Post by Satoshicapisco cosa intendi e ti concedo che le etichette sono spesso banali. ma
servono. e se ci pensi anche un' affermazione del tipo "l' arte è un valore
assoluto" è un' etichetta. e nemmeno del tutto corretta perché l' arte,
teoricamente, tende a coniugare il bello con il concetto.
discorso incasinato questo... per come la vedo io, l'arte non ha una
definizione precisa. non puoi dire che una cosa sia certamente arte
perche` ha questa quella e quall'altra caratteristica e se non le ha,
allora non e` arte. anche la bellezza ed il messaggio, non sono ne`
necessari ne` sufficienti. esistono opere d'arte oggettiamente (ecco,
pure l'inserimento in questo di un discorso sull'oggettivita` va a
complicare ulteriormente le cose) brutte o fini a se stesse, ma che
tuttavia, si e` comunque d'accordo a considerarle "arte".
l'arte, secondo me, e` quello che solitamente si definisce "concetto
cluster": include, cioè, molte caratteristiche, nessuna delle quali è
necessaria... ma un sottoinsieme di tali caratteristiche potrebbe essere
sufficiente (cit.).
Post by Satoshie se la bellezza
può essere uno di quei valori che più si avvicnano all' assolutezza ( su
100 persone chiamate ad esprimere un parere su una qualsivoglia opera d'
arte comunque non otterai mai uniformità di giudizio ),
questo e` vero... ma si va sempre a sbattere sul discorso
oggettivo/soggettivo. che e` lungo, complicato e non mette mai d'accorto
tutti.
alcuni pensano che unendo la conoscenza oggettiva con quella soggettiva
(del singolo individuo), il risultato sarebbe una conoscenza soggettiva,
cioè, sparirebbe tutto l'oggettivo. quindi, un oggetto, sarebbe solo
come l'individuo ritiene che sia.
ma se considerassi, invece che la conoscenza soggettiva del singolo
individuo, quelle di tutti i gli individui, allora la conoscenza
risultante potrebbe essere un qualcosa che emerge (emergenza nel senso
di auto-organizzazione collettiva) dalle varie conoscenze soggettive
degli individui (come se fosse una specie di inconscio collettivo alla
Jung) e la si potrebbe considerare tendente all'oggettività.
chissa` qual'e` la risposta... l'una? l'altra? entrambe? boh?
Post by Satoshiil messaggio è il punto critico. perché è necessariamente
influenzato da chi lo confeziona, dal contesto e dall' interlocutore a cui
è rivolto e come tale è specifico.
sono d'accordo. infatti credo che non si possa scindere un oggetto o
evento, dall'oseervazione dello stesso. che osservatore, evento, ed atto
dell'osservare, siano un tutt'uno.
Post by Satoshiconcludendo, secondo me, non è sbagliata la mia domanda
qua mi hai incastrato. ti concedo che non sia sbagliata. pero` e`
sicuramente fuorviante e certamente irritante da leggere.
almeno, dal mio punto di vista. considero il ridurre una forma
d'espressione potente come l'arte ai banali discorsi di schieramenti
politici una mossa davvero meschina.
e comunque, leggendo il tuo primo post, l'idea che mi sono fatto, era
che non ti interessasse sarepere questa cosa per una questione di
conoscenza o semplice curiosita`, ma che ci fosse dietro una qualche
intenzione maliziosa (e penso che sia + o - la stessa idea che hanno
avuto anche gli altri qua. che spiegherebbe anche le risposte ironiche o
stizzite).
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@}-,---',-'----,-'-,-'--,-',---,'--'-,-',- Masque
`, NP: Fennesz - Transit