Alessandro "Il Patriarca" Valli
2005-11-28 13:43:17 UTC
Un freddo cane, come si dice, due dita di brina sul vetro dell'auto,
stamane.
E qui, con un verbo a mio avviso splendido, "si barbella dal freddo", ossia
si trema, si battono i denti, si hanno i brividi, ma con quel quid in più
che solo il dialetto sa dare.
E tanto è legato all'espressione "barbellà del frecc", che il verbo stesso
"barbellà" diventa "esserci freddo": "Urca, se barbèlla, incoeu!"
(accipicchia, se fa freddo, oggi!).
I napoletani (la mia compagna, per esempio) "si puzzano" dal freddo; anche
questo verbo è geniale.
Da voi che cosa si fa?
Ciao
ALe
stamane.
E qui, con un verbo a mio avviso splendido, "si barbella dal freddo", ossia
si trema, si battono i denti, si hanno i brividi, ma con quel quid in più
che solo il dialetto sa dare.
E tanto è legato all'espressione "barbellà del frecc", che il verbo stesso
"barbellà" diventa "esserci freddo": "Urca, se barbèlla, incoeu!"
(accipicchia, se fa freddo, oggi!).
I napoletani (la mia compagna, per esempio) "si puzzano" dal freddo; anche
questo verbo è geniale.
Da voi che cosa si fa?
Ciao
ALe