L
2009-02-24 08:48:44 UTC
Traggo da repubblica:
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/nucleare2/intesa-italia-francia/intesa-italia-francia.html
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cit on
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ENERGIA
Intesa Berlusconi-Sarkozy
l'Italia riapre al nucleare
Accordo italo-francese per la produzione di elettricità con l'atomo. Il
primo impianto entro un decennio. Tra gli obiettivi: esportare energia
insieme di LUCA IEZZI
ROMA - Sarà l'energia nucleare il piatto forte del vertice
italo-francese di oggi a Roma. Il presidente del consiglio Silvio
Berlusconi e il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, e
quindici ministri di entrambi i governi firmeranno di una serie di
accordi che spaziano dal settore dei trasporti, in particolare la
conferma della Torino-Lione, a quello dell'istruzione e militare.
Ma l'evento sarà l'alleanza, guidata dalle due controllate di Stato Enel
e Edf, per costruire quatto centrali nucleari in Italia, la prima sarà
operativa nel 2020. "L'accordo riguarda tutti gli aspetti del nucleare,
dalla collaborazione in sede europea ai temi della sicurezza, dalla
cooperazione tecnologica alla formazione dei tecnici, dallo
smantellamento degli impianti alla collaborazione industriale in paesi
terzi" ha spiegato ieri il ministro per lo Sviluppo Claudio Scajola che
ha ricordato anche l'imminente approvazione alla Camera del suo ddl in
cui viene istituita l'Agenzia per la sicurezza nucleare. L'ente che
opererà sotto la presidenza del Consiglio, si occuperà di regolare il
settore e di riportare l'Italia a produrre in proprio energia elettrica
grazie all'atomo dopo avervi rinunciato con il referendum del 1987.
Più volte il ministro Scajola ha ricordato la tabella di marcia:
individuazione del luogo e posa della prima pietra entro la fine della
legislatura e attivazione del primo impianto entro un decennio.
All'agenzia in via di costituzione spetteranno tutti i poteri
autorizzativi sui progetti, grazie a delle norme presenti nel Ddl che
hanno già suscitato critiche perché limitano al minimo le capacità
d'intervento degli enti locali nei territori coinvolti.
"Sarà un accordo politico - aggiungono fonti dell'Eliseo - che copre
tutta la filiera nucleare. E che, da una parte, aprirà ai grandi players
francesi il mercato italiano dell'energia atomica, dall'altra permetterà
di esportare congiuntamente tecnologia nucleare verso paesi terzi". Un
primo plauso all'alleanza Scajola e il suo omologo Jean Louis Borloo lo
hanno ricevuto alla cena del Foro di dialogo Italo francese,
associazione di imprenditori di entrambi le nazioni presieduto dal
presidente di Generali Antoine Bernheim e dal presidente Ifil John
Elkann. Gli imprenditori incontreranno oggi Berlusconi e Sarkozy per
discutere dei livelli d'intervento su banche e imprese durante la crisi
finanziaria, anche in vista del vertice del G20 che si terrà a Londra
all'inizio di aprile. Temi affrontati anche dai ministri economici
Giulio Tremonti e Christine Lagarde che rinnoveranno gli impegni,
assunti dal G4 di Berlino di domenica, di mettere al bando qualsiasi
provvedimento protezionista.
Si riunirà anche il Consiglio di sicurezza e difesa, cui partecipano i
ministri degli Esteri e della Difesa con all'ordine del giorno la
situazione in Afghanistan, in Medio Oriente e nei Balcani occidentali e
dei rapporti con la Russia.
Il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e Borloo discuteranno
anche dello stato di avanzamento della linea ferroviaria Torino-Lione
anche se in un'intervista a Le Figaro pubblicata oggi Berlusconi ha
garantito che la Tav si farà: "Intendiamo accelerare il lavoro per
completare il Corridoio 5. L'Alta Velocità era nel nostro programma
elettorale, c'è pieno accordo nel governo".
(24 febbraio 2009) Tutti gli articoli di Scienze e Ambiente
++
cit off
++
Commento:
Siete sicuri che è una questione energetica e non militare?
Perché all'Italia dovrebbe essere permesso l'uso del nucleare e all'Iran
o all'Irak, invece, no?
Sapete che percentuale di energia possiamo ricavarci -noi- il paese del
sole, dal nucleare?
Sapete quanta energia ci potremmo tirare fuori se invece investissimo
sul solare?
Sapete che la fusione fredda (che non produce radiottività) è già oggi
disponibile grazie a un lavoro del CNR di Frascati detto rapporto 41 e
utilizzata da Arata -oggi- in Giappone?
Sapete il problema delle scorie radiottive su un territorio a rischi
sismico come l'Italia?
Sapete che l'uranio impoverito sulle testate militari provoca il cancro?
Sapete che mettere l'unranio impoverito sulle testate nucleari è un
metodo di smaltire l'uranio per diminuire i costi di stoccaggio?
Sapete che in base alla fusione fredda si ottiene calore dall'acqua di
rubinetto?
Sapete che abbiamo tra i fisici più in gamba del mondo -come Frisone-
che stanno collaborando con Arata?
Insomma che cosa ne sapete?
Perché dovremmo investire sul nucleare?
Grazie,
L
P.S.
Sulla fusione fredda: Gli studi di Fulvio Frisone
http://it.wikipedia.org/wiki/Fulvio_Frisone
http://scholar.google.com/scholar?hl=it&lr=&q=Fulvio+Frisone&btnG=Cerca
interessante la seguente conferenza in cui prendono la parola sia Arata
che Frisone:
Conference on Cold Fusion (ICCF-10)
Cambridge, Massachusetts 24 - 29 August 2003
http://66.102.1.104/scholar?hl=it&lr=&q=cache:nq4pro0rPKgJ:www.newenergytimes.com/ICCF10/ICCF10Abstracts.pdf+Fulvio+Frisone
CNR sulla fusione fredda (rapporto 41 del CNR, di Maurizio Torrealta
della Rai):
http://www.psicoingegneria.it/articoli%20giornali/24%20maggio%202008%20-%20realizzata%20fusione%20fredda%20(Italia-Giappone).pdf
La descrizione dell'esperimento (sulla fusione fredda) di Arata (22
maggio 2008):
http://www.lenr-canr.org/News.htm#Downloads
--
Descrizione su wikipedia della storia (della fusione fredda) compreso
l'esperiento di Arata del 22 maggio 2008:
Si noti che la riproducibilità è stata del 100% e il fenomeno si
sostiene con pochi grammi di Palladio e Idrogeno, secondo una variante
della tecnica elettrolitica (Arata Phenomena).
http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_fredda
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2008/05/samurai-caravita.shtml
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/nucleare2/intesa-italia-francia/intesa-italia-francia.html
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cit on
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ENERGIA
Intesa Berlusconi-Sarkozy
l'Italia riapre al nucleare
Accordo italo-francese per la produzione di elettricità con l'atomo. Il
primo impianto entro un decennio. Tra gli obiettivi: esportare energia
insieme di LUCA IEZZI
ROMA - Sarà l'energia nucleare il piatto forte del vertice
italo-francese di oggi a Roma. Il presidente del consiglio Silvio
Berlusconi e il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, e
quindici ministri di entrambi i governi firmeranno di una serie di
accordi che spaziano dal settore dei trasporti, in particolare la
conferma della Torino-Lione, a quello dell'istruzione e militare.
Ma l'evento sarà l'alleanza, guidata dalle due controllate di Stato Enel
e Edf, per costruire quatto centrali nucleari in Italia, la prima sarà
operativa nel 2020. "L'accordo riguarda tutti gli aspetti del nucleare,
dalla collaborazione in sede europea ai temi della sicurezza, dalla
cooperazione tecnologica alla formazione dei tecnici, dallo
smantellamento degli impianti alla collaborazione industriale in paesi
terzi" ha spiegato ieri il ministro per lo Sviluppo Claudio Scajola che
ha ricordato anche l'imminente approvazione alla Camera del suo ddl in
cui viene istituita l'Agenzia per la sicurezza nucleare. L'ente che
opererà sotto la presidenza del Consiglio, si occuperà di regolare il
settore e di riportare l'Italia a produrre in proprio energia elettrica
grazie all'atomo dopo avervi rinunciato con il referendum del 1987.
Più volte il ministro Scajola ha ricordato la tabella di marcia:
individuazione del luogo e posa della prima pietra entro la fine della
legislatura e attivazione del primo impianto entro un decennio.
All'agenzia in via di costituzione spetteranno tutti i poteri
autorizzativi sui progetti, grazie a delle norme presenti nel Ddl che
hanno già suscitato critiche perché limitano al minimo le capacità
d'intervento degli enti locali nei territori coinvolti.
"Sarà un accordo politico - aggiungono fonti dell'Eliseo - che copre
tutta la filiera nucleare. E che, da una parte, aprirà ai grandi players
francesi il mercato italiano dell'energia atomica, dall'altra permetterà
di esportare congiuntamente tecnologia nucleare verso paesi terzi". Un
primo plauso all'alleanza Scajola e il suo omologo Jean Louis Borloo lo
hanno ricevuto alla cena del Foro di dialogo Italo francese,
associazione di imprenditori di entrambi le nazioni presieduto dal
presidente di Generali Antoine Bernheim e dal presidente Ifil John
Elkann. Gli imprenditori incontreranno oggi Berlusconi e Sarkozy per
discutere dei livelli d'intervento su banche e imprese durante la crisi
finanziaria, anche in vista del vertice del G20 che si terrà a Londra
all'inizio di aprile. Temi affrontati anche dai ministri economici
Giulio Tremonti e Christine Lagarde che rinnoveranno gli impegni,
assunti dal G4 di Berlino di domenica, di mettere al bando qualsiasi
provvedimento protezionista.
Si riunirà anche il Consiglio di sicurezza e difesa, cui partecipano i
ministri degli Esteri e della Difesa con all'ordine del giorno la
situazione in Afghanistan, in Medio Oriente e nei Balcani occidentali e
dei rapporti con la Russia.
Il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e Borloo discuteranno
anche dello stato di avanzamento della linea ferroviaria Torino-Lione
anche se in un'intervista a Le Figaro pubblicata oggi Berlusconi ha
garantito che la Tav si farà: "Intendiamo accelerare il lavoro per
completare il Corridoio 5. L'Alta Velocità era nel nostro programma
elettorale, c'è pieno accordo nel governo".
(24 febbraio 2009) Tutti gli articoli di Scienze e Ambiente
++
cit off
++
Commento:
Siete sicuri che è una questione energetica e non militare?
Perché all'Italia dovrebbe essere permesso l'uso del nucleare e all'Iran
o all'Irak, invece, no?
Sapete che percentuale di energia possiamo ricavarci -noi- il paese del
sole, dal nucleare?
Sapete quanta energia ci potremmo tirare fuori se invece investissimo
sul solare?
Sapete che la fusione fredda (che non produce radiottività) è già oggi
disponibile grazie a un lavoro del CNR di Frascati detto rapporto 41 e
utilizzata da Arata -oggi- in Giappone?
Sapete il problema delle scorie radiottive su un territorio a rischi
sismico come l'Italia?
Sapete che l'uranio impoverito sulle testate militari provoca il cancro?
Sapete che mettere l'unranio impoverito sulle testate nucleari è un
metodo di smaltire l'uranio per diminuire i costi di stoccaggio?
Sapete che in base alla fusione fredda si ottiene calore dall'acqua di
rubinetto?
Sapete che abbiamo tra i fisici più in gamba del mondo -come Frisone-
che stanno collaborando con Arata?
Insomma che cosa ne sapete?
Perché dovremmo investire sul nucleare?
Grazie,
L
P.S.
Sulla fusione fredda: Gli studi di Fulvio Frisone
http://it.wikipedia.org/wiki/Fulvio_Frisone
http://scholar.google.com/scholar?hl=it&lr=&q=Fulvio+Frisone&btnG=Cerca
interessante la seguente conferenza in cui prendono la parola sia Arata
che Frisone:
Conference on Cold Fusion (ICCF-10)
Cambridge, Massachusetts 24 - 29 August 2003
http://66.102.1.104/scholar?hl=it&lr=&q=cache:nq4pro0rPKgJ:www.newenergytimes.com/ICCF10/ICCF10Abstracts.pdf+Fulvio+Frisone
CNR sulla fusione fredda (rapporto 41 del CNR, di Maurizio Torrealta
della Rai):
http://www.psicoingegneria.it/articoli%20giornali/24%20maggio%202008%20-%20realizzata%20fusione%20fredda%20(Italia-Giappone).pdf
La descrizione dell'esperimento (sulla fusione fredda) di Arata (22
maggio 2008):
http://www.lenr-canr.org/News.htm#Downloads
--
Descrizione su wikipedia della storia (della fusione fredda) compreso
l'esperiento di Arata del 22 maggio 2008:
Si noti che la riproducibilità è stata del 100% e il fenomeno si
sostiene con pochi grammi di Palladio e Idrogeno, secondo una variante
della tecnica elettrolitica (Arata Phenomena).
http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_fredda
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2008/05/samurai-caravita.shtml