Post by Taffoin che cosa nello specifico la proposta Air France era peggiore rispetto a
quella di Cai ?
Direi che non dovremmo confondere le cose.
Non e' che stessimo vendendo una primizia, un gioiello di azienda. Stavamo
cercando di piazzare un bidone, in gergo strettamente tecnico, il cui unico
destino nel tanto decantato mercato doveva essere (ed e') il fallimento.
Air France aveva fatto una sua offerta, che non eravamo nemmeno in grado
(sempre nell'ambito di una normale trattativa commerciale, ma in Italia
nulla e' normale) di sindacare troppo, stante la "qualita'" del prodotto.
E' giusto che Alitalia fallisca. Punto. Perche' cosi' vogliono le leggi di
quel mercato libero per il quale tanto ci siamo stracciati le vesti.
Del resto, ogni giorno falliscono centinaia di piccole imprese delle quali
non interessa un cazzo a nessuno, eppure anche li' ci sono migliaia di
persone che si ritrovano a spasso.
Post by Taffoche cosa ha fatto preferire a Berlusconi Cai alla precedente offerta di Air
France ?
L'operazione CAI ha cominciato ad incrinarsi quando degli estranei (tipo
Marrazzo nel Lazio) hanno cominciato ad intromettersi in quella che doveva
essere una cosa "privata" fra Berlusconi e certi suoi amici.
Gli amici della cordata non avevano, e non hanno, alcun interesse nel
business del trasporto aereo ne' tantomeno nella "bandiera"
dell'italianita'.
Era un'operazione puramente speculativa grazie al regalo (assolutamente
incredibile) che consentiva loro di prendersi l'attivo per due soldi,
realizzare e in capo a pochi anni ritrovarsi con molto liquido e pure delle
belle aree edificabili alle porte di Milano.
Adesso pare che tutto sia andato a monte (e meno male), per cui credo che la
normalita' del destino di Alitalia sia la dichiarazione di fallimento.
Ah, dimenticavo... nella normalita' ci sarebbe pure di andare a casa dei
"manager" che nel corso degli anni hanno portato l'Alitalia al disastro,
prenderli per le caviglie e scrollarli bene per recuperare almeno in parte
tutti i soldi che hanno immeritatamente guadagnato.
Per i dipendenti mi dispiace, ma cosi' e' la vita.
Del resto, sono tutti persone con una pregiata ed elevata professionalita'
(piloti, ingegneri, meccanici di alto livello, personale con conoscenza di
diverse lingue...) e non avranno grossi problemi a ricollocarsi.
Roberto FURLAN
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