Flex
2004-02-24 01:40:08 UTC
Visto che non ho avuto seguito ho pensato che forse la mia risposta era
stata poco notata nel marasma generale del newsgroup, percio' posto una
copia del messaggio in questo thread piu' recente e meglio visibile:
"Leonardo Mani" <***@tiscali.it> wrote in message news:***@mygate.mailgate.org...
Ciao Leonardo mi fa piacere che rispondi qui
non sapendolo.
Dubbio risolto.
di due pagine del tuo depliant relative ai Topper e al Disc Cleaner e il
trafiletto relativo alle "vibrazioni degli elettroni".
E' solo un sito che uso per "mostrare" agli amici di cosa sto parlando
quando devo esprimermi con immagini di qualsiasi tipo (non riportabili qui).
spese maggiori e questo va ad incidere sicuramente sul prezzo finale.
Ad alcuni di noi sembra pero' che questo divario risulti a volte un po'
eccessivo, tutto qui.
D'altronde siamo in un libero mercato e mi sembra che in quanto consumatore
io abbia il diritto di criticare, anche insieme agli amici, quando un prezzo
mi sembra eccessivamente alto, esattamente come il rivenditore ha il diritto
di appore sul cartellino il prezzo che gli pare.
Questo vale per i finali SAE/ATI come per moltissimi altri prodotti,
beninteso ! Potrei fare un lungo elenco di marchi che e' possibile
acquistare all'estero risparmiando una differenza considerevole rispetto al
prezzo italiano.
Cio' che a volte ci chiediamo qui e' come mai tale differenza sia SEMPRE a
sfavore del prezzo italiano, persino per certi marchi costruiti... in Italia
ed importati (quindi con tutti gli oneri del caso) in America !
Comunque al di la' del prezzo piu' o meno condivisibile (e comunque per
l'acquirente e' soggettivo) mi ha fatto piacere vedere che qualcuno si e'
preso la briga di far conoscere al mercato italiano gli eccellenti
amplificatori ATI, e' una cosa che avevo auspicato 2 anni fa quando
"scoprii" questo marchio americano ma allora nessuno in Italia se ne
occupava (bisogna dire che allora c'era ancora la vecchia serie "1500" che
era meno attraente dell'attuale serie 1800-3000).
differenza e' alta (e conviene comprare la') altre volte e' risibile. Stessa
cosa per televisori, video, elettronica di consumo in genere.
Eppure hanno l'Euro anche loro.
La totalita' degli apparecchi (compresi gli altoparlanti sciolti) che ho in
casa in questo momento e' stata acquistata in Germania o in Paesi piu'
lontani, a parte un paio di AM-Audio del '92. E non sono l'unico: un
motivo ci sara'.... :-)
Che poi qui in Italia si debbano pagare piu' tasse e balzelli, siamo
d'accordo tutti ! (e quindi i rivenditori partono svantaggiati).
Tra l'altro ti faccio una domanda: in assenza di segnale (cavo scollegato e
appoggiato sul tavolo) secondo te le "vibrazioni" sono ancora presenti ?
Non voglio sembrare saccente, per carita'. Io ho un tono polemico di natura
che traspare anche nei miei scritti, ma non credo di essere uno "che se la
tira", anzi ammetto di essermi scordato tante cose della fisica studiata in
passato e di non essere mai stato particolarmente ferrato in materia.
Ma ti posso assicurare che cio' che stai scrivendo e' errato: puoi captare
tutte le vibrazioni che vuoi, ma la causa non potra' essere quella da te
citata.
Non ho pero' intenzione ne' tempo di imbarcarmi, qui e ora, in una
disquisizione senza fine (perche' tale diventerebbe quasi sicuramente)
sull'argomento: se vuoi verificare quanto sto sostenendo, rivolgiti ad un
vero docente di fisica (basta recarsi presso una qualsiasi universita') e
poni a lui queste domande: egli sara' in grado molto, ma molto piu' del
sottoscritto di chiarire anche con dimostrazioni matematiche il come e il
perche' di tutto questo. Potrebbe anche accadere che dia ragione alle tue
teori, chissa': in tal caso saro' io ad aver imparato qualcosa di nuovo !
Si parla di strutture molecolari: ebbene che venga allora spiegato come e
perche' la "macchinetta" puo' avere un effetto benefico su tale struttura, e
come questo influisce sul suono.
Vediamole una buona volta, queste leggi della fisica che regolamentano le
strutture molecolari: una volta analizzate, capiamo come funziona il Disc
Cleaner.
La "spiegazione" addotta nella pagina da te pubblicata ti posso assicurare
che e'.... aria fritta e con le leggi della fisica ci azzecca molto poco: e
non lo dico solo io.
Se non ti fidi di me, che in effetti non ho voce in capitolo e potrei
scrivere pure io una quantita' di sciocchezze, possiamo fare come ho scritto
sopra: rivolgiamoci ad un "vero esperto" che possa dare un giudizio
obiettivo e soprattutto competente sull'argomento.
Posso occuparmi io della cosa, molto volentieri.
ho ben capito, oppure semplicemente appoggiato) ad una superficie.
Ovvio che tale superficie, trovandosi con una massa aggiuntiva concentrata
in alcuni punti, spostera' in basso la sua frequenza di risonanza
caratteristica ed inoltre diminuira' l'eventuale tendenza a vibrare (nel
caso ad es. di vetri di finestre, coperchi di elettroniche, etc...) dato che
l'energia richiesta per innescare la vibrazione sara', a parita' di ampiezza
del moto oscillatorio, superiore dal momento che la massa e' aumentata.
In questo senso, il Topper "funziona".
Il problema e' che questo vale per QUALSIASI massa aggiuntiva, che sia un
cubo di piombo grezzo oppure un oggetto carino e "modellato" come il Topper,
tra l'altro con un profilo che ricorda gli "Schroeder diffuser" solo che
qui... non c'entra (e non serve !) a niente !
Quel "profilo" pero' fa molto "esoterico" ed ovviamente viene fatto pagare
(il cubo di piombo lo pago meno di sicuro) ma e' del tutto inutile,
garantito.
In piu', qualsiasi cubo di piombo di massa SUPERIORE al Topper avra' un
effetto riduttivo sulle vibrazioni certamente maggiore.
Percio' perche' limitarsi a 3 Topper, quando qualsiasi "peso" di valore
superiore funzionera' ancora meglio ?
L'unico vantaggio dei Topper e' che... sono carini :-)
Infine: una volta ridotte le vibrazioni caratteristiche dei coperchi delle
elettroniche, resta tutto da dimostrare che questo possa avere una qualche
influenza benefica sul suono nel caso che l'elettronica sia un
amplificatore, un convertitore, addirittura un sintonizzatore.
Qui potremmo discutere all'infinito: l'unica cosa certa e' che NON sono
state mai fatte prove in "condizioni controllate".
Condizioni controllate non significa ovviamente un gruppetto di audiofili
con la benda sugli occhi che dice si' ora il coperchio e' smorzato, no ora
non lo e' piu', etc....
Se invece per "nascondersi" intendi non pubblicare su questi NewsGroup nomi
e cognomi e
indirizzi email, e' una buona abitudine praticata quasi da tutti qui per il
semplice motivo che questi gruppi di discussione pubblici sono scannati
notte e giorno da software automatici che fanno incetta di indirizzi email
per poi spammarli di pubblicita' non richiesta. La privacy qui e' un
concetto relativo.
Lo stesso messaggio comunque, giusto per
informazione, l'ho postato anche in altri forum piu' o meno
noti, dato che partecipo almeno ad una decina tra forum, mailing list e
gruppi di discussione sparsi in Italia e in America.
parere, pubblicamente e direi molto serenamente.
Io sono SEMPRE in discussione ogni qual volta scrivo qualcosa qui: scrivere
pubblicamente implica AUTOMATICAMENTE mettersi in discussione, e questo vale
sia per chi scrive un messaggo su un forum sia per chi stampa un depliant e
lo distribuisce in giro: anche questo implica mettersi in discussione e
quindi non vedo perche' tu ci debba "restare male" se tra tutti i lettori
del tuo "messaggio" (il depliant di carta stampata, in questo caso) c'e'
qualcuno che esprime parere contrario ed esprime delle critiche !!
Quando io scrivo una mia idea su questo forum e' come se stampassi un
depliant come il tuo e lo distribuissi in giro: a volte ricevo delle
critiche ! E' ovviamente successo in passato, e non mi sono mai stupito di
cio': ho proseguito le discussioni, a volte ho tagliato corto, a volte le
discussioni si sono risolte in un nulla di fatto (ciascuno con le proprie
idee) a volte ho fatto cambiare idea all'interlocutore, a volte io ho
cambiato idea !
Sull'esistenza dei clarlatani in un campo "delicato" come quello
dell'elettroacustica che da un lato richiederebbe grandi conoscenze teoriche
di base (come tutti i settori tecnologici) mentre dall'altro lascia
abbondante spazio a chi non le ha, a causa della semplicita' realizzativa
(apparente) degli apparecchi ad essa correlata, non ho mai cambiato idea e
continuo a sostenere il mio punto di vista.
sciocchezze che ho letto sulla pagina relativa del depliant.
In ogni caso, SE funziona, NON funziona A CAUSA di un campo magnetico ne'
per il "rilassamento dei materiali stressati" all'interno del disco".
Su questo non ho dubbi ma come detto, se non mi credi, puoi sempre
consultare un esperto.
Ma che sia un vero esperto (almeno un docente di fisica universitario), non
un fanfarone.
fondelli: infatti molti lettori cd hanno il "clamp" che usa lo stesso
principio.
D'altra parte in altri forum ho avuto modo di leggere commenti sulla tua
correttezza di rivenditore, al contrario di certi elementi presenti qui che
usano questi newsgroup come pascoli per fare pubblicita'.
buona fede: suppongo che le cavolate riguardanti la "teoria" del DiscClear
non le abbia scritte tu ma ti sia limitato a riportarle.
Io ovviamente criticando questi scritti critico il tuo depliant perche' e'
quello che mi e' arrivato, poi non posso sapere se cio' che vi e' scritto e'
farina del tuo sacco oppure del costruttore del Clear (per l'utente che
legge comunque non conta molto: il prodotto e' sempre "rappresentato" da te
cosi' come cio' che vi e' scritto).
sciocchezze !
Come gia' spiegato sopra, se tu prendi un prodotto in rappresentanza e ne
riporti pubblicamente i commenti del costruttore e questi sono delle
sciocchezze, ogni critica in proposito viene rivolta prima di tutto a te.
Poi essendo tu magari piu' un rivenditore e meno un tecnico (o meglio, un
teorico) e' comprensibile che non stai li' ad analizzare tutto cio' che ti
viene passato dai fornitori per valutare se sono sciocchezze o meno, le
riporti cosi' come sono.
Ma devi anche capire che se un utente legge il depliant e vuole esprimere
delle critiche su quanto letto, non si prendera' la briga di andare a vedere
se le hai scritte tu oppure il produttore dell'oggetto.
Lo scritto era l'oggetto della critica, non il tuo lavoro e la tua
professionalita' di commerciante.
Pero' ricordiamoci sempre che un buon commerciante non e' (e non deve per
forza essere !) necessariamente un buon "tecnico": se lo fosse, magari
selezionerebbe di piu' cio' che i produttori scrivono.
a tutti e, come puoi vedere, aperto anche a te, ci mancherebbe.
La possibilita' di difenderti l'hai sicuramente molto piu' qui dove ho
scritto il messaggio, rispetto ad una conversazione privata a voce tra me e
un gruppo di amici audiofili chiusi in una stanza di ascolto a casa di
qualcuno dove tu sicuramente non potrai accedere :-) Ti pare ?
Dal momento in cui tu ti assumi la figura di commerciante o "pubblico
venditore" e scrivi testi che vengono divulgati di tua volonta' (il
depliant) DOVRESTI ASSUMERTI il rischio che una o piu' persone esprimano
critiche ai tuoi scritti e/o non condividano i tuoi prodotti e/o i tuoi
prezzi di vendita.
Dire che il cappuccino che fanno al bar all'angolo fa schifo e costa troppo
NON SIGNIFICA LEDERE I DIRITTI DEL BARISTA.
Tu hai diritto di vendere cio' che vuoi al prezzo che vuoi, ma io
consumatore ho il diritto di scrivere le mie opinioni e DIVULGARLE come e
quanto voglio, esattamente come sei libero di fare tu con i tuoi deplianti
pubblicitari o informativi.
Io sono pronto a ricevere critiche su quanto ho scritto (e mi pare che stia
accadendo :), e tu ? Non c'e' niente per cui "prendersela"...
L'avvento di internet ha fatto si' che le opinioni dei consumatori possano
venire espresse a decine di migliaia di utenti anziche' solo ai 4 o 5 amici
che si ritrovano al bar: questo e' solo un bene, so che a molti commercianti
da' molto fastidio ma questo fa parte di un sacrosanto processo di
globalizzazione ed aumento della concorrenzialita' dei mercati. E per
fortuna che e' cosi' !
Alessandro
P.S.: "E' esattamente questa la causa degli incidenti, NON la velocità."
Su questa affermazione, invece, mi trovi completamente e incondizionatamente
d'accordo !
Levatemi i limiti dalle autostrade !
stata poco notata nel marasma generale del newsgroup, percio' posto una
copia del messaggio in questo thread piu' recente e meglio visibile:
"Leonardo Mani" <***@tiscali.it> wrote in message news:***@mygate.mailgate.org...
Ciao Leonardo mi fa piacere che rispondi qui
Vorrei scusarmi principalmente con le persone che ho "PLACCATO".
era una battutaE' vero che se aveste letto il test fatto da Fedeltà del Suono, e che si
trova nel N° 105 della stessa rivista, non avreste avuto i dubbi circa
la Società G.A.S.
non l'avevo letto e infatti ho chiesto che relazione c'era tra le due cose,trova nel N° 105 della stessa rivista, non avreste avuto i dubbi circa
la Società G.A.S.
non sapendolo.
Dubbio risolto.
E' VERO CHE IO CAPISCO BEN POCO SUI COMPUTER, QUINDI SE QUALCUNO DI VOI
MI AIUTA A CAPIRE COSA E COME DEVO CERCARE SUL SITO "ANGELFIRE" GLI
Non c'e' nulla di particolare se non una paginetta "temporanea" con lo scanMI AIUTA A CAPIRE COSA E COME DEVO CERCARE SUL SITO "ANGELFIRE" GLI
di due pagine del tuo depliant relative ai Topper e al Disc Cleaner e il
trafiletto relativo alle "vibrazioni degli elettroni".
E' solo un sito che uso per "mostrare" agli amici di cosa sto parlando
quando devo esprimermi con immagini di qualsiasi tipo (non riportabili qui).
sopra, ed infine far guadagnare la mia azienda aggiungendo quello che
semplicemente si chiama "sano utile aziendale".
E' giusto e sacrosanto considerare che i rivenditori/importatori abbianosemplicemente si chiama "sano utile aziendale".
spese maggiori e questo va ad incidere sicuramente sul prezzo finale.
Ad alcuni di noi sembra pero' che questo divario risulti a volte un po'
eccessivo, tutto qui.
D'altronde siamo in un libero mercato e mi sembra che in quanto consumatore
io abbia il diritto di criticare, anche insieme agli amici, quando un prezzo
mi sembra eccessivamente alto, esattamente come il rivenditore ha il diritto
di appore sul cartellino il prezzo che gli pare.
Questo vale per i finali SAE/ATI come per moltissimi altri prodotti,
beninteso ! Potrei fare un lungo elenco di marchi che e' possibile
acquistare all'estero risparmiando una differenza considerevole rispetto al
prezzo italiano.
Cio' che a volte ci chiediamo qui e' come mai tale differenza sia SEMPRE a
sfavore del prezzo italiano, persino per certi marchi costruiti... in Italia
ed importati (quindi con tutti gli oneri del caso) in America !
Comunque al di la' del prezzo piu' o meno condivisibile (e comunque per
l'acquirente e' soggettivo) mi ha fatto piacere vedere che qualcuno si e'
preso la briga di far conoscere al mercato italiano gli eccellenti
amplificatori ATI, e' una cosa che avevo auspicato 2 anni fa quando
"scoprii" questo marchio americano ma allora nessuno in Italia se ne
occupava (bisogna dire che allora c'era ancora la vecchia serie "1500" che
era meno attraente dell'attuale serie 1800-3000).
Francia ed in Germania e ragionate ancora un poco. Purtroppo non sempre
In Germania praticamente tutta l'alta fedelta' costa meno, a volte ladifferenza e' alta (e conviene comprare la') altre volte e' risibile. Stessa
cosa per televisori, video, elettronica di consumo in genere.
Eppure hanno l'Euro anche loro.
La totalita' degli apparecchi (compresi gli altoparlanti sciolti) che ho in
casa in questo momento e' stata acquistata in Germania o in Paesi piu'
lontani, a parte un paio di AM-Audio del '92. E non sono l'unico: un
motivo ci sara'.... :-)
Che poi qui in Italia si debbano pagare piu' tasse e balzelli, siamo
d'accordo tutti ! (e quindi i rivenditori partono svantaggiati).
E' vero che quelli sono i prezzi IVA compresa, come quasi sempre sono i
Ottimo, meglio cosi'. Dato che non c'era scritto, era rimasto un dubbio.E' vero anche che se volete che il flusso di elettroni si sposti, dovete
"naturalmente" pensare a delle vibrazioni. Non sono certo vibrazioni
misurabili dalla scala Mercalli, ma ci sono. Se volete ne possiamo
discutere in maniera semplice, ma approfondendo un poco di più il
problema, senza far perdere l'altro occhio al caro professore.
Non sono vibrazioni misurabili, e basta."naturalmente" pensare a delle vibrazioni. Non sono certo vibrazioni
misurabili dalla scala Mercalli, ma ci sono. Se volete ne possiamo
discutere in maniera semplice, ma approfondendo un poco di più il
problema, senza far perdere l'altro occhio al caro professore.
Tra l'altro ti faccio una domanda: in assenza di segnale (cavo scollegato e
appoggiato sul tavolo) secondo te le "vibrazioni" sono ancora presenti ?
Non voglio sembrare saccente, per carita'. Io ho un tono polemico di natura
che traspare anche nei miei scritti, ma non credo di essere uno "che se la
tira", anzi ammetto di essermi scordato tante cose della fisica studiata in
passato e di non essere mai stato particolarmente ferrato in materia.
Ma ti posso assicurare che cio' che stai scrivendo e' errato: puoi captare
tutte le vibrazioni che vuoi, ma la causa non potra' essere quella da te
citata.
Non ho pero' intenzione ne' tempo di imbarcarmi, qui e ora, in una
disquisizione senza fine (perche' tale diventerebbe quasi sicuramente)
sull'argomento: se vuoi verificare quanto sto sostenendo, rivolgiti ad un
vero docente di fisica (basta recarsi presso una qualsiasi universita') e
poni a lui queste domande: egli sara' in grado molto, ma molto piu' del
sottoscritto di chiarire anche con dimostrazioni matematiche il come e il
perche' di tutto questo. Potrebbe anche accadere che dia ragione alle tue
teori, chissa': in tal caso saro' io ad aver imparato qualcosa di nuovo !
E' vero anche che sia i Topper come il DisClear funzionano, non è certo
per merito mio, ma se usati con attenzione e seguendo le leggi della
fisica che regolamentano gli effetti sia delle onde stazionarie che le
strutture molecolari, danno dei buoni risultati. Non ho mai raccontato
Qui vale lo stesso discorso di cui sopra.per merito mio, ma se usati con attenzione e seguendo le leggi della
fisica che regolamentano gli effetti sia delle onde stazionarie che le
strutture molecolari, danno dei buoni risultati. Non ho mai raccontato
Si parla di strutture molecolari: ebbene che venga allora spiegato come e
perche' la "macchinetta" puo' avere un effetto benefico su tale struttura, e
come questo influisce sul suono.
Vediamole una buona volta, queste leggi della fisica che regolamentano le
strutture molecolari: una volta analizzate, capiamo come funziona il Disc
Cleaner.
La "spiegazione" addotta nella pagina da te pubblicata ti posso assicurare
che e'.... aria fritta e con le leggi della fisica ci azzecca molto poco: e
non lo dico solo io.
Se non ti fidi di me, che in effetti non ho voce in capitolo e potrei
scrivere pure io una quantita' di sciocchezze, possiamo fare come ho scritto
sopra: rivolgiamoci ad un "vero esperto" che possa dare un giudizio
obiettivo e soprattutto competente sull'argomento.
Posso occuparmi io della cosa, molto volentieri.
balle e vi dico anche adesso a tutti voi, se volete utilizzare una bici
da pista per fare il cross, avrete dei problemi, così con il Topper, non
serve a nulla se NON ci sono onde stazionarie, NON serve a nulla se la
Il Topper e' semplicemente un peso che viene attaccato (con il biadesivo, seda pista per fare il cross, avrete dei problemi, così con il Topper, non
serve a nulla se NON ci sono onde stazionarie, NON serve a nulla se la
ho ben capito, oppure semplicemente appoggiato) ad una superficie.
Ovvio che tale superficie, trovandosi con una massa aggiuntiva concentrata
in alcuni punti, spostera' in basso la sua frequenza di risonanza
caratteristica ed inoltre diminuira' l'eventuale tendenza a vibrare (nel
caso ad es. di vetri di finestre, coperchi di elettroniche, etc...) dato che
l'energia richiesta per innescare la vibrazione sara', a parita' di ampiezza
del moto oscillatorio, superiore dal momento che la massa e' aumentata.
In questo senso, il Topper "funziona".
Il problema e' che questo vale per QUALSIASI massa aggiuntiva, che sia un
cubo di piombo grezzo oppure un oggetto carino e "modellato" come il Topper,
tra l'altro con un profilo che ricorda gli "Schroeder diffuser" solo che
qui... non c'entra (e non serve !) a niente !
Quel "profilo" pero' fa molto "esoterico" ed ovviamente viene fatto pagare
(il cubo di piombo lo pago meno di sicuro) ma e' del tutto inutile,
garantito.
In piu', qualsiasi cubo di piombo di massa SUPERIORE al Topper avra' un
effetto riduttivo sulle vibrazioni certamente maggiore.
Percio' perche' limitarsi a 3 Topper, quando qualsiasi "peso" di valore
superiore funzionera' ancora meglio ?
L'unico vantaggio dei Topper e' che... sono carini :-)
Infine: una volta ridotte le vibrazioni caratteristiche dei coperchi delle
elettroniche, resta tutto da dimostrare che questo possa avere una qualche
influenza benefica sul suono nel caso che l'elettronica sia un
amplificatore, un convertitore, addirittura un sintonizzatore.
Qui potremmo discutere all'infinito: l'unica cosa certa e' che NON sono
state mai fatte prove in "condizioni controllate".
Condizioni controllate non significa ovviamente un gruppetto di audiofili
con la benda sugli occhi che dice si' ora il coperchio e' smorzato, no ora
non lo e' piu', etc....
E' vero che ci sono in circolazione ciarlatani, uno potrei essere
anch'io, mi piacerebbe di più se invece di dirlo di nascosto, mi fosse
detto in maniera onesta dandomi così la possibilità di difendermi.
Piu' onesta di cosi'.... non mi pare di essermi nascosto :-)anch'io, mi piacerebbe di più se invece di dirlo di nascosto, mi fosse
detto in maniera onesta dandomi così la possibilità di difendermi.
Se invece per "nascondersi" intendi non pubblicare su questi NewsGroup nomi
e cognomi e
indirizzi email, e' una buona abitudine praticata quasi da tutti qui per il
semplice motivo che questi gruppi di discussione pubblici sono scannati
notte e giorno da software automatici che fanno incetta di indirizzi email
per poi spammarli di pubblicita' non richiesta. La privacy qui e' un
concetto relativo.
Lo stesso messaggio comunque, giusto per
informazione, l'ho postato anche in altri forum piu' o meno
noti, dato che partecipo almeno ad una decina tra forum, mailing list e
gruppi di discussione sparsi in Italia e in America.
E' vero che è difficile fare qualcosa per diminuire il numero dei
ciarlatani come me, ma se invece di parlarne nella maniera che tu hai
utilizzato, ne parli onestamente e francamente con altri, mettendo però
anche te in discussione, vedrai che tante cose miglioreranno.
A questo punto spiegami che "maniera" avrei utilizzato: ho espresso il miociarlatani come me, ma se invece di parlarne nella maniera che tu hai
utilizzato, ne parli onestamente e francamente con altri, mettendo però
anche te in discussione, vedrai che tante cose miglioreranno.
parere, pubblicamente e direi molto serenamente.
Io sono SEMPRE in discussione ogni qual volta scrivo qualcosa qui: scrivere
pubblicamente implica AUTOMATICAMENTE mettersi in discussione, e questo vale
sia per chi scrive un messaggo su un forum sia per chi stampa un depliant e
lo distribuisce in giro: anche questo implica mettersi in discussione e
quindi non vedo perche' tu ci debba "restare male" se tra tutti i lettori
del tuo "messaggio" (il depliant di carta stampata, in questo caso) c'e'
qualcuno che esprime parere contrario ed esprime delle critiche !!
Quando io scrivo una mia idea su questo forum e' come se stampassi un
depliant come il tuo e lo distribuissi in giro: a volte ricevo delle
critiche ! E' ovviamente successo in passato, e non mi sono mai stupito di
cio': ho proseguito le discussioni, a volte ho tagliato corto, a volte le
discussioni si sono risolte in un nulla di fatto (ciascuno con le proprie
idee) a volte ho fatto cambiare idea all'interlocutore, a volte io ho
cambiato idea !
Sull'esistenza dei clarlatani in un campo "delicato" come quello
dell'elettroacustica che da un lato richiederebbe grandi conoscenze teoriche
di base (come tutti i settori tecnologici) mentre dall'altro lascia
abbondante spazio a chi non le ha, a causa della semplicita' realizzativa
(apparente) degli apparecchi ad essa correlata, non ho mai cambiato idea e
continuo a sostenere il mio punto di vista.
E' vero che il Disclear funziona, non è una mia impressione. Posso
essere d'accordo con molti di voi per essere scettico, ma quando hai la
possibilità di fare e rifare una serie di prove a confronto, poi ti devi
Ammettiamo a questo punto che "funzioni": questo non giustifica leessere d'accordo con molti di voi per essere scettico, ma quando hai la
possibilità di fare e rifare una serie di prove a confronto, poi ti devi
sciocchezze che ho letto sulla pagina relativa del depliant.
In ogni caso, SE funziona, NON funziona A CAUSA di un campo magnetico ne'
per il "rilassamento dei materiali stressati" all'interno del disco".
Su questo non ho dubbi ma come detto, se non mi credi, puoi sempre
consultare un esperto.
Ma che sia un vero esperto (almeno un docente di fisica universitario), non
un fanfarone.
arrendere alla realtà. E' stato un poco come il The Mat, altra presa per
i fondelli, all'inizio mi sembrava stupido proporre un "tappetino" per i
Il mat per i cd non mi pare che fosse stato considerato una presa per ii fondelli, all'inizio mi sembrava stupido proporre un "tappetino" per i
fondelli: infatti molti lettori cd hanno il "clamp" che usa lo stesso
principio.
problema, insieme al cliente, poi se le cose non vanno come si deve,
anche se il prodotto funziona, lo ritiro senza far rimettere soldi.
Questo ti fa onore ed e' un comportamento corretto.anche se il prodotto funziona, lo ritiro senza far rimettere soldi.
D'altra parte in altri forum ho avuto modo di leggere commenti sulla tua
correttezza di rivenditore, al contrario di certi elementi presenti qui che
usano questi newsgroup come pascoli per fare pubblicita'.
E' vero che possiamo parlare anche di buona fede, ma non ne posso
parlare io, sarei sempre in buona fede, quindi sarei un cattivo giudice.
Come da me gia' scritto subito in coda al mio primo messaggio, ti ritengo inparlare io, sarei sempre in buona fede, quindi sarei un cattivo giudice.
buona fede: suppongo che le cavolate riguardanti la "teoria" del DiscClear
non le abbia scritte tu ma ti sia limitato a riportarle.
Io ovviamente criticando questi scritti critico il tuo depliant perche' e'
quello che mi e' arrivato, poi non posso sapere se cio' che vi e' scritto e'
farina del tuo sacco oppure del costruttore del Clear (per l'utente che
legge comunque non conta molto: il prodotto e' sempre "rappresentato" da te
cosi' come cio' che vi e' scritto).
Ho detto tante cose vere e se è vero il vero anche il falso è vero,
quindi quante cose false dovremmo affrontare per trovare un giusto
equilibrio???
Per carita' non intendo dire che tutta la tua carriera sia fatta diquindi quante cose false dovremmo affrontare per trovare un giusto
equilibrio???
sciocchezze !
Come gia' spiegato sopra, se tu prendi un prodotto in rappresentanza e ne
riporti pubblicamente i commenti del costruttore e questi sono delle
sciocchezze, ogni critica in proposito viene rivolta prima di tutto a te.
Poi essendo tu magari piu' un rivenditore e meno un tecnico (o meglio, un
teorico) e' comprensibile che non stai li' ad analizzare tutto cio' che ti
viene passato dai fornitori per valutare se sono sciocchezze o meno, le
riporti cosi' come sono.
Ma devi anche capire che se un utente legge il depliant e vuole esprimere
delle critiche su quanto letto, non si prendera' la briga di andare a vedere
se le hai scritte tu oppure il produttore dell'oggetto.
Lo scritto era l'oggetto della critica, non il tuo lavoro e la tua
professionalita' di commerciante.
Pero' ricordiamoci sempre che un buon commerciante non e' (e non deve per
forza essere !) necessariamente un buon "tecnico": se lo fosse, magari
selezionerebbe di piu' cio' che i produttori scrivono.
Vorrei fare un piccolo appunto a chi di voi si è esposto, secondo me, un
po troppo. Non accusare nessuno se non puoi dare a questo "nessuno" la
possibilità di difendersi. Non è molto importante nel mio caso, ma è
La possibilita' c'e' in quanto questo come altri sono forum pubblici apertipo troppo. Non accusare nessuno se non puoi dare a questo "nessuno" la
possibilità di difendersi. Non è molto importante nel mio caso, ma è
a tutti e, come puoi vedere, aperto anche a te, ci mancherebbe.
La possibilita' di difenderti l'hai sicuramente molto piu' qui dove ho
scritto il messaggio, rispetto ad una conversazione privata a voce tra me e
un gruppo di amici audiofili chiusi in una stanza di ascolto a casa di
qualcuno dove tu sicuramente non potrai accedere :-) Ti pare ?
solo nella nostra vita che se vogliamo essere rispettati, la prima cosa
da fare è quella di rispettare i diritti degli altri, qualsiasi essi
siano.
caro Leonardo NON MI PARE DI AVER CALPESTATO I TUOI DIRITTI.da fare è quella di rispettare i diritti degli altri, qualsiasi essi
siano.
Dal momento in cui tu ti assumi la figura di commerciante o "pubblico
venditore" e scrivi testi che vengono divulgati di tua volonta' (il
depliant) DOVRESTI ASSUMERTI il rischio che una o piu' persone esprimano
critiche ai tuoi scritti e/o non condividano i tuoi prodotti e/o i tuoi
prezzi di vendita.
Dire che il cappuccino che fanno al bar all'angolo fa schifo e costa troppo
NON SIGNIFICA LEDERE I DIRITTI DEL BARISTA.
Tu hai diritto di vendere cio' che vuoi al prezzo che vuoi, ma io
consumatore ho il diritto di scrivere le mie opinioni e DIVULGARLE come e
quanto voglio, esattamente come sei libero di fare tu con i tuoi deplianti
pubblicitari o informativi.
Io sono pronto a ricevere critiche su quanto ho scritto (e mi pare che stia
accadendo :), e tu ? Non c'e' niente per cui "prendersela"...
L'avvento di internet ha fatto si' che le opinioni dei consumatori possano
venire espresse a decine di migliaia di utenti anziche' solo ai 4 o 5 amici
che si ritrovano al bar: questo e' solo un bene, so che a molti commercianti
da' molto fastidio ma questo fa parte di un sacrosanto processo di
globalizzazione ed aumento della concorrenzialita' dei mercati. E per
fortuna che e' cosi' !
Alessandro
P.S.: "E' esattamente questa la causa degli incidenti, NON la velocità."
Su questa affermazione, invece, mi trovi completamente e incondizionatamente
d'accordo !
Levatemi i limiti dalle autostrade !