Il Fri, 2 Nov 2007 10:32:27 +0100, "zazie-la-peste"
Post by zazie-la-pestePost by Giampaolo LomiPost by zazie-la-pestePost by Benedetto ZaccariaNe' mi sorprende l'acquiescenza delle due religioni italiane, il
cattolicesimo e il comunismo, gia' morte entrambe ma le cui
"conseguenza" ci hanno gia' - e da tempo - castrati.
oh finalmente qualcosa di sensato
più che castrati io direi rincoglioniti
e di brutto
Z
Si perchè invece gli ebrei hanno dato un grande contributo positivo
per opporsi a questo sfacelo !
e questa che cazzo di risposta sarebbe?
gli italiani sono circa 57 milioni
Se ti riferisci agli ebrei italiani, siamo sulle 25.000 unità scarse
cioé manco la popolazione di Varese e molto meno degli iscritti ai due
maggiori partiti italiani
Certo, un cospicuo gruppo che sicuramente potrebbe cambiare le sorti di un
paese!!!
Ma LOL, ma sei ridicolo e penoso
Z
Sarai tu ad essere "penosa" oltre che cafona, senza tanti LOL !
Aderendo a quanto è scritto sopra da Cesare, che definisce "castrati"
sia i cattolici che i comunisti, non solo avalli la dichiarazione,
sulla quale anch'io sono d'accordo, ma aggiungi "rincoglioniti e di
brutto". Questa, riferita alle gerarchie cattoliche, la ritengo una
espressione offensiva. I comunisti (dei quali a me non importa nulla)
sono fra l'altro, tutto meno che rincoglioniti. Sono furbi,
tendensiosi, falsi e bugiardi. Non rispondono all'evidenza delle
accuse contro di loro e cambiano discorso. Questo non è ne
"castrazione" nè "rincoglionimento". E' solo mala fede politica delle
più vergognose.
Tu , che non sei cattolica, trovi il modo di trasformare la
dichiarazione di Cesare in una offesa bella e tonda contro la
religione alla quale bene o male appartengo.
Lo so che gli ebrei sono pochi in Italia, ma la loro presenza è sempre
molto più importante dei quella di milioni di persone che non contano
nulla e non hanno peso sugli equilibri internazionali.
Gli ebrei raramente (direi mai), includendo tutti gli ebrei del mondo
e gli israeliani, intervengono in problemi che non li riguardino
direttamente. Lo fanno quando si trovano (o si trovavano) di fronte
alla catastrofe. Chi interviene in loro favore sono i non ebrei, i
nipoti di zio Sam e tutti gli altri che si prodigano per sostenere
politicamente sia Israele che la religione ebraica in se stessa. Gli
unici che non lo fanno sono proprio quelli di sinistra, o se
preferisci quelli che una volta si chiamavano comunisti, bolsevichi,
stanilisti, e oggi si chiamano bertinottiani, dilibertiani, pecorari
etc. per i quali se Israele e gli ebrei sparissero decreterebbero un
giorno difesta nazionale e il trionfo dei palestinesi, dei siariani
degli iraniani.
Invece, grazie a Dio, i turchi stanno attaccando da oggi i curdi il
che probabilmente darà inizio ad una serie di guai che dovrebbero
veder Israele rafforzata (ed io cattolico me lo auguro) con il solito
aiuto dei paesi amici e la fine dei regimi canaglia.
Solo per correttezza storica e perchè in futuro tu possa essere più
obbiettiva e meno "affrettata" le uniche volte che gli ebrei (inclusi
gli israeliani) hanno ringraziato qualcuno è stato proprio nei
confronti di Pio XII.
Ti riporto, anche se farà schiattare di rabbia molta gente, un pezzo
che riassume la gratitudine di Israele e degli ebrei verso il
cosiddetto Papa di Hitler dai detrattori:
QUOTE
Hitler manifestò pubblicamente l’intenzione di entrare nel Vaticano
per «spazzarlo della plebaglia puttaniera». Mussolini sapeva da Ciano
che Pio XII era disposto a farsi deportare in un campo di
concentramento.
Poi ci sono le testimonianze di parte ebraica. Secondo Michael
Tagliacozzo, scampato alla Shoah grazie al Vaticano, fu «Papa Pacelli
che allora salvò migliaia di noi». Albert Einstein, riparato in
America, scrisse durante la guerra: «Soltanto la Chiesa cattolica si
erse sul percorso di Hitler per sopprimere la verità. Io non avevo mai
avuto alcun particolare interesse nella Chiesa prima d’allora, ma ora
provo un grande affetto ed ammirazione perché la Chiesa sola ha avuto
il coraggio e la persistenza di difendere la verità intellettuale e la
libertà morale». Terminato il conflitto, le maggiori personalità
ebraiche, da Golda Meir al rabbino capo d’Israele Isaac Herzog,
ringraziarono con calore Pio XII.
Dalin rievoca le loro lodi e polemizza con gli studiosi cattolici
(Garry Wills, James Carroll, lo stesso Cornwell) ed ebrei (David
Kertzer, Susan Zuccotti, Daniel J. Goldhagen) che mettono sotto accusa
Pacelli. È assurdo, a suo parere, biasimare un uomo degno invece di
essere celebrato con tutti gli onori: non solo dai cattolici, ma anche
dagli ebrei.
UNQUOTE
http://solo900.splinder.com/archive/2005-08 (sito lunghissimo. Ne ho
copiato solo la parte finale che interessa)
Eccoti un altro paio di siti che ripetono e amplificano quanto detto
sopra:
http://www.ilnostrotempo.it/archiviopdf/2005/tempo_03/ILNTEMPO003G1K_005.pdf
http://www.db.avvenire.it/pls/avvenire/ne_cn_avvenire.c_leggi_articolo?id=546401&id_pubblicazione=2
Quello che volevo dire, ma che non hai capito essendo pure testarda, è
che anche la voce di 45000 ebrei per difendere la capitale dal degrado
e dai danni irreparabili che un governo Vetroni potrebbe creare,
verrebbe letto come un segnale forte, come fu quello che dettero il
Rabbino Herzog e Golda Maier nei confronti del Papa alla fine della
guerra.
E stai tranquillina che Israele ha più bisogno di quelli che la
pensano come me per sopravvivere anzich' di tutti i tuoi amichetti di
sinistra capeggiati dalla feccia di governo !
ciao
GP