Post by alesalve a tutti, so che qui siete grandi estimatori dello yougurt (ne fate in
casa e di tutti i tipi)
a che serve lo yougurt
io sono stitica , e mi chiedevo se mi facesse bene l'uso abituale di yougut
, magari activia di danone (non ne conosco di simili di altre marche , ma ci
saranno sicuramente)
grazie mille
Ti dico come la penso io, e perché.
In primo luogo, la stitichezza può essere di diversi tipi e causata da
vari fattori, per cui nessuno può dire cosa può essere utile nel tuo caso.
Tuttavia io al tuo posto un tentativo lo farei, ma a certe condizioni
(su queste ultime ci arriviamo dopo).
Non sono molto in linea con quelli che ne fanno una questione puramente
meccanica, per cui non serve altro che fibre per aumentare il volume e
acqua per ammorbidire le feci. Sono convinto che il 90% dei problemi
dell'intestino sia legato a sbilanciamenti della flora batterica che lo
abita. Ci sono oltre un centinaio di specie diverse di batteri, spesso
suddivise in decine di sottotipi, ognuna delle quali ha un suo
metabolismo del tutto particolare. Insieme formano un ecosistema
estremamente complesso, ed è la salute di questo sistema ad assicurare
la salute di tutto l'intestino e di conseguenza di tutto l'organismo.
Probabilmente avrai sentito parlare di batteri "buoni" e batteri
"cattivi". Sono semplificazioni assurde. Ogni specie di batteri ha una
sua funzione ed un suo ruolo nel sistema. E' vero invece che ci sono
batteri che sono abbastanza portati per "l'integrazione razziale", e
sono quelli che quando prosperano fanno prosperare anche le altre
specie. Ci sono invece quelli un po' più "razzisti", che quando ci sono
le condizioni favorevoli per il loro sviluppo tendono ad "allargarsi" a
danno di altre specie, causando squilibri nell'ecosistema.
Senza ombra di dubbio, tra i batteri "integratori" ci sono quelli
originali dello yogurt: lattobacillo bulgarico e lo streptococco
termofilo. Assumere cibi ricchi di questi due fermenti è sicuramente un
beneficio per la regolarizzazione dell'intestino. Potrebbe non essere
sufficiente per risolvere il tuo problema, ma certamente male non ti fa.
Successivamente, per ragioni strettamente di marketing, sono cominciati
a comparire yogurt (o bevandine) con addizionati fermenti diversi. Uno
yogurt è difficile da differenziare da un altro yogurt, soprattutto per
il pubblico più "salutista" che evita quelli pesantemente aromatizzati e
zucherati. Se non si differenzia, i margini vanno a zero. Allora hanno
cominciato a sfornare questi yogurt dai nomi misteriosi, lasciando
intendere che dentro ci fosse chissà quale miracoloso e taumaturgico
componente. Le strade seguite sono state principalmente due: la prima è
stata quella di esaltare il fatto che certi batteri riuscissero ad
attraversare indenni lo stomaco e arrivare all'intestino; la seconda
quella di insistere sui benefici di un certo batterio.
Sono due argomenti molto discutibili. Il primo farebbe intendere che i
batteri dello yogurt classico non raggiungono l'intestino, e questo non
è affatto vero (se lo yogurt consumato ne è abbastanza ricco, si
intende). Sul secondo si fa un sacco di propaganda ai batteri di tipo
"bifido": ma se è vero che una carenza di bifidi nella flora intestinale
non è desiderabile, è altrettanto vero che che i bifidi sono batteri del
tipo "razzista" e non è affatto consigliabile fare troppe pressioni
dall'esterno per aumentare la loro presenza.
Questo significa che lo yogurt va bene, ma stai lontana da tutti quelli
che vantano la presenza di qualche batterio particolare (magari
brevettato). L'ideale sarebbe farselo in casa (con la garanzia di una
densità di fermenti che i prodotti di scaffale si sognano). Ma se
proprio vuoi comprarlo già fatto, che sia bianco, intero e non
zuccherato. Vanno benissimo quelli greci (con queste caratteristiche),
ma va bene anche quello della Scaldasole (si chiama Demetria, o qualcosa
di simile, con barattolo bianco e verde), o se vuoi il massimo, quello
delle mucche jersey ricco anche di omega 3. Lascia perdere gli yogurt
zuccherati e aromatizzati.
Una parola sulla fibra. Ripeto: il discorso meccanico è solo l'1% del
problema. La fibra non è tutta uguale (come cercano di far credere). La
fibra di frutta e verdura (in massima parte solubile) è benefica perché
costituisce un ottimo nutrimento per i batteri "integratori". E'
soprattutto in questo modo che le fibre sono benefiche all'intestino.
Molti non sanno che tra i sottoprodotti dell'elaborazione delle fibre da
parte dei batteri intestinali ci sono dei grassi, così detti acidi
grassi a catena corta, che hanno un ruolo importante nel metabolismo. Ed
è in questo modo che le fibre fanno bene anche oltre l'intestino:
diventando grassi.
Le fibre insolubili, quelle dei cereali integrali tanto strombazzati, le
varie crusche e cruschelle, non fanno assolutamente nulla di buono né di
utile, e ci sono buone ragioni per pensare che possano fare addirittura
male. Banalmente, in presenza di una stipsi per "eccessiva durezza", non
è aumentando il volume che le cose migliorano, anzi (Ahia!!).
Aggiungerei che non fanno molto bene alla flora intestinale nemmeno il
saccarosio, il lattosio, e il tipo di amidi che proviene dai cereali.
Ma su questo ti rinvio ai numerosi siti che parlano della Specific
Carbohydrate Diet (www.scdiet.org, e poi da lì segui link agli altri
siti per maggiori info).
Quindi consuma regolarmente yogurt (decente), mangia sempre frutta e
verdura (ottimi i minestroni conditi con olio EVO a crudo), bevi in
abbondanza. Se i sintomi persistono... come dicono le reclami...
consultare il medico.
Xlater