PeoFSZ1600
2004-07-22 10:26:26 UTC
Ciao IDAni,
come saprete, l'arrivo delle due gemelline ha cambiato un po' il mio modo
di utilizzare l'auto che ora vi riassumo.
Io percorro circa 8000 km annui utilizzando quasi esclusivamente auto
storiche ed occasionalmente la Uno 60s di mia madre per quelle commissioni
che richiedono capacità di carico. Per andare in ufficio, il mezzo
pubblico mi è comodissimo.
Degli 8000 km, 3500 vengono mediamente percorsi con ciascuna delle mie due
Fulvia in occasione di raduni, vacanze o giri turistici. I restanti 1000
sono quelli che faccio con la Uno.
Io e la Limi siamo abituati a viaggiare molto leggeri.
Ovviamente le due macchine storiche sono inadatte al trasporto delle due
bimbe, sia per motivi di spazio che per l'impossibilità di vincolare
correttamente i seggiolilni/ovetti.
In prima istanza ho pensato quindi di comperare una moderna, rigorosamente
di seconda mano, marcata Lancia.
Prima ancora che io e la Limi sapessimo che eravamo in attesa di due bime,
avevo ipotizzato l'acquisto di una Delta HPE a benzina, ma il doppio
arrivo mi ha fatto scartare questa soluzione perchè è necessaria un'auto a
4 porte.
Ho fatto una seconda ipotesi, peraltro poco pratica, che consisteva nel
cercare una Delta Integrale Evoluzione catalizzata che mi avrebbe
consentito di partecipare con stile anche ai raduni, ma l'elevato costo di
manutenzione, la necessità di trovare un garage sotto casa per il
rimessaggio, mi hanno fatto desistere.
La terza ipotesi, come alcuni di voi già sanno, verteva sull'acquisto di
una Dedra berlina ultima serie, ma anche in questo caso, i costi di
gestione (assicurazione, bollo, rimessaggio e manutenzione) mi hanno fatto
desistere.
La soluzione è arrivata nel mese di giugno quando ho visto che vicino a
casa hanno realizzato un parcheggio del servizio di car-sharing attuato
in Torino.
http://www.carcityclub.it/to_116.htm
http://www.icscarsharing.it/
Ho deciso quindi di fare l'abbonamento per sei mesi per provare il
servizio, in forza del fatto che la mia associazione ACI mi offre un 10%
di sconto su abbonamento, e tariffe (tranne le tariffe notturne che sono
molto basse).
Avevo pianificato di recarmi alla sede per sottoscrivere il contratto il 7
luglio, il giorno prima in cui era stata concordato il parto cesareo per
le bimbe, ma visto che le due hanno deciso di arrivare in anticipo il 30
giugno, mi sono trovato un po' in difficoltà ed ho scoperto che per
attivare il servizio occorrono circa 24 ore.
Questo tempo di attivazione mi ha messo nella necessità di utilizzare
un'auto in affitto per portare a casa le bimbe il 6-7-2004 in qunto le
cinture di sicurezza della Uno di mia madre non hanno sufficiente
estensione per poter fissare gli ovetti secondo le istruzioni indicate nel
manuale di istruzioni nè il bagagliaio ha sufficiente volume per il
carrellino che permette di montare i 2 ovetti.
Ho quindi utilizzato il servizio di affitto auto dell'ACI di Torino in
quanto come socio ho dirtitto a tariffe agevolate.
Come auto mi hanno dato una nuovissima Nissan Micra 1.0 5 porte con soli
5000 km. La vettura era dotata di tutti gli accessori: 2 airbag,
servosterzo, abs, aria condizionata, autoradio con lettore CD. Molto
gradevoli gli interni per il genere di vettura. Il bagagliaio è adeguato
per il trasporto del carrellino portaovetti. Il maggior difetto
riscontrato è la mancanza della possibilità di disabilitare l'airbag lato
passeggero che ci ha costretto a piazzare entrambi gli ovetti sul sedile
posteriore. Questo è un problema non banale in quanto non restando
sufficiente posto tra i due ovetti, la madre si è dovuta sedere sul sedile
anteriore senza
poter controllare le condizioni delle bimbe le quali essendo piccoline
(poco più di 2 kg e 46 cm) si trovavano un po' sperdute nel proprio
ovetto.
Per il resto, la macchina si è comportata bene, dimostrandosi piacevole da
guidare in città con uno sterzo sufficientemente leggero e giustamente
sensibile per il tipo di auto. Il motore sembra un po' pigro nel senso che
oltre i 4000 g/min ha una rumorosità come da utilizzo sforzato. Buoni il
cambio ed i freni. Non mi è piaciuto invece il modo di intervenire della
sonda lambda che quando si accelera a fondo smagrisce in modo evidente la
carburazione dando segni di esitazione fastidiosi per uno che è abituato
ad auto "euro -1".
Nelle 22 ore di affitto ho percorso circa 50 km, non ho dati sui consumi,
ma ho dovuto rabboccare con 5 euri di verde, ed ho speso 54 euro di
affitto.
Tutto sommato un'esperienza positiva.
Il giorno successivo, ritirati i documenti del car-sharing ed in occasione
di uno sciopero dei mezzi pubblici ho provato ad utilizzare per la prima
volta il servizio.
Ho effettuato una prenotazione telefonica di una fiat Punto e sono andato
a ritirarla al parchegggio indicatomi. All'atto della prenotazione si
indicano anche le ore di utilizzo ipotizzate.
Le vetture sonno assegnate ad uno specifico parcheggio per cui se si
desidera una particolare vettura occorre recarsi nel parcheggio dove
questa è assegnata.
Altrettanto nel caso in cui ad un determinato parcheggio non vi siano auto
disponibili, ci si deve recare al parcheggio più vicino (10 minuti di
passeggiata).
Il maggior handicap di questa soluzione è che si deve restituire l'auto
nel percheggio in cui la si è prelevata, sicuramente per semplificare la
gestione della distribuzione delle auto sul territorio e forse per evitare
la concorrenza ai Taxi.
La prima cosa da fare, una volta trovata la vettura è ispezionarne le
condizioni per eventualmente comunicare la presenxa di danni al
call-center.
Qualora la vettura non fosse presente, il call-center provvede a trovare
una sostituzione o rimborsare il taxi fino ad un massimo di 25 euro per il
disagio.
Con la card si attiva lalocazione e si aprono le portiere. A bordo, nel
cassettino portaoggetti ci sono le chiavi e la carta carburante.
Ho quindi provato la Punto 1.2 my 99, dotata di autoradio, aria
condizionata, servosterzo ma priva di ABS e airbag lato passeggero.
La vettura è risultata piacevole da guidare, mi è piaciuta moltissimo la
funzione city del servosterzo, il motore ha una progressione maggiore
ripetto a quello della Micra sebbene anche questo mostri le esitazioni da
sonda Lambda. Al diavolo l'ecologia. :-(.
Buona la frenata, finalmente ho guidato una fiat con un cambio dignitoso
seppur più plasticoso di quello dellal Micra.
Gli interni della punto sono IMHO equivalenti a quelli della Micra, solo
che il maggiore utilizzo (circa 38.000 km) mostrava qualche segno di
maltrattamento.
Al ritorno dall'ufficio ho avuto la necessità di far benzina in qunto è
necessario lasciare l'auto con almeno 1/4 di serbatoio pieno, per non
mettere in difficoltà l'utente successivo, il mancato rifornimrnto viene
sanzionato 10 euro: rimane indispensabile, nella pianificazione del tempo
di utilizzo dell'auto, prevedere il tempo del rifornimento stimabile in
circa 15'. Il rifornimento si può fare presso le stazioni Agip o IP
utilizzando la carta carburante presente in vettura. E' possibile
rifornire presso altri distributori ma in questo caso si rende necessario
anticipare il costo carburante e richiedere il rimborso consegnando la
ricevuta alla sede del CarCityClub.
Giunti al distributore si chiama il call-center tramite l'apparecchiatura
presente sulla vettura e si richiede il PIN della carta carburante.
Effettuato il rifornimento, si paga utilizzando la carta carburante come
POS, comunicando al benzinaio i km al momento del rifornimento che
risulteranno sullo scontrino da allegare alla carta stessa. Occorre
inoltre caricare sull'apparecchiatura di bordo i dati del rifornimento (km
e litri).
Fare benzina risulta quindi un po' macchinoso.
Al termine dell'utilizzo si riporta la vettura al parcheggio in cui la si
è prelevata. Qualora il posto non sia disponibile in quanto occupato dal
solito cafone, si parcheggia la vettura nel parcheggio più vicino e si
comunica la cosa al call-center. Si attiva quindi la procedura di
chiusura, dopo aver posato le chiavi nel cassetto ed eventualmente spento
le luci di cortesia. Da quel momento l'auto è prenotabile da altri, ed il
tempo non utilizzato della prenotazione viene conteggiato al 25% a
tranches di 15'. In caso di ritardo nella consegna, si richiama il
call-center che verifica se sia possibile estendere la prenotazione, nel
qual caso non ci sono costi aggiuntivi, viceversa se esiste una
prenotazione successiva, e non si riesce a trovare un accomodamento con
l'utente subentrante, si è
multati di 25 euro (il costo del taxi per il subentrante).
Venerdì 8 luglio per portare le bimbe a casa di mia madre ho affittato una
Multipla.
Obiettivamente la vettura non mi ha lasciato un'impressione positiva per i
seguenti motivi:
1) frenata poco efficace forse per le pastiglie vetrificate
2) posizione di guida troppo elevata per i miei gusti
3) le cinture di sicurezza sono troppo corte per fissare correttamente gli
ovetti
4) rumori sospetti in frenata ed accelerazione (Telaio ausiliario che
muove?)
5) i sedili poco conformati per cui dopo 5 minuti di utilizzo mi ritrovo
con la schiena storta.
La vettura offre il vantaggio di ospitare la Limi sul sedile posteriore
centrale per cui pò tenere sotto controllo entrambe le bimbe, peccato che
ho dovuto viaggiare fissandogli ovetti in un modo molto approssimativo ed
utilizzando il sedile anteriore come ancoraggio. Fortunatamente c'era poco
traffico ma ho guidato con particolare timore.
Il bagagliaio non è IMHO sufficientemente voluminoso per il numero di
posti previsti sulla vettura, soprattutto per il fatto che trattandosi di
una versione bi-power a GPL, è in parte occupato dal ruotino che ne riduce
di molto la razionalità di utilizzo. Sulle vetture a doppia alimentazione
è richiesto, fortunatamente a causa della scomodità deil distributori di
GPL, solo il rifornimento della benzina: questo si traduce quindi nella
perdita dei vantaggi ambientali ed economici che l'alimentazione a GPL
consentirebbe. E' la lampante dimostrazione dell'inutilità di convertire a
GPL quelle vetture non catalizzate che percorrono pochi km all'anno.
Ho apprezzato invece la posizione del cambio.vicino al volante, veramente
comodo, mentre è poco naturale il freno a mano sulla sinistra.
Non mi sono piaciuti gli interni che a 41000 km di utilizzo mostrano già
evidenti segni di usura, ridicolo il volante in similpelle sellata.
Interessante è il motore, secondo il mio personale gusto, che inizia a
spingere forte oltrte ai 4000 g/min, ovviamente non è un comportamento
addatto al tipo di vettura, ma rimane divertente. Anche su questo motore
ho notato, sebbene in modo inferiore, le esitazioni da sonda Lambda.
Lunedì 11 Luglio ho affittato una Punto per riportare a casa mia le bimbe
dopo il week-end lungo a casa di mia madre.
La Punto, ha le cinture di lunghezza adeguata, e fortunatamente non ha
l'air-bag lato passeggero quindi ho potuto caricare le bimbe nel migliore
dei modi, ovvero una davanti sotto il mio controllo ed una dietro accanto
alla mamma.
L'auto, diversa dalla prima punto che ho provato sebbene dello stesso
modello, mi ha rinnovato il senso di soddisfazione.
Peccato per l'assenza dell'ABS.
Martedì 13 Luglio mi reco all'Agenzia delle entrate (in Corso Bolzano per
i torinesi) per il rilascio dei codici fiscali delle bimbe, e a causa dei
terminali rotti, sono costretto a recarmi presso un'altra sede. Per
spostarmi, visto che la cosa alterava i miei piani, ho effettuato una
prenotazione al volo di una Punto ferma al parcheggio di via Guicciardini
(50 m da corso Bolzano). La prenotazione lampo è molto efficace, in 1h.45'
ho potuto risolvere la commissione che altrimeni mi avrebbe richiesto 3
ore con il bus, alla spesa di circa 4 euro, ben al di sotto di quanto mi
sarebbe costato utilizzando il taxi.
Venerdì 16 luglio ho nuovamente affittato la multipla per portare a casa
di mia madre le bimbe.
Per fissare i seggiolini ho trovato un compromesso, utilizzando delle
fessure per il passaggio della cintura non previste dal manuale di
utilizzo, ma esistenti sull'ovetto. La sicurezza mi sembra comunque
sufficiente, ma avrei preferito una soluzione ottimale con cinture di
lunghezza deguata.
Lunedì 19 Luglio, forte dell'esperienza di fissaggio dei seggiolini sula
multipla ho portato a casa mia le bimmbe a bordo della Uno, fissandop gli
ovetti nello stesso modo e mettendone uno sul sedile anteriore del
passeggero ed uno dietro il guidatore..
Tale operazione si può fare però solo quando non fa caldo in quanto manca
l'aria condizionata. La Uno del 1991che ha solo 38500km, è una macchina
simpatica da guidare non fosse per un cambio dagli innesti disastrosi:
imprecisi, lernti e gommosi.
Trattandosi di una vettura leggera con pneumatici 155/70r14 non si sente
la necessità del servosterzo ed offre prestazioni di tenuta e frenata
comunque tutt'ora adeguate. Anche il comfort a bordo è accettabile, vista
la motorizzazione silenziosa ed adeguata alla vettura. Certo, non
passerebbe il test Euroncap, ma la cosa non mi desta alcuna
preoccupazione: basta attuare le stesse strategie di attenzione e prudenza
che utilizzo quando guido le storiche.
Le bimbe sono cresciute un pochino, quindi riempiono meglio l'ovetto.
Al pomeriggio della stessa giornata, abbiamo montato il passeggino con i
due ovetti per portare le bimbe dalla pediatra.
Si tratta di un passeggino Jané, che consente di caricare i 2 ovetti uno
dietro l'altro, leggermente sfalsati sul piano di appoggio. E' possinbile
orientare gli ovetti in entrambe le direzioni, ma quella più favorevole
prevede che siano disposti uno in fronte all'altro.
le ruote non sono ammortizzate, ma hanno pneumatici pieni con un diametro
sufficiente per assorbire le asperità. Le ruote sono 8, le anteriori su
carrellini
pivotanti, le posteriori con il freno. Una volta smontati gli ovetti, ill
carrellino si può ripiegare per riporlo nel vano bagagli. Purtroppo le
dimenssioni del carrellino ripiegato restano importanti e richiedono un
buon bagagliaio.
Mi restano da provare ora la nuova Panda ed il Doblò
Ringrazio chi ha avuto la pazienza di arrivare fino al fondo
Ciao
PeoFSZ1600
come saprete, l'arrivo delle due gemelline ha cambiato un po' il mio modo
di utilizzare l'auto che ora vi riassumo.
Io percorro circa 8000 km annui utilizzando quasi esclusivamente auto
storiche ed occasionalmente la Uno 60s di mia madre per quelle commissioni
che richiedono capacità di carico. Per andare in ufficio, il mezzo
pubblico mi è comodissimo.
Degli 8000 km, 3500 vengono mediamente percorsi con ciascuna delle mie due
Fulvia in occasione di raduni, vacanze o giri turistici. I restanti 1000
sono quelli che faccio con la Uno.
Io e la Limi siamo abituati a viaggiare molto leggeri.
Ovviamente le due macchine storiche sono inadatte al trasporto delle due
bimbe, sia per motivi di spazio che per l'impossibilità di vincolare
correttamente i seggiolilni/ovetti.
In prima istanza ho pensato quindi di comperare una moderna, rigorosamente
di seconda mano, marcata Lancia.
Prima ancora che io e la Limi sapessimo che eravamo in attesa di due bime,
avevo ipotizzato l'acquisto di una Delta HPE a benzina, ma il doppio
arrivo mi ha fatto scartare questa soluzione perchè è necessaria un'auto a
4 porte.
Ho fatto una seconda ipotesi, peraltro poco pratica, che consisteva nel
cercare una Delta Integrale Evoluzione catalizzata che mi avrebbe
consentito di partecipare con stile anche ai raduni, ma l'elevato costo di
manutenzione, la necessità di trovare un garage sotto casa per il
rimessaggio, mi hanno fatto desistere.
La terza ipotesi, come alcuni di voi già sanno, verteva sull'acquisto di
una Dedra berlina ultima serie, ma anche in questo caso, i costi di
gestione (assicurazione, bollo, rimessaggio e manutenzione) mi hanno fatto
desistere.
La soluzione è arrivata nel mese di giugno quando ho visto che vicino a
casa hanno realizzato un parcheggio del servizio di car-sharing attuato
in Torino.
http://www.carcityclub.it/to_116.htm
http://www.icscarsharing.it/
Ho deciso quindi di fare l'abbonamento per sei mesi per provare il
servizio, in forza del fatto che la mia associazione ACI mi offre un 10%
di sconto su abbonamento, e tariffe (tranne le tariffe notturne che sono
molto basse).
Avevo pianificato di recarmi alla sede per sottoscrivere il contratto il 7
luglio, il giorno prima in cui era stata concordato il parto cesareo per
le bimbe, ma visto che le due hanno deciso di arrivare in anticipo il 30
giugno, mi sono trovato un po' in difficoltà ed ho scoperto che per
attivare il servizio occorrono circa 24 ore.
Questo tempo di attivazione mi ha messo nella necessità di utilizzare
un'auto in affitto per portare a casa le bimbe il 6-7-2004 in qunto le
cinture di sicurezza della Uno di mia madre non hanno sufficiente
estensione per poter fissare gli ovetti secondo le istruzioni indicate nel
manuale di istruzioni nè il bagagliaio ha sufficiente volume per il
carrellino che permette di montare i 2 ovetti.
Ho quindi utilizzato il servizio di affitto auto dell'ACI di Torino in
quanto come socio ho dirtitto a tariffe agevolate.
Come auto mi hanno dato una nuovissima Nissan Micra 1.0 5 porte con soli
5000 km. La vettura era dotata di tutti gli accessori: 2 airbag,
servosterzo, abs, aria condizionata, autoradio con lettore CD. Molto
gradevoli gli interni per il genere di vettura. Il bagagliaio è adeguato
per il trasporto del carrellino portaovetti. Il maggior difetto
riscontrato è la mancanza della possibilità di disabilitare l'airbag lato
passeggero che ci ha costretto a piazzare entrambi gli ovetti sul sedile
posteriore. Questo è un problema non banale in quanto non restando
sufficiente posto tra i due ovetti, la madre si è dovuta sedere sul sedile
anteriore senza
poter controllare le condizioni delle bimbe le quali essendo piccoline
(poco più di 2 kg e 46 cm) si trovavano un po' sperdute nel proprio
ovetto.
Per il resto, la macchina si è comportata bene, dimostrandosi piacevole da
guidare in città con uno sterzo sufficientemente leggero e giustamente
sensibile per il tipo di auto. Il motore sembra un po' pigro nel senso che
oltre i 4000 g/min ha una rumorosità come da utilizzo sforzato. Buoni il
cambio ed i freni. Non mi è piaciuto invece il modo di intervenire della
sonda lambda che quando si accelera a fondo smagrisce in modo evidente la
carburazione dando segni di esitazione fastidiosi per uno che è abituato
ad auto "euro -1".
Nelle 22 ore di affitto ho percorso circa 50 km, non ho dati sui consumi,
ma ho dovuto rabboccare con 5 euri di verde, ed ho speso 54 euro di
affitto.
Tutto sommato un'esperienza positiva.
Il giorno successivo, ritirati i documenti del car-sharing ed in occasione
di uno sciopero dei mezzi pubblici ho provato ad utilizzare per la prima
volta il servizio.
Ho effettuato una prenotazione telefonica di una fiat Punto e sono andato
a ritirarla al parchegggio indicatomi. All'atto della prenotazione si
indicano anche le ore di utilizzo ipotizzate.
Le vetture sonno assegnate ad uno specifico parcheggio per cui se si
desidera una particolare vettura occorre recarsi nel parcheggio dove
questa è assegnata.
Altrettanto nel caso in cui ad un determinato parcheggio non vi siano auto
disponibili, ci si deve recare al parcheggio più vicino (10 minuti di
passeggiata).
Il maggior handicap di questa soluzione è che si deve restituire l'auto
nel percheggio in cui la si è prelevata, sicuramente per semplificare la
gestione della distribuzione delle auto sul territorio e forse per evitare
la concorrenza ai Taxi.
La prima cosa da fare, una volta trovata la vettura è ispezionarne le
condizioni per eventualmente comunicare la presenxa di danni al
call-center.
Qualora la vettura non fosse presente, il call-center provvede a trovare
una sostituzione o rimborsare il taxi fino ad un massimo di 25 euro per il
disagio.
Con la card si attiva lalocazione e si aprono le portiere. A bordo, nel
cassettino portaoggetti ci sono le chiavi e la carta carburante.
Ho quindi provato la Punto 1.2 my 99, dotata di autoradio, aria
condizionata, servosterzo ma priva di ABS e airbag lato passeggero.
La vettura è risultata piacevole da guidare, mi è piaciuta moltissimo la
funzione city del servosterzo, il motore ha una progressione maggiore
ripetto a quello della Micra sebbene anche questo mostri le esitazioni da
sonda Lambda. Al diavolo l'ecologia. :-(.
Buona la frenata, finalmente ho guidato una fiat con un cambio dignitoso
seppur più plasticoso di quello dellal Micra.
Gli interni della punto sono IMHO equivalenti a quelli della Micra, solo
che il maggiore utilizzo (circa 38.000 km) mostrava qualche segno di
maltrattamento.
Al ritorno dall'ufficio ho avuto la necessità di far benzina in qunto è
necessario lasciare l'auto con almeno 1/4 di serbatoio pieno, per non
mettere in difficoltà l'utente successivo, il mancato rifornimrnto viene
sanzionato 10 euro: rimane indispensabile, nella pianificazione del tempo
di utilizzo dell'auto, prevedere il tempo del rifornimento stimabile in
circa 15'. Il rifornimento si può fare presso le stazioni Agip o IP
utilizzando la carta carburante presente in vettura. E' possibile
rifornire presso altri distributori ma in questo caso si rende necessario
anticipare il costo carburante e richiedere il rimborso consegnando la
ricevuta alla sede del CarCityClub.
Giunti al distributore si chiama il call-center tramite l'apparecchiatura
presente sulla vettura e si richiede il PIN della carta carburante.
Effettuato il rifornimento, si paga utilizzando la carta carburante come
POS, comunicando al benzinaio i km al momento del rifornimento che
risulteranno sullo scontrino da allegare alla carta stessa. Occorre
inoltre caricare sull'apparecchiatura di bordo i dati del rifornimento (km
e litri).
Fare benzina risulta quindi un po' macchinoso.
Al termine dell'utilizzo si riporta la vettura al parcheggio in cui la si
è prelevata. Qualora il posto non sia disponibile in quanto occupato dal
solito cafone, si parcheggia la vettura nel parcheggio più vicino e si
comunica la cosa al call-center. Si attiva quindi la procedura di
chiusura, dopo aver posato le chiavi nel cassetto ed eventualmente spento
le luci di cortesia. Da quel momento l'auto è prenotabile da altri, ed il
tempo non utilizzato della prenotazione viene conteggiato al 25% a
tranches di 15'. In caso di ritardo nella consegna, si richiama il
call-center che verifica se sia possibile estendere la prenotazione, nel
qual caso non ci sono costi aggiuntivi, viceversa se esiste una
prenotazione successiva, e non si riesce a trovare un accomodamento con
l'utente subentrante, si è
multati di 25 euro (il costo del taxi per il subentrante).
Venerdì 8 luglio per portare le bimbe a casa di mia madre ho affittato una
Multipla.
Obiettivamente la vettura non mi ha lasciato un'impressione positiva per i
seguenti motivi:
1) frenata poco efficace forse per le pastiglie vetrificate
2) posizione di guida troppo elevata per i miei gusti
3) le cinture di sicurezza sono troppo corte per fissare correttamente gli
ovetti
4) rumori sospetti in frenata ed accelerazione (Telaio ausiliario che
muove?)
5) i sedili poco conformati per cui dopo 5 minuti di utilizzo mi ritrovo
con la schiena storta.
La vettura offre il vantaggio di ospitare la Limi sul sedile posteriore
centrale per cui pò tenere sotto controllo entrambe le bimbe, peccato che
ho dovuto viaggiare fissandogli ovetti in un modo molto approssimativo ed
utilizzando il sedile anteriore come ancoraggio. Fortunatamente c'era poco
traffico ma ho guidato con particolare timore.
Il bagagliaio non è IMHO sufficientemente voluminoso per il numero di
posti previsti sulla vettura, soprattutto per il fatto che trattandosi di
una versione bi-power a GPL, è in parte occupato dal ruotino che ne riduce
di molto la razionalità di utilizzo. Sulle vetture a doppia alimentazione
è richiesto, fortunatamente a causa della scomodità deil distributori di
GPL, solo il rifornimento della benzina: questo si traduce quindi nella
perdita dei vantaggi ambientali ed economici che l'alimentazione a GPL
consentirebbe. E' la lampante dimostrazione dell'inutilità di convertire a
GPL quelle vetture non catalizzate che percorrono pochi km all'anno.
Ho apprezzato invece la posizione del cambio.vicino al volante, veramente
comodo, mentre è poco naturale il freno a mano sulla sinistra.
Non mi sono piaciuti gli interni che a 41000 km di utilizzo mostrano già
evidenti segni di usura, ridicolo il volante in similpelle sellata.
Interessante è il motore, secondo il mio personale gusto, che inizia a
spingere forte oltrte ai 4000 g/min, ovviamente non è un comportamento
addatto al tipo di vettura, ma rimane divertente. Anche su questo motore
ho notato, sebbene in modo inferiore, le esitazioni da sonda Lambda.
Lunedì 11 Luglio ho affittato una Punto per riportare a casa mia le bimbe
dopo il week-end lungo a casa di mia madre.
La Punto, ha le cinture di lunghezza adeguata, e fortunatamente non ha
l'air-bag lato passeggero quindi ho potuto caricare le bimbe nel migliore
dei modi, ovvero una davanti sotto il mio controllo ed una dietro accanto
alla mamma.
L'auto, diversa dalla prima punto che ho provato sebbene dello stesso
modello, mi ha rinnovato il senso di soddisfazione.
Peccato per l'assenza dell'ABS.
Martedì 13 Luglio mi reco all'Agenzia delle entrate (in Corso Bolzano per
i torinesi) per il rilascio dei codici fiscali delle bimbe, e a causa dei
terminali rotti, sono costretto a recarmi presso un'altra sede. Per
spostarmi, visto che la cosa alterava i miei piani, ho effettuato una
prenotazione al volo di una Punto ferma al parcheggio di via Guicciardini
(50 m da corso Bolzano). La prenotazione lampo è molto efficace, in 1h.45'
ho potuto risolvere la commissione che altrimeni mi avrebbe richiesto 3
ore con il bus, alla spesa di circa 4 euro, ben al di sotto di quanto mi
sarebbe costato utilizzando il taxi.
Venerdì 16 luglio ho nuovamente affittato la multipla per portare a casa
di mia madre le bimbe.
Per fissare i seggiolini ho trovato un compromesso, utilizzando delle
fessure per il passaggio della cintura non previste dal manuale di
utilizzo, ma esistenti sull'ovetto. La sicurezza mi sembra comunque
sufficiente, ma avrei preferito una soluzione ottimale con cinture di
lunghezza deguata.
Lunedì 19 Luglio, forte dell'esperienza di fissaggio dei seggiolini sula
multipla ho portato a casa mia le bimmbe a bordo della Uno, fissandop gli
ovetti nello stesso modo e mettendone uno sul sedile anteriore del
passeggero ed uno dietro il guidatore..
Tale operazione si può fare però solo quando non fa caldo in quanto manca
l'aria condizionata. La Uno del 1991che ha solo 38500km, è una macchina
simpatica da guidare non fosse per un cambio dagli innesti disastrosi:
imprecisi, lernti e gommosi.
Trattandosi di una vettura leggera con pneumatici 155/70r14 non si sente
la necessità del servosterzo ed offre prestazioni di tenuta e frenata
comunque tutt'ora adeguate. Anche il comfort a bordo è accettabile, vista
la motorizzazione silenziosa ed adeguata alla vettura. Certo, non
passerebbe il test Euroncap, ma la cosa non mi desta alcuna
preoccupazione: basta attuare le stesse strategie di attenzione e prudenza
che utilizzo quando guido le storiche.
Le bimbe sono cresciute un pochino, quindi riempiono meglio l'ovetto.
Al pomeriggio della stessa giornata, abbiamo montato il passeggino con i
due ovetti per portare le bimbe dalla pediatra.
Si tratta di un passeggino Jané, che consente di caricare i 2 ovetti uno
dietro l'altro, leggermente sfalsati sul piano di appoggio. E' possinbile
orientare gli ovetti in entrambe le direzioni, ma quella più favorevole
prevede che siano disposti uno in fronte all'altro.
le ruote non sono ammortizzate, ma hanno pneumatici pieni con un diametro
sufficiente per assorbire le asperità. Le ruote sono 8, le anteriori su
carrellini
pivotanti, le posteriori con il freno. Una volta smontati gli ovetti, ill
carrellino si può ripiegare per riporlo nel vano bagagli. Purtroppo le
dimenssioni del carrellino ripiegato restano importanti e richiedono un
buon bagagliaio.
Mi restano da provare ora la nuova Panda ed il Doblò
Ringrazio chi ha avuto la pazienza di arrivare fino al fondo
Ciao
PeoFSZ1600
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
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