On Sun, 30 Apr 2006 12:41:53 +0200, "Lego Technic"
<***@libero.it> wrote:
Quoto quanto detto finora, sopratutto sulla distizione fra "topa" e
"donna comune". Faccio alcune precisazioni, imho in base alle mie
esperienze personali...
Purtroppo(?) è innegabile la funzione di status symbol dell'auto.
La maggioranza delle tope, consapevoli della loro bellezza e carica
sessuale, si autoattribuiscono un valore sociale decisamente elevato,
solamente in funzione della loro capacità naturale di influire sulla
vita dei maschietti, a volte anche pesantemente.
(E perchè purtroppo trovano sempre i maschietti che permettono loro di
fare ciò).
Successivamente e di conseguenza, cercano conferme al valore
autoattribuitosi, accompagnandosi a qualcuno che appare con un valore
sociale pari o superiore al loro, e *per non sentirsi svalutate*.
...si, una Elisabetta Canalis che viene scarrozzata su una Dacia Logan
si sente svalutata, perchè pensa di meritare di trovarsi in un
contesto migliore. A volte lo pensa anche se viaggia su una 330ci.
Si sente sminuita, perchè "se avesse voluto, avrebbe potuto trovare di
meglio, ma non è stata capace, o non se l'è meritato, ecc...)
Certo che le donne spesso si fanno delle pare allucinanti... anche le
più equilibrate...!
Le donne comuni, magari meno topissime ma più semplici e con i piedi
per terra, credo *notino* (volutamente non ho usato il verbo guardare)
come viene tenuta l'auto, se curata o trascurata. Accettano che l'auto
del partner *piaccia a lui* e non a loro o agli altri. Hanno altri
valori per valutare il partner, e il valore sociale c'è ma non è fra i
primi in lista.
Magari la donna comune può risentirsi un po' per un caso particolare,
capitato anche a me personalmente, ma anche qua la cosa è molto
soggettiva.
Avendo a pronta disposizione due auto, quando si scarrozza la
fanciulla con l'auto meno prestigiosa.
Questo non è legato all'auto in sè, ma al fatto che in quella
situazione non si è dato il meglio di sè per lei, e anche qua si sente
svalutata... ma sono casi particolari... spesso soggettivi.
Certo se lei -donna comune- si tira bella per te, magari con un po' di
impegno extra, mette il vestito migliore, le scarpe più belle... e tu
fai altrettanto, ti presenti bene, organizzi un bella serata poi pur
avendo a disposizione un'auto più bella e fascinosa scegli di prendere
l'utilitaria che fa molto 'disimpegno'...
Questo mi fu spiegato da una ragazza molto dolce e sincera, che senza
risentirsi mi fece serenamente presente la cosa.
Per questo non la sfanculai in tempo zero. :)))
(avevo optato per la vecchia clio 1.4 anzichè la roverina, bella e
tirata a lucido... ma era una sera che minacciava pioggia e tempesta)
Un'altra (magari più topa & superficiale | permalosa) avrebbe
semplicemente tirato il muso tutta la sera senza scucire alcuna
motivazione, anzi falsamente "va tutto bene".
Assecondare queste pare però porta pericolosamente allo zerbinismo...
Ho notato più volte, non so voi, questa situazione:
1. - Lui, auto bella o discreta. Lei piccola utilitaria.
2. - Vanno a convivere o si sposano.
3. - Puntualmente vedi in giro lei con l'auto di lui. E viceversa.
Le ragazze vogliono il meglio. Tutto qua.
Le più oneste vogliono il meglio *dal partner*, le altre semplicemente
da chi offre di più.
Queste posizioni ovviamente hanno in mezzo infinite sfumature che si
intersecano con numerosi altri aspetti... ma dato che si parla di
auto, la mia visione dell'argomento, per quanto limitata, è questa.
Limitata perchè gli stessi concetti (e le stesse pare femminili)
secondo me si applicano contemporaneamente anche ad atlri aspetti
dell'essere/apparire, non solo all'auto, ma saremmo OT.
Ciao a tutti ^_^
--
Maurizio (32,180&95,NO)
Clio RS 2.0 - Rover 214 GSi 16v
...togli il limitatore per rispondermi in privato :)