6502
2010-03-26 09:44:43 UTC
giusto per avere il senso delle proporzioni :-) sul volume produttivo
dii 71 blocchi da 2.5t a settimana e le risorse impiegabili per tale
compito nel muovere delle pietre di dimensioni minori.
http://cronologia.leonardo.it/storia/anno041a.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Claudio
L'imperatore Claudio solo per realizzare/restaurare i molti acquedotti
(spesso fatti di mattoni) e pitre e sopratutto le strade romane
"asfaltate" con pietre, occorsero 14 anni di lavoro, la sola opera di
rilastricare le strade romane dovette usare 40'000 carri di materiale
all'anno!!!!!.
Cioe' solo per restaurare le strade romane servirono per 14 anni di
seguito l'uso di:
40'000 carri a cui aggiungere
40'000 persone ossia 1 guidatore per carro
80'000 buoi, stimando 2 buoi per carro
http://www.arsbellica.it/pagine/antica/Kadesh/Kadesh.html
sono piu' carri e piu' guidatori di quelli impiegati dagli egizi nella
battaglia di Kadesh con Ramses II. Giusto per avere il senso della
misura delle cose.
I carri romani furono usati solo per il trasporto delle pietre
basaltiche per lastricare le strade romane!. Gente!, stiamo parlando di
sassi o pietroni o san pietrini, di forma cubica, o parallalepipeda
malamente smussati, insomma tutta roba piccola da pochi kg l'uno che
poteva essere facilmente alzata a mano da una persona dato che poi le
strade le riassettavano probabilmente le legioni romane.
Sempre per restare in tema, circa il senso della misura :-) delle cose
Un censimento romano del I secolo AC ci informa che gli egizi erano
circa 7milioni di persone (l'egitto era il granaio di roma!!).
http://tinyurl.com/yabbn9q
scorrendo il link nel libro in pdf, si puo' trovare il valore di
7milioni di egiziani al I secolo AC. Senza stare a scomodarsi in noiosi
traslazioni di anamorfosi lineare, si scopre in un'altro link, che
sempre nel I sec AC il tasso di crescita era +0.037% con una speranza di
vita media di 22 anni circa. Dopo 1854 anni a quel regime si sarebbe
raddoppiato la popolazione, quindi nel 2000ac circa gli egiziani
dovevano essere grosso modo occhio e croce sui 3.5milioni di cui circa
1.75milioni di maschi ed altrettante femmine.
Da 1.75 milioni si puo' stimare senza troppa fatica dal link
http://itcscalvi.padova.scuolaservizi.it/MaterialeScolastico/Cavedon/Pop
olazioneTerza.doc
oppure googlando con la query "PopolazioneTerza.doc" scaricando il file.
Allora si diceva che gli egizi nel 2000ac circa potevano avere circa
1.75milioni di maschi distribuiti tra bambini, giovani, adulti e vecchi.
Ipotizzando una piramide non rovesciata, con porzioni a spanna larga e
grossolana circa 2/3 potevano essere bambini, 1/3 giovani e adulti ed in
quota marginale i vecchi, per cui una forza lavoro da usare per compiti
alternativi e concorrenti pari a qualcosa meno di 583'000 persone.
http://www.arsbellica.it/pagine/antica/Kadesh/Kadesh.html
supponendo appunto che la forza minima di difesa egizia per mantenere i
confini sicuri, fosse pari all'armata di kadesh (avvenuta nel 1284ac) se
ne desume circa 30'000 fanti + 2carristi*2500=35000 militari, quindi la
massa maschile restante e' di 548'000 persone.
Se artigiani, commercianti, scribi, dignitari, medici,
cammellieri.... insomma tutto quello che si puo'immaginare nella
societa' egizia purche' non si pensi ad agricoltori e cavatori, fosse
stato uguale (per semplicita' di stima) al numero della casta dei
militari, se ne dedurrebbe un bacino largo di 513'000 di uomini da
distribuire tra attivita' contadine e cavatorie/edilizie
513'000/583'000=88% proporzione credibile (se ci si aggiungesse
una parte di bambini e donne a lavorar nei campi pure loro dato che le
donne facevano il lavoro di casa, abbadavano i figli, e davano una mano
nell'orto nei lavori meno pesanti) in termini percentuali, si pensi
infatti all'alta percentuale intorno al 90% che si riscontra nelle
societa' arretrate come incidenza del settore primario sugli altri
settori economici.
E' quindi plausibile la stima grossolana di 513'000 persone che
potevano alternarsi tra contadini e cavatori/uomini di fatica. Un numero
sicuramente elevato che se da una parte e' ampio catino di manodopera da
cui attingere, dall'altra senza i contadini il regno non mangiava. E
poiche' i trattori non c'erano, non c'erano i disserbanti, non c'erano i
concimi chimici, c'e' da tenere conto che piu' manodopera si toglie dai
campi e proporzionalmente meno si mangia :-) anzi si more di fame!.
Per converso e' vero che in epoca romana l'egitto era il granaio
dell'impero, ma occorre ricordare che al tempo di Roma, gli egizi
avevano smesso da parecchio tempo di fare mega piramidi galattiche e
proprio per questo poterono dedicarsi a tempo pieno all'agricultura
avendo rese elevate per l'epoca, pagando tasse a Roma.
Questo perche' esiste un "trade-off" assai intuitivo tra lavori
sterili e lavori non sterili, nell'impiego di risorse scarse
suscettibili d'impieghi alternativi e concorrenti. Mentre le opere
pubbliche d'epoca romana generarono un impatto positivo maggiore del
costo sostenuto, le piramidi egizie produssero un par di ciufoli!.
Infatti l'attivita' di cavare e levigare e trasportare ed accatastare
pietre per opere sterili come tombe, non rilasciava utilita' alcuna per
la comunita'.
Mentre fare gli stessi lavori di estrazione ed intaglio della
pietra per assemblare ponti, strade, fognature, mura di protezione, case
ecc... ecco tali opere rilasciarono nel tempo un'utilita' per la tutta
la societa' in termini di piu' commercio, piu' sicurezza, migliore
igiene e maggiore produttivita', insomma nel complesso le opere romane
produssero indubbiamente migliori condizioni di vita per tutti i
cittadini dell'impero!.
Ergo tutte le energie spese per le piramidi non determinavano
alcun impatto positivo sull'economia rurale egizia anzi la deprimevano
dato che si sottraeava appunto manodopera alla produzione agricola ed
alla sicurezza militare generando costi sociali stratosferici anche
nell'ipotesi della turnazione del personale. Dato che e' ragionevole
supporre livelli d'incidenti e morti, feriti, invalidi stratosferici per
le condizioni e le basse tecnologie di lavoro e l'assenza di una
medicina efficace al pari di quella moderna. Quelli che fortunatamente
poi sopravvivevano campavano poi poco e male essendo ormai menomati per
sempre e senza poter avere alcun rilascio di utilita' dalle opere una
volta ultimate (speranza di vita media 22 anni nel I sec AC)
Difatti, il bum demografico anche in egitto e' avvenuto appena hanno
smesso di restaurare & far piramidi :-) ossia un po' prima dell'avvio
della pax romana
como mai? :-)
Mistero delle piramidi?!
No! :-) anzi mi verrebbe voglia di mettermi a stimare il fabbisogno
calorico da confrontare con la resa per ettaro stimata del tempo per le
aree coltivabili. Ma i dati necessari sarebbero troppi e le stime molto
opinabili quindi passo la mano per assenza di dati. Ma un'altra stimetta
la faccio lo stesso 8-D
http://www.ispesl.it/statistiche/ind79-99/leggiTab.php?nomefile=Italia&s
heetnum=0
prendiamo il 3.73% degli infortuni mortali nel 1979 nel settore delle
costruzioni, moltiplichiamolo per il doppio ossia intorno al 6%
assumiamolo come valore di morte ed inabilita' della forza lavoro egizia
del 2000ac (e sarebbe imho sempre basso, bisognerebbe avere dati piu'
vecchi per lo meno il tasso d'infortuni e morti nel 1850 ammesso di
trovarli giusto per capire che gia' nel 1950 se la passavano di lusso;P
quelli delle classe basse, nonostante Marx dicesse il contrario :-) se
si confronta la situazione rispetto al 2000ac)
Ora se si assume che la piramide demografica grossolana 2/3+1/3 rimanga
immutata come proporzioni (il modello di sviluppo egizio era basato su
questo funzionamento, non si ebbero mai innovazioni di prodotto o di
processo veramente rilevanti sino all'avvento della rivoluzione
industriale nel 1700dc), ossia si assuma che si nasca ma si muoia
presto perche' c'e' grossa mortalita' infantile, poi si campi poco e
male e si muoia giovani scornati lavorando con la schiena spezzata nei
campi o nei cantieri del farone, ma in compenso gli egizi agricoltori
trombavano tanto tanto facendo molti figli! ci si puo' chiedere che
impatti si sarebbero solo dopo 60anni allo stock di manodopera usabile
alternativamente per coltivazioni/edificare tombe?
513'000*(1-0.06)^60=125'253
praticamente uno spicinio degno di fort apache :-)
dopo solo 60 anni la percentuale del settore primario che prima era
all'88% prossimo al 90% e che avrebbe garantito l'equilibrio alimentare
del regno, impiegata nei lavoro edilizi delle piramidi sarebbe diventata
64%=125253/(125253+35000*2) della forza lavoro => ossia la societa'
egizia sarebbe caduta in una carestia profonda e morta di fame :-) i
lavori delle piramidi avrebbero avuto uno stop e non si sarebbero potute
finire!.
Che cosa se, proiettassimo l'impatto per 150 anni?
513'000*(1-0.06)^150=47persone => da cui si ricava che appunto come
gia' detto e ridetto con altri indici di produttivita', in 150 anni di
tempo, le 1+2piramidi +la sfinge ed il tempio megalitico annesso non ci
stanno!
Ora sapendo dalla teoria della *Discontinuita' (architettonica egizia)
di III°specie* che il livello di produzione massimo raggiunto era di 71
blocchi poi decadde ulteriormente.
-le tombe si fecero modello garage nella valle dei re, dipingendo le
piu' profonde, articolate e complesse tramite l'uso delle lampade di
dendera
http://www.cifas.net/ricerche/dendera2.htm
chissa' trovate dove? e lasciate ai sacerdoti e chissa come mai furono
lasciate violando il principio di neutralita'? Domande a cui non so
rispondere ma so dire come furono dipinte le molte tombe articolate
modello garage nella valle dei templi.
Allora il livello di produzione da 71 blocchi diminui' lo si capisce
perche' 71 blocchi a settimana sono meno della meta' dei blocchi
necessari per ergere queste mega colonne di karnak (occhio e croce)
www.viaggiandoin.com/FOTO/CrocieraNilo/Il_Tempio_di_Karnak_b.jpg
Il tempio e' megalitico, ma e' anche vuoto e' solo l'occhio
dell'osservatore che riempie tali volumi, gli egizi i volumi gli hanno
lasciati vuoti ;P a parte mettere i muri perimetrali. E siccome il
tempio di karnak non fu ammoderenato in poche settimane ma occorse piu'
tempo se ne ricava che il livello produttivo < 71 blocchi a settimana
a cosa fu dovuta tale cambiamento?
se si guarda le statue dell'alto egitto i tratti morfologici dei visi
sono identici a quelli dei Dogon. Questi dicono di provenire dall'egitto
ed i Dogon hanno insolite conoscenze astronomiche circa la stella Sirio.
Sirio era una stella tenuta in grande considerazione dagli antichi
egiziani in quanto simbolo di Anubi a cui sappiamo, per la teoria della
Discontinuita' (architettonica egizia) di III°specie, era stata dedicata
la sfinge ed il tempio megalitico annesso assieme alle 1+2 piramidi di
Giza che erano gia' li' nel 4500ac in quanto fermatempo alieno.
Durante la IV dinastia il livello di produzione astronomico di
71 blocchi a settimana sfibro' l'alto egizio al punto che i cavatori di
pietre di granito & calcare (ossia i Dogon prima di emigrare) decisero
di mandare affanculo il farone e se ne andarono via emigrando nella
savana ed andandosene nei pressi del lago Ciad (altra risorsa di acqua
dolce dell'africa a loro nota).
Accadde cosi' che i faraoni successivi si trovarono la situazione ormai
fatta, ossia i pochi restanti cavatori egizio-dogon non emigrati
potevano garantire solo un basso livello di estrazione di granito e
calcare (produzione<71 blocchi a settimana) talche' essendo manodopera
specializzata i faraoni se volevano ergere templi o tombe o palazzi
dovevano farlo con cura e con calma salvaguardando tale manodopera
specializzata nell'estrazione e lavorazione della pietra. Questo spiega
perche' poi si ristrutturo' quello che c'era e si costruirono piramidi
piu' piccole e meno durature (la migliore approssimazione egizia al
fermatempo alieno e' la piramide rossa e la sabbat che furono costruite
molto prima in un periodo antecedente alla restaurazione di Giza in un
epoca di 71 blocchi a settimana circa) oppure adattarsi a tombe modello
garage.
I sacerdoti egizi probabilmente detentori di segreti alieni
incoffessabili? per mantenere la religione egizia delle tombe offrirono
le lampade di dendera per riuscire a garantire una tomba che era la
miglire approssimazione possibile ad una piramide dato il contesto
storico e sociale ossia le colline della valle dei templi erano le
piramidi (almeno concettualmente) mentre le strutture interne venivano
cavate dagli specialisti e dipinte grazie alle lampade di dendera
(offerte ai cavatori dai sacerdoti egizi come preriti d'iniziazione e
preparazione della tomba per il duat) dato che le lampade permettevano
l'illuminazione "artificale" delle tombe almeno quelle complesse,
articolate e profonde. Le altre piu' piccole bastavano candele oppure
scudi di rame usati come pseudo lenti. Tuttavia le lampade furono usate
in molte tombe grandi e profonde per realizzare le stupende pitture da
parte degli scribi/artigiani dei complessi rituali religiosi dettati dai
sacerdoti alla luce delle lampade di dendera. Questo sino a quando le
batterie oppure le lampade non si ruppero per cui si torno' a costrire
le piramidi ma con dimensioni e materiali meno durature in quanto il
livello di produzione di 71 blocchi a settimana non era piu'
raggiungibile o tantomeno accettato dalla societa' egizia.
Per maggiori dettagli :-)
invito alla lettura del "Il Paleocontattone alieno!"
------------------------------------------------------------------------
=> La discontinuita' (architettonica egizia) di III°specie (v2.3)
http://www.datafilehost.com/download-c6464b43.html
La discontinuita' (architettonica egizia) di III°specie (v2.3) e'
un'altra teoria piramidiota? No!, forse no, e'un logico ragionamento per
assurdo che retrodata Giza tra il 6000ac ed il 4100ac, non giunge mai ad
una contraddizione ma anzi trova molti indizi ed evidenze di un
paleocontatto nel [5000ac,4503ac] plasmando una teoria plausibile!.
------------------------------------------------------------------------
=> DUAT, gli Effetti della H1-strong alien footprint- (v4.0) **NEW**
http://www.datafilehost.com/download-c92ca9e7.html
DUAT, gli effetti della dicontinuita' (architettonica egizia) di
III°specie (v4.0), e' una ricerca con logiche di data.mining umano
sulle tracce degli alieni!. L'ottica di analisi di lunghissimo periodo
permette di scavalcare sia l'entropia culturale umana che l'eventuale
asimmetria informativa imposta dalle etichette top segret. Nel testo
sono elencati tutti i successivi paleocontatti alieni avvenuti sulla
terra dopo il 4100ac sino ai tempi di oggi.
------------------------------------------------------------------------
mirror usenet: it-alt.binari.misc
--
"I bit portano i caratteri.
I caratteri le parole.
Le parole, l'anima."
www.6502.4000.it
dii 71 blocchi da 2.5t a settimana e le risorse impiegabili per tale
compito nel muovere delle pietre di dimensioni minori.
http://cronologia.leonardo.it/storia/anno041a.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Claudio
L'imperatore Claudio solo per realizzare/restaurare i molti acquedotti
(spesso fatti di mattoni) e pitre e sopratutto le strade romane
"asfaltate" con pietre, occorsero 14 anni di lavoro, la sola opera di
rilastricare le strade romane dovette usare 40'000 carri di materiale
all'anno!!!!!.
Cioe' solo per restaurare le strade romane servirono per 14 anni di
seguito l'uso di:
40'000 carri a cui aggiungere
40'000 persone ossia 1 guidatore per carro
80'000 buoi, stimando 2 buoi per carro
http://www.arsbellica.it/pagine/antica/Kadesh/Kadesh.html
sono piu' carri e piu' guidatori di quelli impiegati dagli egizi nella
battaglia di Kadesh con Ramses II. Giusto per avere il senso della
misura delle cose.
I carri romani furono usati solo per il trasporto delle pietre
basaltiche per lastricare le strade romane!. Gente!, stiamo parlando di
sassi o pietroni o san pietrini, di forma cubica, o parallalepipeda
malamente smussati, insomma tutta roba piccola da pochi kg l'uno che
poteva essere facilmente alzata a mano da una persona dato che poi le
strade le riassettavano probabilmente le legioni romane.
Sempre per restare in tema, circa il senso della misura :-) delle cose
Un censimento romano del I secolo AC ci informa che gli egizi erano
circa 7milioni di persone (l'egitto era il granaio di roma!!).
http://tinyurl.com/yabbn9q
scorrendo il link nel libro in pdf, si puo' trovare il valore di
7milioni di egiziani al I secolo AC. Senza stare a scomodarsi in noiosi
traslazioni di anamorfosi lineare, si scopre in un'altro link, che
sempre nel I sec AC il tasso di crescita era +0.037% con una speranza di
vita media di 22 anni circa. Dopo 1854 anni a quel regime si sarebbe
raddoppiato la popolazione, quindi nel 2000ac circa gli egiziani
dovevano essere grosso modo occhio e croce sui 3.5milioni di cui circa
1.75milioni di maschi ed altrettante femmine.
Da 1.75 milioni si puo' stimare senza troppa fatica dal link
http://itcscalvi.padova.scuolaservizi.it/MaterialeScolastico/Cavedon/Pop
olazioneTerza.doc
oppure googlando con la query "PopolazioneTerza.doc" scaricando il file.
Allora si diceva che gli egizi nel 2000ac circa potevano avere circa
1.75milioni di maschi distribuiti tra bambini, giovani, adulti e vecchi.
Ipotizzando una piramide non rovesciata, con porzioni a spanna larga e
grossolana circa 2/3 potevano essere bambini, 1/3 giovani e adulti ed in
quota marginale i vecchi, per cui una forza lavoro da usare per compiti
alternativi e concorrenti pari a qualcosa meno di 583'000 persone.
http://www.arsbellica.it/pagine/antica/Kadesh/Kadesh.html
supponendo appunto che la forza minima di difesa egizia per mantenere i
confini sicuri, fosse pari all'armata di kadesh (avvenuta nel 1284ac) se
ne desume circa 30'000 fanti + 2carristi*2500=35000 militari, quindi la
massa maschile restante e' di 548'000 persone.
Se artigiani, commercianti, scribi, dignitari, medici,
cammellieri.... insomma tutto quello che si puo'immaginare nella
societa' egizia purche' non si pensi ad agricoltori e cavatori, fosse
stato uguale (per semplicita' di stima) al numero della casta dei
militari, se ne dedurrebbe un bacino largo di 513'000 di uomini da
distribuire tra attivita' contadine e cavatorie/edilizie
513'000/583'000=88% proporzione credibile (se ci si aggiungesse
una parte di bambini e donne a lavorar nei campi pure loro dato che le
donne facevano il lavoro di casa, abbadavano i figli, e davano una mano
nell'orto nei lavori meno pesanti) in termini percentuali, si pensi
infatti all'alta percentuale intorno al 90% che si riscontra nelle
societa' arretrate come incidenza del settore primario sugli altri
settori economici.
E' quindi plausibile la stima grossolana di 513'000 persone che
potevano alternarsi tra contadini e cavatori/uomini di fatica. Un numero
sicuramente elevato che se da una parte e' ampio catino di manodopera da
cui attingere, dall'altra senza i contadini il regno non mangiava. E
poiche' i trattori non c'erano, non c'erano i disserbanti, non c'erano i
concimi chimici, c'e' da tenere conto che piu' manodopera si toglie dai
campi e proporzionalmente meno si mangia :-) anzi si more di fame!.
Per converso e' vero che in epoca romana l'egitto era il granaio
dell'impero, ma occorre ricordare che al tempo di Roma, gli egizi
avevano smesso da parecchio tempo di fare mega piramidi galattiche e
proprio per questo poterono dedicarsi a tempo pieno all'agricultura
avendo rese elevate per l'epoca, pagando tasse a Roma.
Questo perche' esiste un "trade-off" assai intuitivo tra lavori
sterili e lavori non sterili, nell'impiego di risorse scarse
suscettibili d'impieghi alternativi e concorrenti. Mentre le opere
pubbliche d'epoca romana generarono un impatto positivo maggiore del
costo sostenuto, le piramidi egizie produssero un par di ciufoli!.
Infatti l'attivita' di cavare e levigare e trasportare ed accatastare
pietre per opere sterili come tombe, non rilasciava utilita' alcuna per
la comunita'.
Mentre fare gli stessi lavori di estrazione ed intaglio della
pietra per assemblare ponti, strade, fognature, mura di protezione, case
ecc... ecco tali opere rilasciarono nel tempo un'utilita' per la tutta
la societa' in termini di piu' commercio, piu' sicurezza, migliore
igiene e maggiore produttivita', insomma nel complesso le opere romane
produssero indubbiamente migliori condizioni di vita per tutti i
cittadini dell'impero!.
Ergo tutte le energie spese per le piramidi non determinavano
alcun impatto positivo sull'economia rurale egizia anzi la deprimevano
dato che si sottraeava appunto manodopera alla produzione agricola ed
alla sicurezza militare generando costi sociali stratosferici anche
nell'ipotesi della turnazione del personale. Dato che e' ragionevole
supporre livelli d'incidenti e morti, feriti, invalidi stratosferici per
le condizioni e le basse tecnologie di lavoro e l'assenza di una
medicina efficace al pari di quella moderna. Quelli che fortunatamente
poi sopravvivevano campavano poi poco e male essendo ormai menomati per
sempre e senza poter avere alcun rilascio di utilita' dalle opere una
volta ultimate (speranza di vita media 22 anni nel I sec AC)
Difatti, il bum demografico anche in egitto e' avvenuto appena hanno
smesso di restaurare & far piramidi :-) ossia un po' prima dell'avvio
della pax romana
como mai? :-)
Mistero delle piramidi?!
No! :-) anzi mi verrebbe voglia di mettermi a stimare il fabbisogno
calorico da confrontare con la resa per ettaro stimata del tempo per le
aree coltivabili. Ma i dati necessari sarebbero troppi e le stime molto
opinabili quindi passo la mano per assenza di dati. Ma un'altra stimetta
la faccio lo stesso 8-D
http://www.ispesl.it/statistiche/ind79-99/leggiTab.php?nomefile=Italia&s
heetnum=0
prendiamo il 3.73% degli infortuni mortali nel 1979 nel settore delle
costruzioni, moltiplichiamolo per il doppio ossia intorno al 6%
assumiamolo come valore di morte ed inabilita' della forza lavoro egizia
del 2000ac (e sarebbe imho sempre basso, bisognerebbe avere dati piu'
vecchi per lo meno il tasso d'infortuni e morti nel 1850 ammesso di
trovarli giusto per capire che gia' nel 1950 se la passavano di lusso;P
quelli delle classe basse, nonostante Marx dicesse il contrario :-) se
si confronta la situazione rispetto al 2000ac)
Ora se si assume che la piramide demografica grossolana 2/3+1/3 rimanga
immutata come proporzioni (il modello di sviluppo egizio era basato su
questo funzionamento, non si ebbero mai innovazioni di prodotto o di
processo veramente rilevanti sino all'avvento della rivoluzione
industriale nel 1700dc), ossia si assuma che si nasca ma si muoia
presto perche' c'e' grossa mortalita' infantile, poi si campi poco e
male e si muoia giovani scornati lavorando con la schiena spezzata nei
campi o nei cantieri del farone, ma in compenso gli egizi agricoltori
trombavano tanto tanto facendo molti figli! ci si puo' chiedere che
impatti si sarebbero solo dopo 60anni allo stock di manodopera usabile
alternativamente per coltivazioni/edificare tombe?
513'000*(1-0.06)^60=125'253
praticamente uno spicinio degno di fort apache :-)
dopo solo 60 anni la percentuale del settore primario che prima era
all'88% prossimo al 90% e che avrebbe garantito l'equilibrio alimentare
del regno, impiegata nei lavoro edilizi delle piramidi sarebbe diventata
64%=125253/(125253+35000*2) della forza lavoro => ossia la societa'
egizia sarebbe caduta in una carestia profonda e morta di fame :-) i
lavori delle piramidi avrebbero avuto uno stop e non si sarebbero potute
finire!.
Che cosa se, proiettassimo l'impatto per 150 anni?
513'000*(1-0.06)^150=47persone => da cui si ricava che appunto come
gia' detto e ridetto con altri indici di produttivita', in 150 anni di
tempo, le 1+2piramidi +la sfinge ed il tempio megalitico annesso non ci
stanno!
Ora sapendo dalla teoria della *Discontinuita' (architettonica egizia)
di III°specie* che il livello di produzione massimo raggiunto era di 71
blocchi poi decadde ulteriormente.
-le tombe si fecero modello garage nella valle dei re, dipingendo le
piu' profonde, articolate e complesse tramite l'uso delle lampade di
dendera
http://www.cifas.net/ricerche/dendera2.htm
chissa' trovate dove? e lasciate ai sacerdoti e chissa come mai furono
lasciate violando il principio di neutralita'? Domande a cui non so
rispondere ma so dire come furono dipinte le molte tombe articolate
modello garage nella valle dei templi.
Allora il livello di produzione da 71 blocchi diminui' lo si capisce
perche' 71 blocchi a settimana sono meno della meta' dei blocchi
necessari per ergere queste mega colonne di karnak (occhio e croce)
www.viaggiandoin.com/FOTO/CrocieraNilo/Il_Tempio_di_Karnak_b.jpg
Il tempio e' megalitico, ma e' anche vuoto e' solo l'occhio
dell'osservatore che riempie tali volumi, gli egizi i volumi gli hanno
lasciati vuoti ;P a parte mettere i muri perimetrali. E siccome il
tempio di karnak non fu ammoderenato in poche settimane ma occorse piu'
tempo se ne ricava che il livello produttivo < 71 blocchi a settimana
a cosa fu dovuta tale cambiamento?
se si guarda le statue dell'alto egitto i tratti morfologici dei visi
sono identici a quelli dei Dogon. Questi dicono di provenire dall'egitto
ed i Dogon hanno insolite conoscenze astronomiche circa la stella Sirio.
Sirio era una stella tenuta in grande considerazione dagli antichi
egiziani in quanto simbolo di Anubi a cui sappiamo, per la teoria della
Discontinuita' (architettonica egizia) di III°specie, era stata dedicata
la sfinge ed il tempio megalitico annesso assieme alle 1+2 piramidi di
Giza che erano gia' li' nel 4500ac in quanto fermatempo alieno.
Durante la IV dinastia il livello di produzione astronomico di
71 blocchi a settimana sfibro' l'alto egizio al punto che i cavatori di
pietre di granito & calcare (ossia i Dogon prima di emigrare) decisero
di mandare affanculo il farone e se ne andarono via emigrando nella
savana ed andandosene nei pressi del lago Ciad (altra risorsa di acqua
dolce dell'africa a loro nota).
Accadde cosi' che i faraoni successivi si trovarono la situazione ormai
fatta, ossia i pochi restanti cavatori egizio-dogon non emigrati
potevano garantire solo un basso livello di estrazione di granito e
calcare (produzione<71 blocchi a settimana) talche' essendo manodopera
specializzata i faraoni se volevano ergere templi o tombe o palazzi
dovevano farlo con cura e con calma salvaguardando tale manodopera
specializzata nell'estrazione e lavorazione della pietra. Questo spiega
perche' poi si ristrutturo' quello che c'era e si costruirono piramidi
piu' piccole e meno durature (la migliore approssimazione egizia al
fermatempo alieno e' la piramide rossa e la sabbat che furono costruite
molto prima in un periodo antecedente alla restaurazione di Giza in un
epoca di 71 blocchi a settimana circa) oppure adattarsi a tombe modello
garage.
I sacerdoti egizi probabilmente detentori di segreti alieni
incoffessabili? per mantenere la religione egizia delle tombe offrirono
le lampade di dendera per riuscire a garantire una tomba che era la
miglire approssimazione possibile ad una piramide dato il contesto
storico e sociale ossia le colline della valle dei templi erano le
piramidi (almeno concettualmente) mentre le strutture interne venivano
cavate dagli specialisti e dipinte grazie alle lampade di dendera
(offerte ai cavatori dai sacerdoti egizi come preriti d'iniziazione e
preparazione della tomba per il duat) dato che le lampade permettevano
l'illuminazione "artificale" delle tombe almeno quelle complesse,
articolate e profonde. Le altre piu' piccole bastavano candele oppure
scudi di rame usati come pseudo lenti. Tuttavia le lampade furono usate
in molte tombe grandi e profonde per realizzare le stupende pitture da
parte degli scribi/artigiani dei complessi rituali religiosi dettati dai
sacerdoti alla luce delle lampade di dendera. Questo sino a quando le
batterie oppure le lampade non si ruppero per cui si torno' a costrire
le piramidi ma con dimensioni e materiali meno durature in quanto il
livello di produzione di 71 blocchi a settimana non era piu'
raggiungibile o tantomeno accettato dalla societa' egizia.
Per maggiori dettagli :-)
invito alla lettura del "Il Paleocontattone alieno!"
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=> La discontinuita' (architettonica egizia) di III°specie (v2.3)
http://www.datafilehost.com/download-c6464b43.html
La discontinuita' (architettonica egizia) di III°specie (v2.3) e'
un'altra teoria piramidiota? No!, forse no, e'un logico ragionamento per
assurdo che retrodata Giza tra il 6000ac ed il 4100ac, non giunge mai ad
una contraddizione ma anzi trova molti indizi ed evidenze di un
paleocontatto nel [5000ac,4503ac] plasmando una teoria plausibile!.
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=> DUAT, gli Effetti della H1-strong alien footprint- (v4.0) **NEW**
http://www.datafilehost.com/download-c92ca9e7.html
DUAT, gli effetti della dicontinuita' (architettonica egizia) di
III°specie (v4.0), e' una ricerca con logiche di data.mining umano
sulle tracce degli alieni!. L'ottica di analisi di lunghissimo periodo
permette di scavalcare sia l'entropia culturale umana che l'eventuale
asimmetria informativa imposta dalle etichette top segret. Nel testo
sono elencati tutti i successivi paleocontatti alieni avvenuti sulla
terra dopo il 4100ac sino ai tempi di oggi.
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mirror usenet: it-alt.binari.misc
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"I bit portano i caratteri.
I caratteri le parole.
Le parole, l'anima."
www.6502.4000.it