Discussione:
Marchionne sull'elettrico
(troppo vecchio per rispondere)
Gerolamo
2014-03-04 14:14:19 UTC
Permalink
Intervista a Marchionne:

http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2014/sergio-marchionne-resta-da-presentare-un-alfa-degna-della-sua-storia

cito:

Quattroruote::
Il Centro Ricerche Fiat lavora sull'elettrico?

Marchionne:
Non ne voglio parlare, disastro finanziario e basta, proseguiremo con i
motori tradizionali, è solo una roba d'immagine per ora.
--
Gerolamo
Roberto Deboni DMIsr
2014-03-04 14:35:16 UTC
Permalink
Post by Gerolamo
http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2014/sergio-marchionne-resta-da-presentare-un-alfa-degna-della-sua-storia
Il Centro Ricerche Fiat lavora sull'elettrico?
Non ne voglio parlare, disastro finanziario e basta, proseguiremo con i
motori tradizionali, è solo una roba d'immagine per ora.
L'unico cruccio nell'abbandonare il motore tradizionale e' il "sound"
Alfa Romeo. Ma Alfa Romeo non e' una eredita' FIAT.

E poi oggi, con il Dolby si puo' simulare anche quel "sound" ;-)
Gerolamo
2014-03-04 14:58:30 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Gerolamo
http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2014/sergio-marchionne-resta-da-presentare-un-alfa-degna-della-sua-storia
Il Centro Ricerche Fiat lavora sull'elettrico?
Non ne voglio parlare, disastro finanziario e basta, proseguiremo con i
motori tradizionali, è solo una roba d'immagine per ora.
L'unico cruccio nell'abbandonare il motore tradizionale e' il "sound"
Alfa Romeo. Ma Alfa Romeo non e' una eredita' FIAT.
E poi oggi, con il Dolby si puo' simulare anche quel "sound" ;-)
No dai, il suono del motore dagli altoparlanti no! :D :D

Comunque mi par di capire che Marchionne metta una bella pietra
sopra alle auto elettriche quantomento per il prossimo piano
industriale di FCA (quello che presenta a maggio), in quanto ritenga
che finanziariamente l'auto elettrica non stia in piedi
(stiamo parlando dal punto di vista finanziario del produttore,
non di conteggi energetici o economici dell'utente o del "sistema")

Per cui suppongo che i volumi di vendita che possono prevedere
sull'elettrico associato ai prezzi necessari per rendere l'acquisto
interessante ai clienti, non vadano assolutamente (lui dice
addirittura "disastro") a coprire costi di sviluppo e di produzione.

Peccato.
--
Gerolamo
THe_ZiPMaN
2014-03-04 17:35:33 UTC
Permalink
Post by Gerolamo
Per cui suppongo che i volumi di vendita che possono prevedere
sull'elettrico associato ai prezzi necessari per rendere l'acquisto
interessante ai clienti, non vadano assolutamente (lui dice
addirittura "disastro") a coprire costi di sviluppo e di produzione.
Personalmente ho sempre ritenuto Marchionne un pirla, sia dal punto di
vista umano che manageriale, che ha avuto delle belle botte di culo
trovandosi nel posto giusto al momento giusto.

In questa occasione non cambio idea :)

L'auto elettrica al momento non è certamente un ambito che dà grandi
profitti, ma se tutte le case automobilistiche al momento investono in
R&D nel EV evidentemente è perché è l'ambito in cui ci si attendono i
maggiori sviluppi e quindi un ROI migliore a medio/lungo termine.

D'altronde Norvegia e California sono a dimostrare che il mercato
potenzialmente c'è ed è prolifico... certo, l'Italia non è la
California, ma vuol anche dire che la FIAT non vuole muoversi dal
proprio nido, checché ne dicano gli sbarbatelli agnelli.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Roberto Deboni DMIsr
2014-03-04 17:47:09 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Post by Gerolamo
Per cui suppongo che i volumi di vendita che possono prevedere
sull'elettrico associato ai prezzi necessari per rendere l'acquisto
interessante ai clienti, non vadano assolutamente (lui dice addirittura
"disastro") a coprire costi di sviluppo e di produzione.
Personalmente ho sempre ritenuto Marchionne un pirla, sia dal punto di
vista umano che manageriale, che ha avuto delle belle botte di culo
trovandosi nel posto giusto al momento giusto.
In questa occasione non cambio idea :)
E sbaglia: c'e' un mercato emergente due volte piu' grande di quello
attuale in cui non c'e' una rete elettrica degna di questo nome.
THe_ZiPMaN
2014-03-05 00:59:02 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by THe_ZiPMaN
In questa occasione non cambio idea :)
E sbaglia: c'e' un mercato emergente due volte piu' grande di quello
attuale in cui non c'e' una rete elettrica degna di questo nome.
E in cui non ci sono nemmeno i soldi per acquistare macchine prodotte in
Europa o USA. Elettrificazione, progresso ed economia sono
tendenzialmente 3 ambiti che vanno di pari passo.

Dove ci sono molti soldi c'è anche una rete elettrica adatta o
adattabile e c'è più attenzione verso certi temi (non per nulla ibrido
ed elettrico crescono con tassi a 3 cifre).

Dove non c'è la rete non ci sono soldi, ma non ci sono nemmeno per
acquistare automobili prodotte dove il costo del lavoro e le normative
sono restrittive come nel caso di FCA.

Lasciare scoperto un segmento di mercato che si dimostra in forte
espansione proprio dove ci sono soldi e progresso vuol dire rischiare di
restare tagliati fuori dal mercato. Per carità, può essere una strategia
anche quella di abbandonare l'europa per concentrarsi su sudamerica
(brasile), africa e asia (india e cina), ma allora torniamo a ribadire
che è un pirla.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Roberto Deboni DMIsr
2014-03-08 04:11:48 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by THe_ZiPMaN
In questa occasione non cambio idea :)
E sbaglia: c'e' un mercato emergente due volte piu' grande di quello
attuale in cui non c'e' una rete elettrica degna di questo nome.
E in cui non ci sono nemmeno i soldi per acquistare macchine prodotte in
Europa o USA. Elettrificazione, progresso ed economia sono
tendenzialmente 3 ambiti che vanno di pari passo.
Dove ci sono molti soldi c'è anche una rete elettrica adatta o
adattabile e c'è più attenzione verso certi temi (non per nulla ibrido
ed elettrico crescono con tassi a 3 cifre).
Dove non c'è la rete non ci sono soldi, ma non ci sono nemmeno per
acquistare automobili prodotte dove il costo del lavoro e le normative
sono restrittive come nel caso di FCA.
Lasciare scoperto un segmento di mercato che si dimostra in forte
espansione proprio dove ci sono soldi e progresso vuol dire rischiare di
restare tagliati fuori dal mercato. Per carità, può essere una strategia
anche quella di abbandonare l'europa per concentrarsi su sudamerica
(brasile), africa e asia (india e cina), ma allora torniamo a ribadire
che è un pirla.
Un occhiata alla quotazione di Tesla Motors: ci fa un massimo di $250-$265
nell'ultima settimana. Ora quota $246. Nei mesi di Luglio-Agosto 2010 si
potevano acquistare a $20. Chi nel 2010 ha creduto nelle FIAT ha quasi
raddoppiato i suoi soldi (ma solo se non ha fatto l'acquisto a fine
del 2010). Ma chi a creduto nell'elettrico di Elon Musk ... curiosita',
quanto si vince a lotto ?
Gerolamo
2014-03-05 15:45:34 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
L'auto elettrica al momento non è certamente un ambito che dà grandi
profitti, ma se tutte le case automobilistiche al momento investono in
R&D nel EV evidentemente è perché è l'ambito in cui ci si attendono i
maggiori sviluppi e quindi un ROI migliore a medio/lungo termine.
Temo che il probema sia che al momento non solo non darebbero grandi
profitti, ma darebbero grandi perdite, quantomeno a quanto dice
Marchionne.

D'altronde c'è chi, come Peugeot, ha fatto grossi investimenti ed
è finita game all'aria salvata dal governo francese e da investitori
cinesi.

Forse Marchionne non è del tutto pirla, visto che invece che finire
acquistato è stato lui ad acquistare...
Post by THe_ZiPMaN
D'altronde Norvegia e California sono a dimostrare che il mercato
potenzialmente c'è ed è prolifico... certo, l'Italia non è la
California, ma vuol anche dire che la FIAT non vuole muoversi dal
proprio nido, checché ne dicano gli sbarbatelli agnelli.
Norvegia non so, ma in California sono molto
eco-green-radical-hoollywood-chic e si son fatti una legge apposita
per cui non puoi vendere auto se non hai almeno un modello elettrico
(da cui la 500 elettrica) e vari incentivi correlati.
Da cui la creazione del mercato.

Da li a dire che è prolifico, non so.
--
Gerolamo (che comunque pensa che in prospettiva a lungo termine
l'auto sarà in buona parte elettrica. Ma magari tra 50 anni.)
THe_ZiPMaN
2014-03-05 17:04:31 UTC
Permalink
Post by Gerolamo
Temo che il probema sia che al momento non solo non darebbero grandi
profitti, ma darebbero grandi perdite, quantomeno a quanto dice
Marchionne.
La ricerca e sviluppo non generano mai direttamente guadagni... sono
sempre guadagni in prospettiva futura.
Se l'investimento nell'EV fosse una mera perdita non vi sarebbero case
come Volkwagen, BMW, Nissan già pronte con modelli EV seri nei listini,
e una pletora di automobili ibride che coprono quote di mercato
rilevanti (Toyota in primis, ma anche Honda, Audi, Opel, Pegeout, ecc.)
Post by Gerolamo
D'altronde c'è chi, come Peugeot, ha fatto grossi investimenti ed
è finita game all'aria salvata dal governo francese e da investitori
cinesi.
Non certo a causa degli investimenti sull'EV :)
Post by Gerolamo
Forse Marchionne non è del tutto pirla, visto che invece che finire
acquistato è stato lui ad acquistare...
Diciamo che più che acquistare ha ricevuto in regalo e poi ha
reinvestito i proventi stessi del regalo.
Post by Gerolamo
Norvegia non so, ma in California sono molto
eco-green-radical-hoollywood-chic e si son fatti una legge apposita
per cui non puoi vendere auto se non hai almeno un modello elettrico
(da cui la 500 elettrica) e vari incentivi correlati.
Da cui la creazione del mercato.
L'incentivazione dell'ibrido o dell'elettrico è chiaramente un modo per
abbassare i costi di ingresso per una tecnologia che di base è molto più
costosa di quella tradizionale, ma non genera una distorsione del
mercato dato che il costo rimane comunque più elevato e che la scelta di
acquistare una EV o un HV è comunque una scelta individuale dettata da
proprie convinzioni più che dalla presenza di incentivi.
Post by Gerolamo
Da li a dire che è prolifico, non so.
Se il mercato c'è, c'è, a prescindere che sia aumentato dagli incentivi
o altro. Ed è indubbio che nel lungo periodo sia un mercato destinato
necessariamente ad ampliarsi (salvo forse terza guerra mondiale).
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Bowlingbpsl
2014-03-06 07:55:37 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
La ricerca e sviluppo non generano mai direttamente guadagni... sono
sempre guadagni in prospettiva futura.
Beh, guarda. La mia Saxo elettrica che tanto mi fa tribolare, e' forse
l'esempio *pratico* a cui sta pensando Marchionne.
Il progetto e' della meta' degli anni '90. La macchina andrebbe
benissimo... ma e'stato un fallimento, perche' il "puro" costo delle
batterie abbatte qualsiasi velleita' di vendita a grandi serie.
E' una macchina di nicchia. Adatta a persone che comprendono di cosa si
tratta e la usano nei suoi limiti. Queste persone ne traggono enormi
soddisfazioni, ma... insomma. Quattro gatti.
Post by THe_ZiPMaN
Se l'investimento nell'EV fosse una mera perdita non vi sarebbero case
come Volkwagen, BMW, Nissan già pronte con modelli EV seri nei
listini, e una pletora di automobili ibride che coprono quote di
Si, ma hai visto CHE PREZZI di listino? Proponila ad un potenziale
acquirente.
"Come? Venticinquemila euro per un'auto da 150 Km di autonomia? Con questo
prezzo, compro almeno DUE auto magari alimentate a metano (che fa molto
ecologista e si risparmia), mi rimangono anche dei soldi... vado al mare e
torno facendo eventualmente il pieno in 5 minuti. Punto."

Barzelletta attinente: se chiedi quanto fa tre per tre, il ragioniere ti
risponde subito "nove!", l'ingegnere estrae il regolo calcolatore e dopo
un po' ti dice "circa nove!"
Marchionne sa quanto fa tre per tre.

Che non faccia schifo investire in R&D, posso essere accademicamente
d'accordo, ma... dovremmo vedere i suoi conti. Lui deve mandare in utile
la sua aziendina.
Ho sentito parlare di uno studio di una Multipla ibrida. Ne hanno prodotto
4 esemplari, batterie nimh da 85Ah.
Finite dal demolitore al termine dello studio. Perche'? Nessuno lo sa. Ho
letto il resoconto su di un forum di quello che le ha viste... e quasi
piangeva, al pensiero che l'avrebbe presa lui "intera". Non e' stato
possibile, ha recuperato solo le batterie.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Gerolamo
D'altronde c'è chi, come Peugeot, ha fatto grossi investimenti ed
è finita game all'aria salvata dal governo francese e da investitori
cinesi.
Non certo a causa degli investimenti sull'EV :)
Si, ma il progetto PSA elettrico, pur se eccellente, ha venduto quasi
zero. Tu l'avresti comprato, all'epoca? Venticinquemilionidilire, grazie!
Post by THe_ZiPMaN
L'incentivazione dell'ibrido o dell'elettrico è chiaramente un modo
per abbassare i costi di ingresso per una tecnologia che di base è
molto più costosa di quella tradizionale, ma non genera una
distorsione del mercato dato che il costo rimane comunque più elevato
Beh... insomma. E' come il fotovoltaico: agli inizi, ha avuto necessita'
di incentivi (a spese della collettivita'), senno' non lo montava nessuno.
Che gli incentivi siano stati piu' o meno perversi, e' un altro paio di
maniche... pero' senza "conto energia", non sarebbe stato montato un
tappo.
Un po' "distorto" a me pare, eh... a fin di bene, ma una certa
distorsioncina...
Post by THe_ZiPMaN
e che la scelta di acquistare una EV o un HV è comunque una scelta
individuale dettata da proprie convinzioni più che dalla presenza di
incentivi.
Con tutto il rispetto, io mi "convinco" se mi CONVIENE. In ultima analisi,
la macchinina mi COSTA MENO (acquisto, manutenzione, carburante), rispetto
ad altri modelli (diesel, metano ecc ecc)? Si o no?
Post by THe_ZiPMaN
Se il mercato c'è, c'è, a prescindere che sia aumentato dagli
incentivi o altro. Ed è indubbio che nel lungo periodo sia un mercato
destinato necessariamente ad ampliarsi (salvo forse terza guerra
mondiale).
Il mercato si ampliera' SOLO se le batterie "scendono dal pero". E qui
sottolineiamo: non e' un gombloddo dei petrolieri (NWO, alieni ecc ecc),
e' un costo industriale molto elevato (la prima cosa che mi viene in
mente? Terre rare!). Che, poi, vogliano guadagnarci, non ci piove. Ma...
insomma. Marchionne queste cose le sa. Se fosse conveniente produrle "in
casa", lo farebbe.

BTW, per un pacco da 44 elementi lifepo4 da 110Ah, BMS, caricabatteria
(650 euro solo "lui", argh!), bilanciamento ecc ecc, ho un preventivuccio
da 7100 e passa euro. Piu' montaggio (meno di un migliaio di euro). SOLO
COL COSTO BATTERIE, in teoria, potrei prendermi un'utilitaria a metano.
Probabilmente faro' l'investimento, pregando tutti i santi che questa
volta... mi duri almeno 100000 Km (e 10 anni) come minimo. Io mi trovo
cosi' bene con un'auto a trazione elettrica ed ho pure la fortuna che i
Kwh per ricaricarla... sono gentilmente offerti dalla ditta. Ma quanti
possono dire la stessa cosa?

Fabrizio
Roberto Deboni DMIsr
2014-03-07 00:03:22 UTC
Permalink
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
La ricerca e sviluppo non generano mai direttamente guadagni... sono
sempre guadagni in prospettiva futura.
Beh, guarda. La mia Saxo elettrica che tanto mi fa tribolare, e' forse
l'esempio *pratico* a cui sta pensando Marchionne. Il progetto e' della
meta' degli anni '90. La macchina andrebbe benissimo... ma e'stato un
fallimento, perche' il "puro" costo delle batterie abbatte qualsiasi
velleita' di vendita a grandi serie. E' una macchina di nicchia. Adatta
a persone che comprendono di cosa si tratta e la usano nei suoi limiti.
Queste persone ne traggono enormi soddisfazioni, ma... insomma. Quattro
gatti.
Quanto incide, a suo parere, sul fatto che il numero sia di "quattro
gatti", il tipo di pubblicita' con cui si vendono le auto ?

...snip...
Post by Bowlingbpsl
Barzelletta attinente: se chiedi quanto fa tre per tre, il ragioniere ti
risponde subito "nove!", l'ingegnere estrae il regolo calcolatore
... e' molto, ma molto vecchia, e la nuova generazione non la comprende.
Mi riferisco agli ingegneri, ma anche i non ingegneri.
Post by Bowlingbpsl
e dopo
un po' ti dice "circa nove!"
Non piu'. Oggi tira fuori un tablet e richiama un foglio elettronico.
Post by Bowlingbpsl
Marchionne sa quanto fa tre per tre.
Glielo dicono i suoi consulenti :-)
Post by Bowlingbpsl
Che non faccia schifo investire in R&D, posso essere accademicamente
d'accordo, ma... dovremmo vedere i suoi conti. Lui deve mandare in utile
la sua aziendina.
Che non ha accumulato le riserve necessarie da investire in ricerca.
Oggi Marchionne sta cercando di riportare la FIAT competitiva (per
ora sembra riuscirci). Quello che la FIAT deve sperare e' che le aziende
che oggi sono gia' lanciate sull'elettrico, se la prendono con calma.
Ma ancora di piu', la FIAT deve sperare che Elon Musk non riesca di
passare alla produzione in serie di vetture medio basse, una volta
consolidata la produzione delle berlina (quello che continua a fare
notizia per gli incendi della batteria).
Post by Bowlingbpsl
Ho sentito parlare di uno studio di una Multipla ibrida. Ne hanno
prodotto 4 esemplari, batterie nimh da 85Ah.
Perche' non Ni-Fe ?
Post by Bowlingbpsl
Finite dal demolitore al termine dello studio. Perche'? Nessuno lo sa.
Investito troppo poco. Hanno verificato che non e' cosi' facile, e
quindi si sono tranquillizzati, pensando che i concorrenti avrebbero
incontrato problemi. Devono esserci rimasti molto male quando la Tesla
Motors si e' buttata sulla berlina, seppure di fascia alta.

...snip...
Post by Bowlingbpsl
Si, ma il progetto PSA elettrico, pur se eccellente, ha venduto quasi
zero. Tu l'avresti comprato, all'epoca? Venticinquemilionidilire, grazie!
Sono solo 12'500 Euro.

...snip...
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
e che la scelta di acquistare una EV o un HV è comunque una scelta
individuale dettata da proprie convinzioni più che dalla presenza di
incentivi.
Con tutto il rispetto, io mi "convinco" se mi CONVIENE. In ultima
analisi, la macchinina mi COSTA MENO (acquisto, manutenzione,
carburante), rispetto ad altri modelli (diesel, metano ecc ecc)? Si o
no?
Vediamo, nell'ordine, cosa mi ha regalato la motorizzazione "convenzionale":

- cambio (si e' rotto il braccetto che spinge l'ingranaggio)
- un motore fuso (prima esperienza con auto raffreddata ad acqua)
- polmone servofreno bucato
- pompa dell'acqua
- radiatore bucato
- spinterogeno crepato
- centralina elettronica bruciata
- pistoncino frizione andato

e poi ci sono i cambi della puleggia, e tre volte ho cambiato i dischi
delle frizione, ed i numerosi cambi dell'olio (numerosi se contati in
svariati decenni ...) e rabbocchi dell'antigelo.
Chiaramente sono tutte auto diverse (non sempre la stessa) tutte usate
(non ho mai acquistato un auto nuova, se occorreva, piuttosto la
noleggiavo) (*)

Ovviamente non ho contato neanche cambi delle gomme e sistemazione dei
freni, perche' suppongo che anche nell'auto elettrica il problema rimane,
come l'acqua per il tergicristallo.

Sulla auto elettrica ci sarebbe poi la questione del cambio batteria ...
ma ho acquistato qualcosa come una decina di accumulatori al piombo, non
sono poi cosi' sicuro che ci sia tanta differenza.

Sull'auto elettrica ci sarebbe l'usura del motore, ma nella mia esperienza
i motori elettrici sono decisamente duraturi, ma forse se si tratta di
motori "spinti" (alta potenza in poco peso), la loro "rudezza" si riduce.
D'altra parte ho dovuto cambiare una volta il rele' che attiva
l'inserimento del motore di avviamento ed un altra volta financo il
motore di avviamento, bruciato. Questo motore di avviamento non c'e'
nell'auto elettrica.

(*) Una obbiezione facile e' affermare: ma se comperi l'auto nuova, ti
dura dieci anni senza problemi (toccando ferro). Potrebbe anche essere
vero, ma leggo che qualcuno non ha questa esperienza. Ma qui posso
presentare la seguente contro-obbiezione:

Mentre nell'auto elettrica, ogni 10 anni devo cambiare la batteria,
con l'auto convenzionale, dopo 10 anni devo cambiare tutta l'auto.
Forse per alcuni e' un pregio, ma per un conservazionista e' uno spreco.
THe_ZiPMaN
2014-03-07 00:31:55 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ovviamente non ho contato neanche cambi delle gomme e sistemazione dei
freni, perche' suppongo che anche nell'auto elettrica il problema rimane,
Per i freni no... sono molto più parsimoniose le auto elettriche dato
che per quanto possibile recuperano l'energia in frenata. Alcuni
prototipi addirittura non sono dotati di freni ma usano il motore anche
per frenare applicando una coppia negativa (e dai test pare anche che il
sistema sia molto più efficiente del freno a disco tradizionale).
Post by Roberto Deboni DMIsr
Sull'auto elettrica ci sarebbe l'usura del motore, ma nella mia esperienza
i motori elettrici sono decisamente duraturi, ma forse se si tratta di
motori "spinti" (alta potenza in poco peso), la loro "rudezza" si riduce.
Il motore è praticamente eterno... al più andranno cambiati i
cuscinetti, ma parliamo di poche decine di euro. Che si bruci uno di
quei motori è cosa più che rara.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Bowlingbpsl
2014-03-10 15:22:41 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Bowlingbpsl
La mia Saxo elettrica che tanto mi fa tribolare, e'
forse l'esempio *pratico* a cui sta pensando Marchionne. Il progetto
macchina di nicchia. Adatta a persone che comprendono di cosa si
tratta e la usano nei suoi limiti. Queste persone ne traggono enormi
soddisfazioni, ma... insomma. Quattro gatti.
Quanto incide, a suo parere, sul fatto che il numero sia di "quattro
gatti", il tipo di pubblicita' con cui si vendono le auto ?
In questo caso? Zero. Perche' qualsiasi cliente, si schianterebbe sul
costo di acquisto proibitivo e sui limiti dell'elettrica pura.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Oggi Marchionne sta cercando di riportare la FIAT competitiva (per
ora sembra riuscirci). Quello che la FIAT deve sperare e' che le
aziende che oggi sono gia' lanciate sull'elettrico, se la prendono
con calma.
Visto il costo delle batterie (e, quindi, delle auto) e "nessuna"
rivoluzione in arrivo... temo sia "garantito al limone".
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma ancora di piu', la FIAT deve sperare che Elon Musk non riesca di
passare alla produzione in serie di vetture medio basse, una volta
consolidata la produzione delle berlina (quello che continua a fare
Anche questo, malgrado le speranze del resto dei partecipanti del thread,
temo sia altrettanto garantito.
Non per "gli interessi delle lobby", ma per il problemino "principale": il
TIPO di batteria adatta all'autotrazione... ed il suo costo.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Bowlingbpsl
Ho sentito parlare di uno studio di una Multipla ibrida. Ne hanno
prodotto 4 esemplari, batterie nimh da 85Ah.
Perche' non Ni-Fe ?
Boh? Le NiMH erano (e sono) disponibilissime. Non dico "al supermercato",
vista la corrente degli elementi, ma per una qualsiasi ditta non e' un
problema trovarle, figuriamoci la FIAT.
Quanto alle NiFe, temo che non siano adatte all'autotrazione: pesano un
fottio e non ho dati certi sulla loro resistenza interna, ma sospetto che
ad erogazione di forti correnti... siano un po' scarsine. Qua e la' le
paragonano alle batterie al piombo e forse non e' un caso... e, se costano
tanto quanto pesano (heh, "trasformare il ferro in oro", ovvero pagare il
ferro... a peso d'oro!), sono assolutamente fuori mercato.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Bowlingbpsl
Finite dal demolitore al termine dello studio. Perche'? Nessuno lo sa.
Investito troppo poco. Hanno verificato che non e' cosi' facile, e
quindi si sono tranquillizzati, pensando che i concorrenti avrebbero
Ovvero: "veicolo non conveniente".
Post by Roberto Deboni DMIsr
incontrato problemi. Devono esserci rimasti molto male quando la Tesla
Motors si e' buttata sulla berlina, seppure di fascia alta.
Mah. Non so se ci sono cervelli che pianificano a lunga scadenza in
Fiat... ma non credo che la cosa li preoccupi granche'.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Bowlingbpsl
zero. Tu l'avresti comprato, all'epoca? Venticinquemilionidilire, grazie!
Sono solo 12'500 Euro.
Nah. Nel millenovecentonovantasette "valevano" molto, ma molto di piu'.
Per una Saxo dell'epoca, quanto si spendeva? La meta'? Meno? Ecco...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Bowlingbpsl
analisi, la macchinina mi COSTA MENO (acquisto, manutenzione,
carburante), rispetto ad altri modelli (diesel, metano ecc ecc)? Si o
no?
Vediamo, nell'ordine, cosa mi ha regalato la motorizzazione
- cambio (si e' rotto il braccetto che spinge l'ingranaggio)
- un motore fuso (prima esperienza con auto raffreddata ad acqua)
- polmone servofreno bucato
- pompa dell'acqua
- radiatore bucato
- spinterogeno crepato
- centralina elettronica bruciata
- pistoncino frizione andato
A seconda dei tempi in cui e' successo, potrebbe essere piu' o meno
normale... od un concentrato di sfiga bello e buono. ;-)
Io mi sono "raccolto" un pezzo di metallo poco piu' grosso della "o" che
farei unendo pollice ed indice... di traverso in un copertone. Il gommista
mi ha detto che non sono stato particolarmente sfigato (ha cercato di
estrarre... una chiave inglese, non riuscendoci!), ma "in buona
posizione".
Comunque... si, occorre considerare che un'auto elettrica ha un
investimento iniziale elevato, che andrebbe ammortizzato in un paio di
lustri. Ma chi li fa questi calcoli?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Sulla auto elettrica ci sarebbe poi la questione del cambio batteria
Che, BTW, e' un argomento spinoso a dir poco.
Post by Roberto Deboni DMIsr
...
ma ho acquistato qualcosa come una decina di accumulatori al piombo,
non sono poi cosi' sicuro che ci sia tanta differenza.
Temo che, quando si alzano gli ordini di grandezza, tutto diventi come
minimo "una bella pesca".
Il cambio della batteria, da un meccanico di fiducia, per "me" sta sul
migliaio di euro (o poco meno) solo di mano d'opera.
Piu' un settemila, piu' o meno, di batterie e "collaterali". Probabilmente
"di piu'", per altre macchine, piu' moderne (e piu' "capacitose", "ricambi
originali" e via dicendo...).
Post by Roberto Deboni DMIsr
Sull'auto elettrica ci sarebbe l'usura del motore, ma nella mia
Nel mio caso, le spazzole ogni 30000 Km. Una cifra modesta.
Nel caso di motori piu' moderni, nemmeno questo. Non e' un problema.

BTW, come ho sentito dire tra possessori di Saxo elettriche: "anche a te
il piede del freno fa le ragnatele?". Il recupero energia e' ottimo... ed
in effetti, ci si preoccupa dei (deboli di natura) ceppi posteriori solo
in fase di collaudo, giusto per vedere che non frenino male.

Io ribadisco ancora, MIO MALGRADO: le batterie devono scendere ancora di
prezzo, perche' ne valga la pena. Davanti ad un'auto a metano, OGGI, non
c'e' "storia".
Domani, non sappiamo. Quanto petrolio c'e'? Quanto metano? Domanda
spinosa, ma la cui risposta influenzera' il costo del carburante.

Fabrizio
THe_ZiPMaN
2014-03-10 17:46:59 UTC
Permalink
Post by Bowlingbpsl
Visto il costo delle batterie (e, quindi, delle auto) e "nessuna"
rivoluzione in arrivo... temo sia "garantito al limone".
Non so dove tu veda la mancanza di evoluzione. L'ambito batterie è uno
dei più prolifici per quanto riguarda le ricerche su nuovi materiali e
su nuove soluzioni. Il mercato ovviamente è distante dalla ricerca, ma
già oggi stiamo fruendo di soluzioni sviluppate circa 5 anni fa.
Quel che si scopre oggi è verosimile che sia disponibile in massa nel 2020.
Post by Bowlingbpsl
Io ribadisco ancora, MIO MALGRADO: le batterie devono scendere ancora di
prezzo, perche' ne valga la pena. Davanti ad un'auto a metano, OGGI, non
c'e' "storia".
Dipende dall'uso che se ne fa, ma per chi usa tantissimo la macchina in
città mi pare che già oggi sufficientemente conveniente, al punto da
amortizzare i maggiori costi in circa 8 anni.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Bowlingbpsl
2014-03-11 13:48:00 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Visto il costo delle batterie (e, quindi, delle auto) e "nessuna"
rivoluzione in arrivo... temo sia "garantito al limone".
Non so dove tu veda la mancanza di evoluzione. L'ambito batterie è uno
Veramente... non vedo nessuna RIvoluzione in arrivo. Nessuna batteria
supercazzolosa, capace di ammazzare i concorrenti.
Solo lenta evoluzione dei prezzi, frenati dai prezzi (=difficolta' di
reperimento) di alcuni componenti fondamentali delle stesse (ad esempio,
le terre rare).
Post by THe_ZiPMaN
dei più prolifici per quanto riguarda le ricerche su nuovi materiali e
su nuove soluzioni. Il mercato ovviamente è distante dalla ricerca, ma
già oggi stiamo fruendo di soluzioni sviluppate circa 5 anni fa.
Magari un po' di piu'...
Post by THe_ZiPMaN
Quel che si scopre oggi è verosimile che sia disponibile in massa nel 2020.
Non sono cosi' ottimista, ma forse vedo "nero" io. SPERIAMO che sia come
dici e che in un sei anni... le cose cambino cosi' radicalmente (ovvero, i
prezzi scendano di un 30-50% rispetto a quelli attuali). Perche' io ho un
preventivo decisamente alto... e manco rispondono alla mia richiesta di
chiarimenti (mi chiedi piu' di settemila euro... e manco un
datasheet delle batterie e del BMS? Cos'e', marmellata Arrigoni?).
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Io ribadisco ancora, MIO MALGRADO: le batterie devono scendere
ancora di prezzo, perche' ne valga la pena. Davanti ad un'auto a
metano, OGGI, non c'e' "storia".
Dipende dall'uso che se ne fa, ma per chi usa tantissimo la macchina
in città mi pare che già oggi sufficientemente conveniente, al punto
da amortizzare i maggiori costi in circa 8 anni.
Mah. Non ne sono sicuro e bada bene che a me "piacerebbe" che fosse cosi'.

Fabrizio
THe_ZiPMaN
2014-03-13 08:59:40 UTC
Permalink
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Visto il costo delle batterie (e, quindi, delle auto) e "nessuna"
rivoluzione in arrivo... temo sia "garantito al limone".
Non so dove tu veda la mancanza di evoluzione. L'ambito batterie è uno
Veramente... non vedo nessuna RIvoluzione in arrivo. Nessuna batteria
supercazzolosa, capace di ammazzare i concorrenti.
Solo lenta evoluzione dei prezzi, frenati dai prezzi (=difficolta' di
reperimento) di alcuni componenti fondamentali delle stesse (ad esempio,
le terre rare).
Se ne parlava ieri... e qui si tratta di una batteria che, almeno sulla
carta, si annuncia già in test o comunque prevista in tempi rapidi.

http://www.electric-vehiclenews.com/2014/03/vw-testing-battery-that-could-boost.html
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Bowlingbpsl
2014-03-13 17:50:53 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Se ne parlava ieri... e qui si tratta di una batteria che, almeno
sulla carta, si annuncia già in test o comunque prevista in tempi
rapidi.
http://www.electric-vehiclenews.com/2014/03/vw-testing-battery-that-could-boost.html
Anche se... mi sogno la notte una cosa cosi', DEVO dire che... insomma. CI
CREDO QUANDO LA VEDO!
Soprattutto una batteria "qualcosa-ARIA". Che c'e' gia' Leonardo che me lo
vedo iniziare a sbarrare gli occhi ed agitarsi un po'. No, Leo, non
abbiamo detto NIENTE, e' solo una supercazzola prematurata, niente di che
preoccuparsi... ;-)

Inutile dire che di annunci megatrionfali, nel passato, ne abbiamo avuti a
dozzine. Successo... boh, misurabile sulla micrometrica scala: "da zero ad
un cazzo".
IN TEORIA, tante belle cose. IN PRATICA... quante nickel-ferro,
nickel-zinco, piombo nanoqualcosa, supercazzolacondensatori, microturbine
MITtose... vedete in giro?

La realta', ahime', e' molto piu' prosaica e l'unita' di misura... e' il
"denaro/kwh", con qualche limite (di peso, di ingombro ecc ecc).

Fabrizio
THe_ZiPMaN
2014-03-13 21:48:22 UTC
Permalink
Post by Bowlingbpsl
Inutile dire che di annunci megatrionfali, nel passato, ne abbiamo avuti a
dozzine. Successo... boh, misurabile sulla micrometrica scala: "da zero ad
un cazzo".
E qui dipende da quale prendi di cazzo... :)
In ogni caso annunci ne sono stati fatti tantissimi, e sono tutti
annunci di prototipi nei laboratori, quindi di cose già esistenti e
sviluppate. Qui siamo ad un annuncio di applicazione pratica, che è lo
step successivo al laboratorio.
Post by Bowlingbpsl
La realta', ahime', e' molto piu' prosaica e l'unita' di misura... e' il
"denaro/kwh", con qualche limite (di peso, di ingombro ecc ecc).
Non per nulla si parla di auto di fascia medio alta (Audi, Mercedes,
BMW), non Skoda, Smart e Mini. Sono auto su cui l'incidenza del costo di
un pacco batterie innovativo, che costi anche il doppio di uno standard,
è decisamente ridotto, magari limando una parte del guadagno molto alto
della casa costruttrice.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Bowlingbpsl
2014-03-18 14:34:00 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Inutile dire che di annunci megatrionfali, nel passato, ne abbiamo
avuti a dozzine. Successo... boh, misurabile sulla micrometrica
scala: "da zero ad un cazzo".
E qui dipende da quale prendi di cazzo... :)
Ho smesso di sognare su questi "annunci", vista la sensazione che 'sto
cazzo... sembra entrare da ogni parte e, checche' se ne dica, non e' una
sensazione gradevole. :-P
Post by THe_ZiPMaN
In ogni caso annunci ne sono stati fatti tantissimi, e sono tutti
annunci di prototipi nei laboratori, quindi di cose già esistenti e
sviluppate. Qui siamo ad un annuncio di applicazione pratica, che è lo
step successivo al laboratorio.
cicredoquandolovedo.

("e festeggero' pure io, quando l'avro' visto funzionante!". Frase letta a
proposito dell'e-cat, ma sempre valida)
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
La realta', ahime', e' molto piu' prosaica e l'unita' di misura...
e' il "denaro/kwh", con qualche limite (di peso, di ingombro ecc
ecc).
Non per nulla si parla di auto di fascia medio alta (Audi, Mercedes,
BMW), non Skoda, Smart e Mini. Sono auto su cui l'incidenza del costo
di un pacco batterie innovativo, che costi anche il doppio di uno
standard, è decisamente ridotto, magari limando una parte del
Mapperfavore, smettiamola con questa tendenza alla Pura Teoria da
newsgroup! Un'auto "medioalta"? Ma lo sai quanto costa una MIEV?
TRENTACINQUEMILA euro!
Le "sorelle", poco meno (e non si scende sotto i trentamila). Di cui il
pacco batterie, grosso modo, incide per almeno la meta' del prezzo... e tu
pensi che innalzare il prezzo ad una cinquantina di migliaia di euro...
sia indifferente? Cosa costa lo pseudoprototipo WV o BMW? Centomila? Ma
si, spendiamoli, tanto siamo nel mondo dei Simpson, giusto?

No, ma dico... me l'avesse detto un venditore di auto menefottista od uno
con la... Sindrome Da Presidente Di Squadra Di Calcio, non mi sarei
stupito.

Visto il titolo del thread, non posso, col cuore che sanguina, che dare
ragione al Marchionne. Non mi sara' simpatico, ma porcavacca, e' OVVIO
che, finche' ci saranno questi prezzi, l'elettrico per le Case
costruttrici sara' PURA PERDITA.
I prezzi DEVONO DIMINUIRE, per rendere l'elettrico una scelta ragionevole
e non adatta a pazzi col conto corrente ipergonfio (letto nei newsgroup
che hanno a che fare con gli investimenti: il denaro e' incompatibile con
gli idioti. Infatti essi trovano sempre il modo per separarsene!).

BTW, ho telefonato giusto oggi per un'informazione... ad uno che, mi dice,
sta facendo le pratiche per importare un veicolo elettrico dalla Cina.
Mi ha accennato a prezzi, quelli si, forsennatamente BASSI (meno della
meta' di un miev?), ma prima di novembre non se ne parla.
Aveva detto piu' o meno la stessa cosa anche l'anno scorso, per cui pure
in questo caso "cicredoquandolovedo" e non trattengo certo il fiato
nell'attesa.
Post by THe_ZiPMaN
guadagno molto alto della casa costruttrice.
Cosi' alto che rischiano il fallimento... oh, well.

Non ci siamo. Proprio non ci siamo.

Fabrizio
THe_ZiPMaN
2014-03-20 00:25:35 UTC
Permalink
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Non per nulla si parla di auto di fascia medio alta (Audi, Mercedes,
BMW), non Skoda, Smart e Mini. Sono auto su cui l'incidenza del costo
di un pacco batterie innovativo, che costi anche il doppio di uno
standard, è decisamente ridotto, magari limando una parte del
Mapperfavore, smettiamola con questa tendenza alla Pura Teoria da
newsgroup! Un'auto "medioalta"? Ma lo sai quanto costa una MIEV?
TRENTACINQUEMILA euro!
E difatti chi li spende 35000 euro per una MIEV? Pochissimi.
Post by Bowlingbpsl
Le "sorelle", poco meno (e non si scende sotto i trentamila). Di cui il
pacco batterie, grosso modo, incide per almeno la meta' del prezzo... e tu
pensi che innalzare il prezzo ad una cinquantina di migliaia di euro...
sia indifferente? Cosa costa lo pseudoprototipo WV o BMW? Centomila? Ma
si, spendiamoli, tanto siamo nel mondo dei Simpson, giusto?
Chi compra BMW, Audi, Mercedes, di solito non è chi bada al prezzo
quanto più ad altri aspetti.
Una Audi A3 (per parlare di auto che ho posseduto) usa lo stesso pianale
della Golf o della Leon ed ha le stesse motorizzazioni (con qualche
minima variazione). Ma costa circa il 30% più della golf e il 60% in più
della Seat Leon. Una parte sono gli allestimenti, una parte gli optional
inclusi, una parte è il nome. E il nome non è una parte irrilevante, ed
è la componente del prezzo che le case possono liberamente investire per
il marketing. E l'introduzione di una tecnologia innovativa È marketing,
quindi possono fare un investimento in questo senso.
D'altronde se chiedi a 100 persone che possano permetterselo se
comprerebbero più volentieri una BMW i3 a 43K€ o una Mitsubisci MIEV a
35K€, penso che non saremmo distanti dalle percentuali bulgare a favore
della BMW... Se a tutti interessasse l'auto solo come mero mezzo di
locomozione, andremmo in giro tutti con una Dacia, che costa pochissimo
ed il suo lavoro di trasporto lo fa al pari di una Ferrari. Invece c'è
chi da un valore anche ad altri aspetti (il che può essere o meno
condivisibile ma è soggettivo) e tra gli acquirenti di auto di fascia
medio alta il prezzo è un fattore non preponderante (entro naturalmnte
certi limiti che non sono generalmente quelli delle batterie)
Post by Bowlingbpsl
Visto il titolo del thread, non posso, col cuore che sanguina, che dare
ragione al Marchionne. Non mi sara' simpatico, ma porcavacca, e' OVVIO
che, finche' ci saranno questi prezzi, l'elettrico per le Case
costruttrici sara' PURA PERDITA.
La Tesla non è in perdita. Ed è puro elettrico. Dove si creano le
condizioni per il mercato, il mercato c'è ed è anche prospero. E la
Tesla naturalmente si posiziona nel segmento del mercato medio alto al
pari delle 3 marche di cui sopra.
Post by Bowlingbpsl
I prezzi DEVONO DIMINUIRE, per rendere l'elettrico una scelta ragionevole
e non adatta a pazzi col conto corrente ipergonfio (letto nei newsgroup
che hanno a che fare con gli investimenti: il denaro e' incompatibile con
gli idioti. Infatti essi trovano sempre il modo per separarsene!).
La scelta di come spendere i propri soldi non è questione criticabile.
Io per esempio reputo un totale idiota chi risparmia a tutti i costi,
dal momento che si può morire da un giorno con l'altro e i soldi
risparmiati non servono a nulla quando si è nella bara.
C'è chi invece reputa totali idioti quelli che spendono tutto quel che
guadagnano perché bisogna pensare al futuro. L'elettrico al momento non
è cosa per risparmiatori, ma per fortuna non esistono solo risparmiatori
o novelli Scrooge. C'è chi è dispostissimo a spendere quei 10K€ in più
per una macchina elettrica considerando poi che può risparmiarne 5K€ in
5 anni (quindi gli costa solo 5K€ in più).
Un esempio è la Golf E... prezzo circa 37K€ ed è equivalente come
potenza e allestimenti ad una Golf 1.6 BlueTDI Highline DSG 5 porte che
costa 27K€.
Post by Bowlingbpsl
BTW, ho telefonato giusto oggi per un'informazione... ad uno che, mi dice,
sta facendo le pratiche per importare un veicolo elettrico dalla Cina.
Mi ha accennato a prezzi, quelli si, forsennatamente BASSI (meno della
meta' di un miev?), ma prima di novembre non se ne parla.
Aveva detto piu' o meno la stessa cosa anche l'anno scorso, per cui pure
in questo caso "cicredoquandolovedo" e non trattengo certo il fiato
nell'attesa.
Io non comprerei veicoli cinesi, specie elettrici. I prezzi saranno
anche bassi, ma non è il prezzo la mia principale ispirazione per la scelta.
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
guadagno molto alto della casa costruttrice.
Cosi' alto che rischiano il fallimento... oh, well.
Rischia il fallimento chi non sa giocare... non mi pare che il gruppo VW
rischi il fallimento, e idem per BMW, Mercedes, Volvo... Certo che se il
metro di paragone è la FIAT o la Pegeout...
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Bowlingbpsl
2014-03-25 19:04:07 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
newsgroup! Un'auto "medioalta"? Ma lo sai quanto costa una MIEV?
TRENTACINQUEMILA euro!
E difatti chi li spende 35000 euro per una MIEV? Pochissimi.
Ed infatti, purtroppo pochissimi sono disposti a spendere per un'auto
elettrica, giacche', visto il prezzo, sbotta: "ohibo', co' 'sti prezzi, ne
prendo due a metano!".
(e se non sono "due", sara' "unaemmezzo"). E col costo/km del metano,
"ammazza" il risparmio.
Post by THe_ZiPMaN
Chi compra BMW, Audi, Mercedes, di solito non è chi bada al prezzo
quanto più ad altri aspetti.
Si, vabbe'. Ma si rischia di andare fuori tema. Non vedo una sola ragione
al mondo per convincere un qualunque "sfigato" SUVacquirente a comprare
un'elettrica.
Perche', ahime', l'elettrica le ha "tutte"... o quasi.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Visto il titolo del thread, non posso, col cuore che sanguina, che
dare ragione al Marchionne. Non mi sara' simpatico, ma porcavacca,
e' OVVIO che, finche' ci saranno questi prezzi, l'elettrico per le
Case costruttrici sara' PURA PERDITA.
La Tesla non è in perdita. Ed è puro elettrico. Dove si creano le
Suppongo che, ai "vertici" della gamma, ci siano fasce in cui le... leggi
fisiche si invertano. Possiamo trovare ottimi esempi, nei trattati di
economia, di come a volte il prezzo alto sia incentivo all'acquisto
(ricordo vagamente le "volpi argentine". Pelliccia costosissima e status
symbol, a cui l'allevamento ne ha distrutto l'immagine), ma sono... esempi
scarsamente significativi.
Post by THe_ZiPMaN
Tesla naturalmente si posiziona nel segmento del mercato medio alto al
pari delle 3 marche di cui sopra.
I "numeri" sono oscenamente bassi.
Post by THe_ZiPMaN
o novelli Scrooge. C'è chi è dispostissimo a spendere quei 10K€ in più
Sono anche piu'. E chiunque, quando la compra, pensa: "non e' nemmeno una
macchina completa: arrivo a malapena al mare e, se non l'attacco da
qualche parte, manco torno a casa!". Si, i percorsi cittadini ecc ecc, ma
tant'e'.
Post by THe_ZiPMaN
per una macchina elettrica considerando poi che può risparmiarne 5K€
in 5 anni (quindi gli costa solo 5K€ in più).
Beh, facciamo anche un quindicimila in piu', stante il prezzo di una
"mediopiccola", ma le batterie, se trattate decentemente, potrebbero anche
durare piu' di cinque anni. Sto leggendomi le "duemila ricariche" delle
lifepo4. Se le carichi ammodino, senza arrivare al 100% ma, diciamo, al
90% e non le scarichi sotto il 50%, puoi anche superare le cinquemila. Ci
superi abbondantemente il decennio, con 5000 ricariche. Con una
manutenzione minima.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Mi ha accennato a prezzi, quelli si, forsennatamente BASSI (meno
della meta' di un miev?), ma prima di novembre non se ne parla.
Aveva detto piu' o meno la stessa cosa anche l'anno scorso, per cui
pure in questo caso "cicredoquandolovedo" e non trattengo certo il
fiato nell'attesa.
Io non comprerei veicoli cinesi, specie elettrici. I prezzi saranno
Beh, se un veicolo cinese dovessi comprare, ne comprerei uno elettrico:
meno parti in movimento, meno roba che si puo' rompere.
Ci fosse un prezzo che non sia... fuori di testa, lo sforzino lo farei.

BTW, mi dicono che nei forum "dedicati", qua e la', si discute da un po'
di tempo su queste litio-vanadio che, DICONO, promette densita'
energetiche da far impallidire persino le attuali lifepo4. Fosse "vero",
significherebbe un ridimensionamento violento delle attuali batterie (al
momento, vedo, in Europa per le lifepo4, siamo intorno al dollaro/Ah.
Ovvero, grosso modo, un $/3,2wh) e, finalmente, "auto elettrica per
tutti!".

Lo scrivo oggi, sperando, tra un anno, di rileggermi e di non pensare
amaramente... all'ennesima pippa mentale (tipo... le microturbine del MIT
alimentate a gas da accendino, al posto delle batterie dei portatili.
Quanti anni fa? Quindici?).

Ma ho seri dubbi. In fondo, ho una Saxo del 1997. Che andava benissimo
gia' all'epoca... venticinquemilionidilire, grazie. Cambiano le chimiche,
ma non la sostanza.

Fabrizio
THe_ZiPMaN
2014-03-26 02:23:29 UTC
Permalink
Post by Bowlingbpsl
Ed infatti, purtroppo pochissimi sono disposti a spendere per un'auto
elettrica, giacche', visto il prezzo, sbotta: "ohibo', co' 'sti prezzi, ne
prendo due a metano!".
Non tutti.
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Chi compra BMW, Audi, Mercedes, di solito non è chi bada al prezzo
quanto più ad altri aspetti.
Si, vabbe'. Ma si rischia di andare fuori tema. Non vedo una sola ragione
al mondo per convincere un qualunque "sfigato" SUVacquirente a comprare
un'elettrica.
Perche', ahime', l'elettrica le ha "tutte"... o quasi.
Eppure è proprio in quella fascia che più facilmente ci sono acquirenti.
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Tesla naturalmente si posiziona nel segmento del mercato medio alto al
pari delle 3 marche di cui sopra.
I "numeri" sono oscenamente bassi.
Numeri sufficienti a sostenere un'azienda... e tra l'altro un'azienda
che sta investendo tantissimo sia in R&D sia in infrastrutture.
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
o novelli Scrooge. C'è chi è dispostissimo a spendere quei 10K¤ in più
Sono anche piu'.
Ti ho portato l'esempio della Golf, macchina di fascia media.
Post by Bowlingbpsl
E chiunque, quando la compra, pensa: "non e' nemmeno una
macchina completa: arrivo a malapena al mare e, se non l'attacco da
qualche parte, manco torno a casa!". Si, i percorsi cittadini ecc ecc, ma
tant'e'.
Chi in genere acquista un'elettrica è perché ha già anche un'alternativa
a lungo raggio.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Bowlingbpsl
2014-03-26 12:10:07 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Ed infatti, purtroppo pochissimi sono disposti a spendere per un'auto
elettrica, giacche', visto il prezzo, sbotta: "ohibo', co' 'sti
prezzi, ne prendo due a metano!".
Non tutti.
Ci sara' sempre la mosca bianca. Ma non si fa statistica.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Si, vabbe'. Ma si rischia di andare fuori tema. Non vedo una sola
ragione al mondo per convincere un qualunque "sfigato" SUVacquirente
a comprare un'elettrica.
Perche', ahime', l'elettrica le ha "tutte"... o quasi.
Eppure è proprio in quella fascia che più facilmente ci sono
acquirenti.
Si, ma l'elettrico non compensera' mai la Sindrome Microfallica di quelli
che... hanno bisogno dell'Hummer. Magari, lo facesse.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Tesla naturalmente si posiziona nel segmento del mercato medio alto
I "numeri" sono oscenamente bassi.
Numeri sufficienti a sostenere un'azienda... e tra l'altro un'azienda
che sta investendo tantissimo sia in R&D sia in infrastrutture.
Vabbe', la Ferrari quante vetture vende all'anno? OK, a loro "bastano", ci
fanno margine e R&D, ma... non si fa granche'. Non ci si va granche' in
giro. E poi, sinceramente, sarei un po' imbarazzato a girare con una
Tesla. C'e' il fattore rischio "vettura grossa" da considerare.
Post by THe_ZiPMaN
Ti ho portato l'esempio della Golf, macchina di fascia media.
Spero che i prezzi "scendano". Ci sono timide avvisaglie. Speriamo sia
vero.
BTW, tu che hai una Prius: hai considerato la modifica che ne aumenta la
batteria? Ne trovassi una usata a prezzo basso, forse ci farei un
pensierino. Ma non se ne trovano a prezzo basso. Guardacaso.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
E chiunque, quando la compra, pensa: "non e' nemmeno una
macchina completa: arrivo a malapena al mare e, se non l'attacco da
qualche parte, manco torno a casa!". Si, i percorsi cittadini ecc
ecc, ma tant'e'.
Chi in genere acquista un'elettrica è perché ha già anche
un'alternativa a lungo raggio.
Pochi, pochissimi. Mancano i "numeri" da convincere il Marchionne.
Guardacaso.
Se i numeri fossero diversi, cacchio, sarebbe costretto a dire che ci ha
ripensato (pretendere "mi ero sbagliato" e' troppo). Vuoi mettere la
soddisfazione?
Invece... sembra che PER ORA non abbia torto.
Speriamo nel futuro?

Fabrizio
THe_ZiPMaN
2014-03-26 16:27:08 UTC
Permalink
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Ed infatti, purtroppo pochissimi sono disposti a spendere per un'auto
elettrica, giacche', visto il prezzo, sbotta: "ohibo', co' 'sti
prezzi, ne prendo due a metano!".
Non tutti.
Ci sara' sempre la mosca bianca. Ma non si fa statistica.
Non so in base a cosa tu parli di mosche bianche. Conosco parecchie
persone che avendo qualche soldo preferirebbero certamente la macchina
elettrica a quella a metano. Anzi, per la verità di gente che
preferirebbe il metano anche solo al diesel ne conosco veramente
pochissime, meno di una decina.
Post by Bowlingbpsl
Si, ma l'elettrico non compensera' mai la Sindrome Microfallica di quelli
che... hanno bisogno dell'Hummer. Magari, lo facesse.
L'Hummer elettrico... fa più tendenza. Che poi non vedo cosa ci sia di
male nel volere o possedere un SUV. Auto comodissima da viaggiare,
spaziosa, sicura. Se non fosse che per il momento prediligo ancora la
sportività sinceramente valuterei attentamente il Q5. Ovviamente nella
versione E-Tron.
Tutta l'avversione per i suvvisti mi pare tanto la classica sindrome del
"vorrei ma non posso".
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Tesla naturalmente si posiziona nel segmento del mercato medio alto
I "numeri" sono oscenamente bassi.
Numeri sufficienti a sostenere un'azienda... e tra l'altro un'azienda
che sta investendo tantissimo sia in R&D sia in infrastrutture.
Vabbe', la Ferrari quante vetture vende all'anno? OK, a loro "bastano", ci
fanno margine e R&D, ma... non si fa granche'.
Cosa dovrebbero fare a parte i soldi?
Post by Bowlingbpsl
Non ci si va granche' in giro.
Chi ha una ferrari chiaramente non la usa per andare al bar a bere il
caffé, ma ovviamente chi si può permettere il gioiellino non ha problemi
ad avere una seconda macchina per la quotidianità.
Post by Bowlingbpsl
E poi, sinceramente, sarei un po' imbarazzato a girare con una
Tesla. C'e' il fattore rischio "vettura grossa" da considerare.
E che sarebbe??? Io mi sentirei in imbarazzo con una vetturina del
piffero, non certo con una signora macchina.
Post by Bowlingbpsl
BTW, tu che hai una Prius: hai considerato la modifica che ne aumenta la
batteria?
No. I primi 5 anni è in garanzia e non tocco nulla, e dopo i 5 anni la
cambio che mi costa di meno.
Post by Bowlingbpsl
Ne trovassi una usata a prezzo basso, forse ci farei un
pensierino. Ma non se ne trovano a prezzo basso. Guardacaso.
E' un veicolo molto affidabile e appetibile. Ci sono tassisti che ci
hanno fatto 400.000km senza un problema.
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Chi in genere acquista un'elettrica è perché ha già anche
un'alternativa a lungo raggio.
Pochi, pochissimi. Mancano i "numeri" da convincere il Marchionne.
Gli stessi numeri che invece convincono le altre case automobilistiche,
come VW, BMW, Toyota, ecc. Quindi i casi sono due o non capisce una sega
Marchionne o non capiscono una sega gli altri. E visti i risultati
economici e la storia passata non so perché sono più incline alla prima.
Post by Bowlingbpsl
Invece... sembra che PER ORA non abbia torto.
Bella fatica non aver torto ORA. Probabilmente anche mio nipote di 8
anni riuscirebbe a fare le scelte manageriali se si considera la
prospettiva immediata.
I problemi ci saranno fra 5 anni quando gli altri avranno 5 anni di
esperienza e la FIAT partirà da zero. Per carità, a me non è che fotta
più di tanto; non ho mai comprato fiat e mai comprerò fiat.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Omega
2014-03-29 07:53:21 UTC
Permalink
THe_ZiPMaN
Bowlingbpsl
Post by Bowlingbpsl
...
Invece... sembra che PER ORA non abbia torto.
Bella fatica non aver torto ORA. Probabilmente anche mio nipote di 8
anni riuscirebbe a fare le scelte manageriali se si considera la
prospettiva immediata. I problemi ci saranno fra 5 anni quando gli
altri avranno 5 anni di esperienza e la FIAT partirà da zero. Per
carità, a me non è che fotta più di tanto; non ho mai comprato fiat e
mai comprerò fiat.
Già, fiat ha mai fatto ricerca su qualcosa? (ho assistito a certe magre
quando si è proposta per dei progetti per l'ESA; da andarsi a nascondere !)
Chiaro come il sole che a Marchionne interessa il profitto a breve: non
è un industriale ma un finanziere (cioè un industriale stile italiota).
Chi non l'aveva capito o non c'era o se c'era dormiva.

Ma lasciamo stare queste amenità, mentre quelli che contano nella
tecnica automobilistica vanno avanti (v. Auto a fuel cell: i modelli
Toyota e Honda al debutto nel 2015).
Quello che queste aziende fanno senza rimetterci affatto è affiancare a
un mercato consolidato, in cui si mantengono leader (e da cui ricavano
profitti senza vendere dinosauri come la fiat), mentre vanno avanti con
la tecnologia guardando al futuro, quando petrolio e gas toccheranno il
fondo della disponibilità e il tetto dei prezzi: questo è
inevitabilmente il trend.

Cosa farà la fiat quando questo trend diventerà pesante e quindi si
troverà snobbata dal mercato? Semplice: chiuderà fabbriche e chiederà
soldi allo stato per "ristrutturare" col ricatto dell'occupazione, come
ha sempre fatto. È uno dei maggiori parassiti dello stato, se non il solo.
Chi fa ricerca usando i profitti di un mercato rispettato e non
parassitato non seguirà di sicuro questa politica da mendicanti arroganti.

Ciò detto, qualche riga sulla mia esperienza con l'elettrica, nella
fattispecie una Nissan Leaf, non l'ultimissimo modello.
Ho avuto decine di automobili, ma questa per tutti gli aspetti è la
migliore - prontezza, manovrabilità, stabilità, spaziosità, insomma un
vero divertimento guidarla (io dico che è come stare a bordo di un gatto).
L'unico difetto è quello che conoscono tutti: l'autonomia. Se guidi
sportivo lei si presta e risponde benissimo (non c'è stra-suv che ti
stia dietro in termini di prontezza), ma poi devi fare i conti con i
chilometri che ti restano. Per le stesse ragioni meglio evitare
l'autostrada a 140 all'ora, se non per tratti limitati.
Insomma è una perfetta cittadina, e mai nessuno ha promesso più di
questo, anche se i concessionari sono ottusamente restii a dirlo
chiaramente ai clienti.
Io poi la carico con i pannelli solari e quindi spendo zero di
"carburante" (e se non c'è il sole la carico di notte in fascia F3).
Per i viaggi lunghi? Prima di dire (come ho già detto in passato in
questo luogo) quale *deve* essere l'evoluzione dell'elettrica per
sfondare davvero, dico che per quelli molto lunghi prendo l'aereo e non
sto a guidare ore e ore come un mentecatto rischiando la pelle, e se ho
del carico lo spedisco via corriere; per quelli più brevi ma che
superano l'autonomia della mia Leaf uso i mezzi, parcheggiandola nel
punto d'"imbarco".
Chiaro che - per ora - con un'elettrica ci si deve organizzare, ma
quanti viaggi lunghi o extralunghi fanno le persone normali?

Ma veniamo alla scelta tecnica che farà spalancare il mercato
dell'elettrica anche per lunghi viaggi (cioè anche per gli sprovveduti
che amano guidare per molte ore filate): il plug-in delle batterie. Vai
a un distributore dove con un carrello apposito ti tolgono le batterie e
le sostituiscono con batterie cariche, e vai via in pochi minuti, per
non dire secondi. Intanto il distributore mette in carica le tue
ex-batterie, ovviamente essendo attrezzato con panneli solari.
Per ottenere un simile risultato è necessaria la standardizzazione delle
batterie per trazione e del loro alloggiamento - standardizzazione che
prima o poi ci sarà, come è avvenuto in tutte le tecnologie a vantaggio
di tutti) - e ovviamente i distributori dovranno attrezzarsi
adeguatamente per il plug-in e la carica (e non c'è dubbio che saranno
finanziati dalle case automobilistiche, se non sono troglodite come la
fiat).

Niente di proibitivo dunque: non servono nuove tecnologie (anche se la
ricerca sulla capacità delle batterie va avanti con significativi
successi, ma non è quella la chiave), però è necessario che i
costruttori di automobili non si comportino da ... Marchionne.

Se i grandi costruttori non fanno la scelta della standardizzazione,
dato che non sono così ottusi da non pensare una simile ovvia soluzione,
è per ragioni di mercato e di organizzazione interna. Un'elettrica così
efficiente darebbe un colpo non da poco al mercato dei veicoli
tradizionali, dato che l'elettrico, come dicevo, non ha rivali come
impiego (e può servirsi di fonti rinnovabili invece che di succo arabico
e di gas da earthquake); inoltre i costruttori dovrebbero riorganizzarsi
quasi completamente al loro interno per la produzione di massa delle
elettriche: una vera rivoluzione in attrezzatura e personale.
Comunque la strada è quella: trovatemene un'altra voi che siete bravi :)

Saluti
THe_ZiPMaN
2014-03-29 15:24:58 UTC
Permalink
Post by Omega
Ma veniamo alla scelta tecnica che farà spalancare il mercato
dell'elettrica anche per lunghi viaggi (cioè anche per gli sprovveduti
che amano guidare per molte ore filate): il plug-in delle batterie.
Scelta non praticabile per ovvi motivi.
Post by Omega
Per ottenere un simile risultato è necessaria la standardizzazione delle
batterie per trazione e del loro alloggiamento - standardizzazione che
prima o poi ci sarà, come è avvenuto in tutte le tecnologie a vantaggio
di tutti)
Ed è proprio questo che sarà impossibile. La batteria non è qualcosa di
standardizzabile, perché veicoli diversi hanno esigenze completamente
diverse e quindi uno stesso pacco batterie non può andare su veicoli
differenti. Per una compatta da città con un motore da 50kW una batteria
20kWh con tempi di scarica normali va benissimo; per un furgone con un
motore da 90kW serve una batteria da 40kWh. Per una sportiva come la
Tesla Model S serve una batteria da 60kWh con tempi di scarica molto più
bassi. E il posto per alloggiare le batterie non può essere il medesimo
per tutti. Un furgone può metterle dove vuole, una sportiva ha dei
requisiti in termini di disposizione dei pesi ecc. ben diversi da quelli
di un SUV, ecc.ecc.
Il sistema del cambio pacco va bene per le flotte o per certe categorie
di veicoli, ma non potrà mai diventare standardizzato nei distributori.
Sarebbe come pretendere di standardizzare la capacità del serbatoio dei
veicoli... ce lo vedi un SUV con un serbatoio da 35l come la mia Prius?
O la mia Prius con un serbatoio da 100l come una Ferrari?

Non per nulla la ricerca tecnologica per le batterie punta ad abbreviare
i tempi di carica veloce perché se si raggiunge l'obbiettivo di ricarica
dell'80% della capacità in 20 minuti è sufficiente per gestire
qualsivoglia esigenza (e non siamo distanti visto che nelle Tesla
Station siamo a circa 30 minuti per questo risultato).

Quel che invece potrebbe avvenire è che si affermino sistemi di ricarica
non elettrica (metanolo per le celle a combustibile o batterie in cui
ricaricare l'elettrolita), ma per il momento non mi pare vi sia ancora
maturità per questo tipo di tecnologie rispetto alla batteria classica.
Post by Omega
Niente di proibitivo dunque: non servono nuove tecnologie (anche se la
ricerca sulla capacità delle batterie va avanti con significativi
successi, ma non è quella la chiave), però è necessario che i
costruttori di automobili non si comportino da ... Marchionne.
Non c'entrano nulla i costruttori. Ci sono dei vincoli ingegneristici
che impediscono una standardizzazione di certi componenti. Perché non
tutte le auto hanno pneumatici identici? Tutti gli pneumatici svolgono
la medesima funzione... rotolano e sorreggono il veicolo. Se si
standardizzasse tutto su un'unica misura ci sarebbero dei risparmi
innegabili e considerevoli, ma non è un componente standardizzabile
perché copre esigenze diverse per veicoli diversi. Idem la batteria.
Post by Omega
Se i grandi costruttori non fanno la scelta della standardizzazione,
dato che non sono così ottusi da non pensare una simile ovvia soluzione,
è per ragioni di mercato e di organizzazione interna.
Se la soluzione fosse così semplice e valida sarebbe già stata percorsa,
come han fatto per esempio per il sistema di ricarica che è stato
standardizzato in modo abbastanza omogeneo (ci sono 3 standard affermati
nelle 3 macroregioni Asia, America e Europa).
Se fosse una soluzione praticabile certamente ogni produttore avrebbe
perlomeno approntato una soluzione proprietaria da adottare per i propri
veicoli in modo da abbassare i costi interni usando componenti comuni
per tutti i propri modelli; questo potrebbero farlo tutti senza dover
far alcun accordo di standardizzazione con i concorrenti. Invece
guardacaso nessuno dei produttori ha fatto questa scelta; è evidente che
le motivazioni non sono da ricercare nella mancanza di volontà (chi è
che non vorrebbe abbassare i costi?) ma sono tutti nei limiti
ingegneristici della soluzione.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Soviet_Mario
2014-03-30 13:51:15 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Post by Omega
Ma veniamo alla scelta tecnica che farà spalancare il mercato
dell'elettrica anche per lunghi viaggi (cioè anche per gli sprovveduti
che amano guidare per molte ore filate): il plug-in delle batterie.
Scelta non praticabile per ovvi motivi.
Post by Omega
Per ottenere un simile risultato è necessaria la standardizzazione delle
batterie per trazione e del loro alloggiamento - standardizzazione che
prima o poi ci sarà, come è avvenuto in tutte le tecnologie a vantaggio
di tutti)
Ed è proprio questo che sarà impossibile. La batteria non è qualcosa di
standardizzabile, perché veicoli diversi hanno esigenze completamente
diverse e quindi uno stesso pacco batterie non può andare su veicoli
differenti. Per una compatta da città con un motore da 50kW una batteria
20kWh con tempi di scarica normali va benissimo; per un furgone con un
motore da 90kW serve una batteria da 40kWh. Per una sportiva come la
Tesla Model S serve una batteria da 60kWh con tempi di scarica molto più
bassi. E il posto per alloggiare le batterie non può essere il medesimo
per tutti. Un furgone può metterle dove vuole, una sportiva ha dei
requisiti in termini di disposizione dei pesi ecc. ben diversi da quelli
di un SUV, ecc.ecc.
mah, basta un po' di buona volontà. Alla fine gli internals
non contano, basta avere compatibili le dimensioni degli
involucri e dei plug. E puntare molto sulla modularità. I
mezzi più potenti avranno vani in cui collocare più moduli,
quelli economici di meno. Non la vedo così difficile rendere
modulari i sistemi
Post by THe_ZiPMaN
Il sistema del cambio pacco va bene per le flotte o per certe categorie
di veicoli, ma non potrà mai diventare standardizzato nei distributori.
ci si può avvicinare cmq
Post by THe_ZiPMaN
Sarebbe come pretendere di standardizzare la capacità del serbatoio dei
veicoli... ce lo vedi un SUV con un serbatoio da 35l come la mia Prius?
O la mia Prius con un serbatoio da 100l come una Ferrari?
mi sembra non necessario. Insomma, ci sono torce elettriche
che vanno con una batteria, altre con due, altre tre,
quattro, e persino sei.

Sta poi all'elettronica di bordo se mescolare le risorse per
ottenere più capacità o più potenza (persino più tensione).
Con POCHI, non necessariamente uno solo, ma pochi tipi di
batterie, te la cavi.
Con monete di pochi tagli riesci a comporre qualsiasi cifra,
l'importante è che le dimensioni siano compatibili con gli
scomparti
Post by THe_ZiPMaN
Non per nulla la ricerca tecnologica per le batterie punta ad abbreviare
i tempi di carica veloce perché se si raggiunge l'obbiettivo di ricarica
dell'80% della capacità in 20 minuti è sufficiente per gestire
qualsivoglia esigenza (e non siamo distanti visto che nelle Tesla
Station siamo a circa 30 minuti per questo risultato).
Quel che invece potrebbe avvenire è che si affermino sistemi di ricarica
non elettrica (metanolo per le celle a combustibile o batterie in cui
tra l'altro, ho recentemente scoperto (esistono dagli anni
ottanta per la verità) che esistono batterie molten-metal
addirittura TERMOREVERSIBILI, che si ricaricano
"arroventandole" in condizioni adatte. Però la ricerca
verteva solo sullo "stationary" non "mobile", e credo che
sia molto lontana la possibilità.
Mi aveva invece intrigato l'idea di integrare le batterie a
ricarica termica con i sistemi solari termici a concentrazione.
Post by THe_ZiPMaN
ricaricare l'elettrolita),
solo l'elettrolita o proprio i materiali anodico/catodico
come le FLOW cells ?
Post by THe_ZiPMaN
ma per il momento non mi pare vi sia ancora
maturità per questo tipo di tecnologie rispetto alla batteria classica.
più che altro, gli elettrodi in soluzione hanno al momento
densità energetiche basse (e forse anche le potenze non sono
elevate). Penso che l'uso dell'acqua come solvente non sia
aggirabile in nessuna soluzione di grande scala.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Omega
Niente di proibitivo dunque: non servono nuove tecnologie (anche se la
ricerca sulla capacità delle batterie va avanti con significativi
successi, ma non è quella la chiave), però è necessario che i
costruttori di automobili non si comportino da ... Marchionne.
Non c'entrano nulla i costruttori.
c'entrano invece. E' la stessa situazione delle stampanti e
relative cartucce. Il costo delle stampanti riesce ad essere
stracciato perché i margini li fanno con le ricariche, e
l'unico modo per garantirsi questo gettito futuro è essere
l'unico o tra i pochi che produce cartucce di quel formato.
Quindi ci sono interessi singoli contrari alla standardizzazione
Post by THe_ZiPMaN
Ci sono dei vincoli ingegneristici
che impediscono una standardizzazione di certi componenti.
aggirabili dai. Vedasi il discorso della carta moneta e sue
pezzature, e flessibilità d'uso
Post by THe_ZiPMaN
Perché non
tutte le auto hanno pneumatici identici? Tutti gli pneumatici svolgono
la medesima funzione... rotolano e sorreggono il veicolo. Se si
standardizzasse tutto su un'unica misura ci sarebbero dei risparmi
innegabili e considerevoli, ma non è un componente standardizzabile
perché copre esigenze diverse per veicoli diversi. Idem la batteria.
no, non è affatto uguale.
La ruota è presente sempre in una sola istanza, non è
modularizzabile o componibile.
Sarebbe come dici se e solo se ci fosse qualche stringente
obbligo di lavorare con singoli "elementi" (in senso
elettrochimico). Ma questo vincolo non ci sta, puoi sommare
in serie, parallelo, ibridamente, secondo cosa ti serve fare.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Omega
Se i grandi costruttori non fanno la scelta della standardizzazione,
dato che non sono così ottusi da non pensare una simile ovvia soluzione,
è per ragioni di mercato e di organizzazione interna.
Se la soluzione fosse così semplice e valida sarebbe già stata percorsa,
e invece è proprio quanto capita coi "consumabili" come le
cartucce delle stampanti.
Post by THe_ZiPMaN
come han fatto per esempio per il sistema di ricarica che è stato
standardizzato in modo abbastanza omogeneo (ci sono 3 standard affermati
nelle 3 macroregioni Asia, America e Europa).
Se fosse una soluzione praticabile certamente ogni produttore avrebbe
perlomeno approntato una soluzione proprietaria da adottare per i propri
veicoli in modo da abbassare i costi interni usando componenti comuni
uno da solo non può sobbarcarsi facilmente il peso della
prima installazione dell'INFRASTRUTTURA di ricarica ...
Post by THe_ZiPMaN
per tutti i propri modelli; questo potrebbero farlo tutti senza dover
far alcun accordo di standardizzazione con i concorrenti. Invece
guardacaso nessuno dei produttori ha fatto questa scelta; è evidente che
le motivazioni non sono da ricercare nella mancanza di volontà (chi è
che non vorrebbe abbassare i costi?) ma sono tutti nei limiti
ingegneristici della soluzione.
non sono molto d'accordo con la tua analisi
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Omega
2014-03-30 17:24:12 UTC
Permalink
Soviet_Mario
Post by Ilmondo2001
THe_ZiPMaN
Post by THe_ZiPMaN
Omega
Non trovo il post di ZiPMaN , ma le tue risposte coincidono con quelle
che avrei dato io. Aggiungo solo un commento alla fine del tuo post.
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
Post by Omega
Ma veniamo alla scelta tecnica che farà spalancare il mercato
dell'elettrica anche per lunghi viaggi (cioè anche per gli sprovveduti
che amano guidare per molte ore filate): il plug-in delle batterie.
Scelta non praticabile per ovvi motivi
Post by Omega
Per ottenere un simile risultato è necessaria la standardizzazione delle
batterie per trazione e del loro alloggiamento - standardizzazione che
prima o poi ci sarà, come è avvenuto in tutte le tecnologie a vantaggio
di tutti)
Ed è proprio questo che sarà impossibile. La batteria non è qualcosa di
standardizzabile, perché veicoli diversi hanno esigenze completamente
diverse e quindi uno stesso pacco batterie non può andare su veicoli
differenti. Per una compatta da città con un motore da 50kW una batteria
20kWh con tempi di scarica normali va benissimo; per un furgone con un
motore da 90kW serve una batteria da 40kWh. Per una sportiva come la
Tesla Model S serve una batteria da 60kWh con tempi di scarica molto più
bassi. E il posto per alloggiare le batterie non può essere il medesimo
per tutti. Un furgone può metterle dove vuole, una sportiva ha dei
requisiti in termini di disposizione dei pesi ecc. ben diversi da quelli
di un SUV, ecc.ecc.
mah, basta un po' di buona volontà. Alla fine gli internals non contano,
basta avere compatibili le dimensioni degli involucri e dei plug. E
puntare molto sulla modularità. I mezzi più potenti avranno vani in cui
collocare più moduli, quelli economici di meno. Non la vedo così
difficile rendere modulari i sistemi
Post by THe_ZiPMaN
Il sistema del cambio pacco va bene per le flotte o per certe categorie
di veicoli, ma non potrà mai diventare standardizzato nei distributori.
ci si può avvicinare cmq
Post by THe_ZiPMaN
Sarebbe come pretendere di standardizzare la capacità del serbatoio dei
veicoli... ce lo vedi un SUV con un serbatoio da 35l come la mia Prius?
O la mia Prius con un serbatoio da 100l come una Ferrari?
mi sembra non necessario. Insomma, ci sono torce elettriche che vanno
con una batteria, altre con due, altre tre, quattro, e persino sei.
Sta poi all'elettronica di bordo se mescolare le risorse per ottenere
più capacità o più potenza (persino più tensione). Con POCHI, non
necessariamente uno solo, ma pochi tipi di batterie, te la cavi.
Con monete di pochi tagli riesci a comporre qualsiasi cifra,
l'importante è che le dimensioni siano compatibili con gli scomparti
Post by THe_ZiPMaN
Non per nulla la ricerca tecnologica per le batterie punta ad abbreviare
i tempi di carica veloce perché se si raggiunge l'obbiettivo di ricarica
dell'80% della capacità in 20 minuti è sufficiente per gestire
qualsivoglia esigenza (e non siamo distanti visto che nelle Tesla
Station siamo a circa 30 minuti per questo risultato).
Quel che invece potrebbe avvenire è che si affermino sistemi di ricarica
non elettrica (metanolo per le celle a combustibile o batterie in cui
tra l'altro, ho recentemente scoperto (esistono dagli anni ottanta per
la verità) che esistono batterie molten-metal addirittura
TERMOREVERSIBILI, che si ricaricano "arroventandole" in condizioni
adatte. Però la ricerca verteva solo sullo "stationary" non "mobile", e
credo che sia molto lontana la possibilità.
Mi aveva invece intrigato l'idea di integrare le batterie a ricarica
termica con i sistemi solari termici a concentrazione.
Post by THe_ZiPMaN
ricaricare l'elettrolita),
solo l'elettrolita o proprio i materiali anodico/catodico come le FLOW
cells ?
Post by THe_ZiPMaN
ma per il momento non mi pare vi sia ancora
maturità per questo tipo di tecnologie rispetto alla batteria classica.
più che altro, gli elettrodi in soluzione hanno al momento densità
energetiche basse (e forse anche le potenze non sono elevate). Penso che
l'uso dell'acqua come solvente non sia aggirabile in nessuna soluzione
di grande scala.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Omega
Niente di proibitivo dunque: non servono nuove tecnologie (anche se la
ricerca sulla capacità delle batterie va avanti con significativi
successi, ma non è quella la chiave), però è necessario che i
costruttori di automobili non si comportino da ... Marchionne.
Non c'entrano nulla i costruttori.
c'entrano invece. E' la stessa situazione delle stampanti e relative
cartucce. Il costo delle stampanti riesce ad essere stracciato perché i
margini li fanno con le ricariche, e l'unico modo per garantirsi questo
gettito futuro è essere l'unico o tra i pochi che produce cartucce di
quel formato. Quindi ci sono interessi singoli contrari alla
standardizzazione
Post by THe_ZiPMaN
Ci sono dei vincoli ingegneristici
che impediscono una standardizzazione di certi componenti.
aggirabili dai. Vedasi il discorso della carta moneta e sue pezzature, e
flessibilità d'uso
Post by THe_ZiPMaN
Perché non
tutte le auto hanno pneumatici identici? Tutti gli pneumatici svolgono
la medesima funzione... rotolano e sorreggono il veicolo. Se si
standardizzasse tutto su un'unica misura ci sarebbero dei risparmi
innegabili e considerevoli, ma non è un componente standardizzabile
perché copre esigenze diverse per veicoli diversi. Idem la batteria.
no, non è affatto uguale.
La ruota è presente sempre in una sola istanza, non è modularizzabile o
componibile.
Sarebbe come dici se e solo se ci fosse qualche stringente obbligo di
lavorare con singoli "elementi" (in senso elettrochimico). Ma questo
vincolo non ci sta, puoi sommare in serie, parallelo, ibridamente,
secondo cosa ti serve fare.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Omega
Se i grandi costruttori non fanno la scelta della standardizzazione,
dato che non sono così ottusi da non pensare una simile ovvia soluzione,
è per ragioni di mercato e di organizzazione interna.
Se la soluzione fosse così semplice e valida sarebbe già stata percorsa,
e invece è proprio quanto capita coi "consumabili" come le cartucce
delle stampanti.
Post by THe_ZiPMaN
come han fatto per esempio per il sistema di ricarica che è stato
standardizzato in modo abbastanza omogeneo (ci sono 3 standard affermati
nelle 3 macroregioni Asia, America e Europa).
Se fosse una soluzione praticabile certamente ogni produttore avrebbe
perlomeno approntato una soluzione proprietaria da adottare per i propri
veicoli in modo da abbassare i costi interni usando componenti comuni
uno da solo non può sobbarcarsi facilmente il peso della prima
installazione dell'INFRASTRUTTURA di ricarica ...
Post by THe_ZiPMaN
per tutti i propri modelli; questo potrebbero farlo tutti senza dover
far alcun accordo di standardizzazione con i concorrenti. Invece
guardacaso nessuno dei produttori ha fatto questa scelta; è evidente che
le motivazioni non sono da ricercare nella mancanza di volontà (chi è
che non vorrebbe abbassare i costi?) ma sono tutti nei limiti
ingegneristici della soluzione.
non sono molto d'accordo con la tua analisi
Ripeto ciò che avevo già scritto: per i grandi costruttori passare alla
produzione di massa di auto elettriche vuol dire rivoluzione sia di
infrastrutture sia di attrezzature sia di personale (formazione), quindi
un simile passaggio, che sarebbe rapidissimo con la standardizzazione
delle bstterie, metterebbe in grave crisi tali aziende. Che perciò,
anche se hanno capito benissimo che quella è la strada anche senza
batterie super, non vogliono affrontare una simile rivoluzione. Il
passaggio da una produzione ultra-matura e consolidata a una produzione
tecnologicamente diversa può essere un disastro se non affrontata molto
per tempo, come del resto stanno facendo alcuni costruttori più
lungimiranti di Marchionne.
Per chi sarà preparato, accettare la standardizzazione e la
modularizzazione delle batterie sarà solo questione di capacità dei
progettisti.
Infine, pensare che con l'imporsi dell'elettrica non debba cambiare
completamente il mondo dei trasporti privati, il modo di progettare i
veicoli, e anzi non debba cambiare la città stessa, è secondo me poco
realistico. Pensare che resterebbe tutto come ora, solo scambiando i
veicoli a combustibile con quelli elettrici, proprio non lo vedo come
credibile, anche solo considerato che l'elettrica a me, nel mio piccolo,
ha cambiato la vita.

--
THe_ZiPMaN
2014-03-30 18:44:10 UTC
Permalink
Post by Ilmondo2001
mah, basta un po' di buona volontà. Alla fine gli internals non contano,
basta avere compatibili le dimensioni degli involucri e dei plug. E
puntare molto sulla modularità. I mezzi più potenti avranno vani in cui
collocare più moduli, quelli economici di meno. Non la vedo così
difficile rendere modulari i sistemi
Ma non si tratta di semplici plug. Mettiamo di fare pacchi modulari da
20kWh. C'è chi ne userà 1, chi 2, chi 3 e chi 4... magari qualcuno anche
5. Ma se tutti devono essere cambiabili automaticamente chiaramente
dovranno essere tutti e 5 gli slot accedibili da sotto la macchina. Oggi
c'è chi sfrutta l'intero pianale (Tesla) che necessita quindi di pacchi
bassi ed estesi, chi invece concentra tutto al centro (Volt) e necessita
di pacchi stretti e alti, chi concentra sotto il bagagliaio e lì ci sono
le sospensioni... Come si fa a trovare una soluzione per tutti? Così non
sarebbe possibile, quindi bisognerebbe frazionare ulteriormente in modo
da soddisfare tutte le esigenze. Ma frazionare ulteriormente vuol dire
aumentare la complessità.
E poi come ben sai non si possono avere in un sistema dei pacchi con
prestazioni molto differenti perché ciò può comportare seri problemi.
Come si fa quindi con pacchi modulari? Come si fa a garantire che in uno
stesso veicolo vadano a finire pacchi con medesime caratteristiche
(ovvero con invecchiamento analogo)? Si può ma solo a costo di aumentare
ulteriormente la complessità... e se aumento la complessità aumento
direttamente i costi dell'insieme e i tempi di sostituzione: sostituire
un pacco p.es. può voler dire 5 minuti tra sosta, sganciamento,
parcheggio del pacco usato, retrieve di quello nuovo, riaggancio,
ripartenza; inserire 10 pacchi da 5kWh che devono essere composti in
modo corretto può voler dire metterci 20 minuti, vuol dire avere un
software di gestione molto più complesso che sia a conoscenza del tipo
di veicolo, della disposizione dei pacchi, delle modalità di
inserimento, ecc.ecc.
E 20 minuti di sosta sono poco meno del tempo che è richiesto OGGI per
ricaricare la batteria di un veicolo all'80% partendo dal 10%. Il tutto
senza alcunissima complessità, senza alcun costo aggiuntivo di impianto,
senza necessità di raggiungere compromessi per i costruttori, senza
nessuna necessità di gestire i pacchi batterie da parte del
distributore, senza investimenti a vuoto.
Non sottovalutiamo i costi di una stazione di sostituzione pacchi...
IMHO non sei sotto il milione di euro solo per la parte meccatronica del
sistema di gestione della sostituzione, senza contare la stazione di
ricarica che ci sarebbe in ogni caso.
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
Il sistema del cambio pacco va bene per le flotte o per certe categorie
di veicoli, ma non potrà mai diventare standardizzato nei distributori.
ci si può avvicinare cmq
Per flotte certamente. Penso p.es. alla logistica, dove una BRT potrebbe
avere una propria stazione di gestione delle batterie nel magazzino. Il
furgone arriva, parcheggia nell'area di carico e mentre gli operai
caricano il furgone, il sistema di gestione pacchi sostituisce il pacco
scarico con uno carico. Qui sì ci possono essere economie di scala da
praticare. Un furgone non ha quasi alcun limite dal punto di vista
ingegneristico (spazio utile ce n'è a iosa a differenza di una macchina)
e realmente si potrebbe standardizzare il sistema con 1, 2 o 3 pacchi da
50kWh per mezzo... Essendo nella stessa struttura e con molti veicoli
identici non ci sono problemi per gestire il parco batterie in modo
efficace.
Ma questa è un'altra storia
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
Sarebbe come pretendere di standardizzare la capacità del serbatoio dei
veicoli... ce lo vedi un SUV con un serbatoio da 35l come la mia Prius?
O la mia Prius con un serbatoio da 100l come una Ferrari?
mi sembra non necessario. Insomma, ci sono torce elettriche che vanno
con una batteria, altre con due, altre tre, quattro, e persino sei.
Sì, ma c'è una persona umana che inserisce le batterie e legge le
istruzioni. Pensa invece a creare un robot che debba ricevere decine di
tipi di torcia differenti, per ognuna conoscere i sistemi di apertura
(perché ci sono torce del cavolo, torce a tenuta stagna, torce con
apertura a incastro, altre a vite, altre con guarnizioni), per ognuna
tenere traccia delle batterie che ha inserito, che siano dello stesso
lotto o con medesimo tipo di invecchiamento... non è più così semplice.
Post by Ilmondo2001
Sta poi all'elettronica di bordo se mescolare le risorse per ottenere
più capacità o più potenza (persino più tensione). Con POCHI, non
necessariamente uno solo, ma pochi tipi di batterie, te la cavi.
Se sono già pochi tipi cade tutto il palco. Perché la complessità della
soluzione e con essa i costi lievitano in modo esponenziale.
Post by Ilmondo2001
Con monete di pochi tagli riesci a comporre qualsiasi cifra,
l'importante è che le dimensioni siano compatibili con gli scomparti
Ma qui non sono monete, sono una componente molto più complessa e vitale
per le automobili.
Post by Ilmondo2001
tra l'altro, ho recentemente scoperto (esistono dagli anni ottanta per
la verità) che esistono batterie molten-metal addirittura
TERMOREVERSIBILI, che si ricaricano "arroventandole" in condizioni
adatte. Però la ricerca verteva solo sullo "stationary" non "mobile", e
credo che sia molto lontana la possibilità.
Mi aveva invece intrigato l'idea di integrare le batterie a ricarica
termica con i sistemi solari termici a concentrazione.
Questo p.es. potrebbe essere un buon sistema di accumulo per i
distributori. Anch'essi in fondo dovrebbero dotarsi di una capacità di
accumulo per sfruttare al meglio le fonti rinnovabili ed abbassare i costi.
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
ricaricare l'elettrolita),
solo l'elettrolita o proprio i materiali anodico/catodico come le FLOW
cells ?
Sì intendevo proprio le flow cells, ma qualsiasi soluzione che comunque
consente di ricaricare le batterie in modo "meccanico" potrebbe essere
adatta.
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
Post by Omega
Niente di proibitivo dunque: non servono nuove tecnologie (anche se la
ricerca sulla capacità delle batterie va avanti con significativi
successi, ma non è quella la chiave), però è necessario che i
costruttori di automobili non si comportino da ... Marchionne.
Non c'entrano nulla i costruttori.
c'entrano invece. E' la stessa situazione delle stampanti e relative
cartucce. Il costo delle stampanti riesce ad essere stracciato perché i
margini li fanno con le ricariche, e l'unico modo per garantirsi questo
gettito futuro è essere l'unico o tra i pochi che produce cartucce di
quel formato. Quindi ci sono interessi singoli contrari alla
standardizzazione
Il paragone è totalmente errato. I produttori di stampanti sono anche i
produttori di cartucce, mentre i produttori di automobili non sono i
produttori delle batterie. E una cartuccia è bene di consumo, ovvero la
sua vita utile è molto molto inferiore a quella della stampante, mentre
la batteria di un'auto non è un bene di consumo (come p.es. pastiglie
freni, pneumatici, olio, ecc.) ma è un bene durevole con una vita
comparabile a quella del mezzo.
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
Ci sono dei vincoli ingegneristici
che impediscono una standardizzazione di certi componenti.
aggirabili dai. Vedasi il discorso della carta moneta e sue pezzature, e
flessibilità d'uso
C'è un bel po' di differenza tra i requisiti di un'automobile e quelli
di un lettore di banconote.
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
Perché non
tutte le auto hanno pneumatici identici? Tutti gli pneumatici svolgono
la medesima funzione... rotolano e sorreggono il veicolo. Se si
standardizzasse tutto su un'unica misura ci sarebbero dei risparmi
innegabili e considerevoli, ma non è un componente standardizzabile
perché copre esigenze diverse per veicoli diversi. Idem la batteria.
no, non è affatto uguale.
La ruota è presente sempre in una sola istanza, non è modularizzabile o
componibile.
Come il singolo pacco batterie.
Post by Ilmondo2001
Sarebbe come dici se e solo se ci fosse qualche stringente obbligo di
lavorare con singoli "elementi" (in senso elettrochimico). Ma questo
vincolo non ci sta, puoi sommare in serie, parallelo, ibridamente,
secondo cosa ti serve fare.
Su una macchina ho 4 pneumatici, su un furgone ne ho 6, su una moto ne
ho 2, su un'ape ne ho 3, su un rimorchio a pianale ribassato per carichi
elevati posso averne 20. E anche qui posso usare elementi singoli o in
parallelo (le gemelle). Esattamente la stessa cosa.

Non pensare che con le batterie si possa fare quel che si vuole... non è
che prendo due pacchi li metto in serie o in parallelo e tutto funziona
perfettamente. P.es. in passato era frequente il problema
dell'inversione della polarità con i pacchi di batterie NiCd in serie.
Oggi non ci sono più questi problemi ma ce ne sono comunque altri, e
tutti vengono gestiti solo grazie all'elettronica che nasconde alla
vista dell'utente la complessità del sistema.
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
come han fatto per esempio per il sistema di ricarica che è stato
standardizzato in modo abbastanza omogeneo (ci sono 3 standard affermati
nelle 3 macroregioni Asia, America e Europa).
Se fosse una soluzione praticabile certamente ogni produttore avrebbe
perlomeno approntato una soluzione proprietaria da adottare per i propri
veicoli in modo da abbassare i costi interni usando componenti comuni
uno da solo non può sobbarcarsi facilmente il peso della prima
installazione dell'INFRASTRUTTURA di ricarica ...
E perché mai? Tesla per esempio in California si sta sobbarcando tutto
il costo dell'installazione delle Tesla Station per garantire ai suoi
utenti la possibilità di caricare sempre la propria Tesla entro i 200km.

Una Ford o una VW non avrebbero la possibilità di fare altrettanto? Tra
l'altro fidelizzando così ulteriormente il cliente che è invitato o
"costretto" a rifornirsi da loro con tutte le ricadute del caso
(l'introito collaterale delle stazioni di servizio è spesso superiore a
quello del mero carburante).

Anzi, leggo solo oggi che proprio con le nuove Tesla Station la Tesla
sta avviando anche le swap station dove chi ha una Tesla S può
sostituire il pacco batterie scarico in modo automatizzato con uno carico.
http://www.treehugger.com/cars/1st-tesla-battery-swapping-stations-roll-out-soon-model-s-prices-drop-europe.html

Se leggi come è organizzato il servizio comprendi che non è cosa
semplice da gestire nemmeno per un singolo produttore e per un singolo
modello di veicolo... p.es. in questo caso il proprio pacco batterie
viene ricaricato, conservato e reinstallato sulla propria vettura al
ritorno dal viaggio, oppure spedito a casa con corriere se non si
ripassa da quella stazione, oppure viene addebitato il costo della
differenza di età tra il pacco installato e quello depositato.
Immagina cosa potrebbe voler dire farlo in modo generalizzato
multivendor. Un suicidio.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Omega
2014-04-01 10:00:39 UTC
Permalink
Post by Soviet_Mario
Soviet_Mario
Post by Ilmondo2001
mah, basta un po' di buona volontà. Alla fine gli internals non
contano, basta avere compatibili le dimensioni degli involucri e
dei plug. E puntare molto sulla modularità. I mezzi più potenti
avranno vani in cui collocare più moduli, quelli economici di meno.
Non la vedo così difficile rendere modulari i sistemi
Soviet ti risponderà come crede, ma mi permetto di intromettermi per
dire la mia, essendo un forte sostenitore della modiularità e della
standardizzazione - senza le quali gran parte della tecnologia sarebbe
indietro di un secolo.
Post by Soviet_Mario
Ma non si tratta di semplici plug. Mettiamo di fare pacchi modulari
da 20kWh. C'è chi ne userà 1, chi 2, chi 3 e chi 4... magari qualcuno
anche 5. Ma se tutti devono essere cambiabili automaticamente
chiaramente dovranno essere tutti e 5 gli slot accedibili da sotto la
macchina.
Guarda che una volta che hanno unificato nel VHS tutte le innumerevoli
versioni di standard hardware e software dei registratori a nastro,
tutti si sono adeguati. Lo stesso vale per CD, DVD ecc.
Standardizzazione e modularizzazione risolvono tutti i possibili
problemi, anche se costringono i progettisti a ingegnarsi e ad
allinearsi per non perdere mercato. Ma lasciamo stare queste "piccole"
cose: non sono state forse standardizzate le batterie ausiliarie che
sono su tutti i veicoli? E sui camion sono più grosse oppure se ne
montano in serie/parallelo? Non lo so, ma mi sembrerebbe molto stupido
progettarne di apposite per ogni tipologia di veicolo.
Poi, per esagerare :), ti porto un altro esempio di
standardizzazione/modularizzazione praticamente universale: i mattoni.
Costruisci casette da quattro soldi e cattedrali con gli stessi mattoni.
E se un costruttore non è stupido non si inventerà mattoni pentagonali :))
E guarda che anche le batterie da trazione attuali non sono affatto
monoblocchi, ma sono composte da "celle" controllabili singolarmente
(visto alla Nissan).

La questione secondo me è molto semplice: deciderà il mercato. Se il
mercato mostrerà di apprezzare la standardizzazione e modularizzazione,
allora stai tranquillo che le case automobilistiche faranno il mazzo ai
loro progettisti per adeguarsi.

Oggi, come negli esempi che tu porti, è come fu a suo tempo con le
guerre fre le varie Philips e Sony per affermare i loro standard: adesso
tutti disegnano gli apparati in modo che siano intercambiabili,
altrimenti il mercato li stronca.
Forse (forse) per il settore auto la cosa sarà più complessa di così, ma
quando un costruttore presenterà una soluzione razionale e semplice, il
mercato costringerà gli altri ad adeguarsi.

E se uno vuole le batterie verticali invece che orizzontali, e le vuole
sul tetto, poi si arrangia :))

Chiaro che la soluzione orizzontale (sotto il veicolo) è la più
razionale, perché oltre a favorire la stabilità del veicolo, può rendere
il vano batterie sostanzialmente indipendente dal resto del veicolo.
Da notare che i moduli - es. da 20 kWh che non è male - possono essere
estratti/inseriti da entrambi i fianchi del veicolo e anche da dietro, e
che quindi i carrelli per estrazione/inserimento possono continuare a
essere standard anche su modelli diversi di veicolo - non per chi vuole
mettere i moduli sul tetto :))

Chi credi che abbia obbligato a standardizzare i formati dei plug-in
dell'elettronica, plug-in che sono gli stessi dalle centrali di server
fino alle bay degli aeroplani, che in principio hanno esigenze
diversissime? Il mercato. Se progetti la migliore delle elettroniche di
bordo (computer inclusi) ma non usi gli standard di ingombro, di
fissaggio e di connessione (a pari funzione) non vendi un solo esemplare.

Come dicevo: l'affermarsi (che vedo inevitabile) della mobilità
elettrica cambierà abitudini, cambierà le città, ma cambierà anche i
capricci "estetici" a fronte dell'efficacia delle soluzioni. Se cambiare
le batterie (tutte o alcune a seconda delle indicazioni del cruscotto)
sarà più rapido che cambiare una ruota presso un distributore
attrezzato, stai tranquillo che anche Tesla cambierà atteggiamento, e
probabilmente non andrà più a fuoco :))
(Vedo più sotto che proprio Tesla è passata al plug-in !!! Me lo stai
dicendo tu.)
Post by Soviet_Mario
...
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
Sarebbe come pretendere di standardizzare la capacità del
serbatoio dei veicoli... ce lo vedi un SUV con un serbatoio da
35l come la mia Prius? O la mia Prius con un serbatoio da 100l
come una Ferrari?
Hai inventato qualcosa che esiste già :)): sui velivoli anche solo
commerciali i serbatoi sono standard e dislocati in parti diverse del
velivolo; ed esiste un computer del carburante che gestisce la
distribuzione del carburante mantenendo l'equilibrio delle masse per la
stabilità del velivolo. Nei velivoli militari, per di più, in
combattimento il computer toglie tutto il carburante dalle ali perché
sono le parti più vulnerabili. Ma proprio la modularità consente di
sfruttare tutti i buchi per metterci un serbatoio.
Non confrontare comunque la tua ottima Prius - veicolo commerciale molto
diffuso - con un veicolo speciale sostanzialmente da competizione (e da
esibizione) come una Ferrari.
Post by Soviet_Mario
Post by Ilmondo2001
...
Questo p.es. potrebbe essere un buon sistema di accumulo per i
distributori. Anch'essi in fondo dovrebbero dotarsi di una capacità
di accumulo per sfruttare al meglio le fonti rinnovabili ed abbassare
i costi.
A questo scopo, come dicevo, basta che si attrezzino col fotovoltaico.
Tu pensa per esempio sulle autostrade quanti chilometri quadrati di
disponibilità per il fotovoltaico esistono! Se invece di spendere una
barca di soldi per barriere acustiche (che spesso proteggono solo campi
deserti), si spendesse per strutture (standard a loro volta) sopra le
autostrade, coperte da pannelli fotovoltaici, sai quante batterie
caricheresti?
Post by Soviet_Mario
...
Il paragone è totalmente errato. I produttori di stampanti sono anche
i produttori di cartucce, mentre i produttori di automobili non sono
i produttori delle batterie.
Mica vero. Attualmente ogni casa automobilistica che produce elettriche
ha una propria produzione di batterie. Ovviamente non nella sede dove si
produce meccanica, ma in sedi diverse, però di proprietà della casa
automobilistica. Ma questo proprio perché non esiste standardizzazione,
altrimenti i produttori di batterie per trazione potrebbero essere
indipendenti e in concorrenza fra loro, il che farebbe solo bene sia al
prodotto sia al mercato.

Per incuso, riguardo allo stato delle batterie quando uno le sostituisse
presso un distributore, non è difficile oggi misurare e quindi garantire
lo stato di una batteria. Non dico con le dita come per le duracell :)),
ma molto meglio, con sistemi computerizzati che già si usano nelle
officine dove si trattano le elettriche.
Post by Soviet_Mario
E una cartuccia è bene di consumo, ovvero la sua vita utile è molto
molto inferiore a quella della stampante, mentre la batteria di
un'auto non è un bene di consumo (come p.es. pastiglie freni,
pneumatici, olio, ecc.) ma è un bene durevole con una vita
comparabile a quella del mezzo.
Il tipo di bene non è ben definito nel caso delle batterie per trazione:
dipende da molti fattori, per esempio alcune case (Renault) le affittano
invece di venderle. Anche gli pneumatici possono durare quanto il mezzo
- es. quelli invernali - ma sono considerati "consumables".
Sul fatto che la batteria da trazione duri quanto il mezzo attualmente
nessuno mette la mano sul fuoco, perché dipende da come viene usata la
batteria - per esempio con cariche rapide dura molto meno, dicono per
es. alla Nissan in camera caritatis, cioè sottovoce, e dura di più se
caricata all'80% come suggerito (questa volta non sottovoce ma persino
nel software di programmazione della ricarica) non solo da Nissan ma
anche da tutti i costruttori di computer portatili.
Post by Soviet_Mario
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
Ci sono dei vincoli ingegneristici che impediscono una
standardizzazione di certi componenti.
aggirabili dai. Vedasi il discorso della carta moneta e sue
pezzature, e flessibilità d'uso
C'è un bel po' di differenza tra i requisiti di un'automobile e
quelli di un lettore di banconote.
Questo lo decide il mercato. Se come costruttore vuoi fare lo speciale
il mercato ti mette alla porta.
Anche "dentro" ai motori o ti adegui alle soluzioni che funzionano
meglio o il mercato ti emargina.
Ma tu considera gli impianti elettrici e dimmi che cosa c'è di non
standardizzato e non modularizzato: non solo in casa tua, ma vai a
vedere nelle cabine e nelle sottostazioni; tutto è a plug-in e tutto è
standard, cioè in concorrenza. La mobilità elettrica ha - come minimo -
questo stesso destino, e i progettisti ... correre come hanno sempre
dovuto fare davanti al giudizio senza complimenti del mercato.
(Personalmente vedo anche altre evoluzioni della mobilità elettrica, che
cambierà completamente le infrastrutture di trasporto e le città, ma
molto più in là del successo delle elettriche grazie a standardizzazione
e modularizzazione delle batterie: io vedo un confluire del trasporto
pubblico e di quello privato grazie a un'estensione della
modularizzazione/standardizzazione all'intero veicolo.)
Post by Soviet_Mario
... leggo solo oggi che proprio con le nuove Tesla Station la Tesla
sta avviando anche le swap station dove chi ha una Tesla S può
sostituire il pacco batterie scarico in modo automatizzato con uno carico.
Vedi allora che non è un'idea balorda di un Omega qualunque?
Post by Soviet_Mario
http://www.treehugger.com/cars/1st-tesla-battery-swapping-stations-roll-out-soon-model-s-prices-drop-europe.html
Se leggi come è organizzato il servizio comprendi che non è cosa
semplice da gestire nemmeno per un singolo produttore e per un
singolo modello di veicolo... p.es. in questo caso il proprio pacco
batterie viene ricaricato, conservato e reinstallato sulla propria
vettura al ritorno dal viaggio,
... se il viaggio è andata e ritorno ...
Post by Soviet_Mario
oppure spedito a casa con corriere se
non si ripassa da quella stazione,
questa è alquanta follia: devi avere a casa l'attrezzatura per cambiare
le batterie (250 kg nella Leaf).
Post by Soviet_Mario
oppure viene addebitato il costo
della differenza di età tra il pacco installato e quello depositato.
Questo è semplice buon senso: con misure opportune comunque si possono
verificare, come dicevo, proprietà ben più importanti dell'età.
Post by Soviet_Mario
Immagina cosa potrebbe voler dire farlo in modo generalizzato
multivendor. Un suicidio.
Il buon senso non è mai un suicidio, ma è a vantaggio di tutti, come nei
casi di elettronica che ho citato. Se è difficile, allora ci si ingegna,
ma ci si arriva di sicuro trattandosi solo di meccanica, di elettricità
e di elettronica. Non è mica il bosone di Higgs! :)))

--
THe_ZiPMaN
2014-04-05 17:49:38 UTC
Permalink
Post by Omega
Post by THe_ZiPMaN
Ma non si tratta di semplici plug. Mettiamo di fare pacchi modulari
da 20kWh. C'è chi ne userà 1, chi 2, chi 3 e chi 4... magari qualcuno
anche 5. Ma se tutti devono essere cambiabili automaticamente
chiaramente dovranno essere tutti e 5 gli slot accedibili da sotto la
macchina.
Guarda che una volta che hanno unificato nel VHS tutte le innumerevoli
versioni di standard hardware e software dei registratori a nastro,
tutti si sono adeguati. Lo stesso vale per CD, DVD ecc.
Sbagliato. Il VHS era un sistema solo per la casa e la grande
distribuzione. Per tutti gli usi professionali c'erano altri standard di
registrazione. Idem per CD, DVD, ecc. Di DVD ne esistono diversi tipi:
DRD-R, DVD+R, DVD-RW, DVD+RW, DVDRAM, DVD+R-DL, ecc.
E tutti sono disponibili sul mercato e necessari in determinati contesti
(se p.es. devi fare un backup di un p-series DEVI avere un DVDRAM).
Post by Omega
Standardizzazione e modularizzazione risolvono tutti i possibili
problemi,
No, risolvono i problemi standard e modularizzabili, che sebbene siano
una buona parte dei problemi ben lungi dall'essere la totalità.
Post by Omega
anche se costringono i progettisti a ingegnarsi e ad
allinearsi per non perdere mercato.
Non costringono nessuno. L'adeguarsi ad uno standard per risolvere
problemi standard è un vantaggio economico non indifferente. Se fosse
sempre possibile farlo sarebbe fatto.
Piccole solo perché le hai sottovalutate e semplificate a tua
discrezione senza avere competenza.
Post by Omega
non sono state forse standardizzate le batterie ausiliarie che
sono su tutti i veicoli?
No. E' stato standardizzato il voltaggio e parzialmente standardizzato
il fattore di forma, ma nulla di nemmeno lontanamente paragonabile ad
una standardizzazione come quella che vorresti per le batterie
elettriche. Ne esistono con capacità che vanno dai 50Ah ai 120Ah (e
voglio vederti metterne una da 50 se te ne serve una da 100). Ne
esistono con il positivo a destra e con il positivo a sinistra (prova a
montarne una rovescia sulla tua macchina).
Post by Omega
E sui camion sono più grosse oppure se ne
montano in serie/parallelo?
Sono più grosse e con fattori di forma nettamente differenti da quelle
per autoveicoli.
Post by Omega
Non lo so, ma mi sembrerebbe molto stupido
progettarne di apposite per ogni tipologia di veicolo.
Difatti quel che sembra stupido a te è quel che avviene nella
quotidianità. E visto che a scegliere queste strategie sono decine di
ingegneri con lunga esperienza alle spalle, evidentemente vi sono dei
motivi più che validi che naturalmente a te sfuggono dato che non hai
competenza sulla materia (non che io ne abbia molta, ma almeno non
reputo degli imbecilli tutti quelli che fanno scelte che a me non
sembrano naturali).
Post by Omega
Poi, per esagerare :), ti porto un altro esempio di
standardizzazione/modularizzazione praticamente universale: i mattoni.
Costruisci casette da quattro soldi e cattedrali con gli stessi mattoni.
Altra emerita scemata. Di mattoni ne esistono decine se non centinaia di
tipi, che si differenziano in tutto, dal materiale alla foratura, alla
forma, al peso, alle caratteristiche fisiche per quel che riguarda
resistenza meccanica, isolamento, resistenza ad agenti atmosferici,
colore, ecc.ecc. Prova a costruire una cattedrale con i forati che usi
per le pariane di casa...
Post by Omega
E se un costruttore non è stupido non si inventerà mattoni pentagonali :))
E guarda che anche le batterie da trazione attuali non sono affatto
monoblocchi, ma sono composte da "celle" controllabili singolarmente
(visto alla Nissan).
E di celle ne esistono decine di tipi con caratteristiche chimiche,
fisiche e di forma nettamente diversa ed incompatibile. E in una singola
batteria tutti gli elementi sono perfettamente identici, presi
normalmente dallo stesso identico lotto produttivo, per evitare
qualsiasi tipo di problema visto che la connessione di batterie, specie
in parallelo, è una cosa molto più complessa di quel che ti appare.
Post by Omega
La questione secondo me è molto semplice: deciderà il mercato. Se il
mercato mostrerà di apprezzare la standardizzazione e modularizzazione,
allora stai tranquillo che le case automobilistiche faranno il mazzo ai
loro progettisti per adeguarsi.
Il mercato non decide nulla. Il mercato utilizza le scelte che gli
vengono proposte e in genere emerge la scelta economicamente più
conveniente; raramente emerge la scelta tecnicamente migliore, come
appunto prova la diffusione di VHS che in rapporto a BetaMax faceva cagare.
Post by Omega
Oggi, come negli esempi che tu porti, è come fu a suo tempo con le
guerre fre le varie Philips e Sony per affermare i loro standard: adesso
tutti disegnano gli apparati in modo che siano intercambiabili,
altrimenti il mercato li stronca.
Ambito totalmente diverso e problemi totalmente diversi. E in ogni caso
non si è affermato alcuno standard se non in alcuni sottoambiti ben
definiti.
Post by Omega
Forse (forse) per il settore auto la cosa sarà più complessa di così, ma
quando un costruttore presenterà una soluzione razionale e semplice, il
mercato costringerà gli altri ad adeguarsi.
Sogna.
Post by Omega
Chiaro che la soluzione orizzontale (sotto il veicolo) è la più
razionale, perché oltre a favorire la stabilità del veicolo, può rendere
il vano batterie sostanzialmente indipendente dal resto del veicolo.
E' la più razionale solo per una certa categoria di veicoli. Per altri
può essere più razionale concentrare le batterie davanti (p.es. sui
trattori da trazione) visto che in assenza di traino il veicolo DEVE
essere sbilanciato. Per altri ancora meglio dietro (autobus). Per altri
al centro perché si vuole sfruttare al meglio l'altezza ridotta
dell'abitacolo (auto sportive).
Post by Omega
Da notare che i moduli - es. da 20 kWh che non è male - possono essere
estratti/inseriti da entrambi i fianchi del veicolo e anche da dietro, e
che quindi i carrelli per estrazione/inserimento possono continuare a
essere standard anche su modelli diversi di veicolo - non per chi vuole
mettere i moduli sul tetto :))
E al centro? E magari al centro ma uno sopra l'altro?
Post by Omega
Chi credi che abbia obbligato a standardizzare i formati dei plug-in
dell'elettronica, plug-in che sono gli stessi dalle centrali di server
fino alle bay degli aeroplani, che in principio hanno esigenze
diversissime?
Ennesima coglionata. Sparli a sproposito e non hai mai aperto un server
o ti renderesti conto di quanto falsa sia l'affermazione. Già solo
prendendo in mano un sistema di connessione standard come quello USB
troviamo 6 tipi di connettori incompatibili tra loro
(Loading Image...)
E per fortuna che è uno standard affermatissimo e diffusissimo.
Post by Omega
Il mercato. Se progetti la migliore delle elettroniche di
bordo (computer inclusi) ma non usi gli standard di ingombro, di
fissaggio e di connessione (a pari funzione) non vendi un solo esemplare.
Standard che esistono in decine di versioni proprio perché UN solo
standard non è sufficiente a soddisfare tutte le esigenze.
Post by Omega
(Vedo più sotto che proprio Tesla è passata al plug-in !!! Me lo stai
dicendo tu.)
La dicitura "plug-in" non c'entra nulla con l'argomento visto che è un
termine utilizzato per le vetture ibride ricaricabili da rete elettrica.
Post by Omega
Hai inventato qualcosa che esiste già :)): sui velivoli anche solo
commerciali i serbatoi sono standard e dislocati in parti diverse del
velivolo;
Sono contento di sapere che un Cessna 172 monta lo stesso serbatoio di
un Airbus 380. Non si finisce mai di imparare.
Post by Omega
Non confrontare comunque la tua ottima Prius - veicolo commerciale molto
diffuso - con un veicolo speciale sostanzialmente da competizione (e da
esibizione) come una Ferrari.
Definire ottima la Prius vuol dire non aver capito nulla. La Prius può
essere un buon veicolo per certi utilizzi. Per il mio utilizzo la Prius
è appena adeguata e la prossima macchina che acquisterò sicuramente non
sarà un'altra Prius. Questo proprio per sottolineare come tu non abbia
la minima idea di quel di cui parli.
Post by Omega
Post by THe_ZiPMaN
Questo p.es. potrebbe essere un buon sistema di accumulo per i
distributori. Anch'essi in fondo dovrebbero dotarsi di una capacità
di accumulo per sfruttare al meglio le fonti rinnovabili ed abbassare
i costi.
A questo scopo, come dicevo, basta che si attrezzino col fotovoltaico.
E il fotovoltaico non serve a una sega senza accumulo. Senza parlare che
i costi associati al fotovoltaico sono enormi rispetto alla resa che ha.
Post by Omega
Tu pensa per esempio sulle autostrade quanti chilometri quadrati di
disponibilità per il fotovoltaico esistono! Se invece di spendere una
barca di soldi per barriere acustiche (che spesso proteggono solo campi
deserti), si spendesse per strutture (standard a loro volta) sopra le
autostrade, coperte da pannelli fotovoltaici, sai quante batterie
caricheresti?
La stupidità di questo tuo cavallo di battaglia è già stata dibattuta
approfonditamente in passato. Vatti a rileggere il perché è una
stupidata, anche se dubito che tu lo possa comprendere visto che ancora
lo riproponi.
Post by Omega
Post by THe_ZiPMaN
Il paragone è totalmente errato. I produttori di stampanti sono anche
i produttori di cartucce, mentre i produttori di automobili non sono
i produttori delle batterie.
Mica vero. Attualmente ogni casa automobilistica che produce elettriche
ha una propria produzione di batterie.
Falso. Ha un proprio reparto di ASSEMBLAGGIO delle batterie, ma la
produzione è tutta in mano a poche aziende. Alcune case hanno dei
reparti di R&D per le batterie in collaborazione con aziende produttrici
di batterie.
Post by Omega
Per incuso, riguardo allo stato delle batterie quando uno le sostituisse
presso un distributore, non è difficile oggi misurare e quindi garantire
lo stato di una batteria. Non dico con le dita come per le duracell :)),
ma molto meglio, con sistemi computerizzati che già si usano nelle
officine dove si trattano le elettriche.
E se il pacco non è all'altezza cosa fai? Mi rimborsi la differenza? Ti
pago la differenza? Mi attacco al tram? Il pacco nuovo che avevo in
dotazione lo dai al tuo amico?
Post by Omega
dipende da molti fattori, per esempio alcune case (Renault) le affittano
invece di venderle. Anche gli pneumatici possono durare quanto il mezzo
- es. quelli invernali - ma sono considerati "consumables".
Ma che cazzo stai a dire????? Uno pneumatico invernale dura dai 20000 ai
40000 km e va cambiato comunque ogni 3 anni perché le sue performance
degradano molto velocemente con l'età. Tu non hai mai montato pneumatici
invernali o proprio non capisci una sega di automobili.
Post by Omega
Sul fatto che la batteria da trazione duri quanto il mezzo attualmente
nessuno mette la mano sul fuoco, perché dipende da come viene usata la
batteria - per esempio con cariche rapide dura molto meno, dicono per
es. alla Nissan in camera caritatis, cioè sottovoce, e dura di più se
caricata all'80% come suggerito (questa volta non sottovoce ma persino
nel software di programmazione della ricarica) non solo da Nissan ma
anche da tutti i costruttori di computer portatili.
Urca, a te queste cose le dicono sottovoce. Pensa che invece c'è chi
scrive a caratteri cubitali sui datasheet i migliori pattern di ricarica
per ogni tipologia di batteria. Quanto è strano il mondo.
Post by Omega
Post by THe_ZiPMaN
C'è un bel po' di differenza tra i requisiti di un'automobile e
quelli di un lettore di banconote.
Questo lo decide il mercato. Se come costruttore vuoi fare lo speciale
il mercato ti mette alla porta.
Bene. Il mercato finora ha deciso che la standardizzazione dei pacchi è
una coglionata, quindi accetta serenamente questa decisione.
Anzi il mercato finora ha proprio deciso che l'elettrico è una merdata
spaziale, quindi butta via la tua Leaf e comprati un SUV, che è l'auto
che il mercato ha scelto per te.
Post by Omega
Ma tu considera gli impianti elettrici e dimmi che cosa c'è di non
Un puttanaio di robe. Dalle scatole a muro (ce ne sono di svariate
dimensioni), alle mascherine (quelle da mettere sulle scatole), alle
prese elettriche (Italiana 10A, Italiana 16A, Shuko 10A le più comuni
che troviamo nelle nostre case; se andiamo sulle industriali sono decine
di tipo diverso), ai cavi (le sezioni variano da meno di 1mm² a 4mm², i
colori non ne parliamo).
Post by Omega
non solo in casa tua, ma vai a
vedere nelle cabine e nelle sottostazioni; tutto è a plug-in e tutto è
standard, cioè in concorrenza.
Come sempre decine di standard. E se prendi una mascherina della BTicino
non trovi alcun altro produttore che crea prese da inserirvi.
Post by Omega
La mobilità elettrica ha - come minimo - questo stesso destino,
Quindi mi dai pienamente ragione e come ho sempre sostenuto io ci
saranno decine di standard per le parti standardizzabili e componenti
non standard per le parti non convenientemente standardizzabili.
Post by Omega
e i progettisti ... correre come hanno sempre
dovuto fare davanti al giudizio senza complimenti del mercato.
Non hai capito proprio una sega di come funzioni il mercato (beh, in
realtà non solo di quello a giudicare dalla miniera di cretinate che hai
inanellato nel post). I progettisti sono quelli che gli standard li
DEFINISCONO. Perché sono proprio i progettisti i primi interessati a
semplificarsi la vita. Il mercato non c'entra una sega.
Post by Omega
(Personalmente vedo anche altre evoluzioni della mobilità elettrica, che
cambierà completamente le infrastrutture di trasporto e le città, ma
molto più in là del successo delle elettriche grazie a standardizzazione
e modularizzazione delle batterie: io vedo un confluire del trasporto
pubblico e di quello privato grazie a un'estensione della
modularizzazione/standardizzazione all'intero veicolo.)
Per curare le visioni puoi a scelta smettere con l'acido lisergico o
provare con qualche neurolettico :)
Post by Omega
Post by THe_ZiPMaN
... leggo solo oggi che proprio con le nuove Tesla Station la Tesla
sta avviando anche le swap station dove chi ha una Tesla S può
sostituire il pacco batterie scarico in modo automatizzato con uno carico.
Vedi allora che non è un'idea balorda di un Omega qualunque?
C'è un po' di differenza tra "la casa produttrice fa una swap station
per i propri veicoli" e "faccio una swap station per tutti i veicoli
esistenti". Non comprendere nemmeno queste cose non è che ti faccia onore...
E per inciso anche Tesla che fa questa cosa solo per un suo veicolo, sta
incontrando non poche difficoltà giusto per sottolineare come le cose
siano sempre più difficili di quel che appaiono alle menti semplici.
Post by Omega
Post by THe_ZiPMaN
oppure spedito a casa con corriere se
non si ripassa da quella stazione,
questa è alquanta follia: devi avere a casa l'attrezzatura per cambiare
le batterie (250 kg nella Leaf).
Oppure sarà incluso il servizio, non trovi? Ti sembra semplicissimo
l'impossibile e ti fermi davanti ad una questione di semplicissima
soluzione come questa...
Post by Omega
Post by THe_ZiPMaN
Immagina cosa potrebbe voler dire farlo in modo generalizzato
multivendor. Un suicidio.
Il buon senso non è mai un suicidio, ma è a vantaggio di tutti, come nei
casi di elettronica che ho citato. Se è difficile, allora ci si ingegna,
ma ci si arriva di sicuro trattandosi solo di meccanica, di elettricità
e di elettronica. Non è mica il bosone di Higgs! :)))
Per curiosità: in cosa sei laureato e in quale studio di progettazione
lavori? Perché l'unica cosa che si capisce dai tuoi post è che sei un
ottimo allenatore di nazionali di calcio e di ogni altro sport, salvo
poi essere sempre seduto davanti al televisore con in mano il tuo
telecomando. La denigrazione della professionalità altrui è lo sport
preferito di quelli del partito "è tutto molto semplice".
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Omega
2014-04-07 18:29:17 UTC
Permalink
THe_ZiPMaN
Post by THe_ZiPMaN
Omega
Post by Omega
Post by THe_ZiPMaN
Ma non si tratta di semplici plug. Mettiamo di fare pacchi modulari
da 20kWh. C'è chi ne userà 1, chi 2, chi 3 e chi 4... magari qualcuno
anche 5. Ma se tutti devono essere cambiabili automaticamente
chiaramente dovranno essere tutti e 5 gli slot accedibili da sotto la
macchina.
Guarda che una volta che hanno unificato nel VHS tutte le innumerevoli
versioni di standard hardware e software dei registratori a nastro,
tutti si sono adeguati. Lo stesso vale per CD, DVD ecc.
Sbagliato.
Ah, i tuoi DVD sono diversi dai miei?
E mi dici che cavolo c'entrano le applicazioni professionali?
Anche le scatole nere dei velivoli sono diverse dai registratori
commerciali. Che discorsi!


Ma guarda: hai ragione. Non ci sarà mai standardizzazione né
modularizzazione: si arriverà anzi a fare batterie su disegno del
cliente, perché lui ha una vettura così e così, costruita dal meccanico
sotto casa, e vuole anche il vaso di fiori al finestrino. Anzi, saranno
gli architetti a progettare le batterie.

E amen
Contento?

Poi chi vivrà vedrà, senza tante polemiche del piffero.
--
Alessandro
2014-04-07 22:43:48 UTC
Permalink
Post by Omega
Ma guarda: hai ragione. Non ci sarà mai standardizzazione né
modularizzazione: si arriverà anzi a fare batterie su disegno del cliente,
già sarà un grande passo avanti arrivare ad una modularizzazione del sistema
di caricamento, vista la babele odierna di caricatori diversi, figurati
delle batterie (cosa peraltro inutile, come dicevo) !
Omega
2014-04-08 07:27:12 UTC
Permalink
Alessandro
"Omega"
Post by Omega
Ma guarda: hai ragione. Non ci sarà mai standardizzazione né
modularizzazione: si arriverà anzi a fare batterie su disegno del cliente,
già sarà un grande passo avanti arrivare ad una modularizzazione del
sistema di caricamento, vista la babele odierna di caricatori diversi,
figurati delle batterie (cosa peraltro inutile, come dicevo) !
Intendevi standardizzazione, che è un'altra cosa.

Circa l'inutilità, guarda un po' indietro nella storia dell'elettronica,
ma anche degli apparecchi elettrici - dimmi che come minimo in bassa
tensione non c'è standardizzazione e modularizazione: non c'è produttore
al mondo che non disegni apparecchi intercambiabili a pari prestazioni.

La standardizzazione non solo ha aperto dei mercati facendo uscire i
singoli costruttori dall'autarchia, ma ha attivato la concorenza
incrementando la qualità e riducendo i prezzi. Dici poco!

Circa la modularizzazione, vai a vedere come era fatta l'elettronica una
trentina d'anni fa e vai a vedere come è fatta oggi. È con la
modularizzazione, in tutti i settori, commerciali e professionali, che
l'elettronica è uscita dalla preistoria delle maxischede con dentro
tutto e in gran parte quindi ingestibili in assistenza (ma anche in
produzione).

La batteria è diversa, dite?
Ma non è forse vero che le batterie ausiliarie dei veicoli tradizionali
sono intercambiabili di qualunque marca siano? E questa non è
standardizzazione? E là dove servono più Ah oppure una tensione di 24
invece di 12 V vi pare che si progettino batterie apposta? E vi pare che
le batterie di uso consumer non siano così standardizzate e
modularizzate che esistono addirittura sigle che lo dicono chiaro? AA,
AAA ecc. ecc.

Pensare che in futuro, davanti a necessità oggettive, non si farà il
possibile per standardizzare e modularizzare anche nel settore batterie
da trazione superando le ottuse gelosie dei singoli costruttori - che
stupidamente credono di proteggere i loro mercati usando componenti
speciali invece che proporre progetti razionali - è decisamente
irrealistico.

Eventualmente ci sarà più di una classe di batterie, per utenze generali
e poi per utenze pesanti, ma la strada non può che essere quella, a
cominciare dalla struttura interna delle batterie, che dipende(rà) solo
dalla tecnologa più efficiente disponibile.

Notare, per inciso, che se uno va a guardare come è fatta la batteria
della Leaf, scopre che è fatta di celle tutte uguali, alla faccia della
non-modularizzazione. E ora la stessa batteria va in un van di prossima
uscita (E-NV200).
E se proprio uno è curioso e, in piccolo, va a sventrare il pacco
batterie degli utensili senza fili scopre che dentro ci sono le stesse
identiche batterie da 1,2 V - e mica solo in quelli da bricolage.

Perciò sostenere che non cambierà niente è del tutto gratuito.
In questo mondo non succede mai: prima o poi anche i micragnosi si
adattano, per non soccombere, a ciò che è razionale e quindi conveniente
per il mercato (ed è il mercato a dettare legge).
Selezione naturale :)

Poi pensate quello che vi pare, ma lo scetticismo è come le buche per la
strada: hanno mai fermato nessuno?

Tanti saluti e per me chiuso il discorso, che sta proprio diventando
noioso tanto quanto inutile.
Alessandro
2014-04-08 12:52:46 UTC
Permalink
Post by Omega
Tanti saluti e per me chiuso il discorso, che sta proprio diventando
noioso tanto quanto inutile.
appunto, perchè non rispondi all' altro mio post sulla leaf ?
Omega
2014-04-09 06:55:42 UTC
Permalink
Alessandro
"Omega"
Post by Omega
Tanti saluti e per me chiuso il discorso, che sta proprio diventando
noioso tanto quanto inutile.
appunto, perchè non rispondi all' altro mio post sulla leaf ?
Quale? Io non ne vedo.
Forse su energie-alternative?
Ma ho risposto anche a quello, e il mio post finisce proprio come hai
quotato qui sopra!

Io non rispondo solo se noto un tono inutilmente polemico, peggio se
aggressivo.

Che hai da dire sulla Leaf? Ne hai una?

Saluti
Omega
Alessandro
2014-04-09 18:44:56 UTC
Permalink
Post by Omega
Quale? Io non ne vedo.
Forse su energie-alternative?
allora forse sono io che non lo vedo, il post era cmq questo
Post by Omega
Già, fiat ha mai fatto ricerca su qualcosa?
come no, ma sempre al di fuori dell' elettrico/ibrido, ed è un vero peccato
perchè di ottime novità, anche nel suo periodo più buio, la fiat ne ha
proposte molte
Post by Omega
Ma lasciamo stare queste amenità, mentre quelli che contano nella tecnica
automobilistica vanno avanti (v. Auto a fuel cell: i modelli Toyota e
Honda al debutto nel 2015).
ma davvero credi che al di là di propositi pubblicitari/propagandistici,
queste aziende commercializzeranno MAI un veicolo a celle a comb ad idrogeno
?
Post by Omega
Ciò detto, qualche riga sulla mia esperienza con l'elettrica, nella
fattispecie una Nissan Leaf, non l'ultimissimo modello.
Interessante, se permetti qualche domanda, tipo : quanti km hai fatto
finora, l' autonomia nel tempo (inizio/oggi, estate/inverno), formula di
acquisto (prezzo pieno o affitto batterie) e sopratutto hai mai verificato
quanti kWh necessitano per una carica completa e quale parte della batteria
è effettivamente caricata (per es. per la Volt/Ampera solo 10,5 su 16,5 kWh,
sono curioso di conoscere stesso dato per la leaf)
Post by Omega
Per i viaggi lunghi? Prima di dire (come ho già detto in passato in questo
luogo) quale *deve* essere l'evoluzione dell'elettrica per sfondare
davvero, dico che per quelli molto lunghi prendo l'aereo e non sto a
guidare ore e ore come un mentecatto rischiando la pelle, e se ho del
carico lo spedisco via corriere; per quelli più brevi ma che superano
l'autonomia della mia Leaf uso i mezzi, parcheggiandola nel punto
d'"imbarco".
l' unica soluzione seria ed implementabile già oggi per i viaggi più lunghi,
cmq molto rari (se ricordo bene, meno del 10% dei tragitti giornalieri sono
Post by Omega
90 km), è la soluzione ibrida seriale, in particolare come la BMW i3
(terribile auto per il resto, purtroppo), che ha il triplo vantaggio
contemporaneo di non dover sovradimensionare le batterie (riducendone quindi
i costi), rendere cmq molto efficiente il motore termico (che lavora a
regimi fissi sempre in modalità ibrida, quindi con recupero in frenata,
ecc...) e fare a meno di inutili zavorre extra, con riduzioni importanti di
peso ed ingombro
Omega
2014-05-08 09:11:35 UTC
Permalink
Alessandro
"Omega"
Post by Omega
Quale? Io non ne vedo.
Forse su energie-alternative?
allora forse sono io che non lo vedo, il post era cmq questo
Post by Omega
Già, fiat ha mai fatto ricerca su qualcosa?
come no, ma sempre al di fuori dell' elettrico/ibrido, ed è un vero peccato
perchè di ottime novità, anche nel suo periodo più buio, la fiat ne ha
proposte molte
Guarda che ho avuto la ventura di lavorare con il "centro di ricerche"
fiat di Orbassano, quindi so di che cosa parlo. Ho visto l'Esa togliere
dalle loro mani dei progetti per passarli ad altri, dato che lì non si
cavava un ragno dal buco.
Post by Omega
Ma lasciamo stare queste amenità, mentre quelli che contano nella
tecnica automobilistica vanno avanti (v. Auto a fuel cell: i modelli
Toyota e Honda al debutto nel 2015).
ma davvero credi che al di là di propositi pubblicitari/propagandistici,
queste aziende commercializzeranno MAI un veicolo a celle a comb ad
idrogeno ?
Sì, lo credo, perché con l'ibrido a suo tempo hanno ampiamente mantenuto
le promesse. E non credo siano così stupidi da investire sul niente.
Post by Omega
Ciò detto, qualche riga sulla mia esperienza con l'elettrica, nella
fattispecie una Nissan Leaf, non l'ultimissimo modello.
Interessante, se permetti qualche domanda, tipo : quanti km hai fatto
finora,
- circa 10.000
l' autonomia nel tempo (inizio/oggi, estate/inverno),
- l'autonomia dipende pesantemente dallo stile di guida. E il computer
te lo dice sotto forma di consumo chilometrico medio in kWh/km. Siccome
la vettura risponde come un gatto, allora io ne approfitto, quindi la
mia autonomia è mediamente bassa (sui 100 km una stagione per l'altra).
Io consumo 0,192 kWh/km contro lo standard dichiarato sul libretto di
circolazione, che è 0,173 kWh/km (ma non so secondo quali standard).
formula di
acquisto (prezzo pieno o affitto batterie)
- prezzo pieno con garanzia 5 anni per le batterie, ma estesa con
comunicazione spontanea Nissan: se/quando l'indicazione di carica
massima scendesse di 2 tacche su 12 (così scrivono) ti cambiano le batterie.
e sopratutto hai mai verificato
quanti kWh necessitano per una carica completa e quale parte della batteria
è effettivamente caricata (per es. per la Volt/Ampera solo 10,5 su 16,5 kWh,
sono curioso di conoscere stesso dato per la leaf)
- caricare da zero significa consumare la riserva: c'è qualche matto che
lo fa con un'elettrica? :)) Se consumi la riserva, con cosa carichi per
tornare a casa? Con i pedali? Misure simili le puoi fare solo in
autodromo con carro attrezzi a disposizione. Comunque da calcoli
indiretti su cariche parziali e tenendo conto del mio consumo medio ho
dedotto che dei 24 kWh nominali se ne caricano circa 20. Ma il consumo
medio è calcolato dalla vettura su una distanza non dichiarata, quindi
il mio calcolo è largamente indicativo.
Post by Omega
Per i viaggi lunghi? Prima di dire (come ho già detto in passato in
questo luogo) quale *deve* essere l'evoluzione dell'elettrica per
sfondare davvero, dico che per quelli molto lunghi prendo l'aereo e
non sto a guidare ore e ore come un mentecatto rischiando la pelle, e
se ho del carico lo spedisco via corriere; per quelli più brevi ma che
superano l'autonomia della mia Leaf uso i mezzi, parcheggiandola nel
punto d'"imbarco".
l' unica soluzione seria ed implementabile già oggi per i viaggi più lunghi,
cmq molto rari (se ricordo bene, meno del 10% dei tragitti giornalieri sono
Post by Omega
90 km), è la soluzione ibrida seriale, in particolare come la BMW i3
(terribile auto per il resto, purtroppo), che ha il triplo vantaggio
contemporaneo di non dover sovradimensionare le batterie (riducendone quindi
i costi), rendere cmq molto efficiente il motore termico (che lavora a
regimi fissi sempre in modalità ibrida, quindi con recupero in frenata,
ecc...) e fare a meno di inutili zavorre extra, con riduzioni importanti di
peso ed ingombro
Il peso delle batterie diminuirà certamente: su questa ricerca si sta
investendo molto (non dalla fiat :)), ma a quanto ho verificato la i3 è
direttamente confrontabile con la leaf riguardo alla capacità delle
batterie e l'autonomia. La versione i3 REX si limita ad aggiungere il
motorino a benzina per estendere l'autonomia, ma è un peso e un ingombro
non indifferente anche quello, e inoltre manda a putt... il vantaggio
dell'emissione zero.
Tenuto conto che le batterie della leaf pesano 250 kg, supponiamo per
100 km di autonomia con guida piuttosto allegra, per arrivare ai 150 km
servirebbero altri 125 kg con il tipo attuale di batterie, cioè il peso
di un paio di persone neanche troppo grasse. Considerato che la leaf ha
un inutile bagagliaio enorme (molto profondo) delle batterie ausiliarie
di quel tipo ci starebbero benissimo lasciando ancora molto spazio ai
bagagli. Se Nissan le offrisse le acquisterei di sicuro, anche perché
non viaggio mai in comitiva sulla leaf :))

L'ibrido ha il solo vantaggio di far scomparire l'ansia da autonomia,
tipico per ora delle elettriche, ma con complicazioni non indifferenti
del sistema (anche se toyota vanta una grande affidabilità, e ci credo
essendo stato cliente toyota per anni).

Perciò insisto che la soluzione non è ibridare, se non per ora, ma
modularizzare e standardizzare le batterie, associando un'opportuna
organizzazione delle stazioni di servizio, che ti cambino le batterie in
pochi secondi e le tue (che non sarebbero neanche tue) le lasciano in
carica con il fotovoltaico. Tu pensa a quanto fotovoltaico si potrebbe
montare sulle autostrade, come minimo in vicinanza delle stazioni di
servizio, ma anche in città sfruttando i tetti, che non mancano di
sicuro (vedi ikea, che ha montato migliaia di kWp sul suo tetto).
Se poi esistono vetture speciali che snobbisticamente rifiutano le
batterie modulari standatrd, beh, che si arrangino a caricare a casa
loro. Il problema non è di qualche snob, ma è la mobilità elettrica
stessa, cioè un cambiamanto radicale nei trasporti privati. Non per
niente Tesla si sta facendo le proprie reti di stazioni di servizio, e
proprio per sostituire le batterie.

Non è che queste cose i costruttori non le abbiano capite, ma per loro è
un po' come per un ingegnere meccanico diventare di punto in bianco
ingegnere elettrico. Anzi peggio, perché non è solo questione di
tecnici, ma di impianti e attrezzatura di produzione e collaudo, e poi
di distribuzione a concessionari che non distinguono un kW da un kWh.
Mica paglia, se si pensa che un cambio di tecnologia fa sempre strage di
aziende. E la fiat di soldi allo stato ne prende già abbastanza per
chiederne altri (molti) per passare all'elettrico.

Notare che il passaggio all'elettrico tenendo conto delle infrastrutture
stradali di cui dicevo sarebbe non solo un business non indifferente ma
anche notevole fonte di occupazione, ben più che vendere qualche jeep a
dei figli di papà nostrani.
--
Alessandro
2014-05-13 10:44:08 UTC
Permalink
Post by Omega
Guarda che ho avuto la ventura di lavorare con il "centro di ricerche"
fiat di Orbassano, quindi so di che cosa parlo. Ho visto l'Esa togliere
dalle loro mani dei progetti per passarli ad altri, dato che lì non si
cavava un ragno dal buco.
probabile per quanto riguarda l' innovazione sulle energie alternative, ma
per il resto fiat ha fatto ottime cose, come l' invenzione del common rail
poi venduto a GM e del multijet/multiair, non mi pare poco
Post by Omega
Sì, lo credo, perché con l'ibrido a suo tempo hanno ampiamente mantenuto
le promesse. E non credo siano così stupidi da investire sul niente.
bè, perdonami, ma se credi davvero che possa esistere un veicolo ad
idrogeno, al di là di semplice "green washing", lo stupido sei tu !
Post by Omega
e sopratutto hai mai verificato
quanti kWh necessitano per una carica completa e quale parte della batteria
è effettivamente caricata (per es. per la Volt/Ampera solo 10,5 su 16,5 kWh,
sono curioso di conoscere stesso dato per la leaf)
- caricare da zero significa consumare la riserva: c'è qualche matto che
lo fa con un'elettrica? :))
appunto per questo mi sono convinto che le ibride seriali siano superiori,
perchè puoi "succhiare" tutta la batteria - volevo cmq chiedere se avessi
mai fatto una simile folle prova...
Post by Omega
Se consumi la riserva, con cosa carichi per tornare a casa? Con i pedali?
Misure simili le puoi fare solo in autodromo con carro attrezzi a
disposizione. Comunque da calcoli indiretti su cariche parziali e tenendo
conto del mio consumo medio ho dedotto che dei 24 kWh nominali se ne
caricano circa 20. Ma il consumo medio è calcolato dalla vettura su una
distanza non dichiarata, quindi il mio calcolo è largamente indicativo.
grazie, molto interessante, anche se non è un numero preciso, sai inoltre
quanta efficiente è la ricarica (anche per averlo letto o esserti
informato), cioè quanti kWh occorrono per una carica completa, ovvero i kWh
necessari per "riempire" quei 20 su 24 kWh caricabili?

THe_ZiPMaN
2014-04-08 22:32:57 UTC
Permalink
Post by Omega
La batteria è diversa, dite?
Ma non è forse vero che le batterie ausiliarie dei veicoli tradizionali
sono intercambiabili di qualunque marca siano? E questa non è
standardizzazione? E là dove servono più Ah oppure una tensione di 24
invece di 12 V vi pare che si progettino batterie apposta? E vi pare che
le batterie di uso consumer non siano così standardizzate e
modularizzate che esistono addirittura sigle che lo dicono chiaro? AA,
AAA ecc. ecc.
E guarda caso stai dicendo esattamente quel che sto asserendo da diversi
post... esistono siglE, non siglA. Perché sono tanti formati con
caratteristiche diverse. A, AA, AAA... non sono la stessa pila, sono
pile diverse. Perché non hanno fatto solo le AAA e se serve più capacità
al posto di una A non mettono 3 AAA in parallelo?
E perché esistono anche le N, le 28L? E perché esistono anche tutta
l'altra pletora di formati di batterie? Non doveva essere UNO STANDARD?
Post by Omega
Eventualmente ci sarà più di una classe di batterie, per utenze generali
e poi per utenze pesanti,
Quindi per i dispositivi del cazzo come macchine fotografiche, torce,
ecc. abbiamo una decina di tipi di batterie per soddisfare le esigenze,
mentre per i veicoli ne bastano due. Tu sì che sei un vero genio...
Post by Omega
Notare, per inciso, che se uno va a guardare come è fatta la batteria
della Leaf, scopre che è fatta di celle tutte uguali, alla faccia della
non-modularizzazione. E ora la stessa batteria va in un van di prossima
uscita (E-NV200).
Ma vah? Azzo, hai scoperto un mondo nuovo... Ora ti svelo un segreto.
Pensa che se apri un pacco batterie di una Tesla ci trovi dentro tutte
celle uguali, e... sorpresa... tutte celle identiche a quelle che trovi
nei PC portatili.
Post by Omega
E se proprio uno è curioso e, in piccolo, va a sventrare il pacco
batterie degli utensili senza fili scopre che dentro ci sono le stesse
identiche batterie da 1,2 V - e mica solo in quelli da bricolage.
Le stesse identiche? Strano, perché io ho sottomano almeno 3 utensili
(una torcia da sub della Mares, un avvitatore Makita e un avvitatore
della LIDL) che hanno tutte e tre batterie NiCd da 1,2V e sono di 3
formati diversi (tutte a saldare).

Ma magari sono cretini quelli di questo sito dove vendono qualche decina
di tipi di batterie NiCd... in realtà gli basterebbe vendere il modello
che c'è in tutti gli utentili ma sono fessi e gli piace fare magazzino
con la roba inutile.

http://it.rs-online.com/web/c/batterie/batterie-ricaricabili/batterie-a-dimensioni-speciali-ricaricabili/
Post by Omega
Perciò sostenere che non cambierà niente è del tutto gratuito.
Certamente cambierà tutto... ma tranquillo che non cambierà nella
direzione ispirata dal tuo genio incompreso.
Post by Omega
In questo mondo non succede mai: prima o poi anche i micragnosi si
adattano, per non soccombere, a ciò che è razionale e quindi conveniente
per il mercato (ed è il mercato a dettare legge).
Certo, come no.
Post by Omega
Selezione naturale :)
Comincio a dubitare della teoria della selezione naturale... non mi
spiego altrimenti come ancora tu sia qui a scrivere minchiate una dietro
l'altra.
Post by Omega
Poi pensate quello che vi pare, ma lo scetticismo è come le buche per la
strada: hanno mai fermato nessuno?
Sì. Tanta gente ci è anche morta per le buche sulla strada (tra cui un
mio conoscente lo scorso autunno). La tua superficialità è
sconcertante... quasi pari alla stupidità che dimostri in molte tue
affermazioni.
Post by Omega
Tanti saluti e per me chiuso il discorso, che sta proprio diventando
noioso tanto quanto inutile.
Si chiama fuga per mancanza di argomenti. Ma meglio così, almeno si
smette di leggere la marea di coglionate che scrivi.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Omega
2014-04-09 08:18:55 UTC
Permalink
THe_ZiPMaN
Post by THe_ZiPMaN
Omega
La batteria è diversa, dite? Ma non è forse vero che le batterie
ausiliarie dei veicoli tradizionali sono intercambiabili di
qualunque marca siano? E questa non è standardizzazione? E là dove
servono più Ah oppure una tensione di 24 invece di 12 V vi pare che
si progettino batterie apposta? E vi pare che le batterie di uso
consumer non siano così standardizzate e modularizzate che esistono
addirittura sigle che lo dicono chiaro? AA, AAA ecc. ecc.
E guarda caso stai dicendo esattamente quel che sto asserendo da
diversi post... esistono siglE, non siglA. Perché sono tanti formati
con caratteristiche diverse. A, AA, AAA... non sono la stessa pila,
sono pile diverse. Perché non hanno fatto solo le AAA e se serve più
capacità al posto di una A non mettono 3 AAA in parallelo? E perché
esistono anche le N, le 28L? E perché esistono anche tutta l'altra
pletora di formati di batterie? Non doveva essere UNO STANDARD?
Ti sembra che "standard" voglia dire che esiste uno e un solo tipo di un
certo dispositivo?
Se sostieni questo stai evidentemente cercando di distorcere fatti
evidenti a solo scopo di polemica, e proprio non mi interessa.
Post by THe_ZiPMaN
Eventualmente ci sarà più di una classe di batterie, per utenze
generali e poi per utenze pesanti,
Quindi per i dispositivi del cazzo come macchine fotografiche,
torce, ecc. abbiamo una decina di tipi di batterie per soddisfare le
esigenze, mentre per i veicoli ne bastano due. Tu sì che sei un vero
genio...
Sai? Esistono anche le batterie per gli apparecchi acustici e per i
pace-maker.
Sei tu il genio a sostenere che perché esistono applicazioni speciali,
allora standardizzazione e modularizzazione sono "impossibili" (e più
sotto ti contraddici alla grande!)
Io mi sono limitato a introdurle nei campi tecnologici di mia
competenza, e ciò ha dato vantaggi sia produttivi sia organizzativi sia
di gestione degli apparati, e han dato considerevoli vantaggi a chi non
ha fatto lo scettico (chi ha fatto lo scettico come te è stato
cancellato dal mercato dai giapponesi e dai cinesi).
Post by THe_ZiPMaN
Notare, per inciso, che se uno va a guardare come è fatta la
batteria della Leaf, scopre che è fatta di celle tutte uguali, alla
faccia della non-modularizzazione. E ora la stessa batteria va in
un van di prossima uscita (E-NV200).
Ma vah? Azzo, hai scoperto un mondo nuovo... Ora ti svelo un
segreto. Pensa che se apri un pacco batterie di una Tesla ci trovi
dentro tutte celle uguali, e... sorpresa... tutte celle identiche a
quelle che trovi nei PC portatili.
Quindi stai venendo dalla mia parte: modularizzazione e
standardizzazione. Allora perché ca..o fai tanto lo scettico?
Solo per dire che per *comporre* i moduli si può chiedere anche
all'architetto? Che è solo ovvio.
Azz! Hai scoperto l'America, ma immersa in acqua calda :))

Bello trovare simili contraddizioni nei predicatori alla Savonarola :))
Hai versato fiele fino adesso su standardizzazione e modularizzazione, e
ora mi vieni a dire che sono già in atto! Complimenti :))
Post by THe_ZiPMaN
E se proprio uno è curioso e, in piccolo, va a sventrare il pacco
batterie degli utensili senza fili scopre che dentro ci sono le
stesse identiche batterie da 1,2 V - e mica solo in quelli da
bricolage.
Le stesse identiche? Strano, perché io ho sottomano almeno 3
utensili (una torcia da sub della Mares, un avvitatore Makita e un
avvitatore della LIDL) che hanno tutte e tre batterie NiCd da 1,2V e
sono di 3 formati diversi (tutte a saldare).
Io ho a mia volta più esemplari di utensili a batteria. E siccome sono
curioso ho provato a sostituire le batterie - soprattutto le ho
sostituite quando troppo invecchiate - e quegli utensili funzionano
benissimo con batterie tutte uguali, purché della stessa capacità delle
originali ovviamente.
Post by THe_ZiPMaN
Ma magari sono cretini quelli di questo sito dove vendono qualche
decina di tipi di batterie NiCd... in realtà gli basterebbe vendere
il modello che c'è in tutti gli utentili ma sono fessi e gli piace
fare magazzino con la roba inutile.
Prova a leggere le specifiche e vedrai che non sono uguali per capacità,
oltre che per il prezzo (che dipende dalla qualità della fabbricazione
nel suo insieme).
Di siti come quello che citi ce ne sono a decine. Comunque di RS sono
stato cliente per anni, ovviamente solo per roba consumer, e non è certo
il mio preferito se ho bisogno di qualità professionale (mil, jan, jantx
ecc.)
Post by THe_ZiPMaN
Perciò sostenere che non cambierà niente è del tutto gratuito.
Certamente cambierà tutto... ma tranquillo che non cambierà nella
direzione ispirata dal tuo genio incompreso.
Quale super-genio super-incompreso nascosto nella tua mente te lo fa
decidere? Sfera di cristallo? :))
Post by THe_ZiPMaN
In questo mondo non succede mai: prima o poi anche i micragnosi si
adattano, per non soccombere, a ciò che è razionale e quindi
conveniente per il mercato (ed è il mercato a dettare legge).
Certo, come no.
Meno male che almeno questo lo hai capito.
Post by THe_ZiPMaN
Selezione naturale :)
Comincio a dubitare della teoria della selezione naturale... non mi
spiego altrimenti come ancora tu sia qui a scrivere minchiate una
dietro l'altra.
Si vede che proprio non l'hai capita: l'uomo di Neanderthal poteva forse
capire l'homo sapiens sapiens? :))
È una questione di livelli evolutivi: quelli precedenti non possono
capire quelli più recenti. Rassegnati :))
Post by THe_ZiPMaN
Poi pensate quello che vi pare, ma lo scetticismo è come le buche
per la strada: hanno mai fermato nessuno?
Sì. Tanta gente ci è anche morta per le buche sulla strada (tra cui
un mio conoscente lo scorso autunno). La tua superficialità è
sconcertante... quasi pari alla stupidità che dimostri in molte tue
affermazioni.
Neanche le buche che hanno ammazzato il tuo conoscente hanno fermato
nessuno. Neanche i disastri aerei hanno fermato l'evoluzione
dell'aeronautica, anzi dai disastri ha imparato moltissimo.
Se tu riflettessi un po' prima di scrivere non faresti della polemica
così inutile, micragnosa e pedante, che non porta da nessuna parte e
mostra solo che vuoi avere ragione a tutti i costi.

Tientela, la ragione, e diverticiti, se ti basta così poco per sentirti
importante.
Post by THe_ZiPMaN
Tanti saluti e per me chiuso il discorso, che sta proprio
diventando noioso tanto quanto inutile.
Si chiama fuga per mancanza di argomenti. Ma meglio così, almeno si
smette di leggere la marea di coglionate che scrivi.
Nessuno obbliga nessuno a leggere nessuno. Quindi di nuovo ti stai
semplicemente contraddicendo. La contraddizione per te è un'abitudine?

A me pare quindi che il fuggitivo sia tu, dal momento che è solo chi non
ha niente da dire, se non speciose argomentazioni come le tue, a
rifugiarsi negli insulti dopo essersi variamente contraddetto.

Chi ha argomenti veri non si abbassa mai all'insulto.
Semmai - come faccio io - evita di leggere certi nick.

Sai, c'è un termine che l'evoluzione della specie ha fatto emergere: il
rispetto.

--
Alessandro
2014-04-09 18:55:39 UTC
Permalink
"Omega" ha scritto nel messaggio news:ixN0v.30183$***@tornado.fastwebnet.it...

Alessandro
"Omega"
Post by Omega
Ma guarda: hai ragione. Non ci sarà mai standardizzazione né
modularizzazione: si arriverà anzi a fare batterie su disegno del cliente,
già sarà un grande passo avanti arrivare ad una modularizzazione del
sistema di caricamento, vista la babele odierna di caricatori diversi,
figurati delle batterie (cosa peraltro inutile, come dicevo) !
Intendevi standardizzazione, che è un'altra cosa.
no, pensavo proprio alla modularizazione delle batterie in realtà
(ovviamente lì doveva essere omologazione), mi piaceva quando l' ho letta l'
idea di quel fisico inglese che proponeva piccoli moduli da non più di 25 kg
l' uno, estraibili all' occorrenza se non necessari e quindi evitando la
inutile zavorra e lasciati a casa sotto carica per un futuro
utilizzo...peccato nessuno abbia sviluppato quest' idea...
Omega
2014-05-08 08:06:51 UTC
Permalink
Alessandro
"Omega"
Alessandro
"Omega"
Post by Omega
Ma guarda: hai ragione. Non ci sarà mai standardizzazione né
modularizzazione: si arriverà anzi a fare batterie su disegno del cliente,
già sarà un grande passo avanti arrivare ad una modularizzazione del
sistema di caricamento, vista la babele odierna di caricatori diversi,
figurati delle batterie (cosa peraltro inutile, come dicevo) !
Intendevi standardizzazione, che è un'altra cosa.
no, pensavo proprio alla modularizazione delle batterie in realtà
(ovviamente lì doveva essere omologazione), mi piaceva quando l' ho
letta l' idea di quel fisico inglese che proponeva piccoli moduli da non
più di 25 kg l' uno, estraibili all' occorrenza se non necessari e
quindi evitando la inutile zavorra e lasciati a casa sotto carica per un
futuro utilizzo...peccato nessuno abbia sviluppato quest' idea...
Che corrisponde esattamente al concetto di modularizzazione che io ho
esposto, se non si era capito (ma io non sono un fisico inglese). Il
fatto di caricare solo parti dell'intero banco di batterie era un
evidente corollario della mia proposta, peraltro ben più articolata e
coinvolgente la struttura stradale per la carica.

Come vedi, le idee non mancano affatto, né fra gli inglesi né fra noi
modesti nostrani. Ma evidentemente per qualche ragione la negazione
dell'evidenza della validità di queste soluzioni fa gioco a qualcuno.
THe_ZiPMaN
2014-04-07 22:56:08 UTC
Permalink
Post by Omega
Ah, i tuoi DVD sono diversi dai miei?
Direi che quelli che ho in questo momento di fronte a me sì, sono
diversi dai tuoi. A meno che tu non sia solito acquistare DVD-RW da 8cm.
http://www.evostore.it/default.asp?cmd=getProd&cmdID=3373&pType=-1

Ma magari puoi anche dirmi che non sono DVD... oppure che tu riesci a
far entrare un DVD da 12cm dentro una videocamera.
Post by Omega
E mi dici che cavolo c'entrano le applicazioni professionali?
Perché, visto che non ti fa comodo non vanno considerate?
Post by Omega
Anche le scatole nere dei velivoli sono diverse dai registratori
commerciali. Che discorsi!
Le scatole nere non sono registratori video a nastro.
Post by Omega
Ma guarda: hai ragione. Non ci sarà mai standardizzazione né
modularizzazione: si arriverà anzi a fare batterie su disegno del
cliente, perché lui ha una vettura così e così, costruita dal meccanico
sotto casa, e vuole anche il vaso di fiori al finestrino. Anzi, saranno
gli architetti a progettare le batterie.
E amen
Contento?
Constato che di tutti gli argomenti postati non hai saputo contestarne
degnamente nemmeno uno, quindi la fuga con sbattimento di piedini è il
ripiego che hai scelto. Contento tu, contenti tutti.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Omega
2014-04-09 08:31:25 UTC
Permalink
THe_ZiPMaN
Post by THe_ZiPMaN
Omega
...
Constato che di tutti gli argomenti postati non hai saputo contestarne
degnamente nemmeno uno,
Il problema è che i tuoi non sono "argomenti" ma solo polemica pedante e
quasi sempre a margine del tema e tirata dentro per i capelli. E fai
talmente polemica, per ever ragione a tutti i costi, che riesci anche a
contraddirti :))

--
Bowlingbpsl
2014-04-01 08:09:22 UTC
Permalink
Post by Soviet_Mario
mah, basta un po' di buona volontà. Alla fine gli internals
non contano, basta avere compatibili le dimensioni degli
involucri e dei plug. E puntare molto sulla modularità. I
mezzi più potenti avranno vani in cui collocare più moduli,
quelli economici di meno. Non la vedo così difficile rendere
modulari i sistemi
Guarda. Una batteria per autotrazione e' composta di tanti elementi,
attualmente, litio ferro (Anzi, lifepo4. Mettete le maiuscole dove
preferite), da 3,2V nominali, "tot" Ah (dove "tot" va da zero a... boh,
gli elementi da 200Ah ci sono, i 400 sono un po' meno affidabili, tanto e'
vero che li danno per la meta' delle ricariche, rispetto agli altri).
Ergo, avrai un po' di elementi in serie. Piu' i cablaggi per il battery
manager, il BMS (un BMS serio ha fili che vanno ad ogni elemento).
Per avere un buon pacco batterie, e' importante che gli elementi siano
omogenei: e' come una catena. L'anello piu' debole "fa" la robustezza
dell'insieme.
Ora prova a pensare a "pacchi" raccogliticci, usati un po' si ed un po'
no.
Senza contare i problemi delle auto alimentate a tensioni diverse (che
facciamo, motori tutti uguali?)

Sinceramente? Non me lo vedo, se non a fronte di colossali, faraonici
investimenti di infrastrutture (pianali comuni a tutte le case
costruttrici. C'e' mai riuscito nessuno, prima?). Certo, e' tecnicamente
fattibile e si possono immaginare tanti vantaggi. Come andare su Marte. O
fare una base fissa sulla Luna.

Fabrizio
Alessandro
2014-03-31 20:15:49 UTC
Permalink
Post by Omega
Già, fiat ha mai fatto ricerca su qualcosa?
come no, ma sempre al di fuori dell' elettrico/ibrido, ed è un vero peccato
perchè di ottime novità, anche nel suo periodo più buio, la fiat ne ha
proposte molte
Post by Omega
Ma lasciamo stare queste amenità, mentre quelli che contano nella tecnica
automobilistica vanno avanti (v. Auto a fuel cell: i modelli Toyota e
Honda al debutto nel 2015).
ma davvero credi che al di là di propositi pubblicitari/propagandistici,
queste aziende commercializzeranno MAI un veicolo a celle a comb ad idrogeno
?
Post by Omega
Ciò detto, qualche riga sulla mia esperienza con l'elettrica, nella
fattispecie una Nissan Leaf, non l'ultimissimo modello.
Interessante, se permetti qualche domanda, tipo : quanti km hai fatto
finora, l' autonomia nel tempo (inizio/oggi, estate/inverno), formula di
acquisto (prezzo pieno o affitto batterie) e sopratutto hai mai verificato
quanti kWh necessitano per una carica completa e quale parte della batteria
è effettivamente caricata (per es. per la Volt/Ampera solo 10,5 su 16,5 kWh,
sono curioso di conoscere stesso dato per la leaf)
Post by Omega
Per i viaggi lunghi? Prima di dire (come ho già detto in passato in questo
luogo) quale *deve* essere l'evoluzione dell'elettrica per sfondare
davvero, dico che per quelli molto lunghi prendo l'aereo e non sto a
guidare ore e ore come un mentecatto rischiando la pelle, e se ho del
carico lo spedisco via corriere; per quelli più brevi ma che superano
l'autonomia della mia Leaf uso i mezzi, parcheggiandola nel punto
d'"imbarco".
l' unica soluzione seria ed implementabile già oggi per i viaggi più lunghi,
cmq molto rari (se ricordo bene, meno del 10% dei tragitti giornalieri sono
Post by Omega
90 km), è la soluzione ibrida seriale, in particolare come la BMW i3
(terribile auto per il resto, purtroppo), che ha il triplo vantaggio
contemporaneo di non dover sovradimensionare le batterie (riducendone quindi
i costi), rendere cmq molto efficiente il motore termico (che lavora a
regimi fissi sempre in modalità ibrida, quindi con recupero in frenata,
ecc...) e fare a meno di inutili zavorre extra, con riduzioni importanti di
peso ed ingombro
Bowlingbpsl
2014-04-01 08:00:04 UTC
Permalink
Post by Ilmondo2001
THe_ZiPMaN
Ciò detto, qualche riga sulla mia esperienza con l'elettrica, nella
fattispecie una Nissan Leaf, non l'ultimissimo modello.
Ho occhieggiato che l'ultimissimo modello (oddio. Nel dicembre 2012, ora
non so) aveva un'opzione di ricarica che... insomma, ho ipotizzato IO al
concessionario che avevo chiamato al telefono che, forse, serviva per
limitare la tensione finale di ricarica delle litio-ferro per puntare
sulla vita piu' lunga, accontentandosi di una modesta diminmuzione di
autonomia. Ma vabbe'. Non pretendiamo che un venditore... debba andarsi a
leggere i grafici di ricarica e speranza di vita utile delle batterie. ;-)
Post by Ilmondo2001
Ho avuto decine di automobili, ma questa per tutti gli aspetti è la
migliore - prontezza, manovrabilità, stabilità, spaziosità, insomma un
vero divertimento guidarla (io dico che è come stare a bordo di un
Si, l'elettrico, tutto l'elettrico... fa questo effetto. Fa piacere avere
una conferma.
Post by Ilmondo2001
guidi sportivo lei si presta e risponde benissimo (non c'è stra-suv
Heh, io ho costanti problemi con batterie inadeguate alla trazione, ma...
ai semafori, pur col piedino leggerissimo, noto un curioso "effetto
elastico" con le auto a fianco, che mi vedono partire piano, ma devono
cambiar marcia, perdendo dei metri tra la prima e la seconda. Spesso, in
terza, sgassano ed allora ce la fanno. Ed "io" ho un motore da 20 Kw e
probabilmente non ne uso piu' di cinque. <eg>
Post by Ilmondo2001
chilometri che ti restano. Per le stesse ragioni meglio evitare
l'autostrada a 140 all'ora, se non per tratti limitati.
Beh, ad un certo punto, si potrebbero fare anche viaggi da cento Km,
basterebbe trovare... "una presa" (per sei/otto ore) all'arrivo. Non
facile nemmeno questo, salvo l'ironico sfoggio di bronzea faccia, entrando
al ristorante trascinandosi dietro un cavo arancione grosso un dito:
"scusi, posso ricaricare il cellulare?"
Ho sentito il racconto di un tizio che, con la faccia di cui sopra, va in
caccia di prese di corrente. Quadri per bancarelle del mercato, benzinai
(presente le prese "azzurre" che vengono usate per gli aspirapolvere ai
lavaggi auto automatici?) e cosi' via. Siamo in una fase embrionale, "uno"
non e' statisticamente significativo e cosi'... lo lasciano fare.
Post by Ilmondo2001
questo, anche se i concessionari sono ottusamente restii a dirlo
chiaramente ai clienti.
Penso che un concessionario si trovi in serio imbarazzo a dire
"trentamila... ed e' una vettura da citta'".
Post by Ilmondo2001
Ma veniamo alla scelta tecnica che farà spalancare il mercato
dell'elettrica anche per lunghi viaggi (cioè anche per gli sprovveduti
Non credo che sia fattibile.
Non c'e' una macchina che abbia le caratteristiche ELETTRICHE uguali
all'altra.
La mia Saxo e' prevista per funzionare con un pacco da 125V, 100Ah (cento
elementi nicd).
Certo, avendo la stessa elettronica del Berlingo (piu' di 170V), puo'
essere alimentata ad una tensione piu' alta (leggo che qualcuno ha messo
46 elementi litio-ferro, 3,2V nominali E FUNZIONA!) ma... insomma. Le
tensioni delle macchine "moderne" sono molto, ma molto piu' alte. Non ho a
memoria ogni valore, ma non ce n'e' una nemmeno vagamente vicina
all'altra. Chi 300V, chi 200.
E poi... tu credi sia cosi' facile montare dei "pacchetti" a slitta
all'interno dell'auto? Macche'. La Saxo, che ben conosco, ha due cestelli
sotto al pianale (davanti e dietro), incasinatissimamente disposti, tanto
che non puoi nemmeno montare "le molle da metano" (ho tentato di mettere
batterie piu' pesanti...), giacche' il cestello posteriore ci sbatte
contro.
Certo, si realizza un modello cosi' e cosa', comune per le varie marche.
Facile, facilissimo... beh, insomma. I timidi tentativi gia' fatti, gia' a
spanne, mi dicono che non lo e' nemmeno un po'. Arrivati a questo punto,
il discorso irrimediabilmente deraglia verso le lobby, i complotti e cosi'
via. Scusate se mi fermo.
Post by Ilmondo2001
Niente di proibitivo dunque: non servono nuove tecnologie (anche se la
No, serve "soltanto" un colossale investimento multimarca. Non lo vedremo
ne' oggi ne' domani. Dopodomani? Speratelo VOI. Io non trattengo il fiato.
Post by Ilmondo2001
ricerca sulla capacità delle batterie va avanti con significativi
successi, ma non è quella la chiave), però è necessario che i
Invece e' il piede di porco con cui si scardinerebbe il mercato. Dimezzami
il costo batterie ed il mercato ti travolgera'.
Post by Ilmondo2001
Comunque la strada è quella: trovatemene un'altra voi che siete bravi
No, non serve nemmeno essere bravi: basta un ragazzino con una
calcolatrice. La tua splendida Leaf costa un trentamila euro (piu' o meno.
Magari ventotto), di cui piu' della meta' "occupati" dal costo batterie.
Fai calare i prezzi e le vendi come i panini. Facile a dirsi, ma...
difficile a farsi.
Un noleggio batterie, invece, e' sempre stato fallimentare, fin dagli anni
'90 (la Saxo usciva in Francia con una esosa gabella mensile), figuriamoci
dover andare dal benzinaro (elettricitaro?) e dovergli pagare
l'ammortamento della costosa infrastruttura. Per che cosa, poi, per andare
al mare senza sbattersi troppo? Mapperfavore...

Fabrizio
Bowlingbpsl
2014-04-01 07:19:10 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Ed infatti, purtroppo pochissimi sono disposti a spendere per
un'auto elettrica, giacche', visto il prezzo, sbotta: "ohibo', co'
'sti prezzi, ne prendo due a metano!".
Non tutti.
Ci sara' sempre la mosca bianca. Ma non si fa statistica.
Non so in base a cosa tu parli di mosche bianche. Conosco parecchie
persone che avendo qualche soldo preferirebbero certamente la macchina
Non inalberiamoci a cercare il pelo nel newsgroup.
Quante persone conosci disposte a spendere trentamila euro per comprare
un'auto elettrica come la C0 (per dire il primo nome del progetto che mi
viene in mente... Leaf e Miev le "sorelle", dico bene?)?
Guarda che anche a me piacerebbe che fossero "tante", ma non ci credo
finche' non vedo... i dati delle vendite.
Post by THe_ZiPMaN
preferirebbe il metano anche solo al diesel ne conosco veramente
pochissime, meno di una decina.
Gia', ma perche'? Per le caratteristiche tecniche... o per un illogico
"bleah"?
Se nel primo caso... siamo sempre li'. Produci qualcosa di competitivo...
e le vendite arrivano da sole. In questo caso, ai modelli attualmente sul
mercato, basterebbe soltanto... ridurre il prezzo. Facile a dirsi,
difficile a farsi, pero'... era la mia tesi da un po'.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Si, ma l'elettrico non compensera' mai la Sindrome Microfallica di
quelli che... hanno bisogno dell'Hummer. Magari, lo facesse.
L'Hummer elettrico... fa più tendenza. Che poi non vedo cosa ci sia di
male nel volere o possedere un SUV. Auto comodissima da viaggiare,
Detto cosi', niente di male. Ma stiamo perdendo di vista l'insieme...
Post by THe_ZiPMaN
Tutta l'avversione per i suvvisti mi pare tanto la classica sindrome
del "vorrei ma non posso".
Esuvvia. Evita 'sto trolling d'assalto, neh? Come se tu non girassi per
strada...
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Vabbe', la Ferrari quante vetture vende all'anno? OK, a loro
"bastano", ci fanno margine e R&D, ma... non si fa granche'.
Cosa dovrebbero fare a parte i soldi?
Loro, non so. Ma una Ferrari non "fa" il parco macchine circolante e non
mi sposta significativamente il "vivere" in citta' e cose cosi'.
Ci vogliono i "milioni" di veicoli. Quello "fa". Non lo farai MAI con
veicoli di segmento "alto".
Post by THe_ZiPMaN
Chi ha una ferrari chiaramente non la usa per andare al bar a bere il
COUGH!
Scusa, era un po' di tosse. Ieri al semaforo ho sentito un rombo... toh,
era una Lamborghini. Bella. Spero che non abbia avuto problemi coi dossi
spaccasospensioni nella strada che ha imboccato.
Post by THe_ZiPMaN
caffé, ma ovviamente chi si può permettere il gioiellino non ha
problemi ad avere una seconda macchina per la quotidianità.
Sembra che non riesca a farmi capire.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
BTW, tu che hai una Prius: hai considerato la modifica che ne
aumenta la batteria?
No. I primi 5 anni è in garanzia e non tocco nulla, e dopo i 5 anni la
cambio che mi costa di meno.
Quella del "cambio che costa di meno" non riesco a capirlo. Vediamo. Dopo
un lustro, spendi dieci-ventimila euro per il cambio veicolo... perche'
prevedi di spenderne "di piu'"?
Sono uno che tende a tenersi il veicolo fin quasi alla demolizione e
conosco benissimo i prezzi della manutenzione, ma... non riesco a trovare
una convenienza economica, analizzando solo le "cifre". Stiamo parlando di
Prius, eh, quindi i minori consumi di un veicolo piu' efficiente sono poco
significativi.
Post by THe_ZiPMaN
E' un veicolo molto affidabile e appetibile. Ci sono tassisti che ci
hanno fatto 400.000km senza un problema.
Sentito dire anche da un amico meccanico. Sono notevolmente stupito.
E' facile trovare la modifica (anche se... le batterie piombo gel non sono
proprio l'ideale) che aumenta l'autonomia in solo elettrico. Cosi' si
massimizzerebbe il risparmio in citta'.
Arriverei a dire che, con quella modifica, si arriverebbero a sommare due
veicoli in uno solo.
Post by THe_ZiPMaN
Gli stessi numeri che invece convincono le altre case
automobilistiche, come VW, BMW, Toyota, ecc. Quindi i casi sono due o
non capisce una sega Marchionne o non capiscono una sega gli altri. E
visti i risultati economici e la storia passata non so perché sono
più incline alla prima.
Non so nemmeno perche' mi sono trovato ad indossare i panni del difensore
d'ufficio del Marchionne. Forse perche' i posti dall'altra parte erano
tutti occupati.
Qui siamo nel campo delle ipotesi.
Io ho cercato di fare un'ipotesi logica, sulla base di una sua brevissima
dichiarazione, non sappiamo nemmeno quanto "tirata" (era distratto, ha
sbottato e cosi' via).
In base a questo, dico ancora: "e se stesse lasciando AGLI ALTRI i costi
della ricerca allo stato embrionale...fino a che non salti fuori una
batteria con un rapporto prezzo/corrente davvero conveniente?" Quasi tutti
possono facilmente capire che, se i singoli elementi, anche andandoseli a
cercare in giro per il pianeta (tenendo presente dazio ed IVA, grazie!)
costano cari... non ci fai una pippa.
Cala il prezzo e ne riparliamo!

Forse e' "questo" il suo ragionamento. Non lo ricopro di insulti. Lo trovo
inutile, gratuito e francamente... inadeguato.
"Se fossi, se avessi, se potessi... erano tre fessi!"
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Invece... sembra che PER ORA non abbia torto.
Bella fatica non aver torto ORA. Probabilmente anche mio nipote di 8
anni riuscirebbe a fare le scelte manageriali se si considera la
prospettiva immediata.
Probabilmente si. Dimezza i prezzi delle litio-ferro e... anche tuo nipote
mi puo' tirare fuori un'elettrica. Si, cosi' e' facile.
Post by THe_ZiPMaN
I problemi ci saranno fra 5 anni quando gli altri avranno 5 anni di
esperienza e la FIAT partirà da zero. Per carità, a me non è che fotta
Guarda. La Saxo (progetto PSA) elettrica che ho, e' stata immatricolata
nel 1997.
La tecnologia usata all'epoca, era allo stato dell'arte. IGBT che
controlla in continua il motore, elettronica relativamente piccina,
batterie nicd (si, le SAFT ad elettrolita liquido avevano dei problemi di
separazione elettrolita, ma... ecco, difetto mai ammesso. E poi c'e' la
moratoria anticadmio. Quasi un peccato, perche' "non difettose" andavano
molto bene fino a centomila Km)... un gioiello. Grosso modo, consuma circa
120Wh per Km, piu' o meno reali. Penso che si possa fare anche meglio.

Non credo serva niente di che. E' un'auto meno complessa.

Fabrizio
THe_ZiPMaN
2014-04-01 11:45:05 UTC
Permalink
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Vabbe', la Ferrari quante vetture vende all'anno? OK, a loro
"bastano", ci fanno margine e R&D, ma... non si fa granche'.
Cosa dovrebbero fare a parte i soldi?
Loro, non so. Ma una Ferrari non "fa" il parco macchine circolante e non
mi sposta significativamente il "vivere" in citta' e cose cosi'.
Ci vogliono i "milioni" di veicoli. Quello "fa". Non lo farai MAI con
veicoli di segmento "alto".
Il segmento alto non fa massa in termini numerici ma fa massa in termini
qualitativi, di esperienza e di margini.
Tutte le innovazioni partono dal segmento alto per poi approdare sul
segmento medio basso. P.es. l'ABS non lo trovavi sulle utilitarie, ma
c'era sulle ammiraglie. Poi è diventato la regola ovunque. Poi è
arrivato l'ESP, prima sulle ammiraglie e oggi d'obbligo su tutti i
veicoli. E per il condizionatore la stessa cosa.
Per l'elettrico sarà la stessa cosa... prima sulla fascia alta e poi
sulla fascia bassa. Perché sulla fascia alta i costi sono secondari, ma
nel frattempo le case possono sperimentare la tecnologia su un campione
significativo di utenti senza andare in perdita.
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
BTW, tu che hai una Prius: hai considerato la modifica che ne
aumenta la batteria?
No. I primi 5 anni è in garanzia e non tocco nulla, e dopo i 5 anni la
cambio che mi costa di meno.
Quella del "cambio che costa di meno" non riesco a capirlo. Vediamo. Dopo
un lustro, spendi dieci-ventimila euro per il cambio veicolo... perche'
prevedi di spenderne "di piu'"?
Sono uno che tende a tenersi il veicolo fin quasi alla demolizione e
conosco benissimo i prezzi della manutenzione, ma... non riesco a trovare
una convenienza economica, analizzando solo le "cifre". Stiamo parlando di
Prius, eh, quindi i minori consumi di un veicolo piu' efficiente sono poco
significativi.
Per chi l'auto la usa per lavoro, facendo 40-50Mm l'anno, i costi di
manutenzione dopo il 3° anno e la svalutazione del mezzo non rendono
economicamente conveniente tenerlo. Si può spingersi fino al 4° anno se
non si superano i 150Mm ma oltre quella percorrenza solo con la
svalutazione ti ricompri un altro veicolo nuovo con 5 anni di garanzia.
Post by Bowlingbpsl
In base a questo, dico ancora: "e se stesse lasciando AGLI ALTRI i costi
della ricerca allo stato embrionale...fino a che non salti fuori una
batteria con un rapporto prezzo/corrente davvero conveniente?"
Non è che esce un prodotto e sei pronto ad usarlo... serve comunque
sperimentazione ed esperienza. E lui non ne avrà. Forse forse si salva
solo proprio grazie alla Ferrari che ha già da tempo in sperimentazione
sistemi elettrici.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Bowlingbpsl
2014-04-04 15:11:24 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Tutte le innovazioni partono dal segmento alto per poi approdare sul
segmento medio basso. P.es. l'ABS non lo trovavi sulle utilitarie, ma
c'era sulle ammiraglie. Poi è diventato la regola ovunque. Poi è
arrivato l'ESP, prima sulle ammiraglie e oggi d'obbligo su tutti i
veicoli. E per il condizionatore la stessa cosa.
Per l'elettrico sarà la stessa cosa... prima sulla fascia alta e poi
Ah, allora chissa' quanta esperienza ha la Citroen (peugeot, Renault) per
aver messo sul mercato la Saxo (AX ecc ecc) elettrica a meta' degli anni
Novanta!
Come...? Pare che nessuno sappia (manco un ricordo) un kaiser e manco i
concessionari siano stati manco "formati", senza parlare della sgradevole
tendenza a seppellire i progetti meno che di successo? Ops.
Speriamo che non succeda. Si, speriamo.
Post by THe_ZiPMaN
ma nel frattempo le case possono sperimentare la tecnologia su un
campione significativo di utenti senza andare in perdita.
Su 'sto "sperimentare", su di una vettura elettrica, francamente, non
capisco che kaiser ci sia da "sperimentare".
E' una vettura. Sulla parte meccanica, poco da cambiare. La trazione e' un
motore elettrico. Li' c'e' qualche scelta tecnica da fare. Due o tre, mica
tante.
Elettronica per il controllo. Ah, li' ci vuole proprio tanta esperienza.
Cacchio, era gia' "adeguata" nella Saxo elettrica. Togli due o tre scelte
semideficienti (tipo... la pompetta di ricircolo acqua raffreddamento,
elemento indispensabile, fatto da una pompetta sigillata con motore... a
spazzole. Ma cacchio!), che potrei indicargli io. Fatto.

Non per farla "facile", ma... non c'e' granche' di "nuovo", su di un'auto
elettrica. In un'ibrida parallela no (e mi stupisco che la Prius vada
cosi' bene), ma un'elettrica... poco.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Quella del "cambio che costa di meno" non riesco a capirlo. Vediamo.
Dopo un lustro, spendi dieci-ventimila euro per il cambio veicolo...
perche' prevedi di spenderne "di piu'"?
Per chi l'auto la usa per lavoro, facendo 40-50Mm l'anno, i costi di
manutenzione dopo il 3° anno e la svalutazione del mezzo non rendono
economicamente conveniente tenerlo. Si può spingersi fino al 4° anno
Aspetta, torna indietro di un passo.
Arrivato a quei 150000 Km, vendi l'auto e ne compri una nuova.
Post by THe_ZiPMaN
se non si superano i 150Mm ma oltre quella percorrenza solo con la
svalutazione ti ricompri un altro veicolo nuovo con 5 anni di
garanzia.
Altrimenti, se non lo fai, diciamo... dopo altri due anni, il mezzo vale
"molto meno", rispetto all'esempio di cui sopra.
Se mi parli di mezzo ormai ammortizzato e che, altrimenti, non
scaricheresti piu' dal reddito il costo (e, quindi, ne pagheresti in tasse
una meta'), forse comprendo meglio.
Ma faccio altrimenti fatica a capire il concetto "tanto mi costa uguale
comprarne una nuova ogni triennio". Veramente no. La manutenzione ha un
costo limitato, confrontato con la differenza di prezzo tra veicolo nuovo
e la valutazione del vecchio. Ci devono essere ragionamenti piu'
articolati.
Post by THe_ZiPMaN
Non è che esce un prodotto e sei pronto ad usarlo... serve comunque
Beh... "ma anche si".
Keep It Simple e vedi se non esce qualcosa di buono. Senza contare che...
insomma. La 500 elettrica dall'estero, obtorto collo, ti fa fare
"esperienza".
Post by THe_ZiPMaN
sperimentazione ed esperienza. E lui non ne avrà. Forse forse si salva
solo proprio grazie alla Ferrari che ha già da tempo in
sperimentazione sistemi elettrici.
Vista la Saxo, nutro seri dubbi che serva tanta esperienza. E' la prima
generazione e, perdiana, nella centralina c'e' lo stato dell'arte
dell'epoca. Fatta bene, molto bene.
Servono batterie. Quelle si.

Fabrizio
THe_ZiPMaN
2014-04-05 04:43:53 UTC
Permalink
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Per l'elettrico sarà la stessa cosa... prima sulla fascia alta e poi
Ah, allora chissa' quanta esperienza ha la Citroen (peugeot, Renault) per
aver messo sul mercato la Saxo (AX ecc ecc) elettrica a meta' degli anni
Novanta!
Anche la Fiat aveva la panda elettrica. E difatti sono tutte state un
flop. Innovazione in fascia bassa vuol dire necessariamente tenere i
prezzi bassi e per farlo usi tecnologie non adeguate.
Post by Bowlingbpsl
Come...? Pare che nessuno sappia (manco un ricordo) un kaiser e manco i
concessionari siano stati manco "formati", senza parlare della sgradevole
tendenza a seppellire i progetti meno che di successo? Ops.
Speriamo che non succeda. Si, speriamo.
Più che comprensibile che si siano scordati di certi obbrobri tecnologici.
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
ma nel frattempo le case possono sperimentare la tecnologia su un
campione significativo di utenti senza andare in perdita.
Su 'sto "sperimentare", su di una vettura elettrica, francamente, non
capisco che kaiser ci sia da "sperimentare".
E' una vettura.
E quindi? Per esempio ci sono tante sperimentazioni sulle migliori
soluzioni da adottare in termini di tipo di motore, numero di motori,
posizionamento, batterie, loro posizionamento, elettronica a non finire,
sistemi di recupero dell'energia (non solo in frenata)... c'è tutto un
mondo immenso e in continua evoluzione.
Post by Bowlingbpsl
Sulla parte meccanica, poco da cambiare. La trazione e' un
motore elettrico. Li' c'e' qualche scelta tecnica da fare. Due o tre, mica
tante.
Non hai balia di quel che dici... Motore unico anteriore, doppio motore
anteriore, motore unico posteriore, doppio motore posteriore, quattro
motori indipendenti, motori alle ruote, accoppiamenti meccanici,
accoppiamenti elettronici, ... ci sono decine di soluzioni che si sono
viste e che si continueranno a vedere e ognuna a pregi e difetti.
Post by Bowlingbpsl
Elettronica per il controllo. Ah, li' ci vuole proprio tanta esperienza.
Cacchio, era gia' "adeguata" nella Saxo elettrica.
Proprio non hai la minima idea di quel che stai dicendo. La saxo ha uno
stupido motore elettrico a spazzole, roba che nemmeno il più fesso degli
ingegneri pensa più di utilizzare su un'automobile.
Tutti i motori nelle auto elettriche sono brushless e l'elettronica di
controllo è la componente che può fare molta differenza. Senza nemmeno
pensare a tutto il sistema di recupero dell'energia ed a tutta la
gestione del sincronismo ed al controllo di stabilità nel caso di motori
multipli.
Post by Bowlingbpsl
Non per farla "facile", ma... non c'e' granche' di "nuovo", su di un'auto
elettrica. In un'ibrida parallela no (e mi stupisco che la Prius vada
cosi' bene), ma un'elettrica... poco.
L'ibrido Prius è semplice rispetto ad un'auto elettrica come quelle che
si vedono nei prototipi. Alla fine la Prius non è altro che un normale
motore a benzina (non a ciclo 8) accoppiato con un motore elettrico
brushless; l'accoppiamento è un semplice epicicloidale.
L'elettronica in questo caso fa poco dato che tutti gli altri sistemi
sono quelli classici che troviamo su tutti i veicoli tradizionali, dai
freni all'ABS, all'ESP.
Post by Bowlingbpsl
Ma faccio altrimenti fatica a capire il concetto "tanto mi costa uguale
comprarne una nuova ogni triennio". Veramente no. La manutenzione ha un
costo limitato, confrontato con la differenza di prezzo tra veicolo nuovo
e la valutazione del vecchio. Ci devono essere ragionamenti piu'
articolati.
I costi di manutenzione aumentano con l'aumento dell'età e dei km, e tra
svalutazione e aumento del rischio di guasti importanti tenere un
veicolo di quel tipo è antieconomico. Per 3 o 5 anni c'è la garanzia,
poi ogni stronzata tocca pagarla e sono palanche.
Post by Bowlingbpsl
Beh... "ma anche si".
Keep It Simple e vedi se non esce qualcosa di buono.
No, non esce nulla di buono in questo campo.
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
sperimentazione ed esperienza. E lui non ne avrà. Forse forse si salva
solo proprio grazie alla Ferrari che ha già da tempo in
sperimentazione sistemi elettrici.
Vista la Saxo, nutro seri dubbi che serva tanta esperienza. E' la prima
generazione e, perdiana, nella centralina c'e' lo stato dell'arte
dell'epoca. Fatta bene, molto bene.
Ma che centralina vuoi che sia... è quasi un insulto chiamarla centralina.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Claiudio
2014-04-05 18:47:12 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
si vedono nei prototipi. Alla fine la Prius non è altro che un normale
motore a benzina (non a ciclo 8) accoppiato con un motore elettrico
Grazie per il chiarimento sul ciclo NON Otto, non lo conoscevo.
Però motore proprio "normale" non mi pare che lo sia :-)
THe_ZiPMaN
2014-04-05 20:13:19 UTC
Permalink
Post by Claiudio
Post by THe_ZiPMaN
si vedono nei prototipi. Alla fine la Prius non è altro che un normale
motore a benzina (non a ciclo 8) accoppiato con un motore elettrico
Grazie per il chiarimento sul ciclo NON Otto, non lo conoscevo.
Però motore proprio "normale" non mi pare che lo sia :-)
Beh, non è nulla di particolare nel senso che è una tecnologia ben
conosciuta da decenni (anzi, da più di un secolo). Semplicemente non è
stata comunemente impiegata nell'autotrazione per i suoi limiti in
termini di potenza erogata e quindi non siamo così familiari con questa
tecnologia. In altri ambiti ha avuto più fortuna, anche se oggi è stata
riesumata nelle auto ibride in cui la potenza è relativamente meno
importante.

http://en.wikipedia.org/wiki/Atkinson_cycle
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Bowlingbpsl
2014-04-08 10:38:15 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Ah, allora chissa' quanta esperienza ha la Citroen (peugeot,
Renault) per aver messo sul mercato la Saxo (AX ecc ecc) elettrica a
meta' degli anni Novanta!
Anche la Fiat aveva la panda elettrica. E difatti sono tutte state un
Anche la Cinquecento, tanto e' vero che ho visto un affollato forum in cui
le mantengono in funzione. Confrontandoli con la Saxo, mi sembra che le
"loro" soluzioni tecniche siano... piu' complicate.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Come...? Pare che nessuno sappia (manco un ricordo) un kaiser e
Più che comprensibile che si siano scordati di certi obbrobri
tecnologici.
Non giudicare cosi'. Gia' l'affermazione e' sbagliata alla radice:
ricordati bene gli errori fatti, senza poi considerare che... di che
"obbrobrio" si sta parlando?
Non certo a livello tecnologico, a meta' degli anni Novanta.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Su 'sto "sperimentare", su di una vettura elettrica, francamente, non
capisco che kaiser ci sia da "sperimentare".
E quindi? Per esempio ci sono tante sperimentazioni sulle migliori
Si, si, ma... "quelle" le fanno sui prototipi. Sulle vetture in serie
arrivano i risultati. Non ho voglia di fare il presuntuoso, ma non mi pare
cosi' soverchiamente "difficileeee"
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Sulla parte meccanica, poco da cambiare. La trazione e' un
Non hai balia di quel che dici... Motore unico anteriore, doppio
Certo, certo. Visti prototipi di ogni tipo e da decenni. Non hanno
insegnato nulla?
Dimenticato tutto? Peugeot 405 "vert". Veicolo elettrico ibrido seriale,
con turbina. Preso volantino ad un Europolis... mmmhhh... un decenno fa. O
forse erano tre lustri. Visto in giro? Mai. Forse era "sulla carta". O
forse... se lo sono "scordato". Male.
Post by THe_ZiPMaN
meccanici, accoppiamenti elettronici, ... ci sono decine di soluzioni
che si sono viste e che si continueranno a vedere e ognuna a pregi e
difetti.
Ma senza dubbio, tanto e' vero che non abbiamo un unico veicolo con unico
motore a scoppio. Ed allora? Pensi che ci sia da "sperimentare"?
Pensi ci sia piu' da "avere": veicoli ad un prezzo tale che siano
competitivi.
Come il solare fotovoltaico: a circa 3500 euro a Kwp (2010), ci "volevano"
i sanguinosi incentivi, per renderlo competitivo.
Oggi, che ci avviciniamo alla meta' del prezzo di cui sopra, e'
sufficiente uno sconto fiscale.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Elettronica per il controllo. Ah, li' ci vuole proprio tanta
esperienza. Cacchio, era gia' "adeguata" nella Saxo elettrica.
Proprio non hai la minima idea di quel che stai dicendo. La saxo ha
Guarda, non abbocco. Io "ce l'ho" e, che tu lo accetti o meno, un'idea ce
l'ho e ben precisa della validita' "tecnica" del progetto. Mi "basta" una
batteria adeguata e vado liscio come l'olio, con un veicolo concepito a
meta' degli anni '90.
Post by THe_ZiPMaN
uno stupido motore elettrico a spazzole, roba che nemmeno il più
Oh, sono certo che, con abbondanti dosi di Senno Di Poi, tu possa fare
meglio. Al bar, davanti ad una cedrata.
Nel frattempo, ti ricordo che sostituire le spazzole, ogni trentamila Km
(ventimila, se ciai paura), costa da ott'ant' euro a cent'vent. Una spesa
FOLLE!
Post by THe_ZiPMaN
fesso degli ingegneri pensa più di utilizzare su un'automobile.
"Domani e' un altro giorno", dicevano un un vecchio film, giusto? Senti,
ti ho invitato piu' volte ad evitare di usare gli Artifici Da Newsgroup.
Ho un veicolo piu' "anziano" del tuo. Non fare la parte del Giovinastro
Sfrontatello, che' non e' una bella figura, manco al bar.
Post by THe_ZiPMaN
Tutti i motori nelle auto elettriche sono brushless e l'elettronica di
controllo è la componente che può fare molta differenza. Senza nemmeno
Ma davveeeero? Non pensavo che, in vent'anni, l'elettronica fosse
progredita taaaaanto...
Post by THe_ZiPMaN
pensare a tutto il sistema di recupero dell'energia ed a tutta la
Qui mi spiace sconvolgerti, ma lo faceva gia' la Saxo: il recupero
dell'energia era piuttosto "violento", ma se lo potevano permettere,
avendo batterie al ni-cd. Il pacco, ricordo, era da 125V nominali (100
elementi), 100Ah... ed il recupero di energia, arriva facilmente ed a
volte supera i 100A. Le nicd all'epoca erano le uniche a potersi
permettere questa ricarica (intorno ad 1C). BTW, ho letto una volta un
commento di un possessore ad un altro: "mi sa che anche a te il pedale del
freno fa le ragnatele...", a proposito dei delicati ceppi posteriori della
Saxo (difetto noto, mi ha detto un meccanico). Ti confermo che il recupero
energia e' bello tosto e fa quasi sempre le veci del freno (non cercarmi
il pelo nell'uovo, per favore. E' ovvio che le frenate di "emergenza" le
facciamo tutti).
Non ho nemmeno dubbi che, se il recupero lo faceva "una macchina", lo
facevano piu' o meno "tutte", nei limiti del vero, enorme punto debole del
veicolo elettrico: la batteria.
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
un'auto elettrica. In un'ibrida parallela no (e mi stupisco che la
Prius vada cosi' bene), ma un'elettrica... poco.
L'ibrido Prius è semplice rispetto ad un'auto elettrica come quelle
che si vedono nei prototipi. Alla fine la Prius non è altro che un
Me la dovro' studiare. Magari la trovo anche, usata, ad un prezzo
interessante. La modifica che ho occhieggiato in giro (aggiunta di
batterie), mi pare molto interessante. In teoria, potresti anche stare
"senza" motore a scoppio. Ma questa e' solo un'idea, che quasi sicuramente
non tradurro' mai in realta' (faccio prima ad "aspettare" un veicolo
competitivo. Prima o poi...).
Post by THe_ZiPMaN
I costi di manutenzione aumentano con l'aumento dell'età e dei km, e
Aumentano, non decuplicano.
Post by THe_ZiPMaN
tra svalutazione e aumento del rischio di guasti importanti tenere un
veicolo di quel tipo è antieconomico. Per 3 o 5 anni c'è la garanzia,
poi ogni stronzata tocca pagarla e sono palanche.
Insomma, mi dici gentilmente a "quanto" ammonta 'sta svalutazione del
veicolo, cosi' finalmente capisco la filosofia del cambiarla "spesso"? In
altre parole: quanto ti valutano il veicolo dopo: 3 anni, 5 anni e "di
piu'". Cosi' capisco la differenza di valore, perche' fin qui, mi pare un
discorso del tipo: "ah, ma tanto lui le spese le scarica", come se
evaporassero. Per quello che ne so, hai anche la considerazione di dover
abbattere un reddito che, altrimenti, evaporerebbe una meta' circa in
tasse. Quest'ultima mi pare una considerazione piu' sensata (oltre che
lecita).
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Keep It Simple e vedi se non esce qualcosa di buono.
No, non esce nulla di buono in questo campo.
Hey, ma prima non ero "io" quello cupamente pessimista, circa la
possibilita' dell'elettrico di essere venduto con numeri significativi?
OK, sara' la giornata, ma scriviamolo: SECONDO ME, se esce una batteria
"veramente" innovativa (od anche: se il progressivo calo dei prezzi, la
porta ad entrare in un'area "critica"), allora ne vedremo delle belle.
Nel frattempo... guardando l'Oggetto, Marchionne, continuera' a
spernacchiarci. A me sanguina il cuore, ma non posso dargli torto.
Insultatelo pure (tanto... mica m'e' parente), ma non mi sento di dargli
torto.
Io spero che ci ripensi, alla luce di un "qualcosa" (le due opzioni di cui
sopra, magari).
Post by THe_ZiPMaN
Post by Bowlingbpsl
Vista la Saxo, nutro seri dubbi che serva tanta esperienza. E' la
prima generazione e, perdiana, nella centralina c'e' lo stato
dell'arte dell'epoca. Fatta bene, molto bene.
Ma che centralina vuoi che sia... è quasi un insulto chiamarla
BTW... se ne trovi una che possa sostituirla (SI DICE che si possa
programmare "qualcosa" di esistente), sono curioso di sapere dove
trovarla. Sai, e' vecchia e si fatica a trovare il ricambio.
Post by THe_ZiPMaN
centralina.
Chiamala anche Tarapia Tapioca, se vuoi, ma "quella" muove l'intera
macchina, gestisce (...gestiva) la ricarica delle nicd, con anche diverse
ottimizzazioni ed opzioni, qualche accessorio di sicurezza, recupero
energia (ad occhio, c'e' un survoltore fino a 175V) e muove il veicolo
fino a 90 Kmh (scelta, ad occhio, piu' dovuta alle coppie di riduzione).
La manutenzione e' molto limitata. Non il veicolo migliore (e qual e' il
sistema operativo "migliore"?), ma "chissene". Funziona e funzionerebbe
meglio, con batterie adeguate.

Ha molto da insegnarci... parlavi di esperienza, poco piu' su?

Fabrizio
Paperino
2014-04-01 17:22:50 UTC
Permalink
Bowlingbpsl ha scritto:
[CUT]
Post by Bowlingbpsl
Loro, non so. Ma una Ferrari non "fa" il parco macchine circolante e non
mi sposta significativamente il "vivere" in citta' e cose cosi'.
Ci vogliono i "milioni" di veicoli. Quello "fa". Non lo farai MAI con
veicoli di segmento "alto".
Tranne in casi particolarmente particolari, ovviamente ;-)
<http://www.autofreaks.net/2014/02/dubai-to-ban-poor-people-from-car-ownership-to-ease-traffic/>

Bye, G.
Roberto Deboni DMIsr
2014-03-18 01:46:46 UTC
Permalink
Post by Bowlingbpsl
Post by THe_ZiPMaN
Se ne parlava ieri... e qui si tratta di una batteria che, almeno sulla
carta, si annuncia già in test o comunque prevista in tempi rapidi.
http://www.electric-vehiclenews.com/2014/03/vw-testing-battery-that-could-boost.html
Anche se... mi sogno la notte una cosa cosi',
Questa e' l'unica fonte decente di energia trasportabile:

Loading Image...

il resto e' solo palliativo.
THe_ZiPMaN
2014-03-18 08:14:10 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Radioisotope_thermoelectric_generator_plutonium_pellet.jpg
il resto e' solo palliativo.
Non è propriamente un toccasana in caso di incidente.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Soviet_Mario
2014-03-18 10:56:07 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Post by Roberto Deboni DMIsr
Radioisotope_thermoelectric_generator_plutonium_pellet.jpg
il resto e' solo palliativo.
Non è propriamente un toccasana in caso di incidente.
beh, però per come può essere costruito un generatore
Seebeck (ad es. il radioisotopo a forma di cubo massiccio,
rivestito di scafandro pure monolitico, saldato, di acciaio,
diciamo che sarebbe molto più resistente di una classica
scatolanera. E' un cubo di metallo che resta caldo,
bisognerebbe spararci dentro, tenendolo contro un riscontro
rigido, con un proiettile anticarro per arrivare a una
dispersione dell'isotopo.
Non è che lo sia auspicando eh, tutt'altro : sono convinto
che il mercato malavitoso saprebbe fare ottimo uso dei
generatori per altre finalità.
Ad es. quanto riscatto si potrebbe chiedere raccogliendo una
decina di chili di nitrato di plutonio (solubile) e
inserendolo in un lago di raccolta dell'acquedotto dentro un
fusto con tanto di radiocomando esplosivo ?

Più una cosa è ad alta pericolosità intrinseca in una sua
qualsiasi forma, meno è adatta alla disseminazione
incontrollata tra le folla, imho
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Roberto Deboni DMIsr
2014-03-19 03:02:34 UTC
Permalink
On Tue, 18 Mar 2014 11:56:07 +0100, Soviet_Mario wrote:

...snip...
Non è che lo sia auspicando eh, tutt'altro : sono convinto che il
mercato malavitoso saprebbe fare ottimo uso dei generatori per altre
finalità.
Ad es. quanto riscatto si potrebbe chiedere raccogliendo una decina di
chili di nitrato di plutonio (solubile)
Dove lo trova il nitrato di plutonio ?
e inserendolo in un lago di
raccolta dell'acquedotto dentro un fusto con tanto di radiocomando
esplosivo ?
Il nitrato di plutonio e' l'unica sostanza che le viene in mente che
potrebbe andare allo scopo ? Non c'e' una chimica gia' accessibile
oggi ?
Più una cosa è ad alta pericolosità intrinseca in una sua qualsiasi
forma, meno è adatta alla disseminazione incontrollata tra le folla,
Lei che pare sapere di chimica, possibile che implichi che SOLO con
il plutonio si possa fare un ricatto del genere ?
Leonardo Serni
2014-03-19 12:38:55 UTC
Permalink
On Tue, 18 Mar 2014 22:02:34 -0500, Roberto Deboni DMIsr
Post by Roberto Deboni DMIsr
Non è che lo sia auspicando eh, tutt'altro : sono convinto che il
mercato malavitoso saprebbe fare ottimo uso dei generatori per altre
finalità.
Ad es. quanto riscatto si potrebbe chiedere raccogliendo una decina di
chili di nitrato di plutonio (solubile)
Dove lo trova il nitrato di plutonio ?
Trattando chimicamente i composti di plutonio nel RTG, suppongo. Sempre se
si ha a che fare con generatori a plutonio.
Post by Roberto Deboni DMIsr
e inserendolo in un lago di
raccolta dell'acquedotto dentro un fusto con tanto di radiocomando
esplosivo ?
Il nitrato di plutonio e' l'unica sostanza che le viene in mente che
potrebbe andare allo scopo ? Non c'e' una chimica gia' accessibile
oggi?
Sicuro. La ricina, per esempio. O alcune tossine batteriche.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Più una cosa è ad alta pericolosità intrinseca in una sua qualsiasi
forma, meno è adatta alla disseminazione incontrollata tra le folla,
Lei che pare sapere di chimica, possibile che implichi che SOLO con
il plutonio si possa fare un ricatto del genere ?
"Solo" con il plutonio no. Infatti lui ha detto "una cosa".

Del resto si puo' uccidere la gente a mani nude, con un semplice sacchetto
di plastica sulla testa o mettendola sotto in auto... cioe': con cose alla
portata di tutti. In una cucina media ci sono non meno di venti metodi per
sintetizzare veleni letali (probabilmente a Soviet gliene vengono in mente
duecento); e parlo di una cucina domestica, eh, niente di che.

Pure, la libera vendita per armi da guerra, esplosivi ad alto potenziale e
mine anti-uomo sembra ritenuta universalmente un'idea poco furba.

Devo dire: anch'io a volte mi sono posto la stessa domanda, ma (in genere)
concludo che se finora sembra avere funzionato, forse e' meglio cercare di
non cambiare le cose.

Leonardo
--
Then felt I like some watcher of the skies, when a new planet swims into his ken;
Or like stout Cortez when with eagle eyes, he star'd at the Pacific; and all his men
Look'd at each other with a wild surmise - silent, upon a peak in Darien.
Soviet_Mario
2014-03-19 19:11:27 UTC
Permalink
Post by Leonardo Serni
On Tue, 18 Mar 2014 22:02:34 -0500, Roberto Deboni DMIsr
Post by Roberto Deboni DMIsr
Non è che lo sia auspicando eh, tutt'altro : sono convinto che il
mercato malavitoso saprebbe fare ottimo uso dei generatori per altre
finalità.
Ad es. quanto riscatto si potrebbe chiedere raccogliendo una decina di
chili di nitrato di plutonio (solubile)
Dove lo trova il nitrato di plutonio ?
Trattando chimicamente i composti di plutonio nel RTG, suppongo. Sempre se
si ha a che fare con generatori a plutonio.
apri la scatola blindata con la mola (poi respiri le polveri
e muori ma glissiamo :), oppure ci fai un buco col trapano,
e butti il tutto in un bidone con acido nitrico 67 %
(commerciale), e dopo alcuni giorni si è praticamente
sciolto tutto, acciaio incluso.
Post by Leonardo Serni
Post by Roberto Deboni DMIsr
e inserendolo in un lago di
raccolta dell'acquedotto dentro un fusto con tanto di radiocomando
esplosivo ?
Il nitrato di plutonio e' l'unica sostanza che le viene in mente che
potrebbe andare allo scopo ? Non c'e' una chimica gia' accessibile
oggi?
beh, è quasi impossibile rivaleggiare in "densità di
tossicità" con un radionuclide. Certo, avendocene, ma non è
commerciale e al mondo ce ne saranno solo grammi, ci sarebbe
anche il POLONIO.
Post by Leonardo Serni
Sicuro. La ricina, per esempio. O alcune tossine batteriche.
beh non sono il massimo della conservabilità, averle pure è
quasi fantascientifico, e inoltre anche la degradazione
biochimica potrebbe renderle poco efficaci.
Post by Leonardo Serni
Post by Roberto Deboni DMIsr
Più una cosa è ad alta pericolosità intrinseca in una sua qualsiasi
forma, meno è adatta alla disseminazione incontrollata tra le folla,
Lei che pare sapere di chimica, possibile che implichi che SOLO con
il plutonio si possa fare un ricatto del genere ?
no, vale massimamente per quasi tutti i radionuclidi.
Poi con quantità di almeno uno, ma facilmente due o tre
ordini di grandezza superiori, anche con tossine chimiche.
Il punto è che manipolare un chilo di roba è un conto, un
quintale già un altro. Una ton ancora meno pratico.

Anni fa ci fu un allagamento nel danubio in cui la piena
invase le vasche di decantazione di un impianto di
lavorazione/estrazione dell'oro con il processo a base cianuro.
Fece una strage di pesci immagino terrificante (di cui si
parlò poco), ma in capo a un mesetto la contaminazione svanì
nel senso che il cianuro si ossida, all'aria o per azione
batterica di certi anaerobi, a solfocianuro poco tossico.

Molti tossici chimici STABILI, come il mercurio, sono più
persistenti.
Il punto è anche un altro : se il mercurio ione si tramuta
in particolato sottilissimo di solfuro di mercurio
insolubile, la tossicità crolla a valori infimi anche senza
che ci sia alcuna sedimentazione.
Invece il radionuclide se anche cambia forma chimica e forma
un composto insolubile (tipo PuO2), se ciò avviene già in
forma fortemente dispersa e solo lentamente sedimentabile,
la tossicità rimane praticamente inalterata, perché non è
tossico in senso chimico, ma in virtù della capacità radiante.
Post by Leonardo Serni
"Solo" con il plutonio no. Infatti lui ha detto "una cosa".
Del resto si puo' uccidere la gente a mani nude, con un semplice sacchetto
di plastica sulla testa o mettendola sotto in auto... cioe': con cose alla
portata di tutti. In una cucina media ci sono non meno di venti metodi per
sintetizzare veleni letali (probabilmente a Soviet gliene vengono in mente
duecento); e parlo di una cucina domestica, eh, niente di che.
sicuramente. Alcuni veleni assai insidiosi sono le diossine
e i policlorobifenili ed affini, ma anche gli IPA.
Hanno però il difetto (nel senso di attentati) di essere
idrofobi e non si potrebbero sciogliere.
Ovviamente un pallone aerostatico che liberasse un quintale
di diossina a 150 metri su un centro abitato, farebbe una
strage e avrebbe anche effetti di lunghissima durata (imho
bisognerebbe evacuare e abbandonare la zona per 50 anni ...
e cmq la tossina poi mediante il bioaccumulo tornerebbe a
perseguitarci più lontano).

Mi pare che sia sottovaluti la MANEGGEVOLEZZA estrema di un
radionuclide alfa emittente.
Post by Leonardo Serni
Pure, la libera vendita per armi da guerra, esplosivi ad alto potenziale e
mine anti-uomo sembra ritenuta universalmente un'idea poco furba.
eh, pensa se nell'autobomba, mettono pure il plutonio da
nebulizzare. Come cercarsi grane
Post by Leonardo Serni
Devo dire: anch'io a volte mi sono posto la stessa domanda, ma (in genere)
concludo che se finora sembra avere funzionato, forse e' meglio cercare di
non cambiare le cose.
Leonardo
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Alessandro
2014-03-19 10:55:29 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9c/Radioisotope_thermoelectric_generator_plutonium_pellet.jpg/300px-Radioisotope_thermoelectric_generator_plutonium_pellet.jpg
il resto e' solo palliativo.
idea ridicola persino dal punto di vista pratico, a parte la complessità e
costi intrinseci del sistema
Roberto Deboni DMIsr
2014-03-20 02:24:12 UTC
Permalink
Post by Alessandro
Post by Roberto Deboni DMIsr
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9c/Radioisotope_thermoelectric_generator_plutonium_pellet.jpg/300px-Radioisotope_thermoelectric_generator_plutonium_pellet.jpg
il resto e' solo palliativo.
idea ridicola persino dal punto di vista pratico, a parte la complessità
e costi intrinseci del sistema
Chiariamo, che visto lo stato psicologico collettivo in materia, non sono
certamente a proporre come soluzione praticabile.
Pero', tanto per far un ragionamento da bar (qualche volta ...):

a) dal punto di vista pratico e' cosi' praticabile che si utilizza quando
la possibilita' di manutenzione e' sostanzialmente zero;

b) non c'e' alcuna complessita': se lei mi da una fonte di calore il
gliela converto in energia meccanica con una efficienza del 30%. Punto.
E senza costosi convertitori termoionici.

c) come gia' citato, mi interessa solo il calore, non ho una reazione
nucleare da gestire ne regolatori da gestire. Mi basta percio' che la
"scatola blindata" (o sfera) lasci passare il calore e nulla di piu'.
Puo' anche essere un blocco di piombo: basta che passi il calore.
Alessandro
2014-03-20 17:20:54 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
a) dal punto di vista pratico e' cosi' praticabile che si utilizza quando
la possibilita' di manutenzione e' sostanzialmente zero;
certo, ma a costi mostruosi di separazione degli isotopi e gestione del
sistema, motivo per cui questi sistemi sono stati usati solo in applicazioni
di nicchia; oltretutto con una densità di potenza risibile, se non mi sono
perso qualcosa...
Post by Roberto Deboni DMIsr
b) non c'e' alcuna complessita': se lei mi da una fonte di calore il
gliela converto in energia meccanica con una efficienza del 30%. Punto.
E senza costosi convertitori termoionici.
intendi termovoltaici tipo effetto seebeck ? se sì non credo si possa
raggiungere una tale efficienza (che per me non è nemmeno un obiettivo
forzato, se tutto il resto andasse bene), se intendi altre cose, mi risulta
difficile che come densità di potenza, a parte applicazioni di nicchia,
abbiano senso all' interno di un' auto
Post by Roberto Deboni DMIsr
c) come gia' citato, mi interessa solo il calore, non ho una reazione
nucleare da gestire ne regolatori da gestire.
per me non era questo il punto, quanto che ad un costo ed una complessità
superiore (manutenzione zero è irrilevante, anche le batterie praticamnete
lo sono) realizzi un sistema a molto minore densità d potenza, quindi non
capisco a che serve sostituire le batt con tali mostruosità
Alessandro
2014-03-05 17:33:45 UTC
Permalink
Post by Gerolamo
http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2014/sergio-marchionne-resta-da-presentare-un-alfa-degna-della-sua-storia
Ha ragione se intende l' elettrico puro, ma non è lì che si dovrebbe
investire oggi, quanto nell' ibrido a caricamento come sviluppato da GM, BMW
(con la i3) e toyota con la prius plug-in, ovvero una ridotta batteria di
modesta autonomia (tanto solo <10% dei tratti giornalieri sono >30 km) ed un
generatore ausiliario che funzioni a regimi costanti, quindi ad alta
efficienza. Fare oggi una elettrica pura con batterie sovradimensionate è sì
un non senso economico ed energetico

M. è scuramente un ottimo burocrate/ragioniere, ma un pessimo capitano d'
industria, quindi sa bene che oggi dal punto di vista meramente *economico*
l' elettrico non ha senso (lasciamo perdere le prospettive future di
fiat/fca che nessuno ancora ha capito...)
Ilmondo2001
2014-03-08 16:12:18 UTC
Permalink
On Wed, 5 Mar 2014 18:33:45 +0100, "Alessandro"
<***@libero.it> wrote:

[cut]
........................................................................................... una ridotta batteria di
modesta autonomia (tanto solo <10% dei tratti giornalieri sono >30 km) ed un
generatore ausiliario che funzioni a regimi costanti, quindi ad alta
efficienza
E' infatti addirittura banale, secondo me.

Il prossimo futuro si giocherà tutto nell'ibrido seriale, unica
soluzione che possa permettere il graduale ma *rapido* abbandono
dell'utilizzo degli idrocarburi per la trazione automobilistica.

Puntare sull'ibrido seriale consente già fin da oggi una drastica
riduzione dei consumi degli idrocarburi (a tutto vantaggio della
bilancia commerciale del paese) e può essere una strategia vincente
già nel breve periodo in quanto abbatte l'ostacolo maggiore alla
appetibilità ed alla domanda di auto elettriche, l'autonomia.

Puntare sull'EV puro può invece rappresentare un investimento vincente
nel lungo periodo per quelle case automobilistiche che possono
permetterselo, in attesa che la tecnologia delle batterie, ancora
incerta, diventi matura.

Ed è di nuovo banale, secondo me, come Marchionne questo tipo di
investimento non possa finanziariamente permetterselo, mentre forse
investire nell'ibrido seriale sarebbe nelle sue possibilità se solo l
politica industriale della Fiat non fosse sempre stata quella del
"carpe diem" e della speculazione sugli aiuti statali che l'hanno già
portata più volte sull'orlo del fallimento e forse non ci saranno più
altri "stranieri" che la salveranno da quello prossimo futuro...
................... Fare oggi una elettrica pura con batterie sovradimensionate è sì
un non senso economico ed energetico
M. è scuramente un ottimo burocrate/ragioniere, ma un pessimo capitano d'
industria, quindi sa bene che oggi dal punto di vista meramente *economico*
l' elettrico non ha senso (lasciamo perdere le prospettive future di
fiat/fca che nessuno ancora ha capito...)
Alessandro
2014-03-08 17:39:10 UTC
Permalink
"Ilmondo2001" ha scritto nel messaggio news:***@4ax.com...

On Wed, 5 Mar 2014 18:33:45 +0100, "Alessandro"
<***@libero.it> wrote:

[cut]
...........................................................................................
una ridotta batteria di
modesta autonomia (tanto solo <10% dei tratti giornalieri sono >30 km) ed un
generatore ausiliario che funzioni a regimi costanti, quindi ad alta
efficienza
E' infatti addirittura banale, secondo me.
Il prossimo futuro si giocherà tutto nell'ibrido seriale, unica
soluzione che possa permettere il graduale ma *rapido* abbandono
dell'utilizzo degli idrocarburi per la trazione automobilistica.
e con il vantaggio indiretto di avere una "parte termica" cmq molto
efficiente, sia perchè sottodimensionata e funzionante a regimi costanti di
max efficienza, sia perchè ha sempre una grande batteria che ne permette
grandi efficienze per lo stesso motivo per cui sono efficienti gli ibridi
tipo prius, ma con una batteria quasi 10 volte più grande (più recupero in
frenata, ecc...); nulla toglie inoltre che la suddetta parte termica sia una
tecnologia diversa da quella attuale, tipo un motore alimentati a
combustibili puliti tipo metanolo/etanolo ad alta efficienza/numero di
ottano o una cella a combustibile a metanolo che già oggi raggiunge
rendimenti > 40%
Ilmondo2001
2014-03-08 22:51:06 UTC
Permalink
On Sat, 8 Mar 2014 18:39:10 +0100, "Alessandro"
Post by Ilmondo2001
On Wed, 5 Mar 2014 18:33:45 +0100, "Alessandro"
[cut]
...........................................................................................
una ridotta batteria di
modesta autonomia (tanto solo <10% dei tratti giornalieri sono >30 km) ed un
generatore ausiliario che funzioni a regimi costanti, quindi ad alta
efficienza
E' infatti addirittura banale, secondo me.
Il prossimo futuro si giocherà tutto nell'ibrido seriale, unica
soluzione che possa permettere il graduale ma *rapido* abbandono
dell'utilizzo degli idrocarburi per la trazione automobilistica.
e con il vantaggio indiretto di avere una "parte termica" cmq molto
efficiente, sia perchè sottodimensionata e funzionante a regimi costanti di
max efficienza, sia perchè ha sempre una grande batteria che ne permette
grandi efficienze per lo stesso motivo per cui sono efficienti gli ibridi
tipo prius, ma con una batteria quasi 10 volte più grande (più recupero in
frenata, ecc...); nulla toglie inoltre che la suddetta parte termica sia una
tecnologia diversa da quella attuale, tipo un motore alimentati a
combustibili puliti tipo metanolo/etanolo ad alta efficienza/numero di
ottano o una cella a combustibile a metanolo che già oggi raggiunge
rendimenti > 40%
Concordo: stupisce infatti che una tale evidenza non venga cavalcata a
spron battuto dalle case automobilistiche; sono tutti intestarditi su
EV puro ed ibrido parallelo, tranne Chevrolet (Volt & Ampera Opel) e
recentissimamente la BMW (i3) che è offerta anche in opzione ibrido
seriale...
E' veramente strano che le case automobilistiche non si siano già
scatenate da tempo in una serrata concorrenza sull'ibrido seriale: la
cosa mi lascia perplesso.
Roberto Deboni DMIsr
2014-03-09 00:17:34 UTC
Permalink
Post by Ilmondo2001
Post by Alessandro
[cut]
...........................................................................................
una ridotta batteria di
modesta autonomia (tanto solo <10% dei tratti giornalieri sono >30 km) ed un
generatore ausiliario che funzioni a regimi costanti, quindi ad alta
efficienza
E' infatti addirittura banale, secondo me.
Il prossimo futuro si giocherà tutto nell'ibrido seriale, unica
soluzione che possa permettere il graduale ma *rapido* abbandono
dell'utilizzo degli idrocarburi per la trazione automobilistica.
e con il vantaggio indiretto di avere una "parte termica" cmq molto
efficiente, sia perchè sottodimensionata e funzionante a regimi costanti
di max efficienza, sia perchè ha sempre una grande batteria che ne
permette grandi efficienze per lo stesso motivo per cui sono efficienti
gli ibridi tipo prius, ma con una batteria quasi 10 volte più grande
(più recupero in frenata, ecc...); nulla toglie inoltre che la suddetta
parte termica sia una tecnologia diversa da quella attuale, tipo un
motore alimentati a combustibili puliti tipo metanolo/etanolo ad alta
efficienza/numero di ottano o una cella a combustibile a metanolo che
già oggi raggiunge rendimenti > 40%
Concordo: stupisce infatti che una tale evidenza non venga cavalcata a
spron battuto dalle case automobilistiche; sono tutti intestarditi su EV
puro ed ibrido parallelo, tranne Chevrolet (Volt & Ampera Opel) e
recentissimamente la BMW (i3) che è offerta anche in opzione ibrido
seriale...
E' veramente strano che le case automobilistiche non si siano già
scatenate da tempo in una serrata concorrenza sull'ibrido seriale: la
cosa mi lascia perplesso.
Se mi e' permesso un paragone: fino al momento in cui LIDL non ha messo
in vendita le LED Livarno da 800 lumen ad 8 Euro, trovare lampadine LED
di potenza decente (ovvero vicino ai 1000 lumen o superiori) richiedeva
di rivolgersi a rivenditori specifici (tipo Leroy Merlin o MediaWorld) ed
in ogni caso richiedeva di lasciare alla cassa almeno 20-30 Euro. Tanto
che, ancora oggi, le OSRAM LED da Leroy Merlin sono ancora sotto vetrina,
a 20 Euro o dintorni.

Da quando c'e' stata l'offerte LIDL, e' iniziata una corsa al ribasso,
con Leroy Merlin che riempie gli scaffali con una ampia scelta del suo
marchio Lexman (ed anche questo sabato la clientela ha fatto il repulisti
di quella a luce calda, mi servivano circa 5W - 500 lumen per il bagno
e dovro tornare Lunedi). La MediaWorld ha reagito scontando del 20% la
sua "no-name" (ISY della Imtron) e espondendo le Philips con il 30% di
sconto. E cosi' via'.

Un'altro esempio e' stato quando Tiscali e' entrato nella consegna a
disposizione (regalandola) della connettivita' al Web: un settore che
era ristagnato per un decennio e' improvvisamente esploso, passando
dal penoso Itapac a consumo o l'esoso ISDN (che poteva fornire 256 kB
digitali bidirezionali statici ma a costi impossibili per un privato)
a cio' che oggi e' l'ADSL, saltando il faraonico progetto a fibra
ottica Socrate.


In altre parole, credo che stiano aspettando che il "rompi di turno"
(l'outsider come lo definiscono nel mercato libero) Tesla Motors
passi alla terza fase, quella delle auto di produzione in quantita':
la Model X, le cui prenotazioni iniziano, se va tutto come previsto,
per il 2015, il che mi fa pensare alle consegne a partire dal 2016.

Per capirci, la Roadster si vende a migliaia di pezzi all'anno,
il che e' irrilevante per le grosse aziende.

La Model S si vende a decine di migliaia di pezzi all'anno, una piccola
spina.

Ma la Model X entra nel reame della fascia di mercato in cui si vendono
centinaiai di migliaia di auto all'anno e qui si comincia a fare male
anche alla grosse aziende. Specialmente perche' se la Tesla Motors
trova un campo totalmente sgombro come oggi avviene per la Model S
(chi e' che fa concorrenza ? nessuno!), i ricavi che farebbero le
darebbero le risorse necessarie alla quarta fase, quella del mercato
di massa. Insomma, temo che fino al 2016 dovremo attendere mentre i
vari produttori giocano, rifilando auto a prezzi d'amatori. Dal 2016
le auto elettriche crollerano di prezzi, ricordiamoci che manca il
costoso motore a combustione e la batterie si possono noleggiare
(come ENI ha fatto per decenni con le massicce bombole per il metano).

Sto dipingendo previsioni particolarmente rosee per la Tesla Motors ?
Probabile, ma non sono l'unico a pensarlo, visto che le quotazioni
delle azioni sono passate da $20 a $250, e chi ha tutti quei soldi non
e' un giocatore al lotto. Ricordiamoci che le quotazioni delle azioni
rispecchiano le previsioni future, non i valori aziendali attuali.

Ma magari sara' una bolla spaventosa. Che dite ?
Ilmondo2001
2014-03-09 10:03:22 UTC
Permalink
On Sat, 08 Mar 2014 18:17:34 -0600, Roberto Deboni DMIsr
<***@analisienergie.it> wrote:

[cut]
Post by Roberto Deboni DMIsr
In altre parole, credo che stiano aspettando che il "rompi di turno"
(l'outsider come lo definiscono nel mercato libero) Tesla Motors
la Model X, le cui prenotazioni iniziano, se va tutto come previsto,
per il 2015, il che mi fa pensare alle consegne a partire dal 2016.
Per capirci, la Roadster si vende a migliaia di pezzi all'anno,
il che e' irrilevante per le grosse aziende.
La Model S si vende a decine di migliaia di pezzi all'anno, una piccola
spina.
Ma la Model X entra nel reame della fascia di mercato in cui si vendono
centinaiai di migliaia di auto all'anno e qui si comincia a fare male
anche alla grosse aziende.
Sono d'accordo ma nei confronti della mobilità "puro elettrico" esiste
il non indifferente problema delle infrastrutture per la ricarica...

La succitata Tesla, effettivamente benemerita, sta addirittura
allestendosi una sua propria rete di stazioni di ricarica per la
propria clientela pur essendo gli USA un paese politicamente sensibile
alle innovazioni ed agli investimenti con un futuro sicuramente
vincente (ed il trend delle quotazioni in borsa della Tesla non
lasciano dubbi...).

Ciò mi induce a pensare che se pur l'elettrico puro sarà sicuramente
vincente nel lungo periodo, una scelta radicale in questo senso
richiede capacità di dinamismo e di sforzi titanici che vanno ben
oltre al tradizionale "think big" americano, figuriamoci per quello
europeo, e quindi un passaggio attraverso l'ibrido seriale a mio
avviso sarebbe un percorso di sviluppo fisiologicamente più
sostenibile oltre a dare un immediato sollievo alla bilancia dei
pagamenti degli stati che dipendono dal greggio straniero, in attesa
di un adeguamento della produzione dell'energia elettrica bastante ad
una totale mobilità elettrica e relative infrastrutture di ricarica,
di cui non riesco ad immaginarmi una realizzazione in tempi rapidi,
neppure negli USA.
THe_ZiPMaN
2014-03-09 01:46:37 UTC
Permalink
Post by Ilmondo2001
Concordo: stupisce infatti che una tale evidenza non venga cavalcata a
spron battuto dalle case automobilistiche; sono tutti intestarditi su
EV puro
L'EV puro è attualmente ancora in fase di sviluppo, ma è certamente il
futuro, quindi è normale che vi siano investimenti dato che il ritorno
sul lungo periodo sarà certamente buono. D'altronde la già citata Tesla
ha fatto scuola e ha dimostrato nei fatti che la possibilità di guadagno
già c'è. E tutte le case (tranne FIAT naturalmente) si stanno
attrezzando per non arrivare in ritardo all'appuntamento che a detta
degli "esperti" dovrebbe essere per il 2020, data in cui vi sarà la
disponibilità di batterie di capacità adeguata a costi ragionevoli.
Post by Ilmondo2001
ed ibrido parallelo, tranne Chevrolet (Volt & Ampera Opel) e
recentissimamente la BMW (i3) che è offerta anche in opzione ibrido
seriale...
La Volt non è un ibrido seriale a differenza di quel che si pensa e a
differenza della i3 in versione ibrida (che nasce comunque come solo
elettrica ma a cui è possibile aggiungere un motore da moto).
Ero molto tentato di acquistare una Ampera ma ho rinunciato oltre che
per il costo (molto più elevato della mia attuale Prius e senza grandi
vantaggi a compensare la differenza) soprattutto perché non era un vero
ibrido seriale e aveva parecchi problemi di surriscaldamento e di
erogazione della potenza su tragitti lunghi in salita (ovvero quelli che
io percorro ogni giorno).
Post by Ilmondo2001
E' veramente strano che le case automobilistiche non si siano già
scatenate da tempo in una serrata concorrenza sull'ibrido seriale: la
cosa mi lascia perplesso.
Ha dei costi di progettazione più alti dell'ibrido parallelo e risparmi
non altrettanto evidenti. La soluzione che va per la maggiore oggigiorno
è quella dell'ibrido con motore tradizionale all'anteriore e motori
elettrici al posteriore, soluzione che consente con pochi adattamenti di
trasformare modelli tradizionali in ibridi oltre che offrire come
piacevole effetto collaterale la trazione integrale (molto gradita
specie in europa nord-continentale).
Pegeout, Audi e VW per esempio usano questa filosofia.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Alessandro
2014-03-09 09:57:57 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
La Volt non è un ibrido seriale a differenza di quel che si pensa e a
differenza della i3 in versione ibrida (che nasce comunque come solo
elettrica ma a cui è possibile aggiungere un motore da moto).
è una questione più che altro accademica, la Volt funziona quasi sempre a
batteria (che è quello che interessa) ed in rari casi ha un funzionamento
parallelo insieme a quello seriale, non è così importante...
Post by THe_ZiPMaN
Ero molto tentato di acquistare una Ampera ma ho rinunciato oltre che
per il costo (molto più elevato della mia attuale Prius e senza grandi
vantaggi a compensare la differenza) soprattutto perché non era un vero
ibrido seriale
allora perchè non hai considerato l' acquisto della i3 che costa pure meno ?
THe_ZiPMaN
2014-03-09 13:06:35 UTC
Permalink
Post by Alessandro
Post by THe_ZiPMaN
La Volt non è un ibrido seriale a differenza di quel che si pensa e a
differenza della i3 in versione ibrida (che nasce comunque come solo
elettrica ma a cui è possibile aggiungere un motore da moto).
è una questione più che altro accademica,
Per te sarà accademica, per me invece è sostanziale. C'è una bella
differenza tra le due modalità di funzionamento.
Post by Alessandro
la Volt funziona quasi sempre
a batteria (che è quello che interessa) ed in rari casi ha un
funzionamento parallelo insieme a quello seriale, non è così importante...
A te forse interessa che vada quasi sempre a batteria, a me interessano
anche altre cose visto che non la uso solo in città. Le recensioni fatte
da chi ha testato a fondo la Ampera in percorsi di montagna sono
impietose e questo è causato in buona parte proprio dalla questione
"ibrido parallelo".
Post by Alessandro
Post by THe_ZiPMaN
Ero molto tentato di acquistare una Ampera ma ho rinunciato oltre che
per il costo (molto più elevato della mia attuale Prius e senza grandi
vantaggi a compensare la differenza) soprattutto perché non era un vero
ibrido seriale
allora perchè non hai considerato l' acquisto della i3 che costa pure meno ?
Perché la i3 non era ancora uscita e perché non costa meno della Ampera
nella versione ibrida.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Alessandro
2014-03-09 13:41:30 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
A te forse interessa che vada quasi sempre a batteria, a me interessano
anche altre cose visto che non la uso solo in città. Le recensioni fatte
da chi ha testato a fondo la Ampera in percorsi di montagna sono
impietose e questo è causato in buona parte proprio dalla questione
"ibrido parallelo".
recensioni lette in rete ?
Post by THe_ZiPMaN
Post by THe_ZiPMaN
Ero molto tentato di acquistare una Ampera ma ho rinunciato oltre che
per il costo (molto più elevato della mia attuale Prius e senza grandi
vantaggi a compensare la differenza) soprattutto perché non era un vero
ibrido seriale
allora perchè non hai considerato l' acquisto della i3 che costa pure meno ?
Perché la i3 non era ancora uscita e perché non costa meno della Ampera
nella versione ibrida.
non costa 40 mila euro contro 45 mila della ampera ? con un range migliore
per la i3
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
THe_ZiPMaN
2014-03-09 16:54:04 UTC
Permalink
Post by Alessandro
recensioni lette in rete ?
Non ricordo se in rete o su una rivista. Ricordo che era una recensione
fatta guidando l'ampera per 3 giorni qui in Trentino AA e che quando
sono saliti sul passo della Mendola ad andatura veloce sono arrivati in
cima con problemi. Tanto basta per non farmela prendere.
Post by Alessandro
Post by THe_ZiPMaN
Perché la i3 non era ancora uscita e perché non costa meno della Ampera
nella versione ibrida.
non costa 40 mila euro contro 45 mila della ampera ? con un range
migliore per la i3
42K€ la i3 hybrid contro 39K€ la Ampera (prezzo listino Quattroruote)
E comunque quando dovevo scegliere la i3 non era ancora a listino.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Alessandro
2014-03-09 17:39:17 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
42K€ la i3 hybrid contro 39K€ la Ampera (prezzo listino Quattroruote)
E comunque quando dovevo scegliere la i3 non era ancora a listino.
cavoli, è scesa tantissimo l' ampera, io ero rimasto quand' era ancora ai 45
k !
Gerolamo
2014-03-10 16:50:13 UTC
Permalink
Post by Alessandro
Post by THe_ZiPMaN
42K€ la i3 hybrid contro 39K€ la Ampera (prezzo listino Quattroruote)
E comunque quando dovevo scegliere la i3 non era ancora a listino.
cavoli, è scesa tantissimo l' ampera, io ero rimasto quand' era ancora
ai 45 k !
Non avevo idea che costassero così tanto!

Mi fate capire per quale (a me) misterioso motivo dovrei spendere
una tale cifra per un'auto ibrida, quando allo stesso prezzo posso
prendere 2 auto normali e uno scooter per andare in citta?

In quanto tempo prevedete di recuperare l'investimento iniziale?
15 anni o più?
--
Gerolamo
THe_ZiPMaN
2014-03-10 17:43:18 UTC
Permalink
Post by Gerolamo
Post by Alessandro
Post by THe_ZiPMaN
42K€ la i3 hybrid contro 39K€ la Ampera (prezzo listino Quattroruote)
E comunque quando dovevo scegliere la i3 non era ancora a listino.
cavoli, è scesa tantissimo l' ampera, io ero rimasto quand' era ancora
ai 45 k !
Non avevo idea che costassero così tanto!
Dipende da cosa offrono. Ci sono ibride che costano molto molto meno,
come p.es. la Yaris Hybrid che costa 16K€.
Post by Gerolamo
Mi fate capire per quale (a me) misterioso motivo dovrei spendere
una tale cifra per un'auto ibrida, quando allo stesso prezzo posso
prendere 2 auto normali e uno scooter per andare in citta?
Non prendi due auto normali con le medesime caratteristiche. Io quando
ho valutato l'Ampera come alternativa tradizionale valutavo l'Audi A3.
La prima costava 45K€ ma la seconda ne costava comunque 41K€.
Sono comunque macchine che, a prescindere dall'ibrido, rientrano nella
fascia di mercato medio alto, non in quello delle utilitarie, sia per
prestazioni che per dotazioni.
La mia Prius l'ho pagata nel 2010 circa 34K€, ma se mi fossi
accontentato dell'allestimento base invece dell'Executive avrei pagato
quasi 10K in meno e la parte ibrida è assolutamente la stessa.
Post by Gerolamo
In quanto tempo prevedete di recuperare l'investimento iniziale?
Il maggiore esborso dell'ibrido si recupera approx. in 5 anni, ma molto
dipende dal tipo di utilizzo che si fa del veicolo. I maggiori risparmi
si hanno per chi la usa molto in città o sta molto in colonna.
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Alessandro
2014-03-10 20:11:49 UTC
Permalink
Post by Alessandro
Post by THe_ZiPMaN
42K€ la i3 hybrid contro 39K€ la Ampera (prezzo listino Quattroruote)
E comunque quando dovevo scegliere la i3 non era ancora a listino.
cavoli, è scesa tantissimo l' ampera, io ero rimasto quand' era ancora
ai 45 k !
Non avevo idea che costassero così tanto!
Mi fate capire per quale (a me) misterioso motivo dovrei spendere
una tale cifra per un'auto ibrida, quando allo stesso prezzo posso
prendere 2 auto normali e uno scooter per andare in citta?
premesso che le auto in questione sono non semplici utilitarie, che
purtroppo ancora non esistono di questo genere, ma auto di gamma superiore
(potenza e coppia elevate, tipo 150 cv e 200 e più Nm), anzi nel caso della
BMW pure realizzate in lega ultraleggera e con rifiniture tipiche di BMW;
premesso questo, un auto del genere ha senso economico già oggi se percorri
tanti km all' anno e quando i km giornalieri grossomodo sono molto simili o
al più poco superiori all' autonomia a batteria, quindi quei 60 km per la
ampera (quindi diciamo idealmente 100 km o meno al giorno) e i 120-130 km
per la i3 (quindi 200 km/giorno a meno). In quel caso i risparmi di
combustibili (ma in prospettiva credo anche quelli per la
manutenzione/riparazioni, visto che la batteria se ben usata ha praticamnete
una vita quasi illimitata
http://www.mybmwi3.com/forum/viewtopic.php?f=11&t=669 ) sono davvero enormi,
anche 1500 eur e più all' anno rispetto anche alla migliore ibrida o diesel,
il che giustifica eccome anche in pochi anni il prezzo maggiorato.
Ovviamente buona parte degli utenti, me compreso, non ha queste esigenze,
anzi usa l' auto principalmente in contesti cittadini per 10 o 15 mila
km/anno al max e con percorrenze al più di poche decine di km al giorno; in
questo caso una elettrica pura tipo renault zoe o smart elettrica, che costa
~ la metà, è un acquisto migliore
Gerolamo
2014-03-11 16:42:34 UTC
Permalink
Post by Alessandro
rifiniture tipiche di BMW
Oddio... le ultime volte che sono salito su una bmw, beh...
Ste gran rifiniture sinceramente non le ho viste, anzi!

E l'ultima era una serie 3 di 2 anni fa.

Detto questo, prendiamo la i3:
http://www.bmw.it/it/new-vehicles/bmw-i/i3/2013/start.html

A me sembra una utilitaria, da fuori.
E mi dici che costa 42000€

Vogliamo confrontarla, per esempio, con una alfaromeo giulietta
turbo diesel da 150 CV che mi pare comunque di una categoria
superiore e costa di listino 27650€?
http://www.alfaromeo.it/it/#/modelli/giulietta/motori/2000-jtdm-2-150-cv

Ora, a botte di 1500€/anno, ci metto comunque quasi 10 anni
a recuperare la differenza, in condizioni ideali.

Di gente bizzarra ce n'è, compresi quelli che spendono 750€
per un iPhone, per cui magari ne venderanno molte.

Ma sicuramente a me no.
--
Gerolamo
Alessandro
2014-03-11 18:09:36 UTC
Permalink
Post by Gerolamo
http://www.bmw.it/it/new-vehicles/bmw-i/i3/2013/start.html
A me sembra una utilitaria, da fuori.
E mi dici che costa 42000€
bè, a quanto dicono, dentro è molto più spazioso di quanto da fuori possa
sembrare, il prezzo è cmq alto, poco più di 41 mila eur secondo 4R (e 38-39
k per la ampera)
Post by Gerolamo
Vogliamo confrontarla, per esempio, con una alfaromeo giulietta
turbo diesel da 150 CV che mi pare comunque di una categoria
superiore e costa di listino 27650€?
http://www.alfaromeo.it/it/#/modelli/giulietta/motori/2000-jtdm-2-150-cv
Ora, a botte di 1500€/anno, ci metto comunque quasi 10 anni
a recuperare la differenza, in condizioni ideali.
dipende da quanti km fai, come dicevo, per percorrenze "normali" (la maggior
parte di noi) è così, ma per percorrenze straordinarie, anche quei 30 o 50 k
km/anno che dicevo (cmq sempre nell' intervallo di autonomia della
batteria), la bilancia tende eccome dalla parte della i3 (a maggior ragione
se la possibilità ed il tempo di ricaricare a casa da solare fv), credo in
prospettiva anche per i più ridotti costi di manutenzione/usura (cosa cmq da
provare). In effetti non è una cosa così scontata
Post by Gerolamo
Di gente bizzarra ce n'è, compresi quelli che spendono 750€
per un iPhone, per cui magari ne venderanno molte.
anche 600 eur per l' ipad, l' oggetto più inutile e sovraprezzato del mondo
mai concepito...
Post by Gerolamo
Ma sicuramente a me no.
neanche a me, tuttavia è possibile che abbia un mercato in molte nicchie di
consumatori
Alessandro
2014-03-11 20:31:11 UTC
Permalink
Post by Alessandro
Post by Gerolamo
Ora, a botte di 1500€/anno, ci metto comunque quasi 10 anni
a recuperare la differenza, in condizioni ideali.
dipende da quanti km fai, come dicevo,
oppure si potrebbe prendere in considerazione per quel km annuale ed un suo
prevalentemente cittadino auto come (non esattamente equivalenti) la renault
zoe o la smart elettrica, che costano sui 20 mila eur ma hanno quei 80
eur/mese di affitto batteria per 15 mila circa km/anno
Ilmondo2001
2014-03-09 10:10:09 UTC
Permalink
On Sun, 09 Mar 2014 02:46:37 +0100, THe_ZiPMaN <***@zipman.it> wrote:

[cut]
Post by THe_ZiPMaN
L'EV puro è attualmente ancora in fase di sviluppo, ma è certamente il
futuro, quindi è normale che vi siano investimenti dato che il ritorno
sul lungo periodo sarà certamente buono.
Pienamente d'accordo, ma siamo sul lungo periodo anche perchè occorre
che si sviluppino parallelamente le infrastrutture di ricarica e si
adegui la capacità produttiva di energia elettrica bastante ad una
mobilità elettrica totale ed in questo campo l'iniziativa politica che
dovrebbe sorreggerlo mi pare latitante ed in balia agli interessi
opposti delle lobbies favorevoli al mantenimento dello "status quo".
Post by THe_ZiPMaN
La Volt non è un ibrido seriale a differenza di quel che si pensa e a
differenza della i3 in versione ibrida (che nasce comunque come solo
elettrica ma a cui è possibile aggiungere un motore da moto).
Questa della Volt e conseguentemente del'Ampera che ne è la fotocopia
europea, mi giunge nuova...
Mi faresti un favore se mi precisassi dove vedi che non siano delle
ibrido seriali.
THe_ZiPMaN
2014-03-09 13:11:19 UTC
Permalink
Post by Ilmondo2001
Pienamente d'accordo, ma siamo sul lungo periodo anche perchè occorre
che si sviluppino parallelamente le infrastrutture di ricarica e si
adegui la capacità produttiva di energia elettrica bastante ad una
mobilità elettrica totale ed in questo campo l'iniziativa politica che
La mobilità elettrica totale non si avrà prima di almeno 50-60 anni. Per
gli inizi abbiamo strutture sufficienti.
Post by Ilmondo2001
Post by THe_ZiPMaN
La Volt non è un ibrido seriale a differenza di quel che si pensa e a
differenza della i3 in versione ibrida (che nasce comunque come solo
elettrica ma a cui è possibile aggiungere un motore da moto).
Questa della Volt e conseguentemente del'Ampera che ne è la fotocopia
europea, mi giunge nuova...
Mi faresti un favore se mi precisassi dove vedi che non siano delle
ibrido seriali.
http://en.wikipedia.org/wiki/Chevrolet_Volt#Drivetrain

L'accoppiamento tra termico ed elettrici è effettuato in modo simile
alla Prius, con planetari. Vedi il modo di funzionamento n.4
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Ilmondo2001
2014-03-09 15:15:42 UTC
Permalink
On Sun, 09 Mar 2014 14:11:19 +0100, THe_ZiPMaN <***@zipman.it> wrote:

[cut]
Post by THe_ZiPMaN
http://en.wikipedia.org/wiki/Chevrolet_Volt#Drivetrain
L'accoppiamento tra termico ed elettrici è effettuato in modo simile
alla Prius, con planetari. Vedi il modo di funzionamento n.4
Già... ed è pure più cara della BMW i3...

Grazie per la info che ignoravo del tutto: resta quindi solo per ora
la BMW i3, peccato però che il serbatoio della benzina sia solo di
nove litri... :-) Penso che presto dovranno aumentarlo, visto che da
esso dipende l'autonomia totale, perchè al momento l'ansia da
autonomia non è affatto fugata e, tenuto in debito conto quello che
costa, resta una soluzione ancora per nulla soddisfacente.
Alessandro
2014-03-09 17:41:18 UTC
Permalink
"Ilmondo2001" ha scritto nel messaggio news:***@4ax.com...

On Sun, 09 Mar 2014 14:11:19 +0100, THe_ZiPMaN <***@zipman.it> wrote:

[cut]
Post by THe_ZiPMaN
http://en.wikipedia.org/wiki/Chevrolet_Volt#Drivetrain
L'accoppiamento tra termico ed elettrici è effettuato in modo simile
alla Prius, con planetari. Vedi il modo di funzionamento n.4
Già... ed è pure più cara della BMW i3....
poco sopra dice che l' ampera adesso costa meno (non ho verificato, ma mi
fido)
Alessandro
2014-03-09 09:54:55 UTC
Permalink
Post by Ilmondo2001
Concordo: stupisce infatti che una tale evidenza non venga cavalcata a
spron battuto dalle case automobilistiche; sono tutti intestarditi su
EV puro ed ibrido parallelo, tranne Chevrolet (Volt & Ampera Opel) e
recentissimamente la BMW (i3) che è offerta anche in opzione ibrido
seriale...
E' veramente strano che le case automobilistiche non si siano già
scatenate da tempo in una serrata concorrenza sull'ibrido seriale: la
cosa mi lascia perplesso.
non è tanto strano, se pensi che dovrebbero smettere di fare quello che
fanno oggi, ovvero motori a pistoni e meccanismi per trasformarsi (in
sostanza) in aziende produttrici di batterie; come si dice : l' ultima
azienda di carrozze per cavalli non è diventata la prima di auto a
combustione interna
Ilmondo2001
2014-03-09 14:51:26 UTC
Permalink
On Sun, 9 Mar 2014 10:54:55 +0100, "Alessandro"
[cut]
Post by Alessandro
Post by Ilmondo2001
E' veramente strano che le case automobilistiche non si siano già
scatenate da tempo in una serrata concorrenza sull'ibrido seriale: la
cosa mi lascia perplesso.
non è tanto strano, se pensi che dovrebbero smettere di fare quello che
fanno oggi, ovvero motori a pistoni e meccanismi per trasformarsi (in
sostanza) in aziende produttrici di batterie; come si dice : l' ultima
azienda di carrozze per cavalli non è diventata la prima di auto a
combustione interna
Su questo punto sono pienamente d'accordo: lo sostenevo anch'io
dialogando con "THe_ZiPMaN" sul fatto che siamo ancora in buona parte
in balia agli interessi delle lobbies favorevoli al mantenimento dello
"status quo"...
Alessandro
2014-03-09 12:38:39 UTC
Permalink
in più il seriale ibrido ha il vantaggio di fare un uso efficiente di litio
o cmq di materie prime per batterie : la batt non necessita di essere
sovradimensionata ed è oltretutto sfruttata al max della sua autonomia (a
differenza dell' elettrico puro che ha il problema dell' "ansia da
autonomia"); e cosa importante nel lungo periodo, una vecchia auto la cui
batt ha perso buona parte della sua capacità (per es. dai 125-200 km
originari di autonomia a valori minimi anche solo di 20 o 30 km anche dopo
molte centinaia di migliaia di km), se è ibrida è ancora perfettamente
servibile, se elettrica pura è praticamente da buttare...
Mattia
2014-03-10 19:33:14 UTC
Permalink
Post by Gerolamo
Non ne voglio parlare, disastro finanziario e basta, proseguiremo con i
motori tradizionali, è solo una roba d'immagine per ora.
L auto elettrica dipende essenzialmente dai sistemi di accumulo. E fiat non sviluppa sistemi di accumulo. La posizione di marchionne e' quella giusta.
Fiat vende auto di serie non prototipi inefficienti.
Roberto Deboni DMIsr
2014-03-11 00:01:36 UTC
Permalink
Post by Mattia
Post by Gerolamo
Non ne voglio parlare, disastro finanziario e basta, proseguiremo con i
motori tradizionali, è solo una roba d'immagine per ora.
L auto elettrica dipende essenzialmente dai sistemi di accumulo. E fiat
non sviluppa sistemi di accumulo. La posizione di marchionne e' quella
giusta. Fiat vende auto di serie non prototipi inefficienti.
Collegandomi al discorso del 5 per mille, mi pongo un cruccio, per il
futuro. E' chiaro che prima o poi l'auto elettrica si prendera' una
quota importante del trasporto. Forse non per la convenienza, ma perche'
semplicemente sara' vietato inquinare ai livelli di un motore a combustione
l'interno dei centri abitati. Esattamente come oggi non e' permesso
utilizzare il carbone negli impianti di riscaldamento.

Ebbene, la situazione per l'Italia sara' la stessa della Mivar: dovra'
importare alcuni dei componenti piu' costosi, potendo cosi' puntare
solo sul "design" per vendere, ed ovviamente senza i posti di lavoro
corrispondenti ai componenti importati.

Una volta l'Italia era in avanguardia nel settore elettronico grazie
alla ricerca (anni '50). Oggi non si produce piu' niente di componentistica
elettronica in Italia, creando una totale dipendenza per un critico
elemento della moderna tecnologia.

Il continuare ad essere all'avanguardia nella ricerca permette di fare
concorrenza anche a paesi con il costo del lavoro dell'India o anche
di una paese piu' avanzato come Cina.

Questo e' ampiamente provato dal settore LED. Oggi LED nel mondo significa
CREE, che e' una azienda americana. E fino a quando i ricercatori cinesi
non saranno riusciti a "carpire" dalla natura (o dagli Stati Uniti) il
segreto della produzione in grande serie di LED da 160-200 lumen/Watt
(efficienza necessaria per produrre lampadine LED con 100 lumen/Watt di
efficienza globale), avremo che la produzione di componenti LED di IIIza
generazione continuera' a provenire dagli Stati Uniti.

Una Italia in grado di produrre innovativi accumulatori leggeri di alta
capacita' potrebbe ripendere in mano il settore trasporti per almeno un
decennio, ri-creando posti di lavoro in Italia.

Una volta la ricerca si poteva fare a livello di una sola persona, e
qualche italiano ingegnoso sopperiva all'insipienza del sistema Italia,
alla mancanza di una seria ricerca (che non sia quella del cancro o
quella calcistica) scientifca e tecnica. Ma oggi e' necessario il
lavoro di un collettivo, una ricerca organizzata, cosa non possibile
per due motivi:
- la rigidita' del sistema baronale (ove le gelosie prevalgono sugli
interessi collettivi)
- l'insufficienza della spesa per la ricerca

Guardiamo i numeri 2011:

Israele $ 9,8 miliardi
Italia $24,8 miliardi
Russia $35,0 miliardi
Regno Unito $39,6 miliardi
Francia $51,9 miliardi
Germania $93,1 miliardi
Giappone $146,5 miliardi
Cina $208,2 miliardi (*)
Stati Uniti $415,2 miliardi

(*) Attenzione: nel 1995 Cina spendeva $10,5 miliardi contro gli $11,7
dell'Italia. Oggi l'Italia sta sentendo la coda di "quella" ricerca.
Potete immaginarvi quando i frutti dei $208 miliardi del 2011 si
faranno sentire sulla competitivita' italiana verso l'industria cinese.

I numeri sono i valori assoluti e danno una idea della capacita' di
competere di alcuni importanti paesi. Naturalmente qualcuno potrebbe
protestare: ma gli Stati Uniti e la Cina sono molto piu' ricchi
dell'Italia: non si puo' paragonare direttamente la spesa.
D'accordo, ed allora proviamo a fare una classifica in base alla
diligenza mostrata, al "capacita'" contributiva verso la ricerca,
come percentuale del PIL di ogni paese. Sempre riferito al 2011:

Israele 4,38% (ed ora capite perche' e' nell'elenco)
Giappone 3,15%
Germania 2,84% (ed ora capite come fa la Germania a competere con una
tassazione non tanto inferiore a quella italiana)
Stati Uniti 2,77%
Francia 2,25%
Regno Unito 1,77% (potrebbe spiegare come mai e' un po' opaca oggi)
Cina 1,71%
Italia 1,25%
Russia 1,12%

L'Italia e' la peggiore di questi paesi, ed anche se sopra la Russia, a
causa del maggiore PIL russo, la spesa assoluta in Russia e' superiore
del 50% a quella italiana.
Ma le cose stanno ancora peggio: vogliamo a provare togliere le spese
sulla ricerca medica (che non crea posti di lavoro in Italia, visto che
le medicine le fanno le multinazionali estere) ?

Coloro che hanno tanto scioperato, protestato, votato per vedersi alzare
sempre piu' redditi e pensioni (o meglio la "promessa" di una pensione),
"fregandosene" del futuro, si trovera' sempre piu a rischio di vedersi
presentare il conto della propria imprevidenza.
pierino
2014-03-12 05:48:21 UTC
Permalink
....
Post by Roberto Deboni DMIsr
Israele $ 9,8 miliardi
Italia $24,8 miliardi
...

I numeri non bastano, dipende anche a CHI dai i soldi per la ricerca.

Se sono i carrozzoni pubblici dove l' unica ricerca e' quella dello
stipendio garantito puoi anche moltiplicarla per 10 che non avrai mai nulla.

Il *vero* problema italiano e' la burocrazia statalista ed i MILIONI di
dipendenti pubblici nullafacenti.

PRIVATIZZA quelli ed il paese fara' immediatamente un balzo in avanti sia
nella ricerca che nella competitivita' economica...
Roberto Deboni DMIsr
2014-03-14 00:56:44 UTC
Permalink
Post by pierino
....
Post by Roberto Deboni DMIsr
Israele $ 9,8 miliardi
Italia $24,8 miliardi
...
I numeri non bastano, dipende anche a CHI dai i soldi per la ricerca.
Indipendentemente da "CHI" vanno i soldi per la ricerca, quello che e'
certo e' che mentre in Israele spendono il 4,38% del PIL e la
Germania il 2,84% del PIL, l'Italia spende sol il 1,25% del PIL (ed e'
un PIL pure impoverito). Infatti, non ho messo la cifra "pro-capite",
perche' l'Italia scivolerebbe indietro ancora di piu'.
E ripeto, quel 1,25% include anche la sanita', che pero' non mi pare
produca ricchezza, semmai la "consuma".

Insomma, prima ancora di litigare su chi dare i soldi, occorre che i
soldi ci siano, e mi riferisco alla ricerca scientifica e tecnologica,
non la solita "cura del cancro". Tra l'altro, la "cura del cancro"
richiede risorse che non ci sono se l'altra ricerca manca.

Consideriamo un qualsiasi settore che non sia alimentare o moda: per
potere competere l'Italia deve sempre importare qualche componente
critico, ad alta tecnologia. Incluso quei fottuti moduli fotovoltaici.
Post by pierino
Se sono i carrozzoni pubblici dove l' unica ricerca e' quella dello
stipendio garantito puoi anche moltiplicarla per 10 che non avrai mai nulla.
Accusa generica, priva di sostanza.
Faccia il nome del "carrozzone pubblico" (francamente non si capisce
cosa intende), ed il tipo di ricerca e possiamo provare a discutere.
Ma cosi' e' troppo facile, il "si dice, ma non si dice" che vale
per tutto e per niente.
Post by pierino
Il *vero* problema italiano e' la burocrazia statalista ed i MILIONI di
dipendenti pubblici nullafacenti.
E crede che questi esistono solo in Italia ?
Ma finche' non identifica i "carrozzoni pubblici", non si capisce di cosa
scrive.
Post by pierino
PRIVATIZZA quelli ed il paese fara' immediatamente un balzo in avanti
sia nella ricerca che nella competitivita' economica...
Vediamo di chiarirci: quel 4,38% del PIL in Israele per la ricerca non e'
mica tutta pubblica. Ed idem per quel 1,25% in Italia. Non c'e' solo il
pubblico, ma anche il settore privato (o pubblico con partecipazione
privata e viceversa).

Vede, con la faccenda del 5 per mille, pare proprio che abbiano trovato il
modo per incastrare l'italiano scarica-barile.
Perche' ? Perche' se ritiene che e' inutile dare soldi al settore pubblico,
puo' benissimo scegliere un settore privato.
Ebbene, lei quale settore privato ritiene valga la pena aiutare ? Non
chiedo la sua scelta del 5 per mille (suppongo sia un segreto come il
voto elettorale), ma almeno alcuni nomi privati nel settore della
ricerca.

Se non li conosce, male, significa che non si e' neanche dato la pena di
informarsi, ovvero non ritiene che la ricerca sia utile.

Al che c'e' da domandarsi, ma come puo' l'Italia competere con i paesi
emergenti, se non con i salari, visto che non ha alcun vantaggio scientifico
o tecnologico ?

Guardi, anche se lei fosse autosufficiente (dal cibo al legname: mi pare
di capire che lei ha campagna), le ripercussioni di una nazione al
fallimento economico le subisce anche lei. Naturalmente potra' godere di
stare meglio degli altri ... finche' dura.
THe_ZiPMaN
2014-03-11 11:55:18 UTC
Permalink
Post by Gerolamo
Non ne voglio parlare, disastro finanziario e basta, proseguiremo con i
motori tradizionali, è solo una roba d'immagine per ora.
E mentre la FIAT sta con le mani in mano, Mercedes, BMW e Audi sono già
pronte con prototipi di pre serie.

http://feedproxy.google.com/~r/blogspot/pEcq/~3/3k2ZqLDYvXM/mercedes-to-build-all-electric-s-class.html
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
Alessandro
2014-03-13 17:31:54 UTC
Permalink
Post by Gerolamo
http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2014/sergio-marchionne-resta-da-presentare-un-alfa-degna-della-sua-storia
il FQ ne dà una versione leggermente diversa, sembrerebbe essere invece
favorevole agli ibridi
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/07/marchionne-apre-allibrido-plug-in-da-meta-2016-in-america/905689/
Alessandro
2014-03-27 17:32:40 UTC
Permalink
Questo mese sul mensile "auto" viene provata la BMW i3, non ho capito se con
o senza generatore aus., se qualcuno ce l' ha o lo ha letto sarebbe
interessante un commento sulla prova
l***@gmail.com
2014-04-08 14:52:30 UTC
Permalink
Ciao a tutti

A Givevra Marchionne si era espresso su ibride plugin Chrysler negli Usa dal 2016

http://www.greenstart.it/news/marchionne-chrysler-ibride-plug-dal-2016-nordamerica-1126

un saluto

Luca
Post by Gerolamo
http://www.quattroruote.it/speciale/ginevra2014/sergio-marchionne-resta-da-presentare-un-alfa-degna-della-sua-storia
Il Centro Ricerche Fiat lavora sull'elettrico?
Non ne voglio parlare, disastro finanziario e basta, proseguiremo con i
motori tradizionali, è solo una roba d'immagine per ora.
--
Gerolamo
THe_ZiPMaN
2014-04-14 23:18:22 UTC
Permalink
Ed ecco come immaginavo che entra il quarto concorrente... Dopo Tesla,
BMW e VW ecco che arriva Mercedes con un'elettrica seria.

http://www.electric-vehiclenews.com/2014/04/mercedes-benz-starts-b-class-electric.html
--
Flavio Visentin

Scientists discovered what's wrong with the female brain: on the left
side, there's nothing right, and on the right side, there's nothing left
withegosths
2014-04-15 18:46:46 UTC
Permalink
Post by THe_ZiPMaN
Ed ecco come immaginavo che entra il quarto concorrente... Dopo Tesla,
BMW e VW ecco che arriva Mercedes con un'elettrica seria.
http://www.electric-vehiclenews.com/2014/04/mercedes-benz-starts-b-class-electric.html
il problema e che il marpionne li soldi ....non li tiene (e gli ovini
con nome di cane nemmeno ....da quando italian uncle Sam non ne può +
scucire)
Continua a leggere su narkive:
Loading...