Post by karmanPost by G. PaoloGesu' era il Nazareno NON di nazareth !
studiare la storia NON le storie !
grazie
saluti
Samuele..Posso corrigerti..))??
Il farmaco Omeopatico non gli fa propio. nulla..!..!!!!
( meglio sarebbe un Infuso ( da agricoltura Biologica) di spiritualita'
rigorosamente proveniente da Nazaret, una lettura Sillabata e Quotidiana
dei Santissimi Evangeli di Gesu', Uno studio corretto sui Nazirei.., poi
gli chiederei
in aggiunta di dimostrami che gli Evangelisti DICONO IL FALSO quando
affermano che Gesu' venne ad abitare a Nazaret, e poi, appunto, in ultimo,
di venirmi a spiegare COME SI CHIAMANO I CITTADINI DI NAZARET che , come si
desume dai vangeli in modo ultra lampante, , vengono definiti appunto "
Nazareni".
( Te capi Fiolo? Dico a te, Paolo.: Un po' di sano ragionamento, via.....))
GESU' il NAZARENO, .......non di Nazareth
ALFABETO + Gesu' l'Illuminato + Gesu' e' esistito ? + Gesu' e' morto
per noi ?
Gesu' = Budda ? + Gesu' il Serpente + Gesu' NON e' morto di Venerdi di
Pasqua
GESU' NON e' NATO il 25 DICEMBRE + Gesu', la Vera Storia
Il Vero Senso (significato) della VITA + Conclusioni
La tradizione cristiana ha "localizzato" dove vivevano Giuseppe e Maria e
quindi di Gesù il nazareno, nella parte bassa di uno di questi colli che
attorniano Nazareth in Palestina, esattamente nella posizione in cui oggi
sorge la cosiddetta Basilica della Annunciazione.
Ma una quantità incredibile di obiezioni sembra opporsi a questa
localizzazione, turbando quella convinzione abituale la cui serenità, più
che sulla attendibilità delle prove storiche, appoggia le sue basi sul fatto
che gli argomenti sono sempre stati sistematicamente disertati nel corso dei
secoli, dalla cultura cristiana.
Innanzi tutto occorre richiamare l'attenzione sul fatto che molti autori (a
partire dai primissimi secoli dell'era cristiana) sembrano non essere per
nulla convinti che Nazareth fosse la città di Gesù:
"Gli apostoli che sono stati prima di noi l'hanno chiamato così: Gesù
Nazareno detto il Cristo...«Nazara» è la «Verità».
Perciò «Nazareno» è «Quello della verità»..." (Vangelo di Filippo, capoverso
47 - testo gnostico del II secolo dopo l'era volgare).
E' anche possibile che la parola Nazir, non sia la radice della parola il
"Nazareno" poichè Gesù, esseno, era il "Nasareno", cioè da Naser, il
"germoglio". Gli esseni (vedi Inni) e lo stesso maestro di Giustizia si
consideravano il germoglio, il virgulto nascosto da cui sarebbe sorto il
nuovo Israele attraverso il Nuovo Patto costituito da Dio con i Qumramiani.
"Neppure è improbabile che i primi cristiani siano stati detti Nazareni nel
senso di Nazirei, piuttosto che in quello di originari della città di
Nazareth, etimologia davvero poco credibile e che probabilmente ha
sostituito la prima solo quando l'antica origine dall'essenato (esseni)
cominciava ad essere dimenticata" (Elia Benamozegh [Italia, 1823/1900,
filosofo ebreo membro del collegio rabbinico di Livorno], Gli Esseni e la
Cabbala, 1979);
"La stessa tradizione ha fissato il domicilio della famiglia di Gesù a
Nazareth allo scopo di spiegare così il soprannome di Nazireo,
originariamente unito al nome di Gesù e che rimase il nome dei cristiani
nella letteratura rabbinica e nei paesi d'oriente. Nazireo è certamente un
nome di setta, senza rapporto con la città di Nazareth..." (Alfred Loisy
[Francia, 1857/1940, sacerdote cattolico, professore universitario di Storia
del Cristianesimo successivamente rimosso dall'incarico], da La Naissance du
Christianisme);
"La piccola città che porta questo nome [Nazareth], dove ingenui pellegrini
possono visitare l'officina di Giuseppe, fu identificata come la città di
Cristo solamente nel medio evo..." (Charles Guignebert [Francia, 1867/1939,
professore universitario di Storia del Cristianesimo], Manuel d'Histoire
Ancienne du Christianisme);
"In realtà, per quel che riguarda Nazareth, gli storici non hanno potuto
trovare traccia di una città di quel nome sino al IV secolo d.C.; secondo le
fonti ebraiche, bisogna scendere addirittura sino al secolo IX. Nei vangeli
non troviamo mai l'espressione Gesù di Nazareth ma soltanto Gesù il Nazireo,
talvolta scritto anche Nazoreno o Nazareno... ora, nessuno di questi
appellativi, per quanto si sia cercato di forzarne l'etimologia, può farsi
risalire ad un nome come Nazareth... è da questi termini che è derivato il
nome della città di Nazareth, e non viceversa" (Ambrogio Donini [professore
universitario], Breve Storia delle religioni, 1959)
"El-Nasirah è un villaggio della Galilea, posto a circa quattrocento metri
di altezza, nel quale la tradizione cristiana riconosce l'antica Nazareth,
patria di Gesù. Secondo vari studiosi, tuttavia, Nazareth - meglio Natzrath
o Notzereth - non è mai esistita e l'appellativo Nazareno che accompagna il
nome di Gesù negli scritti neotestamentari non indica per nulla il suo paese
di origine..." (M. Craveri, [autore di numerosi volumi sulla vita di Cristo
e di un'antologia di scritti apocrifi] La Vita di Gesù, 1974);
"Le forme Nazoraios, Nazarenos, Nazaraeus, Nazarene, provano tutte che gli
scribi ecclesiastici conoscevano l'origine della parola ed erano ben
consapevoli che non era derivata da Nazareth..." (E.B.Szekely [studioso
ungherese, che ha frequentato studi di teologia presso il Vaticano], The
Essene Origins of Christianity, USA, 1980);
"...Gesù di Nazareth, come molti studiosi della Bibbia sarebbero oggi pronti
a confermare, è una cattiva traduzione dell'originale greco Gesù il
Nazareno..." (Baigent, Leigh, Lincoln [autori di alcuni libri sulla
tradizione del santo Graal e sui manoscritti del Mar Morto], L'Eredità
Messianica, Tropea, Milano, 1996).
In effetti, visitando Nazareth, colpisce il fatto che non esista
assolutamente qualcosa che possa essere considerata una testimonianza
originale del paese in cui sarebbe cresciuto Gesù. Tutto è posteriore e, a
differenza di tanti siti archeologici in Israele, in cui c'è almeno una
costruzione, un muro, uno scavo, che abbia riportato alla luce testimonianze
dei tempi che furono, qui la presenza di Gesù e della sua famiglia è
raccontata solo dai nomi degli alberghi, dei ristoranti, delle chiese, e
dalle parole della narrazione evangelica.
Non un solo mattone o un sasso che parlino del villaggio di duemila anni fa.
I pellegrini che vengono frequentano chiese moderne, tutt'al più qualche
rudere bizantino che può risalire all'inizio del quinto secolo; eppure
Israele è una miniera inesauribile di testimonianze che ci raccontano della
storia dell'uomo in tutte le sue fasi, dalla preistoria, attraverso l'età
antica, quella classica, quella medievale, quella degli ultimi secoli, fino
a quella moderna.
GESU di NAZARET o GESU il NAZARENO ?
"Fu Matteo il primo a diffondere l'equivoco secondo cui il titolo "Gesù il
Nazareno" avrebbe qualche riferimento con la città di Nazareth..."
In pratica il prof. Eisenman, (California University) nel suo lavoro "James,
the brother of Jesus" (Penguin Books, USA 1998) afferma a chiare lettere che
il termine Nazareno [Nazoraios nel testo originale greco] non significa
affatto "della città di Nazareth", ma si riferisce a ben altra cosa, che
l'evangelista intendeva censurare......e così continua nel suo voluminoso
saggio... "...nella Cristianità, il tema "essere un Nazareno", così come lo
rappresentano Marco e Luca, è basato su un giochetto di traslitterazione
dall'aramaico al greco [ar. Nozorai - gr. Nazoraios, ebr. Nozri, N.d.T.],
attraverso il quale si è tentato di associare il titolo stesso con la città
di Nazareth in Galilea (la cui esistenza, in quel periodo, è del tutto
dubbia). In conseguenza di ciò la città viene identificata come il luogo di
residenza del Messia che deve venire..."
...a conferma di ciò, il prof. Gershenson, in un e-mail che mi ha inviato
dall'Università di Tel Aviv il 12 maggio 1998, nel corso delle nostre
discussioni sull'argomento, ha scritto... "Io penso veramente che i
cristiani non possano affermare che l'espressione Gesù Nazareno significhi
Gesù cittadino di Nazareth nello stesso modo in cui l'espressione Leonardo
da Vinci significa Leonardo cittadino di Vinci..."...e così continua nel
messaggio... "...La forma ebraica per Nazareth è NZRT, che è tarda ed è
stata indicata come Nazrat o Nazeret, invece la forma greca Iesous o
Nazoraios deriva dall'aramaico Nazorai..." ...che è un nome di setta,
aggiungo io, e che non ha niente a che fare con Nazareth......del resto, già
da tempo il prof. Szekely (Università di Cluj, Romania) aveva scritto parole
come queste nel suo lavoro "The essene origins of Christianity, IBS, USA
1980... "Le forme Nazoraios, Nazarenos, Nazaraenus, provano tutte che gli
scribi ecclesiastici conoscevano l'origine della parola e sapevano benissimo
che non era derivata da Nazareth..." ...e così continua... "...il nome
storico e la posizione geografica della città natale di Cristo è Gamala...
questa è la patria del Nazoreo... la montagna di Gamala è la 'montagna'
dell'evangelista Luca, la 'montagna' di tutti i Vangeli, che ne parlano
continuamente, senza però mai nominarla..."
(By David Donnini)
Inoltre: Gesù era un laico (esseno) e non apparteneva alla casta dei
sacerdoti.
Affermare Gesù di discendenza Davidica, equivale a dire che vi è stata
partecipazione attiva carnale di Giuseppe, (che a quanto dice Matteo,
sarebbe stato sostituito dall'intervento dello Spirito Santo ????).
Dire invece che Gesù sia nato dallo Spirito Santo, significa eliminare
completamente la componente genetica maschile, cioè quella della discendenza
Davidica; un certo tipo di concepimento, necessariamente esclude l'altro.
Gesù non può essere figlio contemporaneamente di Giuseppe e dello Spirito
Santo.
Ma sicuramente è nato da carne, e l'unica carne alla quale si può far
riferimento è la carne di Maria, che essendo stretta parente di Elisabetta,
era di stirpe Levitica. Quindi, una sola discendenza, quella Levitica può
essere attribuita a Gesù, dal momento che la parte attiva fecondante non
poteva avere genealogia. Questo se accettiamo che sia nato per opera dello
"Spirito Santo"..
Non è poi singolare che Maschiah (Messia) sia un Laico.
In Isaia, 45:1, ...Ciro (re Persiano) viene definito "Maschiah", alcune
bibbie, parlano di "eletto". traducendo male dall'originale Ebraico, che
definisce Ciro, "Maschiah", a conferma del fatto che il termine "Messia"
poteva essere attribuito anche a un personaggio che possiamo con giusta
ragione definire laico.