Post by contadinoPost by RLDeboniQuello che in realta' si vuole e' "imporre" un prezzo sul lavoro altrui
(l'impasto della pasta, la trafilatura, il confenzionamento, insomma
tutto il ciclo che porta la pasta "pronta" sugli scaffali dei negozi).
In realtà quello a cui si mira o si dovrebbe mirare è un senso di
responsabilità e di decenza. Non si può SFRUTTARE l'pnda emotiva
dell'aumento delle materie prime per mimetizzare gli aumenti della pasta e
starsene zitti e buoni quando la stessa onda fa il riflusso ed i prezzi
tornano a meno del loro punto dipartenza.
Mi scusi, ma quanto scrive non ha senso. L'aumento delle materie prime
e' un fattore determinante nell'aumento dei prodotti realizzati. Non si
tratta di "sfruttare onde emotive" o "mimetizzare aumenti", ma di una
banale regola da bilancio famigliare, senza neanche dovere scomodare la
scienza economica.
Lei ha mai fatto la spesa spendendo soldi guadagnati di suo ?
In quanto al riflusso dei prezzi:
a) primo occorre finire le scorte di farina pagata a prezzo piu' caro
b) questo significa che occorre aspettare che il prezzo della farina
scenda (se il mugnaio continua a mantenere il prezzo alto, che dovrebbe
fare Barilla ? Beneficienza ?)
Tra l'altro osservo che quelli di Repubblica hanno menzionato il prezzo
del grano franco azienda agricola, non il prezzo della farina. Perche' ?
Post by contadinoIl grano è dimezzato, il petrolio è dimezzato,
Il petrolio non e' affatto dimezzato. Quello che vede sui giornali e' la
quotazione "futura" alla data indicata, non il prezzo pagato OGGI
dall'industria della raffinazione ai cancelli dello stabilimento.
La sua e' ignoranza della materia (sicuramente piu' giustificabile di
quella di La Repubblica dato che si presume che il primo dovere di un
giornalismo decente sia un minimo di diligenti ricerche) oppure ... ?
Post by contadinoil lavoratore non mi pare
abbia avuto un raddoppio dello stipendio,
Completamente d'accordo.
Post by contadinomi pare chiaro che c'è
speculazione.
Sua definizione di "speculazione" altrimenti rischiamo di aprire una
discussione tra sordi.
Post by contadinoLegale?? Certo, ma pur sempre squallida speculazione
Post by RLDeboniVergogna! Solo dei parassiti bastardi possono pensare una cosa del genere!
E solo i VERI parassiti, quelli che se va tutto male sbolognano allo Stato i
lavoratori in esubero possono avere qusta becera arroganza
Ho sempre disapprovato questa pratica, ma specialmente perche' a monte
sta l'imposizione di vincoli ed interferenze sulla gestione aziendale
che non spettano allo Stato. Naturalmente, nell'ipotesi che lei fosse
comunista, non saremo d'accordo percio' sarebbe meglio non discutere
oltre in questa ipotesi.
Post by contadinoPost by RLDeboniLa demagogia in Italia non ha proprio limiti.
E nemmeno la faccia di chi ci specula
Ovvero ? La faccia degli azionisti di Barilla ? La faccia degli
azionisti di ENI ? La faccia di milioni di risparmiatori che investono i
loro risparmi in fondi comuni, quelli per integrare la pensione
indebolita da un debito pensionistico enorme causato da una
amministrazione finanziaria INSP disastrosa da parte dei sindacati ?
Post by contadinoPost by RLDeboniE perche' ? Siamo di nuovo ai tempi del razionamento ?
Ma perdiana, come potete permettervi di fare affermazioni del genere!
E' semplicemente pazzesco!
E se onvece non lo fosse per nulla?? E se , a fornte di tutte le
agevolazioni, i ripari, i benefici della struttura sociale, se a fronte di
un mercato in cui le regole servono anche e soprattutto a chi produce e
vende, si chiedesse ad una azienda di produrre a prezzi "onesti"?? sarebbe
così folle???
Si, e' folle!!! E' folle perche' abbiamo visto dove porta questo e solo
pochi decenni fa. Ma comincio a pensare che lei deve essere molto
giovane e quindi non ha presente, non si ricorda (ed e' troppo pigro per
avere studiato la storia), del collasso economico sovietico, causato
proprio da una gestione statalista dell'economia, gestione statalista
fortemente implicita nelle sue pretese.
Post by contadinoPost by RLDeboniE daie'!!! Di nuovo con la beneficenza imposta a forza.
Magari con la violenza delle forze dell'ordine, se Barilla non ci sta' ?
Ma da dove le inventate tutte queste emerite stupidaggini ?
Ok, allora facciamo così, la barilla( usando l'azienda solo a mero titolo di
esempio) è d'accordo nel sottoscrivere un patto mediante il quale si impegna
formalmente a: NON chiedere MAI la cassa integrazione, NON chiedere MAI
contributi pubblici e sgravi fiscali, non chiedere MAI infrastrutture,
ecc??? cioè a fare l'impresa senza il substrato sociale che la culla???
Puo' andare, anzi lo auspico.
In cambio Barilla non deve subire alcuna interferenza statale, ovvero
possa anche chiudere fabbriche se necessario per mantenere in nero i
suoi bilanci, questo proprio a tutela dei risparmiatori.
Post by contadinoPost by RLDeboniLe pretese demagogiche non sono altro che volere il DIRITTO alla
comodita'! E da quando in qua' la comodita' e' un diritto ?
Dal giorno in cui le comodità sono condivise caro il nostro "mercatista" a
tutti i costi.
La vedo dura per la sua vita ... fortunatamente la pretesa alle
comodita' e' cosi assurda che ancora oggi e' facile negarla, una volta
evidenziata che di tale diritto si tratterebbe.
Post by contadinoForse ti sta sfuggendo il fatto che il grande e libero
mercato riesce a boccheggiare se spinto in condizioni di stress???
Spiegarsi ? Se si riferisce al mercato dei mutui sub-prime, e'
un'esempio di capitalismo selvaggio, le regole ci vogliono, ma non sul
meccanismo economico, ma bensi sulle responsabilita' e le garanzie.
Ogni volta che i politici mettono le mani sui meccanismi economici,
fanno solo disastri. Ogni volta che i politici omettono un minimo di
regolamento di un mercato, fanno un disastro.
Faccio un parafrasi: quando si guida un veicolo, non si tira ne' troppo
a destra, ne' troppo a sinistra, perche' altrimenti si va a sbattere.
Alcuni interventi qui paiono quelli di uno, che di fronte alla protesta
del passeggero: "guarda che stai sbandando a destra, sta per sbattere
fuori carreggiata", risponde: "ma che cavolo, cosa vuoi, che faccia un
frontale con le auto che vanno contromano?!!"
Quando in realta' deve semplicemente posizionarsi in mezzo.
Lei quindi pretende un'eccesso di regole, ed obbietta a chi non e'
d'accordo con esempi ove abbiamo avuto una completa mancanza di regole.
O e' molto sveglio ... o proprio non ci arriva.
Post by contadinoForse ti
sfugge il fatto che il libero mercato è e deve essere un accordo fra chi
produce e chi consuma??
Appunto. Ma l'accordo si fa sul bancone, non sui tavoli del parlamento.
L'economia pianificata (quella fatta sui tavoli parlamentari) non e' in
grado di tenere conto di tutte le infinite (quante sono le persone
moltiplicate per le loro opzioni ed interazioni con altre persone)
variabili in gioco e quindi alla fine creano inefficienze, cosi' tante
da portare alla fine al collasso anche un'immenso impero come era quello
della ex- Unione Sovietica.
Post by contadinoE ancora, ti sfugge il fatto che se dal costo di
produzione a quello di vendita si ha un moltiplicatore oltre un certo limite
la cosa è IMMORALE???????
E' immorale in un mercato di monopolio. Per esempio ho spesso contestato
duramente Telecomitalia ed ultimamente, anche ENEL Spa.
Ma quando c'e' una vera scelta, un'ampio mercato con molte possibilita',
non c'e' alcuna immoralita' (a parte la responsabilita' verso i propri
azionisti, ma questo non e' il problema che lei pone, anzi ...) nel
sparare i prezzi piu' assurdi. Se ci fosse un cartello (giustamente
vietato per legge, anche se qualche volta la legge e' un po' ignorata,
vedi bance ed assicurazioni), sarei d'accordo con lei.
Ma sugli scaffali vedo chiaramente un'ampia diversificazione dei prezzi,
dalle marche piu' care (nella mia zona) come De Cecco e Agnesi, a quella
media come Barilla, a quelle a buon mercato, come Pagani e Divella e poi
le sottomarche di basso costo. E poi c'e' sempre la salutare opzione di
farsi la pasta in casa. E questa e' proprio una cosa che non capisco,
proprio i poveri pensionati hanno tanto tempo libero, ove sta il dramma
di dedicare un'ora per preparasi il proprio pranzo ? E' anche
emotivamente costruttivo, psicologicamente realizzante.
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R.L.Deboni