Post by p'oappunto. Tue supposizioni su documentazione a corredo
Ma, scusa... e secondo te, come dovrei fare? con la sfera di cristallo?
Di sicuro non ho le competenze per analizzare il codice sorgente e
trarne conseguenze insindacabili...
Se tu le hai, sono di pubblico dominio[°].
Posso solo leggere la documentazione fornita da chi ha sviluppato il
progetto e trarne le dovute conclusioni.
E si tratta di "conclusioni" logiche e non di "supposizioni".
Convieni con me o hai una soluzione alternativa che sia razionale?
Post by p'oFaccio notare che se pure la app non dirà le precise modalità di
contatto, comunque nella successiva indagine epidemiologica "umana" per
forza mi dovrà essere descritta l' occasione del contatto e quindi verrò
a sapere chi è l' "untore". SE non mi viene descritta non posso capire
il rischio che corro e non posso rispondere alle domande degli indagatori.
Non può esserti comunicato, in quanto nessuno lo sa. Sono dati
volutamente anonimizzati[¹].
Ma ripeto la mia domanda: "Ti cambia qualcosa sapere che sei stato
infettato da tua zia, piuttosto che da un prete sul treno o dal tuo
amante?"
L'indagine "umana", nella migliore delle ipotesi, si limiterà ad un
tampone naso-faringeo per dirti se sei o no infetto; in tal caso, tu
dovresti (non esiste alcun obbligo, se non quello morale) segnalarlo
tramite l'app Immuni e metterti in quarantena (questo sì, è un obbligo
di legge), evitando l'ulteriore diffusione del contagio (reato
penale)[²].
Tutti coloro che precedentemente si sono trovati in condizioni di
probabile contagio con te, verranno avvisati.
Ma a nessuno di loro verrà detto che sei tu l'untore che li ha fatti
ammalare e li ha messi nelle condizioni di rischiare o perdere la vita
(praticamente, un aspirante terrorista involontario)... questo, per
rispettare la tua privacy.
Non credo che a loro importi sapere chi li ha forse contagiati, quanto
più sapere se il contagio ha avuto esito e, da qui, fare un tampone e
continuare il processo di prevenzione come sopra, allertando i
successivi e evitando che proseguano con la catena di contagio.
Post by p'oVoglio evitare che di fronte ad una vaga segnalazione di immuni mi si
dica semplicemente : stai a casa per 14 giorni in quaratena obbligatoria.
Oltre a non aver capito come funziona l'app, non hai nemmeno capito che
ciò non avverrà.
Ti verrà semplicemente effettuata una segnalazione (al tuo terminale e
esclusivamente ad esso) e starà a te decidere se recarti dal medico,
procedere tramite questo con la richiesta di un tampone e attendere
l'esito stando in quarantena.
Ma è una tua scelta morale. Nessuno ti obbliga. Potrai ignorare la
segnalazione e continuare a vivere la tua vita in mezzo agli altri,
avendoli poi, forse, sulla coscienza.
Ma perché non leggete la documentazione e le istruzioni???[¹]
Post by p'oCon la attuale prevalenza del covid ( in particolare in Lombardia, già
alla fine febbraio a Milano il 4% era positivo agli anticorpi) si
rischia di entrare molto spesso in contatto con positivi e quindi di
essere in quarantena continua se il protocollo non accerta in maniera
rigorosa le modalità di contatto.
Ti sfugge la differenza tra esame sierologico e presenza degli anticorpi
e tampone naso-faringeo e presenza di un'infezione in atto[³].
Post by p'oVorrei anche far notare che in assenza di un preciso protocollo il
rischio economico per un dipendente o pensionato è scarso, per chi ha un
lavoro indipendente è molto alto. Pensa ad uno studio dentistico ( uno
dei lavori più a rischio con cliente che deve tenere la bocca aperta e
personale a stretto contatto fisico) in cui uno dei clienti risulta
positivo: chiusura, quarantena per i dipendenti e pazienti/clienti già
in cura che si trovano nei casini.
Si chiama "rischio di impresa"... da che io mi ricordi, i dentisti non
fanno la fame, anzi, sono una delle categorie più benestanti del Paese;
questa volta, il rischio di impresa li ha messi nelle condizioni forse
di rimetterci... andranno a pari con quanto accumulato finora.
Più che altro, io guardo quelli che hanno avuto uno stipendio
medio-basso fino ad ora e, adesso, solo perché in troppi non vogliono
rinunciare alla propria libertà di contagiare il prossimo, non saranno
nelle condizioni di riprendere a lavorare per tornare al loro stipendio
medio-basso, che magari permetteva solo di dare una vita dignitosa alla
propria famiglia, e non case al mare e montagna e belle auto, come
alcuni liberi professionisti.
Però, se per non chiudere uno studio dentistico e non far continuare a
guadagnare il titolare, vogliamo continuare a propagare l'infezione, è
una scelta che non mi sento di fare.
A te, magari, interessa più la tua Evoque, il tuo chalet a Cortina e
la tua villa in Costa Smeralda, che la vita degli altri... nessuno ti
obbliga ad installare Immuni, nessuno ti obbliga a dargli retta, nel
caso volessi provarlo, e nessuno ti obbliga a fare nulla se non i tuoi
interessi (se non, forse, la tua morale).
Ciao,
un TJL73 che preferisce dormire bene la notte (e non grazie a Immuni)...
[°]<https://github.com/immuni-app>
[¹]<https://www.immuni.italia.it/faq.html>
[²]<https://www.filodiritto.com/le-nuove-fattispecie-di-reato-introdotte-ai-tempi-del-coronavirus>
[³]<https://www.grupposandonato.it/news/2020/maggio/covid-19-test-sierologici-cosa-sono>
--
"Se lei si spiega con un esempio, non capisco più niente."
-- Ennio Flaiano