Sergio(R)
2005-03-24 15:04:30 UTC
Stamattina alla TV si parlava di "lingua o dialetto?".
Ospiti: Giorgio Albertazzi, Luca Serianni, Michele Mirabella e, al
telefono, Dario Fò (ci va l'accento?). Fin qui niente di strano finche' non
si aggrega nientepopodimenoche' Sconsy o Sconsolata (Anna Maria Barbera).
Attimo di smarrimento: ma che ci azzecca questa?
Pero' sembra che sia stata allieva di Albertazzi, non è sicula ma torinese
e che conosca bene i dialetti tanto da poterci lavorare sopra per creare le
sue uscite.
Non c'è più mondo.
P.S. Mi ha lasciato un po' perplesso un'affermazione di Serianni (che aveva
premesso che in Italia solo il Sardo e il Furlàn potevano considerarsi
lingue): un dialetto diventa lingua quando con esso si puo' esprimere
qualunque concetto di qualsiasi argomento.
Mah!
Ospiti: Giorgio Albertazzi, Luca Serianni, Michele Mirabella e, al
telefono, Dario Fò (ci va l'accento?). Fin qui niente di strano finche' non
si aggrega nientepopodimenoche' Sconsy o Sconsolata (Anna Maria Barbera).
Attimo di smarrimento: ma che ci azzecca questa?
Pero' sembra che sia stata allieva di Albertazzi, non è sicula ma torinese
e che conosca bene i dialetti tanto da poterci lavorare sopra per creare le
sue uscite.
Non c'è più mondo.
P.S. Mi ha lasciato un po' perplesso un'affermazione di Serianni (che aveva
premesso che in Italia solo il Sardo e il Furlàn potevano considerarsi
lingue): un dialetto diventa lingua quando con esso si puo' esprimere
qualunque concetto di qualsiasi argomento.
Mah!
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Ciao
Sergio®
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