Giovanni Drogo
2020-01-27 10:17:10 UTC
Sull'inserto "Cook" del Corriere di mercoledi' scorso Antonelli a
proposito del neologismo "impiattare" cita il Tommaseo (1830) per fare
notare che in toscano impiattare, rimpiattare a appiattare erano usati
nel senso di nascondersi, acquattarsi.
Come nel gioco del "rimpiattino".
Cioe' stare piatti per non farsi vedere, come fanno i gatti.
In milanese si dice "stare schisci" (da "schisciare" = schiacciare),
Cfr. anche la "schiscetta" (recipiente metallicp 'schiacciato' per
portarsi il cibo al lavoro)
PS
Antonelli fa anche osservare come i francesi, solitamente cosi'
riluttanti agli inglesismi, ne usino uno "foodtelling" che gli anglofoni
veri si guardano bene dall'usare.
proposito del neologismo "impiattare" cita il Tommaseo (1830) per fare
notare che in toscano impiattare, rimpiattare a appiattare erano usati
nel senso di nascondersi, acquattarsi.
Come nel gioco del "rimpiattino".
Cioe' stare piatti per non farsi vedere, come fanno i gatti.
In milanese si dice "stare schisci" (da "schisciare" = schiacciare),
Cfr. anche la "schiscetta" (recipiente metallicp 'schiacciato' per
portarsi il cibo al lavoro)
PS
Antonelli fa anche osservare come i francesi, solitamente cosi'
riluttanti agli inglesismi, ne usino uno "foodtelling" che gli anglofoni
veri si guardano bene dall'usare.