Post by Giacobino da TradateTra russi e greci i legami culturali sono forti anche per via dell’alfabeto simile.
si', e' vero.
Mah ... direi che la questione dell'ortodossia (Mosca e' la "terza Roma"
dopo Costantinopoli che era la seconda) pesi di piu'. Non conosco il
greco e la storia del cirillico e del glagolitico che en passant (mentre
scrivo correntemente il cirillico moderno) ma ...
... tutta questa somiglianza non la vedo (certo, l'origine comune e'
chiara su molte lettere, p.es. la f, la d e la p, oltre a quelle
analoghe tra greco, latino e cirillico come la a o la m. E' curioso che
per altre vi sia stata una origine greca seguita da una affinita'
grafica "riconvergente" col latino (p.es. la r cirillica ovviamente
deriva dalla rho greca, ma graficamente e' del tutto simile alla nostra
P)
Post by Giacobino da TradateSolo che non si capisce che bisogno ci fosse di un altro alfabeto,
quando c'era' gia' quello greco pronto.
... pronto forse no, e nemmeno quello latino, SE si vuole fare la scelta
di differenziare certi suoni (s sonora e sorda, oppure sc e zh) senza
usare digrammi o diacritici ... fra l'altro e' curioso che esistano
delle lettere cirilliche con diacritici o varianti usate per lingue non
russe. Ovviamente inventate in un secondo tempo.
Trovo ancora piu' curioso il fatto che armeni e georgiani si siano
inventati i LORO alfabeti (veri alfabeti) con una grafica del tutto
aliena da quella del fenicio/greco/latino/cirillico.
Oppure che in India quasi ogni lingua abbia la sua scrittura
graficamente molto diversa (cfr. il devanagari con l'orissa, o anche il
tibetano), anche se chiaramente imparentate nei principi operativi
(ordine e raggruppamento dei suoni consonantici, vocali con diacritici
apposti alle consonanti)