Post by Cristian CudizioSecondo me un delinquente è un delinquente, è chiaro che se
l'estorsione diventa legale l'estorsore diventa un imprenditore di
successo.
Non parlavo di questo. Il mio discorso e' un altro. Per diventare e
rimanere per anni a capo di una organizzazione come Cosa Nostra
bisogna avere qualita' fuori dal comune, non e' certamente meno
difficile di guidare una multinazionale, anzi, se va male ad un
capomafia non lo aspetta una buona uscita d'oro, e' ben piu' probabile
una lupara in faccia o una cella grande come uno sgabuzzino.
Perche' queste persone diventano criminali, e non manager di successo
di attivita' lecite?
Sono i Siciliani predisposti geneticamente a produrre uomini malvagi,
o e' l'ambiente che li spinge, ed in certi casi costringe a
diventarlo? Toto' Riina non sara' stato un giorno un bellissimo
bambino? Cosa lo ha trasformato in un brutale assassino seriale?
La mia esperienza mi dice che uno dei problemi principali e'
l'educazione scolastica, ed in primis l'uso dell'Italiano come prima
(unica!!!) lingua d'insegnamento. Qui non si tratta di imparare due o
tre lingue nello stesso momento, i bambini sarebbero capacissimi, qui
si tratta che ai bambini viene vietato continuamente di usare la loro
lingua madre, e vengono continuamente puniti e rimbrottati quando
cercano naturalmente di adattare la sintassi, il lessico e la
struttura morfologica dell'una all'altra.
In Sicilia ci sono madrelingua Italiani? Si'. Io sono uno tra loro,
mio padre non e' nato ne' cresciuto in Sicilia, ed e' madrelingua
Italiano, puro, quando tenta di parlare in Siciliano e' sinceramente
buffo, non usa i suoni corretti, ed io ho preso piu' da lui che da mia
madre, che comunque quando ero piccolo si e' sempre sforzata di
parlare in Italiano standard di fronte a me o ai miei fratelli.
Il Siciliano l'ho imparato a scuola. Dalla maggioranza dei mie
compagni delle elementari, poi alle medie, e poi dagli amici.
E mentre per me la scuola era una passeggiata, soprattutto alle
elementari non capivo veramente come facessero i miei compagni a
essere cosi' stolidi, alle medie ero gia' piu' cosciente, anche
perche' i docenti iniziavano a bocciare gente con una inteligenza
normalissima, il cui unico problema era l'insegnamento in Italiano.
Se Riina, Badalamenti, Messina Denaro, Provenzano e compagnia cantante
avessero potuto ricevere un'educazione in Siciliano, magari sarebbero
diventati mafiosi lo stesso, ma magari no.
Post by Cristian CudizioPost by Alessandro RioloEssere costretti ad imparare una lingua straniera per poter imparare a
scuola e' una idiozia.
Non sono d'accordo, nessuno ha imposto ai siciliani di disimparare il
siciliano,
Scusa, ma non credo tu abbia capito. Qui non si tratta di disimparare.
Qui si tratta di usare la tua madrelingua per impare nuovi concetti.
Post by Cristian Cudiziocome nessuno ha imposto a noi friulani di disimparare il friulano. Tu
per vivere in Inghilterra hai dovuto disimparare il siciliano
e l'italiano?
No, ma fino ad un certo punto. Parlo in Inglese 100 volte piu' spesso
di quanto parli in Italiano e 10000 volte piu' spesso di quanto parli
in Siciliano, per cui alla fine le frasi idiomatiche che uso piu'
spesso sono quelle Inglesi. Con un mio amico Italiano ci ridiamo su a
mai finire, quando ci incontriamo parliamo o in Inglese o in Italiano,
ma usando frasi idiomatiche Inglesi. Cose tipo "Attualmente, lo sai,
alla fine del giorno il profitto che guadagni e' quello che deservi",
che manco un traduttore automatico.
Post by Cristian CudizioDa uno che esibisce la cultura classica come te non mi aspetterei
certi ragionamenti, imparare più lingue è un arricchimento culturale.
Tu parli come se a Roma in parlamento e al governo non ci siano mai
stati dei Siciliani io invece potrei dirti che ci sono stati
(in questo momento per fare un esempio ci sono La Russa, Alfano) .
La Russa e' di etnia Siciliana, ma e' cresciuto in Lombardia sin da
bambino, e mi sembra lapalissiano che l'identita' che sente piu
profondamente e' quella proposta dal suo partito, non certo quella
Siciliana.
Alfano e' un ascaro prono, come tanti prima di lui.
Post by Cristian CudizioSe cerchi di convicermi che i mali della sicilia non sono dovuti alla
sicilia ma ai governi italiani, non ci stai riuscendo
A Luciano ho scritto:
"I Siciliani sono depredati ed allo stesso tempo alcuni Siciliani sono
parzialmente responsabili dei problemi di Sicilia, Calabria e Salento,
ed alcuni Siciliani depredano gli altri Siciliani."
posso ripeterlo ad libitum, ma non cum mea libidine.
Post by Cristian CudizioPost by Alessandro RioloBTW, Moratti puo' vivere dove vuole, l'importante e' che i profitti
delle sue aziende che sorgono in Sicilia (e le imposte patrimoniali
gravanti sulle stesse) vengano tassati in Sicilia. E se c'e' da fare
un trattato sulle doppie imposizioni con la Lombardia, che si faccia.
Le imposte che pagano non vanno alla lombardia, anzi, essendo
che la Sicilia è regione a statuto autonomo (come il Friuli) è
probabile che abbia ricevuto più di quanto abbia dato.
No. I trasferimenti dal governo centrale sono inferiori alle tasse ed
alle imposte pagate altrove dalle imprese Italiane con stabilimenti
produttivi in Sicilia.
Senza minimamente considerare il discorso delle accise, soltanto l'ENI
paga ogni anno 9-10 miliardi di Euro al governo Italiano (che e' anche
azionista, per cui si prende anche un'altra bella fetta).
Dato che oltre il 40% (14 kt di prodotti raffinati annui solo tra Gela
e Milazzo) delle loro attivita' produttive e' in Sicilia, 3-4 miliardi
di Euro di imposte all'anno dovrebbero essere pagate in Sicilia, non a
Roma o a Milano.
Aggiungi Erg (oltre il 90% della capacita' produttiva e' in Sicilia,
tutta concentrata nel Siracusano, e tra l'altro a 19 kT e' pure
maggiore di quella dell'ENI), Esso (9 kt ad Augusta), e passa al
chimico, Syndial, Sasol, e poi all'elettricita' (la Sicilia e'
esportatrice netta da decenni).
Fra qualche hanno poi, ci saranno pure i rigassificatori, che stanno
appunto costruendo pure in Sicilia (uno si domanda perche' mai tutto
il settore energetico venga concentrato li', tutti digiuni di gestione
del rischio i politici Italiani?), e come scrivevo qualche giorno fa,
dato che Gela non e' zona sismica, mi meraviglierei se entro una
decina d'anni non ci piazzassero una bella centrale nucleare (e
assecondando Freddy, conoscendo la proverbiale fortuna dei Gelesi, se
in Italia faranno mai un deposito di scorie radiattive, e' quasi
impossibile che non finiscano li', potrebbero costruire il ponte sullo
stretto solo per portargliele).
--
ale
http://ale.riolo.co.uk