Roberto Deboni DMIsr
2018-03-01 03:18:43 UTC
Vado dritto al problema: non si e' intelligente tassare le
aziende produttive. La tassazione in condizioni di libero
mercato (e quello globale e' pure selvaggio) si fa solo se
per qualche ragione si vuole porre un deterrente alla
produzione di tale azienda (ad esempio, la produzione di
sigarette).
Tassare le fabbriche e' sbagliato come tassare gli attrezzi
con cui lavorate ogni giorno.
E' giusto semmai tassare gli utili o meglio i titolari degli
utili ove sono residenti.
L'errore e' evidente quando a causa della tassazione sulle
aziende, esse fuggono dal paese.
Il fatto che poi vadano in un altro paese UE e' la prova
provata che questa UE non e' una Unione Europea ma un
misto di mercato privilegiato tra gli associati con un
insieme di regole comuni valide solo per il singolo
cittadino e spesso inutilmente vessatori.
E' giusto auspicare lo stesso trattamento fiscale, ma nel
senso di una Europa piu' unita, anche fiscalmente (cassa
comune con tasse pagate direttamente dai cittadini alla
UE, senza passara dai governi e Commissione Europea).
Altrimenti e' meglio che questa Europa si sciolga e
si torni al precedente piu' sensato "mercato comune",
senza alcuna velleita' di unione politica.
Ma anche in questo caso, fare pagare tasse alle aziende e'
stupido, perche' e' come una tassa sulla granaglia che
il contadino mette da parte per la semina dell'anno
dopo. Un pericoloso deterrente sulla produzione futura.
Una fabbrica per lo Stato e' una gallina dalle uova d'oro
anche senza tassarla. Basta pensare a cio' che lo Stato
incassa dai dipendenti. Solo dei nemici dei lavoratori
andrebbero a strozzare/sgozzare la gallina per avere la
carne subito invece delle uova future.
Ho guardato questa Embraco ed e' un caso interessante che
dimostra la stupidita' di chi crede ai complottisti e
al grande ordine globale.
<https://en.wikipedia.org/wiki/Embraco>
E' una azienda nata per rifornire l'industria brasiliana
di frigoriferi con compressori prodotti nazionalmente.
Oggi ha il 25% del mercato internazionale.
Italia ha una sua industria del frigorifero. Hanno un
realta' gia' pronta: lascino pure andare via i brasiliani.
Cosa impedisce di costituire una Emitaco e' cominciare
a rifornire le aziende di frigoriferi in Italia ?
La manodopera specializzata e' gia' bella pronta.
Ah gia, le aziende di frigoriferi italiane stanno
pure chiudendo/andandosene dall'Italia. Perche' qualcuno
paga i politici che blatterano di giustizia fiscale
come argomento per tassare i posti di lavoro.
Anzi l'Italia e' arrivata all'assurdo di mettere
una tassa specifica per ogni posto di lavoro: l'IRAP.
E parimente contro l'interesse dei lavoratori e' la
proposta contribuzione prelavata dai robot che e' un
ulteriore balzello a carico delle fabbriche. Cosi'
oltre al fisco, ci mettiamo anche la previdenza.
Qualcuno paga per tenere l'Italia un paese turistico,
con tanti giovani cosi' affamati da accettare di
fare i camerieri stagionali.
aziende produttive. La tassazione in condizioni di libero
mercato (e quello globale e' pure selvaggio) si fa solo se
per qualche ragione si vuole porre un deterrente alla
produzione di tale azienda (ad esempio, la produzione di
sigarette).
Tassare le fabbriche e' sbagliato come tassare gli attrezzi
con cui lavorate ogni giorno.
E' giusto semmai tassare gli utili o meglio i titolari degli
utili ove sono residenti.
L'errore e' evidente quando a causa della tassazione sulle
aziende, esse fuggono dal paese.
Il fatto che poi vadano in un altro paese UE e' la prova
provata che questa UE non e' una Unione Europea ma un
misto di mercato privilegiato tra gli associati con un
insieme di regole comuni valide solo per il singolo
cittadino e spesso inutilmente vessatori.
E' giusto auspicare lo stesso trattamento fiscale, ma nel
senso di una Europa piu' unita, anche fiscalmente (cassa
comune con tasse pagate direttamente dai cittadini alla
UE, senza passara dai governi e Commissione Europea).
Altrimenti e' meglio che questa Europa si sciolga e
si torni al precedente piu' sensato "mercato comune",
senza alcuna velleita' di unione politica.
Ma anche in questo caso, fare pagare tasse alle aziende e'
stupido, perche' e' come una tassa sulla granaglia che
il contadino mette da parte per la semina dell'anno
dopo. Un pericoloso deterrente sulla produzione futura.
Una fabbrica per lo Stato e' una gallina dalle uova d'oro
anche senza tassarla. Basta pensare a cio' che lo Stato
incassa dai dipendenti. Solo dei nemici dei lavoratori
andrebbero a strozzare/sgozzare la gallina per avere la
carne subito invece delle uova future.
Ho guardato questa Embraco ed e' un caso interessante che
dimostra la stupidita' di chi crede ai complottisti e
al grande ordine globale.
<https://en.wikipedia.org/wiki/Embraco>
E' una azienda nata per rifornire l'industria brasiliana
di frigoriferi con compressori prodotti nazionalmente.
Oggi ha il 25% del mercato internazionale.
Italia ha una sua industria del frigorifero. Hanno un
realta' gia' pronta: lascino pure andare via i brasiliani.
Cosa impedisce di costituire una Emitaco e' cominciare
a rifornire le aziende di frigoriferi in Italia ?
La manodopera specializzata e' gia' bella pronta.
Ah gia, le aziende di frigoriferi italiane stanno
pure chiudendo/andandosene dall'Italia. Perche' qualcuno
paga i politici che blatterano di giustizia fiscale
come argomento per tassare i posti di lavoro.
Anzi l'Italia e' arrivata all'assurdo di mettere
una tassa specifica per ogni posto di lavoro: l'IRAP.
E parimente contro l'interesse dei lavoratori e' la
proposta contribuzione prelavata dai robot che e' un
ulteriore balzello a carico delle fabbriche. Cosi'
oltre al fisco, ci mettiamo anche la previdenza.
Qualcuno paga per tenere l'Italia un paese turistico,
con tanti giovani cosi' affamati da accettare di
fare i camerieri stagionali.