già, non per niente è dal punto morto che questo 3ed ritrova vita
dal canto mio un pò mi dispiace perchè, nonostante non condivida in/per
tutto, mi piace, come/cosa scrivi ...
innanzitutto ti ringrazio, mi fa piacere che quanto ho scritto ti abbia in
qualche modo contaminato, avvelenato, non che abbia insulse pretese da
professorone, c'è così tanto da assimilare, da rosicchiare, da ingollare,
che mi riterrò eternamente sbarbatello, ma appunto fa piacere che qualcosa
sia passato/arrivato/insidiato
ma se entri in un "virtual village" con una certa aria da ras di
quartiere
sì, ma non è salutare confondere un atteggiamento dispotico con uno
passionale, un atteggiamento rigido, sordo e spigoloso, con uno febbrile,
stimolato, acceso. ora, è chiaro che non sono padrone delle parole che
deposito e delle letture che ne vengono fatte, non sono nemmeno
padre-padrone dei significati che mi ruotano in testa, ma pensavo di aver
comunque dato l'idea (e questo tuo reply me lo dimostra, con ritardo, ma
senza di certo cercarne i colpevoli) di un certo fervore-passione in quel
che scribacchio. ovviamente c'era insofferenza, non contro chi la pensa
diversamente (benedetto il prospettivismo), ma contro l'arginare il
pensiero, il gusto, il non cercare di metterli mai in crisi, di farli
vacillare, di prenderli a ceffoni, disarcionandoli, allo scopo di estendere
un patrimonio, una ricchezza, la propria, la nostra, la loro. vi sono
inesauribili ragioni per amare una mezza sciocchezza o poco più, un filmetto
da nulla, un fumetto da quattro soldi, ma è altra cosa dal difendere la
categoria di prodotti "artistici" seriali, prefabbricati, plastificati,
ultra-sequel-izzati
.. dopo tu sarai anche un "veterano" di usenet o di chissàchecosa,
mal sopporto il nonnismo prepotente in ogni salsa
ATTENZIONE (2) questo non significa che tu o chichessia si debba
sentire in colpa, se nel difendere le sue opinioni, vuole essere
caustico ... non siamo in oratorio ...
ma certo, concordo
a me sembra di essere flessibile e tollerante con i popcorn ...
forse troppo ...
questo penso, da quel che posso aver intuito in questa discussione, d'altra
parte per Aliens una lancia l'ho spezzata, visto che non lo trovo mero
popcorn, e questo dimostrerebbe che i ritagli dinamici con cui fraziono il
popcorn dal resto non sono e non vogliono essere dei clichè, ma al di là di
questo vi è un bersaglio grosso nel panorama della produzione
cinematografica internazionale, ovvero la predominante qualità
"intrattenimento", che due paroline critiche le merita
non conosco, certo che sarei curioso di sapere il punto di vista di un
Ghezzi al riguardo ...
al riguardo di? mi son disperso
qualcosa contro il mio nick?
ho riletto tre volte, ma non ho capito il riferimento al tuo nick
Sarà ovvio per te, io sarei curioso di sapere perchè ...
perchè Bene non si filma addosso, Bene non ha fatto altro che trarsi fuori
di scena, o-sceno in scena, a brandelli, graffiato, spellato... scardinando,
obliando, eccedendo, cinema, teatro, arte, rappresentazione, "se stesso"
assente, tutto quel che l'ha attraversato. altro dunque da quanto afferma
quello stereotipo che avrò ritrovato quelle sei/sette volte che lo rendono
ancor più spossante ogni volta che lo leggo. ma son concetti che per esser
parzialmente intesi, richiedono un litro di energia, quattrocinque pupille
dilatate e delle sinapsi danzatrici. abbracciarli i corpi estranei,
incastrarsi nelle loro aporie. se vuoi un testo brillante, che parla del
cinema di Bene, qui
(http://www.fucine.com/network/fucinemute/core/index.php?url=redir.php?artic
leid=3) c'è uno stralcio da un più che ottimo libro. il testo può sembrare
ostico, lo è magari abbracciando le prime volte questi contesti. smodate le
soddisfazioni dopo i primi rintocchi. smodate.
se ritieni il caso di continuare la discussione, ti pregherei di dirmi
dove è la contraddizione ...
affermavi che l'invenzione della tecnica che permette di mettere su
pellicola dei "realistici" dinosauri basta per complimentarsi con JP, in
seguito per fortuna affermavi che per dare un giudizio su JP bisogna
valutare come gli autori del film hanno sfruttato quella tecnica. il punto
ovvio di disaccordo è su quel *come*, dove io vedo povertà d'inventiva,
nelle fluttuazioni artistiche messe in gioco di quella tecnica, tu vedi
l'opposto
però per te *solo* quelli sono gli fx, solo quando l'autore etc.
etc. non sono d'accordo.
quando quel *solo* è appunto da solo, circondato da poche briciole, lasciato
a se stesso e ad uno sterminato pubblico che ha un'unica casella da farsi
riempire, non può nascere nulla che si imprima, che marchi una cicatrice,
che mescoli il mazzo, che spossessi da se stessi, ma anche altri utenti
l'hanno ribadito
ecco, anche questa è una buona replica, se il tempo a disposizione è
poco, chi me lo fa a fare di andare a vedere quella roba ?
*appunto*, ed il tempo, purtroppo, è poco, e ciò che può regalare intense
soddisfazioni molto, e mediamente costa una certa fatica per essere scovato,
ergo c'è poco da intrattenersi e molto da vivere di petto, di cuore, di
cervello, di sensi, di muscoli, di malleoli
magari ci dovremmo spostare su it.arti.cinema, ma ho paura che a quel
punto, dovrei affrontare una mandria di cinefili imbufaliti ...
eheheh, senza dubbio ti scuoierebbero