Discussione:
Condizioni di lavoro da Joel Spolsky vs Italia
(troppo vecchio per rispondere)
FP
2009-05-08 08:05:53 UTC
Permalink
Oggi Cubasia su P.I. ha scritto su Joel Spolsky e sulla sua conduzione
dell'azienda, con riferimento all'importanza programmatori.

Leggo il blog di Joel da alcuni anni (inclusi i forum degli mIsv) e devo
ammettere che effettivamente ha alcune idee interessanti....


Riporto qui alcune cose non leggibili nell'articolo di Cubasia e vorrei
chiedervi cosa ne pensate e come è il vostro posto di lavoro.


Joel ha una ventina di dipendenti, una sala riunioni, una cucina
attrezzata con bevande e snack gratuiti, si pranza tutti insieme
(gratis) con servizio di catering che viene quotidianamente.

Tecnologicamente, le postazioni sono le migliori, pc velocissimi
(recentemente ha messo i dischi a stato solido per velocizzarle
ulteriormente), monitor ultragrandi. Alcuni gadget sono inclusi.

Le scrivanie hanno il piano che si può alzare per lavorare in piedi (per
non stare seduti) e le sedie di lavoro sono modelli da 600$
ergonomicamente perfette.

C'è una sala biblioteca con tantissimi testi e manuali e ognuno ha un
budget per acquistarne di nuovi. C'è un mega-screen con console giochi.
Bagni in marmo con possibilità di fare la doccia.

Ma più di ogni altra cosa OGNI PROGRAMMATORE HA UNA STANZA SINGOLA CON
PORTA E FINESTRA !!!!


Un piccolo diffetto c'è: gli stipendi sono nella media.

La sua idea è che il programmatore rimanga perché è valorizzato e
trattato da programmatore !

Non come nei carri bestiame degli open-space....


Che ne pensate ? Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
0bs0l3t0
2009-05-08 08:27:56 UTC
Permalink
Post by FP
Oggi Cubasia su P.I. ha scritto su Joel Spolsky e sulla sua conduzione
dell'azienda, con riferimento all'importanza programmatori.
Leggo il blog di Joel da alcuni anni (inclusi i forum degli mIsv) e devo
ammettere che effettivamente ha alcune idee interessanti....
Riporto qui alcune cose non leggibili nell'articolo di Cubasia e vorrei
chiedervi cosa ne pensate e come è il vostro posto di lavoro.
Joel ha una ventina di dipendenti, una sala riunioni, una cucina
attrezzata con bevande e snack gratuiti, si pranza tutti insieme
(gratis) con servizio di catering che viene quotidianamente.
Tecnologicamente, le postazioni sono le migliori, pc velocissimi
(recentemente ha messo i dischi a stato solido per  velocizzarle
ulteriormente), monitor ultragrandi. Alcuni gadget sono inclusi.
Le scrivanie hanno il piano che si può alzare per lavorare in piedi (per
non stare seduti) e le sedie di lavoro sono modelli da 600$
ergonomicamente perfette.
C'è una sala biblioteca con tantissimi testi e manuali e ognuno ha un
budget per acquistarne di nuovi. C'è un mega-screen con console giochi.
Bagni in marmo con possibilità di fare la doccia.
Ma più di ogni altra cosa OGNI PROGRAMMATORE HA UNA STANZA SINGOLA CON
PORTA E FINESTRA !!!!
Un piccolo diffetto c'è: gli stipendi sono nella media.
La sua idea è che il programmatore rimanga perché è valorizzato e
trattato da programmatore !
Non come nei carri bestiame degli open-space....
Che ne pensate ? Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
un merdosissimo open space.
macchinette del caffe' pessime, macchinetta degli snack perennemente
vuote.mi riempio la cassettiera o il frigo(lerciosissimo).
snajpers
2009-05-08 08:44:02 UTC
Permalink
Post by FP
Joel ha una ventina di dipendenti,
siamo un centinaio
Post by FP
una sala riunioni,
ma anche tre o quattro carine ma NOI non le usiamo :)
Post by FP
una cucina
attrezzata con bevande e snack gratuiti, si pranza tutti insieme
(gratis) con servizio di catering che viene quotidianamente.
Caffe gratis SI,
snack NO
pranzo NO
Post by FP
Tecnologicamente, le postazioni sono le migliori, pc velocissimi
(recentemente ha messo i dischi a stato solido per  velocizzarle
ulteriormente), monitor ultragrandi. Alcuni gadget sono inclusi.
NO di tutto questo
Post by FP
Le scrivanie hanno il piano che si può alzare per lavorare in piedi (per
non stare seduti) e le sedie di lavoro sono modelli da 600$
ergonomicamente perfette.
al piu' qui puoi lavorare a 90° cosi ti inkiappettano meglio
Post by FP
C'è una sala biblioteca con tantissimi testi e manuali e ognuno ha un
budget per acquistarne di nuovi.
il budget e' quello che TU ti puoi permettere con il TUO stipendio
Post by FP
C'è un mega-screen con console giochi.
a CASA ho un 37pollici con WII puo' andare bene?? :)
Post by FP
Bagni in marmo con possibilità di fare la doccia.
bhe SOLO un ufficio a milano ha una MINUSCOLA palestra con doccia ma
non credo che sia paragonabile.
Post by FP
Ma più di ogni altra cosa OGNI PROGRAMMATORE HA UNA STANZA SINGOLA CON
PORTA E FINESTRA !!!!
Bhe questo a me non piacerebbe... soffro di malinconoia se fossi
SEMPRE da solo.. qui nn saprei preferirei cmq possibilita' di scambio
chiacchiere o opinioni anche mentre lavoro.
Post by FP
Un piccolo diffetto c'è: gli stipendi sono nella media.
La sua idea è che il programmatore rimanga perché è valorizzato e
trattato da programmatore !
Non come nei carri bestiame degli open-space....
Che ne pensate ? Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
AH ma tu vuoi sapere dell'ambiente di lavoro.. bhe dipende in che
azienda vado.. ma di solito CED -- uomini -- :( al massimo signorina
figa alla reception...

che vita dimmerda :)

Snajpers
Luca Menegotto
2009-05-08 09:07:54 UTC
Permalink
Post by FP
Oggi Cubasia su P.I. ha scritto su Joel Spolsky e sulla sua
Ho letto le prime tre righe.

Non parla di ciò che ha visto lui, parla di ciò che è scritto nel blog
del titolare dell'azienda-

Secondo te, è affidabile?
Post by FP
Joel ha una ventina di dipendenti, una sala riunioni, una cucina
attrezzata con bevande e snack gratuiti, si pranza tutti insieme
(gratis) con servizio di catering che viene quotidianamente.
Ho lavorato anch'io in una situazione del genere. Pero' me ne sono
andato, il lavoro faceva schifo.
Post by FP
Le scrivanie hanno il piano che si può alzare per lavorare in piedi
(per non stare seduti) e le sedie di lavoro sono modelli da 600$
ergonomicamente perfette.
Se mi alzo vado a fare due passi, altro che scrivania che si rialza.
Circa le sedie, è una battaglia che solitario porto avanti da decenni.
La mia attuale poltrona fu pagata nel lontano '93 240.000 lire (si era
ancora in lire) solo perché presa direttamente dal produttore a prezzo
di costo.
Post by FP
C'è una sala biblioteca con tantissimi testi e manuali e ognuno ha un
budget per acquistarne di nuovi. C'è un mega-screen con console
giochi. Bagni in marmo con possibilità di fare la doccia.
Buono il primo, dei giochi non saprei che fare, come della doccia. Mi
lavo a casa.
Post by FP
Ma più di ogni altra cosa OGNI PROGRAMMATORE HA UNA STANZA SINGOLA
CON PORTA E FINESTRA !!!!
Questa mi lascia perplesso. Capiamoci, è il sogno di ciascuno di noi
(quanto meno si può ascoltare la musica in santa pace). Pero' a me non
dispiace l'idea di lavorare gomito a gomito con i colleghi, a patto che
questi non sbraitino al telefono tutto il santo giorno!
Post by FP
Non come nei carri bestiame degli open-space....
Io ho iniziato la mia carriera in un open space. Eravamo un'ottantina
fra programmatori e sistemisti, i commerciali avevano i loro cubicoli
dove potevano parlare senza disturbare.

Ciascuna unità produttiva era separata dalle altre attraverso una serie
di pannelli mobili (erano dei separé, in sostanza), cosa che rendeva la
configurazione dell'ambiente molto flessibile.

Se dicessi che mi dispiaceva lavorarci, direi una bugia, era un
ambiente molto stimolante.

Unico appunto che mi sento di fare, la società non ha mai voluto fare
un accordo con mense o catering, e questo non ostante almeno il 70% dei
dipendenti fosse di fuori Vicenza.
Post by FP
Che ne pensate ? Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
Casa...

Ma non è detto che sia un idillio. Te lo descrivo:

Sulla sinistra, una pila di carte in ordine sparso che attendono la mia
attenzione; immediatamente dopo, una piletta di cd e floppy che
riguarda il famoso Win98 di cui parlavo qualche giorno addietro.
Immediatamente alla loro destra, lo SkypePhone, le penne, pila di
biglietti da visita, il cellulare cheselolasciolapoidevocercarlo, una
piletta di appunti presi ieri; davanti a me: due blocchi, un paio di
penne, la tastiera che naviga solitaria in 'sto casino, post-it che
devo ordinare, cartaccia da buttare e infine (finalmente) i due monitor
che uso per lavoro. Alla mia destra, la tastiera e il mouse della
macchina che sto sistemando (che si trova alla mia destra), il faldone
di un progetto che sto seguendo, la documentazione fiscale, un po' di
scatolame vario.

Niente di eccezionale? neanche se ti dico che la scrivania che ti ho
appena descritto è 1.20x60? ;-)

Pero' adesso metto ordine. Azz, si vede che non metto piede qui da una
settimana!
--
Ciao!
Luca
Hermooz
2009-05-08 09:37:41 UTC
Permalink
Post by Luca Menegotto
Post by FP
Oggi Cubasia su P.I. ha scritto su Joel Spolsky e sulla sua
Ho letto le prime tre righe.
Non parla di ciò che ha visto lui, parla di ciò che è scritto nel blog
del titolare dell'azienda-
Io neanche quelle, dato che già nel rimando sbaglia a scrivere il nome
e lo chiama "Joe"...
riporto dalla mail:

LAVORO IT/ IL PARADISO DEI PROGRAMMATORI
di Giuseppe Cubasia - Programmatori superstar, valorizzati, coccolati
e parte dell'organismo-azienda. Succede negli States, nella software
house di Joe Spolsky

No comment.

bye!
STeve
2009-05-08 13:05:29 UTC
Permalink
Post by Luca Menegotto
Post by FP
Ma più di ogni altra cosa OGNI PROGRAMMATORE HA UNA STANZA SINGOLA
CON PORTA E FINESTRA !!!!
Questa mi lascia perplesso. Capiamoci, è il sogno di ciascuno di noi
(quanto meno si può ascoltare la musica in santa pace). Pero' a me non
dispiace l'idea di lavorare gomito a gomito con i colleghi, a patto che
Luca !!!!
C'mon ! Il punto clou e' la finestra, cosi' che puoi guardare fuori e
rilassare i muscoli dell'occhio e avere una luce naturale.
Fondamentale per non deprimersi.
HO quasi sempre lavorato in uffici con almeno una finestra. Solo un
paio di volte mi sono trovato in un ufficio solo con luce
artificiale ... uno schifo.
Non sottovalutare l'ergonomia. Paga sul lungo periodo.

C'ya
STeve
Luca Menegotto
2009-05-08 13:10:34 UTC
Permalink
Post by STeve
HO quasi sempre lavorato in uffici con almeno una finestra. Solo un
paio di volte mi sono trovato in un ufficio solo con luce
artificiale ... uno schifo.
Dipende.

Il famoso posto cesso di cui parlavo era in una casa colonica a catasto
napoleonico, magnificamente ristrutturata. Uno spettacolo, soprattutto
in primavera. Pero' l'ambiente lavorativo non mi piaceva, e non per i
miei colleghi.
--
Ciao!
Luca
Francko
2009-05-08 09:09:44 UTC
Permalink
Post by FP
La sua idea è che il programmatore rimanga perché è valorizzato e
trattato da programmatore !
Non come nei carri bestiame degli open-space....
Che ne pensate ? Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
He ma questa e' roba vecchissima. Si tratta dei primissimi anni 2000.
Anche se a dire il vero che queste condizioni di lavoro hanno comunque
toccato pochissime aziende italiane perche' comunque da noi esiste ancora
forte il mito del ragioniere programmatore ovvero che fare il
programmatore non sia un mestiere per cui vengano richieste tutte queste
qualita'. Per chi ha avuto la fortuna di lavorare in America o in
Inghilterra dove quasi tutte le aziende facevano a gara a suon di
inventiva aziendale per migliorare la soddisfazione del dipendente... mi
ricordo in un ufficio di un mio amico dove un giorno a settimana portavano
degli strumenti per suonare e a turno ti insegnavano a suonare qualche
strumento tanto per divertirsi... uno dove ho lavorato io si facevano i
tornei con i videogiochi sul maxischerma... e questo in pieno orario
lavorativo. Il dipendente era prezioso, era importante, era lui che
mandava avanti la baracca.

Oggi invece sei un costo. Un dannato costo per il povero imprenditore che
e' costretto a pagare cosi' tanto per te quando esiste il lavoratore del
terzo mondo che lavora per un decimo dei tuoi soldi e fa il doppio del tuo
orario senza fare nessuna domanda e senza nessun diritto...

E sembra un eternita' di tempo e invece parliamo di meno di 10 anni...
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Massimo
2009-05-08 09:07:53 UTC
Permalink
Post by FP
Leggo il blog di Joel da alcuni anni (inclusi i forum degli mIsv) e
devo ammettere che effettivamente ha alcune idee interessanti....
Secondo me, al di là di tutto quello che c'è a contorno, il vero punto di
forza di Joel è di aver capito che il programmatore è un lavoratore di
concetto, come un architetto o un ingegnere, e non semplicemente un
pigiatasti.

Se qualcuno si azzardasse a dire a un architetto "non esiste che tu abbia
uno studio con tavolo da disegno, devi lavorare in un open space con altre
venti persone e per i progetti bastano e avanzano matita, righello e fogli
A4, tanto che ci vuole a fare due righe su un foglio?" i vaffanculo non si
conterebbero.


Massimo
Francko
2009-05-08 10:12:09 UTC
Permalink
Post by Massimo
Se qualcuno si azzardasse a dire a un architetto "non esiste che tu abbia
uno studio con tavolo da disegno, devi lavorare in un open space con
venti persone e per i progetti bastano e avanzano matita, righello e
A4, tanto che ci vuole a fare due righe su un foglio?" i vaffanculo non
conterebbero.
In realta' ci sarebbe una figura simile. Il geometra. Che spesso e' anche
migliore dell'architetto. :-)

Ad ogni modo non pensare sempre all'erba del vicino sempre piu' verde.
Anche gli architetti non se la passano cosi' bene e alla fine gli unici
che guadagnano sono quelli che come i bodyrentallari sfruttano il nome e n
architetti che lavorano per loro ad un pezzo di pane.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Massimo
2009-05-08 11:49:55 UTC
Permalink
Post by Francko
Post by Massimo
Se qualcuno si azzardasse a dire a un architetto "non esiste che tu abbia
uno studio con tavolo da disegno, devi lavorare in un open space con
venti persone e per i progetti bastano e avanzano matita, righello e
A4, tanto che ci vuole a fare due righe su un foglio?" i vaffanculo non
conterebbero.
In realta' ci sarebbe una figura simile. Il geometra. Che spesso e' anche
migliore dell'architetto. :-)
Idem per il geometra, provaci un po' a disegnare una planimetria su un
tavolino risicato con un commerciale che strilla a due metri di distanza ;-)
Post by Francko
Ad ogni modo non pensare sempre all'erba del vicino sempre piu' verde.
Anche gli architetti non se la passano cosi' bene e alla fine gli unici
che guadagnano sono quelli che come i bodyrentallari sfruttano il nome e n
architetti che lavorano per loro ad un pezzo di pane.
Ma infatti, che in Italia si lavori di merda a prescindere dalla professiona
(almeno per i "normali" professionisti) è assodato.
Che però sia diffusissimo il preconcetto programmatore = pigiatasti, è un
triste dato di fatto :-/


Massimo
Joe
2009-05-08 11:13:44 UTC
Permalink
Post by FP
Un piccolo diffetto c'è: gli stipendi sono nella media.
Beh se sono nella media americana direi che non c'è nessun problema!
Post by FP
Che ne pensate ? Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
Arredamento anni 80
Sedie abbastanza scomode
Monitor CRT 17 pollici
Stanze con max 2 persone ciascuna
No macchinetta caffè
No macchinetta snack
Bottiglioni acqua
No palestra/doccia
No TV/Playstation
No ampio parcheggio
No cortesia

Insomma non ci siamo!!
FabMind
2009-05-08 12:16:16 UTC
Permalink
On 8 Mag, 10:05, FP <***@mclink.it> wrote:
[...]
Post by FP
Che ne pensate ?
Che non mi fido dei "giornalisti IT" o blogghisti o quel che è.
Post by FP
Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
Open space, finestrona sull'azzurro cielo di Firenze, macchinette
caffè e snack come tante altre, aria condizionata, scrivania ampia,
macchine non ultimo modello ma accettabili, telefono.

Lavoro male negli open space perché la maggior parte delle persone non
sa lavorare negli open space nel senso che molti parlano a voce troppo
alta, hanno suonerie di cellulari che esplodono sinfonie
all'improvviso, lasciano suonare telefoni etc.

Però mi accontento e penso che tutto sommato non mi posso lamentare.

--
FabMind
Osid
2009-05-08 12:16:31 UTC
Permalink
X-No-Archive: yes
Post by FP
Joel ha una ventina di dipendenti, una sala riunioni, una cucina
attrezzata con bevande e snack gratuiti, si pranza tutti insieme
(gratis) con servizio di catering che viene quotidianamente.
Sala riunioni: si può fare benissimo senza. Cucina? Molto
interessante: mi è capitato solo con un cliente; con gli altri clienti
mi organizzavo sempre per pranzare a casa mia (anche perché
solitamente la mia presenza dal cliente non supera le 3-4 ore
giornaliere). Quando facevo presenza dal cliente 8 ore, o mensa, o bar
a MIE spese.
Snack e bevande quasi sempre a pagamento, caffè spesso gratis.
L'unica cosa che mi piace è il pranzare a scrocco. Non mi piace il
pranzare insieme quasi a mo di grande famigghia: sono molto
individualista sul luogo di lavoro.
Post by FP
Tecnologicamente, le postazioni sono le migliori, pc velocissimi
(recentemente ha messo i dischi a stato solido per  velocizzarle
ulteriormente), monitor ultragrandi. Alcuni gadget sono inclusi.
Fottesega.
L'importante è che abbiano sufficiente RAM e clock di processore per
non dover soffrire dell'effetto swap della VM o della lentezza nel
compilare.
Quasi sempre ho usato ed uso i MIEI PC per lavorare: un notebook con
1GB di RAM ed un Centrino da 1.73Ghz ed un desktop Athlon XP 2100+ con
1GB di RAM.
Si fa di necessità virtù, almeno finché non entreranno
continuativamente 1500-2000 Euro (post imposte e previdenza) ogni mes,
condizione necessaria per sostenere in piena tranquillità 1000-1500
Euro di spesa per un notebook e desktop per le mie esigenze.
Se poi qualcuno vuol far regali... :-)
Post by FP
Le scrivanie hanno il piano che si può alzare per lavorare in piedi (per
non stare seduti) e le sedie di lavoro sono modelli da 600$
ergonomicamente perfette.
Anche qui poco importa.
Attualmente la mia scrivania è o quella di casa (banalissima) oppure,
e molti rimarranno soprersi, la scrivania di un'aula studio
dell'università che frequento (che uso come luogo di lavoro).
Quando i mezzi sono quasi gratis, va bene tutto.
Post by FP
C'è una sala biblioteca con tantissimi testi e manuali e ognuno ha un
budget per acquistarne di nuovi. C'è un mega-screen con console giochi.
Vedi sopra.
La sala biblioteca la trovo utilissima per il proprio lavoro ma
finirei sicuramente per essere ripreso perché passo troppo tempo a
"studiare" in sala.
Già alcuni clienti in passato mi hanno rinfacciato che per loro erano
soldi persi vedermi consultare manuali e testi anche 1-2 ore al giorno
(sopratutto i primi giorni d'inizio di un progetto o quando andavo in
stallo).
Budget per acquistarne nuovi? Se si guadagna abbastanza... In caso
contrario, prima i dindi per i beni di prima necessità e per lo svago
e poi, se avanza qualcosa che non si è preventivato di risparmiare...
Console giochi? Con la mentalità tipica italiana diventerebbe un
pretesto per segare le gambe alla persona in tempo zero nonché
pretesto per pretendere straordinari a iosa perché "ha perso tempo
giocando".
Personalmente se ci fosse una console giochi potrei accorciare la
giornata lavorativa di 1 ora :-D
Post by FP
Bagni in marmo con possibilità di fare la doccia.
La merda sempre merda è; anche se la si fa in un pitale circondato dal
marmo. Preferirei le cose semplici.
Doccia? Fottesega. Io sono uno di quelli che si fa la doccia 1-2 volte
alla settimana (quando non faccio attività fisica) e che ci passa
sotto mezz'ora. Figuriamoci in ufficio se me la farei...
Post by FP
Ma più di ogni altra cosa OGNI PROGRAMMATORE HA UNA STANZA SINGOLA CON
PORTA E FINESTRA !!!!
Questo sarebbe un grande aspetto.
Da individualista amo lavorare per conto mio e con i miei ritmi
(discontinui alla grande). Mi piace l'idea di poter cazzeggiare
(quando la giornata è no) senza dovermi guardare in giro ogni 2 per 3.
Post by FP
Un piccolo diffetto c'è: gli stipendi sono nella media.
Hai detto poco... Dipende qual'è la media.
Personalmente non me ne faccio nulla di avere un ambiente carino di
lavoro se lo stipendio derivante mi fa fare una vita materiale di
merda.
Post by FP
La sua idea è che il programmatore rimanga perché è valorizzato e
trattato da programmatore !
Basterebbe considerare i lavoratori esseri umani...
Post by FP
Non come nei carri bestiame degli open-space....
Io spero proprio che non sia così diffuso questo modo di lavorare:
cambierei lavoro all'istante.
Personalmente io ho sempre lavorato in team piccoli (dalle 2 alle 5
persone) e si lavorava in un piccolo locale insieme senza però
l'alienazione che traspare da un open-space.
Post by FP
Che ne pensate ? Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
Casa mia o ambienti piccoli dove sia garantita una forte individualità
e non ci siano persone col fiato sul collo che pretendono consegne con
scadenze strette.
scactus
2009-05-08 19:26:53 UTC
Permalink
Post by Osid
Doccia? Fottesega. Io sono uno di quelli che si fa la doccia 1-2 volte
alla settimana
Per favore, risparmiaci questi dettagli RACCAPRICCIANTI.
Post by Osid
___<<<<
Francko
2009-05-08 20:41:56 UTC
Permalink
Post by scactus
Post by Osid
Doccia? Fottesega. Io sono uno di quelli che si fa la doccia 1-2 volte
alla settimana
Per favore, risparmiaci questi dettagli RACCAPRICCIANTI.
Adesso comincia ad apparire chiaro il perche' non lo prendono a tempo
indeterminato. :-)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Osid
2009-05-09 18:33:32 UTC
Permalink
X-No-Archive: yes
Post by Francko
Adesso comincia ad apparire chiaro il perche' non lo prendono a tempo
indeterminato. :-)
E' un po' difficile che mi prendano a TI: al momento voglio lavorare
rigorosamente da freelance e rifiuterei qualsiasi offerta a TI (ne ho
ricevute 2 negli ultimi anni) :-P
Anzi, siamo sinceri: accetterei, oggi come oggi, il TI a patto che sia
a tempo parziale (20 ore settimanali) e che mi sia consentito di
svolgere anche la libera professione (non in concorrenza diretta, of
course) ;-)
Freddy Krueger
2009-05-08 23:39:39 UTC
Permalink
Post by Osid
La merda sempre merda è; anche se la si fa in un pitale circondato dal
marmo. Preferirei le cose semplici.
Doccia? Fottesega. Io sono uno di quelli che si fa la doccia 1-2 volte
alla settimana (quando non faccio attività fisica) e che ci passa
sotto mezz'ora. Figuriamoci in ufficio se me la farei...
A oarte che nel ventunesimo secolo ci si lava almeno una volta al
giorno, pensi che un ufficio con palestra possa NON avere la doccia?

Poi secondo me e' preferibile cagare in un bagno di marmo di carrara
che accovacciato su una turca.

Ma a ognuno il suo...
--
Living in Barbaropoli
http://www.barbaropoli.com
Osid
2009-05-09 18:40:41 UTC
Permalink
X-No-Archive: yes
Post by Freddy Krueger
A oarte che nel ventunesimo secolo ci si lava almeno una volta al
giorno, pensi che un ufficio con palestra possa NON avere la doccia?
No, la doccia ci può essere eccome. Semplicemente non trovo necessaria
per me sia la palestra, sia la doccia.
Al massimo una bella sala di scherma con 4 pedane non guasterebbe
affatto, anzi... ;-)

Piuttosto chi stabilisce che ci si deve lavare almeno una volta al
giorno? Il conformismo e l'"ignoranza", diciamolo.
Da un punto di vista igienico e di salute non è assolutamente
necessario lavarsi con questa frequenza: la pelle è rivestita di un
film idrolipidico che ne garantisce elasticità, idratazione e
protezione contro alcuni patogeni.
Lavarsi troppo, danneggia questo film.
Senza contare che, per dirla alla Riolo style :-), è inefficente: si
consuma più acqua, si consumano più prodotti detergenti e si aumenta
l'inquinamento.
Post by Freddy Krueger
Poi secondo me e' preferibile cagare in un bagno di marmo di carrara
che accovacciato su una turca.
Anch'io preferisco il water ma onestamente, ci sto così poco che non
mi formalizzo troppo :-)
PaF
2009-05-09 19:27:44 UTC
Permalink
Il Sat, 9 May 2009 11:40:41 -0700 (PDT), Osid ha scritto:

[cut su una serie di *minchiate*, voglio sentirti a non lavarti dopo una
giornata con temperatura estiva, anzi meglio di no]

Per risparmiare l'acqua puoi sempre fare come gli inglesi*, i quali dopo
aver usato per un giorno le mutande le rivoltano.

PaF

*News letta tempo fa non ricordo dove, estrapolata da un sondaggio. Se non
fosse vera è sempre un consiglio valido per chi condivide le idee di Osid,
applicabile anche a canottiere, calzini e magliette.
Luciano (DOC)
2009-05-09 19:31:35 UTC
Permalink
Post by PaF
Per risparmiare l'acqua puoi sempre fare come gli inglesi*, i quali dopo
aver usato per un giorno le mutande le rivoltano.
Io sapevo un modo per pulirsi il culo con un biglietto del tram.... così si
salva l'amazzonia:-)
Saluti.

Luciano
Osid
2009-05-09 20:27:36 UTC
Permalink
X-No-Archive: yes
Post by PaF
[cut su una serie di *minchiate*, voglio sentirti a non lavarti dopo una
giornata con temperatura estiva, anzi meglio di no]
E chi ha parlato di non lavarsi *in alcun modo*? Lavarsi le mani, il
viso, le ascelle e/o farsi un bidet != fare la doccia.
Così come faccio presto ad arrivare a più di 2 docce la settimana SE
faccio attività fisica. Ma le parentesi vengono omesse in fase di
lettura...
Subito tutti come pecore a partire con i pipponi cotonati.
Comunque tutti state parlando solo di *eventuali* odori sgradevoli e
nessuno mi ha ancora dimostrato che aumenta l'incidenza di patologie
*farsi la doccia* 1-2 volte la settimana anziché tutti i giorni.
PaF
2009-05-09 20:47:58 UTC
Permalink
Post by Osid
X-No-Archive: yes
Post by PaF
[cut su una serie di *minchiate*, voglio sentirti a non lavarti dopo una
giornata con temperatura estiva, anzi meglio di no]
E chi ha parlato di non lavarsi *in alcun modo*? Lavarsi le mani, il
viso, le ascelle e/o farsi un bidet != fare la doccia.
Molto intelligente: lavarsi nell'ordine:
- piedi (non li hai citati, mi auguro solo per una banale dimenticanza)
- parti intime
- ascelle
- i capelli (non li hai citati, vedi sopra, o sei un rasta ?)

Impieghi più tempo e consumi più acqua di una doccia veloce ma completa.
Post by Osid
Così come faccio presto ad arrivare a più di 2 docce la settimana SE
faccio attività fisica.
Addirittura più di due docce la settimana se fai attività fisica ?
Impressionante.
Post by Osid
Subito tutti come pecore a partire con i pipponi cotonati.
Comunque tutti state parlando solo di *eventuali* odori sgradevoli
Già. Per te l'eventuale puzza è solo un dettaglio implementativo.

PaF
Luca Menegotto
2009-05-10 11:36:28 UTC
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Post by Osid
E chi ha parlato di non lavarsi *in alcun modo*? Lavarsi le mani, il
viso, le ascelle e/o farsi un bidet != fare la doccia.
Il problema è che, alla fine, l'acqua che consumi per lavarti a pezzi
equivale a quella per farti una doccia veloce, a meno che tu non sia
una di quelle persone che aprono l'acqua a inizio doccia e la chiudono
alla fine.

Per quanto riguarda la questione pelle, è sacrosanta. Io ho risolto, su
consiglio di un amico dermatologo, abbandonando completamente i bagni
di schiuma contenenti tensioattivi e usando saponi a base oleosa
(Marsiglia o, maglio ancora, Aleppo, anche se il sapone di Aleppo ha un
odore non proprio gradevolissimo; una volta che ti sei sciacquato
sparisce, ma può non essere gradito).

Nota di colore. La manifattura del sapone di Aleppo è anteriore al 1000
d.C...

Ah. Ultimamente sto abbandonando i deodoranti ascellari in favore dei
cristalli di potassio. Caspita, funzionano, non sono odorosi (cosa che
a me dava fastidio) e soprattutto non lavorano a ridurre la sudorazione.
Post by Osid
nessuno mi ha ancora dimostrato che aumenta l'incidenza di patologie
*farsi la doccia* 1-2 volte la settimana anziché tutti i giorni.
Non so darti le periodicità, ma è l'OMS, e da lungo tempo, ad affermare
che la pulizia, in generale, è in grado da sola di ridurre l'incidenza
di numerose patologie. Senza contare che c'è anche una questione
sociale che non è irrilevante. E questo condividendo in toto la
questione della pelle che hai tirato fuori tu.
--
Ciao!
Luca
Alessandro Riolo
2009-05-10 16:26:05 UTC
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Post by Luca Menegotto
(Marsiglia o, maglio ancora, Aleppo, anche se il sapone di Aleppo ha un
odore non proprio gradevolissimo; una volta che ti sei sciacquato
sparisce, ma può non essere gradito).
Nota di colore. La manifattura del sapone di Aleppo è anteriore al 1000
d.C...
Se non ti piace l'odore del sapone di Aleppo (che e' praticamente
fatto di olio di oliva cotto e soda caustica), puoi provare ad usare
quello di Antiochia (che di solito viene chiamato Sapone di Dafne),
che ha praticamente la stessa composizione, solo che gli Antiocheni ci
aggiungono molto piu' olio di alloro.

Il sapone e' un'invenzione degli Aleppini (spero che mia moglie non mi
legga :)) e pero' la Montecarlo dell'antichita', luogo preferito di
villeggiatura di innumerevoli generali, re, consoli, senatori ed
imperatori, era appunto Daphne, il sobborgo di Antiochia famoso per la
celebre storia di Apollo e Dafne, e per le cascate (ci sono ancora
oggi, e pur nel degradato stato attuale della zona, si riesce ancora
ad immaginare perche' erano cosi' popolari in epoca Ellenistico/
Romana), e gli Antiocheni producevano il sapone per i ricchi, usando
appunto l'alloro (tra l'altro, in greco Daphne significa appunto
"alloro", significato ereditato pari pari anche dal turco moderno
Defne).

Ad un certo punto anche gli Aleppini hanno iniziato ad aggiungere
l'alloro, soprattutto nella produzione destinata ai mercati esotici
(cioe' dal loro punto di vista i nostri), ed immagino che la gran
maggioranza dei produttori che abusano della mancanza di protezione
del marchio usino olio d'alloro anch'essi, ma di solito non arrivano
ai livelli degli Antiocheni (o meglio, quando ci arrivano o li
superano il sapone di Aleppo costa molto di piu' del solito).

In Italia puoi trovare il Sapone di Antiochia, non e' cosi' diffuso
come quello di Aleppo, ma se insisti riesci a trovarlo (e' quasi
sempre importato dalla Turchia, descritto in inglese come "Daphne
Soap" or "Antioch Soap").

Le olive con cui lo fanno sono buonissime (sono piccole e verdi), e
anche l'olio che ci si ricava e' spettacolare, mentre sembra che
quello di Aleppo non sia destinabile al consumo alimentare (non lo so
per certo, anche perche' le mie fonti sono tutte partigiane :)).

BTW, non costa poco nemmeno in Turchia ..

Fortunatamente mia suocera e' di Antiochia, ogni volta che andiamo in
Turchia ce ne regala a chili, suo padre lavorava al bazaar (che non e'
grande come quello di Istanbul, ma non scherza, ci si puo' perdere),
per cui conosce tutti i principali mercanti e produttori ;)

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Alessandro Riolo
2009-05-10 11:51:45 UTC
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Post by Osid
Così come faccio presto ad arrivare a più di 2 docce la settimana SE
faccio attività fisica ..
Subito tutti come pecore a partire con i pipponi cotonati.
Comunque tutti state parlando solo di *eventuali* odori sgradevoli e
nessuno mi ha ancora dimostrato che aumenta l'incidenza di patologie
*farsi la doccia* 1-2 volte la settimana anziché tutti i giorni.
Giusto per curiosita':
- ma la tua ragazza che ne pensa di queste tue opinioni?

(Non faccio fatica a dirti che mia moglie non mi avrebbe sposato,
anzi, non mi avrebbe frequentato, se solo avessi espresso in sua
presenza opinioni simili. La totalita' delle ragazze/donne che ho
frequentato ovviamente condividerebbe un'assoluta condanna di quanto
da te propugnato.)

- Questa di 1 doccia a settimana e' una tradizione che mantieni anche
in estate?

(Da studente del Politecnico, mi sono passato a Milano tante belle
settimane tra Giugno/Luglio ed Agosto/Settembre.
Il clima estivo in Lombardia e' subtropicale, ed IMVHO non era
umanamente possibile fare meno di una doccia al giorno, e la maggior
parte dei giorni ne facevo una la mattina prima di uscire da casa, ed
una la sera, quando tornavo a casa, e sinceramente, se avessi avuto la
possibilita', ne avrei probabilmente voluto fare pure una a meta'
giornata.)

P.S.: e poi, onestamente, a Milano avete acqua a mai finire, tutti i
santi giorni, la pagate due lire, e' sinceramente offensivo nei
confronti di tutti ["noi" (prima che mi trasferissi ad Istanbul/
Londra)| "gli" (ora)] altri che non [abbiamo|hanno] queste fortune non
sfruttarla ..

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Marco
2009-05-10 16:54:47 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
P.S.: e poi, onestamente, a Milano avete acqua a mai finire, tutti i
santi giorni, la pagate due lire, e' sinceramente offensivo nei
confronti di tutti ["noi" (prima che mi trasferissi ad Istanbul/
Londra)| "gli" (ora)] altri che non [abbiamo|hanno] queste fortune non
sfruttarla ..
Su questo sono in forte disaccordo. Usare (o sprecare) una risorsa preziosa
come l'acqua perche "tanto ce n'e'" o "tanto costa poco" (se e' quello che
intendi) mi pare proprio sbagliato. A maggior ragione, proprio perche' c'e'
che quella risorsa non l'ha (o non a quelle condizioni), mi pare offensivo
nei loro confronti "sfruttarla", non "non sfruttarla". Con questo non
voglio dire di non lavarsi, naturalmene. Si puo' fare una doccia (tutti i
giorni volendo) in 5-10 minuti usando poca acqua. Basta tenerla chiusa
mentre ci si da' il sapone, e aprirla solo per risciacquarsi.
E invece c'e' gente che tiene aperta l'acqua tutto il tempo della doccia (e
ho anche visto gente che tiene aperta l'acqua tutto il tempo che impiega a
farsi la barba o a lavarsi i denti...dovrebbero pagare l'acqua 10 volte
tanto, altro che 2 lire).
PaF
2009-05-10 17:28:05 UTC
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Post by Marco
Si puo' fare una doccia (tutti i
giorni volendo) in 5-10 minuti usando poca acqua. Basta tenerla chiusa
mentre ci si da' il sapone, e aprirla solo per risciacquarsi.
Quoto. Dovrebbe insegnare questi principi a scuola.

PaF
Alessandro Riolo
2009-05-10 18:15:56 UTC
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Post by Marco
Su questo sono in forte disaccordo. Usare (o sprecare) una risorsa preziosa
come l'acqua perche "tanto ce n'e'" o "tanto costa poco" (se e' quello che
intendi) mi pare proprio sbagliato. A maggior ragione, proprio perche' c'e'
che quella risorsa non l'ha (o non a quelle condizioni), mi pare offensivo
nei loro confronti "sfruttarla", non "non sfruttarla".
E con l'acqua risparmiata a Milano che fai, la porti ad Agrigento?
In Lombardia acqua ce n'e' tantissima, e costa poco, ma finche' basta
per tutti e per tutto, che senso ha evitare di farsi una doccia per
risparmiare acqua?
Post by Marco
E invece c'e' gente che tiene aperta l'acqua tutto il tempo della doccia (e
ho anche visto gente che tiene aperta l'acqua tutto il tempo che impiega a
farsi la barba o a lavarsi i denti...dovrebbero pagare l'acqua 10 volte
tanto, altro che 2 lire).
Prima di rimproverare a qualcuno di sprecare l'acqua che questo
qualcuno paga, ma tu lo sai che in Lombardia il 25% dell'acqua pompata
negli acquedotti si perde prima di arrivare ai contatori? In Sicilia
si perde oltre il 40% (al solito, a Trapani si perde meno, perche' il
Comune ha rifatto tutta la rete idrica pochi anni fa), ed in alcune
regioni meridionali si perde oltre il 50% ..

E BTW, non ha senso che mezza Sicilia sia senza acqua e in Lombardia
la regalino. Tanto vale fare pagare di piu' i Lombardi (almeno quanto
i Siciliani, il che come minimo triplicherebbe il costo dell'acqua in
Lombardia), e sistemare il sistema idrico in Sicilia con il ricavato.
Altrimenti, se i Siciliani servono solo a fornire manodopera a basso
costo, petrolio e benzina, e per il resto che rimangano assetati,
tanto vale andare ognuno per la sua strada ..

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Marco
2009-05-10 18:46:27 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Post by Marco
Su questo sono in forte disaccordo. Usare (o sprecare) una risorsa
preziosa come l'acqua perche "tanto ce n'e'" o "tanto costa poco" (se e'
quello che intendi) mi pare proprio sbagliato. A maggior ragione, proprio
perche' c'e' che quella risorsa non l'ha (o non a quelle condizioni), mi
pare offensivo nei loro confronti "sfruttarla", non "non sfruttarla".
E con l'acqua risparmiata a Milano che fai, la porti ad Agrigento?
Perche' no?
Post by Alessandro Riolo
In Lombardia acqua ce n'e' tantissima, e costa poco, ma finche' basta
per tutti e per tutto, che senso ha evitare di farsi una doccia per
risparmiare acqua?
Ho detto che si puo' fare la doccia usando poca acqua, non che non si deve
fare.
Post by Alessandro Riolo
Post by Marco
E invece c'e' gente che tiene aperta l'acqua tutto il tempo della doccia
(e ho anche visto gente che tiene aperta l'acqua tutto il tempo che
impiega a farsi la barba o a lavarsi i denti...dovrebbero pagare l'acqua
10 volte tanto, altro che 2 lire).
Prima di rimproverare a qualcuno di sprecare l'acqua che questo
qualcuno paga, ma tu lo sai che in Lombardia il 25% dell'acqua pompata
negli acquedotti si perde prima di arrivare ai contatori? In Sicilia
si perde oltre il 40% (al solito, a Trapani si perde meno, perche' il
Comune ha rifatto tutta la rete idrica pochi anni fa), ed in alcune
regioni meridionali si perde oltre il 50% ..
Nessuna di queste e' una buona ragione per giustificare lo spreco dei
cittadini, anzi semmai sono ragioni per risparmiare ancora di piu', e allo
stesso tempo protestare con le amministrazioni che non fanno nulla per
evitare questi sprechi a monte.
E anche se uno l'acqua la paga (e vorrei anche vedere), questo non significa
che non si possa definire uno spreco se ne usa di piu' (e a volte molta di
piu') di quanta gliene servirebbe.
Visto che l'educazione civica e' una concetto sconosciuto ai piu', magari le
cose comincerebbero a cambiare se invece ci fosse da mettere mano al
portafoglio, che e' un argomento a cui invece sono tutti sensibilissimi,
quando il portafoglio e' il proprio.
Post by Alessandro Riolo
E BTW, non ha senso che mezza Sicilia sia senza acqua e in Lombardia
la regalino. Tanto vale fare pagare di piu' i Lombardi (almeno quanto
i Siciliani, il che come minimo triplicherebbe il costo dell'acqua in
Lombardia), e sistemare il sistema idrico in Sicilia con il ricavato.
Altrimenti, se i Siciliani servono solo a fornire manodopera a basso
costo, petrolio e benzina, e per il resto che rimangano assetati,
tanto vale andare ognuno per la sua strada ..
Su questo sono d'accordo, quoto tutto.
Alessandro Riolo
2009-05-10 19:31:27 UTC
Permalink
Post by Marco
Post by Alessandro Riolo
E con l'acqua risparmiata a Milano che fai, la porti ad Agrigento?
Perche' no?
Perche' ci sono 1500 chilometri, e perche' la Sicilia non e' la
Puglia, in Sicilia l'acqua c'e', quello che non c'e' e' un sistema
idrico trasparente e in cui ai privati venga consentito di valorizzare
le proprie risorse.

Esempi:

Mio nonno paterno ad un certo punto mise su un'attivita' industriale,
ed aveva bisogno di acqua. Il Comune dove si era impiantato non
forniva acqua alla frazione in cui sorgeva lo stabilimento, per cui
dovette trovare una sorgente a poca distanza, la compro', la mise in
opera, costrui' l'acquedotto per portare l'acqua, e .. il Comune
quando tutto finalmente funzionava a puntino, gli esproprio' la
sorgente, ed uso' l'acquedotto come base per portare l'acqua agli
abitanti della frazione. E l'attivita' di mio nonno ovviamente dopo un
po' falli'. Fino a quando mori', si rifiuto' di allacciare casa
all'acquedotto "comunale".

In Sicilia i privati non possono vendere acqua. Per una legge
demagogica e populista, l'acqua in Sicilia e' un bene pubblico. A
dirlo cosi' sembra una bella cosa, ma non lo e', perche' in realta' ai
cittadini l'acqua dagli acquedotti non arriva. E allora che si fa?
Beh, i privati non la possono vendere, pero' la possono regalare
l'acqua. Tu telefoni ad uno che possiede una sorgente, e gli chiedi se
per caso ti vuole regalare dell'acqua. Il tipo ti chiede quando la
vuoi regalata, vi mettete d'accordo sull'orario, ed il tipo manda un
autista con un camion cisterna pieno d'acqua. Mentre la cisterna
scarica l'acqua nella tua cisterna (in Sicilia senza una cisterna non
si sopravivve, io la prima l'ho scavata zappa e piccone sotto un
garage a 14 anni, 22 mila litri di terra vangata via), mentre si
discute di piu' o del meno, gli si chiede se qualche altro privato
infrange la legge vendendo l'acqua, un bene pubblico, e quanto
quest'altro faccia pagare, e l'autista ti informa sui prezzi del
mercato nero (che di solito sono pure inferiori a quelli comunali,
almeno nelle zone che usano dissalatori). A quel punto, prima che se
ne vada, gli dai un sacchettino di plastica con un po', che so, di
arance, fichi d'india, e dentro per caso ci sono finite un po di
banconote, esattamente per puro caso il costo corrente di mercato di
una autobotte d'acqua.

E' un po' come nei film americani, quando contrattano con le
prostitute ma non devono commettere il reato di adescamento.

Ora, non sarebbe meglio per tutti che invece di bastonare
l'imprenditoria e l'iniziativa privata, la si coinvolgesse? E'
impossibile mettere su una rete idrica a cui i privati possano
accedere come fornitori, ed invece di mandare a regalare l'acqua in
giro con i camion, la immettessero nella rete distributiva unica,
ottenendone in cambio un reddito a fronte dei loro investimenti?
Post by Marco
Ho detto che si  puo' fare la doccia usando poca acqua, non che non si deve
fare.
Ed io avevo scritto che se era per farsi una doccia, dato che in
Lombardia dove vive hanno acqua in abbondanza e costa poco, non aveva
senso evitare di lavarsi per risparmiare acqua, e che approfittasse
della sua fortuna, non gli avevo mica consigliato di aprire i
rubinetti e trasformare il salotto in una piscina ..

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Cristian Cudizio
2009-05-11 09:45:53 UTC
Permalink
...
Post by Alessandro Riolo
Puglia, in Sicilia l'acqua c'e', quello che non c'e' e' un sistema
idrico trasparente e in cui ai privati venga consentito di valorizzare
le proprie risorse.
....
Post by Alessandro Riolo
In Sicilia i privati non possono vendere acqua. Per una legge
demagogica e populista, l'acqua in Sicilia e' un bene pubblico. A
....
Post by Alessandro Riolo
Ora, non sarebbe meglio per tutti che invece di bastonare
l'imprenditoria e l'iniziativa privata, la si coinvolgesse? E'
impossibile mettere su una rete idrica a cui i privati possano
accedere come fornitori, ed invece di mandare a regalare l'acqua in
Vista la cultura della legalità che c'è non mi sembra cambierebbe
molto,
non mi sembra quindi il caso di incolpare lo stato centralista.

Saluti
Cristian
Alessandro Riolo
2009-05-11 11:38:52 UTC
Permalink
Post by Cristian Cudizio
Vista la cultura della legalità che c'è non mi sembra cambierebbe
molto, non mi sembra quindi il caso di incolpare lo stato centralista.
Il fatto che a quasi 150 anni dall'annessione, in Sicilia milioni di
persone non abbiano accesso all'acqua corrente almeno per qualche ora
ogni giorno, e' un trionfo dello Stato centralista?

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Cristian Cudizio
2009-05-12 08:12:44 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Il fatto che a quasi 150 anni dall'annessione, in Sicilia milioni di
persone non abbiano accesso all'acqua corrente almeno per qualche ora
ogni giorno, e' un trionfo dello Stato centralista?
--
E' lo specchio della volontà dei Siciliani che votano chi gli promette
un
bel ponte

Saluti
Cristian
Alessandro Riolo
2009-05-12 10:34:53 UTC
Permalink
Post by Cristian Cudizio
E' lo specchio della volontà dei Siciliani che votano chi gli promette
un bel ponte
Personalmente non ho mai votato per Berlusconi in Sicilia, e pero':

La mia citta' vota Berlusconi in maniera compatta, perche' nella mia
citta' il PdL governa oggettivamente bene, meglio di come abbia fatto
in passato la vecchia DC e molto meglio di quello che abbia fatto
quello che ora e' il PD (e mi dispiace dirlo, ma certamente meglio di
come potrebbe fare oggi il PD).

L'ultima volta che un politico nazionale del PD ha avuto qualcosa a
che fare con Trapani, a meno delle solite sterili denucie sul potere
della mafia per raccattare qualche voto di protesta, e' stato Prodi,
che quando Trapani si e' candidata ad organizzare la Coppa America di
vela sulla scia del successo registrato nell'edizione precedente, e'
andato subito ad organizzare una conferenza stampa per promuovere la
candidatura de La Maddalena.

Ridicolo (e per come sono andate a finire le cose in Sardegna,
onestamente patetico).

Naturalmente, la citta' potrebbe essere governata anche meglio, ma nel
panorama Siciliano, diciamo che e' meglio lasciar perdere. Nella
vicina Marsala il PD ha in almeno un paio di occasione governato molto
bene, soprattutto grazie all'ex arbitro Lombardo.

Ecco, la vera storia e' questa: perche' uno come Lombardo non viene
invitato (pregato) a diventare ministro dai governi del
centrosinistra?
E' stato un sindaco leggendario, in Sicilia occidentale lo sanno pure
le pietre, tutti i notabili locali del PD prima di annunciare
qualsiasi candidatura a livello provinciale o regionale vanno in
carovana da lui a chiedergli pubblicamente di candidarsi, cose che lui
puntualmente rifiuta.

Il PD, prima di candidare le ex ragazze dei figli dei presidenti della
Repubblica, dovrebbe farsi un'esame di coscienza e cercare di capire
perche' persone come Lombardo non vogliono piu' averci nulla a che
fare.

Del ponte di Messina ai Trapanesi non importa proprio nulla, semmai
importa dell'aereoporto di Trapani (che di nuovo, con Berlusconi al
governo va a gonfie vele).

Personalmente sono a favore, perche' ritengo che sul medio lungo
periodo porterebbe piu' benefici, soprattutto ai Calabresi (che votano
PD ben piu' dei Siciliani), che malefici.

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Cristian Cudizio
2009-05-12 10:58:07 UTC
Permalink
...

Il punto è: tu addebiti allo stato centrale delle inefficenze della
Sicilia, ma altre
regioni, come la Lombardia o il Friuli, non hanno questo problemi e
sono
governate dallo stesso stato centrale.
Quello che tu descrivi per me non è degno di un paese civile, io non
riesco
neppure a immaginare di poter avere acqua potabile a casa solo alcune
ore
al giorno. Altro che ufficio con finestra, palestra con doccia.

Saluti
Cristian
Alessandro Riolo
2009-05-12 11:24:20 UTC
Permalink
Il punto è: tu addebiti allo stato centrale delle inefficenze della Sicilia, ma altre
regioni, come la Lombardia o il Friuli, non hanno questo problemi e
sono governate dallo stesso stato centrale.
Caro Cristian, il punto e' che per tutto il dopoguerra, buona parte
dei politici Siciliani, non tutti, erano completamente asserviti a
Roma.
Perpetuavano i propri privilegi ed il proprio potere mettendosi a
disposizione dei maggiori gruppi politici (partiti o correnti)
nazionali, ed in cambio ricevevano da questi i mezzi per controllare e
asservire la popolazione locale.

Come mi e' capitato di scrivere, a scuola elementare ero l'unico che
parlasse Italiano con un accento abbastanza standard, e mi usavano
come esempio vivente, portandomi in giro per le classi. La scuola
elementare e poi la media erano i luoghi dove ai bambini veniva
disimparato il Siciliano, ed inculcato l'Italiano standard. Se l'opera
non era completata prima della scuola superiore, non aveva nemmeno
senso cercare di prendere un diploma, non si saresti arrivato.

Quello e' un ottimo esempio delle politiche messe in atto dai governi
centrali, dall'annessione ad oggi.

Giusto per dare un'idea, Gela e' un caso esemplare: citta' devastata
dal petrolchimico, hanno il petrolio (avevano, oramai sara' quasi
esaurito), raffinano benzina per mezza Italia, e che ci hanno
guadagnato?
Una delle zone piu' devastate d'Italia, una citta' orrenda, una
disoccupazione allucinante, hanno il doppio delle malformazioni alla
nascita ed il doppio dei tumori e delle morti per cancro delle media
nazionale, quasi tutte le famiglie hanno un qualche parente invalido
sul lavoro, e vivono nel terrore di un altro incidente nel
petrolchimico.

Tra l'altro, a Gela votano PD, ma a che gli serve?

Perche' l'ENI ha sede a Milano, e non a Gela? Perche' l'ENI paga le
tasse in Lombardia, e non in Sicilia? Perche' l'ENI non si chiama ENS
(in fondo, l'altro giacimento petrolifero decente in "Italia" era a
Ragusa), per dirla tutta?

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Luciano (DOC)
2009-05-12 11:37:34 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Perche' l'ENI non si chiama ENS
Perchè ENS e non ENG (gelese)?
Saluti.

Luciano
Alessandro Riolo
2009-05-12 11:59:42 UTC
Permalink
Post by Luciano (DOC)
Perchè ENS e non ENG (gelese)?
Perche' l'altro unico rilevante giacimento e' appunto a Ragusa, ed
ovviamente l'altro petrolchimico e' nel Siracusano (se ti leggi
http://it.wikipedia.org/wiki/Polo_petrolchimico_siracusano ti rendi
conto di come sia bello vivere da quelle parti).
Si sarebbe potuta chiamare ENVDN (Val di Noto, il minimo comune
denominatore geografico tra Gela, Ragusa, Melilli, Priolo ed Augusta),
ma a quel punto rimarrebbe fuori Milazzo, che e' in Val Demone, per
cui ENS.

Nelle raffinerie Siciliane si raffina il 60% degli idrocarburi
consumati in Italia, che l'ENI sia rimasta a Milano per sessant'anni
non sta ne in cielo ne in terra.

BTW, a Gela sono particolarmente fortunati, e' l'unica zona non
sismica della Sicilia, se si dovesse costruire una centrale nucleare
in Sicilia, sarebbe l'unica zona candidabile ..

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
frick
2009-05-12 12:14:35 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Nelle raffinerie Siciliane si raffina il 60% degli idrocarburi
consumati in Italia
di più
Post by Alessandro Riolo
, che l'ENI sia rimasta a Milano per sessant'anni
non sta ne in cielo ne in terra.
che i siciliani se ne vadano in giro per l'italia a farsi curare e la
regione sia comunque in deficit per il 50% della spesa sanitaria dove
sta?

e questo dove sta? http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000611.html

poi a cosa ti serve sparare dati a raffica, se vedi solo ciò che vuoi
vedere? almeno fossi un candidato alle amministrative, sei all'estero
e passi il tempo a raccontartela su come risolvere con la magia tutti
i problemi della sicilia? non ti sembra un po' da suonato?
Alessandro Riolo
2009-05-12 17:33:54 UTC
Permalink
Post by Luca Menegotto
Post by Alessandro Riolo
Nelle raffinerie Siciliane si raffina il 60% degli idrocarburi
consumati in Italia
di più
Io sapevo il 60%, ma non mi meraviglierei se fosse di piu' :)
Post by Luca Menegotto
che i siciliani se ne vadano in giro per l'italia a farsi curare e la
regione sia comunque in deficit per il 50% della spesa sanitaria dove
sta?
E' appunto il risultato delle politiche clientelari di cui mi lamento.
Post by Luca Menegotto
e questo dove sta?http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000611.html
Questa e' un'ottima notizia, grazie. Sinceramente, quando hanno eletto
Lombardo non mi fidavo, e nemmeno ora, ma non sembra il solito ascaro,
almeno da lontano.
Post by Luca Menegotto
poi a cosa ti serve sparare dati a raffica, se vedi solo ciò che vuoi
vedere?
Scusa, cos'e' che non vorrei vedere?
Post by Luca Menegotto
almeno fossi un candidato alle amministrative, sei all'estero
e passi il tempo a raccontartela su come risolvere con la magia tutti
i problemi della sicilia? non ti sembra un po' da suonato?
Perche'?

BTW la magia non c'entra nulla. Se le imprese che hanno le loro
attivita' produttive in Sicilia pagassero le tasse in Sicilia, altro
che acqua ..

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Freddy Krueger
2009-05-12 12:22:11 UTC
Permalink
On Tue, 12 May 2009 04:59:42 -0700 (PDT), Alessandro Riolo
Post by Alessandro Riolo
CUT
BTW, a Gela sono particolarmente fortunati, e' l'unica zona non
sismica della Sicilia, se si dovesse costruire una centrale nucleare
in Sicilia, sarebbe l'unica zona candidabile ..
Secondo me vista la situazione e' piu' probabile che ci facciano un
bel deposito di scorie... :)
--
Living in Barbaropoli
http://www.barbaropoli.com
Luciano (DOC)
2009-05-13 07:23:32 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Nelle raffinerie Siciliane si raffina il 60% degli idrocarburi
consumati in Italia, che l'ENI sia rimasta a Milano per sessant'anni
non sta ne in cielo ne in terra.
Quel 60% è probabilmente il 2% degli idrocarburi trattati da ENI che ha
ramificazioni in tutto il pianeta. Non capisco cosa rivendichi in nome della
sicilianità: tu sei di Trapani (credo), se la metti sul campanilistico
c'entri con la Val di Noto quanto me o un milanese, no?:-)
Cmq, eravamo partiti dall'acqua, dire che le colpe dei problemi idrici della
tua regione sono a Roma è decisamente azzardato quando è ben nota la
speculazione mafiosa sugli acquedotti. Una 15ina d'anni fa il governo nominò
il generale Jucci (ex comandande generale dei carabinieri, uno che aveva
fatto il culo ai terroristi negli anni '80, mica cazzi) commissario
straordinario per la questione idrica. Ha fallito. Ma cosa poteva fare di
più lo Stato, più di inviare uno di quel calibro?
Insomma, tanto per polemizzare un pochino :-), secondo te i siciliani sono
depredati e non responsabili dei problemi della Sicilia.
Saluti.

Luciano
Alessandro Riolo
2009-05-13 12:54:12 UTC
Permalink
Post by Luciano (DOC)
Post by Alessandro Riolo
Nelle raffinerie Siciliane si raffina il 60% degli idrocarburi
consumati in Italia, che l'ENI sia rimasta a Milano per sessant'anni
non sta ne in cielo ne in terra.
Quel 60% è probabilmente il 2% degli idrocarburi trattati da ENI che ha
ramificazioni in tutto il pianeta.
IMVHO ti sbagli (non ne sono certo, ma lo ritengo improbabile, anche
per il ragionamento sulla propensione all'export fatto piu' sotto,
faro' comunque una ricerca in merito). L'ENI, la Exxon e altri gruppi
petroliferi importano il petrolio e il gas nelle provincie siciilane
(a Siracusa il petrolio e il gas a Trapani) per poi, dopo averlo
raffinato o altrimenti lavorato, distribuiscono altrove in Italia.

Per propensione all'export (il rapporto tra il valore delle
esportazioni e la popolazione residente), Siracusa e' da decenni di
gran lunga la prima provincia d'Italia (Reggio Emilia, Vicenza e
Modena si scambiano secondo, terzo e quarto posto negli anni), che e'
un dato ancor piu' impressionante se consideri che la gran parte
dell'output non e' in realta' considerato, perche' finisce in Italia e
non viene considerato export.

Non ho mai visto una classifica sulla propensione all'import, ma date
le dimensioni, mi stupirei se Trapani non fosse nella top 10.
Post by Luciano (DOC)
Non capisco cosa rivendichi in nome della
sicilianità: tu sei di Trapani (credo), se la metti sul campanilistico
c'entri con la Val di Noto quanto me o un milanese, no?:-)
I miei nonni paterni erano della Val Demone :p
E comunque da Ostuni a Valletta, son tutti Siciliani.
Post by Luciano (DOC)
Cmq, eravamo partiti dall'acqua, dire che le colpe dei problemi idrici della
tua regione sono a Roma è decisamente azzardato quando è ben nota la
speculazione mafiosa sugli acquedotti.
Di nuovo, e' vero che vi sono inefficienze, ma la dimensione del
problema e' tale che le risorse finora messe in campo non avrebbero
risolto il problema in ogni caso.
E BTW, chiamare in causa i "mafiosi" per ogni cosa e' una scusa che
non regge. I "mafiosi" esistono soltanto perche' ci sono le condizioni
che li determinano.
Come scrivevo sopra, se Riina fosse nato a Seattle avrebbe potuto
diventare un Bill Gates.
Un essere umano non e' malvagio o criminale sua sponte.
Post by Luciano (DOC)
Una 15ina d'anni fa il governo nominò
il generale Jucci (ex comandande generale dei carabinieri, uno che aveva
fatto il culo ai terroristi negli anni '80, mica cazzi) commissario
straordinario per la questione idrica. Ha fallito. Ma cosa poteva fare di
più lo Stato, più di inviare uno di quel calibro?
Dargli i mezzi e le risorse per risolvere il problema?
Jucci era molto mediagenico, era onesto, campava con la sua pensione,
lavorava giorno e notte, ed ovviamente ha ottenuto qualche
miglioramento temporaneo, ma dell'ordine di far arrivare l'acqua per
qualche ora ogni settimana invece che ogni mese.
Post by Luciano (DOC)
Insomma, tanto per polemizzare un pochino :-), secondo te i siciliani sono
depredati e non responsabili dei problemi della Sicilia.
I Siciliani sono depredati ed allo stesso tempo alcuni Siciliani sono
parzialmente responsabili dei problemi di Sicilia, Calabria e Salento,
ed alcuni Siciliani depredano gli altri Siciliani.

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Luciano (DOC)
2009-05-13 13:58:28 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
I Siciliani sono depredati ed allo stesso tempo alcuni Siciliani sono
parzialmente responsabili dei problemi di Sicilia, Calabria e Salento,
ed alcuni Siciliani depredano gli altri Siciliani.
Ale, la costa siciliana è totalmente deturpata da villette più o meno
abusive, costruite da siciliani. Lo facesse un sardo 'sto discorso potrebbe
pure reggere, i contruttori lombardi là l'hanno fatta da padrone. Ma in
Sicilia no, te lo dice uno che la frequenta dal '69.
Saluti.

Luciano
Cristian Cudizio
2009-05-12 12:28:09 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Caro Cristian, il punto e' che per tutto il dopoguerra, buona parte
dei politici Siciliani, non tutti, erano completamente asserviti a
Roma.
Perpetuavano i propri privilegi ed il proprio potere mettendosi a
disposizione dei maggiori gruppi politici (partiti o correnti)
nazionali, ed in cambio ricevevano da questi i mezzi per controllare e
asservire la popolazione locale.
E secondo te questi stessi personaggi senza "usare" Roma non avrebbero
fatto lo stesso se non c'era un governo centrale?
Post by Alessandro Riolo
Come mi e' capitato di scrivere, a scuola elementare ero l'unico che
parlasse Italiano con un accento abbastanza standard, e mi usavano
come esempio vivente, portandomi in giro per le classi. La scuola
elementare e poi la media erano i luoghi dove ai bambini veniva
disimparato il Siciliano, ed inculcato l'Italiano standard. Se l'opera
non era completata prima della scuola superiore, non aveva nemmeno
senso cercare di prendere un diploma, non si saresti arrivato.
Quello e' un ottimo esempio delle politiche messe in atto dai governi
centrali, dall'annessione ad oggi.
Non ho capito bene cosa intendi qui.
Post by Alessandro Riolo
Giusto per dare un'idea, Gela e' un caso esemplare: citta' devastata
dal petrolchimico, hanno il petrolio (avevano, oramai sara' quasi
esaurito), raffinano benzina per mezza Italia, e che ci hanno
guadagnato?
Una delle zone piu' devastate d'Italia, una citta' orrenda, una
disoccupazione allucinante, hanno il doppio delle malformazioni alla
nascita ed il doppio dei tumori e delle morti per cancro delle media
nazionale, quasi tutte le famiglie hanno un qualche parente invalido
sul lavoro, e vivono nel terrore di un altro incidente nel
petrolchimico.
Tra l'altro, a Gela votano PD, ma a che gli serve?
Perche' l'ENI ha sede a Milano, e non a Gela? Perche' l'ENI paga le
tasse in Lombardia, e non in Sicilia? Perche' l'ENI non si chiama ENS
(in fondo, l'altro giacimento petrolifero decente in "Italia" era a
Ragusa), per dirla tutta?
--
Io suppongo per lo stesso motivo per cui la maggior parte
delle industrie e delle attività imprenditoriali italiane hanno sede
la,
è il capitalismo, i più bravi vincono.
Guardando il link che hai postato (http://it.wikipedia.org/wiki/
Polo_petrolchimico_siracusano)
nella sezione la nascita del polo chimico c'è scritto che il primo
insediamento
industriale nasce ad opera di Moratti, che non abitava a Gela e
nemmeno a Roma.

Saluti
Cristian
Alessandro Riolo
2009-05-12 18:05:30 UTC
Permalink
Post by Cristian Cudizio
E secondo te questi stessi personaggi senza "usare" Roma non avrebbero
fatto lo stesso se non c'era un governo centrale?
E chi lo sa? Magari se la lingua d'insegnamento fosse stato il
Siciliano, gente come Riina, Badalamenti o Provenzano sarebbero
diventati imprenditori di successo.

Tutti i miei amici d'infanzia che non hanno completato la scuola
superiore perche' non parlavano l'Italiano, sono persone abbastanza
inteligenti e curiose che era spesso un piacere discutere con loro di
filosofia o di politica in Siciliano.

Essere costretti ad imparare una lingua straniera per poter imparare a
scuola e' una idiozia.
Post by Cristian Cudizio
Post by Alessandro Riolo
Quello e' un ottimo esempio delle politiche messe in atto dai governi
centrali, dall'annessione ad oggi.
Non ho capito bene cosa intendi qui.
Che le politiche di assimilazione ad una identita' Italiana
artificialmente costruita messe in atto dall'annessione ad oggi non
aiutano certo milioni di Siciliani a migliorare la propria condizione
intellettuale e a prendere coscienza dei problemi civici.
Post by Cristian Cudizio
Post by Alessandro Riolo
Perche' l'ENI ha sede a Milano, e non a Gela? Perche' l'ENI paga le
tasse in Lombardia, e non in Sicilia? Perche' l'ENI non si chiama ENS
(in fondo, l'altro giacimento petrolifero decente in "Italia" era a
Ragusa), per dirla tutta?
Io suppongo per lo stesso motivo per cui la maggior parte
delle industrie e delle attività imprenditoriali italiane hanno sede
la, è il capitalismo, i più bravi vincono.
In questo caso, hanno vinto i conquistatori, e si stanno ancora
godendo il dividendo della conquista.
Ti faccio un esempio classico: la costa occidentale della Sicilia,
Trapani, Marsala e Mazara, fino a prima dell'annessione erano uno dei
grandi centri commerciali del Mediterraneo (i Florio, i Whitaker, gli
Ingham, gli Hopps, i Pellegrino, i D'ali', i Fardella e via
discorrendo avevano tutti sede da quelle parti), soprattutto per
quanto riguarda il vino, l'olio ed il sale. Dall'annessione e'
iniziata una lenta decadenza, che fortunatamente non e' stata cosi'
rapida da distruggere le testimonianze dello stato precedente.
La testimonianza maggiore erano ovviamente le banche. A Trapani
c'erano una marea di banche, e i media Italiani per decenni hanno
sparato a zero sulla cosa, insinuando che queste banche in realta'
fossero il paravento dietro a chissa' quali attivita' di riciclaggio.
La realta' piu' prosaica era che erano cio' che era rimasto di
un'epoca in cui il tessuto imprenditoriale era molto piu' fitto. Negli
anni, le varie famiglie proprietarie, si sono stancate di essere
sempre nell'occhio del ciclone mediatico, ed una dopo l'altra tutte le
banche Trapanesi sono state vendute ai grandi gruppi bancari del nord.
I vecchi proprietari si sono fatti una barca di soldi, ma per gli
imprenditori locali la situazione ora e' se non piu' difficile piu'
rischioso, perche' il controllo delle banche non e' piu' locale.
Post by Cristian Cudizio
Guardando il link che hai postato (http://it.wikipedia.org/wiki/
Polo_petrolchimico_siracusano) nella sezione la nascita del polo chimico
c'è scritto che il primo insediamento industriale nasce ad opera di Moratti,
che non abitava a Gela e nemmeno a Roma.
Quando parlo di Roma non ce l'ho con i Romani tout court, ovviamente,
ma con quei gruppi di potere di etnia non Siciliana che hanno
controllato il governo dei vari stati italiani dall'annessione ad
oggi, perlopiu' da Roma, ed anche con quei gruppo di potere Siciliani
che si sono prestati a queste politiche di asservimento per biechi
interessi personali sul breve.

BTW, Moratti puo' vivere dove vuole, l'importante e' che i profitti
delle sue aziende che sorgono in Sicilia (e le imposte patrimoniali
gravanti sulle stesse) vengano tassati in Sicilia. E se c'e' da fare
un trattato sulle doppie imposizioni con la Lombardia, che si faccia.

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Luca Menegotto
2009-05-13 05:48:02 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Essere costretti ad imparare una lingua straniera per poter imparare a
scuola e' una idiozia.
Alessandro, essere attaccati alle proprie radici è giusto, ma qui stai
esagerando. Tu sei nato in un posto in cui, come da me, si parla(va)
soprattutto il dialetto. Pero' il primo mezzo di integrazione con il
mondo esterno è la lingua. Se ci si basa sul passato, anche da me il
veneziano era una lingua obbligatoria. E' pero' passato del tempo, e se
io e te ci capiamo è perché usiamo la stessa lingua.

Senza contare poi che son convinto che, dove vivi, non usi l'italiano
(men che meno il tuo dialetto).
Post by Alessandro Riolo
Che le politiche di assimilazione ad una identita' Italiana
artificialmente costruita messe in atto dall'annessione ad oggi non
aiutano certo milioni di Siciliani a migliorare la propria condizione
intellettuale e a prendere coscienza dei problemi civici.
Vero. Vero però anche che alla regione Sicilia è stato assegnato lo
status di regione autonoma. E' uno status molto vantaggioso che,
diciamolo, la regione, ossia i suoi organi dirigenti, ossia, alla fine,
i suoi cittadini, non hanno saputo sfruttare.
Post by Alessandro Riolo
Quando parlo di Roma non ce l'ho con i Romani tout court, ovviamente,
ma con quei gruppi di potere di etnia non Siciliana che hanno
controllato il governo dei vari stati italiani dall'annessione ad
oggi, perlopiu' da Roma, ed anche con quei gruppo di potere Siciliani
che si sono prestati a queste politiche di asservimento per biechi
interessi personali sul breve.
Tutto giusto. Ma qualcuno li ha votati, 'sti siciliani asserviti, o no?
Che non venga fuori che li ho votati io!
--
Ciao!
Luca
Alessandro Riolo
2009-05-13 15:31:27 UTC
Permalink
.. alla regione Sicilia è stato assegnato lo
status di regione autonoma.
Spero ti poterti rispondere al piu' presto sugli altri punti, ma su
questo punto devo correggerti: alla Sicilia non e' stato "assegnato"
uno status di regione autonoma.
La Sicilia ha una sua costituzione, lo Statuto, che precede, e' del
1946, ed e' parte integrante della Costituzione Italiana.

Costituzionalmente, dal 1948 l'Italia e' implicitamente una repubblica
federale composta da due Stati, la Sicilia e l'Italia, che a sua volta
ha concesso o assegnato lo status di regioni autonome ad altri
territori, e con due Parlamenti, uno monocamerale a Palermo e l'altro
bicamerale a Roma.

La Sicilia non ha bisogno del permesso del governo Italiano per usare
la propria polizia invece che quella Italiana, c'era nello Statuto
originale, non ha bisogno del permesso per usare il Siciliano come
lingua ufficiale, puo' fare tutte le leggi che vuole, abbassare o
alzare le tasse, concedere o meno licenze o concessioni, e via
dicendo.

Va da se che per i Siciliani e' una tragedia che i suoi rappresentanti
politici non abbiano saputo e/o voluto approfittare della cosa, anzi,
ti confesso una cosa, che quando abitavo in Sicilia, quando lo Stato
Italiano promulgava una buona legge, il meglio che potevo sperare era
che i parlamentari Siciliani non la silurassero (esempio celebre la
liberalizzazione delle licenze commerciali).

Non solo ascari, pure palle al piede.

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Luca Menegotto
2009-05-13 16:18:26 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
lingua ufficiale, puo' fare tutte le leggi che vuole, abbassare o
alzare le tasse, concedere o meno licenze o concessioni, e via
dicendo.
Si, poi quando succede il dissesto, paga l'Italia (vedi Catania).
Post by Alessandro Riolo
Va da se che per i Siciliani e' una tragedia che i suoi rappresentanti
politici non abbiano saputo e/o voluto approfittare della cosa, anzi,
ti confesso una cosa, che quando abitavo in Sicilia, quando lo Stato
Italiano promulgava una buona legge, il meglio che potevo sperare era
che i parlamentari Siciliani non la silurassero (esempio celebre la
liberalizzazione delle licenze commerciali).
Contrariamente a quanto possa trasparire, io amo la Sicilia. E' una
terra meravigliosa, popolata di gente meraviglisa. La mia rabbia deriva
dal fatto che se fosse ben amministrata potrebbe essere una potenza
economica che il Veneto in cui io risiedo se lo mangia 20 volte.
--
Ciao!
Luca
Alessandro Riolo
2009-05-13 18:11:46 UTC
Permalink
Post by Luca Menegotto
Si, poi quando succede il dissesto, paga l'Italia (vedi Catania).
Guarda, miglior palla non me la potevi passare: l'esempio massimo
dell'ascarismo, con l'aggravante che il soggetto non e' nemmeno
Siciliano.

Umberto Scapagnini, Napoletano, medico personale di Silvio Berlusconi,
da questi in pratica nominato Sindaco di Catania, a quanto si legge in
giro e' attualmente indagato per il dissesto del comune da lui
amministrato per 8 anni, e pare sia anche gia' stato condannato a 2
anni e mezzo di reclusione per abuso d'ufficio, che pero' non sta
scontando perche' si e' provvidamente dimessso prima delle elezioni
nazionali del 2008, ed essendo stato eletto grazie al magnifico
sistema elettorale Italiano, che ha permesso al summenzionato PdC di
piazzarlo in posizione di favore nella lista elettorale del PdL,
sembra si sia guadagnato l'immunita' parlamentare (ma non l'avevano
abolita?).

BTW, se ti ha colpito Catania, preparati, perche' anche Messina e
Palermo sono sull'orlo della bancarotta (tant'e' vero che a Messina
sono disperati, ed a Palermo non si trovano candidati per la poltrona
di sindaco). Il motivo e' comunque sempre lo stesso, gli ascari che le
amministrano, quand'anche di etnia Siciliana, sono calati dall'alto
dal Nord (villa d'Arcore, Palazzo Grazioli, villa Certosa, scegli un
po' tu, sono tutte a nord della Sicilia), ed il loro mandato non e'
verso gli elettori, ma verso chi li ha piazzati.

Il loro compito e' quello di guadagnare consenso elettorale per
permettere la perpetuazione del potere del loro padrone, ed il loro
compito lo fanno a perfezione, spendendo a piu' non posso, come se non
ci fosse domani. Va da se che non puo' continuare per sempre, per cui
ci sono due soli finali: o il loro padrone gli ripiana i debiti e
piazza un altro cavallo che ripetera' la stessa storia, o il loro
padrone perdera' elettoralmente la Sicilia (non al PD, ma all'UDC o
all'MPA, che lo sanno, e lottano ferocemente per prevalere uno
sull'altro).

Anche alleato con Lega, secondo te quale delle due e' la piu'
probabile? Ripianere i debiti delle amministrazioni di chi gli procura
i voti (o creare consenso spendendo altri soldi in altra maniera), o
perdere i seggi a vantaggio di quelli che sono al massimo potenziali
alleati di dubbia lealta'?

BTW il PD in Sicilia e' una cosa amorfa senza speranza, i comunisti
sono spesso decenti, ma non hanno una speranza su un milione, l'IdV e'
una coalizione degli sconfitti (da ex-comunisti ad ex-fascisti trovi
di tutto), per non parlare degli adepti del comico Genovese, figurati
che il massimo motivo d'interesse delle prossime elezioni e' chi
vincera' tra le due correnti del governo corrente, quella degli ascari
proni, targata Schifani, Alfano, Cuffaro e Casini, e quella degli
ascari eretti, targata Micciche' e Lombardo.

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Cristian Cudizio
2009-05-13 07:17:47 UTC
Permalink
..
Post by Alessandro Riolo
E chi lo sa? Magari se la lingua d'insegnamento fosse stato il
Siciliano, gente come Riina, Badalamenti o Provenzano sarebbero
diventati imprenditori di successo.
Secondo me un delinquente è un delinquente, è chiaro che se
l'estorsione diventa legale l'estorsore diventa un imprenditore di
successo.
Post by Alessandro Riolo
Essere costretti ad imparare una lingua straniera per poter imparare a
scuola e' una idiozia.
Non sono d'accordo, nessuno ha imposto ai siciliani di disimparare il
siciliano,
come nessuno ha imposto a noi friulani di disimparare il friulano. Tu
per vivere
in Inghilterra hai dovuto disimparare il siciliano e l'italiano?
Da uno che esibisce la cultura classica come te non mi aspetterei
certi ragionamenti,
imparare più lingue è un arricchimento culturale.


...
Post by Alessandro Riolo
In questo caso, hanno vinto i conquistatori, e si stanno ancora
godendo il dividendo della conquista.
Ti faccio un esempio classico: la costa occidentale della Sicilia,
Trapani, Marsala e Mazara, fino a prima dell'annessione erano uno dei
grandi centri commerciali del Mediterraneo (i Florio, i Whitaker, gli
Ingham, gli Hopps, i Pellegrino, i D'ali', i Fardella e via
discorrendo avevano tutti sede da quelle parti), soprattutto per
quanto riguarda il vino, l'olio ed il sale. Dall'annessione e'
iniziata una lenta decadenza, che fortunatamente non e' stata cosi'
rapida da distruggere le testimonianze dello stato precedente.
La testimonianza maggiore erano ovviamente le banche. A Trapani
c'erano una marea di banche, e i media Italiani per decenni hanno
sparato a zero sulla cosa, insinuando che queste banche in realta'
fossero il paravento dietro a chissa' quali attivita' di riciclaggio.
La realta' piu' prosaica era che erano cio' che era rimasto di
un'epoca in cui il tessuto imprenditoriale era molto piu' fitto. Negli
anni, le varie famiglie proprietarie, si sono stancate di essere
sempre nell'occhio del ciclone mediatico, ed una dopo l'altra tutte le
banche Trapanesi sono state vendute ai grandi gruppi bancari del nord.
I vecchi proprietari si sono fatti una barca di soldi, ma per gli
imprenditori locali la situazione ora e' se non piu' difficile piu'
rischioso, perche' il controllo delle banche non e' piu' locale.
... forse la realtà è che invece di progredire voi siciliani siete
rimasti
indietro di 150 anni, quando il mondo era diverso. Il commercio oggi
non è quello di 150 anni fa, anche Venezia era una potenza, anche
Trieste aveva i suoi fasti (e secondo me, i Triestini soffrono dello
stesso
vostro problema, la nostalgia dei vecchi tempi, l'impero austriaco era
una potenza e gli imperatori venivano a Trieste e Trieste era un
punto
di riferimento culturale. Tutt'oggi io che ogni giorno ascolto il
giornale
radio regionale, trasmesso da Trieste percepisco questa nostalgia).
Post by Alessandro Riolo
Post by Cristian Cudizio
Guardando il link che hai postato (http://it.wikipedia.org/wiki/
Polo_petrolchimico_siracusano) nella sezione la nascita del polo chimico
c'è scritto che il primo insediamento industriale nasce ad opera di Moratti,
che non abitava a Gela e nemmeno a Roma.
Quando parlo di Roma non ce l'ho con i Romani tout court, ovviamente,
ma con quei gruppi di potere di etnia non Siciliana che hanno
controllato il governo dei vari stati italiani dall'annessione ad
oggi, perlopiu' da Roma, ed anche con quei gruppo di potere Siciliani
che si sono prestati a queste politiche di asservimento per biechi
interessi personali sul breve.
Tu parli come se a Roma in parlamento e al governo non ci siano mai
stati
dei Siciliani io invece potrei dirti che ci sono stati
(in questo momento per fare un esempio ci sono La Russa, Alfano) .
Se cerchi di convicermi che i mali della sicilia non sono dovuti alla
sicilia
ma ai governi italiani, non ci stai riuscendo
Post by Alessandro Riolo
BTW, Moratti puo' vivere dove vuole, l'importante e' che i profitti
delle sue aziende che sorgono in Sicilia (e le imposte patrimoniali
gravanti sulle stesse) vengano tassati in Sicilia. E se c'e' da fare
un trattato sulle doppie imposizioni con la Lombardia, che si faccia.
Le imposte che pagano non vanno alla lombardia, anzi, essendo
che la Sicilia è regione a statuto autonomo (come il Friuli) è
probabile
che abbia ricevuto più di quanto abbia dato. Se poi la grande
imprenditoria
siciliana, basata sulle mazzette, sul pizzo ha fatto sparire quei
soldi prima
che venissero utilizzati per le infrastrutture la colpa non è solo del
governo
centrale (che sicuramente ha dato il suo contributo.

Saluti
Cristian
Alessandro Riolo
2009-05-13 19:49:52 UTC
Permalink
Post by Cristian Cudizio
Secondo me un delinquente è un delinquente, è chiaro che se
l'estorsione diventa legale l'estorsore diventa un imprenditore di
successo.
Non parlavo di questo. Il mio discorso e' un altro. Per diventare e
rimanere per anni a capo di una organizzazione come Cosa Nostra
bisogna avere qualita' fuori dal comune, non e' certamente meno
difficile di guidare una multinazionale, anzi, se va male ad un
capomafia non lo aspetta una buona uscita d'oro, e' ben piu' probabile
una lupara in faccia o una cella grande come uno sgabuzzino.

Perche' queste persone diventano criminali, e non manager di successo
di attivita' lecite?

Sono i Siciliani predisposti geneticamente a produrre uomini malvagi,
o e' l'ambiente che li spinge, ed in certi casi costringe a
diventarlo? Toto' Riina non sara' stato un giorno un bellissimo
bambino? Cosa lo ha trasformato in un brutale assassino seriale?

La mia esperienza mi dice che uno dei problemi principali e'
l'educazione scolastica, ed in primis l'uso dell'Italiano come prima
(unica!!!) lingua d'insegnamento. Qui non si tratta di imparare due o
tre lingue nello stesso momento, i bambini sarebbero capacissimi, qui
si tratta che ai bambini viene vietato continuamente di usare la loro
lingua madre, e vengono continuamente puniti e rimbrottati quando
cercano naturalmente di adattare la sintassi, il lessico e la
struttura morfologica dell'una all'altra.

In Sicilia ci sono madrelingua Italiani? Si'. Io sono uno tra loro,
mio padre non e' nato ne' cresciuto in Sicilia, ed e' madrelingua
Italiano, puro, quando tenta di parlare in Siciliano e' sinceramente
buffo, non usa i suoni corretti, ed io ho preso piu' da lui che da mia
madre, che comunque quando ero piccolo si e' sempre sforzata di
parlare in Italiano standard di fronte a me o ai miei fratelli.

Il Siciliano l'ho imparato a scuola. Dalla maggioranza dei mie
compagni delle elementari, poi alle medie, e poi dagli amici.

E mentre per me la scuola era una passeggiata, soprattutto alle
elementari non capivo veramente come facessero i miei compagni a
essere cosi' stolidi, alle medie ero gia' piu' cosciente, anche
perche' i docenti iniziavano a bocciare gente con una inteligenza
normalissima, il cui unico problema era l'insegnamento in Italiano.

Se Riina, Badalamenti, Messina Denaro, Provenzano e compagnia cantante
avessero potuto ricevere un'educazione in Siciliano, magari sarebbero
diventati mafiosi lo stesso, ma magari no.
Post by Cristian Cudizio
Post by Alessandro Riolo
Essere costretti ad imparare una lingua straniera per poter imparare a
scuola e' una idiozia.
Non sono d'accordo, nessuno ha imposto ai siciliani di disimparare il
siciliano,
Scusa, ma non credo tu abbia capito. Qui non si tratta di disimparare.
Qui si tratta di usare la tua madrelingua per impare nuovi concetti.
Post by Cristian Cudizio
come nessuno ha imposto a noi friulani di disimparare il friulano. Tu
per vivere in Inghilterra hai dovuto disimparare il siciliano
e l'italiano?
No, ma fino ad un certo punto. Parlo in Inglese 100 volte piu' spesso
di quanto parli in Italiano e 10000 volte piu' spesso di quanto parli
in Siciliano, per cui alla fine le frasi idiomatiche che uso piu'
spesso sono quelle Inglesi. Con un mio amico Italiano ci ridiamo su a
mai finire, quando ci incontriamo parliamo o in Inglese o in Italiano,
ma usando frasi idiomatiche Inglesi. Cose tipo "Attualmente, lo sai,
alla fine del giorno il profitto che guadagni e' quello che deservi",
che manco un traduttore automatico.
Post by Cristian Cudizio
Da uno che esibisce la cultura classica come te non mi aspetterei
certi ragionamenti, imparare più lingue è un arricchimento culturale.
Tu parli come se a Roma in parlamento e al governo non ci siano mai
stati dei Siciliani io invece potrei dirti che ci sono stati
(in questo momento per fare un esempio ci sono La Russa, Alfano) .
La Russa e' di etnia Siciliana, ma e' cresciuto in Lombardia sin da
bambino, e mi sembra lapalissiano che l'identita' che sente piu
profondamente e' quella proposta dal suo partito, non certo quella
Siciliana.
Alfano e' un ascaro prono, come tanti prima di lui.
Post by Cristian Cudizio
Se cerchi di convicermi che i mali della sicilia non sono dovuti alla
sicilia ma ai governi italiani, non ci stai riuscendo
A Luciano ho scritto:

"I Siciliani sono depredati ed allo stesso tempo alcuni Siciliani sono
parzialmente responsabili dei problemi di Sicilia, Calabria e Salento,
ed alcuni Siciliani depredano gli altri Siciliani."

posso ripeterlo ad libitum, ma non cum mea libidine.
Post by Cristian Cudizio
Post by Alessandro Riolo
BTW, Moratti puo' vivere dove vuole, l'importante e' che i profitti
delle sue aziende che sorgono in Sicilia (e le imposte patrimoniali
gravanti sulle stesse) vengano tassati in Sicilia. E se c'e' da fare
un trattato sulle doppie imposizioni con la Lombardia, che si faccia.
Le imposte che pagano non vanno alla lombardia, anzi, essendo
che la Sicilia è regione a statuto autonomo (come il Friuli) è
probabile che abbia ricevuto più di quanto abbia dato.
No. I trasferimenti dal governo centrale sono inferiori alle tasse ed
alle imposte pagate altrove dalle imprese Italiane con stabilimenti
produttivi in Sicilia.

Senza minimamente considerare il discorso delle accise, soltanto l'ENI
paga ogni anno 9-10 miliardi di Euro al governo Italiano (che e' anche
azionista, per cui si prende anche un'altra bella fetta).
Dato che oltre il 40% (14 kt di prodotti raffinati annui solo tra Gela
e Milazzo) delle loro attivita' produttive e' in Sicilia, 3-4 miliardi
di Euro di imposte all'anno dovrebbero essere pagate in Sicilia, non a
Roma o a Milano.
Aggiungi Erg (oltre il 90% della capacita' produttiva e' in Sicilia,
tutta concentrata nel Siracusano, e tra l'altro a 19 kT e' pure
maggiore di quella dell'ENI), Esso (9 kt ad Augusta), e passa al
chimico, Syndial, Sasol, e poi all'elettricita' (la Sicilia e'
esportatrice netta da decenni).
Fra qualche hanno poi, ci saranno pure i rigassificatori, che stanno
appunto costruendo pure in Sicilia (uno si domanda perche' mai tutto
il settore energetico venga concentrato li', tutti digiuni di gestione
del rischio i politici Italiani?), e come scrivevo qualche giorno fa,
dato che Gela non e' zona sismica, mi meraviglierei se entro una
decina d'anni non ci piazzassero una bella centrale nucleare (e
assecondando Freddy, conoscendo la proverbiale fortuna dei Gelesi, se
in Italia faranno mai un deposito di scorie radiattive, e' quasi
impossibile che non finiscano li', potrebbero costruire il ponte sullo
stretto solo per portargliele).

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Net_Byt
2009-05-13 20:26:23 UTC
Permalink
Alessandro Riolo wrote:

[CUT]
Post by Alessandro Riolo
tipo "Attualmente, lo sai,
alla fine del giorno il profitto che guadagni e' quello che deservi",
ma LOL ! troppo forte
Post by Alessandro Riolo
che manco un traduttore automatico.
vero :-)

Andrea
PS: ora che ricordo, avanzi ancora un drink da me !
Cristian Cudizio
2009-05-14 07:48:52 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Non parlavo di questo. Il mio discorso e' un altro. Per diventare e
rimanere per anni a capo di una organizzazione come Cosa Nostra
bisogna avere qualita' fuori dal comune, non e' certamente meno
difficile di guidare una multinazionale, anzi, se va male ad un
capomafia non lo aspetta una buona uscita d'oro, e' ben piu' probabile
una lupara in faccia o una cella grande come uno sgabuzzino.
Perche' queste persone diventano criminali, e non manager di successo
di attivita' lecite?
Sono i Siciliani predisposti geneticamente a produrre uomini malvagi,
o e' l'ambiente che li spinge, ed in certi casi costringe a
diventarlo? Toto' Riina non sara' stato un giorno un bellissimo
bambino? Cosa lo ha trasformato in un brutale assassino seriale?
Secondo me per essere brutali assassini ci vuole anche un minimo
di predisposizione genetica, poi naturalmente l'ambiente fa il resto.
Non conosco bene le doti di un capo mafioso, ma meglio quelle di un
imprenditore, in comune hanno probabilmente molte cose e forse
hai anche ragione.
Post by Alessandro Riolo
La mia esperienza mi dice che uno dei problemi principali e'
l'educazione scolastica, ed in primis l'uso dell'Italiano come prima
(unica!!!) lingua d'insegnamento. Qui non si tratta di imparare due o
tre lingue nello stesso momento, i bambini sarebbero capacissimi, qui
si tratta che ai bambini viene vietato continuamente di usare la loro
lingua madre, e vengono continuamente puniti e rimbrottati quando
cercano naturalmente di adattare la sintassi, il lessico e la
struttura morfologica dell'una all'altra.
Permettimi di usare il termine che in questo momento mi sembra
più adatto: puttanate. Questo tuo senso di superiorità e questo
vittimismo
sono patetici. In tutta italia ci sono dialetti, anche in Friuli (dove
alcuni dicono
che il friulano sia una lingua) ma dappertutto si impone l'uso
dell'italiano
ma chissà perché solo i Siciliani che pur essendo superiori sono
penalizzati
al punto da essere ridotti come sono. Chissà Berlusconi se non
gli avessero imposto l'uso dell'italiano a scuola cosa sarebbe ora.
Post by Alessandro Riolo
In Sicilia ci sono madrelingua Italiani? Si'. Io sono uno tra loro,
..
Post by Alessandro Riolo
Scusa, ma non credo tu abbia capito. Qui non si tratta di disimparare.
Qui si tratta di usare la tua madrelingua per impare nuovi concetti.
Post by Cristian Cudizio
come nessuno ha imposto a noi friulani di disimparare il friulano. Tu
per vivere in Inghilterra hai dovuto disimparare il siciliano
e l'italiano?
No, ma fino ad un certo punto. Parlo in Inglese 100 volte piu' spesso
di quanto parli in Italiano e 10000 volte piu' spesso di quanto parli
in Siciliano, per cui alla fine le frasi idiomatiche che uso piu'
spesso sono quelle Inglesi. Con un mio amico Italiano ci ridiamo su a
mai finire, quando ci incontriamo parliamo o in Inglese o in Italiano,
ma usando frasi idiomatiche Inglesi. Cose tipo "Attualmente, lo sai,
alla fine del giorno il profitto che guadagni e' quello che deservi",
che manco un traduttore automatico.
Tu non hai 6 anni, imparare una lingua a 20 anni è una cosa, a 6 è una
passeggiata.
Un mio collega Austriaco ha moglie friulana, i loro figli parlano
Tedesco, Italiano e Friulano,
non credo che cresceranno menomati perché a scuola dovranno usare
l'italiano
al posto del friulano o del tedesco.
Post by Alessandro Riolo
La Russa e' di etnia Siciliana, ma e' cresciuto in Lombardia sin da
bambino, e mi sembra lapalissiano che l'identita' che sente piu
profondamente e' quella proposta dal suo partito, non certo quella
Siciliana.
Alfano e' un ascaro prono, come tanti prima di lui.
Ho capito, allora ci sono due tipi di siliciani, i venduti (compresi
quelli che tu chiami ascari
o che rinnegano la propria identita, pur mantenendo un forte accento
siciliano e non sono siciliani veri)
e gli idioti che votano i venduti, poi naturalmente ce ne saranno
altri (ma evidentemente
in minoranza) che non appartengono a queste due categorie.
Post by Alessandro Riolo
Post by Cristian Cudizio
Se cerchi di convicermi che i mali della sicilia non sono dovuti alla
sicilia ma ai governi italiani, non ci stai riuscendo
"I Siciliani sono depredati ed allo stesso tempo alcuni Siciliani sono
parzialmente responsabili dei problemi di Sicilia, Calabria e Salento,
ed alcuni Siciliani depredano gli altri Siciliani."
posso ripeterlo ad libitum, ma non cum mea libidine.
Post by Cristian Cudizio
Post by Alessandro Riolo
BTW, Moratti puo' vivere dove vuole, l'importante e' che i profitti
delle sue aziende che sorgono in Sicilia (e le imposte patrimoniali
gravanti sulle stesse) vengano tassati in Sicilia. E se c'e' da fare
un trattato sulle doppie imposizioni con la Lombardia, che si faccia.
Le imposte che pagano non vanno alla lombardia, anzi, essendo
che la Sicilia è regione a statuto autonomo (come il Friuli) è
probabile che abbia ricevuto più di quanto abbia dato.
No. I trasferimenti dal governo centrale sono inferiori alle tasse ed
alle imposte pagate altrove dalle imprese Italiane con stabilimenti
produttivi in Sicilia.
Senza minimamente considerare il discorso delle accise, soltanto l'ENI
paga ogni anno 9-10 miliardi di Euro al governo Italiano (che e' anche
azionista, per cui si prende anche un'altra bella fetta).
Dato che oltre il 40% (14 kt di prodotti raffinati annui solo tra Gela
e Milazzo) delle loro attivita' produttive e' in Sicilia, 3-4 miliardi
di Euro di imposte all'anno dovrebbero essere pagate in Sicilia, non a
Roma o a Milano.
Aggiungi Erg (oltre il 90% della capacita' produttiva e' in Sicilia,
tutta concentrata nel Siracusano, e tra l'altro a 19 kT e' pure
maggiore di quella dell'ENI), Esso (9 kt ad Augusta), e passa al
chimico, Syndial, Sasol, e poi all'elettricita' (la Sicilia e'
esportatrice netta da decenni).
Fra qualche hanno poi, ci saranno pure i rigassificatori, che stanno
appunto costruendo pure in Sicilia (uno si domanda perche' mai tutto
il settore energetico venga concentrato li', tutti digiuni di gestione
del rischio i politici Italiani?), e come scrivevo qualche giorno fa,
dato che Gela non e' zona sismica, mi meraviglierei se entro una
decina d'anni non ci piazzassero una bella centrale nucleare (e
assecondando Freddy, conoscendo la proverbiale fortuna dei Gelesi, se
in Italia faranno mai un deposito di scorie radiattive, e' quasi
impossibile che non finiscano li', potrebbero costruire il ponte sullo
stretto solo per portargliele).
Tu credi e sostieni che l'economia industriale italiana sia sorretta
dalla Sicilia, ma permettimi di non condividere, spero tu abbia visto
anche altre città industriali italiane. Centri industrili come quello
del siracusano ce ne sono a Sassari, a Cagliari a Ferrara e a
Marghera,
per citarne alcuni visti con i miei occhi.
La più grossa fetta delle tasse italiane è destinata alla sanità e
anche
qui la sicilia è fra le eccellenze (in negativo).
Anche io ripeterò a "ad libitum": la causa dei mali della
sicilia sono prima di tutto i siciliani, questa è la mia convinzione,
come se è mia convinzione che la Sicilia senza l'Italia sarebbe
un paese da terzo mondo, pur con tutto la sua ricchezza culturale
e storica.
Il punto è sempre quello: perché altre regioni italiane stanno meglio?
da quello che dici io deduco che la tua tesi sia un complotto generale
contro la Sicilia.
Post by Alessandro Riolo
--
alehttp://ale.riolo.co.uk
Ciao
Cristian

Massimo
2009-05-12 15:13:37 UTC
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Post by Alessandro Riolo
Perche' l'ENI non si chiama ENS
(in fondo, l'altro giacimento petrolifero decente in "Italia"
era a Ragusa), per dirla tutta?
Forse perché la "I" sta (stava) per "Idrocarburi" e non per "Italia"? :-p


Massimo
Alessandro Riolo
2009-05-12 17:27:09 UTC
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Post by Massimo
Forse perché la "I" sta (stava) per "Idrocarburi" e non per "Italia"? :-p
Yup :)

BTW Ente Nazionale Idrocarburi in Siciliano sarebbe Enti Nazziunali
Idrucarburi, che fa pure lui ENI.
Quindi ENIS, ma poi basta metterci una P davanti, ed in Inglese e
Latino, insomma ..

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Net_Byt
2009-05-11 19:57:45 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
E BTW, non ha senso che mezza Sicilia sia senza acqua e in Lombardia
la regalino. Tanto vale fare pagare di piu' i Lombardi (almeno quanto
i Siciliani, il che come minimo triplicherebbe il costo dell'acqua in
Lombardia), e sistemare il sistema idrico in Sicilia con il ricavato.
scusa Alessandro, stai scrivendo che in sicilia il sistema idrico non
funziona perchè mancano i soldi ??

Andrea
Alessandro Riolo
2009-05-12 10:12:56 UTC
Permalink
Post by Net_Byt
scusa Alessandro, stai scrivendo che in sicilia il sistema idrico non
funziona perchè mancano i soldi ??
Se in 150 anni non s'e' potuto portare l'acqua corrente ai Siciliani,
significa che non c'e' stato sufficiente impegno, politico e
finanziario, nel risolvere questo problema.
In Sicilia ci sono (c'erano) 3 dissalatori, a Trapani, a Porto
Empedocle e a Gela.
Quello Agrigentino, da 100 litri al secondo, e' stato inaugurato nel
2007 ed e' costato 15 milioni di Euro.
Non basta nemmeno per Agrigento e Porto Empedocle'.
Quello di Gela e' stato gestito per anni dall'ENI, che ad un certo
punto voleva 50 milioni di Euro per continuare a dare acqua alla
citta'. Non so come sia finita.
Quello di Trapani e' l'unica fonte di approvvigionamento di un'area
immensa (ma anche da Gela, spesso mandano l'acqua altrove,
specialmente ad Agrigento).
Gli investimenti negli anni si sono fatti, ma non sono sufficienti.
Per dare l'acqua ai Siciliani si dovrebbe investire molto di piu', in
maniera coordinata e centralizzata, sostituendo (in molti casi
praticamente rifacendo) migliaia di chilometri di tubature.
A Trapani l'hanno fatto, ma e' perche' ci si sono impegnate
generazioni di politici locali (e perche' probabilmente e' una delle
citta' che vota piu' compattamente PdL, per cui quando Berlusconi e
soci vanno al governo i soldi li riescono a trovare), e gli effetti
non sono pari agli investimenti, perche' tutte le zone limitrofe in un
modo o nell'altro attingono e diminuiscono i benefici.

In Lombardia, gli abitanti consumano 360 litri d'acqua al giorno a
testa.
Per fornire lo stesso livello di consumo ai Siciliani (che si
accontenterebbero di molto meno), occorrerebbero 20 mila metri al
secondo solo per le utenze domestiche.

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Luciano (DOC)
2009-05-12 10:14:40 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
In Lombardia, gli abitanti consumano 360 litri d'acqua al giorno a
testa.
Osid? :-)
Saluti.

Luciano
Net_Byt
2009-05-12 19:45:57 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Post by Net_Byt
scusa Alessandro, stai scrivendo che in sicilia il sistema idrico non
funziona perchè mancano i soldi ??
Se in 150 anni non s'e' potuto portare l'acqua corrente ai Siciliani,
significa che non c'e' stato sufficiente impegno, politico e
finanziario, nel risolvere questo problema.
[SNIP]

"non c'è stato sufficiente impegno finanziario" non mi basta, mi interessa
molto la tua opinione in merito (e rileggendo la mia domanda, non era
abbastanza chiara): ci riprovo. Secondo te, in sicilia il sistema idrico
non funziona perche la Sicilia non disponeva di fondi da destinare a "opere
pubbliche" ? ovvero, in sicilia si sono spesi fondi pubblici ma sono stati
spesi male e/o destinato ad altro, oppure proprio non c'erano fondi pubblici
?

Andrea
Alessandro Riolo
2009-05-12 21:32:20 UTC
Permalink
.. Secondo te, in sicilia il sistema idrico non funziona perche la Sicilia non
disponeva di fondi da destinare a "opere pubbliche"?
ovvero, in sicilia si sono spesi fondi pubblici ma sono stati
spesi male e/o destinato ad altro, oppure proprio non c'erano fondi pubblici?
In Sicilia il sistema idrico non funziona perche' non sono mai stati
disponibili i fondi necessari per produrre la quantita' di acqua
necessaria e per mantenerlo.

Negli anni, sono stati investite quantita' anche apparentemente
significative (per i 15 milioni spesi per il dissalatore di Porto
Empedocle si sono lamentati tutti i politici e probabilmente buona
parte gli elettori di tutte le comunita' non beneficiarie, perche' a
loro si' e a noi no?), ma non tanto grandi quanto sarebbe necessario.

Alcuni di questi fondi sono probabilmente stati spesi male, altri
destinati ad altro, altri sono finiti in tangenti e corruzione
(durante tangentopoli si parlo' a lungo di tangenti riguardo alla
costruzione del dissalatore di Trapani, se ne occupava Di Pietro, non
so com'e' finita), ma pure se tutte queste inefficienze non ci fossero
state, i fondi stanziati nel corso della mia vita sarebbero stati
inferiori a quelli necessari di almeno un ordine di grandezza
(probabilmente due ordini di grandezza e un multiplo).

Uno dei problemi principali, e' quello che il sistema e' cosi'
inefficiente, che gran parte della popolazione ha smesso di pagare le
bollette, in molti posti da anni, e d'altronde non ha senso pagare
l'EAS o il Comune quando poi l'acqua bisogna farsela regalare dai
privati. In realta', i gestori degli acquedotti, cosa possono fare?
Tagliarti l'acqua? Per molta gente essere scollegati dagli acquedotti
pubblici e' una miglioria, perche' smettono di essere tartassati per
l'aria che passa dai contatori ..

A Trapani, dove la situazione e' migliore che in molti altri posti,
ogni appartamento ha le taniche nei terrazzi, e tutti quelli che
possono hanno enormi cisterne sotterranee, Tutti, nessuno escluso,
hanno i motori, potenti pompe elettriche che vengono attaccate in
contemporanea durante gli orari di erogazione, per cercare di pompare
piu' acqua dei propri vicini, e cercare di riempire taniche e cisterne
il piu' possibile nel poco tempo disponibile.

Quando mio padre gestiva un B&B la cosa piu' difficile con i turisti,
non solo stranieri (beh, con gli stranieri era del tutto impossibile,
non ci credevano manco gli Equadoregni o i Cinesi, figurarsi i Danesi
o i Tedeschi), era spiegargli che se volevano l'acqua quando i vicini
attaccavano i motori, dovevano attaccarli pure loro. Quanta acqua s'e'
dovuto fare regalare mio padre perche' i suoi clienti non riuscivano a
capire di cosa parlasse (e mio padre e' madrelingua italiano, non c'e'
nemmeno la barriera linguistica :)).

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Net_Byt
2009-05-13 19:00:32 UTC
Permalink
Alessandro Riolo wrote:

[SNIP]
Post by Alessandro Riolo
Alcuni di questi fondi sono probabilmente stati spesi male, altri
destinati ad altro
Mi permetto di quotare questa frase che hai scritto, perchè riassume bene
quello che penso io. Naturalmente ho letto tutta la tua risposta (di cui ti
ringrazio), non ho cambiato opinione in merito, ma mi hai dato qualche info
in più.

Andrea
Alessandro Riolo
2009-05-13 19:29:55 UTC
Permalink
Post by Net_Byt
Mi permetto di quotare questa frase che hai scritto, perchè riassume bene
quello che penso io. Naturalmente ho letto tutta la tua risposta (di cui ti
ringrazio), non ho cambiato opinione in merito, ma mi hai dato qualche info
in più.
Si', ma alla fine hai quotato la parte che e' piu' consona al
messaggio proposto da sempre i media ed i gruppo di poteri del Nord e
di Roma: "I fondi sono stati dati, ma non sono arrivati a
destinazione. Corruzione, inefficienza ed ignoranza se li sono
mangiati".

Scritto cosi', e' una bugia.

La controprova e' l'industria petrolchimica.

Gli investimenti nell'industria petrolchimica ci sono stati, enormi, e
continuano ad arrivare, gli stabilimenti sono stati costruiti, e
producono da 50 anni (tutti piu' efficienti della capacita'
dichiarata, nessuno escluso).

La differenza e' che a chi comanda in Italia la benzina, il gas e la
plastica servono, mentre che ai Siciliani arrivi l'acqua o meno e' un
dettaglio.

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Alessandro Riolo
2009-05-13 20:02:09 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
La controprova e' l'industria petrolchimica.
Gli investimenti nell'industria petrolchimica ci sono stati, enormi,
Dimenticavo: http://www.girodivite.it/Niente-di-nuovo-per-Santi-Nicita.html

2 Miliardi di Lire nel 1971 erano una cifra enorme, mio padre
all'epoca guadagnava 50 mila lire al mese se gli andava bene e solo
perche' avevano abolito le gabbie salariali, spannometricamente sono
equivalenti a 80-100 milioni di Euro, solo con i soldi della presunta
tangente (furono prosciolti) ci si potrebbero costruire 5-7
dissalatori come quello di Agrigento.

BTW, tra i presunti beneficiari di quella presunta tangente, sembra
presuntamente ci fosse addirittura anche L'Ora, il quotidiano
comunista di Palermo, che all'epoca era (e per decenni fu) l'unico
medium antigovernativo in Sicilia.

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Freddy Krueger
2009-05-10 01:58:04 UTC
Permalink
Post by Osid
Piuttosto chi stabilisce che ci si deve lavare almeno una volta al
giorno? Il conformismo e l'"ignoranza", diciamolo.
Da un punto di vista igienico e di salute non è assolutamente
necessario lavarsi con questa frequenza: la pelle è rivestita di un
film idrolipidico che ne garantisce elasticità, idratazione e
protezione contro alcuni patogeni.
Lavarsi troppo, danneggia questo film.
Senza contare che, per dirla alla Riolo style :-), è inefficente: si
consuma più acqua, si consumano più prodotti detergenti e si aumenta
l'inquinamento.
Sono sicuro che avrai sentito la frase "il corpo umano e' una macchina
meravogliosa".

Bene, ti svelero' un segreto: e' anche dotato di meccanismi di
termoregolazione, motivo per il quale le palle si avvicinano al corpo
quando fa freddo e sudano copiosamente quando sono troppo calde.

Gia' questo ti dovrebbe far capire che si suda (e si puzza) anche
senza fare attivita' fisica.

Per preservare il film lipidico della pelle ti puoi lavare con un olio
detergente (il farmacia trovi Eucerin), per il consumo di acqua ti pui
allenare a lavarti in 4 minuti invece che 40, come fanno i militari.

Ma l'idea di uscire dal letto, spalmarmi un po' di deodorante sotto le
ascelle per coprire gli odori e andare a lavoro proprio non mi
attira...
Post by Osid
Post by Freddy Krueger
Poi secondo me e' preferibile cagare in un bagno di marmo di carrara
che accovacciato su una turca.
Anch'io preferisco il water ma onestamente, ci sto così poco che non
mi formalizzo troppo :-)
Preferisci cagare in un cesso con le scritte e la tavoletta spaccata
come quello che aveva Lino Banfi all'inizio di "Vieni avanti cretino"
o in un bagno con i pavimenti brillanti e i muri senza scritte?

Perche' di questo si stava parlando.
--
Living in Barbaropoli
http://www.barbaropoli.com
Luca Menegotto
2009-05-10 11:38:08 UTC
Permalink
Post by Freddy Krueger
Preferisci cagare in un cesso con le scritte e la tavoletta spaccata
come quello che aveva Lino Banfi all'inizio di "Vieni avanti cretino"
o in un bagno con i pavimenti brillanti e i muri senza scritte?
In caso di reale necessità, anche solo la prima opzione è il più bel
posto della terra... ;-)
--
Ciao!
Luca
Freddy Krueger
2009-05-11 23:13:51 UTC
Permalink
On Sun, 10 May 2009 11:38:08 +0000 (UTC), "Luca Menegotto"
Post by Luca Menegotto
In caso di reale necessità, anche solo la prima opzione è il più bel
posto della terra... ;-)
In caso di reale necessita' ti adatti e la fai anche in un buco se
necessario.

Ad ogni modo quando sono in trasferta in determinati posti vado in
giro con una gilet milletasche da pesca e un rotolo di carta igienica
nella tasca interna. :)
--
Living in Barbaropoli
http://www.barbaropoli.com
Alessandro Riolo
2009-05-10 09:09:10 UTC
Permalink
Post by Osid
No, la doccia ci può essere eccome. Semplicemente non trovo necessaria
per me sia la palestra, sia la doccia.
Al massimo una bella sala di scherma con 4 pedane non guasterebbe
affatto, anzi... ;-)
Piuttosto chi stabilisce che ci si deve lavare almeno una volta al
giorno? ..
Senza contare che, per dirla alla Riolo style :-), è inefficente: si
consuma più acqua, si consumano più prodotti detergenti e si aumenta
l'inquinamento.
Giusto per chiarire che questa del "non lavarsi frequentemente per
aumentare l'efficienza di utilizzo delle risorse" e' una opinione che
non ho mai espresso :)

BTW, come Siciliano sono fortunato per essere cresciuto a Trapani, il
cui Comune e' probabilmente l'unica amministrazione Siciliana che nel
corso della mia vita si sia impegnata con costanza e risultati decenti
per risolvere il problema dell'approvvigionamento idrico.
I Trapanesi potrebbero avere l'acqua corrente ogni giorno (o almeno
per qualche ora al giorno) anche d'estate, se non fossero
continuamente scippati dal governo centrale (sia a Palermo che a
Roma), che impone il trasferimento delle risorse idriche dei Trapanesi
a diverse realta' della Sicilia Occidentale (da Favignana ai quartieri
occidentali di Palermo, fino a Castelvetrano e non mi meraviglierei
anche di Sciacca) che non hanno mai mosso un dito, e speso un copeco,
per fornirsi di una qualsiasi fonte di approvvigionamento (e i cui
consumatori, tra l'altro, dato che pagano per l'acqua almeno 5 volte
meno di quanto costi produrla ai Trapanesi, che invece pagano il
prezzo intero, vengono sovvenzionati con soldi pubblici).
Cosi' com'e' l'acqua arriva per 3-4 ore quasi ogni giorno, con qualche
eccezione d'estate, che e' come vivere in Paradiso se confrontato con
altre realta' (ad Agrigento se gli va male d'estate non vedono un
goccio d'acqua negli acquedotti da fine Maggio ad inizio Settembre).

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
PaF
2009-05-09 18:56:15 UTC
Permalink
Post by Osid
Doccia? Fottesega. Io sono uno di quelli che si fa la doccia 1-2 volte
alla settimana (quando non faccio attività fisica) e che ci passa
sotto mezz'ora. Figuriamoci in ufficio se me la farei...
Te ne vanti pure.

I nonni di mia mia moglie, contadini, non avevano l'acqua calda in casa e
fare il bagno era un'impresa: dovevano scaldare pentoloni d'acqua sul
fuoco, versarli in una tinozza e lavarsi. Sto parlando di due generazioni
fa.

Leggere frasi come quelle quotate mi fa semplicemente schifo. Mi fai venire
in mente quelle persone che a volte incroci in metropolitana, puzzano in
modo orrendo di prima mattina e desideri solamente scendere alla prima
fermata utile.

PaF
Massimo
2009-05-10 02:36:22 UTC
Permalink
Post by PaF
Post by Osid
Doccia? Fottesega. Io sono uno di quelli che si fa la doccia 1-2 volte
alla settimana (quando non faccio attività fisica) e che ci passa
sotto mezz'ora. Figuriamoci in ufficio se me la farei...
Te ne vanti pure.
I nonni di mia mia moglie, contadini, non avevano l'acqua calda in casa e
fare il bagno era un'impresa: dovevano scaldare pentoloni d'acqua sul
fuoco, versarli in una tinozza e lavarsi. Sto parlando di due generazioni
fa.
Leggere frasi come quelle quotate mi fa semplicemente schifo. Mi fai venire
in mente quelle persone che a volte incroci in metropolitana, puzzano in
modo orrendo di prima mattina e desideri solamente scendere alla prima
fermata utile.
Cavolo, mi sembra che qui si stia proprio esagerando.

Non si parlava di *non lavarsi, punto*, ma di farsi una doccia ogni due o
tre giorni invece che tutti i santi giorni. Non mi sembra che saltare un
giorno di doccia porti automaticamente a puzzare come capre, se non stai
facendo il manovale il piena estate.


Massimo
PaF
2009-05-10 10:38:44 UTC
Permalink
Post by Massimo
Cavolo, mi sembra che qui si stia proprio esagerando.
Non si parlava di *non lavarsi, punto*, ma di farsi una doccia ogni due o
tre giorni invece che tutti i santi giorni. Non mi sembra che saltare un
giorno di doccia porti automaticamente a puzzare come capre, se non stai
facendo il manovale il piena estate.
Se in estate una persona sta chiusa in casa con il condizionatore a livello
polare può essere che forse non sudi. In caso diverso mi sembra difficile,
qualunque attività si faccia.

Certo che mi sembra veramente pazzesco, nel 2009, dover affermare questi
principi.

PaF
Luca Menegotto
2009-05-10 11:41:47 UTC
Permalink
Post by Osid
Io sono uno di quelli che si fa la doccia 1-2 volte
alla settimana (quando non faccio attività fisica) e che ci passa
sotto mezz'ora.
Pero' allora io la domanda te la devo fare.

La mattina, per quanto mi riguarda, passano 20 minuti esatti dal
momento in cui entro nel bagno ancora pieno di sonno al momento in cui
esco completamente vestito. La doccia mi richiede 10 minuti al massimo,
5 la barba.

Al che ti domando: ma tu che ci fai, per mezz'ora, in doccia? Cioè, se
sei in buona compagnia, cosa che ti aiguro, ci puoi stare anche di più,
ma se è solo per lavarsi?
--
Ciao!
Luca
Luciano (DOC)
2009-05-11 06:23:09 UTC
Permalink
Post by Luca Menegotto
Al che ti domando: ma tu che ci fai, per mezz'ora, in doccia? Cioè, se
sei in buona compagnia, cosa che ti aiguro, ci puoi stare anche di più,
ma se è solo per lavarsi?
Io faccio il bagno tutte le mattine. Il bagno, non la doccia. Sto minimo
mezz'ora nella vasca. Ci'ho letto i meglio romanzi là dentro:-)
Saluti.

Luciano
Alessandro Riolo
2009-05-11 09:06:49 UTC
Permalink
Post by Luciano (DOC)
Io faccio il bagno tutte le mattine. Il bagno, non la doccia.
Come t'invidio. Io faccio sauna tutte le sere, e doccia prima e dopo,
ma potendo, preferirei un gran bel bagno termale ..

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Giulio Petrucci
2009-05-08 16:43:39 UTC
Permalink
Ciao FP,
Post by FP
Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
Fico. Due open space (che a breve diventeranno tre), sala lounge
(tavolo, poltrone comode, macchina caffè, frigorifero, microonde) usata
per mangiare/ca**eggiare/fare riunioni "informali". Finestre a sud (per
FabMind: di vede San Marco) e una sala server (piccola). Andare a
lavorare in bici "is a plus"! :-)

Ciao,
Giulio
--
http://www.giuliopetrucci.it
http://www.myspace.com/fujikomonamourtheband
FabMind
2009-05-11 09:42:16 UTC
Permalink
[...]Finestre a sud (per
FabMind: di vede San Marco)
Ahò ma dove lavori? sul grattacielo di monticelli?

--
FabMind
Giulio Petrucci
2009-05-11 14:24:23 UTC
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Ciao FabMind,
Post by FabMind
Ahò ma dove lavori? sul grattacielo di monticelli?
A lù Battente.
\m/

Ciao,
Giulio
--
http://www.giuliopetrucci.it
http://www.myspace.com/fujikomonamourtheband
FabMind
2009-05-12 09:38:02 UTC
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Post by Giulio Petrucci
Ciao FabMind,
Post by FabMind
Ahò ma dove lavori? sul grattacielo di monticelli?
A lù Battente.
\m/
azz...vai a pranzo al centro commerciale...

--
FabMind
Giulio Petrucci
2009-05-12 12:23:30 UTC
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Ciao FabMind,
Post by FabMind
azz...vai a pranzo al centro commerciale...
Sci. Comodissimo.

Ciao,
Giulio
--
http://www.giuliopetrucci.it
http://www.myspace.com/fujikomonamourtheband
Net_Byt
2009-05-08 20:00:25 UTC
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Post by FP
Riporto qui alcune cose non leggibili nell'articolo di Cubasia e vorrei
chiedervi cosa ne pensate e come è il vostro posto di lavoro.
Joel ha una ventina di dipendenti, una sala riunioni, una cucina
attrezzata con bevande e snack gratuiti, si pranza tutti insieme (gratis)
con servizio di catering che viene quotidianamente.
c'è la cucina attrezzata , pero il caffè e gli snak non sono gratuiti. La
mensa costa poco (però io non ci vado)
Post by FP
Tecnologicamente, le postazioni sono le migliori, pc velocissimi
(recentemente ha messo i dischi a stato solido per velocizzarle
ulteriormente), monitor ultragrandi. Alcuni gadget sono inclusi.
monitor da 17, niente di speciale ... PC normali
Post by FP
Le scrivanie hanno il piano che si può alzare per lavorare in piedi (per
non stare seduti) e le sedie di lavoro sono modelli da 600$
ergonomicamente perfette.
sedie normali; le scrivanie sono grandissime, una cosa che adoro (anche
quella a casa mia è così, ho fatto una fatica a trovarla!). Però le
scrivanie grandi sono anche una tentazione per i disordinati come me, perchè
l'accumulo di cartelline / blocchi per appunti / stampe / tabulati / ecc ecc
.. tende a infinito !
Post by FP
C'è una sala biblioteca con tantissimi testi e manuali e ognuno ha un
budget per acquistarne di nuovi.
c'è, ci sono entrato anche se raramente ! ma contiene dizionari e testi
dedicati alla contabilità, alle leggi varie, alle questioni fiscali ...
Post by FP
C'è un mega-screen con console giochi.
niente megaschermo e niente console, però in una sala grande e vuota vicino
alla mensa c'è il tavolo da ping-pong !!! ci facciamo tante di quelle
partite, purtroppo un mio collega ha il tavolo anche a casa e gioca con il
figlio ... ci batte tutti ! Ogni tanto pensiamo a un qualche video-gioco da
giocare in LAN, per coinvolgere chi non gioca a ping pong, ma come si fa a
trovarne un video-game che accontenti tutti ?
Post by FP
Bagni in marmo con possibilità di fare la doccia.
forse la doccia servirebbe dopo una partita a ping pong, ma abito talmente
vicino a casa che non la userei
Post by FP
Ma più di ogni altra cosa OGNI PROGRAMMATORE HA UNA STANZA SINGOLA CON
PORTA E FINESTRA !!!!
anche da me un sacco di finestre, ambiente molto luminoso: mi piacerebbe la
stanza singola, purtroppo c'è l'open-space , non li sopporto, ma pazienza.
Almeno è moooolto grande, e le scrivanie non sono appiccicate; e comunque ,
anche se non è un carro bestiame, gli open space proprio non mi vanno

Andrea
bramante
2009-05-08 22:35:28 UTC
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Post by FP
Che ne pensate ? Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
dipende dal cliente, ne ho girati una ventina di ambienti (6/7 clienti),
in genere open space, in palazzi storici del centro di roma, o famosi
(palazzo arlecchino ai parioli), o tuguri.
gli open per lo più divisi da pannelli, armadi per fare un pò di "privacy".
una volta in un ufficio che si trovava nel seminterrato (perennemente
con luce al neon), o stanza 4x4 in 12, 3 per scrivania gomito a gomito
nel vero senso della parola, ora un ufficio bello grande con altre 6
persone.
sono passato da colazione al bar con servizio al tavolo, a macchinetta
frega soldi, a hostess che portava la colazione in ufficio (passava con
un carrello tipo ryanair), quasi sempre con aria condizionata (non
potrei vivere senza), telefono personale quasi un miraggio o era tipo
cabina telefonica in un angolo dell'ufficio attaccato alla parete, o
diviso con altri 4-5/20 colleghi.
in due occasioni la mensa (vi posso garantire che se non c'era era
meglio), altrimenti tavola calda/bar/cinese (non uccidetemi ;) )
non parliamo poi del parcheggio, mai avuto tranne che in due occasioni,
altre volte alla ricerca disperata (multe a gogo).
palestra/doccia che so ste cose???
TV/playstation Che roba è ????
Alessandro Riolo
2009-05-09 15:40:08 UTC
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Post by FP
Oggi Cubasia su P.I. ha scritto su Joel Spolsky
Chissa' perche' non mi sorprendo ..
Post by FP
Leggo il blog di Joel da alcuni anni ..
Questo mi sorprende di piu'.
BTW, insiste ancora con quel suo generatore di vbscript o e'
rinsavito?

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
FP
2009-05-10 16:49:58 UTC
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Post by Alessandro Riolo
Post by FP
Leggo il blog di Joel da alcuni anni ..
Questo mi sorprende di piu'.
BTW, insiste ancora con quel suo generatore di vbscript o e'
rinsavito?
Più che altro seguo i forum degli mIsv.... e si, il suo genertore
produce codice asp e php, a seconda delle esigenze....
Alessandro Riolo
2009-05-10 17:53:36 UTC
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Post by FP
Più che altro seguo i forum degli mIsv....
Spolsky ora si dipinge come un mISV? Forse a NYC sono elastici con le
definizioni, ma se non ricordo male ha un bel po di dipendenti ..
Post by FP
e si, il suo genertore
produce codice asp e php, a seconda delle esigenze....
.. tra cui quello che gli ha scritto l'accrocchio.

--
ale
htttp://ale.riolo.co.uk
FP
2009-05-10 20:40:09 UTC
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Post by Alessandro Riolo
Post by FP
Più che altro seguo i forum degli mIsv....
Spolsky ora si dipinge come un mISV? Forse a NYC sono elastici con le
definizioni, ma se non ricordo male ha un bel po di dipendenti ..
No, lui ne parla, scrive, consiglia ma non è certamente un mIsv... è un
opinion leader... tiene vivo l'interesse sui suoi prodotti... e il forum
BoS è simpatico da leggere...
Post by Alessandro Riolo
Post by FP
e si, il suo genertore
produce codice asp e php, a seconda delle esigenze....
.. tra cui quello che gli ha scritto l'accrocchio.
Scusa, non ti capisco....

Francesco
PS: btw, splendido week-end londinese, peccato per il bank-holidays.
Alessandro Riolo
2009-05-10 21:57:49 UTC
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Post by FP
Post by Alessandro Riolo
.. tra cui quello che gli ha scritto l'accrocchio.
Scusa, non ti capisco....
No, scusa me, rileggendo comprendo che non si capiva molto.
La frase completa era "ha un bel po di dipendenti tra cui quello che
gli ha scritto l'accrocchio che gli compila la sua versione
proprietaria di vbscript che gli genera ASP e PHP".
Post by FP
Francesco
PS: btw, splendido week-end londinese, peccato per il bank-holidays.
Ego quoque ;)

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Morpher
2009-05-11 15:16:10 UTC
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Post by FP
Oggi Cubasia
..erm...
Post by FP
Che ne pensate ? Quale è il vostro ambiente di lavoro ?
Open Space che varia da 30 a 40 persone.
Una media di 2 persone per scrivania ma alcune scrivanie hanno anche 3
persone.
Caciara a tutto spiano.
Se arrivi tardi la tua sedia sparisce.
Se arrivi dopo il consulente "extra" ti sparisce anche il cavetto di rete.
Ogni tanto qualcuno ti passa dietro e ti da una botta visto che tra te e
la stampante ci sono tipo 25 centimetri.
Ambiente per nulla areato, grande vetrata con tenda perennemente tirata,
polvere a josa.
Ogni tanto sulla mia scrivania ci poggiano pezzi di hw da buttare o
documenti altrui...tanto che ormai la mia scrivania è una cloaca maxima.
La sedia fa schifo...ma non posso lamentarmi visto che i primi tempi
viaggiavo su di una sedia tipo quella scolastica.Anzi.Come quella
scolatica.
Spalliera e sedile in legno e struttura tubolare in metallo.
Bassa e alquanto scomoda.
Poi sono passato ad una sedia classica da ufficio con il sedile che se ti
sporgevi si cappottava.
Ora ho una normale sedia da ufficio scomoda e senza braccioli.
Un pc di terza mano ma un monitor decente.
PS ci mancano i punti rete e c'è gente che gira di computer in computer
quando manca qualcuno.
--
-=Cuttolo=-

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Alessandro Riolo
2009-05-11 15:30:50 UTC
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Post by Morpher
Post by FP
Oggi Cubasia
..erm...
Spolsky vs Cubasia, vogliamo mettere ;)))))
Post by Morpher
Open Space che varia da 30 a 40 persone.
Una media di 2 persone per scrivania ma alcune scrivanie hanno anche 3
persone.
Caciara a tutto spiano.
Se arrivi tardi la tua sedia sparisce.
Se arrivi dopo il consulente "extra" ti sparisce anche il cavetto di rete.
..
.. i primi tempi viaggiavo su di una sedia tipo quella scolastica.Anzi.
Come quella scolatica.
Spalliera e sedile in legno e struttura tubolare in metallo.
Bassa e alquanto scomoda.
..
Un pc di terza mano ma un monitor decente.
PS ci mancano i punti rete e c'è gente che gira di computer in computer
quando manca qualcuno.
Curiosita', sede di lavoro Calcutta o Bombay?
Hyderabad o Bangalore farei fatica a crederti ..

--
ale
http://ale.riolo.co.uk
Morpher
2009-05-11 15:46:19 UTC
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Post by Alessandro Riolo
Curiosita', sede di lavoro Calcutta o Bombay?
Hyderabad o Bangalore farei fatica a crederti ..
Secondo alcuni amici che ho militanti della Lega Nord dire Roma o dire
Calcutta è a grandi linee la stessa cosa ;)
--
-=Cuttolo=-

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v***@tiscali.it
2009-05-11 16:09:24 UTC
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Post by Morpher
Post by Alessandro Riolo
Curiosita', sede di lavoro Calcutta o Bombay?
Hyderabad o Bangalore farei fatica a crederti ..
Secondo alcuni amici che ho militanti della Lega Nord dire Roma o dire
Calcutta è a grandi linee la stessa cosa ;)
--
-=Cuttolo=-
a me sa tanto di azienda di telecomunicazioni dalle parti della cassia

se sbaglio allora ce ne sono davvero tanti di posti così

ciao
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