michele l'ulysse
2004-01-13 02:35:06 UTC
Buongiorno a tutti,
sono capitato per caso sul thread,
premetto che non sono un esperto né un appassionato di Battisti,
mi piace per quel poco che conosco
vado a citare delle frasi dal thread, che sono nella maggioranza, se non
nella totalità, di tale Auriga
presumibilmente scatenerò uno stupido meccanismo da competizione ma di
fronte a tanta grossolanità risulta difficile esimersi
quanto si vuole ma è durato una sola stagione.
io ho letto un'intervista emersa non troppi anni fa in cui Battisti diceva
quanto stimasse Dylan e quanto avesse studiato la sua tecnica chitarristica
ai propri inizi. Dire poi che Bob è durato una sola stagione è solo la prima
delle follie
mi chiedo se tu conosca canzoni come Covenant woman o What canI do for you?
ma la risposta verrà più avanti
già quando Bob era ancora solo un folksinger il suo rapporto con la
tradizione musicale, che avrebbe innovato, rivoluzionato e in seguito
omaggiato, era profondo e viscerale, Bob è un enorme consumatore di musica,
un conoscitore sterminato, una specie di archivio vivente e se tu conoscessi
le testimonianze dirette di musicisti, turnisti e autori che hanno lavorato
con lui sapresti che Bob è anche un pratico conoscitore di musica,
se vuoi valutare le melodie o le scelte negli arrangiamenti ti posso dare
titoli da ascoltare, o puoi parlare con amici, diplomati in conservatorio
che ti possono spiegare alcune cose sul Dylan-musicista, cose che possono
aiutare a uscire dal luogo-comune del Dylan-solo-poeta
ma cosa dici, perché parli chiaramente di cose che non conosci,
ti piace il Gospel? Vuoi sentire album Gospel di Bob? Questa cosa del
folk-rock è un altro luogo comune, lui ha cambiato la faccia del rock,
inventando la forma-canzone moderna, creando uno spazio prima inesistente,
dando la possibilità ai cantautori moderni di muoversi ed esprimersi in
questo spazio, e poi è andato avanti per la sua strada, cambiando stili e
voci, quanti nemmeno immagineresti, chiedendo se è la stessa persona a
cantare,
Bob ha fatto il country, il folk, il blues, il bluegrass, il tex-mex, il
gospel, il rock e altro ancora,
se vuoi ti posso dare indicazioni di album e canzoni
ahssì? Sapresti citarmi il testo di Where are you tonight? (Journey through
dark heat)? O di Senor (Tales of yankee power)? o di One more cup of coffee
(Valley below)? O di Jokerman? O di Dark eyes? O di Idiot wind? O di Dirge?
O di Yoy're a big girl now? O di Ring them bells? O di Man in the long black
coat? O di Not dark yet? O di Sugar baby? O di Covenant woman? O di (Nobody
can sing the blues like) Blind willie McTellO di Precious angel? o di
Dignity?
Immagino di sì per poter esprimere un parere così saldo e definitivo.
sull'uomo. Se vuoi un altro paio di centinaia di titoli puoi sempre
chiedere. Ne rimarrebbero ancora più di 300 dopo quei primi 200.
lasciamo stare questa affermazione o non ne usciamo,
anche perché se la qualità va di pari passo con l'interesse che si può
suscitare nei media, comandati dalle major stiamo freschi. Inoltre c'è da
dire che non devi aver letto bene le recensioni dei lavori di Bob né dei
suoi concerti
ma tu sei mai stato a un suo concerto? E a quale?
Di tutte le stupidaggini che si possono dire su Bob, di tutti i luoghi
comuni questo è l'unico che non avevo mai sentito da nessuno.
C'è gente che viene e si fa prendere dallo sconforto perché non riesce a
riconoscere i pezzi famosi, come probabilmente faresti tu, invece di
apprezzare la capacità creativa e, al contrario, la volontà di non riposare
sugli allori. Altri per fortuna si lasciano prendere dall'onda d'entusiasmo
e qualità che fuoriesce dal palco e dai marshall, non ultima mia mamma,
coetanea di Bob, venuta a un concerto dopo 15 anni di forzata mal convivenza
e sconvolta per lo sconvolgente livello di qualcosa che non poteva
prevedere.
Bob non conosce tregua, come l'ebreo errante si muove di palco in palco, di
tour in tour, di anno in anno, con serate splendide e altre meno buone,
alcune eccezionali altre molto professionali, senza mai risparmiarsi,
colorando diversamente le canzoni, distinguendole con diverse intenzioni,
sera dopo sera, e tu vieni a dire che celebra se stesso? Fortunatamente
abbiamo i bootleg che testimoniano quanto dico, le registrazioni pirata dei
concerti, sono oltre 2000, io ne ho oltre 700, sono poche ma se vuoi venire
ad ascoltarle non hai che da dirlo.
Comunque a celebrarlo ci pensano gli altri, tutti coloro che si sentono di
dovergli qualcosa, persino I Rage against the machine o Ani Di franco e
migliaia di altri, dalle orchestre sinfoniche alle danzatrici contemporanee,
ai pittori ai registi, ai fotografi a migliaia (e non lo dico per
enfatizzare) di musicisti
ah sì?
Lui sta in giro a fare circa 100 concerti l'anno, andando in tutto il mondo
per circa 250 gg l'anno, incessantemente da oltre 15 anni,
i pezzi nei musei stanno fermi, come McCartney, o gli Stones,
un tour ogni lustro o anche meno a prezzi altissimi,
Bob è sulla strada e si dà al pubblico,
nonostante abbia circa 63 anni
Jokerman, per dirne una è del 1985,
tu possa sapere di lui,
se poi t'interessa ti posso fornire un link con le dichiarazioni di decine e
decine di artisti, musicisti su Bob, e sarebbero comunque una minima parte,
se vuoi ho centinaia di articoli
Tu che fai delle scalette puoi anche farlo,
Dylan era stimato da tutti e tre i personaggi e ne stimava almeno 2,
Battisti non lo conosceva,
almeno che si sappia,
però stimava De André, conosci per caso?
bè ha ragione non parliamone neppure,
Bob è
1) un cantante che scrive canzoni
2) un musicista che scrive canzoni
3) un autore di canzoni che nella fattispecie sono poesie, dunque un poeta
4) un performer unico
non mi risulta che Battisti potesse fregiarsi di tutti questi "titoli"
un altro post diceva che Battisti era unico perché
uno che essendo un musicista sia ogni giorno a dare concerti in parti
sperdute del mondo che non uno che faccia un disco una volta ogni tanto e
non si conceda mai al pubblico. Difficile scindere, nella dimensione
musicale, l'esperienza dell'esecuzione dal vivo da quella della memoria
affidata al supporto prodotto in studio. La musica RECLAMA la natura emotiva
del concerto, un circuito di energie unico, e, forse, se ci si vuol far
giudicare per la propria musica non ci si deve arroccare, forse può essere
una fobia, o nel paradosso, proprio quello un gesto di vanità. Ma non
sarebbe un grosso problema valutare le motivazioni di un arrocco, siamo
tutti essere umani, ma sostenere che un musicista fa bene a non dare
concerti... mah!
Se poi volete uscire dalla dimensione
Dylan=3 accordi= inetto musicalmente, bene,
posso farvi sentire brani dove gli accordi sono 15, e non tutti maggiori né
minori né settime che durano 4 min, brani di 16 minuti su 3 accordi,
variazioni di ritmo nello stesso pezzo, walzer, o altro ancora,
e con i bootleg potreste capire quanto musicale sia,
che dominio abbia dello spazio -musica,
con tutti gli infiniti cambiamenti e arricchimenti e improvvisazioni,
una gamma così ampia che nessuno autore e performer rock ha mai raggiunto,
né avrebbe potuto, c'è una matrice Jazz nel suo improvvisare, con la voce
nel fraseggio, quando penso agli autori cristallizzati che eseguono
pedissequamente un pezzo come la versione del disco, senza tradire nemmeno
per errore un'emozione nuova, ho i miei dubbi che ci sia qualcuno che possa
o avrebbe potuto farlo,
poi può piacere o non piacere, ma è un dato reale,
ed è, fortunatamente, riscontrabile con i bootleg o andando a più concerti
in prima persona.
la qualità non sta certo nella quantità di accordi,
se sapeste quanto musicalmente rilevante sia stato Bob,
molto più di quanto sospettiate.
Poi, siccome ha scritto solo cose valide nel prima '60,
vanno bene le Blowin' in the wind, Mr. Tambourine man, A hard rain's a-gonna
fall, The times they are-a changin' Don't think twice, it's allright, Girl
from the north country, Tombstone Blues, It's alright ma' (I'm only
bleeding), Masters of war, Just like a woman, Like a rolling stone, I want
you, All along the watchtower (ah! Ma non è di Hendrix?) It ain't me, babe,
My back pages, Desolation row, Chimes of freedom, Gates of Eden, With God on
our side e molte altre
è inutile che citi
Idiot Wind, Hazel, Gotta serve somebody, Saved, Man gave names to all the
animals, What was it you wanted, Love sick, Highlands, 'Cross the gree
mountain, tryin' to get to heaven, I and I, License to kill, When the nigh
comes falling from the sky, Lily, Rosemary and the Jack of hearts, I believe
in you, In the garden, Pressin' on, Is your love in vain? Black diamond bay,
Wedding song, TV talking song, Under the red sky, Most of the time,
Mississippi, High water (for Charly Patton), Changin' of the guards, Oh
sister, Tangled up in blue, e molte altre
immagino che le conosciate tutte e che non vi piacciano,
Fortunatamente quando ho occasione di ascoltare Battisti lo faccio,
godendomelo, senza pensare quanto sia bravo, peccato che sia qualche gradino
sotto Bob o cose così.
Auguri a tutti
Michele
sono capitato per caso sul thread,
premetto che non sono un esperto né un appassionato di Battisti,
mi piace per quel poco che conosco
vado a citare delle frasi dal thread, che sono nella maggioranza, se non
nella totalità, di tale Auriga
presumibilmente scatenerò uno stupido meccanismo da competizione ma di
fronte a tanta grossolanità risulta difficile esimersi
In un'intervista del 70 o 71 Battisti non ebbe parole tenere nei confronti di
Dylan, aritsta che , imho , definire sopravvalutato è pure poco. Importantequanto si vuole ma è durato una sola stagione.
io ho letto un'intervista emersa non troppi anni fa in cui Battisti diceva
quanto stimasse Dylan e quanto avesse studiato la sua tecnica chitarristica
ai propri inizi. Dire poi che Bob è durato una sola stagione è solo la prima
delle follie
Ma io non ho niente contro Dylan. E' stato sicuramente uno degli artisti più
importanti però musicalmente mi è sempre semrbato troppo debole .
Questo significa che non lo hai ascoltato un granché,importanti però musicalmente mi è sempre semrbato troppo debole .
mi chiedo se tu conosca canzoni come Covenant woman o What canI do for you?
ma la risposta verrà più avanti
Le musiche sono sempre state subordinate ai testi,
e chi lo dice questo, tu? Si vede che non hai approfondito molto la materia,già quando Bob era ancora solo un folksinger il suo rapporto con la
tradizione musicale, che avrebbe innovato, rivoluzionato e in seguito
omaggiato, era profondo e viscerale, Bob è un enorme consumatore di musica,
un conoscitore sterminato, una specie di archivio vivente e se tu conoscessi
le testimonianze dirette di musicisti, turnisti e autori che hanno lavorato
con lui sapresti che Bob è anche un pratico conoscitore di musica,
se vuoi valutare le melodie o le scelte negli arrangiamenti ti posso dare
titoli da ascoltare, o puoi parlare con amici, diplomati in conservatorio
che ti possono spiegare alcune cose sul Dylan-musicista, cose che possono
aiutare a uscire dal luogo-comune del Dylan-solo-poeta
e del resto lui non è stato in grado di adeguare il suo linguaggio ad altri
generi : finita l'era del folk rock è sparito anche lui.ma cosa dici, perché parli chiaramente di cose che non conosci,
ti piace il Gospel? Vuoi sentire album Gospel di Bob? Questa cosa del
folk-rock è un altro luogo comune, lui ha cambiato la faccia del rock,
inventando la forma-canzone moderna, creando uno spazio prima inesistente,
dando la possibilità ai cantautori moderni di muoversi ed esprimersi in
questo spazio, e poi è andato avanti per la sua strada, cambiando stili e
voci, quanti nemmeno immagineresti, chiedendo se è la stessa persona a
cantare,
Bob ha fatto il country, il folk, il blues, il bluegrass, il tex-mex, il
gospel, il rock e altro ancora,
se vuoi ti posso dare indicazioni di album e canzoni
Anche dal punto di vista poetico Dylan ha cantato una sola estate . Si può dire
che la sua produzione poetica si sia esaurita già alla fine degli anni 60 .ahssì? Sapresti citarmi il testo di Where are you tonight? (Journey through
dark heat)? O di Senor (Tales of yankee power)? o di One more cup of coffee
(Valley below)? O di Jokerman? O di Dark eyes? O di Idiot wind? O di Dirge?
O di Yoy're a big girl now? O di Ring them bells? O di Man in the long black
coat? O di Not dark yet? O di Sugar baby? O di Covenant woman? O di (Nobody
can sing the blues like) Blind willie McTellO di Precious angel? o di
Dignity?
Immagino di sì per poter esprimere un parere così saldo e definitivo.
sull'uomo. Se vuoi un altro paio di centinaia di titoli puoi sempre
chiedere. Ne rimarrebbero ancora più di 300 dopo quei primi 200.
Un buon artista ma secondo me i grandissimi sono pochi e sono durati a lungo.Un
grande , Dylan, come i Beatles, ma non un grandissimo.lasciamo stare questa affermazione o non ne usciamo,
anche perché se la qualità va di pari passo con l'interesse che si può
suscitare nei media, comandati dalle major stiamo freschi. Inoltre c'è da
dire che non devi aver letto bene le recensioni dei lavori di Bob né dei
suoi concerti
ma tu sei mai stato a un suo concerto? E a quale?
Di tutte le stupidaggini che si possono dire su Bob, di tutti i luoghi
comuni questo è l'unico che non avevo mai sentito da nessuno.
C'è gente che viene e si fa prendere dallo sconforto perché non riesce a
riconoscere i pezzi famosi, come probabilmente faresti tu, invece di
apprezzare la capacità creativa e, al contrario, la volontà di non riposare
sugli allori. Altri per fortuna si lasciano prendere dall'onda d'entusiasmo
e qualità che fuoriesce dal palco e dai marshall, non ultima mia mamma,
coetanea di Bob, venuta a un concerto dopo 15 anni di forzata mal convivenza
e sconvolta per lo sconvolgente livello di qualcosa che non poteva
prevedere.
Bob non conosce tregua, come l'ebreo errante si muove di palco in palco, di
tour in tour, di anno in anno, con serate splendide e altre meno buone,
alcune eccezionali altre molto professionali, senza mai risparmiarsi,
colorando diversamente le canzoni, distinguendole con diverse intenzioni,
sera dopo sera, e tu vieni a dire che celebra se stesso? Fortunatamente
abbiamo i bootleg che testimoniano quanto dico, le registrazioni pirata dei
concerti, sono oltre 2000, io ne ho oltre 700, sono poche ma se vuoi venire
ad ascoltarle non hai che da dirlo.
Comunque a celebrarlo ci pensano gli altri, tutti coloro che si sentono di
dovergli qualcosa, persino I Rage against the machine o Ani Di franco e
migliaia di altri, dalle orchestre sinfoniche alle danzatrici contemporanee,
ai pittori ai registi, ai fotografi a migliaia (e non lo dico per
enfatizzare) di musicisti
penso che, seppure probabilmente hai ragione per quanto riguarda gli anni 70 ,
Dylan sia da tempo un pezzo da museo .ah sì?
Lui sta in giro a fare circa 100 concerti l'anno, andando in tutto il mondo
per circa 250 gg l'anno, incessantemente da oltre 15 anni,
i pezzi nei musei stanno fermi, come McCartney, o gli Stones,
un tour ogni lustro o anche meno a prezzi altissimi,
Bob è sulla strada e si dà al pubblico,
nonostante abbia circa 63 anni
l'ultima canzone che si ricorda di lui è stata Hurricane, che sarà del 78,
che ti ricordi tu, e ti ricordi pure male perché la canzone è del 1975,Jokerman, per dirne una è del 1985,
ma a parte questo ( che di per sè non significa nulla)
la prima cosa sensata che hai dettoStesso discorso per Mc Cartney e i Rolling Stones.
il fatto che metti questi personaggi insieme a Bob la dice lunga su quantotu possa sapere di lui,
se poi t'interessa ti posso fornire un link con le dichiarazioni di decine e
decine di artisti, musicisti su Bob, e sarebbero comunque una minima parte,
se vuoi ho centinaia di articoli
Nessuno riuscì a considerare tale Battisti, nè Zappa, nè Davis. Quindi Dylan io
lo metterei qualche gradino più in basso di questi tre.Tu che fai delle scalette puoi anche farlo,
Dylan era stimato da tutti e tre i personaggi e ne stimava almeno 2,
Battisti non lo conosceva,
almeno che si sappia,
però stimava De André, conosci per caso?
Dylan come Battisti?!
Ma non parliamone neppure!
Ma non fatemi ridere!!!
questo è tale Gazzolini,Ma non parliamone neppure!
Ma non fatemi ridere!!!
bè ha ragione non parliamone neppure,
Bob è
1) un cantante che scrive canzoni
2) un musicista che scrive canzoni
3) un autore di canzoni che nella fattispecie sono poesie, dunque un poeta
4) un performer unico
non mi risulta che Battisti potesse fregiarsi di tutti questi "titoli"
un altro post diceva che Battisti era unico perché
A me basta ascoltarlo e mi piace sempre di più e di più sono convinto che ha
fatto bene a sottrarsi alle futilità mettendo a disposizione solo la sua
arte.
anche qui sono d'accordo, certo che mi sembra che si metta di più in giocofatto bene a sottrarsi alle futilità mettendo a disposizione solo la sua
arte.
uno che essendo un musicista sia ogni giorno a dare concerti in parti
sperdute del mondo che non uno che faccia un disco una volta ogni tanto e
non si conceda mai al pubblico. Difficile scindere, nella dimensione
musicale, l'esperienza dell'esecuzione dal vivo da quella della memoria
affidata al supporto prodotto in studio. La musica RECLAMA la natura emotiva
del concerto, un circuito di energie unico, e, forse, se ci si vuol far
giudicare per la propria musica non ci si deve arroccare, forse può essere
una fobia, o nel paradosso, proprio quello un gesto di vanità. Ma non
sarebbe un grosso problema valutare le motivazioni di un arrocco, siamo
tutti essere umani, ma sostenere che un musicista fa bene a non dare
concerti... mah!
Se poi volete uscire dalla dimensione
Dylan=3 accordi= inetto musicalmente, bene,
posso farvi sentire brani dove gli accordi sono 15, e non tutti maggiori né
minori né settime che durano 4 min, brani di 16 minuti su 3 accordi,
variazioni di ritmo nello stesso pezzo, walzer, o altro ancora,
e con i bootleg potreste capire quanto musicale sia,
che dominio abbia dello spazio -musica,
con tutti gli infiniti cambiamenti e arricchimenti e improvvisazioni,
una gamma così ampia che nessuno autore e performer rock ha mai raggiunto,
né avrebbe potuto, c'è una matrice Jazz nel suo improvvisare, con la voce
nel fraseggio, quando penso agli autori cristallizzati che eseguono
pedissequamente un pezzo come la versione del disco, senza tradire nemmeno
per errore un'emozione nuova, ho i miei dubbi che ci sia qualcuno che possa
o avrebbe potuto farlo,
poi può piacere o non piacere, ma è un dato reale,
ed è, fortunatamente, riscontrabile con i bootleg o andando a più concerti
in prima persona.
la qualità non sta certo nella quantità di accordi,
se sapeste quanto musicalmente rilevante sia stato Bob,
molto più di quanto sospettiate.
Poi, siccome ha scritto solo cose valide nel prima '60,
vanno bene le Blowin' in the wind, Mr. Tambourine man, A hard rain's a-gonna
fall, The times they are-a changin' Don't think twice, it's allright, Girl
from the north country, Tombstone Blues, It's alright ma' (I'm only
bleeding), Masters of war, Just like a woman, Like a rolling stone, I want
you, All along the watchtower (ah! Ma non è di Hendrix?) It ain't me, babe,
My back pages, Desolation row, Chimes of freedom, Gates of Eden, With God on
our side e molte altre
è inutile che citi
Idiot Wind, Hazel, Gotta serve somebody, Saved, Man gave names to all the
animals, What was it you wanted, Love sick, Highlands, 'Cross the gree
mountain, tryin' to get to heaven, I and I, License to kill, When the nigh
comes falling from the sky, Lily, Rosemary and the Jack of hearts, I believe
in you, In the garden, Pressin' on, Is your love in vain? Black diamond bay,
Wedding song, TV talking song, Under the red sky, Most of the time,
Mississippi, High water (for Charly Patton), Changin' of the guards, Oh
sister, Tangled up in blue, e molte altre
immagino che le conosciate tutte e che non vi piacciano,
Fortunatamente quando ho occasione di ascoltare Battisti lo faccio,
godendomelo, senza pensare quanto sia bravo, peccato che sia qualche gradino
sotto Bob o cose così.
Auguri a tutti
Michele