Post by MatteoTu sembri un reazionario serio, quindi vediamo se si può ragionare.
Veramente non sono molto sicuro di essere un reazionario.
Post by Matteo1) tu credi davvero che esista un'economia italiana? Io penso che
Trento-Bolzano-Tirolo-Carinzia siano un sistema economico, e la Calabria sia
un altro.
Le medicine che ho prescritto si possono applicare a qualsiasi regione
geografica, anche all'intera Unione Europea se necessario. Era la
domanda iniziale che si riferiva all'Italia.
Post by MatteoLa parte italiana del primo sistema non ha alcun bisogno di
interventi o riforme, ha bisogno solo di buona amministrazione. E ce l'ha.
Il primo problema, in economia, è non rovinare ciò che funziona bene, con la
scusa di migliorare ciò che funziona male.
Ma anche al nord l'economia non funziona bene. Altrimenti le industrie
italiane non avrebbero cosi' tanto da temere dalla concorrenza cinese,
per esempio.
Post by MatteoNon so cosa voglia dire liberalizzare il mercato del lavoro.
Semplicemente dare liberta' ai datori di lavoro di assumere e
licenziare chi vogliono e pagarli quanto vogliono. Questo vale per la
FIAT come per chi vende panini in un chiosco vicino al colosseo.
Post by MatteoIn media le imprese italiane hanno un dipendente e mezzo, credi che siano
assunti per concorso e graduatorie?
E' proprio questo il problema. L'Italia, al contrario di paesi come la
Gran Bretagna, Germania, o Francia, e' piena di piccole e medie imprese
quasi tutte operanti nel campo della manifattura: scarpe, vestiti, ecc.
Gli stessi prodotti dei paesi poveri. L'industria italiana non cresce
perche' quando le ditte cominciano ad assumere piu' di 15 dipendenti si
trovano di fronte all'impossibilita' pratica di licenziarli se le cose
vanno male. A quel punto preferiscono non espandersi e restare per
sempre "piccole e medie imprese".
Quando la rigidita' del mercato italiano rendeva difficile alle imprese
italiane competere con quelle straniere, il rimedio tradizionale dei
politici italiani era quello di svalutare la lira. In questo modo i
commercianti ci guadagnavano perche' i loro prodotti all'estero sono
piu' economici, e tutti gli altri - i consumatori - ci perdono perche'
e' una truffa. Adesso che c'e' l'Euro questo giochino non si puo' piu'
fare. Per questo la Lega vuole il ritorno alla lira.
Post by MatteoNella grande industria, poi, puoi liberarti del
sindacato e della contrattazione collettiva solo coi cannoni, e mi sembra
che quei tempi siano passati.
Negli anni '80 la Thatcher non ha avuto bisogno di cannoni.
Post by Matteo2) La sanità è in gran parte privata, è solo pagata da un'assicurazione
pubblica. Vuoi farla pagare dalle assicurazioni private? Costa di più e
funziona peggio, anche per i ricchi.
Il problema non e' solo l'"assicurazione pubblica" ma il fatto che la
sanita' sia ancora in gran parte gestita a livello centrale. Per
esempio il governo attuale ha decentralizzato la sanita', rendendo ogni
regione piu' o meno responsabile per le sue spese sanitarie. Ottimo.
Peccato pero' che si sono dimenticati un fattore essenziale: la
decentralizzazione non ha senso se lo stato continua a fissare i costi.
Se io sono il direttore di un ospedale a Reggio Calabria e ho bisogno
di 20 medici, devo pagarli per forza lo stipendio deciso da Roma. Visto
che quei soldi non ce li ho, faccio senza medici. Non ha importanza il
fatto che la Calabria sia piena di laureati in medicina che si
accontenterebbero di lavorare per una frazione di quello stipendio. Non
li posso assumere senza andare contro la legge. Il meccanismo della
domanda e dell'offerta se ne va a farsi friggere.
Post by MatteoLa scuola pubblica è il 99% del sistema scolastico, perché funziona meglio
di quelle dei preti (le uniche private di un qualche peso) che hanno perso
utenti proprio mentre l'italiano medio diventava più ricco.
Veramente i tipici insegnanti in Italia sono incredibilmente ignoranti.
Sara' perche' sono assunti per concorsi invece che per meriti, e una
volta assunti nessuno li puo' scollare dal proprio posto?
Post by MatteoDetto questo, a chi le vendi le scuole? Solo l'ammortamento dell'immobile
pretenderebbe rette che dimezzerebbero la popolazione scolastica.
Quell'ammortamento gia' lo paghiamo con le tasse, anche se non abbiamo
figli da mandare a scuola. Gia' adesso appena si supera la scuola
dell'obbligo continuano quasi solo i figli dei professionisti (gli
altri iniziano a lavorare).
Chi non si puo' permettere le rette puo' prendere un prestito in banca.
Se io fossi un banchiere non avrei problemi a prestarti i soldi per far
continuare gli studi a tuo figlio povero ma intelligente, perche' so
che con quel titolo di studio potra' trovare un buon lavoro e ripagarmi
con gli interessi. Naturalmente c'e' il rischio che mi sbagli, ma il
rischio c'e' in tutti gli investimenti.
Post by Matteo3)-4) Il sistema dei partiti, compresi gli stipendi dei parlamentari, costa
allo stato meno di 4 millesimi degli incassi pubblici. Il finanziamento
delle chiese costa più del doppio.
Ottimo, aboliamo anche quello subito. Invece che far scegliere ai
cittadini a chi dare l'"otto per mille", lasciamolo nelle loro tasche.
Post by MatteoAnche abolendo entrambi i finanziamenti
le tasse si ridurrebbero al massimo dell'1%, e sopravvivrebbe solo il
partito forzista, unico che può avere un buon finanziatore privato.
Io sono un privato e non ho alcun interesse a finanziare il partito
forzista, perche' promette e basta ma alla fine fa solo gli interessi
di Mediaset e del suo fondatore. Cosa ci guadagno io?
Post by Matteo5) quali sono le misure protezionistiche?
- I dazi imposti alla dogana a chi importa merci dall'estero (rapina al
consumatore)
- Le misure chieste dalla Lega per imporre altri dazi su merci
provenienti dalla Cina (altra rapina)
- Le barriere messe dalla Banca d'Italia (Fazio) contro le banche
straniere che vogliono investire in Italia, e giustificate con fuffa
patriottistica tralasciando il fatto che grazie all'assenza di
competizione in Italia i consumatori pagano piu' per i servizi bancari
che in qualsiasi altro paese industrializzato.
Post by MatteoSe intendi liberalizzazione dei servizi, sarà difficile, finché il governo è
pieno di commercialisti e avvocati.
Infatti e' per questo che non si fara'. Senza contare i "notai", una
categoria che andrebbe completamente abolita.
Post by MatteoSe vuoi dire che per salvare l'economia bisogna liberarsi da
questo governo, sono d'accordo.
L'alternativa sarebbe meglio, ma non molto meglio. I problemi di fondo
resterebbero esattamente gli stessi.
Post by MatteoA mio avviso l'unica riforma economica che può avere un senso è
l'eliminazione dello Stato o almeno delle opere pubbliche statali.
Ottima idea.
Post by MatteoNon c'è
motivo perché la spesa pubblica non sia gestita in via esclusiva da regioni,
province e comuni secondo i criteri indicati dall'Unione europea. E un
comune che abbia gli strumenti per fare marketing territoriale
contribuisce allo sviluppo del suo territorio molto più di uno Stato
qualunque. 9-10.000 centri di spesa in concorrenza tra loro sono tutt'altra
cosa che un unico centro che pianifica in stile sovietico.
Certo, ma la decentralizzazione deve valere per tutto, anche nel
mercato del lavoro. Lo stipendio ideale determinato dall'equilibrio tra
domanda e offerta per un dipendente pubblico a Parma sara' diverso da
quello del suo collega di Canicatti'.
Bruno