Yuri Garrett
2003-10-03 14:51:11 UTC
Cari amici del Newsgroup,
questo thread ha origine da una precisa richiesta del Consigliere
Gabassi, che in un altro thread ha dichiarato che sarebbe contento di
conoscer[l]e alcune mie iniziative che vorrei coinvolgessero la FSI,
perché credo sia il naturale referente della cultura scacchistica
italiana.
Riporto quindi, per informazione del Consigliere Gabassi, ma anche degli
iscritti alla Federazione tutti, una non troppo breve cronistoria di
alcuni venti delle ultime settimane. Le vicende sono due.
1 SPONSORIZZAZIONE DELLA RIVISTA TELEMATICA SCACCHITALIA GIOVANI
Qualche mese fa, vengo contattato dal Vicepresidente Leoncini, il quale
propone a Caissa Italia un accordo di sponsorizzazione della rivista
telematica Scacchitalia Giovani.
I miei soci accettano la proposta con entusiasmo e mi danno via libera
per le trattative con il Consigliere Leoncini. Dopo qualche
aggiustamento, addiveniamo al seguente accordo di proposta:
Prestazione FSI: Logo Caissa Italia su sito FSI e una pagina ogni 3 mesi
su Caissa Italia Giovani telematica.
Controprestazione Caissa Italia: 2 copie di ciascun titolo uscito finora
e due copie di quelli che usciranno nel periodo di validità
dellaccordo, per un valore commerciale di circa 1000 (mille euro).
Durata: biennale.
La proposta viene portata in Consiglio in questi termini con lappoggio
del Presidente Pedrazzini e del VicePresidente Leoncini.
La proposta viene congelata su opposizione dei Consiglieri ROSINO e
GABASSI, con la motivazione che limporto della sponsorizzazione è
troppo basso.
Considerazioni personali di Yuri Garrett: se non bastano nemmeno 1000
euro di materiale a ottenere 8 pagine virtuali e un link, meglio
soprassedere. Il materiale già inviato in Federazione verrà ceduto a
titolo di liberalità e andrà a favorire la crescita del Settore
Giovanile. Altre donazioni potranno seguire in futuro con atti
unilaterali sentiti i consiglieri interessati.
Onestamente pensavo che lofferta fosse estremamente generosa: seguendo
le indicazioni dei miei soci, avevamo deciso che, poiché i libri erano
destinati ai giovani, sarebbe stato bene fare un investimento anche
superiore alle nostre possibilità e al valore commerciale della
prestazione FSI.
Aggiungerò che, con il valore offerto da Caissa Italia si possono
comprare spazi pubblicitari su riviste a tiratura nazionale con un
ritorno commerciale ben più alto.
Come è del tutto evidente, essendosi il Consigliere Gabassi opposto
allaccordo di sponsorizzazione, non poteva non essere a conoscenza
della mia iniziativa.
2. PREMIO LIBRO DELLANNO
Alcune settimane fa, previo contatto di tutte le parti interessate,
propongo alla Presidenza FSI listituzione di un premio libro
dellAnno da aggiudicarsi al libro di scacchi italiano che maggiormente
ha contribuito alla cultura scacchistica italiana nel corso dellultimo
anno. La proposta viene accolta caldamente da tutte le parti interessati
e con ancora maggior favore dai miei referenti FSI (Leoncini e
Pedrazzini) in quanto, a costo praticamente zero, si favorirebbe la
diffusione della cultura scacchistica italiana e si favorirebbe
lattività di tutte le case editrici scacchistiche.
Da più parti giunge anche linvito a intitolare il premio alla memoria
di Alvise Zichichi, appassionato bibliofilo e grande contributore alla
cultura scacchistica italiana. Aderiscono al progetto ideato da Caissa
Italia anche Prisma editori, Le Due Torri, Torre & Cavallo Scacco,
LItalia Scacchistica, ognuno anzi dando un proprio contributo
allelaborazione del progetto. Di seguito riporto il testo di una mia
mail al Consigliere Leoncini, che si era offerto con grande entusiasmo
di fare da relatore della proposta (con lomissione dei nominativi
inseriti a titolo esplicativo per rispetto della privacy dei signori
interessati, ma errori di battitura inclusi):
Caro Mario,
scusa per il ritardo: ieri il server ha fatto le bizze e così sono stato
fuori linea tutto il giorno.
Rimedio oggi mandandoti gli appunti cho ho tirato giù di getto.
Ovviamente ogni suggerimento, critica, modifica, miglioria è ben accetta
e anzi sollecitata. QUeste brevi linee vanno interpretate solo come un
punto di partenza per un lavoro comune.
Attendo tue notizie,
Yuri
Oggetto: Istituzione del Premio Libro dellAnno, intitolato ad Alvise
Zichichi - promosso da Caissa Italia e FSI.
Le regole del concorso andrebbero perfezionate da una commissione di
saggi composta da:
- presidente FSI
- Promotore
- Esponente della cultura scacchistica
e successivamente approvate dal Consiglio FSI.
Criteri cardine:
Possono partecipare tutti i titoli di scacchi presentati dalle case
editrici italiane del corso dellanno solare chiusosi al 30 giugno e
regolarmente reperibili sul mercato. Per il 2004, verranno presi in
considerazione tutti i libri usciti dal 1.1.2003 al 30.6.2004
Il premio viene assegnato il 30 settembre, con cerimonia ufficiale da
tenersi possibilmente in concomitanza con altri eventi.
Le case editrici interessate a concorrere dovranno candidare i propri
libri e mettere a disposizione un congruo numero di detti titoli.
Vengono premiati i primi tre libri; al primo viene concesso il titolo
di Libro dellAnno.
IPOTESI DI STRUTTURA
La graduatoria finale viene stilata da una apposita giuria di lettori
(numero da individuare, compreso tra cinque e undici) nominata da una
commissione della quale potrebbero far parte (a titolo indicativo ma non
tassativo):
Il presidente della FSI
I rappresentanti delle Case editrici scacchistiche attive con almeno 3
titoli nellultimo anno (xxx,yyy,zzz)
I rappresentanti delle riviste scacchistiche italiane (xxx,yyy)
Un rappresentante del mondo commerciale (xxx)
Vari esponenti della cultura italiana legati al mondo degli scacchi.
(xxx,yyy,zzz)
Un esponente del mondo agonistico (Campione Italiano, un GM)
Storico degli scacchi (xxx)
La commissione individua la giuria dei lettori; ogni lettore dovrà
indicare i suoi tre libri preferiti esponendo il perché delle sue
preferenze.
Tra i libri così elencati vengono estratte le tre nomination al titolo
di libro dellanno, sulla base di criteri quantitativi.
Operando una ponderazione tra criteri qualitativi e quantitativi, La
commissione procede alla nomina del Libro dellanno entro il 15
settembre.
La mail veniva prontamente inoltrata a tutti i Consiglieri Federali,
nessuno escluso, credo in versione integrale.
In sede di dibattito federale, la proposta veniva congela su opposizione
dei Consiglieri ROSINO e GABASSI, con lapparente motivazione che in
Italia non si producono libri di buon livello e quindi il premio
dovrebbe essere assegnato forzatamente a un libro tradotto.
Commento di Yuri Garrett: La Federazione perde unopportunità di
diffondere la cultura degli scacchi a costo quasi zero (anche se tra le
ipotesi si è anche parlato di una possibile borsa per la casa editrice
vincitrice per la realizzazione di opere culturali difficilmente
commerciabili) sulla base di argomentazioni invero effimere.
Se nel caso precedente la FSI ha perso solo una buona occasione per
ottenere materiale gratuitamente, e quindi il danno è minimo, qui il
danno potrebbe essere ben maggiore.
Di immagine, soprattutto.
Perché probabilmente il progetto andrà avanti per volontà degli altri
attori e perché non è giusto abbandonare una buona idea.
Ho già parlato con alcuni dei miei compagni di avventura. Siamo tutti
daccordo: meglio che a gestire tutto sia la FSI, perché è un importante
referente per tutti morale e istituzionale.
Ma se la cieca e poco motivata opposizione di una manciata di
consiglieri dovesse sbarrare la strada a qualsiasi forma di crescita
dellhumus culturale del nostro paese, meglio andare avanti lo stesso.
Infine, come è del tutto evidente, essendosi il Consigliere Gabassi
opposto allaccordo di sponsorizzazione, non poteva non essere a
conoscenza della mia iniziativa.
Credo sia giusto che i tesserati FSI sappiano cosa succede in Consiglio,
per poter meglio sostenere il lavoro dei Consiglieri che li
rappresentano.
Credo altresì di aver assolto ai miei doveri informativi in maniera
imparziale, separando fatti e commenti personali nella maniera più
oggettiva possibile.
Spero di aver contribuito, sia pur con qualche nota di inevitabile
rammarico e disillusione nei miei commenti, a un dibattito critico
sullopportunità di talune posizioni.
Dibattito che auspico comunque sereno.
Yuri Garrett
questo thread ha origine da una precisa richiesta del Consigliere
Gabassi, che in un altro thread ha dichiarato che sarebbe contento di
conoscer[l]e alcune mie iniziative che vorrei coinvolgessero la FSI,
perché credo sia il naturale referente della cultura scacchistica
italiana.
Riporto quindi, per informazione del Consigliere Gabassi, ma anche degli
iscritti alla Federazione tutti, una non troppo breve cronistoria di
alcuni venti delle ultime settimane. Le vicende sono due.
1 SPONSORIZZAZIONE DELLA RIVISTA TELEMATICA SCACCHITALIA GIOVANI
Qualche mese fa, vengo contattato dal Vicepresidente Leoncini, il quale
propone a Caissa Italia un accordo di sponsorizzazione della rivista
telematica Scacchitalia Giovani.
I miei soci accettano la proposta con entusiasmo e mi danno via libera
per le trattative con il Consigliere Leoncini. Dopo qualche
aggiustamento, addiveniamo al seguente accordo di proposta:
Prestazione FSI: Logo Caissa Italia su sito FSI e una pagina ogni 3 mesi
su Caissa Italia Giovani telematica.
Controprestazione Caissa Italia: 2 copie di ciascun titolo uscito finora
e due copie di quelli che usciranno nel periodo di validità
dellaccordo, per un valore commerciale di circa 1000 (mille euro).
Durata: biennale.
La proposta viene portata in Consiglio in questi termini con lappoggio
del Presidente Pedrazzini e del VicePresidente Leoncini.
La proposta viene congelata su opposizione dei Consiglieri ROSINO e
GABASSI, con la motivazione che limporto della sponsorizzazione è
troppo basso.
Considerazioni personali di Yuri Garrett: se non bastano nemmeno 1000
euro di materiale a ottenere 8 pagine virtuali e un link, meglio
soprassedere. Il materiale già inviato in Federazione verrà ceduto a
titolo di liberalità e andrà a favorire la crescita del Settore
Giovanile. Altre donazioni potranno seguire in futuro con atti
unilaterali sentiti i consiglieri interessati.
Onestamente pensavo che lofferta fosse estremamente generosa: seguendo
le indicazioni dei miei soci, avevamo deciso che, poiché i libri erano
destinati ai giovani, sarebbe stato bene fare un investimento anche
superiore alle nostre possibilità e al valore commerciale della
prestazione FSI.
Aggiungerò che, con il valore offerto da Caissa Italia si possono
comprare spazi pubblicitari su riviste a tiratura nazionale con un
ritorno commerciale ben più alto.
Come è del tutto evidente, essendosi il Consigliere Gabassi opposto
allaccordo di sponsorizzazione, non poteva non essere a conoscenza
della mia iniziativa.
2. PREMIO LIBRO DELLANNO
Alcune settimane fa, previo contatto di tutte le parti interessate,
propongo alla Presidenza FSI listituzione di un premio libro
dellAnno da aggiudicarsi al libro di scacchi italiano che maggiormente
ha contribuito alla cultura scacchistica italiana nel corso dellultimo
anno. La proposta viene accolta caldamente da tutte le parti interessati
e con ancora maggior favore dai miei referenti FSI (Leoncini e
Pedrazzini) in quanto, a costo praticamente zero, si favorirebbe la
diffusione della cultura scacchistica italiana e si favorirebbe
lattività di tutte le case editrici scacchistiche.
Da più parti giunge anche linvito a intitolare il premio alla memoria
di Alvise Zichichi, appassionato bibliofilo e grande contributore alla
cultura scacchistica italiana. Aderiscono al progetto ideato da Caissa
Italia anche Prisma editori, Le Due Torri, Torre & Cavallo Scacco,
LItalia Scacchistica, ognuno anzi dando un proprio contributo
allelaborazione del progetto. Di seguito riporto il testo di una mia
mail al Consigliere Leoncini, che si era offerto con grande entusiasmo
di fare da relatore della proposta (con lomissione dei nominativi
inseriti a titolo esplicativo per rispetto della privacy dei signori
interessati, ma errori di battitura inclusi):
Caro Mario,
scusa per il ritardo: ieri il server ha fatto le bizze e così sono stato
fuori linea tutto il giorno.
Rimedio oggi mandandoti gli appunti cho ho tirato giù di getto.
Ovviamente ogni suggerimento, critica, modifica, miglioria è ben accetta
e anzi sollecitata. QUeste brevi linee vanno interpretate solo come un
punto di partenza per un lavoro comune.
Attendo tue notizie,
Yuri
Oggetto: Istituzione del Premio Libro dellAnno, intitolato ad Alvise
Zichichi - promosso da Caissa Italia e FSI.
Le regole del concorso andrebbero perfezionate da una commissione di
saggi composta da:
- presidente FSI
- Promotore
- Esponente della cultura scacchistica
e successivamente approvate dal Consiglio FSI.
Criteri cardine:
Possono partecipare tutti i titoli di scacchi presentati dalle case
editrici italiane del corso dellanno solare chiusosi al 30 giugno e
regolarmente reperibili sul mercato. Per il 2004, verranno presi in
considerazione tutti i libri usciti dal 1.1.2003 al 30.6.2004
Il premio viene assegnato il 30 settembre, con cerimonia ufficiale da
tenersi possibilmente in concomitanza con altri eventi.
Le case editrici interessate a concorrere dovranno candidare i propri
libri e mettere a disposizione un congruo numero di detti titoli.
Vengono premiati i primi tre libri; al primo viene concesso il titolo
di Libro dellAnno.
IPOTESI DI STRUTTURA
La graduatoria finale viene stilata da una apposita giuria di lettori
(numero da individuare, compreso tra cinque e undici) nominata da una
commissione della quale potrebbero far parte (a titolo indicativo ma non
tassativo):
Il presidente della FSI
I rappresentanti delle Case editrici scacchistiche attive con almeno 3
titoli nellultimo anno (xxx,yyy,zzz)
I rappresentanti delle riviste scacchistiche italiane (xxx,yyy)
Un rappresentante del mondo commerciale (xxx)
Vari esponenti della cultura italiana legati al mondo degli scacchi.
(xxx,yyy,zzz)
Un esponente del mondo agonistico (Campione Italiano, un GM)
Storico degli scacchi (xxx)
La commissione individua la giuria dei lettori; ogni lettore dovrà
indicare i suoi tre libri preferiti esponendo il perché delle sue
preferenze.
Tra i libri così elencati vengono estratte le tre nomination al titolo
di libro dellanno, sulla base di criteri quantitativi.
Operando una ponderazione tra criteri qualitativi e quantitativi, La
commissione procede alla nomina del Libro dellanno entro il 15
settembre.
La mail veniva prontamente inoltrata a tutti i Consiglieri Federali,
nessuno escluso, credo in versione integrale.
In sede di dibattito federale, la proposta veniva congela su opposizione
dei Consiglieri ROSINO e GABASSI, con lapparente motivazione che in
Italia non si producono libri di buon livello e quindi il premio
dovrebbe essere assegnato forzatamente a un libro tradotto.
Commento di Yuri Garrett: La Federazione perde unopportunità di
diffondere la cultura degli scacchi a costo quasi zero (anche se tra le
ipotesi si è anche parlato di una possibile borsa per la casa editrice
vincitrice per la realizzazione di opere culturali difficilmente
commerciabili) sulla base di argomentazioni invero effimere.
Se nel caso precedente la FSI ha perso solo una buona occasione per
ottenere materiale gratuitamente, e quindi il danno è minimo, qui il
danno potrebbe essere ben maggiore.
Di immagine, soprattutto.
Perché probabilmente il progetto andrà avanti per volontà degli altri
attori e perché non è giusto abbandonare una buona idea.
Ho già parlato con alcuni dei miei compagni di avventura. Siamo tutti
daccordo: meglio che a gestire tutto sia la FSI, perché è un importante
referente per tutti morale e istituzionale.
Ma se la cieca e poco motivata opposizione di una manciata di
consiglieri dovesse sbarrare la strada a qualsiasi forma di crescita
dellhumus culturale del nostro paese, meglio andare avanti lo stesso.
Infine, come è del tutto evidente, essendosi il Consigliere Gabassi
opposto allaccordo di sponsorizzazione, non poteva non essere a
conoscenza della mia iniziativa.
Credo sia giusto che i tesserati FSI sappiano cosa succede in Consiglio,
per poter meglio sostenere il lavoro dei Consiglieri che li
rappresentano.
Credo altresì di aver assolto ai miei doveri informativi in maniera
imparziale, separando fatti e commenti personali nella maniera più
oggettiva possibile.
Spero di aver contribuito, sia pur con qualche nota di inevitabile
rammarico e disillusione nei miei commenti, a un dibattito critico
sullopportunità di talune posizioni.
Dibattito che auspico comunque sereno.
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