Discussione:
proprio come in Italia
(troppo vecchio per rispondere)
Maab
2011-03-27 17:09:27 UTC
Permalink
http://esteri.liquida.it/focus/2011/03/25/tokyo-dopo-il-terremoto-il-giappone-ricostruisce-un-autostrada-in-soli-sei-giorni/


sono sempre di più ammirata di questi giapponesi,sono veramente
straordinari!

ciao °Maab°
U***@ukar.eu
2011-03-28 07:58:28 UTC
Permalink
Post by Maab
http://esteri.liquida.it/focus/2011/03/25/tokyo-dopo-il-terremoto-il-giappone-ricostruisce-un-autostrada-in-soli-sei-giorni/
sono sempre di più ammirata di questi giapponesi,sono veramente
straordinari!
ciao °Maab°
Ciao Maab!
Effettivamente i giapponesi quando ci si mettono non hanno eguali.
Reputo di conoscerli un po' avendo avuto con loro costanti contatti di
lavoro per oltre una trentina d'anni ed essendo stato nella loro
Patria diverse volte.
Una loro grande fortuna è quella di non avere mai avuto alcun Dio
personale, in tutta la loro storia.
La loro attuale religione è lo scintoismo derivato dalla fusione tra
la filosofia buddista ed il vecchio culto scintoista puro.
Più che una religione è una filosofia, basata sul culto della natura e
degli antenati ( la versiona giapponese dei "Penati" romani).
La loro è una religione adogmatica, agerarchica, costruita su misura
per la loro cultura.
Non fanno proselitismo, anzi sconsigliano a chi sia straniero, come
noi occidentali, di avvicinarsi al loro sistema se non in veste
filosofica, previlegiando quindi la componente buddista.
Non dimentichiamo anche che tra le religioni filosofie praticate nella
loro storia dai "figli del Sol levante" vi fu il Confucianesimo,
mutuato dalla vicina Cina, una religone " filosofico sociale" le cui
tracce rimangono nella loro concezione di collettività.
Il loro grande vantaggio, a parer mio, dipendse anche dall'essere
stati solo in minima parte contaminati dal Dio cristiano, con il suo
personalismo ed il suo provvidenziale interventismo. (i cristiani sono
meno dell' 1,5% ed i cattolici circa lo 0,3%)
I nipponici sanno che i risultati voluti dipendono solo da loro e da
quello che fanno per ottenerlo.
Dlle rituali rituali offerte agli antenati ed alle essenze della
natura i "kami" in occidente spesso frettolosamente tradotti cone
"dei", si aspettano solo una generica benevolenza, una specie di non
intervento, nulla di più.
Si danno da fare, collettivamente ed i risultati si vedono.
Ciao

Ukar

PS: la seconda volta che andai in Giappone mi accompagnò un collega
cattolico praticante, la cui più benevola e probabilmente
comprensibile, dal suo punto di vosta, definizione dei giapponesi, fu
che erano un popolo di "maledette formiche atee".
Maab
2011-03-28 08:26:28 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by Maab
http://esteri.liquida.it/focus/2011/03/25/tokyo-dopo-il-terremoto-il-giappone-ricostruisce-un-autostrada-in-soli-sei-giorni/
sono sempre di più ammirata di questi giapponesi,sono veramente
straordinari!
ciao °Maab°
Ciao Maab!
Effettivamente i giapponesi quando ci si mettono non hanno eguali.
Reputo di conoscerli un po' avendo avuto con loro costanti contatti di
lavoro per oltre una trentina d'anni ed essendo stato nella loro
Patria diverse volte.
Una loro grande fortuna è quella di non avere mai avuto alcun Dio
personale, in tutta la loro storia.
La loro attuale religione è lo scintoismo derivato dalla fusione tra
la filosofia buddista ed il vecchio culto scintoista puro.
Più che una religione è una filosofia, basata sul culto della natura e
degli antenati ( la versiona giapponese dei "Penati" romani).
La loro è una religione adogmatica, agerarchica, costruita su misura
per la loro cultura.
Non fanno proselitismo, anzi sconsigliano a chi sia straniero, come
noi occidentali, di avvicinarsi al loro sistema se non in veste
filosofica, previlegiando quindi la componente buddista.
Non dimentichiamo anche che tra le religioni filosofie praticate nella
loro storia dai "figli del Sol levante" vi fu il Confucianesimo,
mutuato dalla vicina Cina, una religone " filosofico sociale" le cui
tracce rimangono nella loro concezione di collettività.
Il loro grande vantaggio, a parer mio, dipendse anche dall'essere
stati solo in minima parte contaminati dal Dio cristiano, con il suo
personalismo ed il suo provvidenziale interventismo. (i cristiani sono
meno dell' 1,5% ed i cattolici circa lo 0,3%)
I nipponici sanno che i risultati voluti dipendono solo da loro e da
quello che fanno per ottenerlo.
Dlle rituali rituali offerte agli antenati ed alle essenze della
natura i "kami" in occidente spesso frettolosamente tradotti cone
"dei", si aspettano solo una generica benevolenza, una specie di non
intervento, nulla di più.
Si danno da fare, collettivamente ed i risultati si vedono.
Ciao
Ukar
PS: la seconda volta che andai in Giappone mi accompagnò un collega
cattolico praticante, la cui più benevola e probabilmente
comprensibile, dal suo punto di vosta, definizione dei giapponesi, fu
che erano un popolo di "maledette formiche atee".
Sempre simpatici questi cattolici integralisti ed....ottusi!
Giorni fa seguendo uno dei tanti servizi in tv,sono rimasta colpita da
alcune considerazioni di una giornalista giapponese che abita in Italia: si
parlava della dignità e della compostezza di questo popolo e lei ha spiegato
che è un esercizio che viene insegnato fin da piccoli,quello di non mostrare
bebolezza in pubblico, e sottolineava che non c'era "la mostra dei
cadaveri"perché anche i giornalisti hanno ricevuto la stessa educazione e
non solo non mostrano gli orrori(per rispetto verso i morti),ma non fanno
domande imbarazzanti,perché rispettano i vivi. Ha inoltre fatto notare come
non ci siano episodi di sciacallaggio e di come la gente aspetti
pazientemente in fila il proprio turno,davanti ai negozi di generi
alimetari dove,fra l'altro, la merce scarseggia. Insomma viene fuori un
discorso di rispetto, di decoro, di dignità esattamente opposto a ciò che
siamo abituati a vedere in Italia!

ciao °Maab°
inbario
2011-03-28 08:38:01 UTC
Permalink
Post by Maab
Sempre simpatici questi cattolici integralisti ed....ottusi!
Giorni fa seguendo uno dei tanti servizi in tv,sono rimasta colpita da
si parlava della dignità e della compostezza di questo popolo e lei ha
spiegato che è un esercizio che viene insegnato fin da piccoli,quello di
non mostrare bebolezza in pubblico, e sottolineava che non c'era "la
mostra dei cadaveri"perché anche i giornalisti hanno ricevuto la stessa
educazione e non solo non mostrano gli orrori(per rispetto verso i
morti),ma non fanno domande imbarazzanti,perché rispettano i vivi. Ha
inoltre fatto notare come non ci siano episodi di sciacallaggio e di come
la gente aspetti pazientemente in fila il proprio turno,davanti ai negozi
di generi alimetari dove,fra l'altro, la merce scarseggia. Insomma viene
fuori un discorso di rispetto, di decoro, di dignità esattamente opposto a
ciò che siamo abituati a vedere in Italia!
infatti i giapponesi lo prendono tradizionalmente in quel posto...
Post by Maab
ciao °Maab°
Maab
2011-03-28 09:06:15 UTC
Permalink
Post by inbario
Post by Maab
Sempre simpatici questi cattolici integralisti ed....ottusi!
Giorni fa seguendo uno dei tanti servizi in tv,sono rimasta colpita da
si parlava della dignità e della compostezza di questo popolo e lei ha
spiegato che è un esercizio che viene insegnato fin da piccoli,quello di
non mostrare bebolezza in pubblico, e sottolineava che non c'era "la
mostra dei cadaveri"perché anche i giornalisti hanno ricevuto la stessa
educazione e non solo non mostrano gli orrori(per rispetto verso i
morti),ma non fanno domande imbarazzanti,perché rispettano i vivi. Ha
inoltre fatto notare come non ci siano episodi di sciacallaggio e di come
la gente aspetti pazientemente in fila il proprio turno,davanti ai
negozi di generi alimetari dove,fra l'altro, la merce scarseggia. Insomma
viene fuori un discorso di rispetto, di decoro, di dignità esattamente
opposto a ciò che siamo abituati a vedere in Italia!
infatti i giapponesi lo prendono tradizionalmente in quel posto...
Questa mi sembra,sinceramente, un'uscita infelice!

Invece gli italiani, che sono "birbi" esattamente all'opposto,fanno figure
veramente eccezionali! Siamo noti,in tutto il mondo, per la dignità, per
l'educazione ma,soprattutto, per l'onestà!
Post by inbario
Post by Maab
ciao °Maab°
inbario
2011-03-28 09:14:14 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by inbario
Post by Maab
Sempre simpatici questi cattolici integralisti ed....ottusi!
Giorni fa seguendo uno dei tanti servizi in tv,sono rimasta colpita da
si parlava della dignità e della compostezza di questo popolo e lei ha
spiegato che è un esercizio che viene insegnato fin da piccoli,quello di
non mostrare bebolezza in pubblico, e sottolineava che non c'era "la
mostra dei cadaveri"perché anche i giornalisti hanno ricevuto la stessa
educazione e non solo non mostrano gli orrori(per rispetto verso i
morti),ma non fanno domande imbarazzanti,perché rispettano i vivi. Ha
inoltre fatto notare come non ci siano episodi di sciacallaggio e di
come la gente aspetti pazientemente in fila il proprio turno,davanti ai
negozi di generi alimetari dove,fra l'altro, la merce scarseggia.
Insomma viene fuori un discorso di rispetto, di decoro, di dignità
esattamente opposto a ciò che siamo abituati a vedere in Italia!
infatti i giapponesi lo prendono tradizionalmente in quel posto...
Questa mi sembra,sinceramente, un'uscita infelice!
Invece gli italiani, che sono "birbi" esattamente all'opposto,fanno figure
veramente eccezionali! Siamo noti,in tutto il mondo, per la dignità, per
l'educazione ma,soprattutto, per l'onestà!
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
ma che i giapponesi siano disciplinati fino all'autolesionismo è lampante
un esempio?
10 centrali termonucleari costruite in un territorio poco più grande
dell'italia e ad elevata densità di popolazione in un'area a rischio sismico
elevatissimo circondata dall'oceano, ossia il meglio che si possa immaginare
per terremoti e tsunami...
Maab
2011-03-28 09:25:57 UTC
Permalink
Post by inbario
Post by Maab
Post by inbario
Post by Maab
Sempre simpatici questi cattolici integralisti ed....ottusi!
Giorni fa seguendo uno dei tanti servizi in tv,sono rimasta colpita da
alcune considerazioni di una giornalista giapponese che abita in
Italia: si parlava della dignità e della compostezza di questo popolo e
lei ha spiegato che è un esercizio che viene insegnato fin da
piccoli,quello di non mostrare bebolezza in pubblico, e sottolineava
che non c'era "la mostra dei cadaveri"perché anche i giornalisti hanno
ricevuto la stessa educazione e non solo non mostrano gli orrori(per
rispetto verso i morti),ma non fanno domande imbarazzanti,perché
rispettano i vivi. Ha inoltre fatto notare come non ci siano episodi di
sciacallaggio e di come la gente aspetti pazientemente in fila il
proprio turno,davanti ai negozi di generi alimetari dove,fra l'altro,
la merce scarseggia. Insomma viene fuori un discorso di rispetto, di
decoro, di dignità esattamente opposto a ciò che siamo abituati a
vedere in Italia!
infatti i giapponesi lo prendono tradizionalmente in quel posto...
Questa mi sembra,sinceramente, un'uscita infelice!
Invece gli italiani, che sono "birbi" esattamente all'opposto,fanno
figure veramente eccezionali! Siamo noti,in tutto il mondo, per la
dignità, per l'educazione ma,soprattutto, per l'onestà!
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
ma che i giapponesi siano disciplinati fino all'autolesionismo è lampante
un esempio?
10 centrali termonucleari costruite in un territorio poco più grande
dell'italia e ad elevata densità di popolazione in un'area a rischio
sismico elevatissimo circondata dall'oceano, ossia il meglio che si possa
immaginare per terremoti e tsunami...
E allora?
Che vuoi dire che stano peggio di noi perché sono disciplinati?
Ma lo sai che da noi le centrali nucleari le stiamo rischiando,nonostante un
referendum contrario ed un territorooio ad altissimo rischio sismico ed
idrogeologico?

ciao °Maab°
inbario
2011-03-28 09:33:44 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by inbario
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
ma che i giapponesi siano disciplinati fino all'autolesionismo è lampante
un esempio?
10 centrali termonucleari costruite in un territorio poco più grande
dell'italia e ad elevata densità di popolazione in un'area a rischio
sismico elevatissimo circondata dall'oceano, ossia il meglio che si possa
immaginare per terremoti e tsunami...
E allora?
Che vuoi dire che stano peggio di noi perché sono disciplinati?
Ma lo sai che da noi le centrali nucleari le stiamo rischiando,nonostante
un referendum contrario ed un territorooio ad altissimo rischio sismico ed
idrogeologico?
appunto le stiamo rischiando loro ne hanno molte da oltre 40 anni
e speriamo che la nostra resistenza al nucleare non sia vana...
...in più sorprende che un Paese che ha vissuto Hiroshima e Nagasaki non si
sia opposto all'energia nucleare
Post by Maab
ciao °Maab°
Maab
2011-03-28 09:53:02 UTC
Permalink
Post by inbario
Post by Maab
Post by inbario
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
ma che i giapponesi siano disciplinati fino all'autolesionismo è lampante
un esempio?
10 centrali termonucleari costruite in un territorio poco più grande
dell'italia e ad elevata densità di popolazione in un'area a rischio
sismico elevatissimo circondata dall'oceano, ossia il meglio che si
possa immaginare per terremoti e tsunami...
E allora?
Che vuoi dire che stano peggio di noi perché sono disciplinati?
Ma lo sai che da noi le centrali nucleari le stiamo rischiando,nonostante
un referendum contrario ed un territorooio ad altissimo rischio sismico
ed idrogeologico?
appunto le stiamo rischiando loro ne hanno molte da oltre 40 anni
e speriamo che la nostra resistenza al nucleare non sia vana...
Ma tu che pensi? Che in Itlia non siano state fatte per rispettare gi
italiani o per una pura questione economica? Non dimenticare la questione
del petrolio e tutti gli annessi e connessi!!! E poi,mentre 40 anni fa, le
centrali nucleari potevano avere un senso,oggi sono completamente obsolete!
E pensa che noi ci stiamo pensando adesso ,quando già tutto il mondo si sta
muovendo verso le energie rinnovabili!!!

ciao Inbario

°Maab°
Raffaele Benzi
2011-03-28 18:03:20 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by inbario
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
E poi,mentre 40 anni fa, le
Post by Maab
centrali nucleari potevano avere un senso,oggi sono completamente
obsolete! E pensa che noi ci stiamo pensando adesso ,quando già tutto il
mondo si sta muovendo verso le energie rinnovabili!!!
E quando ci sara' arrivato, dovra' costruire le nuove centrali nucleari....

Od imparare a consumare un centesimo di quanto si consuma oggi...
Maab
2011-03-28 21:13:25 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by Maab
Post by inbario
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
E poi,mentre 40 anni fa, le
Post by Maab
centrali nucleari potevano avere un senso,oggi sono completamente
obsolete! E pensa che noi ci stiamo pensando adesso ,quando già tutto il
mondo si sta muovendo verso le energie rinnovabili!!!
E quando ci sara' arrivato, dovra' costruire le nuove centrali
nucleari....
Od imparare a consumare un centesimo di quanto si consuma oggi...
esatto!
Raffaele Benzi
2011-03-29 02:48:01 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by Maab
Post by Maab
Post by inbario
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
E poi,mentre 40 anni fa, le
Post by Maab
centrali nucleari potevano avere un senso,oggi sono completamente
obsolete! E pensa che noi ci stiamo pensando adesso ,quando già tutto il
mondo si sta muovendo verso le energie rinnovabili!!!
E quando ci sara' arrivato, dovra' costruire le nuove centrali nucleari....
Od imparare a consumare un centesimo di quanto si consuma oggi...
esatto!
Bhe, per prima cosa , sarebbe carino se i poveri di spirito
che parlano di sorgenti alternative, capissero che nessuna delle loro fonti
alternative , neanche tutte messe insieme, potrebbero sostenere l'attuale
modello di
consumo energetico dissennato, senza avere alle spalle
fonti efficienti per la produzione di energia , quella vera,
da far funzionare quando questa viene richiesta dalla rete...

Hemm,, buongiorno... buonanotte...mmmmm, serata interessante...
Meno male che non uso la sveglia...
Maab
2011-03-29 09:50:16 UTC
Permalink
Post by Raffaele Benzi
Post by Maab
Post by Maab
Post by Maab
Post by inbario
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
E poi,mentre 40 anni fa, le
Post by Maab
centrali nucleari potevano avere un senso,oggi sono completamente
obsolete! E pensa che noi ci stiamo pensando adesso ,quando già tutto
il mondo si sta muovendo verso le energie rinnovabili!!!
E quando ci sara' arrivato, dovra' costruire le nuove centrali nucleari....
Od imparare a consumare un centesimo di quanto si consuma oggi...
esatto!
Bhe, per prima cosa , sarebbe carino se i poveri di spirito
che parlano di sorgenti alternative, capissero che nessuna delle loro fonti
alternative , neanche tutte messe insieme, potrebbero sostenere l'attuale
modello di
consumo energetico dissennato, senza avere alle spalle
fonti efficienti per la produzione di energia , quella vera,
da far funzionare quando questa viene richiesta dalla rete...
OK,io sono una povera di spirito( ricorda che di essi è il regno dei
cieli!!! :-)) ) però ti risulta che l'uranio sia eterno? Se tutti
mettessero le centrali nucleari,nel giro di qualche anno non ci sarebbe più
la materia prima che, comunque è destinata a finire, non è inesauribile!
Post by Raffaele Benzi
Hemm,, buongiorno... buonanotte...mmmmm, serata interessante...
Meno male che non uso la sveglia...
Spero che ti sia svegliato di buonumore|

Ciao °Maab°
Raffaele Benzi
2011-03-29 13:31:21 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by Raffaele Benzi
Post by Maab
Post by Maab
Post by Maab
Post by inbario
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
E poi,mentre 40 anni fa, le
Post by Maab
centrali nucleari potevano avere un senso,oggi sono completamente
obsolete! E pensa che noi ci stiamo pensando adesso ,quando già tutto
il mondo si sta muovendo verso le energie rinnovabili!!!
E quando ci sara' arrivato, dovra' costruire le nuove centrali nucleari....
Od imparare a consumare un centesimo di quanto si consuma oggi...
esatto!
Bhe, per prima cosa , sarebbe carino se i poveri di spirito
che parlano di sorgenti alternative, capissero che nessuna delle loro fonti
alternative , neanche tutte messe insieme, potrebbero sostenere l'attuale
modello di
consumo energetico dissennato, senza avere alle spalle
fonti efficienti per la produzione di energia , quella vera,
da far funzionare quando questa viene richiesta dalla rete...
OK,io sono una povera di spirito( ricorda che di essi è il regno dei
cieli!!! :-)) ) però ti risulta che l'uranio sia eterno? Se tutti
mettessero le centrali nucleari,nel giro di qualche anno non ci sarebbe
più la materia prima che, comunque è destinata a finire, non è
inesauribile!
E chi dice che i nuovi reattori saranno ad uranio...
come parlare delle prime centrali a carbone,
che uccidevano piu' di un disatro nucleare...

vedi Londra , morti per inquinamento atmosferico primi '900.

Poi, chi puo' sostenere che l'attuale modello di consumo
sia sostenibile ed espandibile all'infinito?
Siamo un sistema chiuso, con molti problemi...
Primo fra tutti la sovrapopolazione, oltretutto,
abituata molto male...
U***@ukar.eu
2011-03-29 08:26:07 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by Maab
Post by Maab
Post by inbario
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
E poi,mentre 40 anni fa, le
Post by Maab
centrali nucleari potevano avere un senso,oggi sono completamente
obsolete! E pensa che noi ci stiamo pensando adesso ,quando già tutto il
mondo si sta muovendo verso le energie rinnovabili!!!
E quando ci sara' arrivato, dovra' costruire le nuove centrali nucleari....
Od imparare a consumare un centesimo di quanto si consuma oggi...
esatto!
Consumare un centesimo di quello che si consuma oggi significa uscire
cessare di essere una Nazione industriale.
Se vogliamo tornare ai "bei" tempi del primo novecento, lavorare 14
ore al giorno, ritornare con un alto tasso di analfabetismo (non ci si
potrebbe più permettere il "lusso" di mantenere troppi giovani agli
studi) si può anche pensare di ridurre drasticamente il nostro consumo
energetico.
Ma non credo proprio ci guadagneremmo dalla povertà generalizzata
susseguente.
Ciao Mabb.

Ukar
U***@ukar.eu
2011-03-29 08:22:11 UTC
Permalink
Post by inbario
Post by Maab
Post by inbario
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
ma che i giapponesi siano disciplinati fino all'autolesionismo è lampante
un esempio?
10 centrali termonucleari costruite in un territorio poco più grande
dell'italia e ad elevata densità di popolazione in un'area a rischio
sismico elevatissimo circondata dall'oceano, ossia il meglio che si possa
immaginare per terremoti e tsunami...
E allora?
Che vuoi dire che stano peggio di noi perché sono disciplinati?
Ma lo sai che da noi le centrali nucleari le stiamo rischiando,nonostante
un referendum contrario ed un territorooio ad altissimo rischio sismico ed
idrogeologico?
appunto le stiamo rischiando loro ne hanno molte da oltre 40 anni
e speriamo che la nostra resistenza al nucleare non sia vana...
...in più sorprende che un Paese che ha vissuto Hiroshima e Nagasaki non si
sia opposto all'energia nucleare
Non si sono opposti perché sono persone razionali e non nutrono nei
confronti della tecnologia atavici ed ingiustificati timori.
Non per nulla sono sciontoisti o buddisti e non cattolici!
Non chiamano gli scienziati "scientisti" e non ritengono di offendere
i loro Dei migliorando la qualità di vita generale.
Non hanno il culto della sofferenza (non adorano cadaveri torturati
attaccati a del legno), non vedono nella "povertà" (materiale ed in
spirito), un mezzo per avvicinarsi a Dio
Anche loro, come TUTTO il mondo industrializzato hanno optato quindi
per la fonte produttiva di energia disponibile come rapporto
prestazioni/rischio.
L'Italia delle "pie anime belle" si è tirata fuori e i risultati si
vedono.
E, con l'ilteriore rinvio, si vedranno ancora di più, in negativo.
Non lamentiamoci se fra qualche anno tenere acceso il computer sarà un
"lusso" per il costo dell'energia elettrica.Beato te, Inbario, che in
chiesa hai la luce delle candele :-)))) (Ma, attento, anche per
produrre le candele ad un costo ragionevole ed in quantità bastante
per tutte le chiese d'Italia, occorre una gran dose di energia!
:-((((( )

Ciao


Ukar
inbario
2011-03-29 08:54:02 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by inbario
appunto le stiamo rischiando loro ne hanno molte da oltre 40 anni
e speriamo che la nostra resistenza al nucleare non sia vana...
...in più sorprende che un Paese che ha vissuto Hiroshima e Nagasaki non si
sia opposto all'energia nucleare
Non si sono opposti perché sono persone razionali e non nutrono nei
confronti della tecnologia atavici ed ingiustificati timori.
Non per nulla sono sciontoisti o buddisti e non cattolici!
Non chiamano gli scienziati "scientisti" e non ritengono di offendere
i loro Dei migliorando la qualità di vita generale.
non tirare in ballo le stronzate di ASPS il nucleare non suscita atavici ed
ingiustificati timori ma timori molto razionali
Post by U***@ukar.eu
Non hanno il culto della sofferenza (non adorano cadaveri torturati
attaccati a del legno), non vedono nella "povertà" (materiale ed in
spirito), un mezzo per avvicinarsi a Dio
Anche loro, come TUTTO il mondo industrializzato hanno optato quindi
per la fonte produttiva di energia disponibile come rapporto
prestazioni/rischio.
L'Italia delle "pie anime belle" si è tirata fuori e i risultati si
vedono.
E, con l'ilteriore rinvio, si vedranno ancora di più, in negativo.
Non lamentiamoci se fra qualche anno tenere acceso il computer sarà un
"lusso" per il costo dell'energia elettrica.Beato te, Inbario, che in
chiesa hai la luce delle candele :-)))) (Ma, attento, anche per
produrre le candele ad un costo ragionevole ed in quantità bastante
per tutte le chiese d'Italia, occorre una gran dose di energia!
:-((((( )
se tu andassi in chiesa vedresti che di candele di cera ce ne sono molto
poche ormai
si tratta di trovare fonti energetiche non pericolose come il nucleare
Post by U***@ukar.eu
Ciao
Ukar
inbario
2011-03-29 08:55:11 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by inbario
appunto le stiamo rischiando loro ne hanno molte da oltre 40 anni
e speriamo che la nostra resistenza al nucleare non sia vana...
...in più sorprende che un Paese che ha vissuto Hiroshima e Nagasaki non si
sia opposto all'energia nucleare
Non si sono opposti perché sono persone razionali e non nutrono nei
confronti della tecnologia atavici ed ingiustificati timori.
non si sono opposti perchè sono per indole più proni verso il potere
costituito
U***@ukar.eu
2011-03-29 13:44:20 UTC
Permalink
Post by inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by inbario
appunto le stiamo rischiando loro ne hanno molte da oltre 40 anni
e speriamo che la nostra resistenza al nucleare non sia vana...
...in più sorprende che un Paese che ha vissuto Hiroshima e Nagasaki non si
sia opposto all'energia nucleare
Non si sono opposti perché sono persone razionali e non nutrono nei
confronti della tecnologia atavici ed ingiustificati timori.
non si sono opposti perchè sono per indole più proni verso il potere
costituito
Sbagli Inbario.
Forse è da molto tempo che non soggiorni in Giappone o i libri di cui
disponi sono un po' vecchiotti.
Un giapponese è, spiritualmente, tradizionalista, ma, pragmaticamente,
innovatore e concreto, soprattutto quando si tratta di curare gli
interessi della propria Nazione.
Da Paese distrutto dopo la seconda guerra mondiale sono divenuti la
terza potenza industriale e, prima dell'avvento cinese, erano i
padroni degli USA, detenendone la maggioranza del debito pubblico.
(anche oggi ne hanno comunque più del 25%).
Se la "pronitudine" spiegasse la scelta nucleare, allora gli unici
"dritti" saremmo noi italiani ed invece saremo proprio quelli che,
senza inchinarci proni, ce lo stiamo mettendo, supini, da soli in quel
tal posto.
Tutto il Mondo è fatto da fessi proni, visto che non vi è nazione
industrializzata che non utilizzi il nucleare:

http://www.wano.org.uk/WANO_Documents/WANO_Map/WANO_Map.pdf

Meno male che ci siamo noi italiani "dritti":


Ukar
inbario
2011-03-29 13:59:17 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by inbario
appunto le stiamo rischiando loro ne hanno molte da oltre 40 anni
e speriamo che la nostra resistenza al nucleare non sia vana...
...in più sorprende che un Paese che ha vissuto Hiroshima e Nagasaki
non
si
sia opposto all'energia nucleare
Non si sono opposti perché sono persone razionali e non nutrono nei
confronti della tecnologia atavici ed ingiustificati timori.
non si sono opposti perchè sono per indole più proni verso il potere
costituito
Sbagli Inbario.
Forse è da molto tempo che non soggiorni in Giappone o i libri di cui
disponi sono un po' vecchiotti.
Un giapponese è, spiritualmente, tradizionalista, ma, pragmaticamente,
innovatore e concreto, soprattutto quando si tratta di curare gli
interessi della propria Nazione.
Da Paese distrutto dopo la seconda guerra mondiale sono divenuti la
terza potenza industriale e, prima dell'avvento cinese, erano i
padroni degli USA, detenendone la maggioranza del debito pubblico.
(anche oggi ne hanno comunque più del 25%).
Se la "pronitudine" spiegasse la scelta nucleare, allora gli unici
"dritti" saremmo noi italiani ed invece saremo proprio quelli che,
senza inchinarci proni, ce lo stiamo mettendo, supini, da soli in quel
tal posto.
Tutto il Mondo è fatto da fessi proni, visto che non vi è nazione
http://www.wano.org.uk/WANO_Documents/WANO_Map/WANO_Map.pdf
sbagli nel dividere il mondo in fessi e dritti
le realtà sono molto diverse e complesse
U***@ukar.eu
2011-03-30 09:50:05 UTC
Permalink
Post by inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by inbario
non si sono opposti perchè sono per indole più proni verso il potere
costituito
Sbagli Inbario.
Forse è da molto tempo che non soggiorni in Giappone o i libri di cui
disponi sono un po' vecchiotti.
Un giapponese è, spiritualmente, tradizionalista, ma, pragmaticamente,
innovatore e concreto, soprattutto quando si tratta di curare gli
interessi della propria Nazione.
Da Paese distrutto dopo la seconda guerra mondiale sono divenuti la
terza potenza industriale e, prima dell'avvento cinese, erano i
padroni degli USA, detenendone la maggioranza del debito pubblico.
(anche oggi ne hanno comunque più del 25%).
Se la "pronitudine" spiegasse la scelta nucleare, allora gli unici
"dritti" saremmo noi italiani ed invece saremo proprio quelli che,
senza inchinarci proni, ce lo stiamo mettendo, supini, da soli in quel
tal posto.
Tutto il Mondo è fatto da fessi proni, visto che non vi è nazione
http://www.wano.org.uk/WANO_Documents/WANO_Map/WANO_Map.pdf
sbagli nel dividere il mondo in fessi e dritti
le realtà sono molto diverse e complesse
Non fare il Gesuita, amico Inbario, ribaltando la questione.
Sei tu che hai semplicisticamente affermato che i giapponesi hanno
addottato il nucleare in quanto "proni", non io!
In ogni caso, per quanto uno voglia sottilizzare e complicare le
realtà resta il dato di fatto che le Nazioni industrializzate, tranne
l'Italia, adottarono il nucleare:

http://www.wano.org.uk/WANO_Documents/WANO_Map/WANO_Map.pdf

Ciao


Ukar
U***@ukar.eu
2011-03-29 13:31:26 UTC
Permalink
Post by inbario
Post by U***@ukar.eu
Non si sono opposti perché sono persone razionali e non nutrono nei
confronti della tecnologia atavici ed ingiustificati timori.
Non per nulla sono sciontoisti o buddisti e non cattolici!
Non chiamano gli scienziati "scientisti" e non ritengono di offendere
i loro Dei migliorando la qualità di vita generale.
non tirare in ballo le stronzate di ASPS il nucleare non suscita atavici ed
ingiustificati timori ma timori molto razionali
Quindi gli USA, l'Europa e tutto il mondo industrializzato che
utilizza il nucleare per la maggior parte del proprio fabbisogno
energetico è composto da incauti irrazionali che sfidano unb rischio
reale?
Solo noi italiani in Europa ed unici tra le prime 10 nazioni
industrializzate siamo dei saggi non avendo adottato il nucleare, ma
addirittura avendo smantellato le 2 centrali modello che avevamo!?!?
Post by inbario
Post by U***@ukar.eu
Non hanno il culto della sofferenza (non adorano cadaveri torturati
attaccati a del legno), non vedono nella "povertà" (materiale ed in
spirito), un mezzo per avvicinarsi a Dio
Anche loro, come TUTTO il mondo industrializzato hanno optato quindi
per la fonte produttiva di energia disponibile come rapporto
prestazioni/rischio.
L'Italia delle "pie anime belle" si è tirata fuori e i risultati si
vedono.
E, con l'ilteriore rinvio, si vedranno ancora di più, in negativo.
Non lamentiamoci se fra qualche anno tenere acceso il computer sarà un
"lusso" per il costo dell'energia elettrica.Beato te, Inbario, che in
chiesa hai la luce delle candele :-)))) (Ma, attento, anche per
produrre le candele ad un costo ragionevole ed in quantità bastante
per tutte le chiese d'Italia, occorre una gran dose di energia!
:-((((( )
se tu andassi in chiesa vedresti che di candele di cera ce ne sono molto
poche ormai
Pure le chiese contribuiscono quindi al crescente fabbisogno
energetico. Non ci sono più le chiese di una volta, dove accendevi un
cero!
Post by inbario
si tratta di trovare fonti energetiche non pericolose come il nucleare
Si tratta di stare coi piedi per terra ed affrontare la realtà di ciò
che è realmente disponibile e non sognare mitiche e provvidenziali
fonti energetiche attualmente non disponibili a quantitativi e costi
adeguati alle necessità di sviluppo.
E' più facile che avvenga un vero miracolo a Lourdes piuttosto che si
avveri, ora, quello che tu auspichi.
Noi italiani comunque il treno lo abbiamo perso nel 1987 col
sciagurato referendum ed abiamo pagato in termini di mancato sviluppo,
arretratezza tecnologica nel settore e dipendenza dall'estero, a caro
prezzo, per il nostro fabbisogno energetico.
Cavolacci nostri (vostri) se la Libia non ci da più gas e scaccia
l'ENI!
Cavolacci nostri (vostri) se a Putin girano le palle o se gli
Ucaraini fanno saltare qualche gasdotto.
Cavoli nostri (vostri) se, partendo dalla Siria le agitazioni si
estendono a tutto il medio oriente e gli idrocarburi raddoppiano!

( Vostri e non miei, perché io sto seriamente progettando di andarmene
a vivere negli USA, anche vicino ad una bella centrale nucleare di
ultima generazione, abbandonando questo Paese, bello, ma pieno di
cialtroni irrazionali. Non per nulla siamo la culla del cattoicesimo)
Senza nulla di personale, naturalmente, Inbario ;-))

Ukar
Post by inbario
Post by U***@ukar.eu
Ciao
Ukar
inbario
2011-03-29 14:01:17 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by inbario
Post by U***@ukar.eu
Non si sono opposti perché sono persone razionali e non nutrono nei
confronti della tecnologia atavici ed ingiustificati timori.
Non per nulla sono sciontoisti o buddisti e non cattolici!
Non chiamano gli scienziati "scientisti" e non ritengono di offendere
i loro Dei migliorando la qualità di vita generale.
non tirare in ballo le stronzate di ASPS il nucleare non suscita atavici ed
ingiustificati timori ma timori molto razionali
Quindi gli USA, l'Europa e tutto il mondo industrializzato che
utilizza il nucleare per la maggior parte del proprio fabbisogno
energetico è composto da incauti irrazionali che sfidano unb rischio
reale?
diciamo che il nucleare è un azzardo , come dice Rubbia , non esistono
centrali nucleari sicure al 100 percento
Post by U***@ukar.eu
Solo noi italiani in Europa ed unici tra le prime 10 nazioni
industrializzate siamo dei saggi non avendo adottato il nucleare, ma
addirittura avendo smantellato le 2 centrali modello che avevamo!?!?
Post by inbario
Post by U***@ukar.eu
Non hanno il culto della sofferenza (non adorano cadaveri torturati
attaccati a del legno), non vedono nella "povertà" (materiale ed in
spirito), un mezzo per avvicinarsi a Dio
Anche loro, come TUTTO il mondo industrializzato hanno optato quindi
per la fonte produttiva di energia disponibile come rapporto
prestazioni/rischio.
L'Italia delle "pie anime belle" si è tirata fuori e i risultati si
vedono.
E, con l'ilteriore rinvio, si vedranno ancora di più, in negativo.
Non lamentiamoci se fra qualche anno tenere acceso il computer sarà un
"lusso" per il costo dell'energia elettrica.Beato te, Inbario, che in
chiesa hai la luce delle candele :-)))) (Ma, attento, anche per
produrre le candele ad un costo ragionevole ed in quantità bastante
per tutte le chiese d'Italia, occorre una gran dose di energia!
:-((((( )
se tu andassi in chiesa vedresti che di candele di cera ce ne sono molto
poche ormai
Pure le chiese contribuiscono quindi al crescente fabbisogno
energetico. Non ci sono più le chiese di una volta, dove accendevi un
cero!
Post by inbario
si tratta di trovare fonti energetiche non pericolose come il nucleare
Si tratta di stare coi piedi per terra ed affrontare la realtà di ciò
che è realmente disponibile e non sognare mitiche e provvidenziali
fonti energetiche attualmente non disponibili a quantitativi e costi
adeguati alle necessità di sviluppo.
E' più facile che avvenga un vero miracolo a Lourdes piuttosto che si
avveri, ora, quello che tu auspichi.
Noi italiani comunque il treno lo abbiamo perso nel 1987 col
sciagurato referendum ed abiamo pagato in termini di mancato sviluppo,
arretratezza tecnologica nel settore e dipendenza dall'estero, a caro
prezzo, per il nostro fabbisogno energetico.
Cavolacci nostri (vostri) se la Libia non ci da più gas e scaccia
l'ENI!
Cavolacci nostri (vostri) se a Putin girano le palle o se gli
Ucaraini fanno saltare qualche gasdotto.
Cavoli nostri (vostri) se, partendo dalla Siria le agitazioni si
estendono a tutto il medio oriente e gli idrocarburi raddoppiano!
( Vostri e non miei, perché io sto seriamente progettando di andarmene
a vivere negli USA, anche vicino ad una bella centrale nucleare di
ultima generazione, abbandonando questo Paese, bello, ma pieno di
cialtroni irrazionali. Non per nulla siamo la culla del cattoicesimo)
Senza nulla di personale, naturalmente, Inbario ;-))
Ukar
Post by inbario
Post by U***@ukar.eu
Ciao
Ukar
U***@ukar.eu
2011-03-29 08:12:11 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by inbario
Post by Maab
Post by inbario
Post by Maab
Sempre simpatici questi cattolici integralisti ed....ottusi!
Giorni fa seguendo uno dei tanti servizi in tv,sono rimasta colpita da
alcune considerazioni di una giornalista giapponese che abita in
Italia: si parlava della dignità e della compostezza di questo popolo e
lei ha spiegato che è un esercizio che viene insegnato fin da
piccoli,quello di non mostrare bebolezza in pubblico, e sottolineava
che non c'era "la mostra dei cadaveri"perché anche i giornalisti hanno
ricevuto la stessa educazione e non solo non mostrano gli orrori(per
rispetto verso i morti),ma non fanno domande imbarazzanti,perché
rispettano i vivi. Ha inoltre fatto notare come non ci siano episodi di
sciacallaggio e di come la gente aspetti pazientemente in fila il
proprio turno,davanti ai negozi di generi alimetari dove,fra l'altro,
la merce scarseggia. Insomma viene fuori un discorso di rispetto, di
decoro, di dignità esattamente opposto a ciò che siamo abituati a
vedere in Italia!
infatti i giapponesi lo prendono tradizionalmente in quel posto...
Questa mi sembra,sinceramente, un'uscita infelice!
Invece gli italiani, che sono "birbi" esattamente all'opposto,fanno
figure veramente eccezionali! Siamo noti,in tutto il mondo, per la
dignità, per l'educazione ma,soprattutto, per l'onestà!
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
ma che i giapponesi siano disciplinati fino all'autolesionismo è lampante
un esempio?
10 centrali termonucleari costruite in un territorio poco più grande
dell'italia e ad elevata densità di popolazione in un'area a rischio
sismico elevatissimo circondata dall'oceano, ossia il meglio che si possa
immaginare per terremoti e tsunami...
E allora?
Che vuoi dire che stano peggio di noi perché sono disciplinati?
Ma lo sai che da noi le centrali nucleari le stiamo rischiando,nonostante un
referendum contrario ed un territorooio ad altissimo rischio sismico ed
idrogeologico?
ciao °Maab°
Cara Maab, permettimi di sissentire.
In Italia, a differenza del Giappone,abbiamo vaste aree a rischio
sismico ed idrogeologico minimo, per non dire nullo, dove potremmo
tranquillam ente costruire centrali nucleari.
Il referendum sul nucleare causò un grandissimo danno economico
all'Italia.
L'Italia era all'avanguardia in Europa nel campo dell'ingegneria
nucleare. Avevamo due centrali che all'epoca erano un "modello".
Avremmo potuto, come già stavamo facendo, vendere il nostroi "know
how" al mondo.
Gli interessi delle multinazionali petrolifere uniti all'isterismo
delle "anime belle" colpite dalla tragedia di Chernobyl hanno privato
l'Italia dell'opportunità offerta dall'energia nucleare.
La cosa comica è che la relativamente vicina Svizzera (5 reattori) e
la Francia sono piene di centrali nucleari costruite anche vicino ai
nostri confini.
In Europa vi sono 195 Centrali nucleari. La scelta nucleare fu fatta
da tutte le Nazioni industriali, con l'eccezione, mipe dell?Europa.
Nazioni attentissime all'ambiente come la Svizzera e la Svezia hanno
addottato il nucleare.

http://risposteonline.myblog.it/archive/2011/03/22/quante-centrali-nucleari-ci-sono-in-europa.html


In caso di "disastri" non credo che il fall out si fermerebbe alla
Dogana.
Intanto importiamo energia elettrica, prodotta col nucleare, dalla
Francia.
L'industriale italiano paga l'energia elettrica circa il 30% in più
dell'industriale francese. Siamo bravissimi, noi italiani, a riuscire,
quando possiamo, ad essere competitivi nonostante questo handicap:
Il punto, cara Maab, è che allo stato dell'arte, le energie
alternative vanno bene per uso civile, ma sono assolutamente
insufficienti per uso industriale.
Gli alto forni dell'industria siderurgica non li fai marciare con
l'energia solare o l'energia eolica.
E non illudiamoci che le tredizionali centrali termiche siano tutte
rose e fiori.
Se i giapponesi avessero costruito 10 centrali termiche tradizionali
sul loro territorioal posto delle nucleari i morti per l'inquinamento
conseguente sarebbero stati di gran lunga maggiori di quelli che vi
sono stati e saranno per l'attuale incidente nucleare.
Purtroppo nei confronti del nucleare, come dei nascenti eccellenti
OGM, vi è un timore irrazionale, medioevale e rischieremo per
l'ennesima volta di retrocedere ancora nella nostra posizione di
Nazioni industrializzate.
Ciao Maab.

Ukar
Maab
2011-03-29 08:39:42 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by Maab
Post by inbario
Post by Maab
Post by inbario
Post by Maab
Sempre simpatici questi cattolici integralisti ed....ottusi!
Giorni fa seguendo uno dei tanti servizi in tv,sono rimasta colpita da
alcune considerazioni di una giornalista giapponese che abita in
Italia: si parlava della dignità e della compostezza di questo popolo e
lei ha spiegato che è un esercizio che viene insegnato fin da
piccoli,quello di non mostrare bebolezza in pubblico, e sottolineava
che non c'era "la mostra dei cadaveri"perché anche i giornalisti hanno
ricevuto la stessa educazione e non solo non mostrano gli orrori(per
rispetto verso i morti),ma non fanno domande imbarazzanti,perché
rispettano i vivi. Ha inoltre fatto notare come non ci siano episodi di
sciacallaggio e di come la gente aspetti pazientemente in fila il
proprio turno,davanti ai negozi di generi alimetari dove,fra l'altro,
la merce scarseggia. Insomma viene fuori un discorso di rispetto, di
decoro, di dignità esattamente opposto a ciò che siamo abituati a
vedere in Italia!
infatti i giapponesi lo prendono tradizionalmente in quel posto...
Questa mi sembra,sinceramente, un'uscita infelice!
Invece gli italiani, che sono "birbi" esattamente all'opposto,fanno
figure veramente eccezionali! Siamo noti,in tutto il mondo, per la
dignità, per l'educazione ma,soprattutto, per l'onestà!
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
ma che i giapponesi siano disciplinati fino all'autolesionismo è lampante
un esempio?
10 centrali termonucleari costruite in un territorio poco più grande
dell'italia e ad elevata densità di popolazione in un'area a rischio
sismico elevatissimo circondata dall'oceano, ossia il meglio che si possa
immaginare per terremoti e tsunami...
E allora?
Che vuoi dire che stano peggio di noi perché sono disciplinati?
Ma lo sai che da noi le centrali nucleari le stiamo rischiando,nonostante un
referendum contrario ed un territorooio ad altissimo rischio sismico ed
idrogeologico?
ciao °Maab°
Cara Maab, permettimi di sissentire.
In Italia, a differenza del Giappone,abbiamo vaste aree a rischio
sismico ed idrogeologico minimo, per non dire nullo, dove potremmo
tranquillam ente costruire centrali nucleari.
Il referendum sul nucleare causò un grandissimo danno economico
all'Italia.
L'Italia era all'avanguardia in Europa nel campo dell'ingegneria
nucleare. Avevamo due centrali che all'epoca erano un "modello".
Avremmo potuto, come già stavamo facendo, vendere il nostroi "know
how" al mondo.
Gli interessi delle multinazionali petrolifere uniti all'isterismo
delle "anime belle" colpite dalla tragedia di Chernobyl hanno privato
l'Italia dell'opportunità offerta dall'energia nucleare.
La cosa comica è che la relativamente vicina Svizzera (5 reattori) e
la Francia sono piene di centrali nucleari costruite anche vicino ai
nostri confini.
In Europa vi sono 195 Centrali nucleari. La scelta nucleare fu fatta
da tutte le Nazioni industriali, con l'eccezione, mipe dell?Europa.
Nazioni attentissime all'ambiente come la Svizzera e la Svezia hanno
addottato il nucleare.
http://risposteonline.myblog.it/archive/2011/03/22/quante-centrali-nucleari-ci-sono-in-europa.html
In caso di "disastri" non credo che il fall out si fermerebbe alla
Dogana.
Intanto importiamo energia elettrica, prodotta col nucleare, dalla
Francia.
L'industriale italiano paga l'energia elettrica circa il 30% in più
dell'industriale francese. Siamo bravissimi, noi italiani, a riuscire,
Il punto, cara Maab, è che allo stato dell'arte, le energie
alternative vanno bene per uso civile, ma sono assolutamente
insufficienti per uso industriale.
Gli alto forni dell'industria siderurgica non li fai marciare con
l'energia solare o l'energia eolica.
E non illudiamoci che le tredizionali centrali termiche siano tutte
rose e fiori.
Se i giapponesi avessero costruito 10 centrali termiche tradizionali
sul loro territorioal posto delle nucleari i morti per l'inquinamento
conseguente sarebbero stati di gran lunga maggiori di quelli che vi
sono stati e saranno per l'attuale incidente nucleare.
Purtroppo nei confronti del nucleare, come dei nascenti eccellenti
OGM, vi è un timore irrazionale, medioevale e rischieremo per
l'ennesima volta di retrocedere ancora nella nostra posizione di
Nazioni industrializzate.
Ciao Maab.
Tutte considerazioni esatte le tue,tranne che in alcuni particolari: al di
là dei pericoli che incombono su di noi per la presenza di centrali nucleari
in Europa,addirittura poco fuori dai nostri confini,veramente pensi che le
centrali nucleari siano un risparmio? E le scorie? E' vero che c'è una
scoperta interessante di Rubbia,sia per le centrali che per la distruzione
delle scorie ma....è dovuto andare in Spagna per
realizzarlo!l'Italia,purtroppo,è un paese di grandi parlatori ignoranti e
disonesti ai quali non interessa affatto il bene pubblico....Qualsiasi
soluzione venga presa sarà sempre a favore della propria "saccoccia" e mai
per il bene dei cittadini!

Se ci mettessimo oggi a costruirne qualcuna in Italia( di ultima genrazione
3+), ci vogliamo dare dieci-quindici anni di tempo? E nel frattempo?

Tu dici bene che in Italia ci sono alcuni luoghi sicuri.....la pianura
padana?Con un no grande come una casa da parte della regione?

Perchè non fare invece uno studio serio sul territorio per costruire fonti
di energia diversificate? Ad esempio sfruttare il movimento dei mari,la
geotermia,l'eolica ed infine l'energia solare pur con tutti i "distinguo"?

ciao °Maab°
Raffaele Benzi
2011-03-29 13:40:09 UTC
Permalink
"Maab" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:ims5rv$p7p$***@dont-email.me...





A parte di no politici, che sarebbero stracciati dalla necessita'....
Post by Maab
Perchè non fare invece uno studio serio sul territorio per costruire fonti
di energia diversificate? Ad esempio sfruttare il movimento dei mari,la
geotermia,l'eolica ed infine l'energia solare pur con tutti i "distinguo"?
Perche' la geotermia ha limiti precisi, sfruttati quasi totalmente in
italia,
che fu tra i primi ad approfittarne ( larderello e simili...)
L'eolica, che ha limiti orostatici ancor piu' rigidi, che ne rendono
utilizzabile
una minima superfice ( vedi studi e piantine del CESI...)
La solare, che sotto forma di fotovoltaico e' il solito gioco delle tre
carte,
la termodinamica, che ha bisogno di fasce di insolazione
maggiori e diverse da quelle italiane , per funzionare..


E se vuoi continuiamo a lungo, io ho perso 4,5 milioni,
nell'argomento energie rinnovabili, e con il molto ben conosciuto,
ci stiamo ancora studiando dentro, attaccati come molossi alla gamba
di un legionario...:-))))
Post by Maab
ciao °Maab°
Maab
2011-03-29 16:13:52 UTC
Permalink
Post by Raffaele Benzi
A parte di no politici, che sarebbero stracciati dalla necessita'....
Post by Maab
Perchè non fare invece uno studio serio sul territorio per costruire
fonti di energia diversificate? Ad esempio sfruttare il movimento dei
mari,la geotermia,l'eolica ed infine l'energia solare pur con tutti i
"distinguo"?
Perche' la geotermia ha limiti precisi, sfruttati quasi totalmente in
italia,
che fu tra i primi ad approfittarne ( larderello e simili...)
L'eolica, che ha limiti orostatici ancor piu' rigidi, che ne rendono
utilizzabile
una minima superfice ( vedi studi e piantine del CESI...)
La solare, che sotto forma di fotovoltaico e' il solito gioco delle tre
carte,
la termodinamica, che ha bisogno di fasce di insolazione
maggiori e diverse da quelle italiane , per funzionare..
E se vuoi continuiamo a lungo, io ho perso 4,5 milioni,
nell'argomento energie rinnovabili, e con il molto ben conosciuto,
ci stiamo ancora studiando dentro, attaccati come molossi alla gamba
di un legionario...:-))))
Tu allora che proponi, o meglio che prevedi? Secondo te cosa sarebbe
ottimale?
Post by Raffaele Benzi
Post by Maab
ciao °Maab°
Raffaele Benzi
2011-03-29 20:06:26 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by Raffaele Benzi
A parte di no politici, che sarebbero stracciati dalla necessita'....
Post by Maab
Perchè non fare invece uno studio serio sul territorio per costruire
fonti di energia diversificate? Ad esempio sfruttare il movimento dei
mari,la geotermia,l'eolica ed infine l'energia solare pur con tutti i
"distinguo"?
Perche' la geotermia ha limiti precisi, sfruttati quasi totalmente in
italia,
che fu tra i primi ad approfittarne ( larderello e simili...)
L'eolica, che ha limiti orostatici ancor piu' rigidi, che ne rendono
utilizzabile
una minima superfice ( vedi studi e piantine del CESI...)
La solare, che sotto forma di fotovoltaico e' il solito gioco delle tre
carte,
la termodinamica, che ha bisogno di fasce di insolazione
maggiori e diverse da quelle italiane , per funzionare..
E se vuoi continuiamo a lungo, io ho perso 4,5 milioni,
nell'argomento energie rinnovabili, e con il molto ben conosciuto,
ci stiamo ancora studiando dentro, attaccati come molossi alla gamba
di un legionario...:-))))
Tu allora che proponi, o meglio che prevedi? Secondo te cosa sarebbe
ottimale?
Propongo una diminuzione drastica dei consumi.
Eliminazione del trasporto a lunga distanza su gomma.
Diffusione della generazione locale di energia...

Insomma, un mondo diverso.
Maab
2011-03-29 20:22:53 UTC
Permalink
Post by Raffaele Benzi
Post by Maab
Post by Raffaele Benzi
A parte di no politici, che sarebbero stracciati dalla necessita'....
Post by Maab
Perchè non fare invece uno studio serio sul territorio per costruire
fonti di energia diversificate? Ad esempio sfruttare il movimento dei
mari,la geotermia,l'eolica ed infine l'energia solare pur con tutti i
"distinguo"?
Perche' la geotermia ha limiti precisi, sfruttati quasi totalmente in
italia,
che fu tra i primi ad approfittarne ( larderello e simili...)
L'eolica, che ha limiti orostatici ancor piu' rigidi, che ne rendono
utilizzabile
una minima superfice ( vedi studi e piantine del CESI...)
La solare, che sotto forma di fotovoltaico e' il solito gioco delle tre
carte,
la termodinamica, che ha bisogno di fasce di insolazione
maggiori e diverse da quelle italiane , per funzionare..
E se vuoi continuiamo a lungo, io ho perso 4,5 milioni,
nell'argomento energie rinnovabili, e con il molto ben conosciuto,
ci stiamo ancora studiando dentro, attaccati come molossi alla gamba
di un legionario...:-))))
Tu allora che proponi, o meglio che prevedi? Secondo te cosa sarebbe
ottimale?
Propongo una diminuzione drastica dei consumi.
Eliminazione del trasporto a lunga distanza su gomma.
Diffusione della generazione locale di energia...
Insomma, un mondo diverso.
sul quale sarei completamente d'accordo!!!

ciao °Maab°
U***@ukar.eu
2011-03-29 14:18:40 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by U***@ukar.eu
Cara Maab, permettimi di sissentire.
In Italia, a differenza del Giappone,abbiamo vaste aree a rischio
sismico ed idrogeologico minimo, per non dire nullo, dove potremmo
tranquillam ente costruire centrali nucleari.
Il referendum sul nucleare causò un grandissimo danno economico
all'Italia.
L'Italia era all'avanguardia in Europa nel campo dell'ingegneria
nucleare. Avevamo due centrali che all'epoca erano un "modello".
Avremmo potuto, come già stavamo facendo, vendere il nostroi "know
how" al mondo.
Gli interessi delle multinazionali petrolifere uniti all'isterismo
delle "anime belle" colpite dalla tragedia di Chernobyl hanno privato
l'Italia dell'opportunità offerta dall'energia nucleare.
La cosa comica è che la relativamente vicina Svizzera (5 reattori) e
la Francia sono piene di centrali nucleari costruite anche vicino ai
nostri confini.
In Europa vi sono 195 Centrali nucleari. La scelta nucleare fu fatta
da tutte le Nazioni industriali, con l'eccezione, mipe dell?Europa.
Nazioni attentissime all'ambiente come la Svizzera e la Svezia hanno
addottato il nucleare.
http://risposteonline.myblog.it/archive/2011/03/22/ql
In caso di "disastri" non credo che il fall out si fermerebbe alla
Dogana.
Intanto importiamo energia elettrica, prodotta col nucleare, dalla
Francia.
L'industriale italiano paga l'energia elettrica circa il 30% in più
dell'industriale francese. Siamo bravissimi, noi italiani, a riuscire,
Il punto, cara Maab, è che allo stato dell'arte, le energie
alternative vanno bene per uso civile, ma sono assolutamente
insufficienti per uso industriale.
Gli alto forni dell'industria siderurgica non li fai marciare con
l'energia solare o l'energia eolica.
E non illudiamoci che le tredizionali centrali termiche siano tutte
rose e fiori.
Se i giapponesi avessero costruito 10 centrali termiche tradizionali
sul loro territorioal posto delle nucleari i morti per l'inquinamento
conseguente sarebbero stati di gran lunga maggiori di quelli che vi
sono stati e saranno per l'attuale incidente nucleare.
Purtroppo nei confronti del nucleare, come dei nascenti eccellenti
OGM, vi è un timore irrazionale, medioevale e rischieremo per
l'ennesima volta di retrocedere ancora nella nostra posizione di
Nazioni industrializzate.
Ciao Maab.
Tutte considerazioni esatte le tue,tranne che in alcuni particolari: al di
là dei pericoli che incombono su di noi per la presenza di centrali nucleari
in Europa,addirittura poco fuori dai nostri confini,veramente pensi che le
centrali nucleari siano un risparmio? E le scorie? E' vero che c'è una
scoperta interessante di Rubbia,sia per le centrali che per la distruzione
delle scorie ma....è dovuto andare in Spagna per
realizzarlo!l'Italia,purtroppo,è un paese di grandi parlatori ignoranti e
disonesti ai quali non interessa affatto il bene pubblico....Qualsiasi
soluzione venga presa sarà sempre a favore della propria "saccoccia" e mai
per il bene dei cittadini!
Cara Maab, Rubbia è dovuto andare in Spagna perché là hanno il
nucleare e sono più avanti di noi in quel campo.
Dici bene sul fatto che l'interesse pubblico non venga perseguito
quasi mai.
Infatti la lobby dei petrolieri fu negli anni 70 altamente ostile al
CNEN, furono creati ad arte anche falsi scandali, furono messe di
mezzo persone valide poi totalmente assolte, come l'Ing. Ippolito,
tutto pur di ostacolare, in nome del profitto, il nucleare.
Concordo comunque con te che, se le avessimo costruite negli anni
70/80, col senno di poi, questo Paese di cialtroni avrebbe trovato il
modo di costruirle, a differenza di quelle di Trino e di Caorso, le
prime, con la sabbia anziché il cemento, ma il prblema non sarebbe
stato il nucleare, ma i disonesti nostrani!
Anche oggi, in ogni caso, contro il nucleare rema una potente lobby,
ti cito solo quella dell'energia eolica che punta più a prendersi i
contributi dello Stato per 15 anni in base al potenziale producibile e
non quello effetivamente prodotto.
Così vi sono generatori eolici dove non c'é vento, come vi furono
distese di uliveti non curati, tanto bastavano i contributi "sulla
pianta" del FEDOGA europeo.
Post by Maab
Se ci mettessimo oggi a costruirne qualcuna in Italia( di ultima genrazione
3+), ci vogliamo dare dieci-quindici anni di tempo? E nel frattempo?
Nel frattempo non resta, per chi è credente, che pregare e sperare che
continuino ad arrivarci dall'estero gli idrocarburi od addirittura la
corrente elettrica necessaria.
Il "carbon bianco" lo abbiamo già tutto sfruttato, ora possiamo solo
fare centrali termiche od aumentare la nostra quota di import
dall'estero.
In questo momento nel mondo chi investe in energie alternative lo può
fare perché il nucleare già installato basta per il suo fabbisogno
industriale.
Ben vengano tali energie, ma sono ancora troppo costose per megawatt
prodotto per essere la fonte primaria di energia.
La "fusione nucleare"? Si farà sicuramente, ma non è prevedibile
quando.
Post by Maab
Tu dici bene che in Italia ci sono alcuni luoghi sicuri.....la pianura
padana?Con un no grande come una casa da parte della regione?
I luoghi sicuri in Italia abbondano e non sono limitati solo alla
pianura padana.
Ecco la mappa dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia:

http://www.ingv.it/


In tutte le zone di color verde si può costruire tranquillamente. (La
Sardegna è tutta verde).
Le Regioni, di fronte all'interesse nazionale dovrebbero abbozzare.
Una campagna di "bastone e carota" dovrebbe bastare.
Post by Maab
Perchè non fare invece uno studio serio sul territorio per costruire fonti
di energia diversificate? Ad esempio sfruttare il movimento dei mari,la
geotermia,l'eolica ed infine l'energia solare pur con tutti i "distinguo"?
Cara Maab, possonosicuramente contribuire al fabbisogno futuro, ma
oggi e, presubimilmente per qualche decennio ancora, non bastano.
La Svizzera che è una nazione estremamente rispettosa dell'ambiente ha
costruito le sue brave centrali nucleari ed ora può permettersi il
lusso, per ora, di non costruirne più e di investire in energie
alternative.
Però la Svizzera è ben lontana dal fabbisogno energetico di una
nazione industriale come l'Iralia.
E gli svizzeri sono ben diversi dagli italiani, pur parlando 4 lingue
differenti tra di loro ed avendo il federalismo cantonale da una vita
sono molto più Nazione delkl'Italia.
E' dalla fine degli anni 60 che hanno il nucleare con l'approvazione,
tramite referendum, della popolazione.
Cara Maab, la via da te indicata è sicuramente la migliore, ma, hic et
nunc, non ce la possiamo permettere e, soprattutto, gli italiani non
sarebbero disposti a pagarne i costi.

Ciao Maab!


Ukar
inbario
2011-03-29 08:47:38 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by Maab
Post by inbario
Post by Maab
Post by inbario
infatti i giapponesi lo prendono tradizionalmente in quel posto...
Questa mi sembra,sinceramente, un'uscita infelice!
Invece gli italiani, che sono "birbi" esattamente all'opposto,fanno
figure veramente eccezionali! Siamo noti,in tutto il mondo, per la
dignità, per l'educazione ma,soprattutto, per l'onestà!
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
ma che i giapponesi siano disciplinati fino all'autolesionismo è lampante
un esempio?
10 centrali termonucleari costruite in un territorio poco più grande
dell'italia e ad elevata densità di popolazione in un'area a rischio
sismico elevatissimo circondata dall'oceano, ossia il meglio che si possa
immaginare per terremoti e tsunami...
E allora?
Che vuoi dire che stano peggio di noi perché sono disciplinati?
Ma lo sai che da noi le centrali nucleari le stiamo rischiando,nonostante un
referendum contrario ed un territorooio ad altissimo rischio sismico ed
idrogeologico?
ciao °Maab°
Cara Maab, permettimi di sissentire.
In Italia, a differenza del Giappone,abbiamo vaste aree a rischio
sismico ed idrogeologico minimo, per non dire nullo, dove potremmo
tranquillam ente costruire centrali nucleari.
l'unica "vasta" area a rischio sismico minimo è il Piemonte...fanc... neh!
:-))
Post by U***@ukar.eu
Il referendum sul nucleare causò un grandissimo danno economico
all'Italia.
L'Italia era all'avanguardia in Europa nel campo dell'ingegneria
nucleare. Avevamo due centrali che all'epoca erano un "modello".
Avremmo potuto, come già stavamo facendo, vendere il nostroi "know
how" al mondo.
Gli interessi delle multinazionali petrolifere uniti all'isterismo
delle "anime belle" colpite dalla tragedia di Chernobyl hanno privato
l'Italia dell'opportunità offerta dall'energia nucleare.
La cosa comica è che la relativamente vicina Svizzera (5 reattori) e
la Francia sono piene di centrali nucleari costruite anche vicino ai
nostri confini.
In Europa vi sono 195 Centrali nucleari. La scelta nucleare fu fatta
da tutte le Nazioni industriali, con l'eccezione, mipe dell?Europa.
Nazioni attentissime all'ambiente come la Svizzera e la Svezia hanno
addottato il nucleare.
http://risposteonline.myblog.it/archive/2011/03/22/quante-centrali-nucleari-ci-sono-in-europa.html
In caso di "disastri" non credo che il fall out si fermerebbe alla
Dogana.
già se gli altri sono irresponsabili perchè non esserlo anche noi...tu devi
essere uno di quelli che dicono "...tanto se succede un disastro faccio le
valigie e me ne vado da un'altra parte"
Post by U***@ukar.eu
Intanto importiamo energia elettrica, prodotta col nucleare, dalla
Francia.
L'industriale italiano paga l'energia elettrica circa il 30% in più
dell'industriale francese. Siamo bravissimi, noi italiani, a riuscire,
Il punto, cara Maab, è che allo stato dell'arte, le energie
alternative vanno bene per uso civile, ma sono assolutamente
insufficienti per uso industriale.
Gli alto forni dell'industria siderurgica non li fai marciare con
l'energia solare o l'energia eolica.
E non illudiamoci che le tredizionali centrali termiche siano tutte
rose e fiori.
Se i giapponesi avessero costruito 10 centrali termiche tradizionali
sul loro territorioal posto delle nucleari i morti per l'inquinamento
conseguente sarebbero stati di gran lunga maggiori di quelli che vi
sono stati e saranno per l'attuale incidente nucleare.
con la differenza che l'inquinamento da scorie di petrolio e carbone è
relativamente facile da abbattere per il nucleare no una larga area attorno
alla centrale incidentata diventa invivibile per decenni,a Chernobil è così
leggi qua

http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_%C4%8Cernobyl%27
Post by U***@ukar.eu
Purtroppo nei confronti del nucleare, come dei nascenti eccellenti
OGM, vi è un timore irrazionale, medioevale e rischieremo per
l'ennesima volta di retrocedere ancora nella nostra posizione di
Nazioni industrializzate.
non direi proprio timori irrazionali nella corsa al progresso rischiamo di
ritrovarci larghe aree invivibili,che senso ha?
Post by U***@ukar.eu
Ciao Maab.
Ukar
U***@ukar.eu
2011-03-29 07:50:18 UTC
Permalink
Post by inbario
Post by Maab
Post by inbario
Post by Maab
Sempre simpatici questi cattolici integralisti ed....ottusi!
Giorni fa seguendo uno dei tanti servizi in tv,sono rimasta colpita da
si parlava della dignità e della compostezza di questo popolo e lei ha
spiegato che è un esercizio che viene insegnato fin da piccoli,quello di
non mostrare bebolezza in pubblico, e sottolineava che non c'era "la
mostra dei cadaveri"perché anche i giornalisti hanno ricevuto la stessa
educazione e non solo non mostrano gli orrori(per rispetto verso i
morti),ma non fanno domande imbarazzanti,perché rispettano i vivi. Ha
inoltre fatto notare come non ci siano episodi di sciacallaggio e di
come la gente aspetti pazientemente in fila il proprio turno,davanti ai
negozi di generi alimetari dove,fra l'altro, la merce scarseggia.
Insomma viene fuori un discorso di rispetto, di decoro, di dignità
esattamente opposto a ciò che siamo abituati a vedere in Italia!
infatti i giapponesi lo prendono tradizionalmente in quel posto...
Questa mi sembra,sinceramente, un'uscita infelice!
Invece gli italiani, che sono "birbi" esattamente all'opposto,fanno figure
veramente eccezionali! Siamo noti,in tutto il mondo, per la dignità, per
l'educazione ma,soprattutto, per l'onestà!
non metto in dubbio la maleducazione degli italiani e la poca disciplina
ma che i giapponesi siano disciplinati fino all'autolesionismo è lampante
un esempio?
10 centrali termonucleari costruite in un territorio poco più grande
dell'italia e ad elevata densità di popolazione in un'area a rischio sismico
elevatissimo circondata dall'oceano, ossia il meglio che si possa immaginare
per terremoti e tsunami...
I giapponesi sono anche pragmatici.
Pertanto, usciti con nemmeno gli occhi per piangere dalla seconda
guerra mondiale, scarsi di materie prime hanno capito che per "vivere
bene" e "vincere" la nuova guerra, quella economica, non si poteva
prescindere da fonti energetiche sicure e (relativamente) economiche.
Pertanto hanno, come tutte le Nazioni industrializzate ad eccezione
dell'Italia, optato per il nucleare, costruendo le centrali come si
deve, a regona d'arte.
Solo un evento eccezionale, quale il recente terremoto, (di intensità
30.000 volte superiore al terremoto che ha sconvolto la nostra
L'Aquila) ha messo in crisi un sistema che altrimenti avrebbe
regolarmente continuato a funzionare.
Tutto ha un prezzo, tutto ha effetti collaterali, nulla è gratis.
Tutto sommato il prezzo che ora i giapponesi stanno pagando per i
problemi con una delle loro centrali nucleari trovatasi nel cuore del
sisma, sono nulla in confronto ai vantaggi che la disponibilità
energetica ha loro fornito fino ad oggi.

Ukar
U***@ukar.eu
2011-03-29 07:42:11 UTC
Permalink
Post by inbario
Post by Maab
Sempre simpatici questi cattolici integralisti ed....ottusi!
Giorni fa seguendo uno dei tanti servizi in tv,sono rimasta colpita da
si parlava della dignità e della compostezza di questo popolo e lei ha
spiegato che è un esercizio che viene insegnato fin da piccoli,quello di
non mostrare bebolezza in pubblico, e sottolineava che non c'era "la
mostra dei cadaveri"perché anche i giornalisti hanno ricevuto la stessa
educazione e non solo non mostrano gli orrori(per rispetto verso i
morti),ma non fanno domande imbarazzanti,perché rispettano i vivi. Ha
inoltre fatto notare come non ci siano episodi di sciacallaggio e di come
la gente aspetti pazientemente in fila il proprio turno,davanti ai negozi
di generi alimetari dove,fra l'altro, la merce scarseggia. Insomma viene
fuori un discorso di rispetto, di decoro, di dignità esattamente opposto a
ciò che siamo abituati a vedere in Italia!
infatti i giapponesi lo prendono tradizionalmente in quel posto...
Può darsi mi sbagli, Inbario, ma secondo me, tra gli italiani, anche
tu ti comporti da giapponese.
Sei rispettoso degli altri, delle regole condivise, ecc. ecc.
Sbaglio?


Ukar
Maab
2011-03-29 10:45:04 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by Maab
http://esteri.liquida.it/focus/2011/03/25/tokyo-dopo-il-terremoto-il-giappone-ricostruisce-un-autostrada-in-soli-sei-giorni/
sono sempre di più ammirata di questi giapponesi,sono veramente
straordinari!
ciao °Maab°
Ciao Maab!
Effettivamente i giapponesi quando ci si mettono non hanno eguali.
Reputo di conoscerli un po' avendo avuto con loro costanti contatti di
lavoro per oltre una trentina d'anni ed essendo stato nella loro
Patria diverse volte.
Una loro grande fortuna è quella di non avere mai avuto alcun Dio
personale, in tutta la loro storia.
La loro attuale religione è lo scintoismo derivato dalla fusione tra
la filosofia buddista ed il vecchio culto scintoista puro.
Più che una religione è una filosofia, basata sul culto della natura e
degli antenati ( la versiona giapponese dei "Penati" romani).
La loro è una religione adogmatica, agerarchica, costruita su misura
per la loro cultura.
Non fanno proselitismo, anzi sconsigliano a chi sia straniero, come
noi occidentali, di avvicinarsi al loro sistema se non in veste
filosofica, previlegiando quindi la componente buddista.
Non dimentichiamo anche che tra le religioni filosofie praticate nella
loro storia dai "figli del Sol levante" vi fu il Confucianesimo,
mutuato dalla vicina Cina, una religone " filosofico sociale" le cui
tracce rimangono nella loro concezione di collettività.
Il loro grande vantaggio, a parer mio, dipendse anche dall'essere
stati solo in minima parte contaminati dal Dio cristiano, con il suo
personalismo ed il suo provvidenziale interventismo. (i cristiani sono
meno dell' 1,5% ed i cattolici circa lo 0,3%)
I nipponici sanno che i risultati voluti dipendono solo da loro e da
quello che fanno per ottenerlo.
Dlle rituali rituali offerte agli antenati ed alle essenze della
natura i "kami" in occidente spesso frettolosamente tradotti cone
"dei", si aspettano solo una generica benevolenza, una specie di non
intervento, nulla di più.
Si danno da fare, collettivamente ed i risultati si vedono.
Ciao
Ukar
PS: la seconda volta che andai in Giappone mi accompagnò un collega
cattolico praticante, la cui più benevola e probabilmente
comprensibile, dal suo punto di vosta, definizione dei giapponesi, fu
che erano un popolo di "maledette formiche atee".
Personalmente trovo di pessimo gusto questo giudizio negativo,generico che
rivela solo la pochezza di chi lo emette.!!!
NON tutti i cattolici sono riconducibili sotto un comune denominatore,come
non lo sono tutti gli atei,naturalmente nel bene e nel male!

Con buona pace di tutti,io sono sempre convinta che esistano le persone, con
il loro carico di sensibilità e di grossolanità, e con la loro intelligenza
e la loro stupidità,con la finezza d'animo e l'arroganza più
esacerbata.....e non le categorie!

ciao Ukar

°Maab°
U***@ukar.eu
2011-03-29 14:25:30 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by U***@ukar.eu
Post by Maab
http://esteri.liquida.it/focus/2011/03/25/tokyo-dopo-il-terremoto-il-giappone-ricostruisce-un-autostrada-in-soli-sei-giorni/
sono sempre di più ammirata di questi giapponesi,sono veramente
straordinari!
ciao °Maab°
Ciao Maab!
Effettivamente i giapponesi quando ci si mettono non hanno eguali.
Reputo di conoscerli un po' avendo avuto con loro costanti contatti di
lavoro per oltre una trentina d'anni ed essendo stato nella loro
Patria diverse volte.
Una loro grande fortuna è quella di non avere mai avuto alcun Dio
personale, in tutta la loro storia.
La loro attuale religione è lo scintoismo derivato dalla fusione tra
la filosofia buddista ed il vecchio culto scintoista puro.
Più che una religione è una filosofia, basata sul culto della natura e
degli antenati ( la versiona giapponese dei "Penati" romani).
La loro è una religione adogmatica, agerarchica, costruita su misura
per la loro cultura.
Non fanno proselitismo, anzi sconsigliano a chi sia straniero, come
noi occidentali, di avvicinarsi al loro sistema se non in veste
filosofica, previlegiando quindi la componente buddista.
Non dimentichiamo anche che tra le religioni filosofie praticate nella
loro storia dai "figli del Sol levante" vi fu il Confucianesimo,
mutuato dalla vicina Cina, una religone " filosofico sociale" le cui
tracce rimangono nella loro concezione di collettività.
Il loro grande vantaggio, a parer mio, dipendse anche dall'essere
stati solo in minima parte contaminati dal Dio cristiano, con il suo
personalismo ed il suo provvidenziale interventismo. (i cristiani sono
meno dell' 1,5% ed i cattolici circa lo 0,3%)
I nipponici sanno che i risultati voluti dipendono solo da loro e da
quello che fanno per ottenerlo.
Dlle rituali rituali offerte agli antenati ed alle essenze della
natura i "kami" in occidente spesso frettolosamente tradotti cone
"dei", si aspettano solo una generica benevolenza, una specie di non
intervento, nulla di più.
Si danno da fare, collettivamente ed i risultati si vedono.
Ciao
Ukar
PS: la seconda volta che andai in Giappone mi accompagnò un collega
cattolico praticante, la cui più benevola e probabilmente
comprensibile, dal suo punto di vosta, definizione dei giapponesi, fu
che erano un popolo di "maledette formiche atee".
Personalmente trovo di pessimo gusto questo giudizio negativo,generico che
rivela solo la pochezza di chi lo emette.!!!
NON tutti i cattolici sono riconducibili sotto un comune denominatore,come
non lo sono tutti gli atei,naturalmente nel bene e nel male!
Con buona pace di tutti,io sono sempre convinta che esistano le persone, con
il loro carico di sensibilità e di grossolanità, e con la loro intelligenza
e la loro stupidità,con la finezza d'animo e l'arroganza più
esacerbata.....e non le categorie!
ciao Ukar
°Maab°
Cara Maab, sfondi una porta aperta.
Io sono da sempre un fautore dell'individualità e credo che solo
avevndo persone oneste si possa avere una società onesta e che la
felicità sociale collettiva sarà sempre un'utopia dse passerà
attraverso l'infelicità dei singoli.
Il senso civico, il rispetto per gli altri, ecc, sono costantemente in
diminuzione perché sono in diminuzione gli individui, perché si
ragiona per schemi, per blocchi, il tutto a scapito di quel patrimonio
unico che è la personalità individuale, senza la quale non si ha una
collettività degna di tal nome
Ciao Maab


Ukar
Continua a leggere su narkive:
Loading...