Post by GMGPost by Surak 2.0Certo..certo! Costruita da voi "montanari" ciotto ciotto o da cemento
e altre materie prime portate da chissà dove?
E le strade?
Tutte mulattiere sterrate?
Quasi tutte
Peccato per quel "quasi" ;-)
Post by GMGe spesso non si riesce ad andare a casa
senza usare fuoristrada (di solito vecchi nissan o land rover
usatissimi e non i suv delle città).
Bon..quanti Nissan producete con l'idroelettrico? ;-)
Post by GMGUn giudice di pace, sollecitato da una mamma di città che
aveva acquistato una villettina in fondo ad una di queste
stradine ed aveva citato il comune perché i suoi
due bambini non riuscivano ad andare a scuola senza
percorrere circa 1km a piedi a causa della
"ai suoi bambini fa bene camminare".
Bene, si spera che gli sia passata la sindrome di Heidi
Post by GMGNelle strade vicinali la manutenzione è in parte fatta
e sostenuta (per legge ma anche per ovvi motivi di percorribilità)
dai proprietari frontisti...in pratica paghiamo -o facciamo- circa
il 50% della manutenzione.
Le strade vicinali non sono private?
Di "gruppo" ma private o sbaglio?
Quindi lo Stato dovrebbe metterci 0...oltre a privatizzare
tante altre strade ormai senza ragione ancora pubbliche
(paesi spopolati, ex conventi, cimiteri, etc)
Post by GMGPost by Surak 2.0Spero che non abbiate manco scuole, tv, campi sportivi..tutta roba
costruita con i soldi presi da un Pil in buona parte creato
dall'energia petrolifera, nucleare e carbonifera.
Te sei suonato,
Già, ma non abbastanza ;-)
Post by GMGun campo sportivo si costruisce
livellando del terreno e quello del mio paesello
avrà visto si e no una motofalciatrice in tutto.
Ok, bene
Post by GMGLa livellazione originale fu fatta nel dopoguerra
a colpi di piccone e badile così come la quasi
totalità delle nostre stradine.
Ok, sempre meglio
Post by GMGLe 3 scuole che abbiamo gravitano in una area dove
bisogna alzarsi alle 6 per arrivare a scuola alle
8,30. Non abbiamo scuole superiori quindi
i nostri figli si devono sobbarcare ore di pulmann
ovvero risiedere altrove già per le superiori.
E già qui comunque comportate grandi costi e sprechi energetici..
altro che "idroelettrico"
Post by GMGIl comune ha una estensione di 110 kmquadri
con circa 4mila abitanti ,
Quanto si estende il comune conta poco...quel che conta
è che gli abitanti sono una miseria..quindi dovreste essere "fusi"
con altri comuni (oltre che posto divieti di costruzione
nei centri minori)
Post by GMGfra le frazioni più
estreme e il "centro" ci possono volere anche
due ore di auto (se c'è neve ghiaccio o semplicemente fango)
a causa delle stradine strettissime,
da una particolare località si fa prima a
piedi, tagliando per i boschi, che in auto!!! (in discesa)
Ok..quindi?
Volete star lassù?
Ok...il resto è conseguente.
Però a meno di reale isolemente un "campagnolo" costa molta più
energia di un cittadino (a parità di servizi..chiaro)
Post by GMGPost by Surak 2.0Niente ospedali..mi raccomando (in fondo la ricerca consuma
molta energia)ne farmaci!
niente ospedali ed una sola farmacia in tutto il comune...
"l'ospedale" più vicino è a 12 km ma è solo un "cronicario"
per vecchi (genitori di ricchi cittadini che li "depositano"
all'aria pura)
Bon..allora buona fortuna ;-)
Post by GMGPost by Surak 2.0I conti vanno fatti tutti, non certo solo le lampadine.
Una volta fatti questi conti si scopre che un "campagnolo" spreca
un bel tot di energia in più senza manco trarne gli stessi servizi...
il fatto che ci sia l'idroelettrico lì è solo un caso (merito dei
cittadini e della natura)
Quando un "campagnolo" sprecherà più di un cittadino
il sole sorgerà ad ovest.
Controlla bene allora domattina...perché a parità di servizi
è così (è anche ovviò).
Certo se uno prende come campagnolo il pastore che
esce di casa alle 6 del mattino porta le pecore al pascolo
e dorme tutto il giorno sul campo poi la sera non fa altro che
chiudere le pecore nell'ovile e va a letto...no.
Ma se intendiamo che una persona ha gli stessi servizi
(scuola, lavoro, attività sportive, culturali..etc..) il campagnolo
"spreca" molto di più
Post by GMGPer me sei un pelino prevenuto.
No, solo pratico.
Post by GMGPost by Surak 2.0Tonfa...al massimo danno il 10%..e razionalizzando il Paese
(togliendo la gente dai paesini) può equivalere al 20% (puramente
indicativo). Se i soldi superano le ragionevoli aspettative non sono più
investimenti ma soldi buttati
togli la gente dai paesini però togli anche l'acqua pura che vi
mandiamo per dissetarvi,
?
Perché?
é vostra? la spingete voi?
No, é pubblica
Post by GMGnella vallata parallela alla
mia esiste un enorme bacino di raccolta di acque che vengono
potabilizzate (minimamente, essendo quasi pure) e mandate
a valle per servire un bacino di tre capoluoghi di provincia
"assetati"...noi "montanari" non beviamo nemmeno una goccia
di tale ricchezza che va tutta in pianura...
facciamo a cambio con un po' di petrolio?
Che discorsi sono? Che vuoi che ti risponda?
Che uno manda l'esercito a fare "conquista"?
Post by GMGPost by Surak 2.0La colza? Mi sa che non hai letto che incomincia ad esserci
penuria di grano e riso..e tu vorresti usare i campi per la colza?
Saresti da tribunale per crimini contro l'umanità
Poveretto!
Ok, non hai letto i giornali ultimamente
Post by GMGSe si mangiasse correttamente per la salute come previsto
da secoli dalle diete macrobiotiche tipo la MaPi 2 o 3
si sprecherebbe meno acqua e concimi e si impoverirebbero
meno i campi e le nazioni che già la sperimentano (Cuba,
India, Cina, Tunisia, Thailandia, Brasile, Costa d'Avorio
Italia ecc...). Le attuali aree agricole stra-basterebbero
per nutrire tutti gli abitanti della terra ed anche un bel po'
di più. Rimarrebbero ancora enormi aree per produrre sia
alberi che cereali o altro per la generazione dell'energia.
Come no
Post by GMGRicerca con google "agricoltura pianesiana".
Ricerca con google "crisi alimentare" o Fao...se
fossero veri i discorsi da "macrobiotici"...allora alla FAO
sarebbero fessi (cosa che non credo)
Post by GMGMa ci sono anche altri esempi di agricolture migliori
di quelle attuali.
La penuria di grano e di riso è dovuta a politiche
di mercato e speculazioni commerciali fatte da grossi
potentati economici, solo pochi anni fa l'Italia
era ampiamente autosufficente per il grano e per il riso.
Sulla speculazione concordo...però non cambia il punto.
La Terra può certamente sfamare i 6 miliardi di persone ma
limitando molto il consumo di carne e senza tener conto
dell'economia (altrimenti noi Paesi ricchi ci possiamo per
mettere di buttare via quel che ci costa x e gli altri no
possono pagarlo per averne).
Resta il ftato che l'agricoltura consuma molta energia e petrolio...
ragione per cui usarlo per produrre elettricità é criminale
come opporsi al nucleare che permetterebbe un minor
consumo di petrolio e quindi diminuirebbe il costo del cibo globale
Post by GMGDa noi produrre grano non è molto conveniente nondimeno
fino a 10 anni fa c'erano almeno il doppio dei seminativi
di oggi, gli agricoltori sono stati "incentivati" a mettere
a "riposo" i seminativi per politiche commerciali cieche.
Ultimamente sono stati eliminati i campi a riposo (almeno
in parte) e l'effetto è stato 0
Post by GMGNoi "montanari" è almeno 20 anni che diciamo che la politica
del grano è tutta sbagliata.
Voi montanari (nonte nel caso) avete vissuto di quei sussidi
e di gasolio a buon prezzo (o anche i trattori vanno a
idroelettrico?) e benzina agricola.
Il tutto affamando i coltivatori del terzo mondo
Post by GMGnondimeno ci mettiamo solo un paio
di annate a *riprenderci* basta che ce lo permettiate.
Fai pure.
Sempre stato favorevole all'eliminazione dei sussidi
(altro fonte di costo dei "campagnoli")
Post by GMGSono anni che scrivo (e non solo da quando è esploso il problema
sui giornali) che il grano degli anni 70 costava in lire al quintale
almeno il doppio di quello degli anni 90 e 2000. Lo scorso anno
il prezzo del grano al quintale è improvvisamente raddoppiato
(guarda caso 2 mesi "dopo" che i contadini l'avevano venduto
al prezzo "vecchio") portandosi ai livelli dei primi anni 80.
negli anni 70 da noi il grano veniva venduto ai mulini
a circa 30 mila lire al quintale via via aumentate fino
a circa 50 mila lire...
da circa gli anni 95 fino al 2006 il grano
veniva venduto a 25mila o circa 12 euro nel 2006.
Crollo del muro..e gobalizzazione vi hanno portato concorrenti...
nulla di nuovo se non che ci guadgnava solo la filiera
Post by GMG30 mila lire nel 1972 erano bei soldini
12 euro nel 2006 era una miseria
Dal 2006 la "bestia" é fuggita e i signori liberisti non possono
più controllare prezzi del petrolio e crescita economica di soggetti
non a loro soggetti (Cina, India, Russia, Sud America, etc).
Quindi la domanda delle materie prime cresce insieme al suo
costo
Post by GMGquanto invece costava il pane negli stessi periodi?
-quindi quanto è diventata alta la "forbice"
fra il grosso calo del pane e la grande diminuzione
del grano (fino al 2006)
Calato mai.
Post by GMG-quanto si sono impoveriti gli agricoltori
negli stessi anni?
Non abbastanza a quanto pare
Post by GMG-se la gente, per campare, ha bisogno di mangiare
prodotti derivanti dal grano, quanti soldi "in più"
che sono andati in tasca di *pochi* abbiamo speso?
(ti rammento la enorme differenza fra il costo del grano
e quello dei prodotti: il grano ha più che dimezzato
i costi dal 1980 al 2006 mentre i prodotti li
hanno quadruplicati)
-adesso quanti altri soldi dovremo spendere per
avere ancora grano e farina?
-in quali tasche andranno se continuerà ad aumentare
"dopo" che è stato venduto dall'agricoltore?
L'agricoltore (italiano) oggi non è fregato dal basso costo del grano
ma dall'alto costo delle materie prime a lui necessarie per produrre.
Quindi sbagli il nesso.
Certo che se riuscisse a vendere il grano al doppio si lamenterebbe
meno del resto.
Post by GMGQueste si che sono riflessioni interessanti,
non il nucleare che non lo mangerai mai.
Sono riflessioni decisamente parziali e che cambiano poco
nel discorso.
Il punto è che se in Europa (800 milioni di abitanti) ci fossero
10 città razionali da 20 milioni di abitanti (invece manco una) e
30 da 10 milioni...con il resto nelle ex città (ridotte praticamente
ai centri storici) e solo 1% distribuito al di fuori a coltivare dove
conviene..non mancherebbe un grammo di cibo e potremmo
dimezzare il consumo energetico (o indirizzarlo a cose
più utili) lasciando le vecchie centrali o più sensatamente utilizzando
il nucleare.
Semplice ed ovviò
Post by GMGvedrai che i "padroni" (tutti cittadini) del
*nostro* bacino di acqua pura, troveranno in futuro il modo
di far aumentare a dismisura anche i costi
-per voi cittadini- dell'acqua gratuita della nostra valle,
aspetteranno che i vs. pozzi comincino a dare acqua salmastra...
"nostri" "vostri" che è? Ti stai secessionando? ;-)
Mica ti conviene...al primo mal di denti..ti embarghiamo i dentisti ;-)
Ciao!