Miao!
Il giorno Tue, 01 Aug 2006 17:53:27 +0200, stavo miagolando sui tetti,
Post by Dominio DigitaleCmq... il NG è aperto a tutti coloro che vorranno esporre la propria
esperienza in merito. Spero che qualcuno partecipi.
Ok, se vuoi la mia te la do subito.
Io sono laureato in scienze naturali, non con il vecchio ordinamento,
con quello paleolitico, quattro anni e 19 esami su corso annuale.
Ora, quando ero studente nei nostri esami c'erano cose del tipo
riconoscimento pratico e discussione su preparati, cioè
- zoologia generale: prova di ittiologia, nel senso che ti davano un
pesce sotto formalina e dovevi determinarlo e dare informazioni sulla
famiglia eccetera, più vetrini di citologia, tanto per gradire
- zoologia sistematica: tutto l'esame era pratico, ti davano in mano
una serie di bestie sotto formalina e dovevi determinarle e discuterle
- Anatomia comparata, idem solo che ti rifilavano almeno un uccello
impagliato, sempre da determinare e discutere
Anatomia umana, idem ma con le ossa e i vetrini, io all'esame mi sono
beccato il cranio ed un paio di vetrini del rene
Botanica sistematica, due erbari, uno di una zona a tua scelta per cui
erano richieste da 25 a 50 specie diverse (te lo indicava il prof), il
secondo era l'erbario delle famiglie, cioè di ogni famiglia tu dovevi
portare un esemplare.
Questo voleva dire che dovevi passare un bel po di tempo nei
laboratori, a studiare sui preparati e sui vetrini, cioè quando dovevi
preparare un esame andavi per un mesetto nel laboratorio relativo ed
avevi a disposizione microscopi, preparati e vetrini, su cui studiavi,
In particolare l'esame di zoologia sistematica era un incubo, dai tre
mesi in su per prepararlo.
Poi venne il "nuovo ordinamento", con gli esami semetralizzati, tutti
i miei colleghi non vedevano l'ora di venire semestralizzati, perchè
"con i semestri tutti si laureano prima", io ero contrario, non feci
nessun passaggio al nuovo ordinamento e restai insieme a pochi altri
"un fossile vivente", le lezioni del vecchio ordinamento vennero
portate avanti fino ad esaurimento e vennero sostituire con quelle del
nuovo, semestralizzato, i miei colleghi cominciarono ad avere qualche
sospetto di aver sbagliato quando scoprirono di non poter dare esami
se non negli intervalli fra le lezioni, leggi scordati gli esami a
febbraio, aprile, novembre e dicembre perchè la segreteria te li
annulla. Io me ne infischiavo e continuavo a farmi fissare appelli
anche a Natale, perchè ero del vecchio ordinamento e perchè la facoltà
non vedeva l'ora di farci fuori, rovinavamo le statistiche, quindi
potevo anche trovarmi qualche lavoretto per pagarmi gli studi.
Nello stesso tempo gli esami venivano semestralizzati, cioè i corsi
venivano concentrati in un semestre (3 esami nel primo semestre e 3
nel secondo) e non più diluiti in un anno, quindi primo taglio al
programma, ridotto di un terzo e, cosa più importante venivano pian
piano eliminate le prove pratiche, niente più riconoscimento di
uccelli, insetti, pesci, ossa eccetera.
Bene, qualcuno penserà che gli esami fossero più facili, solo che,
prima avevi un anno di tempo per preparti, e potevi anche recuperare
un mese fra un esame e l'altro, nel senso che se passavi un esame
"pesante" a febbraio (o settembre) potevi anche pensare di poter
preparare un esame più semplice ad aprile (o novembre), mentre con il
nuovo ordinamento gli esami sono concentrati nel periodo
febbraio/prima quindicina di marzo, sessione estiva e settembre/prima
quindicina di ottobre. Quindi tre esami in circa 45 giorni salvo che
nella sessione estiva, ma voglio vedervi a studiare per dare l'esame
il 29 luglio ....
Poi venne il corso "nuovissimo", la laurea triennale, in cui le
materie restarono bene o male le stesse ma concentrate ulteriormente,
cioè tre anni invece di quattro o cinque. Io ho fatto il tutor per la
botanica proprio nel primo anno di istituzione. Come pensate che sia
stato possibile concentrare ancora le materie? Ma ovvio, falciando
ancora di più i programmi ed eliminando completamente le prove
pratiche. A questo punto lo studio è diventato a tappe forzate, non
hai tempo nemmeno per respirare e se fallisci un esame sono dolori
perchè non hai tempo per recuperare. Niente laboratorio, vetrini o
animali impagliati, non c'è tempo, te li fanno annusare a lezione ed
ho detto annusare non a caso.
Ho visto in pratica il trionfo dei secchioni che studiano a memoria,
tanto ormai gli esami sono solo un ripetere della pappardella servita
a lezione.
Il programma per cui ho fatto il tutor era un terzo di quello che
avevo preparato io come studente.
Ora vengono dette di solito due cose stupide:
- molte delle nozioni che imparavi in realtà non ti servono, balle,
servono come bagaglio culturale, tu non puoi sapere di cosa ti
occuperai fra tre anni o dieci, dove troverai lavoro eccetera, puoi
riciclarti in settori contigui solo se hai una buona preparazione di
base che le lauree triennali non ti danno.
- gli esami sono più facili perchè il programma è ridotto, si ma è
ridotto e di moltissimo, anche il tempo per studiare e per sostenere
gli esami, quindi a conti fatti la situazione è peggiorata, visto che
sei obbligato a procedere a tappe forzate. E bada che le strutture
sono rimaste le stesse, se prima
Questa è stata la politica del "todos caballeros", gli studenti non
riescono a laurearsi? Diamo un pezzo di carta a tutti anche se non
vale nulla così alziamo anche le statistiche sui laureati e creiamo
poltrone per i docenti.
...
Un saluto dal vostro Gatto Behemot
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Un secondo matrimonio è il trionfo della speranza sopra l'esperienza
- S. Johnson