Discussione:
Calze per calzini?
(troppo vecchio per rispondere)
Ilario di Poitiers
2021-05-19 06:37:36 UTC
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Ci sono "calze" da uomo?
Ci sono "calze" (non "mezze calze") che non coprano il ginocchio?
La "calza della Befana" per esempio...
https://www.bing.com/images/search?q=la+calza+della+befana&form=HDRSC2&first=1&tsc=ImageBasicHover
--
IdP


"Sdegno il verso che suona e che non crea." (Ugo Foscolo)
Roger
2021-05-19 08:17:05 UTC
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Post by Ilario di Poitiers
Ci sono "calze" da uomo?
Io ne ho una per piede :-)
Post by Ilario di Poitiers
Ci sono "calze" (non "mezze calze") che non coprano il ginocchio?
Io ne ho una per piede :-)

Preciso che sono calze che arrivano sotto al ginocchio e che non
lasciano
vedere la gamba pelosa quando i pantaloni si alzano o camminando o
sedendo.

https://www.city-calze.com/scegliere-le-calze-uomo/

Non ho mai chiamato "calzini" le mie calze.
Post by Ilario di Poitiers
La "calza della Befana" per esempio...
https://www.bing.com/images/search?q=la+calza+della+befana&form=HDRSC2&first=1&tsc=ImageBasicHover
Esempio che non calza perché la calza della Befana non è fatta per
essere calzata.
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Ilario di Poitiers
2021-05-19 11:15:00 UTC
Permalink
Consultando dizionari, negozi online e il contributo di Roger, la
risposta è sicuramente positiva. "Calze" è termine generale che può
comprendere anche i calzini. Però "calzini" è il termine più specifico,
quello che uso normalmente. Il mio dubbio in effetti riguarda l'uso, la
diffusione.
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
--
IdP


"Ogni anno luce vale cento anni d’ombra." (Alda Merini)
Voce dalla Germania
2021-05-19 11:38:20 UTC
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Post by Ilario di Poitiers
Consultando dizionari, negozi online e il contributo di Roger, la
risposta è sicuramente positiva. "Calze" è termine generale che può
comprendere anche i calzini. Però "calzini" è il termine più specifico,
quello che uso normalmente. Il mio dubbio in effetti riguarda l'uso, la
diffusione.
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
Come Voce dalla Germania conto poco, però metto su le calze. Calzini è
una parola che non uso mai, anche se forse sarebbe una buona idea per
quelle cose che arrivano a malapena a coprire le caviglie e che non
comprerò mai.

A conferma che non sono solo io, cito: "I calzini possono essere
chiamati anche calze, soprattutto se sono lunghi fino al ginocchio." da
<https://it.wikipedia.org/wiki/Calzino>.
Ilario di Poitiers
2021-05-19 16:53:38 UTC
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Post by Voce dalla Germania
Post by Ilario di Poitiers
Consultando dizionari, negozi online e il contributo di Roger, la
risposta è sicuramente positiva. "Calze" è termine generale che può
comprendere anche i calzini. Però "calzini" è il termine più specifico,
quello che uso normalmente. Il mio dubbio in effetti riguarda l'uso, la
diffusione.
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
Come Voce dalla Germania conto poco, però metto su le calze. Calzini è
una parola che non uso mai, anche se forse sarebbe una buona idea per
quelle cose che arrivano a malapena a coprire le caviglie e che non
comprerò mai.
A conferma che non sono solo io, cito: "I calzini possono essere
chiamati anche calze, soprattutto se sono lunghi fino al ginocchio." da
<https://it.wikipedia.org/wiki/Calzino>.
Io ho sempre indossato solo "calzini"! Sarà l'abitudine, Però è vero,
si può dire "calze" anche per l'indumento che avvolge il piede
maschile.
--
IdP


"The road to hell is paved with adverbs." (Stephen King)
Giovanni Drogo
2021-05-20 09:05:01 UTC
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Post by Ilario di Poitiers
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
Sempre chiamato "calze" indipendentemente dalla lunghezza. "Calzettoni"
quelli spessi di lana da usare negli "scarponi" (in quel caso si puo'
mettere un "calzino" sotto il "calzettone").
Voce dalla Germania
2021-05-20 09:42:57 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
Sempre chiamato "calze" indipendentemente dalla lunghezza. "Calzettoni"
quelli spessi di lana da usare negli "scarponi" (in quel caso si puo'
mettere un "calzino" sotto il "calzettone").
La tua conferma, visto che sei ancora più milanese di me, mi induce a
chiedere a Ilario, ovviamente libero di non rispondere, quale italiano
regionale l'ha influenzato di più, dato per scontato che non sia nato e
cresciuto a Poitiers.

Inoltre colgo l'occasione per chiedere agli iclisti di altre regioni
come chiamano le calze da uomo, specialmente quelle che coprono anche
una parte delle gambe, ma non arrivano fin quasi al ginocchio. Sto
cercando di capire se usi diversi delle parole calze e calzini vengono
da idiosincrasie personali o "la mamma le chiamava così" o se esiste uno
schema regionale.
Klaram
2021-05-20 09:53:29 UTC
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Post by Voce dalla Germania
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
Sempre chiamato "calze" indipendentemente dalla lunghezza. "Calzettoni"
quelli spessi di lana da usare negli "scarponi" (in quel caso si puo'
mettere un "calzino" sotto il "calzettone").
La tua conferma, visto che sei ancora più milanese di me, mi induce a
chiedere a Ilario, ovviamente libero di non rispondere, quale italiano
regionale l'ha influenzato di più, dato per scontato che non sia nato e
cresciuto a Poitiers.
Inoltre colgo l'occasione per chiedere agli iclisti di altre regioni
come chiamano le calze da uomo, specialmente quelle che coprono anche
una parte delle gambe, ma non arrivano fin quasi al ginocchio. Sto
cercando di capire se usi diversi delle parole calze e calzini vengono
da idiosincrasie personali o "la mamma le chiamava così" o se esiste uno
schema regionale.
Pare che "calzini" sia attestato solo dall'Ottocento
(Battisti-Alessio) e credo sia originario del Centro Italia (toscano,
romano?), anche se ormai è diffuso ovunque.
In Piemonte, in italiano, si diceva "calze da uomo" e "calze da
donna", non calzini.

In dialetto: "causét" sia da uomo sia da donna, lunghi o corti.

k
Roger
2021-05-20 10:01:23 UTC
Permalink
Post by Klaram
[...]
In dialetto: "causét" sia da uomo sia da donna, lunghi o corti.
Noi diciamo "càuse" ("s" sorda, naturalmente)
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Klaram
2021-05-20 11:32:14 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Klaram
[...]
In dialetto: "causét" sia da uomo sia da donna, lunghi o corti.
Noi diciamo "càuse" ("s" sorda, naturalmente)
Adesso che ci penso, anche mio nonno diceva càusse, ma mi sembra che
caussét fosse più comune, almeno da noi.

Gribàud scrive: "càussa, calza a mezza gamba" e "caussét, claza,
calzino".

La doppia ss è scempia, indica solo la esse sorda. Anch'io l'avevo
scritto con una esse sola. :((

k
Ilario di Poitiers
2021-05-20 12:19:25 UTC
Permalink
Pare che "calzini" sia attestato solo dall'Ottocento (Battisti-Alessio) e
...


Prima dell'Ottocento forse mancava (o era diversa) la cosa, prima
ancora della parola?



Leggo da una pagina sulla storia di quest'indumento:

...

Nel Quattrocento la calza passò da accessorio a capo d’abbigliamento
primario e verso la fine del secolo le due calze si unirono in modo da
avvolgere completamente fianchi e ventre, come una calzamaglia.

Fu un’importante rivoluzione nel campo dell’abbigliamento, in quanto
rendeva inutile la gonnella maschile che copriva i fianchi,
differenziando così strutturalmente le tipologie d’abbigliamento dei
due sessi. Spesso in colori sgargianti e diverse da una gamba
all’altra, le calze da uomo non solo coprivano, ma attiravano e
provocavano. Questa moda rimase in voga per altri tre secoli.

Le donne, nel corso della storia, hanno portato calze più o meno
raffinate, ma i costumi dell’epoca non permettevano loro di mostrarle.
Per questo motivo la versione femminile delle calze non ha mai
raggiunto l’importanza di quella maschile nella storia del costume di
questo periodo.

Per tutto il Seicento e il Settecento le calze erano ancora ben
visibili e scelte con estrema cura, anche se non si raggiungevano più
i livelli di provocazione e sfoggio dei secoli precedenti. I colori
appariscenti erano passati di moda e solo il bianco era considerato
elegante, sebbene non mancassero tinte più scure per assottigliare le
gambe.

L’Ottocento impose nella moda maschile le gambe coperte dai calzoni
lunghi e relegò le calze a indumento intimo. Le gambe femminili,
invece, cominciarono a scoprirsi e alla fine del secolo, con la danza
del Cancan, oltre alle calze si poteva intravedere per la prima volta
anche una striscia di pelle nuda.

...


===


La stessa fonte sostiene che


I calzini sono un tipo di calza creata durante la Seconda Guerra
Mondiale, quando quelle in nylon erano razionate. La lunghezza dei
calzini varia dal coprire solo il piede al coprire la gamba fino al
livello del ginocchio. Generalmente sono confezionati in cotone, lana o
nylon in diversi colori e fantasie. I colori scuri sono utilizzati per
l’abbigliamento formale, mentre il bianco per l’abbigliamento sportivo
e casual.

===


L'autrice del sito, oltre ad avere una bellissima gatta nera, è
laureata in Design della moda (Politecnico di Milano).

https://www.fiammettamarina.com/about-me/
--
IdP


"I did not attend his funeral, but I sent a nice letter saying I
approved of it." (Mark Twain)
Ilario di Poitiers
2021-05-20 17:18:57 UTC
Permalink
Pare che "calzini" sia attestato solo dall'Ottocento (Battisti-Alessio)
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.

CALZINO . Calza piccola, che cuopre dal piede al ginocchio.
Lat . tibiale. Gr . prepxvnpię. Alleg. 311.
/Per questo il Toso in tirarmi i calzini Fu per cadere addosso a più
compagni, Ch'eran nel nidio come gli uccellini./
E altrove.
/Vi appiccherà le scarpe e le pianelle Intagliuzzate, e i cintol pe'
calzini./
§. E /Tirare il calzino/, che anche diciamo /Tirar le calze/, modo
basso, vale /Morire/. ...

https://www.google.it/books/edition/Dizzionario_della_lingua_italiana/fLg9AAAAYAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=calzini&pg=PA43
--
IdP


"Out of all the things I have lost, I miss my mind the most." (Mark
Twain)
Mad Prof
2021-05-20 19:07:18 UTC
Permalink
Post by Ilario di Poitiers
Pare che "calzini" sia attestato solo dall'Ottocento (Battisti-Alessio)
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
Anche a quelli del 1612:

<http://www.lessicografia.it/Controller?E=5316;-1381607964;&c1=350;-7;3;-21159276;212722725;&c2=129;-39;3;40;69;1;130;32;5;40;66;1;129;-39;65;-31;69;4;130;1025;5;40;75;13;130;27;3;1646876352;1545561153;&qi=&q1=calzino&q2=&q3=&q4=&qr=null&num=20&o=115;-38489505;-1185594668;&idV=37734;-16;-935969038;-672588242;&TDE=calzino;&TDNE=>
--
Sanity is not statistical
Roger
2021-05-20 19:12:09 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
Post by Ilario di Poitiers
Pare che "calzini" sia attestato solo dall'Ottocento (Battisti-Alessio)
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
<http://www.lessicografia.it/Controller?E=5316;-1381607964;&c1=350;-7;3;-21159276;212722725;&c2=129;-39;3;40;69;1;130;32;5;40;66;1;129;-39;65;-31;69;4;130;1025;5;40;75;13;130;27;3;1646876352;1545561153;&qi=&q1=calzino&q2=&q3=&q4=&qr=null&num=20&o=115;-38489505;-1185594668;&idV=37734;-16;-935969038;-672588242;&TDE=calzino;&TDNE=>
Una delle definizioni recita:

"una sorte di strumento, col quale si fanno i serviziali"

Qualcuno capisce cosa significa?
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Mad Prof
2021-05-20 19:20:23 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Mad Prof
Post by Ilario di Poitiers
Pare che "calzini" sia attestato solo dall'Ottocento (Battisti-Alessio)
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
<http://www.lessicografia.it/Controller?E=5316;-1381607964;&c1=350;-7;3;-21159276;212722725;&c2=129;-39;3;40;69;1;130;32;5;40;66;1;129;-39;65;-31;69;4;130;1025;5;40;75;13;130;27;3;1646876352;1545561153;&qi=&q1=calzino&q2=&q3=&q4=&qr=null&num=20&o=115;-38489505;-1185594668;&idV=37734;-16;-935969038;-672588242;&TDE=calzino;&TDNE=>
"una sorte di strumento, col quale si fanno i serviziali"
Qualcuno capisce cosa significa?
La definizione italiana ti dirà poco, probabilmente, ma il termine latino
non lascia dubbi.

<http://www.lessicografia.it/Controller?lemma=SERVIZIALE>
--
Sanity is not statistical
Roger
2021-05-20 20:00:36 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Roger
Post by Mad Prof
Post by Ilario di Poitiers
Pare che "calzini" sia attestato solo dall'Ottocento (Battisti-Alessio)
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
<http://www.lessicografia.it/Controller?E=5316;-1381607964;&c1=350;-7;3;-21159276;212722725;&c2=129;-39;3;40;69;1;130;32;5;40;66;1;129;-39;65;-31;69;4;130;1025;5;40;75;13;130;27;3;1646876352;1545561153;&qi=&q1=calzino&q2=&q3=&q4=&qr=null&num=20&o=115;-38489505;-1185594668;&idV=37734;-16;-935969038;-672588242;&TDE=calzino;&TDNE=>
"una sorte di strumento, col quale si fanno i serviziali"
Qualcuno capisce cosa significa?
La definizione italiana ti dirà poco, probabilmente, ma il termine latino
non lascia dubbi.
<http://www.lessicografia.it/Controller?lemma=SERVIZIALE>
Lol
Curioso, soprattutto, il "servizial d'inchiostro"

A parte questo, quella "sorte di strumento, col quale si fanno i
serviziali",
probabilmente era una cosa del genere:

<Loading Image...>
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Giovanni Drogo
2021-05-21 09:01:59 UTC
Permalink
Post by Ilario di Poitiers
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
CALZINO . Calza piccola, che cuopre dal piede al ginocchio.
Mah direi che gli standard di lunghezza sono cambiati nel tempo.
Per me quella al ginocchio o meta' polpaccio e' una calza.
Per calzino intenderei qualcosa che arriva poco sopra la caviglia (non
necessariamente il fantasmino)
Roger
2021-05-21 10:09:00 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
CALZINO . Calza piccola, che cuopre dal piede al ginocchio.
Mah direi che gli standard di lunghezza sono cambiati nel tempo.
Per me quella al ginocchio o meta' polpaccio e' una calza.
Per calzino intenderei qualcosa che arriva poco sopra la caviglia (non
necessariamente il fantasmino)
Cioè calze da burini. :-)
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Mad Prof
2021-05-21 10:16:45 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
CALZINO . Calza piccola, che cuopre dal piede al ginocchio.
Mah direi che gli standard di lunghezza sono cambiati nel tempo.
Per me quella al ginocchio o meta' polpaccio e' una calza.
Per calzino intenderei qualcosa che arriva poco sopra la caviglia (non
necessariamente il fantasmino)
Per me la calza, indumento prettamente femminile, arriva sopra il
ginocchio.

<Loading Image...>

Absit iniuria imaginibus…
--
Sanity is not statistical
Voce dalla Germania
2021-05-21 10:39:55 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
CALZINO . Calza piccola, che cuopre dal piede al ginocchio.
Mah direi che gli standard di lunghezza sono cambiati nel tempo.
Per me quella al ginocchio o meta' polpaccio e' una calza.
Per calzino intenderei qualcosa che arriva poco sopra la caviglia (non
necessariamente il fantasmino)
Per me la calza, indumento prettamente femminile, arriva sopra il
ginocchio.
E qui ripeto la domanda: l'uso diverso di calza tra te e almeno due
milanesi è una variazione regionale o personale?

Solo per sorprenderti mi permetto una breve citazione da
<https://www.treccani.it/vocabolario/calza>
"calze da donna, da uomo;"
Ilario di Poitiers
2021-05-21 11:02:46 UTC
Permalink
Voce dalla Germania said:
...
Post by Voce dalla Germania
è una variazione regionale o personale?
Forse dipende da dove si fanno acquisti?
La UPIM, che ha la sede principale a Milano, vende "calzini da uomo"
(anche se catalogati nel sito sotto Uomo - Intimo - Calze).
https://www.upim.com/abbigliamento-uomo/intimo/calze-calzini
--
IdP


One of my oldest crusades is against the distinction between thought
and feelings" (Susan Sontag)
Mad Prof
2021-05-21 12:38:40 UTC
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On 21 May 2021 at 12:39:55 CEST, "Voce dalla Germania"
Post by Voce dalla Germania
Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
CALZINO . Calza piccola, che cuopre dal piede al ginocchio.
Mah direi che gli standard di lunghezza sono cambiati nel tempo.
Per me quella al ginocchio o meta' polpaccio e' una calza.
Per calzino intenderei qualcosa che arriva poco sopra la caviglia (non
necessariamente il fantasmino)
Per me la calza, indumento prettamente femminile, arriva sopra il
ginocchio.
E qui ripeto la domanda: l'uso diverso di calza tra te e almeno due
milanesi è una variazione regionale o personale?
Solo per sorprenderti mi permetto una breve citazione da
<https://www.treccani.it/vocabolario/calza>
"calze da donna, da uomo;"
Ti rispondo citando il Devoto-Oli:

«calza ‹càl·za›
s.f.
1 Indumento del piede e della gamba, anche fin oltre il ginocchio: calze da
uomo, da donna (ma nell'uso toscano, quando si parla di calze, s'intendono
ormai solo quelle per donna): calze di seta, di nailon, velate; infilarsi,
tirarsi su le c.»

Non so quanto a sud si spinga questo "uso toscano", sicuramente fino a Roma.
Tra l'altro in dialetto si chiamerebbero pedalini…
--
Sanity is not statistical
Roger
2021-05-21 13:04:22 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
[...]
«calza ‹càl·za›
s.f.
1 Indumento del piede e della gamba, anche fin oltre il ginocchio: calze da
uomo, da donna (ma nell'uso toscano, quando si parla di calze, s'intendono
ormai solo quelle per donna): calze di seta, di nailon, velate; infilarsi,
tirarsi su le c.»
E io aggiungo, sempre dal Devoto-Oli:

«calzino» ‹cal·zì·no› s.m.
Calza corta da uomo o da bambino»
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Mad Prof
2021-05-21 13:09:32 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Mad Prof
[...]
«calza ‹càl·za›
s.f.
1 Indumento del piede e della gamba, anche fin oltre il ginocchio: calze da
uomo, da donna (ma nell'uso toscano, quando si parla di calze, s'intendono
ormai solo quelle per donna): calze di seta, di nailon, velate; infilarsi,
tirarsi su le c.»
«calzino» ‹cal·zì·no› s.m.
Calza corta da uomo o da bambino»
Sì, ma corta è da intendersi probabilmente in contrapposizione alle calze
da donna, che superano il ginocchio. Se così non fosse, i calzini (lunghi)
non rientrerebbero in nessuno dei due casi: calze solo quelle da donna,
calzini solo quelli corti.
--
Sanity is not statistical
Ilario di Poitiers
2021-05-21 13:47:57 UTC
Permalink
Post by Mad Prof
Post by Roger
Post by Mad Prof
[...]
«calza ‹càl·za›
s.f.
1 Indumento del piede e della gamba, anche fin oltre il ginocchio: calze da
uomo, da donna (ma nell'uso toscano, quando si parla di calze, s'intendono
ormai solo quelle per donna): calze di seta, di nailon, velate; infilarsi,
tirarsi su le c.»
«calzino» ‹cal·zì·no› s.m.
Calza corta da uomo o da bambino»
Sì, ma corta è da intendersi probabilmente in contrapposizione alle calze
da donna, che superano il ginocchio. Se così non fosse, i calzini (lunghi)
non rientrerebbero in nessuno dei due casi: calze solo quelle da donna,
calzini solo quelli corti.
A complicare ulteriormente la matassa, Calzedonia apparentemente non
chiama "calze" ciò che il resto del mondo chiama calze. Nella pagina
"Calze" del reparto donna infatti non sono comprese le autoreggenti, ma
solo le calze che non superano il ginocchio.
A dimostrazione che i siti dei produttori non sono vangelo, e comunque
il loro uso può differire dal parlar comune.
--
IdP


"La vieillesse nous attache plus de rides en l'esprit qu'au visage"
(Michel de Montaigne)
Father McKenzie
2021-05-21 13:58:57 UTC
Permalink
Post by Ilario di Poitiers
A complicare ulteriormente la matassa, Calzedonia apparentemente non
chiama "calze" ciò che il resto del mondo chiama calze. Nella pagina
"Calze" del reparto donna infatti non sono comprese le autoreggenti, ma
solo le calze che non superano il ginocchio.
A dimostrazione che i siti dei produttori non sono vangelo, e comunque
il loro uso può differire dal parlar comune.
A Napoli esiste anche il cazettino, diminutivo di diminutivo.
Segnalo questa tenera storia d'amore, troncata dal marito di lei,
Gargiulo Salvatore, che sopraggiunge e (spoiler) manda all'ospedale il
rivale.
Il volo di un cazettino (Tony Tammaro)

--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Mad Prof
2021-05-22 07:39:51 UTC
Permalink
Post by Ilario di Poitiers
A complicare ulteriormente la matassa, Calzedonia apparentemente non
chiama "calze" ciò che il resto del mondo chiama calze. Nella pagina
"Calze" del reparto donna infatti non sono comprese le autoreggenti, ma
solo le calze che non superano il ginocchio.
A dimostrazione che i siti dei produttori non sono vangelo, e comunque
il loro uso può differire dal parlar comune.
Questo è vero. Mi viene in mente la distinzione tra marmellate, confetture
e composte: io le chiamo tutte marmellate indipendentemente da quello che
c'è scritto sul barattolo.
Comunque mi pare assodato che nel Nord-Ovest (non ho visto commenti dal
Nord-Est) chiamino 'calze' quelli che al Centro sono chiamati 'calzini
(lunghi)'.
--
Sanity is not statistical
Ilario di Poitiers
2021-05-22 10:06:56 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Ilario di Poitiers
A complicare ulteriormente la matassa, Calzedonia apparentemente non
chiama "calze" ciò che il resto del mondo chiama calze. Nella pagina
"Calze" del reparto donna infatti non sono comprese le autoreggenti, ma
solo le calze che non superano il ginocchio.
A dimostrazione che i siti dei produttori non sono vangelo, e comunque
il loro uso può differire dal parlar comune.
Questo è vero. Mi viene in mente la distinzione tra marmellate, confetture
e composte: io le chiamo tutte marmellate indipendentemente da quello che
c'è scritto sul barattolo.
Comunque mi pare assodato che nel Nord-Ovest (non ho visto commenti dal
Nord-Est) chiamino 'calze' quelli che al Centro sono chiamati 'calzini
(lunghi)'.
Non so... Esiste un discreto manipolo di libri pubblicati da editori di
tutt'Italia, scritti da autori di tutt'Italia, con la parola "calzini"
nel titolo. Già questo non mi farebbe pensare a una diffusione
circoscritta alle sole regioni centrali.
Quindi, o ipotizziamo che ci sia sempre un qualche perfido toscano o
romano (o discendente di "emigrati" tosco-romani) a imporre la propria
volontà agli uffici editoriali di tutt'Italia senza che nessuno alzi la
mano per osservare "Ma no! Meglio scrivere 'calze'!", oppure editori ed
autori di tutte le regioni trovano perfettamente naturale usare la
parola "calzini" nella collocazione in massima evidenza qual è il
titolo d'un libro (e non parliamo del "Pasticciaccio" di Gadda).

Per dire i primi che mi vengono a tiro...

"Non trovo i tuoi calzini" è il romanzo d’esordio di Davide Dentico,
appassionato di meteorologia di Torino. Editore Chaos, di Giaveno,
provincia di Torino.
https://it.blastingnews.com/cultura-spettacoli/2017/03/il-primo-libro-di-davide-dentico-dedicato-alla-neve-001507245.html

Edizioni Casagrande, con sede a Bellinzona, ha pubblicato "Il posto dei
calzini - la svolta linguistica dell'economia e i suoi effetti nella
politica", dell'economista Christian Marazzi, di Lugano.
https://www.google.it/books/edition/Il_posto_dei_calzini/8YMbQmhfki4C?hl=it&gbpv=0

Emme Edizioni, Trieste, ha pubblicato il libro-gioco per bambini "Il
mistero dei calzini scomparsi" dell'illustratrice triestina Raffaella
Bolaffio.
https://www.google.it/books/edition/Il_mistero_dei_calzini_scomparsi_Ediz_a/u3j2nAAACAAJ?hl=it

L'editore De Agostini, con sede a Novara, ha pubblicato il testo
didattico per bambini "Cerca e trova l'elefante con i calzini", di
Steve Smallman e Nicola Slater.
https://www.google.it/books/edition/Cerca_e_trova_l_elefante_con_i_calzini/pQfBsgEACAAJ?hl=it

L'editore Il Ciliegio di Lurago d'Erba (Como) ha pubblicato
"Cacciatrice di calzini" della napoletana Alessandra Sala.
https://www.google.it/books/edition/Cacciatrice_di_calzini/rFw9oAEACAAJ?hl=it

Euno Editore, con sede a Reggio Emilia, ha pubblicato la raccolta di
fiabe "Sei calzini blu" dello scrittore siciliano Matteo Abbate.
https://www.google.it/books/edition/Due_calzini_blu/F6mgjwEACAAJ?hl=it
--
IdP


"Je n'aime pas les femmes. L'amour est à réinventer." (Arthur Rimbaud)
Mad Prof
2021-05-22 10:22:14 UTC
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Post by Ilario di Poitiers
Post by Mad Prof
Post by Ilario di Poitiers
A complicare ulteriormente la matassa, Calzedonia apparentemente non
chiama "calze" ciò che il resto del mondo chiama calze. Nella pagina
"Calze" del reparto donna infatti non sono comprese le autoreggenti, ma
solo le calze che non superano il ginocchio.
A dimostrazione che i siti dei produttori non sono vangelo, e comunque
il loro uso può differire dal parlar comune.
Questo è vero. Mi viene in mente la distinzione tra marmellate, confetture
e composte: io le chiamo tutte marmellate indipendentemente da quello che
c'è scritto sul barattolo.
Comunque mi pare assodato che nel Nord-Ovest (non ho visto commenti dal
Nord-Est) chiamino 'calze' quelli che al Centro sono chiamati 'calzini
(lunghi)'.
Non so... Esiste un discreto manipolo di libri pubblicati da editori di
tutt'Italia, scritti da autori di tutt'Italia, con la parola "calzini"
nel titolo. Già questo non mi farebbe pensare a una diffusione
circoscritta alle sole regioni centrali.
Quindi, o ipotizziamo che ci sia sempre un qualche perfido toscano o
romano (o discendente di "emigrati" tosco-romani) a imporre la propria
volontà agli uffici editoriali di tutt'Italia senza che nessuno alzi la
mano per osservare "Ma no! Meglio scrivere 'calze'!", oppure editori ed
autori di tutte le regioni trovano perfettamente naturale usare la
parola "calzini" nella collocazione in massima evidenza qual è il
titolo d'un libro (e non parliamo del "Pasticciaccio" di Gadda).
Attenzione, non è che al Nord non conoscano la parola calzino: da quello
che ho capito, però, la usano solo per indicare quelli corti, che arrivano
al massimo a metà gamba, o per uso sportivo o quelli dei bambini. Non credo
che un milanese per andare a correre si metta le calze, sotto alle scarpe
da ginnastica…
Quindi in sostanza la differenza nell'uso mi pare limitata a quelli che
arrivano al ginocchio, tipicamente in filo di Scozia e materiali simili.
--
Sanity is not statistical
Ilario di Poitiers
2021-05-22 10:34:47 UTC
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Post by Mad Prof
Attenzione, non è che al Nord non conoscano la parola calzino: da quello
che ho capito, però, la usano solo per indicare quelli corti, che arrivano
al massimo a metà gamba, o per uso sportivo o quelli dei bambini. Non credo
che un milanese per andare a correre si metta le calze, sotto alle scarpe
da ginnastica…
Quindi in sostanza la differenza nell'uso mi pare limitata a quelli che
arrivano al ginocchio, tipicamente in filo di Scozia e materiali simili.
Va bene, ma il lettore di questo thread potrebbe ricavare
un'impressione diversa dei milanesi.
"Voce" per esempio ha scritto: 'Calzini è una parola che non uso mai'.
Giovanni Drogo: 'Sempre chiamato "calze" indipendentemente dalla
lunghezza'.
--
IdP


"Mathematics may be defined as the subject in which we never know what
we are talking about" (Bertrand Russell)
Mad Prof
2021-05-22 10:42:03 UTC
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Post by Giorgio Pastore
Non credo
che un milanese per andare a correre si metta le calze, sotto alle scarpe
da ginnastica…
O forse sì? Vedo che molti negozi on-line di articoli sportivi vendono
"calze sportive".
--
Sanity is not statistical
Giacobino da Tradate
2021-05-22 11:57:51 UTC
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Post by Ilario di Poitiers
Non so... Esiste un discreto manipolo di libri pubblicati da editori
di tutt'Italia, scritti da autori di tutt'Italia, con la parola
"calzini" nel titolo.
Io ho un libro intitolato "i calzini di Hegel" e fin dal titolo si
capiva che era un libro da ridere. Non ricordo di averlo comprato, mi
sara' saltato addosso a tradimento in libreria.
Post by Ilario di Poitiers
"Non trovo i tuoi calzini"
"Il posto dei calzini - la svolta linguistica dell'economia e i suoi effetti
nella politica"
"Il mistero dei calzini scomparsi"
"Cerca e trova l'elefante con i calzini"
"Cacciatrice di calzini"
"Sei calzini blu"
Mi sento di generalizzare che c'e' "calzini" nel titolo, il libro
dentro e' allegramente dimenticabile.
--
"Le Mondine" Fan Club
Giacobino da Tradate
2021-05-22 10:11:38 UTC
Permalink
Il giorno 22 May 2021 07:39:51 GMT
Post by Mad Prof
Comunque mi pare assodato che nel Nord-Ovest (non ho visto commenti
dal Nord-Est) chiamino 'calze' quelli che al Centro sono chiamati
'calzini (lunghi)'.
non ho seguito tutto comunque da noi (VA) si parla di:

calze lunghe (sotto al ginocchio), dette anche "gambaletti".

calze corte (da ciclista o da podista) dette anche "calzini" (le famose
mezze calzette).

calzerotti (di lana) (obsoleti)

adesso si usano i calzini cortissimi (sotto al malleolo) che dal
punto sanitario sono una emerita cazzata, non so se hanno un nome
proprio.

i calzini invisibili da usare sulla scarpe scollate, tipicamente
femminili es. le ballerine, si chiamano "fantasmini"

Sempre da noi se dici "calze da uomo" senza altre specificazioni, si
intendono quelle lunghe.

tanto era dovuto
--
"Le Mondine" Fan Club
Ilario di Poitiers
2021-05-22 10:26:53 UTC
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Giacobino da Tradate wrote on 22/05/2021 :
...
Post by Giacobino da Tradate
adesso si usano i calzini cortissimi (sotto al malleolo) che dal
punto sanitario sono una emerita cazzata, non so se hanno un nome
proprio.
I calzini cortissimi sotto al malleolo, però non bassi come i
fantasmini, il sito di Calzedonia li chiama "pedulini", ma non l'avevo
mai sentito.

p.s. Ho controllato e Treccani mi fa compagnia, non conosce affatto
"pedulino". Riporta invece "pedalino", come variante regionale di
"calzino da uomo".

pedalino s. m. [dim. di pedale3], centro-merid. – Calzino da uomo;
https://www.treccani.it/vocabolario/pedalino/
--
IdP


"Remember, with great power... comes great responsibility." (Ben
Parker)
Mad Prof
2021-05-22 10:36:04 UTC
Permalink
Post by Ilario di Poitiers
...
Post by Giacobino da Tradate
adesso si usano i calzini cortissimi (sotto al malleolo) che dal
punto sanitario sono una emerita cazzata, non so se hanno un nome
proprio.
I calzini cortissimi sotto al malleolo, però non bassi come i
fantasmini, il sito di Calzedonia li chiama "pedulini", ma non l'avevo
mai sentito.
Io li chiamo fantasmini. Anche sul sito Nike li vendono con questo termine.

<https://www.nike.com/it/t/fantasmini-da-training-everyday-lightweight-lc9mmv>

Zalando li vende come "calze sportive", ma sotto nei dettagli specifica
"lunghezza: fantasmini":

<https://www.zalando.it/nike-performance-everyday-max-cushioned-3-pack-calze-sportive-whitewolf-greyblack-n1244d0bg-a11.html>
--
Sanity is not statistical
Wolfgang
2021-05-22 11:09:04 UTC
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Post by Mad Prof
[...]
Post by Ilario di Poitiers
I calzini cortissimi sotto al malleolo, però non bassi come
i fantasmini, il sito di Calzedonia li chiama "pedulini",
ma non l'avevo mai sentito.
Visto che secondo il Devoto-Oli il pedule è la «parte della calza
corrispondente alla pianta del piede e al calcagno», «pedulini» è
una denominazione corretta e adeguata.
Post by Mad Prof
Io li chiamo fantasmini. Anche sul sito Nike li vendono con questo termine.
<https://www.nike.com/it/t/fantasmini-da-training-everyday-lightweight-lc9mmv>
Zalando li vende come "calze sportive", ma sotto nei dettagli specifica
<https://www.zalando.it/nike-performance-everyday-max-cushioned-3-pack-calze-sportive-whitewolf-greyblack-n1244d0bg-a11.html>
A differenza da «pedulini», nome corretto ma alquanto noioso,
«fantasmini» è una denominazione piena di spirito: nel caso ideale
sono invisibili come i fantasmi. Del resto è già riconosciuta dal
Devoto-Oli e - però come neologismo - anche dal Treccani.

Ciao,
Wolfgang
Ilario di Poitiers
2021-05-22 12:17:07 UTC
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Post by Wolfgang
Post by Mad Prof
[...]
Post by Ilario di Poitiers
I calzini cortissimi sotto al malleolo, però non bassi come
i fantasmini, il sito di Calzedonia li chiama "pedulini",
ma non l'avevo mai sentito.
Visto che secondo il Devoto-Oli il pedule è la «parte della calza
corrispondente alla pianta del piede e al calcagno», «pedulini» è una
denominazione corretta e adeguata.
Quasi (sottolineo il *quasi*) tutto ciò che inizia per ped- può
legittimamente riferirsi al piede! però i "pedulini" di Calzedonia non
si fermano al "pedule" nel senso di "parte della calza corrispondente
alla pianta del piede e al calcagno" (come invece i "fantasmini") ma
salgono lateralmente fin sotto il malleolo, senza superarlo, a
differenza dei "calzini corti" (o "calze corte" che dir si voglia).

Credo, ma potrei sbagliare, che i "fantasmini" siano prediletti dalle
donne, che scoprono maggiormente il piede; i "pedulini" -se volgliamo
usare questo termine- dagli uomini.

Tuttavia non so quanto sia comune "pedulino" al di fuori delle schede
tecniche, anche perché esiste il rischio di confusione con il
"pedalino" di Trilussa (che identifica un qualsiasi calzino) nonché con
le "pedule"(che sono invece calzature da montagna).
Post by Wolfgang
Post by Mad Prof
Io li chiamo fantasmini. Anche sul sito Nike li vendono con questo termine.
<https://www.nike.com/it/t/fantasmini-da-training-everyday-lightweight-lc9mmv>
Zalando li vende come "calze sportive", ma sotto nei dettagli specifica
<https://www.zalando.it/nike-performance-everyday-max-cushioned-3-pack-calze-sportive-whitewolf-greyblack-n1244d0bg-a11.html>
A differenza da «pedulini», nome corretto ma alquanto noioso, «fantasmini» è
una denominazione piena di spirito: nel caso ideale sono invisibili come i
fantasmi. Del resto è già riconosciuta dal Devoto-Oli e - però come
neologismo - anche dal Treccani.
Dal dizionario Treccani dei Neologismi, appunto:

fantasmino
Calzino molto corto che copre la pianta, il tallone e le dita,
proteggendo il piede senza essere visibile una volta indossata la
scarpa
https://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/fantasmini/
--
IdP


"The older I get, the more clearly I remember things that never
happened." (Mark Twain)
Giacobino da Tradate
2021-05-22 11:47:27 UTC
Permalink
Il giorno Sat, 22 May 2021 12:26:53 +0200
Post by Ilario di Poitiers
I calzini cortissimi sotto al malleolo, però non bassi come i
fantasmini, il sito di Calzedonia li chiama "pedulini", ma non
l'avevo mai sentito.
Mmm. Le pedule da noi sono (anzi erano) gli scarponi chiodati da
montagna: suole di cuoio e chiodi per fare il grip. Poi e' arrivato mr.
Vibram (modestamente un'altra eccellenza varesina) applicando la gomma
tassellata alle pedule, e addio chiodi.
Post by Ilario di Poitiers
Riporta invece "pedalino", come variante regionale di "calzino da uomo".
Pedalino e' noto, ma qui si usa solo in toni scherzosi.

"Povero ginestrone, non trova neanche una che gli lavi i pedalini"
--
"Le Mondine" Fan Club
Ilario di Poitiers
2021-05-22 12:24:11 UTC
Permalink
Post by Giacobino da Tradate
Il giorno Sat, 22 May 2021 12:26:53 +0200
Post by Ilario di Poitiers
I calzini cortissimi sotto al malleolo, però non bassi come i
fantasmini, il sito di Calzedonia li chiama "pedulini", ma non
l'avevo mai sentito.
Mmm. Le pedule da noi sono (anzi erano) gli scarponi chiodati da
montagna: suole di cuoio e chiodi per fare il grip. Poi e' arrivato mr.
Vibram (modestamente un'altra eccellenza varesina) applicando la gomma
tassellata alle pedule, e addio chiodi.
Infatti, anch'io conoscevo le pedule da montagna, ma ho scoperto
l'esistenza del termine "pedulini" dal sito di Calzedonia (ho scoperto
il termine, la cosa in sé... la uso anch'io!).
Post by Giacobino da Tradate
Post by Ilario di Poitiers
Riporta invece "pedalino", come variante regionale di "calzino da uomo".
Pedalino e' noto, ma qui si usa solo in toni scherzosi.
"Povero ginestrone, non trova neanche una che gli lavi i pedalini"
Interessante, secondo Treccani "pedalino" sarebbe solo "centro-merid.".

Certo, le forme non standard sono spesso usate nelle frasi scherzose da
chi normalmente parla italiano standard, per così dire.
--
IdP


"Je veux que la mort me trouve plantant mes choux." (Michel de
Montaigne)
Valerio Vanni
2021-05-22 12:38:08 UTC
Permalink
On Sat, 22 May 2021 14:24:11 +0200, Ilario di Poitiers
Post by Ilario di Poitiers
Post by Giacobino da Tradate
"Povero ginestrone, non trova neanche una che gli lavi i pedalini"
Interessante, secondo Treccani "pedalino" sarebbe solo "centro-merid.".
Io non l'ho mai sentito (centro-sett).
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Giacobino da Tradate
2021-05-23 08:28:22 UTC
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Il giorno Sat, 22 May 2021 14:24:11 +0200
Post by Ilario di Poitiers
Post by Giacobino da Tradate
Pedalino e' noto, ma qui si usa solo in toni scherzosi.
secondo Treccani "pedalino" sarebbe solo "centro-merid.".
Appunto, e' noto scherzosamente, ma non viene usato es. per rivolgersi
seriamente a una commessa.
--
"Le Mondine" Fan Club
Giovanni Drogo
2021-05-23 15:45:32 UTC
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Post by Giacobino da Tradate
Mmm. Le pedule da noi sono (anzi erano) gli scarponi chiodati da
Mah, sempre usato "pedula" come "scarponcino" (piu' leggero dello
scarpone ... in campeggio si mettevano gli scarponi quando si andava in
passeggiata, o quando pioveva, e le pedule quando si restava al campo)
Ilario di Poitiers
2021-05-21 13:37:26 UTC
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Mad Prof laid this down on his screen :
...
Post by Mad Prof
Non so quanto a sud si spinga questo "uso toscano", sicuramente fino a Roma.
Tra l'altro in dialetto si chiamerebbero pedalini…
A proposito, di chi era il "pedalino" in cui s'infilò la Purcia del
Trilussa? Secondo Giovanni Berlinguer, di Mussolini!
https://books.google.it/books?id=sVdiw49ZUswC&pg=PA63&lpg=PA63

LA PURCIA AR BALLO A CORTE

— Jeri a sera so' stata ar ballo a Corte,
— disse la Purcia ar Ragno — e me so' messa
sotto a la vesta d'una Principessa
che m'ha fatto balla' cinque o sei vorte.

Che festa! Che spettacolo!
— E c'era gente? — Uh, quanta!
Nun so' rimasta sfranta
per un vero miracolo!

Ho pizzicato cinque o sei signore,
un ministro de Stato, un generale,
fintanto ch'ho trovato un bon canale
de dietro ar collo d'un ambasciatore.

Je so' zompata addosso
e ho succhiato, ho succhiato a più nun posso!
Credeme ch'è una gran soddisfazzione
de fa' gratta' la schina a un pezzo grosso
che deve conserva' la posizzione.

— E dimme un po': er Sovrano?
l'hai visto? ciai parlato? che t'ha detto?
nun t'ha stretto la mano?

Abbada che sei stata fortunata
d'anna' fino a la Reggia! Certamente
c'è quarche amico o quarche conoscente
che te ciavrà portata...

Forse quarche monarchico... — Ar contrario!
Tre mesi fa, dall'oste qui vicino,
me so' anniscosta drento a un pedalino
d'un socialista rivoluzzionario;
tanto — ho detto fra me — verrà la vorta
che questo ce ripensa e me ce porta...
--
IdP


"Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo
strinse" (Francesca da Rimini)
Mad Prof
2021-05-21 14:04:02 UTC
Permalink
Post by Ilario di Poitiers
...
Post by Mad Prof
Non so quanto a sud si spinga questo "uso toscano", sicuramente fino a Roma.
Tra l'altro in dialetto si chiamerebbero pedalini…
A proposito, di chi era il "pedalino" in cui s'infilò la Purcia del
Trilussa? Secondo Giovanni Berlinguer, di Mussolini!
Probabile, anche perché la poesia è del 1913 (quando Mussolini era ancora
nel Partito Socialista), non del 1922.
--
Sanity is not statistical
Giorgio Pastore
2021-05-21 11:50:31 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
CALZINO . Calza piccola, che cuopre dal piede al ginocchio.
Mah direi che gli standard di lunghezza sono cambiati nel tempo.
Per me quella al ginocchio o meta' polpaccio e' una calza.
Per calzino intenderei qualcosa che arriva poco sopra la caviglia (non
necessariamente il fantasmino)
Per me la calza, indumento prettamente femminile, arriva sopra il
ginocchio.
<https://images.eprice.it/nobrand/0/hres/090/204471090/222322236808PRDID.0.jpg>
Absit iniuria imaginibus…
Penso che più che le abitudini personali o regionali, o ancor peggio
nomenclature legate alla moda di secoli fa, in questo caso dovrebbe
contare la terminologia merceologica dei produttori. Non credo di aver
mai comprato calz* da uomo con su scritto "calzini". Piuttosto erano
"calze corte" o "calze lunghe" (sempre da uomo). E un rapido giro via
internet su siti di calzifici con vendita on-line sembra mostrare una
minoranza (ma non assenza) di calzini rispetto alle calze.

Giorgio
Giovanni Drogo
2021-05-21 12:00:01 UTC
Permalink
la terminologia merceologica dei produttori. Non credo di aver mai
comprato calz* da uomo con su scritto "calzini". Piuttosto erano
"calze corte" o "calze lunghe" (sempre da uomo).
confermo
E un rapido giro via internet su siti di calzifici
Ho cercato solo "Calze Pellegrini" da cui mi servo su una bancarella in
montagna ma non hanno un vero sito (non sono membro di facciabuco)
Post by Ilario di Poitiers
La UPIM, che ha la sede principale a Milano, vende "calzini da uomo"
esiste ancora ?
Credevo fosse scomparsa, venduta ai cinesi o altri
Mad Prof
2021-05-21 12:23:21 UTC
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Post by Giorgio Pastore
Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
CALZINO . Calza piccola, che cuopre dal piede al ginocchio.
Mah direi che gli standard di lunghezza sono cambiati nel tempo.
Per me quella al ginocchio o meta' polpaccio e' una calza.
Per calzino intenderei qualcosa che arriva poco sopra la caviglia (non
necessariamente il fantasmino)
Per me la calza, indumento prettamente femminile, arriva sopra il
ginocchio.
<https://images.eprice.it/nobrand/0/hres/090/204471090/222322236808PRDID.0.jpg>
Absit iniuria imaginibus…
Penso che più che le abitudini personali o regionali, o ancor peggio
nomenclature legate alla moda di secoli fa, in questo caso dovrebbe
contare la terminologia merceologica dei produttori. Non credo di aver
mai comprato calz* da uomo con su scritto "calzini". Piuttosto erano
"calze corte" o "calze lunghe" (sempre da uomo).
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
al posto di pranzo: fighetti che da me non vedranno mai un centesimo…

Piuttosto mi servirò da questa azienda napoletana che li vende come calzini
lunghi:

<https://www.gutteridge.com/it_IT/accessori-e-profumi/calzini>

(si fa per scherzare, ovviamente)
--
Sanity is not statistical
Giovanni Drogo
2021-05-21 13:02:07 UTC
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Post by Mad Prof
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante (come da altro post le "calze" solo da donna)
Voce dalla Germania
2021-05-21 14:16:15 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by Mad Prof
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante (come da altro post le "calze" solo da donna)
+1
Mad Prof
2021-05-21 15:19:24 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante (come da altro post le "calze" solo da donna)
Io non l'ho mai avvertito come regionale. Mi è sempre sembrato legato alla
condizione sociale, vera o millantata. Un modo per darsi un tono…
--
Sanity is not statistical
Father McKenzie
2021-05-21 16:24:47 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante (come da altro post le "calze" solo da donna)
Io non l'ho mai avvertito come regionale. Mi è sempre sembrato legato alla
condizione sociale, vera o millantata. Un modo per darsi un tono…
Al sud la colazione è caffellatte e biscotti, o, più moderne, 'e fette
biscottate. A volte marmellata.
Il pranzo è ben distinto e nessuno lo chiama colazione perché di regola,
se si ha tempo di cucinare/farsi cucinare, è tutt'altra cosa.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Mad Prof
2021-05-21 16:59:32 UTC
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Post by Father McKenzie
Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante (come da altro post le "calze" solo da donna)
Io non l'ho mai avvertito come regionale. Mi è sempre sembrato legato alla
condizione sociale, vera o millantata. Un modo per darsi un tono…
Al sud la colazione è caffellatte e biscotti, o, più moderne, 'e fette
biscottate. A volte marmellata.
Il pranzo è ben distinto e nessuno lo chiama colazione perché di regola,
se si ha tempo di cucinare/farsi cucinare, è tutt'altra cosa.
Appunto: i comuni mortali fanno colazione, pranzo e cena (qualcuno pure la
merenda), tanto al nord, come al centro e pure al sud.
--
Sanity is not statistical
Ilario di Poitiers
2021-05-22 10:45:53 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Giovanni Drogo
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante (come da altro post le "calze" solo da donna)
Io non l'ho mai avvertito come regionale. Mi è sempre sembrato legato alla
condizione sociale, vera o millantata. Un modo per darsi un tono…
Comunque anche "Colazione da Tiffany" (1961) è "Breakfast at
Tiffany's".
--
IdP


"Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice ne la miseria"
(Francesca da Rimini)
Valerio Vanni
2021-05-21 20:24:49 UTC
Permalink
On Fri, 21 May 2021 15:02:07 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante
Non mi risulta. Al massimo di toscaneggiante c'è il "pusigno" (la
merenda serale).
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Valerio Vanni
2021-05-21 20:25:49 UTC
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On Fri, 21 May 2021 22:24:49 +0200, Valerio Vanni
Post by Valerio Vanni
Post by Giovanni Drogo
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante
Non mi risulta. Al massimo di toscaneggiante c'è il "pusigno" (la
merenda serale).
A proposito: a me, "seconda colazione" (che non ho mai usato né
sentito) suggerirebbe uno spuntino di metà mattina.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Voce dalla Germania
2021-05-22 08:34:57 UTC
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Post by Valerio Vanni
On Fri, 21 May 2021 22:24:49 +0200, Valerio Vanni
Post by Valerio Vanni
Post by Giovanni Drogo
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante
Non mi risulta. Al massimo di toscaneggiante c'è il "pusigno" (la
merenda serale).
A proposito: a me, "seconda colazione" (che non ho mai usato né
sentito) suggerirebbe uno spuntino di metà mattina.
Vi traduco come curiosità storica da un Baedeker (guida turistica
tedesca che pubblica ancora oggi un sacco di titoli sui paesi e le
regioni più svariate, ovviamente con testi più attuali) "Italia dalle
Alpi fino a Napoli", capitolo "Alberghi".
"La colazione alla forchetta intorno a mezzogiorno (colazione, déjeuner)
costa di solito 20-35 lire e il pasto principale (pranzo, dîner) verso
sera 25-45 lire senza vino."

Dal capitolo "Ristoranti, trattorie": "La colazione si mangia tra le 11
e le 2, il pranzo tra le 6 1/2 e le 8 1/2. In altri orari si trova poco
da mangiare."
Dimenticavo la data: 1926.
Mad Prof
2021-05-22 08:44:37 UTC
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Post by Voce dalla Germania
Post by Valerio Vanni
On Fri, 21 May 2021 22:24:49 +0200, Valerio Vanni
Post by Valerio Vanni
Post by Giovanni Drogo
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante
Non mi risulta. Al massimo di toscaneggiante c'è il "pusigno" (la
merenda serale).
A proposito: a me, "seconda colazione" (che non ho mai usato né
sentito) suggerirebbe uno spuntino di metà mattina.
Vi traduco come curiosità storica da un Baedeker (guida turistica
tedesca che pubblica ancora oggi un sacco di titoli sui paesi e le
regioni più svariate, ovviamente con testi più attuali) "Italia dalle
Alpi fino a Napoli", capitolo "Alberghi".
"La colazione alla forchetta intorno a mezzogiorno (colazione, déjeuner)
costa di solito 20-35 lire e il pasto principale (pranzo, dîner) verso
sera 25-45 lire senza vino."
Dal capitolo "Ristoranti, trattorie": "La colazione si mangia tra le 11
e le 2, il pranzo tra le 6 1/2 e le 8 1/2. In altri orari si trova poco
da mangiare."
Dimenticavo la data: 1926.
Se ho capito bene, il testo originale è in tedesco, ma i nomi dei pasti tra
parentesi sono in Italiano, giusto? "Colazione alla forchetta" è scritto in
tedesco?
--
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Voce dalla Germania
2021-05-22 10:21:15 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Voce dalla Germania
Post by Valerio Vanni
On Fri, 21 May 2021 22:24:49 +0200, Valerio Vanni
Post by Valerio Vanni
Post by Giovanni Drogo
No. A Milano la colazione e' la prima (breakfast) e il pranzo
solitamente e' quello di mezzogiorno (lunch), ma le calze prevalgono sui
calzini. Colazione per la "seconda coiazione" mi pare forma letteraria o
toscaneggiante
Non mi risulta. Al massimo di toscaneggiante c'è il "pusigno" (la
merenda serale).
A proposito: a me, "seconda colazione" (che non ho mai usato né
sentito) suggerirebbe uno spuntino di metà mattina.
Vi traduco come curiosità storica da un Baedeker (guida turistica
tedesca che pubblica ancora oggi un sacco di titoli sui paesi e le
regioni più svariate, ovviamente con testi più attuali) "Italia dalle
Alpi fino a Napoli", capitolo "Alberghi".
"La colazione alla forchetta intorno a mezzogiorno (colazione, déjeuner)
costa di solito 20-35 lire e il pasto principale (pranzo, dîner) verso
sera 25-45 lire senza vino."
Dal capitolo "Ristoranti, trattorie": "La colazione si mangia tra le 11
e le 2, il pranzo tra le 6 1/2 e le 8 1/2. In altri orari si trova poco
da mangiare."
Dimenticavo la data: 1926.
Se ho capito bene, il testo originale è in tedesco, ma i nomi dei pasti tra
parentesi sono in Italiano, giusto? "Colazione alla forchetta" è scritto in
tedesco?
Esatto. Le parti fra parentesi erano già in italiano (e francese) e
l'originale inizia "Das Gabelfrühstück ... (letteralmente:
forchetta-colazione).

Tornando alla colazione, al capitolo "Caffè" si dice che lì si può
mangiare la "prima colazione" (traduzione letterale dal tedesco) con
*caffè* *latte*, *cappuccino* o *cioccolata*, spesso solo con *biscotti*
o *paste*, mentre nelle *latterie* si riceve come colazione o spuntino
caffelatte, uova, burro, formaggio. Ho messo fra asterischi le parole
riportate anche in italiano.
Roger
2021-05-21 15:32:16 UTC
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Post by Mad Prof
[...]
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
al posto di pranzo: fighetti che da me non vedranno mai un centesimo…
Fighetto presente!
Ma non per quanto riguarda la colazione e il pranzo, unicamente per
quanto
riguarda calze e calzini.

Quanto ai tuoi centesimi, sono ultradesolato e non so se stanotte
riuscirò a prendere sonno! :-)
Post by Mad Prof
(si fa per scherzare, ovviamente)
Ovviamente!
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Mad Prof
2021-05-21 15:34:41 UTC
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Post by Roger
Post by Mad Prof
[...]
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
al posto di pranzo: fighetti che da me non vedranno mai un centesimo…
Fighetto presente!
Ma non per quanto riguarda la colazione e il pranzo, unicamente per
quanto
riguarda calze e calzini.
Quanto ai tuoi centesimi, sono ultradesolato e non so se stanotte
riuscirò a prendere sonno! :-)
Vendi calze/ini?
--
Sanity is not statistical
Roger
2021-05-22 08:42:09 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Roger
Post by Mad Prof
[...]
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
al posto di pranzo: fighetti che da me non vedranno mai un centesimo…
Fighetto presente!
Ma non per quanto riguarda la colazione e il pranzo, unicamente per
quanto
riguarda calze e calzini.
Quanto ai tuoi centesimi, sono ultradesolato e non so se stanotte
riuscirò a prendere sonno! :-)
Vendi calze/ini?
No, le calze (mai i calzini) mi limito a comprarle.
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Mad Prof
2021-05-22 08:47:41 UTC
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Post by Roger
Post by Mad Prof
Post by Roger
Post by Mad Prof
[...]
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
al posto di pranzo: fighetti che da me non vedranno mai un centesimo…
Fighetto presente!
Ma non per quanto riguarda la colazione e il pranzo, unicamente per
quanto
riguarda calze e calzini.
Quanto ai tuoi centesimi, sono ultradesolato e non so se stanotte
riuscirò a prendere sonno! :-)
Vendi calze/ini?
No, le calze (mai i calzini) mi limito a comprarle.
Vabbè, ma io mi riferivo ai "calzifici con vendita on-line" citati da
Giorgio Pastore, mica ai loro acquirenti.
--
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Ilario di Poitiers
2021-05-22 09:07:24 UTC
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Post by Roger
Post by Mad Prof
Post by Roger
Post by Mad Prof
[...]
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
al posto di pranzo: fighetti che da me non vedranno mai un centesimo…
Fighetto presente!
Ma non per quanto riguarda la colazione e il pranzo, unicamente per quanto
riguarda calze e calzini.
Quanto ai tuoi centesimi, sono ultradesolato e non so se stanotte
riuscirò a prendere sonno! :-)
Vendi calze/ini?
No, le calze (mai i calzini) mi limito a comprarle.
Chi fa la calza, non necessariamente fa le calze! :D

https://www.treccani.it/vocabolario/sferruzzare/
--
IdP


"Remember, with great power... comes great responsibility." (Ben
Parker)
Valerio Vanni
2021-05-21 20:22:52 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Giorgio Pastore
Penso che più che le abitudini personali o regionali, o ancor peggio
nomenclature legate alla moda di secoli fa, in questo caso dovrebbe
contare la terminologia merceologica dei produttori. Non credo di aver
mai comprato calz* da uomo con su scritto "calzini". Piuttosto erano
"calze corte" o "calze lunghe" (sempre da uomo).
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
al posto di pranzo: fighetti che da me non vedranno mai un centesimo…
Colazione al posto di pranzo non l'ho mai sentito...

Bisogna anche dire che le confezioni e le schede tecniche sono
mediamente più fighette dell'uso comune: un esempio è il termine
"calzature", più presente nelle confezioni che nell'uso.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Ilario di Poitiers
2021-05-22 10:41:13 UTC
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Valerio Vanni submitted this idea :
...
Post by Valerio Vanni
Bisogna anche dire che le confezioni e le schede tecniche sono
mediamente più fighette dell'uso comune: un esempio è il termine
"calzature", più presente nelle confezioni che nell'uso.
Questa è una verità da tenere a mente in tutte le discussioni. Le
schede tecniche possono riflettere un uso... "precisino", tecnico,
specialistico, legale, settoriale, legato al marketing... ma non
necessariamente quello prevalente.

La "ricotta", secondo la definizione della legge italiana, non può
essere detta "formaggio", e i produttori si adeguano.
Però nel parlar comune la ricotta torna formaggio! :D
--
IdP


"Prouver que j'ai raison serait accorder que je puis avoir tort."
(Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais)
Father McKenzie
2021-05-22 13:10:37 UTC
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...
Post by Valerio Vanni
Bisogna anche dire che le confezioni e le schede tecniche sono
mediamente più fighette dell'uso comune: un esempio è il termine
"calzature", più presente nelle confezioni che nell'uso.
Questa è una verità da tenere a mente in tutte le discussioni. Le schede
tecniche possono riflettere un uso... "precisino", tecnico,
specialistico, legale, settoriale, legato al marketing... ma non
necessariamente quello prevalente.
La "ricotta", secondo la definizione della legge italiana, non può
essere detta "formaggio", e i produttori si adeguano.
Però nel parlar comune la ricotta torna formaggio! :D
In effetti, oer esser formaggio manca la caseina e una buona parte della
parte grassa, derivando dal siero e non dal latte (intero o parzialmente
scremato)
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Ilario di Poitiers
2021-05-22 18:03:18 UTC
Permalink
...
Post by Father McKenzie
La "ricotta", secondo la definizione della legge italiana, non può essere
detta "formaggio", e i produttori si adeguano.
Però nel parlar comune la ricotta torna formaggio! :D
In effetti, oer esser formaggio manca la caseina e una buona parte della
parte grassa, derivando dal siero e non dal latte (intero o parzialmente
scremato)
Sì e no. :)
Dal punto di vista legale l'ostacolo a chiamare la ricotta "formaggio"
sta solo nel fatto che deriva dal siero e non dalla coagulazione del
latte.
Quanto al contenuto di grassi, dal 1992 può essere definito "formaggio"
anche un formaggio magro.

Vedi
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1992/03/05/092A1068/sg
Art. 53.
(Formaggi)
1. Non e' prescritto un contenuto minimo di materia grassa per i
formaggi diversi da quelli a denominazione d'origine ed a
denominazione tipica di cui alla legge 10 aprile 1954, n. 125, che
restano regolati dalle disposizioni emanate ai sensi di tale legge.
2. L'etichettatura dei formaggi per i quali non e' previsto un
contenuto minimo di materia grassa - qualora detto contenuto,
riferito alla sostanza secca, sia inferiore al 20 per cento o
compreso tra il 20 ed il 35 per cento - deve indicare una
informazione per il consumatore circa la quantita' di materia grassa
e la conseguente qualita' "magra" o "leggera" del formaggio.
3. Il regio decreto-legge 17 maggio 1938, n. 1177, convertito, con
modificazioni, dalla legge 2 febbraio 1939, n. 396, e' abrogato.


Il regio decreto-legge del 1938, cancellato dalla norma del 1992,
prevedeva invece un contenuto minimo di sostanza grassa. La mozzarella
rientrava perché si considerava la percentuale a secco.

Vedi
http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/24/zn4_02_00a.html
--
IdP


"I didn't have time to write a short letter, so I wrote a long one
instead." (Mark Twain)
Giovanni Drogo
2021-05-23 15:43:17 UTC
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Post by Valerio Vanni
Colazione al posto di pranzo non l'ho mai sentito...
sentito non lo so, letto (anche "seconda colazione") si', p.es. in libri
di lettura delle elementari (quando ci andavo), anche "desinare" per
pasto, per me sono toscanismi
Valerio Vanni
2021-05-24 10:44:55 UTC
Permalink
On Sun, 23 May 2021 17:43:17 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
Colazione al posto di pranzo non l'ho mai sentito...
sentito non lo so, letto (anche "seconda colazione") si', p.es. in libri
di lettura delle elementari (quando ci andavo), anche "desinare" per
pasto, per me sono toscanismi
L'ultimo l'ho letto (ma non sentito).
Mi chiedo però per quale motivo li reputi nello specifico dei
toscanismi?
Nel senso: mi sfugge il passaggio dal libro delle elementari alla
rilevazione di uso in Toscana.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Giovanni Drogo
2021-05-24 11:12:47 UTC
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Post by Valerio Vanni
Nel senso: mi sfugge il passaggio dal libro delle elementari alla
rilevazione di uso in Toscana.
Ambientazione del libro in contesto toscano ? affinita' con letture tipo
Pinocchio o Sussi & Biribissi ?
Father McKenzie
2021-05-24 12:27:32 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
Nel senso: mi sfugge il passaggio dal libro delle elementari alla
rilevazione di uso in Toscana.
Ambientazione del libro in contesto toscano ? affinita' con letture tipo
Pinocchio o Sussi & Biribissi ?
Per i tre cani: "dal fr. ant. disner, lat. ✻disiunare per ✻disieiunare
"rompere il digiuno"
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Mad Prof
2021-05-24 13:15:24 UTC
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Post by Father McKenzie
Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
Nel senso: mi sfugge il passaggio dal libro delle elementari alla
rilevazione di uso in Toscana.
Ambientazione del libro in contesto toscano ? affinita' con letture tipo
Pinocchio o Sussi & Biribissi ?
Per i tre cani: "dal fr. ant. disner, lat. ✻disiunare per ✻disieiunare
"rompere il digiuno"
Come desayunar e déjeuner.
--
Sanity is not statistical
Giovanni Drogo
2021-05-24 14:52:17 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Father McKenzie
Per i tre cani: "dal fr. ant. disner, lat. ✻disiunare per ✻disieiunare
"rompere il digiuno"
Come desayunar e déjeuner.
Due stranezze notate da tempo ... da noi "digiunare" vuole dire fare il
digiuno, "NON mangiare", "saltare il pasto", il CONTRARIO di "prendere
un pasto"

E "desinare" mi aveva sempre fatto pensare alle "desinenze" (qualcosa
che terminasse la giornata)
Mad Prof
2021-05-24 15:58:53 UTC
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On 24 May 2021 at 16:52:17 CEST, "Giovanni Drogo"
Post by Giovanni Drogo
Post by Mad Prof
Post by Father McKenzie
Per i tre cani: "dal fr. ant. disner, lat. ✻disiunare per ✻disieiunare
"rompere il digiuno"
Come desayunar e déjeuner.
Due stranezze notate da tempo ... da noi "digiunare" vuole dire fare il
digiuno, "NON mangiare", "saltare il pasto", il CONTRARIO di "prendere
un pasto"
La stranezza è la nostra. In spagnolo, digiunare è ayunar. In francese,
jeûner. Entrambi dal latino jejunare.
Disjunare significava invece rompere il digiuno. In italiano avremmo dovuto
avere giunare per digiunare e digiunare per rompere il digiuno. Per qualche
motivo non è andata così.
--
Sanity is not statistical
Father McKenzie
2021-05-24 12:30:37 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Valerio Vanni
Colazione al posto di pranzo non l'ho mai sentito...
sentito non lo so, letto (anche "seconda colazione") si', p.es. in libri
di lettura delle elementari (quando ci andavo), anche "desinare" per
pasto, per me sono toscanismi
Sembrerebbe però, che (seconda) colazione sia alternativo a
"desinare".Sempre Treccani: "deṡinare1 s. m. [uso sostantivato del verbo
seg., tosc.]. – Il pasto principale della giornata, che si fa di solito
a mezzogiorno (fuori di Toscana più comunem. pranzo), e talora più
genericam. uno dei pasti principali"
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Valerio Vanni
2021-05-24 13:16:38 UTC
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On Mon, 24 May 2021 14:30:37 +0200, Father McKenzie
Post by Father McKenzie
Sembrerebbe però, che (seconda) colazione sia alternativo a
"desinare".Sempre Treccani: "de?inare1 s. m. [uso sostantivato del verbo
seg., tosc.]. – Il pasto principale della giornata, che si fa di solito
a mezzogiorno (fuori di Toscana più comunem. pranzo), e talora più
genericam. uno dei pasti principali"
Questo sembra confermare l'impressione di Giovanni. Io abito al
confine, si vede che qualcosa qui non arriva.

Per "colazione", invece, non vengono riportate marcature toscane.
Wikipedia lo riporta come un fenomeno settentrionale antiquato:

https://it.wikipedia.org/wiki/Colazione
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Roger
2021-05-24 13:31:15 UTC
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Post by Valerio Vanni
Post by Mad Prof
Post by Giorgio Pastore
Penso che più che le abitudini personali o regionali, o ancor peggio
nomenclature legate alla moda di secoli fa, in questo caso dovrebbe
contare la terminologia merceologica dei produttori. Non credo di aver
mai comprato calz* da uomo con su scritto "calzini". Piuttosto erano
"calze corte" o "calze lunghe" (sempre da uomo).
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
al posto di pranzo: fighetti che da me non vedranno mai un centesimo…
Colazione al posto di pranzo non l'ho mai sentito...
Tipica colazione mattutina; :-)

<https://www.hotelsportingrimini.com/colazione-di-lavoro-menu-servito-4-portate-base-carne.php>
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Mad Prof
2021-05-24 18:35:10 UTC
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Post by Roger
Post by Valerio Vanni
Post by Mad Prof
Post by Giorgio Pastore
Penso che più che le abitudini personali o regionali, o ancor peggio
nomenclature legate alla moda di secoli fa, in questo caso dovrebbe
contare la terminologia merceologica dei produttori. Non credo di aver
mai comprato calz* da uomo con su scritto "calzini". Piuttosto erano
"calze corte" o "calze lunghe" (sempre da uomo).
Chi dice calze per riferirsi ai calzini probabilmente dice anche colazione
al posto di pranzo: fighetti che da me non vedranno mai un centesimo…
Colazione al posto di pranzo non l'ho mai sentito...
Tipica colazione mattutina; :-)
<https://www.hotelsportingrimini.com/colazione-di-lavoro-menu-servito-4-portate-base-carne.php>
Anche il protocollo delle visite dei capi di stato prevede una colazione
col presidente della repubblica.

<https://www.quirinale.it/elementi/56562>
--
Sanity is not statistical
Valerio Vanni
2021-05-24 19:18:48 UTC
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Post by Mad Prof
Anche il protocollo delle visite dei capi di stato prevede una colazione
col presidente della repubblica.
<https://www.quirinale.it/elementi/56562>
A vedere le foto, sembra che si siano limitati a mangiare le mosche
;-)
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Ilario di Poitiers
2021-05-21 11:11:23 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
Eran noti agli Accademici della Crusca edizione 1827.
CALZINO . Calza piccola, che cuopre dal piede al ginocchio.
Mah direi che gli standard di lunghezza sono cambiati nel tempo.
Per me quella al ginocchio o meta' polpaccio e' una calza.
Per calzino intenderei qualcosa che arriva poco sopra la caviglia (non
necessariamente il fantasmino)
Ma guarda la copertina della Pina! :D

https://www.ibs.it/pianeta-dei-calzini-spaiati-libro-la-pina/e/9788867830596?lgw_code=1122-B9788867830596
--
IdP


"After all these years, I see that I was mistaken about Eve in the
beginning; it is better to live outside the Garden with her than inside
it without her." (Mark Twain)
Valerio Vanni
2021-05-20 10:07:49 UTC
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On Thu, 20 May 2021 11:42:57 +0200, Voce dalla Germania
Post by Voce dalla Germania
Inoltre colgo l'occasione per chiedere agli iclisti di altre regioni
come chiamano le calze da uomo, specialmente quelle che coprono anche
una parte delle gambe, ma non arrivano fin quasi al ginocchio.
Io sempre e solo "calzini". Come dicevo nell'altro messaggio,
"calzettoni" indica quelli più spessi, ma come temine più specifico e
non alternativo.
Termini che indichino la lunghezza (caviglia - polpaccio - ginocchio)
non ne conosco.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Mad Prof
2021-05-20 12:01:02 UTC
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Post by Valerio Vanni
On Thu, 20 May 2021 11:42:57 +0200, Voce dalla Germania
Post by Voce dalla Germania
Inoltre colgo l'occasione per chiedere agli iclisti di altre regioni
come chiamano le calze da uomo, specialmente quelle che coprono anche
una parte delle gambe, ma non arrivano fin quasi al ginocchio.
Io sempre e solo "calzini". Come dicevo nell'altro messaggio,
"calzettoni" indica quelli più spessi, ma come temine più specifico e
non alternativo.
Termini che indichino la lunghezza (caviglia - polpaccio - ginocchio)
non ne conosco.
Sottoscrivo. Aggiungo solo "fantasmini" per indicare quelli alla caviglia,
ma è un termine recente, come del resto l'articolo stesso.
--
Sanity is not statistical
Ilario di Poitiers
2021-05-20 12:20:55 UTC
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Post by Mad Prof
Sottoscrivo. Aggiungo solo "fantasmini" per indicare quelli alla caviglia,
ma è un termine recente, come del resto l'articolo stesso.
"Fantasmini" per me sono quelli che non sporgono neppure dai bordi
della scarpa, invisibili come fantasmi! :D
--
IdP


"Sdegno il verso che suona e che non crea." (Ugo Foscolo)
Mad Prof
2021-05-20 12:37:17 UTC
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Post by Ilario di Poitiers
Post by Mad Prof
Sottoscrivo. Aggiungo solo "fantasmini" per indicare quelli alla caviglia,
ma è un termine recente, come del resto l'articolo stesso.
"Fantasmini" per me sono quelli che non sporgono neppure dai bordi
della scarpa, invisibili come fantasmi! :D
Sì, intendevo quelli. Alla caviglia nel senso che terminano in
corrispondenza della caviglia, senza coprirla.
--
Sanity is not statistical
Valerio Vanni
2021-05-20 12:58:22 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Ilario di Poitiers
"Fantasmini" per me sono quelli che non sporgono neppure dai bordi
della scarpa, invisibili come fantasmi! :D
Sì, intendevo quelli. Alla caviglia nel senso che terminano in
corrispondenza della caviglia, senza coprirla.
Li ho sentiti anch'io. Nel messaggio di prima non li ho riportati
perché mi è venuto il dubbio che non rientrassero nel "reparto uomo".
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Patrizio
2021-05-20 14:57:49 UTC
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Post by Mad Prof
Post by Valerio Vanni
On Thu, 20 May 2021 11:42:57 +0200, Voce dalla Germania
Post by Voce dalla Germania
Inoltre colgo l'occasione per chiedere agli iclisti di altre regioni
come chiamano le calze da uomo, specialmente quelle che coprono anche
una parte delle gambe, ma non arrivano fin quasi al ginocchio.
Io sempre e solo "calzini". Come dicevo nell'altro messaggio,
"calzettoni" indica quelli più spessi, ma come temine più specifico e
non alternativo.
Termini che indichino la lunghezza (caviglia - polpaccio - ginocchio)
non ne conosco.
Sottoscrivo. Aggiungo solo "fantasmini" per indicare quelli alla caviglia,
ma è un termine recente, come del resto l'articolo stesso.
Mi aggiungo. In italiano regionale, calzini. In dialetto, cazitti, che sarebbe
calzetti; ma calzetti non è transitato in italiano (regionale), si è affermato
calzini. Per indumenti che coprono le gambe il termine dialettale generico
è caze: caze longhe (pantaloni), caze corte (a mezza coscia) e cazitti.
Più a nord c'è una variante: carze e carzitti, ma qui la zeta è quella dolce.

Ciao
Patrizio
Giovanni Drogo
2021-05-20 11:37:33 UTC
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Post by Voce dalla Germania
regionale l'ha influenzato di più, dato per scontato che non sia nato e
cresciuto a Poitiers.
... scoperto recentemente che in antico si chiamava Lemonum
Valerio Vanni
2021-05-20 09:43:14 UTC
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On Thu, 20 May 2021 11:05:01 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
Sempre chiamato "calze" indipendentemente dalla lunghezza.
Per me sempre e solo "calzini", "calze" mi indica solo quelle da
donna.
Post by Giovanni Drogo
"Calzettoni" quelli spessi di lana da usare negli "scarponi"
Questo anch'io.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Father McKenzie
2021-05-20 10:47:45 UTC
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Post by Valerio Vanni
On Thu, 20 May 2021 11:05:01 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
Sempre chiamato "calze" indipendentemente dalla lunghezza.
Per me sempre e solo "calzini", "calze" mi indica solo quelle da
donna.
Post by Giovanni Drogo
"Calzettoni" quelli spessi di lana
Ci sarebbero le calzette:
"Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l′innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi... " (cit. Mogol)
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Valerio Vanni
2021-05-20 10:54:32 UTC
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On Thu, 20 May 2021 12:47:45 +0200, Father McKenzie
Post by Father McKenzie
Post by Giovanni Drogo
"Calzettoni" quelli spessi di lana
"Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l?innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi... " (cit. Mogol)
E corrispondono a qualcosa di specifico?
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Valerio Vanni
2021-05-20 11:09:13 UTC
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On Thu, 20 May 2021 12:54:32 +0200, Valerio Vanni
Post by Valerio Vanni
Post by Father McKenzie
Post by Giovanni Drogo
"Calzettoni" quelli spessi di lana
"Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l?innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi... " (cit. Mogol)
E corrispondono a qualcosa di specifico?
In una canzone di Celentano invece c'è:
"Le calze a rete han preso già
Il posto dei calzettoni".

Ma, anche qui, cosa si intende?

C'è da dire che, nelle canzoni, rimane sempre il dubbio che le scelte
lessicali siano state spinte da motivazioni metriche.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Father McKenzie
2021-05-20 15:09:55 UTC
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Post by Valerio Vanni
Post by Father McKenzie
"Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
E corrispondono a qualcosa di specifico?
Suppongo a ciò che in dialetto ricade nella categoria "cazetti",
"cauzett" "quazìetti" secondo la parlata
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
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Giovanni Drogo
2021-05-20 16:29:20 UTC
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Post by Father McKenzie
Suppongo a ciò che in dialetto ricade nella categoria
Credo che in milanese "calsett" sia il termine unico e generico per
l'italiano calze o calzini che dir si voglia
Valerio Vanni
2021-05-20 17:56:40 UTC
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On Thu, 20 May 2021 17:09:55 +0200, Father McKenzie
Post by Father McKenzie
Post by Valerio Vanni
Post by Father McKenzie
"Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
E corrispondono a qualcosa di specifico?
Suppongo a ciò che in dialetto ricade nella categoria "cazetti",
"cauzett" "quazìetti" secondo la parlata
Mi chiedevo a quale oggetto fisico: corte, lunghe, medie, grosse,
sottili, termoriscaldate etc.
--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.
Father McKenzie
2021-05-20 10:49:29 UTC
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Post by Valerio Vanni
On Thu, 20 May 2021 11:05:01 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
Sempre chiamato "calze" indipendentemente dalla lunghezza.
Per me sempre e solo "calzini", "calze" mi indica solo quelle da
donna.
Post by Giovanni Drogo
"Calzettoni" quelli spessi di lana
Ci sarebbero le calzette:
"Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l′innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi... " (cit. Mogol)
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
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Ilario di Poitiers
2021-05-20 11:35:43 UTC
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Post by Father McKenzie
Post by Valerio Vanni
On Thu, 20 May 2021 11:05:01 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
Sempre chiamato "calze" indipendentemente dalla lunghezza.
Per me sempre e solo "calzini", "calze" mi indica solo quelle da
donna.
Post by Giovanni Drogo
"Calzettoni" quelli spessi di lana
Nonché le "mezze calzette", detto di chi vale poco!

https://www.dizionario-italiano.it/linguamadre/articolo.php?art=294




Fausto Raso riporta anche un altro modo di dire con "calzetta". Questo
però non l'avevo mai sentito:

Conoscere i propri polli

Forse poche persone sanno che il modo di dire completo che avete appena
letto è «conoscere i propri polli alla calzetta».

Il significato è a tutti noto: conoscere perfettamente il carattere di
una persona, gli aspetti di una determinata situazione e, quindi,
prevederne il comportamento, lo sviluppo e le eventuali azioni.

Ma perché alla calzetta? Nei tempi andati i polli venivano lasciati
razzolare, liberamente, per le strade.

I proprietari, per tanto, si premuravano di contraddistinguere i propri
polli legando alla zampa di ogni singolo animale da cortile un
pezzettino di stoffa colorata. Di qui, per l’appunto, alla calzetta.
Post by Father McKenzie
"Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l′innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi... " (cit. Mogol)
Una ingenua giovinetta come quella cantata da Battisti indossa le
calzette. Fosse una maliarda come la signora Robinson, porterebbe le
calze! :D
--
IdP


"Every night and every morn / Some to misery are born; / Every morn and
every night / Some are born to sweet delight" (William Blake)
Father McKenzie
2021-05-20 15:12:53 UTC
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Post by Ilario di Poitiers
Nonché le "mezze calzette", detto di chi vale poco!
Di solito a questo significato si associa una gran varietà di "mezzi"
articoli, non solo di vestiario ma anche con riferimenti sessuali.
Inoltre, spesso le mezze maniche, nel senso di impiegati, sono mezze
calzette, professionalmente parlando.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Roger
2021-05-20 11:44:12 UTC
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Post by Father McKenzie
Post by Valerio Vanni
On Thu, 20 May 2021 11:05:01 +0200, Giovanni Drogo
Post by Giovanni Drogo
Post by Ilario di Poitiers
La mattina, vi mettete le "calze" o i "calzini"?
Sempre chiamato "calze" indipendentemente dalla lunghezza.
Per me sempre e solo "calzini", "calze" mi indica solo quelle da
donna.
Post by Giovanni Drogo
"Calzettoni" quelli spessi di lana
"Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l′innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi... " (cit. Mogol)
Un'altra volta! E poi? :-)
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Ilario di Poitiers
2021-05-20 11:44:00 UTC
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Post by Giovanni Drogo
Sempre chiamato "calze" indipendentemente dalla lunghezza. "Calzettoni"
quelli spessi di lana da usare negli "scarponi" (in quel caso si puo' mettere
un "calzino" sotto il "calzettone").
Perché "scarponi" tra virgolette? Si chiamano proprio così: scarponi e
scarponcini.

https://treccani.it/vocabolario/scarpone/
--
IdP


"'Classic' - a book which people praise and don't read." (Mark Twain)
Giovanni Drogo
2021-05-20 13:05:32 UTC
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Post by Ilario di Poitiers
"calze" "Calzettoni" "scarponi" "calzino" "calzettone").
Perché "scarponi" tra virgolette?
Semplicemente per evidenziare i termini ... <em>scarponi</em> ecc.
e anche il comune accrescitivo in -one
--
Vecchio scarpone / Quanto tempo è passato (cit.)
Continua a leggere su narkive:
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