Discussione:
Antisemitismo in polacco
(troppo vecchio per rispondere)
Bhisma
2018-02-03 08:53:53 UTC
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Recensione dell'omonimo saggio di S. Zgliczynski, direttore
dell'edizione polacca de "Le Monde Diplomatique" e autore di precedenti
studi storici sull'argomento:
https://polonicult.com/zgliczynski_antisemitismo_polacco/
m***@gmail.com
2018-02-05 23:04:24 UTC
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Post by Bhisma
Recensione dell'omonimo saggio di S. Zgliczynski, direttore
dell'edizione polacca de "Le Monde Diplomatique" e autore di precedenti
https://polonicult.com/zgliczynski_antisemitismo_polacco/
Pogrom è parola polacca.
Bhisma
2018-02-06 09:55:49 UTC
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Pogrom è parola polacca.
Russa, secondo tutte le fonti che trovo su Internet
m***@gmail.com
2018-02-06 16:24:37 UTC
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Post by Bhisma
Post by m***@gmail.com
Pogrom è parola polacca.
Russa, secondo tutte le fonti che trovo su Internet
Ma esistono pure i libri... Come quello del Gruden, storico degli sloveni e degli slavi occidentali.

Furono i nobili polacchi a incitare al pogrom prima ancora della nascita della Moscovia.
Significa "(andare)per rubare". Era la maniera di non pagare i debiti... che i nobili chiedevano gli ebrei: loro da buoni cattolici lo disprezzavano come sterco del demonio. Riservato appunto agli strozzini.

Ma fu il conte di Gorizia Eppenstein ad inaugurare il primo pogrom che si svolse a Lubiana nel 1290. Zhidovska ulica, la via degli ebrei, era la via degli ebrei uccisi in quell'occasione. E s'inventò pure la favola del bambino sacrificato nel cui sangue gli ebrei inzuppavano le ostie rubate nelle chiese. (Era stata inventata da poco l'ostia da S. Tommaso
Quel conte analfabeta ma gran guerriero, era stato nominato principe da Rodolfo II° d'Asburgo che divenne imperatore del Sacro Impero Romano Germanico grazie alle sue vittorie contro il legittimo imperatore eletto contro la volontà del papa- il re di Boemia e Polonia Ottocaro Przomysli, e dominava tutti i cattolici slavi dal Baltico al Mediterraneo. Analfabeta e violento scomparve nell'oblìo della storia.
Aveva uno strano hobby: la caccia al ...pagano! Ogni inverno andava in Polonia, assieme ai suoi simili germanici.
Grandi cattolici...ma strani missionari.
Con tali premesse cosa aspettarsi?

Rimase nei polacchi impressa la sua invenzione.
m***@gmail.com
2018-02-08 07:53:33 UTC
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Post by Bhisma
Post by m***@gmail.com
Pogrom è parola polacca.
Russa, secondo tutte le fonti che trovo su Internet
Ma esistono pure i libri... Come quello del Gruden, storico degli sloveni e degli slavi occidentali.
Furono i nobili polacchi a incitare al pogrom prima ancora della nascita della Moscovia.
Significa "(andare)per rubare". Era la maniera di non pagare i debiti... che i nobili chiedevano gli ebrei: loro da buoni cattolici lo disprezzavano come sterco del demonio. Riservato appunto agli strozzini.
Ma fu il conte di Gorizia Eppenstein ad inaugurare il primo pogrom che si svolse a Lubiana nel 1290. Zhidovska ulica, la via degli ebrei, era la via degli ebrei uccisi in quell'occasione. E s'inventò pure la favola del bambino sacrificato nel cui sangue gli ebrei inzuppavano le ostie rubate nelle chiese. (Era stata inventata da poco l'ostia da S. Tommaso
Quel conte analfabeta ma gran guerriero, era stato nominato principe da Rodolfo II° d'Asburgo che divenne imperatore del Sacro Impero Romano Germanico grazie alle sue vittorie contro il legittimo imperatore eletto contro la volontà del papa- il re di Boemia e Polonia Ottocaro Przomysli, e dominava tutti i cattolici slavi dal Baltico al Mediterraneo. Analfabeta e violento scomparve nell'oblìo della storia.
Aveva uno strano hobby: la caccia al ...pagano! Ogni inverno andava in Polonia, assieme ai suoi simili germanici.
Grandi cattolici...ma strani missionari.
Con tali premesse cosa aspettarsi?
Rimase nei polacchi impressa la sua invenzione.
Il Von Salzah cristianizzò coi suoi Cavalieri Teutonici quegli slavi e baltici pagani... sterminandoli! Due secoli dopo Rodolfo II° c'era ancora la caccia al pagano come sport di quei cavalieri monaci cattolici...
Così i baltici divennero ultracattolici. Ma anche antitedeschi. E quando i Rus si liberarono dai mongoli e vollero subentrare ai polacchi anche antirussi.
Il cattolicesimo divenne la loro identità nazionale.
Nazionalismo e cattolicesimo si fusero nell'Ottocento anche colla massoneria francese di Napoleone III° che voleva emulare il nonno. Un bell'ibrido...
Arduino
2018-02-09 09:16:11 UTC
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Post by m***@gmail.com
Furono i nobili polacchi a incitare al pogrom prima ancora della nascita della Moscovia.
Significa "(andare)per rubare". Era la maniera di non pagare i debiti...
che i nobili chiedevano gli ebrei: loro da buoni cattolici lo disprezzavano
come sterco del demonio. Riservato appunto agli strozzini.

I cristeros ebbero un comportamento da supermafiosi, prolungando una vendetta
per quasi duemila anni, e qualcuno non è ancora sazio:((
Il Von Salzah cristianizzò coi suoi Cavalieri Teutonici quegli slavi e
baltici pagani... sterminandoli! Due secoli dopo Rodolfo II° c'era ancora la
caccia al pagano come sport di quei cavalieri monaci cattolici...

Il sacerdote del mio oratorio diceva che i lituani erano dieci milioni, ridotti
a tre quando fu completata la cristianizzazione.
--
Arduino d'Ivrea
Maurizio Pistone
2018-02-09 10:40:38 UTC
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Post by Arduino
Il sacerdote del mio oratorio diceva che i lituani erano dieci milioni,
ridotti a tre quando fu completata la cristianizzazione.
mi sembrano cifre un po' tirate a caso, sono poco più di tre milioni
oggi
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Arduino
2018-02-09 13:03:46 UTC
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Post by Maurizio Pistone
mi sembrano cifre un po' tirate a caso, sono poco più di tre milioni
oggi
Anche se all'epoca la Lituania era più grande, hai sicuramente ragione, anche
perché è praticamente impossibile conoscere il numero di abitanti di una
regione inesplorata.
Ho citato il dato perché è interessante l'ammissione della vastità del
genocidio fatta da un sacerdote.
--
Arduino d'Ivrea
m***@gmail.com
2018-02-09 13:05:59 UTC
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Post by Arduino
Il sacerdote del mio oratorio diceva che i lituani erano dieci milioni,
ridotti a tre quando fu completata la cristianizzazione.
mi sembrano cifre un po' tirate a caso, sono poco piů di tre milioni
oggi
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
le cifre saranno tirate a caso, ma "pogrom" è parola polacca. Ed il primo avvenne a Lubiana nel 1290, dopo la vittoria su Ottocaro del conte di Gorizia.
L'inventore della tragica menzogna che ahimè muove ancora i contadini polacchi bigotti.
Punto
Arduino
2018-02-10 10:24:08 UTC
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Post by m***@gmail.com
le cifre saranno tirate a caso, ma "pogrom" è parola polacca. Ed il primo
avvenne a Lubiana nel 1290, dopo la vittoria su Ottocaro del conte di Gorizia.
Post by m***@gmail.com
L'inventore della tragica menzogna che ahimè muove ancora i contadini polacchi bigotti.
Diciamocelo: L'Europa civile era a occidente del Reno e sud delle Alpi.
--
Arduino d'Ivrea
m***@gmail.com
2018-02-10 10:58:19 UTC
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Post by Arduino
Diciamocelo: L'Europa civile era a occidente del Reno e sud delle Alpi.
Eh, già... e perchè gli ebrei ci scappavano? E' così che nacquero gli askenaziti...che parlarono l'yddish, mistura di slavo e tedesco. In quei paesi poco cristianizzati l'antisemitismo arrivò coi cavalieri-monaci teutonici, ordine militare religioso cristiano. Germanico, certo.

Ma ad ovest del Reno c'è anche la Spagna, allora califfato arabo.

I sefarditi ebrei fuggiti dalla Spagna dopo la cacciata degli arabi, dei quali erano gli intellettuali. Essi scappavano dai re cristiani...
-------------------------------------------------------------------------------
La civiltà odierna , i diritti dell'Uomo, nasce dalla Rivoluzione francese che nasce dall'Illuminismo che nasce dalla sconfitta dell'oscurantismo cattolico...
Eppure ancora ci sono rigurgiti di barbarie. (Il nazifascismo ad esempio- neopagano ma con radici crociate).

La "civiltà" caro Arduino allora era antisemita.

E ricordo che s.Ambrogio
m***@gmail.com
2018-02-10 11:05:58 UTC
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Post by m***@gmail.com
E ricordo che s.Ambrogio
giustificava l'uccisione degli ebrei minacciando di scomunicare Teodorico che era germanico ma col senso di giustizia che voleva arrestare gli autori dell'incendio della sinagoga di Milano: uccidere i "deicidi" non è peccato, affermò. (cfr. Bertrand Russell in "Storia delle filosofie occidentali".)
Arduino
2018-02-10 13:55:38 UTC
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***@gmail.com <***@gmail.com> ha scritto:

Ovviamente penso che avrai scritto Teodorico pensando Teodosio; ma non è questo
il problema.
Il cristianesimo fece compiere alla civiltà due grandi passi in avanti, ma uno
indietro.
Trasformò un mondo in cui il marito poteva uccidere la moglie, il padre i
figli, tutti uno schiavo, purché se ne ripagasse il valore al padrone se non se
ne era proprietari, e dove la legge proibiva di raccogliere i neonati
abbandonati in strada.
Però, causa le persecuzioni subite, divenne intollerante verso i pagani, e
causa una pessima lettura del Vangelo attribuì agli ebrei la morte di Gesù, e
con mentalità ultramafiosa, decise di vendicarla.
--
Arduino d'Ivrea
m***@gmail.com
2018-02-11 03:33:51 UTC
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Post by Arduino
Ovviamente penso che avrai scritto Teodorico pensando Teodosio; ma non è questo
il problema.
Il cristianesimo fece compiere alla civiltà due grandi passi in avanti, ma uno
indietro.
Trasformò un mondo in cui il marito poteva uccidere la moglie, il padre i
figli, tutti uno schiavo, purché se ne ripagasse il valore al padrone se non se
ne era proprietari, e dove la legge proibiva di raccogliere i neonati
abbandonati in strada.
Però, causa le persecuzioni subite, divenne intollerante verso i pagani, e
causa una pessima lettura del Vangelo attribuì agli ebrei la morte di Gesù, e
con mentalità ultramafiosa, decise di vendicarla.
--
Arduino d'Ivrea
In parte concordo: rispetto l'Impero il cristianesimo fu un progresso. Ma formale: la schiavitù si trasformò in servaggio della terra. Le prime jacqueries furono dei servi dei vescovi, cui Costantino li aveva regalati colleterre.Peraltro quei vescovi avevano abiurato la fede per salvarsi dalle persecuzioni . Non a caso nel primo Concilio dei vescovi tenutosi a Milano i vescovi chiesero a Costantino - che restava pagano - di perseguitare i "donatisti". Era la prima richiesta che veniva dai cristiani appena emancipati! S.Agostino , giudice, li perseguitò con S. Ambrogio...
Costantino poi vietò la crocifissione, che venne trasformata in IMPALAMENTO! La croce era divenuta simbolo di cristianesimo. Progresso? Tutti gli impertori di Costantinopoli praticarono quel supplizio, che gli ottomani appresero...
Ma anche i cattolici di Roma l'appresero: nella guerra contro i Turchi Dracul, Vlad Tepes , ne fece impalare ben 25.000!
Arduino
2018-02-11 16:03:35 UTC
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Post by m***@gmail.com
In parte concordo: rispetto l'Impero il cristianesimo fu un progresso. Ma
formale: la schiavitù si trasformò in servaggio della terra. Le prime
jacqueries furono dei servi dei vescovi, cui Costantino li aveva regalati
colleterre.Peraltro quei vescovi avevano abiurato la fede per salvarsi dalle
persecuzioni . Non a caso nel primo Concilio dei vescovi tenutosi a Milano i
vescovi chiesero a Costantino - che restava pagano - di perseguitare i
"donatisti". Era la prima richiesta che veniva dai cristiani appena emancipati!
S.Agostino , giudice, li perseguitò con S. Ambrogio...
Post by m***@gmail.com
Costantino poi vietò la crocifissione, che venne trasformata in IMPALAMENTO!
La croce era divenuta simbolo di cristianesimo. Progresso? Tutti gli impertori
di Costantinopoli praticarono quel supplizio, che gli ottomani appresero...
Post by m***@gmail.com
Ma anche i cattolici di Roma l'appresero: nella guerra contro i Turchi
Dracul, Vlad Tepes , ne fece impalare ben 25.000!

La persecuzione di Diocleziano fu una vera Jettatura. Da una cinquantina di
anni i cristiani erano lasciati in pace, se non ci fosse stato questo
imperatore, come era naturale, prima o poi sarebbe arrivato qualche imperatore
che avrebbe concesso qualche libertà, e infine il cristianesimo sarebbe
divenuto una religione come le altre. I cristiani che quasi avevano dimenticato
le persecuzioni (sembra incredibile, ma convinti che stesse per arrivare la
fine del mondo, ad esclusione di pochi santi, non avevano redatto nessun elenco
delle vittime delle persecuzioni. Pressoché tutti i martiri che conosciamo,
furono vittime di Diocleziano e imperatori associati.
Per cui i cristiani si trovarono liberi, incattiviti fra sé medesimi e contro
ebrei e pagani, fanatizzati, oscurantisti, e servili verso il potere che
finalmente gli dava libertà. Per cui in pochi anni, la Chiesa degli oppressi
divenne la Chiesa degli oppressori.
--
Arduino d'Ivrea
m***@gmail.com
2018-02-11 16:48:33 UTC
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Post by Arduino
Post by m***@gmail.com
In parte concordo: rispetto l'Impero il cristianesimo fu un progresso. Ma
formale: la schiavitù si trasformò in servaggio della terra. Le prime
jacqueries furono dei servi dei vescovi, cui Costantino li aveva regalati
colleterre.Peraltro quei vescovi avevano abiurato la fede per salvarsi dalle
persecuzioni . Non a caso nel primo Concilio dei vescovi tenutosi a Milano i
vescovi chiesero a Costantino - che restava pagano - di perseguitare i
"donatisti". Era la prima richiesta che veniva dai cristiani appena emancipati!
S.Agostino , giudice, li perseguitò con S. Ambrogio...
Post by m***@gmail.com
Costantino poi vietò la crocifissione, che venne trasformata in IMPALAMENTO!
La croce era divenuta simbolo di cristianesimo. Progresso? Tutti gli impertori
di Costantinopoli praticarono quel supplizio, che gli ottomani appresero...
Post by m***@gmail.com
Ma anche i cattolici di Roma l'appresero: nella guerra contro i Turchi
Dracul, Vlad Tepes , ne fece impalare ben 25.000!
La persecuzione di Diocleziano fu una vera Jettatura. Da una cinquantina di
anni i cristiani erano lasciati in pace, se non ci fosse stato questo
imperatore, come era naturale, prima o poi sarebbe arrivato qualche imperatore
che avrebbe concesso qualche libertà, e infine il cristianesimo sarebbe
divenuto una religione come le altre. I cristiani che quasi avevano dimenticato
le persecuzioni (sembra incredibile, ma convinti che stesse per arrivare la
fine del mondo, ad esclusione di pochi santi, non avevano redatto nessun elenco
delle vittime delle persecuzioni. Pressoché tutti i martiri che conosciamo,
furono vittime di Diocleziano e imperatori associati.
Per cui i cristiani si trovarono liberi, incattiviti fra sé medesimi e contro
ebrei e pagani, fanatizzati, oscurantisti, e servili verso il potere che
finalmente gli dava libertà. Per cui in pochi anni, la Chiesa degli oppressi
divenne la Chiesa degli oppressori.
--
Arduino d'Ivrea
Don Baget Bozzo lo spiega in "Contro i cristiani": perchè si rifutavano "di sacrificare agli dei""! E gli dei offesi facevano perdere le guerre...
Arduino
2018-02-11 17:41:22 UTC
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Don Baget Bozzo lo spiega in "Contro i cristiani": perchÚ si rifutavano "di
sacrificare agli dei""! E gli dei offesi facevano perdere le guerre....

I pagani non erano scemi. Il fatto è che, scovare i cristiani era difficile, le
catacombe erano dei cimiteri, per cui anche se si beccava qualcuno che ne
usciva, quello poteva dire: "Sono andato a far visita ai morti"
Fu allora che Decio (249-251) e poi Valeriano (253-260) idearono il sistema di
costringere a sacrificare agli dei tutti i sudditi.
I cristiani si divisero in tre categorie: Gli irriducibili, non sacrificarono,
e furono martirizzati o si diedero alla macchia. I frodi, coloro che
acquistarono falsi attestati di aver compiuto il sacrificio. E i lapsi, coloro
che sacrificarono. Fra l'altro i romani almeno a idea sapevano chi erano i
cristiani, per cui ogni cristiano che sacrificava, veniva riaccompagnato a casa
da un corteo di ragazzotti che suonavano improvvisati tamburi e lanciavano
lazzi.
Entrambi gli imperatori morirono presto, e i successori lasciarono perdere. In
entrambe le occasioni la Chiesa decise di riammettere, dopo una congrua
penitenza, chi aveva ceduto. Anche Diocleziano per un ventennio aveva aderito
alla linea della tolleranza. Poi non si sa perché, nel 305 scatenò una
persecuzione più dura delle precedenti.
Il primo decreto di tolleranza fu emesso il 27 aprile 311 (sarebbe il 280°
anniversario della morte di Cristo, anche se alcuni dicono che il decreto è dei
primi di maggio)dall'imperatore Galerio, il quale, affetto da una malattia
schifosa, aveva creduto potesse essere una maledizione del Dio Cristiano.
Quello di Costantino, fu solo un rescritto, la novità è che questo imperatore
resosi conto di quanto i cristiani fossero ormai numerosi e potenti, non si
limitò a tollerarli, ma prese le loro parti. Ci furono ancora in Oriente brevi
persecuzioni da parte di Massimo Daia e di Licinio, ma in sostanza col decreto
di Galerio la grande persecuzione ebbe termine.
--
Arduino d'Ivrea
m***@gmail.com
2018-02-11 20:49:32 UTC
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Post by Arduino
Don Baget Bozzo lo spiega in "Contro i cristiani": perchÚ si rifutavano "di
sacrificare agli dei""! E gli dei offesi facevano perdere le guerre....
I pagani non erano scemi. Il fatto è che, scovare i cristiani era difficile, le
catacombe erano dei cimiteri, per cui anche se si beccava qualcuno che ne
usciva, quello poteva dire: "Sono andato a far visita ai morti"
Fu allora che Decio (249-251) e poi Valeriano (253-260) idearono il sistema di
costringere a sacrificare agli dei tutti i sudditi.
I cristiani si divisero in tre categorie: Gli irriducibili, non sacrificarono,
e furono martirizzati o si diedero alla macchia. I frodi, coloro che
acquistarono falsi attestati di aver compiuto il sacrificio. E i lapsi, coloro
che sacrificarono. Fra l'altro i romani almeno a idea sapevano chi erano i
cristiani, per cui ogni cristiano che sacrificava, veniva riaccompagnato a casa
da un corteo di ragazzotti che suonavano improvvisati tamburi e lanciavano
lazzi.
Entrambi gli imperatori morirono presto, e i successori lasciarono perdere. In
entrambe le occasioni la Chiesa decise di riammettere, dopo una congrua
penitenza, chi aveva ceduto. Anche Diocleziano per un ventennio aveva aderito
alla linea della tolleranza. Poi non si sa perché, nel 305 scatenò una
persecuzione più dura delle precedenti.
Il primo decreto di tolleranza fu emesso il 27 aprile 311 (sarebbe il 280°
anniversario della morte di Cristo, anche se alcuni dicono che il decreto è dei
primi di maggio)dall'imperatore Galerio, il quale, affetto da una malattia
schifosa, aveva creduto potesse essere una maledizione del Dio Cristiano.
Quello di Costantino, fu solo un rescritto, la novità è che questo imperatore
resosi conto di quanto i cristiani fossero ormai numerosi e potenti, non si
limitò a tollerarli, ma prese le loro parti. Ci furono ancora in Oriente brevi
persecuzioni da parte di Massimo Daia e di Licinio, ma in sostanza col decreto
di Galerio la grande persecuzione ebbe termine.
--
Arduino d'Ivrea
Beh, salti dei passi importanti:Costantino voleva unificare l'impero, e non trovò di meglio che profittare della persecuzione dei cristiani facendo dipingere provocatoriamente la croce sugli scudi dei suoi legionari...Con essi entrò in Italia e battè la cavalleria corazzata di Masenzio a Torino, quindi ucise Massenzio stesso a Saxa Rubra a Roma. Colla sua testa infilzata nella picca entrò a Roma liberando i cristiani e massacrando gli odiati pretoriani.
Fu un liberatore , ma odiato dagli sconfitti.
Quindi combattè in oriente ed in Africa . A Rom non volle ritornare e fondò la SECONDA ROMA, a Bisanzio
( cfr Costantino il grande di Crevier - 1741 tradotto nel 1834 e pubblicato a Milano nel 1989 )
Arduino
2018-02-16 13:52:34 UTC
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Post by m***@gmail.com
Beh, salti dei passi importanti:Costantino voleva unificare l'impero, e non
trovò di meglio che profittare della persecuzione dei cristiani facendo
dipingere provocatoriamente la croce sugli scudi dei suoi legionari...Con essi
entrò in Italia e battÚ la cavalleria corazzata di Masenzio a Torino, quindi
ucise Massenzio stesso a Saxa Rubra a Roma. Colla sua testa infilzata nella
picca entrò a Roma liberando i cristiani e massacrando gli odiati pretoriani.
Post by m***@gmail.com
Fu un liberatore , ma odiato dagli sconfitti.
Quindi combattÚ in oriente ed in Africa . A Rom non volle ritornare e fondò
la SECONDA ROMA, a Bisanzio
Post by m***@gmail.com
( cfr Costantino il grande di Crevier - 1741 tradotto nel 1834 e pubblicato
a Milano nel 1989 )

Parlando di storia di secoli, qualcosa si deve per forza saltare.
Comunque ricordiamo che, con Costantino per la prima volta fu fatta una legge
che proibiva di uccidere i propri schiavi, e un'altra che proibiva smembrarne
le famiglie. In 1.000 anni di Roma, nessuno lo aveva fatto.
Fu dopo Costantino che si cominciò a usare l'acqua al posto degli schiavi per
girare le macine (il mulino a acqua era del 14 aC. ma mai usato) a...
Quanto agli ebrei, erano originari di una terra in mano agli arabi, scacciati
attorno al 700 da essa, si unirono agli ebrei della precedente diaspora. E
praticamente vissero tutti solo in Europa. Finché una regina demente li scacciò
dalla Spagna, e per fortuna furono accolti dagli Ottomani, Più civili degli
arabi.
--
Arduino d'Ivrea
m***@gmail.com
2018-02-17 23:40:10 UTC
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Post by Arduino
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Beh, salti dei passi importanti:Costantino voleva unificare l'impero, e non
trovò di meglio che profittare della persecuzione dei cristiani facendo
dipingere provocatoriamente la croce sugli scudi dei suoi legionari...Con essi
entrò in Italia e battÚ la cavalleria corazzata di Masenzio a Torino, quindi
ucise Massenzio stesso a Saxa Rubra a Roma. Colla sua testa infilzata nella
picca entrò a Roma liberando i cristiani e massacrando gli odiati pretoriani.
Post by m***@gmail.com
Fu un liberatore , ma odiato dagli sconfitti.
Quindi combattÚ in oriente ed in Africa . A Rom non volle ritornare e fondò
la SECONDA ROMA, a Bisanzio
Post by m***@gmail.com
( cfr Costantino il grande di Crevier - 1741 tradotto nel 1834 e pubblicato
a Milano nel 1989 )
Parlando di storia di secoli, qualcosa si deve per forza saltare.
Comunque ricordiamo che, con Costantino per la prima volta fu fatta una legge
che proibiva di uccidere i propri schiavi, e un'altra che proibiva smembrarne
le famiglie. In 1.000 anni di Roma, nessuno lo aveva fatto.
Fu dopo Costantino che si cominciò a usare l'acqua al posto degli schiavi per
girare le macine (il mulino a acqua era del 14 aC. ma mai usato) a...
Quanto agli ebrei, erano originari di una terra in mano agli arabi, scacciati
attorno al 700 da essa, si unirono agli ebrei della precedente diaspora. E
praticamente vissero tutti solo in Europa. Finché una regina demente li scacciò
dalla Spagna, e per fortuna furono accolti dagli Ottomani, Più civili degli
arabi.
--
Arduino d'Ivrea
la storia te la fabbrichi al momento?
Bhisma
2018-02-18 09:31:46 UTC
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Post by m***@gmail.com
Post by Arduino
Comunque ricordiamo che, con Costantino per la prima volta fu fatta
una legge che proibiva di uccidere i propri schiavi, >
la storia te la fabbrichi al momento?
Più che altro non la conosce, al solito.

La lex Cornelia venne disposta da Silla, un pochino prima di Costantino
direi <g>
m***@gmail.com
2018-02-19 20:09:26 UTC
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Post by Bhisma
Post by m***@gmail.com
Post by Arduino
Comunque ricordiamo che, con Costantino per la prima volta fu fatta
una legge che proibiva di uccidere i propri schiavi, >
la storia te la fabbrichi al momento?
Più che altro non la conosce, al solito.
La lex Cornelia venne disposta da Silla, un pochino prima di Costantino
direi <g>
che diceva a proposito degli schiavi?

Arduino
2018-02-10 14:00:22 UTC
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Ma ad ovest del Reno c'Ú anche la Spagna, allora califfato arabo.
Gli arabi generalmente erano aperti e tolleranti nei primi decenni, quando
erano relativamente pochi guerrieri. Divenivano poi oppressivi. Gli Askenaziti
dovettero abbandonare Israele fra la fine del settimo secolo e l'inizio
dell'ottavo causa il sequestro delle loro terre attuato dagli arabi. In
seguito, causa le persecuzioni cristiane, si spinsero a est, dove vissero
tranquilli fino a che arrivò il cristianesimo con la sua intolleranza.
--
Arduino d'Ivrea
m***@gmail.com
2018-02-10 15:27:53 UTC
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Post by Arduino
Ma ad ovest del Reno c'Ú anche la Spagna, allora califfato arabo.
Gli arabi generalmente erano aperti e tolleranti nei primi decenni, quando
erano relativamente pochi guerrieri. Divenivano poi oppressivi. Gli Askenaziti
dovettero abbandonare Israele fra la fine del settimo secolo e l'inizio
dell'ottavo causa il sequestro delle loro terre attuato dagli arabi. In
seguito, causa le persecuzioni cristiane, si spinsero a est, dove vissero
tranquilli fino a che arrivò il cristianesimo con la sua intolleranza.
--
Arduino d'Ivrea
concordo solo parzialmente: furono secoli... Quindi la tolleranza venne ereditata dagli ottomani. Che li ospitarono nel loro impero.
Poi , grazie alla shoah, nacque Israele. E gli ebrei poterono vendicarsi , ma proprio sugli arabi!

Ricordo che quando il fondatore di Erez Sion - allora un ebreo laico socialista deluso dall'indifferenza dell'Internazionale a fronte dei pogrom nella Polonia zarista - chiese al Sultano il permesso di fondare dei kibbutz in Palestina questi li incoraggiò: "così insegnerete l'agricoltura a quei pastori che colle loro capre stanno desertificandola".
Ma nel 1909 il sultano venne rovesciato dai "giovani turchi" , che erano militari entusiasti del nazionalismo turco
E quei nuovi Stati arabi nati dall distruzione sia dell'impero ottomano che dall'impero coloniale subentrato nel '18, tentarono di cacciarli, iniziò l'attuale politica suicida. In cui entrò prepotentemente il petrolio e la guerra fredda.
Tutti i governi progressisti vennero rovesciati e iniziò la caccia ai progressisti- tutti "comunisti". Il maccartismo trionfava in America, e non solo...
L'Iran passò dal Tudeh di Mossadeq allo scià e quindi a Komeini...
E iniziò l'attule deriva religiosa medioevale .

Amen

Speriamo comunque. Altrimenti sarà la fine del mondo. Ci sono le atomiche oggi, ahimè. E l "letalità" delle armi è cresciuta col progresso a livelli allarmanti.

E l'imbecillità con esso.
Continua a leggere su narkive:
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