LHM
2003-10-05 08:23:26 UTC
Per la prima volta nella storia dell'automobile italiana, a settembre la
quota di mercato delle diesel ha sfondato la soglia del 50%, attestandosi al
52,4%.
Se il dato è conforme alle attese degli analisti, rappresenta una sorpresa
il dato mensile delle immatricolazioni, che segna un incremento del 9,77%
rispetto ad un anno fa, risultato favorito dalla presentazione di nuovi
modelli di sicuro interesse per il pubblico italiano, nonché dalle massicce
campagne promozionali in atto.
Questa la "top ten" di settembre:
1. Fiat Punto, 13.932
2. Fiat Panda, 7.511
3. Fiat Stilo, 6.137
4. Toyota Yaris, 5.929
5. Citroen C3, 5.691
6. Ford Focus, 5.642
7. Renault Clio, 5.478
8. Ford Fiesta, 5.368
9. Renault Mégane, 4.699
10. Peugeot 206, 4.504
Degna di nota la performance di Punto, Panda e Stilo, che rappresentano un
podio tutto italiano, pur con la scomparsa dalla classifica di Seicento e Y.
Si confermano a ruota gli ottimi risultati di Yaris e C3, mentre appare un
po' in calo la Focus, che tuttavia conserva, nel cumulato dei nove mesi del
2003, il primato fra le berline medie inferiori, con un vantaggio di poche
centinaia di unità sulla Stilo.
Sempre fra le berline medie inferiori è da segnalare l'eccellente risultato
della Mégane, che entra in classifica al nono posto sopravanzando 147, Golf
e 307.
In deciso calo i risultati della 206, che appare un po' in affanno a fronte
della più recente concorrenza e delle promozioni offerte su Yaris e Clio.
Queste le variazioni percentuali (precedute dalle unità immatricolate)
relative ai principali costruttori presenti sul nostro mercato:
1. Fiat, 36.661, +6,76
2. Ford, 14.939, +7,17
3. Renault, 13.662, +11,72
4. Volkswagen, 13.429, +7,94
5. Toyota, 11.583, +17,40
7. Opel, 11.389, -16,73
8. Citroen, 9.664, +50,44
9. Peugeot, 8.058, -13,63
10. Lancia, 6.424, -6,83
11. Alfa Romeo, 6.384, +18,27
12. Mercedes, 5.765, +2,82
13. Nissan, 5.367, +111,97
14. Audi, 4.865, +25,58
15. Bmw, 4.763, +3,16
16. Daewoo, 3.423, +33,35
17. Seat, 3.041, +27,51
18. Suzuki, 2.830, +40,38
19. Smart, 2.481, -2,17
20. Hyundai, 2.418, -30,62
Positivi i risultati per quasi tutti i costruttori, con menzione particolare
per gli exploit di Citroen (+50%) e Nissan (+111%), e gli eccellenti
risultati di Toyota (+17% e quinto posto assoluto), Alfa Romeo (+18%), Audi
(+25%), Daewoo (+33%), Seat (+27%) e Suzuki (+40%).
Colpiscono, all'opposto, i pesanti cali di Opel (-16%), Peugeot (-13%),
Lancia (-6%) e, nelle retrovie, Hyundai (-30% e record negativo mensile).
--
LHM (30, 112, VI)
quota di mercato delle diesel ha sfondato la soglia del 50%, attestandosi al
52,4%.
Se il dato è conforme alle attese degli analisti, rappresenta una sorpresa
il dato mensile delle immatricolazioni, che segna un incremento del 9,77%
rispetto ad un anno fa, risultato favorito dalla presentazione di nuovi
modelli di sicuro interesse per il pubblico italiano, nonché dalle massicce
campagne promozionali in atto.
Questa la "top ten" di settembre:
1. Fiat Punto, 13.932
2. Fiat Panda, 7.511
3. Fiat Stilo, 6.137
4. Toyota Yaris, 5.929
5. Citroen C3, 5.691
6. Ford Focus, 5.642
7. Renault Clio, 5.478
8. Ford Fiesta, 5.368
9. Renault Mégane, 4.699
10. Peugeot 206, 4.504
Degna di nota la performance di Punto, Panda e Stilo, che rappresentano un
podio tutto italiano, pur con la scomparsa dalla classifica di Seicento e Y.
Si confermano a ruota gli ottimi risultati di Yaris e C3, mentre appare un
po' in calo la Focus, che tuttavia conserva, nel cumulato dei nove mesi del
2003, il primato fra le berline medie inferiori, con un vantaggio di poche
centinaia di unità sulla Stilo.
Sempre fra le berline medie inferiori è da segnalare l'eccellente risultato
della Mégane, che entra in classifica al nono posto sopravanzando 147, Golf
e 307.
In deciso calo i risultati della 206, che appare un po' in affanno a fronte
della più recente concorrenza e delle promozioni offerte su Yaris e Clio.
Queste le variazioni percentuali (precedute dalle unità immatricolate)
relative ai principali costruttori presenti sul nostro mercato:
1. Fiat, 36.661, +6,76
2. Ford, 14.939, +7,17
3. Renault, 13.662, +11,72
4. Volkswagen, 13.429, +7,94
5. Toyota, 11.583, +17,40
7. Opel, 11.389, -16,73
8. Citroen, 9.664, +50,44
9. Peugeot, 8.058, -13,63
10. Lancia, 6.424, -6,83
11. Alfa Romeo, 6.384, +18,27
12. Mercedes, 5.765, +2,82
13. Nissan, 5.367, +111,97
14. Audi, 4.865, +25,58
15. Bmw, 4.763, +3,16
16. Daewoo, 3.423, +33,35
17. Seat, 3.041, +27,51
18. Suzuki, 2.830, +40,38
19. Smart, 2.481, -2,17
20. Hyundai, 2.418, -30,62
Positivi i risultati per quasi tutti i costruttori, con menzione particolare
per gli exploit di Citroen (+50%) e Nissan (+111%), e gli eccellenti
risultati di Toyota (+17% e quinto posto assoluto), Alfa Romeo (+18%), Audi
(+25%), Daewoo (+33%), Seat (+27%) e Suzuki (+40%).
Colpiscono, all'opposto, i pesanti cali di Opel (-16%), Peugeot (-13%),
Lancia (-6%) e, nelle retrovie, Hyundai (-30% e record negativo mensile).
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LHM (30, 112, VI)