Discussione:
impiattare la schiscetta
(troppo vecchio per rispondere)
Giovanni Drogo
2020-01-27 10:17:10 UTC
Permalink
Sull'inserto "Cook" del Corriere di mercoledi' scorso Antonelli a
proposito del neologismo "impiattare" cita il Tommaseo (1830) per fare
notare che in toscano impiattare, rimpiattare a appiattare erano usati
nel senso di nascondersi, acquattarsi.

Come nel gioco del "rimpiattino".

Cioe' stare piatti per non farsi vedere, come fanno i gatti.
In milanese si dice "stare schisci" (da "schisciare" = schiacciare),

Cfr. anche la "schiscetta" (recipiente metallicp 'schiacciato' per
portarsi il cibo al lavoro)

PS
Antonelli fa anche osservare come i francesi, solitamente cosi'
riluttanti agli inglesismi, ne usino uno "foodtelling" che gli anglofoni
veri si guardano bene dall'usare.
Klaram
2020-01-27 11:48:34 UTC
Permalink
Sull'inserto "Cook" del Corriere di mercoledi' scorso Antonelli a proposito
del neologismo "impiattare" cita il Tommaseo (1830) per fare notare che in
toscano impiattare, rimpiattare a appiattare erano usati nel senso di
nascondersi, acquattarsi.
Come nel gioco del "rimpiattino".
Anche il Petrocchi considera "impiattare" solo riflessivo e sinonimo
di "rimpiattare", nascondersi.
Cioe' stare piatti per non farsi vedere, come fanno i gatti.
In milanese si dice "stare schisci" (da "schisciare" = schiacciare),
Cfr. anche la "schiscetta" (recipiente metallicp 'schiacciato' per portarsi
il cibo al lavoro)
Recipiente schiacciato o cibo schiacciato nel portavivande?

Questa cosa è curiosa, perché sembra quasi che ci sia un legame
etimologico tra impiattare e schiscetta, mentre invece il neologismo
impiattare deriva da piatto, ed è solo un caso che l'oggetto in cui
mangiamo si chiami piatto. :)

k
Giovanni Drogo
2020-01-27 12:40:28 UTC
Permalink
Post by Klaram
Anche il Petrocchi
buon vecchio (che poi era morto giovane) Policarpo ...
Post by Klaram
Recipiente schiacciato o cibo schiacciato nel portavivande?
Mah per me (ricordando la schiscetta di mio padre) "schiacciato" nel
senso di un cilindro in cui l'altezza h e' decisamente inferiore al
diametro d (gli inglesi dovrebbero avere dei termini gergali per
distinguere i casi h<d e h>d ... ricordo un articolo sulle colonne di
accrescimento sulle nane bianche magnetiche, in cui una delle due forme
era "pill box" e l'altra ... non me la ricordo)
Post by Klaram
impiattare deriva da piatto, ed è solo un caso che l'oggetto in cui
mangiamo si chiami piatto. :)
beh il piatto, perlomeno il "piatto piano" e' piatto (*), e anche il
"piatto fondo" e' sostanzialmente piu' piatto di una ciotola o tazza
semisferica. Un tempo invece che piatto dicevano "tondo" (cfr.
"impagliare i tondi") visto che i piatti quadrati non esistevano.

(*) in inglese "flat" parrebbe indicare l'"appartamento", o meglio cosi'
mi era stato insegnato, finche' a fine '70 parlando con degli inglesi ho
realizzato che un "flat" e' si' un appartamento, ma nel senso di quelli
in un edificio, che si dispongono su un unico piano. Per loro una "home"
tende a essere piu' un appartamente su due piani in una villetta
unifamiliare o a schiera, per cui NON usesrebbero mai "flat" perche'
piatto non e' !
Klaram
2020-01-27 17:29:12 UTC
Permalink
Post by Klaram
impiattare deriva da piatto, ed è solo un caso che l'oggetto in cui
mangiamo si chiami piatto. :)
beh il piatto, perlomeno il "piatto piano" e' piatto (*), e anche il "piatto
fondo" e' sostanzialmente piu' piatto di una ciotola o tazza semisferica. Un
tempo invece che piatto dicevano "tondo" (cfr. "impagliare i tondi") visto
che i piatti quadrati non esistevano.
Esattamente, se chiamssimo ancora "tondi" i piatti, invece di
"impiattare" avremmo probabilmente "intondare", analogamente allo
scodellare citato da MadProf.

k
Mad Prof
2020-01-27 12:40:58 UTC
Permalink
Post by Klaram
Recipiente schiacciato o cibo schiacciato nel portavivande?
Questa cosa è curiosa, perché sembra quasi che ci sia un legame
etimologico tra impiattare e schiscetta, mentre invece il neologismo
impiattare deriva da piatto, ed è solo un caso che l'oggetto in cui
mangiamo si chiami piatto. :)
Per quando mangiamo la minestra, abbiamo scodellare…
--
Sanity is not statistical
Mad Prof
2020-01-27 13:24:23 UTC
Permalink
Post by Klaram
Sull'inserto "Cook" del Corriere di mercoledi' scorso Antonelli a proposito
del neologismo "impiattare" cita il Tommaseo (1830) per fare notare che in
toscano impiattare, rimpiattare a appiattare erano usati nel senso di
nascondersi, acquattarsi.
Come nel gioco del "rimpiattino".
Anche il Petrocchi considera "impiattare" solo riflessivo e sinonimo
di "rimpiattare", nascondersi.
Il Treccani invece menziona solo il neologismo da Prova del Cuoco:

<http://www.treccani.it/vocabolario/impiattare>

Idem il Devoto-Oli che dà come data di prima attestazione il 1976.
--
Sanity is not statistical
Dragonòt
2020-01-27 19:19:00 UTC
Permalink
Cfr. anche la "schiscetta" (recipiente metallico 'schiacciato' per
portarsi il cibo al lavoro)
In piemontese era il "barachin" (in ricordo forse di un recipiente più
antico, che non era schiacciato, con manico e coperchio).
Di conseguenza, gli operai della FIAT erano i "barachin".
Bepe
Giacobino da Tradate
2020-01-28 09:10:29 UTC
Permalink
Post by Dragonòt
Cfr. anche la "schiscetta" (recipiente metallico 'schiacciato' per
portarsi il cibo al lavoro)
In piemontese era il "barachin" (in ricordo forse di un recipiente
più antico, che non era schiacciato, con manico e coperchio). Di
conseguenza, gli operai della FIAT erano i "barachin".
Ma non c'era la mensa in Fiat?
--
la cricca dei giacobini (C) M.G.
Klaram
2020-01-28 11:11:43 UTC
Permalink
Post by Giacobino da Tradate
Post by Dragonòt
Cfr. anche la "schiscetta" (recipiente metallico 'schiacciato' per
portarsi il cibo al lavoro)
In piemontese era il "barachin" (in ricordo forse di un recipiente
più antico, che non era schiacciato, con manico e coperchio). Di
conseguenza, gli operai della FIAT erano i "barachin".
Ma non c'era la mensa in Fiat?
Le mense sono venute dopo.
Mi hanno raccontato che, prima, nelle fabbriche c'erano dei banchi
riscaldati, credo a vapore, e gli operai mettevano dentro i loro
barachin per scaldarsi il paranzo portato da casa.

k
Giovanni Drogo
2020-01-28 09:57:45 UTC
Permalink
Post by Dragonòt
In piemontese era il "barachin" (in ricordo forse di un recipiente più
antico, che non era schiacciato, con manico e coperchio).
Quella descritta mi sembra una "gavetta"

Curioso "barachin" perche' a me fa venire in mente o una piccola baracca
(quindi costruzione) oppure un apparato meccanico o elettrico (mi pare
certi radioamatori usassero il termine "baracchino") non un oggetto
banalmente passivo come un contenitore.
Klaram
2020-01-28 11:05:16 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by Dragonòt
In piemontese era il "barachin" (in ricordo forse di un recipiente più
antico, che non era schiacciato, con manico e coperchio).
Quella descritta mi sembra una "gavetta"
In effetti, il REP lo traduce "gavetta".

In origine il barachin degli operai era un semplice secchiello di
alluminio con coperchio per la minestra, poi si è evoluto in due parti:
sotto il secchiello e sopra un altro contenitore incastrato per la
pietanza.
Post by Giovanni Drogo
Curioso "barachin" perche' a me fa venire in mente o una piccola baracca
(quindi costruzione) oppure un apparato meccanico o elettrico (mi pare certi
radioamatori usassero il termine "baracchino") non un oggetto banalmente
passivo come un contenitore.
La parola barachin si è diffusa in Italia negli anni sessanta o giù di
lì, ma nel piemontese esisteva dai tempi antichi.
Secondo il Sant'Albino era un "... vaso di stagno o di rame o d'altro
metallo, con manico curvato in semicerchio girevole in due opposti
occhiellini a uso di portar minestra o checchessia d'altro."

Quanto all'etimo, deriverebbe dalla base preromanza *bar(r)-,
recipiente, canale di legno, con infisso preromanzo o romanzo -inum; il
termine è noto, oltre che nel piemontese, nel ligure, lombardo,
emiliano, romagnolo, marchigiano e siciliano. (REP)
C'è anche chi ipotizza una connessione con lo spagnolo barquin.

k
Wolfgang
2020-01-28 11:39:51 UTC
Permalink
Post by Klaram
[...]
La parola barachin si è diffusa in Italia negli anni sessanta
o giù di lì, ma nel piemontese esisteva dai tempi antichi.
Secondo il Sant'Albino era un "... vaso di stagno o di rame o
d'altro metallo, con manico curvato in semicerchio girevole in due
opposti occhiellini a uso di portar minestra o checchessia d'altro."
Quanto all'etimo, deriverebbe dalla base preromanza *bar(r)-,
recipiente, canale di legno, con infisso preromanzo o romanzo -inum;
il termine è noto, oltre che nel piemontese, nel ligure, lombardo,
emiliano, romagnolo, marchigiano e siciliano. (REP)
C'è anche chi ipotizza una connessione con lo spagnolo barquin.
Possibile che manchi un accento acuto sull'«i» (barquín)?

Ciao,
Wolfgang
Klaram
2020-01-28 11:57:47 UTC
Permalink
Post by Wolfgang
Post by Klaram
C'è anche chi ipotizza una connessione con lo spagnolo barquin.
Possibile che manchi un accento acuto sull'«i» (barquín)?
Sì. Mea culpa.

k
Giacobino da Tradate
2020-01-28 13:04:39 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Quella descritta mi sembra una "gavetta"
Detta anche "gamella", credo.
--
la cricca dei giacobini (C) M.G.
Giovanni Drogo
2020-01-29 14:14:13 UTC
Permalink
Post by Giacobino da Tradate
Post by Giovanni Drogo
Quella descritta mi sembra una "gavetta"
Detta anche "gamella", credo.
Mah ... io vedrei la schiscetta cilindrica con coperchio (sottile) h <
d, la gavetta con coperchio (profondo e indipendente) a sezione
circa-ellittica con h > d (o quanto meno h >> raggio minore) e la
gamella senza coperchio h < d (tipo coperchio della gavetta o piatto
fondo) ... comunque tutte e tre metalliche.

calypsos
2020-01-28 22:19:56 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Sull'inserto "Cook" del Corriere di mercoledi' scorso Antonelli a
proposito del neologismo "impiattare" ...
Boh! Neologismo? A casa mia (in Tanzania) i miei nonni, nonne, cameriere e varie zie avvertivano a gran voce :"Bambini a tavola, stiamo impiattando!" E le porzioni si facevano in cucina, piatto individuale, e non si portava in tavola il "piatto da portata" da cui ognuno prendeva quel che voleva...
c.
Giacobino da Tradate
2020-01-29 09:13:43 UTC
Permalink
Post by calypsos
Post by Giovanni Drogo
neologismo "impiattare" ...
Non e' neologismo, e' di moda. Cosa vi aspettava dopo che i cuochi
televisivi sono diventati i nuovi maître à penser?
Post by calypsos
Boh! Neologismo? A casa mia (in Tanzania) i miei nonni, nonne,
cameriere e varie zie avvertivano a gran voce :"Bambini a tavola,
stiamo impiattando!"
Buana, anche se io bovero negro, tu non dovere dire brutte parole a me (mi).
--
la cricca dei giacobini (C) M.G.
Loading...