Post by Count BrassE basta poco, eh?, basta dire e mettere in pratica che il cliente
ricevera' una telefonata e sulla base della valutazione da lui fatta,
verranno erogati i vari premi di fine anno. E poi vedi che al
prospetto di perdere *anche* il premio di fine anno l'aver litigato
con la moglie/figli/cane non si sembrera' cosi' grave da trattara con
supponenza chi ti entra in conce.
E poi ricordiamoci di una cosa, al tipo di fare il *venditore* mica
glielo ha ordinato il dottore, eh?, se ti secca avere a che fare con
la gente forse faresti bene a cambiare mestiere, no?.
Dalle mie parti è il conce Peugeot ad essere supponente.
Il punto però è un altro. Oggi tutti sono alla ricerca della formula
magica per piazzare queste benedette auto, soprattutto quelle che hanno
da piazzare da contratto di concessione, modelli e motorizzazioni
scelti al 90% dalle case costruttrici/importatori.
Sonbo le classiche auto medie, con un pack costruito in base alla
profilatura dei clienti abituali del marchio. Auto che il cliente medio
dovrebbe comprare senza dire una sillaba.
Ma oggi è difficile piazzarle. Vuoi perché le case hanno gente che crea
i profili dei clienti a casaccio, vuoi perché ci sono troppi piazzali
pieni, vuoi perché è finita la festa degli incentivi (soprattutto per
il gas), vuoi perché la pecunia scarseggia.
Ma anche perché il cliente che può vuole l'auto un po' più
personalizzata.
In questo contesto il venditore deve saper piazzare l'auto. Deve saper
vendere. E deve quadrare i conti. Sulle auto che ha ogni mese può anche
scendere di brutto nei prezzi, gli serve per fare il budget e non
perdere i benefit. Sulle auto da ordinare, cercehrà di stare più o meno
alto di prezzo in base al potere contrattuale dell'acquirente. Se viene
uno che prende per lui e per la sua attività una o due auto/furgoni
l'anno, i prezzi scendono, se arriva pinco pallino che è la prima volta
che passa la porta al conce scatta la gara al rialzo.
Penso il Peugeot abbiano una ppolitica di prezzi bassi per eliminare le
206, visto che con la fine del 2010 cesserà la produzione e i numeri
che la casa madre prevedeva di fare sono ancora lontani. La politica è:
piazzatele. Guadagnate poco, ma piazzatele.
La Panda è la vettura Fiat più venduta in Italia. Non necessità di
nessuna spinta particolare. Tiene bene il valore anche nell'usato.
Tranne poche occasioni, le Panda sono da ordinare. La produzione è
giusta per i ritmi di vendita e non sembra avere gravi cali anche se la
vettura si avvia verso la fine della sua vita commerciale. Il restyling
del 2010 dovrebbe portarla fino a fine vita commerciale senza grossi
problemi.
Io nello specifico del confronto però mi vorrei soffermare su una
quetione diversa.
Davvero Panda e 206 non sono confrontabili.
Sono due categorie diverse.
Mi stupisce quasi che prima si cerchi Panda e poi si vada su 206. In
fondo avrei capito la cosa se si fosse partiti da Punto classic e si
fosse arrivati a 206 o Clio storia, non partendo da Panda.
In Peugeot si sarebbe dovuti passare a 107, dove emerge chiaramente la
superiorità di Panda come prodotto rispetto alla piccola francese.
Restano due acquisti in economia e in quasti casi io credo che che ogni
euro risparmiato vada benissimo.
Non + l'acquisto di un avettura di prestigio dove la spesa di qualche
migliaio di euro in più è quasi trascurabile.
In questo specifico settore ogni euro risparmiato è davvero il miglior
investimento. Tant'è che io propenderei verso l'acquisto di una vettura
usata (di pochi anni) al posto della vettura nuova di quel tipo a quei
prezzi. Con gli stessi soldi si può avere molto di meglio, usato, con
una aspettativa di vita superiore a quella delle piccole scatolette.
L'unica cosa che potrebbe far propendere per queste sono gli ingombri.