"Gabriel Pontello (Ifix Tcen Tcen)"
Premesso che non ho votato, a posteriori sono stato più che felice di non
vedere la sinistra o la pseudo sinistra al governo.
Che pur avevo votato ai tempi, forse più per default berlusconiano che per
altro.
Ciò detto, secondo me non arrivano nemmeno lontanamente a fine legislatura,
presto arriveranno mareggiate non da poco.
Il fatto è che c'è in gioco molto più dell'Italia. Per certi versi è una
partita che vale anche più della Brexit.
Ergo varrà tutto, ci saranno colpi bassi di ogni genere.
E si ballerà parecchio.
Magari si potrebbe anche tenere duro mantenendo una coesione d'acciaio ma i
Cinque Stelle sono troppo un fritto misto e non riusciranno a tenere la
barra su nessuna linea forte, che sia questa o che sia quella.
Temendo che la Lega possa sbancare e diventare egemonica (come credo sia più
che probabile, si votasse oggi) il governo cadrà ma non si voterà MANCO PER
IL CAZZO.
Per me non esiste una possibilità al mondo che si torni presto alle urne,
Mattarella se le inventerà tutte per scongiurarlo.
Non sottovalutiamo anche la via giudiziaria, con Salvini che riceverà altri
avvisi fossero anche per "guida con cappello" o "mancata revisione della
caldaia".
Credo plausibile l'ipotesi letta in questi giorni che ci sarà una specie di
governo "responsabile" per "salvare l'Italia", in un momento difficile.
Una parte dei Cinque Stelle ci finisce sicuramente dentro. Fico e soci al
100% e vediamo quanti degli altri.
Certo al momento la cosa appare indigeribile ma quando si paventerà che sono
a rischio le pensioni e troiate terroristiche varie, quasi gli si bacerà i
piedi per aver accettato un compromesso scomodo.
Tutto questo, ovviamente, sperando che la bolla salviniana (che all'ultima
fotografia valeva solo il 17% ed è quindi ancora ampiamente contenibile a
livello Parlamentare) nel frattempo si sgonfi.
Può essere un bell'azzardo, perché da un'alleanza come quella ci possono
solo rimettere tutte le parti in causa.
Però intanto l'obiettivo è prendersi un brodino caldo che non si sa mai...
Secondo me, in ultima analisi, sono tutte manovre velleitarie anche perché i
social democratici sono fondamentalmente in crisi nera, forse irreversibile,
ovunque.
La loro visione del mondo non convince più e finché non troveranno una
risposta pragmatica a problemi come l'immigrazione da culture antagoniste o
riabbracceranno le battaglie per i diritti sociali prima ancora che civili,
non usciranno da quell'angolo in cui si trovano.
Se ci sarà un parziale ritorno a sinistra sarà per le formazioni radicali
"populiste" e loro non ne beneficeranno affatto.