Post by Paperinohttp://www.newscientist.com/article/mg20126964.000-mmr-vaccine-not-linked-to-autism-says-us-court.html
"NO, VACCINES do not cause autism, the US Court of Federal
Claims has ruled. It found no basis for claims made by three
families that the MMR vaccine, combined with a mercury-based
vaccine preservative, was responsible for their children's autism."
Bye, G.
Questo è il testo del "Comunicato Stampa" inviato a tutta la stampa italiana
nel mese di Dicembre del 1995, dal presidente dell'Associazione Universo
Bambino e che è passato in totale sordina:
L'Associazione Universo Bambino di Bari, comunica:
"Lo studio presentato e pubblicato su: The Mediterranean Journal of Surgery
and Medecine dal dott. Massimo Montinari, Medico Chirurgo, Presidente dell'Associazione
Universo Bambino, è riferito a 48 pazienti che si sono rivolti alla sua
Associazione dopo essere stati ricoverati presso numerosi Centri Ospedalieri
nazionali e stranieri; questi sono stati selezionati da ben 186 malati,
affetti da patologie del SNC (Sistema Nervoso Centrale), osservati nel
periodo Apr/94 - Ott/95.
Nella storia di ogni paziente si documentava l'insorgenza di segni clinici
relativi al SNC ed apparato digerente, in concomitanza o immediatamente dopo
la somministrazione di vaccini (per la Polio Sabin e Salk, Difterite-Tetano,
Morbillo, Difterite, Tetano, Pertosse, TBC).
La proposta di studio è riferita alla valutazione del quadro immunitario dei
pazienti ed al ruolo dell'immunogenetica nella diagnosi di patologie ad
eziopatogenesi spesso dubbia ed handicappanti; l'attento studio del braccio
corto del Cromosoma 6 dell'uomo, la caratteristica genetica e l'azione di
virus a DNA in soggetti sottoposti a vaccinoprofilassi in età pediatrica, ha
consentito di valutare una caratteristica ricorrenza di alleli nel quadro
genetico di tutti i pazienti sottoposti a vaccinoprofilassi e insulto da
virus a DNA ".
vedi: http://www.mednat.org/vaccini/immunogenetica.htm
Importante, vedi: Le dichiarazioni del Prof. F. Nobile (Istituto dei Tumori
di Siena) il quale essendo stato audito dalla Commissione del Senato per
l'Uranio Impoverito, ha affermato di aver controllato, con apposite analisi
cliniche di laboratorio, TUTTI i militari della divisione "Folgore",
militari tutti quanti plurivaccinati, e li ha trovati TUTTI IMMUNODEPRESSI !
Gli anticorpi che dovrebbero essere indotti da un vaccino NON indicano
immunità. Ciò che mette molti medici in confusione è che parte della
reazione nei confronti del vaccino porta alla produzione di anticorpi. Ciò è
falsamente considerato immunità.
vedi: Cosa e' un VACCINO + Contenuto dei Vaccini
Mercurio - Vaccini e Sistema Immunitario - Immune 101 By Willis Langford
Vi sono tre classi maggiori di cellule immunitarie: i granulociti, i
monociti e i linfociti.
I linfociti si dividono in 3 sottogruppi: le cellule B, le cellule T e le
cellule killer. Le cellule T si dividono in CD4, cellule aiutanti, CD8,
cellule soppressori, e citotossiche, CD8, cellule T killer. Queste
presentano sulla loro superficie la glicoproteina CD. Durante i primi due
anni di vita inizia un delicato rapporto 1 a 1 tra cellule CD4 (aiutante) e
CD8 (soppressore).
Un rapporto CD4/CD8 che non sia 1:1 indica un sistema immunitario anormale.
Quello che ne consegue è la produzione di citochine, messaggeri chimici che
hanno la funzione di "dire" alle altre cellule cosa fare.
Le citochine, dette anche fattori di crescita, sono il "linguaggio comune"
utilizzato dai sistemi immunitario, nervoso, ormonale che tutto insieme
regola la crescita e lo sviluppo delle cellule e dei tessuti.
Gli studiosi dicono: "La stimolazione e lo sviluppo del sistema immunitario
(attraverso le malattie della prima infanzia-WSL) previene l'autoimmunità
con l'evidenza clinica che prova che la stimolazione immunitaria previene le
malattie auto-immuni attraverso la regolazione dei fattori di crescita che
riporta il corpo all'equilibrio, con una normale comunicazione
cellula-cellula.
I fattori di crescita sono biologicamente attivi, biochimicamente
caratterizzati; le piccole proteine (citochine) regolano la crescita la
riparazione, il rinnovamento, la morte delle cellule nel corpo, incluso lo
sviluppo del sistema immunitario e nervoso.
I fattori di crescita non hanno la necessità di entrare nelle cellule per
agire sul DNA, poiché utilizzano specifici recettori cellulari che
trasportano i segnali nei geni. Fattori di crescita specifici quali
derivanti dalle piastrine (PDGF), i fattori di crescita-1 simili all'insulina
(IGF-1) e i fattori di crescita-beta (TGFb) giocano un ruolo fondamentale
nella prima fase, nel ciclo detto "fase G1". Questi fattori di crescita
determinano la sorte delle cellule regolando quali geni vengono "accesi" e
quali"spenti".
Quando un gene viene "acceso" si intende che viene letto, e il suo messaggio
viene tradotto in proteine. Se un gene viene "spento" il suo messaggio
rimane inattivo. Molti virus competono tra loro per prendere posto nel DNA
così come fanno i fattori di crescita finché i virus non sopraffanno i
fattori di crescita determinando la sorte della cellula, ed è così che il
virus poi riesce a moltiplicarsi e ad infettare sempre più cellule. I
fattori di crescita contribuiscono alla comunicazione sana tra i vari
sistemi protettivi nel corpo, come il sistema nervoso, quello ormonale e
quello immunitario.
Se i fattori di crescita non lavorano correttamente, c'è una comunicazione
aberrante tra cellule all'interno del corpo, a cui fa seguito il caos. (Dr.
Barbara Brewitt, Chief Science Officer, Biomed Comm, Inc.).
Le attività dei CD4+, le cellule - aiutanti, i linfociti , si dividono in
Th1 (immunità cellule-mediata) e Th2 (/immunità umorale). L'attività Th1 è
la prima linea di difesa contro virus, funghi, protozoi, mentre L'attività
TH2 aiuta le cellule-B a produrre anticorpi.
Le cellule-T sono divise in queste due classi perché dipendono da citochine
specifiche che le cellule secernono in risposta alla stimolazione
antigenica. Le cellule Th1 producono principalmente interferone (IFN) e
interleuchina-2(IL-2), mentre le Th2 producono IL-4, IL-5, IL-6, IL-10 e
IL-13. Le due classi di cellule-T quindi si differenziano attraverso il tipo
di risposta immunitaria che producono. Mentre le cellule Th1 producono
risposte immunitarie contro i parassiti intracellulari come batteri e virus,
le cellule Th2 producono risposte immunitarie contro l'elminto (verme
parassita) e parassiti extracellulari.
E' interessante notare che le citochine prodotte da ognuno dei gruppi Th si
autoincrementa e contemporaneamente inibisce lo sviluppo dell'altro gruppo.
Th1 e Th2 rappresentano due funzioni separate, controbilanciate del sistema
immunitario, e i problemi sorgono quando il loro rapporto non è più
equilibrato. Dopo una forte risposta ad un episodio infettivo va al primo
posto l'attività delle cellule Th1 di ricerca ed eliminazione dei corpi
estranei, e l'interleuchina 4 e 10 favoriscono il cambiamento di una classe
di anticorpi (IgG1) prodotti dalla memoria cellulare, sopprimono l'attività
delle cellule killer e iniziano ad inibire la risposta immunitaria delle
cellule THh1.
La produzione da parte della memoria cellulare dipende da quanto forte è
stata la risposta Th1.
Un esempio: L'azione immunologia intrapresa contro un primo attacco da parte
del virus del morbillo è di tipo Th1, con un intervento successivo di tipo
Th2 che dipende comunque dalla prima risposta di tipo Th1, segue una
inibizione dell'attività Th1 da parte degli anticorpi Th2.
Tuttavia " queste alterazioni supportano l'ipotesi che le alterazioni
immunologiche indotte dall'immunizzazione (vaccinazione) attivino la
risposta di tipo-2 influenzando la produzione di anticorpi, sopprimendo l'attività
di tipo-1, al ché le cellule-T influiscono sulla riduzione della
linfoproliferazione (JID 1996, Vol 173, pg 1324-1325).
Vi rendete conto cosa significa questo ?
Vuol dire che ci sono quantità di anticorpi che circolano a discapito dell'azione
di ricerca ed eliminazione contro altre infezioni. QUESTA è la DIFFERENZA
TRA l'IMMUNITA' NATURALE Th1, e l'IMMUNITA' di TIPO Th2 INDOTTA dai
VACCINI - e ci sono situazioni in cui, nonostante vaccinazione, e
rivaccinazione, e richiami, non si riescono a trovare anticorpi contro quel
particolare virus !
E' possibile questo perché non c'è stata sufficiente risposta di tipo Th1 ?
La carenza di magnesio si è mostrata come con-causa della diminuita
produzione di anticorpi, e i linfociti, i difensori principali che ha il
nostro organismo contro gli agenti esterni, sono inibiti dalla carenza di
magnesio, e molti di questi bambini sono carenti di magnesio.
Per evitare l'azione di rigetto del feto, il sistema immunitario della madre
si sposta rapidamente sull'azione Th2, e il bambino nasce con questa
"inclinazione" di tipo Th2.
Dopo la nascita , il sistema immunitario della madre rapidamente si risposta
sull'attività Th1 ed il LATTE MATERNO AIUTA nel CAMBIAMENTO ANCHE il SISTEMA
IMMUNITARIO del BAMBINO VERSO il TIPO Th1.
La funzione immunitaria della madre è quindi predominante sul tipo Th2,
"derubandola" della sua capacità naturale di difendersi da infezioni e
allergie, e lei trasmette questa "inclinazione" al bambino.
Il bambino è quindi incapace di riattivare la funzione Th1 !!!!
C'è anche da considerare più approfonditamente il fatto che lo stesso tipo
di "insulto" tra individui geneticamente diversi, provochi in alcuni
risposte di tipo Th1 e in altri risposte di tipo Th2.
Il rapporto tra queste due reazioni è regolato dagli steroidi surrenali, in
particolare cortisolo e DHEA: siccome il cortisolo è antagonista del DHEA (e
vice versa), la produzione di cortisolo stress-indotta sposta la
predominanza dei linfociti CD4+ in favore dell'espressione Th2.
Un eccesso di cortisolo intacca quindi la detossificazione del fegato,
favorendo la formazione di tossine fisiologiche-ambientali. Oltretutto, un
virus che induca la risposta Th1, potrebbe portare l'azione Th1 a stress.
(Lancet, 1997, volume 349, p.1832).
Quando l'azione Th1 diminuisce, l'azione Th2, predominante, favorisce l'insorgenza
di malattie croniche. Questa condizione favorisce l'attacco virale, e della
Candida. Un infezione virale cronica, come quella data dal morbillo o altri
tipi di infezione, non si riescono a risolvere finche è questa la situazione
biochimica dell'organismo.
Oltretutto, ci sono studi che dimostrano che, quando l'azione Th1 è
soppressa, le infezioni virali mutano e quindi un virus relativamente
innocuo, diviene virulento e in grado di sopraffare il sistema Th2 causando
gravi malattie e morte !
Oltretutto, la Candida favorisce il Th2. L'aumento di IgE permette alla
Candida di fiorire.
Una reazione IgE, causa una reazione immediata, orticaria, prurito,
costrizione alla gola, minacciosi per la salute; consiglio Alka Selzer Gold
che blocca la reazione ( 1 tavoletta da 6-12 anni, due sopra i 12 anni). La
reazione del tipo Th1 è la più importante per controllare la Candida. Studi
hanno mostrato un aumento di attività Th1 in corrispondenza dell'aumento
della Candida.
Quando un individuo sano sviluppa una risposta immunitaria compromessa, c'è
gran probabilità che sviluppi infezioni fungali resistenti alla terapia
antifungale.
Quando la funzione immunitaria è ripristinata, la sovraccrescita della
candida scompare. La rimozione del mercurio ne è un esempio. Modulate le
funzioni immunitarie con Ambrotose e Phyt-Aloe della Mannatech,Inc., ed un
multivitaminico/multiminerali per supportare il timo, supplementate vit.E ,
CLO e Transfer Factor: tutto questo riporterà il sistema Th1 nuovamente ad
essere predominante, controllando candida e virus.
Un 'diretta contro candida, virus e batteri è quindi indispensabile. Le
popolazioni in Asia trattano la candida utilizzando un cucchiaino di sale
sciolto in mezzo bicchiere di acqua aggiungendo acido citrico e vit.C. In
molti casi contrasta la candida. Lasciate aperta ogni possibilità per
equilibrare e supportare il sistema immunitario !
Uno dei fattori maggiormente responsabili nel mantenere l'equilibrio è
mantenere in equilibrio la microflora.
Quando la microflora benefica è intaccata o distrutta il vostro sistema si
sposterà sul Th2, e ci saranno episodi di allergia e asma.Una grande
presenza di IgE nel sangue evidenzia una predominanza del sistema Th2,
carenza di B6 e vit.E. Elevate IgE sono associate ad una storia di
pluriallergie. Spesso, gli effetti dannosi della Candida sono dovuti ad una
reazione allergica alla candida così come una reazione alle tossine della
candida.
Gli antifungali sono insufficienti fino a che non si tratta la causa della
soveracrescita.
Le allergie sono indicatori di un sistema immunitario sovra stimolato,
iperreattivo. Se avete le IgE alte, dovete subito sospettare a candida e
strass, dovete supplementare zinco, il complesso delle vitamine B e vit.E.
Le allergie mediate dalle IgE scompaiono con la rimozione del mercurio. "
Gli autori concludono dicendo che l'estratto di timo è utile nel trattare la
disregolazione delle IgE in bambini atopici (atopia=ipersensibilità) -
Cavagni 1989 -
Altri studi hanno mostrato generali miglioramenti in bambini ipersensibili,
somministrando estratto di timo - Kouttab 89, Kaliuzhnaia 90 - L'aggiunta di
calcio e vit. A e D è indicata in presenza di asma e allergie.
Lo stress è un fattore importante nell'"inclinazione"al Th2, ed è
considerata una delle maggiori cause della depressione.
Qualsiasi tipo di stress fa innalzare l'ormone cortisolo e l'ormone
epinefrina(adrenalina), gli ormoni dello stress, e questo vi rende più
tendenti al sistema Th2 e quindi maggiormente tendenti alle allergie.
(Cortisol will put a "tire" of fat on the belly and hips )
Il cortisolo secerne del grasso nella pancia e nelle anche, e se in eccesso,
danneggia e uccide neuroni. Inoltre fa diminuire i livelli dei fattori di
crescita necessari alle cellule cerebrali per prosperare, e riduce i velli
di serotonina necessaria per la crescita di nuovi neuroni.
Una dieta ricca di carboidrati raffinati va ad alterare l'azione collettiva
ormonale che include cortisolo, adrenalina e insulina e favorisce la
dominanza Th2. Il collasso delle surrenalipromunove li spostamento di
citochine dal Th1 al Th2. Metalli pesanti come il mercurio favoriscono la
predominanza Th2.
Per ridurre al 47% lo stress prodotto dal cortisolo, somministrate 100-200
mcg di cromo ogni giorno (200-400 negli adulti). Anche un massaggio può
ridurre lo stress. Il cromo da solo però non è efficace se non c'è
sufficiente niacina. Magnesio, b6 e vit.C, acido pantotenico riducono il
cortisolo. Questo riduce lo stress.
Uno studio mostra come i livelli di glutatione presente nelle cellule-
antigene, determina quale dei due sistemi, Th1 e Rh2 , è predominante.
Un AUMENTO del GLUTATIONE MOSTRA uno SBILANCIAMENTO a FAVORE di una RISPOSTA
di TIPO Th1. (Peterson, 1998). Un nuovo modo per incrementare il glutatione
è la lozione transdermale Kirkman.
Un altro metodo viene utilizzato per coloro che hanno problemi respiratori.
Alla CLINICA Tahoma, sono stati riscontrati miglioramenti significativi
somministrando Glutatione nebulizzato (60mg) 2 volte al giorno a pazienti
con bronchite cronica ed enfisema.
Se avete problemi a metabolizzare il solfuro, supplementando glutatione,
provocate un accumulo di troppa sulfite, e questo provoca respiro ansimante.
Supplementando B6 e molibdeno può allieviare il sintomo. Questo può
caricarsi con la cisteina, e ciò è davvero tossico.
In ogni caso, per ridurre l'enfisema e la bronchite supplementate acido
retinoico (vitamina A)
I più, quando la patulina (una micotossina - vedi candida - altamente
tossica prodotta da metaboliti dei funghi), che rende il glutatione non
disponibile per l'iterazione mBC1, è stata messa in contatto con cellule
trattate con Ambrotose della Mannatech, si è visto come i gliconutrienti (*)
siano in grado di proteggere le cellule dalla distruzione del glutatione.
Questo dimostra come i gliconutrienti non solo incrementano la produzione di
glutatione, ma addirittura lo proteggono.
(*) I nutrienti essenziali, chiamati anche nutrienti vitali o
micronutrienti, sono elementi nutritivi fondamentali o di prima necessità,
ovvero che non possono essere prodotti dal nostro organismo e devono essere
assunti tramite il cibo. Dei 20 diversi aminoacidi conosciuti, 8 sono
essenziali. Delle 13 vitamine, 2 non sono essenziali, perché in determinate
circostanze possono essere prodotte dal corpo. Come del resto gli
oligominerali (microelementi) - compresi tra i minerali -, che si trovano
nella massa corporea, a differenza dei 7 macronutrienti, in concentrazione
inferiore a 50mg/kg. Dei 28 oligominerali, 13 sono essenziali. Alcuni acidi
grassi insaturi sono essenziali per l'uomo, perché non possono essere
prodotti dall'organismo. Gli acidi grassi che hanno doppio legame in
determinate posizioni, vengono chiamati acidi grassi omega-n. Di oltre 200
gliconutrienti presenti in natura, 8 sono essenziali, vale a dire
indispensabili per un'ottimale comunicazione intracellulare e vengono
chiamati zuccheri essenziali.
Riuscite a capire il significato di questo ?
Mercurio, cadmio, piombo, arsenico - vedi: Metalli tossici - sono agenti che
si legano ai gruppi sulfidrici e che distruggono il glutatione !
L'Ambrotose protegge contro la perdita di glutatione per un 50%. Inoltre i
gliconutrienti favoriscono il lavoro del sistema immunitario, aumentando la
produzione della sintesi enzimatica del glutatione nelle cellule, e ,
naturalmente producendo glutatione, potente antiossiante. ".assumendo
gliconutrienti si protegge l'intestino dai danni degli antibiotici,
soprattutto nei soggetti immuno-compromessi".
I metalli sulfidril-reattivi, mercurio, cadmio, piombo e arsenico, sono
particolarmente insidiosi, e possono intaccare un gran numero di processi
nutrizionali e biochimici.
I metalli, non solo hanno un effetto pro-ossidativo ma inibiscono gli enzimi
antiossidativi e distruggono il glutatione intracellulare. Hanno inoltre la
capacità di distruggere le attività biologiche e metaboliche di molte
proteine grazie alla loro affinità con i gruppi sulfidrici - (Metabolismo
della cisteina e tossicità dei metalli, di David Quig. )
Nonostante la considerevole somiglianza dei sintomi associati alla presenza
di questi metalli nell'organismo, è chiaro che gli effetti variano a seconda
dell'organo in cui si accumulano. Ad esempio mercurio e cadmio si depositano
nei reni ; tuttavia , a differenza del mercurio, il cadmio non oltrepassa la
barriera ematoencefalica e in contrasto con il mercurio, il cadmio è più
associato a neuropatie periferiche che non a disordini dl sistema nervoso
centrale. Il piombo si deposita principalmente nelle ossa, e distrugge l'eritropoiesi.
Il metylmercurio ha grande affinità con i gruppi sulfidrici, che agiscono
sulle attività enzimatiche.
Il cadmio (la maggiore fonte di cadmio sono i prodotti con farina bianca e
il fumo di sigaretta) , prende di mira i reni, causando, tra le altre cose,
una gran perdita di aminoacidi e una deficienza nel metabolismo della
vitamina D che può portare a rachitismo e osteoporosi.
La vitamina D è una sostanza lipo-solubile, quindi, se ci sono insufficienti
grassi e olii nella dieta, il suo assorbimento è compromesso. La vitamine D
è assorbibile solo in presenza di bile e parte del suo assorbimento avviene
nel duodeno, quindi, se le feci sono di colore chiaro, la vit.D sicuramente
non è ben assorbita. Inoltre, studi hanno dimostrato che l'assunzione di
vit.A interferisce con l'assorbimento di vit.D; quindi, si deve assumere un
adeguata quantità di vit.D in ogni circostanza.
Gli adulti, specialmente coloro che vivono a nord oltre il 33° parallelo,
devono assumere da 2000 a 4000 IU di vit. D ogni giorno. Il rischio è per
gli adulti oltre i 40. I bambini che assumono vit. D hanno l'80% di rischio
in meno di sviluppare diabete. Assumendo vit.A e D. dal CLO risolve il
problema. Tuttavia, recenti studi hanno visto che la forma attiva dell'ormone
della vit.D (1,25D) è presente in quantità eccessiva rispetto alla forma 25D
in pazienti diagnosticati con una serie di malattie infiammatorie, ad
esempio certe forme di malattia autoimmune, sarcoidosi, sindrome da fatica
cronica, fibromialgia, Chron, colite ulcerosa, malattia di Lyme.
Tutto fa pensare che queste malattie siano dovute a produzione sregolata di
1,25D da parte dei macrofagi nel corso di risposte immunitarie di tipo Th1.
Le ricerche hanno evidenziato che questo ha luogo in risposta alla presenza
di cellule immunitarie infettate da batteri e da altri tessuti.
Sarebbe prudente testare le due forme di vit.D e calcolare il loro rapporto:
1,25D/25D ogniqualvolta ci troviamo di fronte ad una malattia autoimmune.
I sintomi da ipervitaminosi da vit.D includono: fatica, debolezza,
cambiamenti d'umore, insonnia, incapacità di concentrazione, sonnolenza,
irritabilità, sensazioni da intossicamento, sapore metallico, difficoltà di
deglutizione, dolori muscolari e articolari, e altri sintomi.
Uno degli enzimi inibiti dai metalli pesanti è la colina acetil-transferasi
che è coinvolta nell'ultima fase della produzione di acetilcolina. Si sono
riscontrati diminuzioni di acetilcolina fino ad arrivare a meno di 1/5 della
produzione normale , causando disfunzioni motorie.
Questo probabilmente è in relazione con il dato del 70% di bambini artistici
che presentano alti livelli di colina. Il cadmio inibisce gli enzimi
contenenti enzimi-sulfidril e quindi anche bassi dosaggi intaccano i livelli
di norepinefrina, serotonina e acetilcolina.
La maggior conseguenza della riduzione di acetilcolina nell'area dell'ippocampo
è la perdita di memoria a breve termine. Questo sta alla base di una
ridotta, povera comprensione nella comunicazione con altre persone, il che
contribuisce a peggiorare i comportamenti antisociali, illogici. La causa
principale della riduzione di acetilcolina è l'accumulo eccessivo di metalli
come alluminio piombo e mercurio. Quando questi metalli vengono rimossi, l'acetilcolina
subito ritorna a livelli normali, e spesso aumenta di due,tre volte rispetto
alla situazione precedente al trattamento,.
Depositi anormali di alluminio, piombo, ferro e mercurio nel cervello,
particolarmente nell'ippocampo, è una delle principali cause della
diminuzione cerebrale dei livelli di acetilcolina., di ipersensibilità
eccessiva nei campi magnetici, del disturbo Pre-Alzheimer, nell'autismo dei
bambini.
Autore: "Acupuncture & Electro-Therapeutics Research, 2000, Vol. 25 Issue
3/4, p230, 3p. Author: Omura, Yoshiaki AN: 5974837 ISSN: 0360-1293."
Supplementare colina per aumentare l'acetilcolina (utilizzando lecitina) è
controindicato in bambini che presentano crisi epilettiche.
L'esposizione di tipo EMF causata da: linee elettriche, centraline
telefoniche, traffico aereo, luci fluorescenti, teminal di computer, e
apparecchi domestici, è stata dimostrata essere causa di stress. In accordo
con quanto sostiene dott.Selye, l'80% delle malattie nelle società
tecnologiche è dovuto a stress, secondo quanto riportato dal 90% dei medici
e considerandolo come causa del 50% di assenteismo dal lavoro.
I genitori di bambini con problemi sono spesso in questa condizione, come i
bambini stessi. Durante lo stress l'intestino diventa permeabile a molte
sostanze normalmente eliminate. Ad esempio, l'adrenalina per via orale e l'istamina
sono tossiche per un animale sotto stress, ma normalmente non sarebbero
tossiche. I metabolici endogeni che normalmente non produrrebbero reazioni
autoimmuni lo fanno in situazione di stress. (Seyle 1950).
Recenti studi hanno mostrato come segnali a 60 hertz danneggiano il DNA del
cervello. I livelli di melatonina vengono ridotti dall'EMF e il battito
cardiaco ne risente. Sono stati fatti studi anche sui cellulari. Gli EEG di
adolescenti erano influenzati per almeno 8 ore dopo soli pochi minuti di
conversazione con il cellulare!Test hanno dimostrato che utilizzare il
cellulare di sera disturba il sonno. UN'UNICA microonda può dare problemi e
noi follemente utilizziamo questo strumento per ore! Lo stress da EMF causa
fatica, problemi di sonno, anche coagulazione del sangue riducendo la
circolazione. Anche l'attività dei globuli bianchi è intaccata.
I giochi al computer producono anomalie nel lobo frontale, i videogiochi
influenzano il comportamento, inducono alla violenza, al suicidio. Sono
stati fatti esperimenti in cui sono stati somministrati a ratti farmaci in
grado di neutralizzare i radicali liberi prima di sottoporli ad esposizione
elettromagnetica.
Questo trattamento effettivamente ha impedito il danno nel DNA delle cellule
cerebrali. Sembra si debba continuamente incrementare la produzione di
glutatione supplementando cilantro, aglio, melatonina, zinco, selenio,
oppure antiossidanti come l'Ambrotose e il Phyt Aloe, per coprire il sapore
e l'odore dell'aglio basta aggiungerlo a menta e succo di arancia.
La conseguenza della sopramenzionata perdita di acetilcolina è l'aumento di
dopamina. Il fumo di sigaretta (si intende anche il fumo passivo) riduce il
MAO, un enzima che scinde la dopamina e altri elementi chimici,
compromettendo la capacità di contrastare le sostanze pericolose.
Inoltre, la carenza di magnesio e zinco produce un aumento di catecolamine
nel cervello. (Studi su animali hanno mostrato come una carenza di magnesio
intacchi la dopamina ma non la serotonina né la norepinefrina nel cervello).
Il risultato può portare alla perdita del controllo, episodi di panico in
soggetti che soffrono normalmente di ansia. Questi comportamenti normalmente
vengono trattati con Œ-1/2 mg di Risperdal. Ma è meglio aumentare i livelli
di acetilcolina, anche se può essere difficile a causa dell'azione del
cadmio. DMAE è la miglio scelta tra i supplementi.
La disfunzione dopaminergica può essere la causa biologica principale di
ADHD. Il ferro serve come co-enzima nella sintesi della dopamina, quindi la
carenza di ferro può essere parte dei sintomi di pazienti ADHD o con
autismo. La carenza di ferro può avere gravi effetti sul sistema nervoso
centrale perchè il ferro nel CNS è legato alla ferritina, la quale
diminuisce in caso di anemia da carenza di ferro, situazione comune nell'autismo,
inoltre è collegata all'ipotiroidismo.
Inoltre, gli enzimi del rame formano neurotrasmettitori vitali come la
dopamina e la norepinefrina.
Il cervello, più che l'ippocampo o il cervelletto, vedono la diminuzione di
questi neurotrasmettitori dal 30 al 60% in situazioni di carenza di rame. Ho
già indicato come aumentare la produzione di acetilcolina. Perché allora non
somministrare supplementi sicuri come B6, magnesio, zinco, ferro o rame(se
necessario) e altri nutrienti invece che utilizzare il Risperdal che è anche
tossico per il fegato? Una osservazione interessante: lo sbattere delle
ciglia varia in rapporto alla dopamina: meno dopamina, meno battiti di
ciglia. Il normale battito delle ciglia è di 15-30 per minuto.
Provate a contarli, quando però non siete concentrati su nulla.
Se i battiti sono meno di 20 al minuto c'è bisogno di B6 e tirosina. Un
altro fattore protettivo è menzionato in questo estratto: "Abbiamo iniettato
piombo acetato (10mg/kg) in ratti , ogni giorno per 7 giorni, il che ha
significativamente ridotto la sintesi dell'Eme così come evidenziato dalla
diminuzione dell'emoglobina nel sangue, così come per la sintesi dell'acido
delta- aminolevulinico del fegato, la deidratasi dell'acido
delta-aminolevulenico negli eritrociti, ed il contenuto epatico di ferro.
Questi effetti sono stati accompagnati con l'innalzamento della
perossidazione epatica dei lipidi e diminuzione di antiossidanti enzimatici
quali il glutatione, il glutatione S-transferasi,la siperossido-dismutasi,
la catalasi, così come antiossidanti non-enzimatici come l'intero gruppo
sulfidrico e il glutatione. Oltretutto, il trattamento con piombo
(iniezioni) ha causato carenza epatica di rame e zinco insieme ad un aumento
della concentrazione di piombo sia nel plasma che nel fegato.
Un pretrattamento giornaliero con melatonina 30mg/kg, è in grado di
prevenire gli effetti del piombo sulla sintesi dell'Eme e sulla carenza di
ferro,oltre che sugli antiossidanti, il tutto accompagnato con una
normalizzazione marcata della perossidazione lipidica e la modulazione di
rame e zinco nel fegato. J Biochem Mol Toxicol 2000;14(1):57-62 Prophylactic
effect of melatonin on lead- induced inhibition of heme biosynthesis and
deterioration of antioxidant systems in male rats. El-Missiry MA. Department
of Zoology, Faculty of Science, Mansoura University, Egypt.
In un altro punto di questo documento, ho menzionato la funzione protettiva
della melatonina su gli effetti provocati dal mercurio. Lo zinco, assunto in
quantità appropriata , impedisce l'assorbimento del piombo e stimola la
produzione del glutatione-perossidasi e reduttasi. Si sa inoltre che la
melatonina inibisce il fattore tumorale necrotico alpha, oltre che favorire
la crescita di sulfati. Favorisce lo sviluppo degli ormoni, riduce la
pressione sanguigna, diminuisce i livelli di cortisolo.
Un recente studio ha evidenziato come nessun paziente autistico abbia un
ritmo circadiano della melatonina normale (MLT) ! Anzi, il loro ritmo è
molto lento, soprattutto durante la notte. (questo crea problemi di sonno).
La conclusione ci dice che si può supporre l'esistenza di una ipofunzione
endocrina pineale nei soggetti autistici.
Si consigliano 1-3 mg di melatonina sia se ha problemi di sonno che no. I
metalli come il mercurio hanno un effetto tossico anche sul percorso
biosintetico dell'Eme.
Questo percorso può essere analizzato e la sua interruzione interpretata
come effetto di esposizione tossica. La regolazione dell'Eme è favorita
dalla vit.A, dalla melatonina e dallo zinco.
Viene diminuita con l'esposizione a benzina, benzene, piombo, arsenico e
cadmio. L'Eme è sintetizzato principalmente nel fegato, i globuli rossi e la
creazione dei globuli rossi nel midollo osseo. Come "facilitatore" del
citocromo p450 (fase 1 del fegato) (enzimi detossificanti), l'Eme è carente
in situazioni di avvelenamento da mercurio che abbassa i livelli di p450 e
diminuisce la capacità delle cellule di ripulirsi da prodotti chimici,
specialmente quelli che si concentrano nel fegato e nell'intestino. L'Eme
ridotto intacca altri percorsi metabolici oltre a distruggere il p450.
Coloro che soffrono di vari tipi di disturbi ambientali e di sensitività
chimica multipla, presentano sintomi da eccesso di porfirine e ridotta
attività p450. Coloro che sono avvelenati dal mercurio, presentono sintomi
simili. "Le persone con disturbi della metallotioneina sono particolarmente
sensibili ai metalli tossici, e la sovrametilazione e associata ad una grave
sensitività chimica.
Un trattamento efficace prevede tre fasi:
1) evitare esposizioni ulteriori a questi elementi
2) trattamento biochico per favorire ed accelerare l'uscita delle sostanze
tossiche dal corpo
3) correzione dello sbilanciamento chimico per minimizzare la vulnerabilità
alle sostanze tossiche. -
dr.Walsh: La niacinamide è utilizzata per "demetilare" i sovrametilati.
Alcuni dei cofattori vitaminici e minerali richiesti per le reazioni mediate
del citocromo p450 includono la riboflabina, niacina, magnesio, fero e un
certo numero di minerali. Una madre ha riportato come la fluttuazione
giornaliera -giorni buoni e giorni cattivi- dipendeva probabilmente dalla
sensitività chimica. "ho somministrato 1500-2000 mg di niacinamide
dividendola in varrie dosi durante il giorno. È stata la mano di Dio.
Abbiamo avuto 3 settimane senza fluttuazioni, senza cerchi neri intorno agli
occhi, e soprattutto senza nessuno di quei comportamenti che erano il suo
problema maggiore. " Non c'è bisogno di dosi alte, basta iniziare a basse
dosi ed eventualmente aumentare, finchè non si ottiene il risultato
desiderato. La niacinamide era il trattamento migliore per la pyrroluria
finchè il Pfeiffer non dimostro invece la necessità di B6 e zinco.
Le difese antiossidanti ridotte sono caratteristica di quegli individui che
dimostrano di avere più sensitività rispetto all'esposizione chimica, che
cercano di evitare la luce e che hanno problemi comportamentali e di
apprendimento. Un piccolo gruppo di bambini è migliorato molto una volta che
le difese antiossidanti sono state ripristinate.
Oltre allo stress-indotto, alla soppressione immunitaria,il sistema di
difese naturali dell'organismo è suscettibile allo stress indotto dalla
malnutrizione. Quando l'organismo inizia a soffrirne, le cellule del sistema
immunitario sono deprivate dei nutrienti necessari per le loro funzioni.
Oltre ai macronutrienti, una miriade di micronutrienti tra i quali zinco,
selenio, vit.A, C, E, B6, gli aminoacidi glutamina , cisteina, arginina, l'assunzione
di omega-3 e Omega - 6 , sono necessari per un sistema immunitario
funzionale. Osservazioni, ci dicono che gli acidi grassi (FA) possono
modulare la risposta immunitaria attivando direttamente le cellule-T, e
suggeriscono che l'alterazione delle cellule FA verso gli Omega-3 sia un
tentativo per controllare l'infiammazione che spesso porta al cancro.
L'assunzione di Omega-3 nell'infanzia è vitale e previene l'insorgenza di
ADHD migliorando le performance cognitive. I polifenoli che si trovano nell'olio
extravergine di oliva aumentano il livelli di vit.E, quindi migliorano il
sistema difensivo antiossidante.
Questo ha effetti sul colesterolo poichè fa diminuire l'ossidazione LDL e fa
aumentare i livelli di HDL.
livelli adeguati di CLO e olio di oliva ci si assicura un'azione sinergica
antiossidante. Inoltre , lo sbilanciamento degli acidi grassi contribuisce a
ridurre la velocità di conduzione dei nervi periferici e del flusso
sanguigno. Senza un flusso sanguigno ben funzionante, i neuroni muoiono.
Questo sbilanciamento può essere corretto supplementando GLA (l'Omega-6
contenuto nel Evening Primrose Oil). La circolazione sanguigna migliorata,
migliora la condizione dei nervi dl 34%, se poi si combina all'azione degli
antiossidanti, arriviamo al 72% !
E' importante notare che il vaccino MMR, e l'infezione da morbillo cronico
che spesso segue, consuma la vit. A nel corpo.
Studi recenti, hanno dimostrato che individui sottoposti ad infezioni gravi
espellono grandi quantità di vit.A nelle urine, mentre i soggetti sani non
ne espellono.
La causa di ciò sembra essere la funzione danneggiata delle cellule dell'epitelio
dei tubuli renali, che di solito dovrebbero riassorbire la vit.A durante un
infezione.
La carenza di vit.A e di zinco ostacola l'azione del Th1 , i nostri bambini
sono tutti carenti di questi nutrienti ( la vit.A necessita dello zinco).
Nessuna altra carenza nutrizionale è associata alle infezioni come la
carenza di vit.A. In Sud-Africa si è visto che iniettando 200.000 unità di
vit.A riduce del 50% la mortalità causata dal vaccino del morbillo. I
bambini carenti di vit.A sono più suscettibili agli effetti del DDT, del PCB
e dei fattori canceregoni degli idrocarburi.
Anche in Australia, si è visto che la vit.A riduce la mortalità infantile
tra gli aborigeni del 50%, vicino cioè allo zero. Il drKalokerinos ha potuto
notare che dopo la vaccinazione i bambini che morivano , morivano di
scorbuto fulminante. Per questo ha cercato di migliorare l'alimentazione di
questi bambini, introducendo vit.C, evitando di vaccinare i bambini malati
di influenza o altre infezioni. Il risultato è stato che è stato premiato
nel 1978 con medaglia al merito. Si deve dare molta vit.C e A ai bambini
prima di vaccinarli, e anche dopo la vaccinazione (NdR: per coloro che non
riescono a dire di NO alla vaccinazione).
L'immunità cellule-mediata (CMI) è probabilmente bassa in molti neonati, e i
vaccini la abbassano ulteriormente. Un vaccino diminuisce la CMI del 40%, 2
vaccini del 60%. E tre ?
Vengono ripetute le vaccinazioni nell'arco di 12 -18 mesi. E alcuni medici,
solo per profitto, somministrano 10 virus in una volta sola !!!! Non
lasciate che venga fatto ai vostri bambini.
La seconda dose di DPT viene somministrata a 12 mesi. Si è visto nelle cavie
che il citocromo p450 diminuisce del 50% nei sette giorni seguenti la
vaccinazione, La fosfo-sulfotransferasi , una fase II di detossificazione,
diminuisce.
I bambini che ricevono la DPT presentano episodi di epilessia 3 volte di più
che nella norma. Un simile incremento si riscontra anche dai 4 ai 7 giorni
dopo la vaccinazione MMR. Questa diminuzione del p450 favorisce la
penetrazione delle tossine nel sistema, quindi l'intossicazione da metalli
pesanti e altri veleni, inclusi il thimerosal, l'alluminio, la formaldeide,
e altri veleni contenuti nei vaccini. Il mercurio si è visto giocare un
ruolo fondamentale nel bloccare il processo p450 del fegato.
Il cadmio ha effetti tossici su molti degli enzimi che hanno il ferro come
co-fattore, inclusi gli emzimi p450. Il mercurio fa diminuire o blocca l'ossidazione
dello zolfo riducendo i solfati e il glutatione che fanno parte del processo
coinvolto nella detossificazione delle tossine come il mercurio. Il
glutatione è prodotto attraverso l'ossidazione dello zolfo.
Bassi livelli di glutatione disponibile sono stati trovati in stati di
aumentata ritenzione di mercurio e di aumentati effetti tossici. Un
pretrattamento con 100 microM di glutathione etyl- ester o N -acetylcisteina
(NAC), ma non con metionina, dà come risultato u aumento di GSH
intracellulare. Oltretutto, un pretrattamento con glutathuione ethyl-ester o
NAC PREVIENE LA CITOTOSSICITA' derivante dall'esposizione con 15 microM di
thimerosal - PMID: 15527868. Se dovete essere vaccinati con vaccino
contenente thimerosal, è assumere un grammo di NAC prima e dopo con gran
quantità di vit.A e C.
Il percorso enzimatico(fase 1) del citocromo p450 è l'unica via che ha un
bambino per lottare con le endotossine dell'intestino.
La fase 1 è una dei sistemi intaccati dal vaccino DPT e da altri vaccini. Le
tossine dell'E.Coli (e quelle della candida), che si liberano quando il
fegato è compromesso dal DPT, possono determinare gravi conseguenze, e sono
state associate alla sindrome della morte improvvisa infantile! Questo è
quello che può succedere quando c'è una deficienza cronica di vit.A e C così
come avviene nelle diete povere o in situazioni di infezioni croniche da
morbillo.
Nessuna azione è efficace ber sradicare batteri e funghi, poiché rilasciano
grandi quantità di tossine, se non si supplementano adeguatamente nutrienti
antiossidanti particolarmente vit.A e C. Utilizzando Alka Selzer Gold si
riduce l'effetto del die-off. "il ripetuto utilizzo di vaccinazioni tende a
spostare il sistema immunitario verso la produzione di anticorpi , che è la
fase Th2, allontanando la sua azione dalla fase Th1.
Questo è stato verificato con osservazioni fatte soprattutto nei casi di
Sindrome del Golfo: molte vaccinazioni hanno abbassato le risposte
immunitarie infiammatorie favorendo un'attività auto-immune cronica di tipo
Th2. "Un uso prudente delle vaccinazioni vuol dire utilizzarle
selettivamente, e non indiscriminatamente. Per essere utili e non
pericolose, si deve prima valutare in ogni individuo quale funzione è
predominante nel suo sistema immunitario: Th1 o Th2 ?
Negli individui in cui predomina il Th1, il sistema immunitario cellulare è
iperreattivo e causa numerose infiammazioni acute, quindi una vaccinazione
può essere utile perchè va ad equilibrare il sistema. Negli individui in cui
è prevalente la funzione Th2, si è in presenza di meno infiammazioni acute ,
ma c'è la tendenza ad allergie croniche o infiammazioni di tipo autoimmuni,
in questi casi la vaccinazione aggrava lo sbilanciamento e questo è
pericoloso per l'individuo - Philip F.Incao, MD.
Le vaccinazioni multiple, influenzando la predominanza Th2, favorisce l'insorgenza
di atopia-ipersensibilità atopica -asma, eczema, febbre da fieno,
intolleranze alimentari, e probabilmente, autoimmunità, indotta da
vaccinazioni ( produzione di anticorpi).
Un aumento dell'incidenza dei disturbi atopici nei bambini può essere in
relazione con i programmi di vaccinazione responsabili appunto di risposte
immunitarie di tipo Th2. Studi condotti in Nuova Zelanda, hanno evidenziato
un aumento di 4 volte di asma nei bambini che hanno assunto antibiotici. Gli
antibiotici, assunti nei primi 2 anni di vita fanno aumentare il rischio
allergie da 5 a 6 volte. Prodotti contenenti microflora quali yoghurt o
capsule contenenti microfolora benefica possono prevenire questi episodi.
La letteratura medica mostra che c'è un'associazione tra vaccinazioni
antivirali e insorgenza dell'asma nell'infanzia.
Abbiamo visto che il processo di attenuazione dei virus nelle preparazioni
dei vaccini non riesce a rimuovere o degradare completamente gli acidi
nucleici virali come il dsRNA. Si sa che il dsRNA virale induce l'attivazione
della proteina kinase (PKR).
L'attivazione della PKR da parte dei dsRNA favorisce una risposta
immunitaria di tipo Th2 (allergie, asma;ecc.) - Farhad Imani, M.D., David
Proud, M.D. Recenti scoperte mostrano che il gruppo gamma-delta delle
cellule - T sono responsabili delle risposte allergiche attraverso la
produzione di interleuchina-4 (IL-4). La probabilità di soffrire di asma si
raddoppiano nei soggetti che hanno ricevuto DPT rispetto ai non vaccinati.
La probabilità di sviluppare altri tipi di allergie respiratorie è del 63%
maggiore nei bambini vaccinati.
L'associazione vaccinazione-allergia sono maggiori nei bambini dai 5 ai 10
anni. Hurwitz, E.L., Morgenstern, H; UCLA School of Public Health,
Department of Epidemiology, Los Angeles, California. Inoltre, nel 1990
Pediatric neurologist Dr. John H. Menkes, ha registrato il caso di 46
bambini con problemi di tipo neurologico nelle 72 ore successive all'iniezione
di DPT. Più dell'87% dei bambini in questione hanno reagito con crisi
epilettiche, 2 bambini sono morti, la maggior parte ha subito ritardo, e il
72% ha SVILUPPATO DISORDINI EPILETTICI INCONTROLLABILI.
Uno studio pubblicato su "Journal of Infectious Diseases" documenta degli
effetti depressivi a lungo termine sulla produzione di interferone a causa
del vaccino del morbillo. L'interferone è un prodotto chimico prodotto dai
linfociti ( un tipo di globuli bianchi) che rendono l'individuo resistente
alle infezioni. Le vaccinazioni in bambini di un anno con il vaccino del
morbillo provoca una caduta dei livelli dell'interferone -alpha prodotto dai
linfociti.
Questo declino persiste per un anno dopo la vaccinazione, questo è avvenuto
nello stesso periodo in cui l'esperimento è terminato. Questo studio ha
anche dimostrato che il vaccino del morbillo produce uno stato di
soppressione immunitaria a lungo termine. Questo stato fa sì che il bambino
è vittima di ogni sorta di infezione.
Un esempio: uno studio pubblicato su "American Journal of Public Health
Investigators" che trattava di bambini che avevano contratto la polio (1300
casi nella città di new York, 2137 casi nel resto dello stato), mostrò come
i bambini con polio che avevano ricevuto la DPT due mesi prima dell'insorgenza
della malattia erano il doppio rispetto ai bambini del gruppo di controllo.
Recentemente, durante una epidemia di polio in Oman, si è visto come la
vaccinazione DTP ha causato l'insorgenza della polio "paralitica".
Questo dato è stato riportato su "The Lancet": il 43% dei bambini che hanno
sviluppato questo tipo di polio erano stati vaccinati con DTP 30 giorni
prima dell'insorgenza della malattia.
Il VACCINO "DTP" SOPPRIME la CAPACITA' del CORPO di RESISTERE al VIRUS della
POLIO !!!
Di solito, i bambini con autismo hanno bisogno di incrementare l'azione Th1.
Questo può essere fatto con gli acidi Omega-3 (EPA da 1000 a 1500 mg al
giorno - 2,3 cucchiaini di CLO - e DHA da 1500 a 2550 mg al giorno - 3,5
cucchiaini al giorno di CLO o olio di pesce). Olio extravergine di oliva che
contiene acido oleico: 4 cucchiaini al giorno è di supporto (MA CONTIENE
ACIDO FENOLICO CHE PUO' ESSERE AVVERSO ALLA PST - carenza di
phenol-sulfotransferasi)ai bambini del tipo Th1, così come la vit.A, 25.000
IU (adulti), carotenoidi, verdure, carote.
Inoltre 10- 20 grammi (dose adulto) di L-glutamina al giorno, rafforza l'azione
Th1. (può essere eccitotossica).
Utilizzate i Lactobacilli, di 2,3 tipi diversi, e Bifidus, magnesio, zinco,
cromo e silice. Le donne in gravidanza devono assumere 10.000 IU di vit.A
per evitare danni al feto nelle prime 8 settimane di gravidanza.
Tratto da: vaccinazionieautismo.myblog.it
Vaccinazioni: un danno al sistema immunitario
Nuove Conoscenze sul Sistema Immunitario e Conseguenze a Medio e Lungo
Termine dell'Utilizzo dei Vaccini
Il dott. Heinrich Kremer è medico e ricercatore e insieme al dott. Stefan
Lanka fondò a suo tempo REGIMED, un gruppo di ricerca scientifica che si
avvaleva della collaborazione di scienziati, medici e giornalisti.
Il dott. Kremer è stato uno dei primi medici ad occuparsi di AIDS in
Germania dove ha rivestito la carica di Direttore dell'Ospedale
interregionale per le malattie legate alle tossicodipendenze e quella di
incaricato ministeriale della politica sanitaria per le tossicodipendenze in
cinque "lands" tedeschi (compresa la città di Berlino) proprio grazie alla
sua trentennale esperienza nell'ambito delle droghe.
Qui di seguito anticipiamo un estratto da un suo recente e approfondito
studio sulle dinamiche dell'aggressione che i vaccini compiono a danno del
sistema immunitario.
Gli studi su cui il dott. Kremer basa le sue ricerche mettono in luce quanto
siano antiquati i fondamenti su cui si impernia la teoria vaccinale. Oggi,
grazie a ciò che Kremer documenta e che oramai sappiamo sul sistema
immunitario, è palese che la tecnica di produzione e di inoculazione dei
vaccini si rivela priva di fondamento scientifico e di elementi che la
sostengono, soprattutto quando pretende di trattare ogni neonato o bambino
con la stessa dose, le stesse sostanze e alla stessa età indipendentemente
dalle particolari specifiche caratteristiche biologiche di razza, gruppo
sanguigno, eredità genetica ecc.
Questo preteso rimedio universale è tanto amato dai ciarlatani e dall'industria
di massa per gli innegabili vantaggi che esso comporta: ovviamente, produrre
un milione di "pezzi" tutti uguali è molto più facile e redditizio che
produrre un milione di "pezzi" tutti diversi.
Secondo gli studi citati da Kremer, il sistema immunitario umano ha avuto un'evoluzione
nel corso dei millenni in conseguenza dei nuovi stimoli dovuti a variazioni
ambientali esterne, come ad esempio la comparsa dei vermi.
In origine, dice Kremer, il sistema difensivo umano era costituito
esclusivamente da cellule di tipo T (linfociti T), prodotte dalla ghiandola
del timo, che funzionavano bene sui virus che aggredivano l'organismo
neutralizzandoli con l'emissione di un gas venefico, il monossido di azoto.
Con la comparsa di microorganismi più grandi (i vermi), dato che l'emissione
di una quantità adeguata di gas letale avrebbe compromesso la funzionalità
di un numero consistente di cellule anche non infettate, conducendo quindi a
un indebolimento dell'organismo e poi al suo soccombere, il sistema
immunitario iniziò a produrre un altro tipo di cellule difensive, le cellule
immunitarie B, prodotte a partire dal midollo osseo, che intervengono
attraverso una reazione anticorpale e distruggono gli aggressori più grandi
che si introducono nel nostro corpo.
Un'evoluzione analoga ha caratterizzato il sangue umano. Inizialmente
esisteva solo il gruppo sanguigno di tipo 0 (zero), quello dei cacciatori
carnivori preistorici. In seguito si sono aggiunti i gruppi A, B e AB,
propri delle popolazioni di agricoltori stanziali ad alimentazione
prevalentemente vegetale che seguirono l'epoca dei cacciatori-raccoglitori.
Kremer dimostra, dunque, che a seconda del gruppo sanguigno posseduto e a
seconda della predominanza di un tipo di cellule immunitarie (o T o B) ci
sono reazioni diverse all'aggressione da parte di virus o di altre sostanze
tossiche per l'organismo.
È ormai noto che gli individui con gruppo sanguigno di tipo 0 hanno di
consueto forti reazioni immunitarie con cellule di tipo T, per cui di fronte
ad una vaccinazione a virus vivi (tipo l'antipolio Sabin o l'antimorbillosa)
reagiranno violentemente, talvolta con gravi conseguenze (paralisi,
meningite, anafilassi ecc.), senza però poi manifestare altre patologie a
lungo termine (sebbene lo stress vaccinico possa costituire in questo caso l'atto
di partenza di malattie degenerative come il diabete o la sclerosi
multipla).
Gli appartenenti agli altri tre gruppi, invece, hanno solitamente forti
reazioni di tipo anticorpale (con cellule immunitarie di tipo B) e quindi di
fronte alle vaccinazioni reagiranno con una maggiore "sopportazione" nell'immediato
e a breve termine, salvo poi, al contrario, manifestare nel lungo periodo
patologie altrettanto gravi come asma, neurodermiti, allergie, poliartrite
cronica ecc. dovute ad un eccesso di produzione di anticorpi conseguente lo
shock della stimolazione artificiale del sistema immunitario.
Estratto:
Il Sistema Immunitario
Il sistema immunitario (S.I.) dell'uomo adotta due tipologie di strategie
nei confronti delle sostanze estranee.
Una cosiddetta del tipo 1 e l'altra del tipo 2.La prima (tipo 1), quella più
antica, è espressa dalle cellule immunitarie T ed è altamente specializzata
per difendersi da virus, batteri intracellulari (come quello della malaria)
e protozoi; virus, batteri e protisti che si insediano prevalentemente all'interno
delle cellule umane, dando origine alle cosiddette infezioni intracellulari.
L'"arma", che le cellule T utilizzano per eliminare le cellule infettate, è
il monossido di azoto (NO): un gas a struttura molecolare molto piccola e
particolarmente reattivo, che riesce ad oltrepassare la membrana cellulare
e, una volta penetrato all'interno, altera la catena di respirazione dei
mitocondri, una categoria di organelli vitali per la sopravvivenza e l'equilibrio
della cellula stessa.
Dato che il gas NO è particolarmente reattivo (tossico), vi è nell'organismo
un delicato equilibrio tra questo gas e le sostanze antiossidanti che
riescono a neutralizzarlo rendendolo così innocuo per le cellule sane.
Nel corso dell'evoluzione, a partire dalla comparsa dei vertebrati, comparve
una nuova classe di microbi: i vermi.
I vermi erano (e sono), in genere, di dimensioni molto più grandi dei
parassiti fino ad allora conosciuti ed il sistema immunitario delle cellule
T non era in grado di rispondere efficacemente ad agenti microbici che
aumentavano in dimensione. Si sviluppò così l'altra strategia di difesa (la
tipo 2) attraverso gli anticorpi o, in generale, attraverso le cellule
immunitarie B prodotte a partire dal midollo osseo. Le cellule B reagiscono
infatti a sostanze estranee di grandi dimensioni e alle sostanze tossiche
(risposta anticorpale).
Per esempio, i vaccini che non contengono virus vivi attenuati (come l'antitetanica
e l'antipolio Salk), stimolano una risposta anticorpale, mentre i vaccini a
virus vivi (come l'antipolio Sabin e l'antimorbillosa) stimolano le cellule
T per ottenere una maggior produzione di gas letale e quindi un'intensificazione
dell'immunità intracellulare.
I due tipi di meccanismi di difesa (tipo 1 e tipo 2) del S.I. interagiscono
profondamente e il corretto funzionamento di quest'ultimo dipende proprio
dal delicato equilibrio tra immunità intracellulare e risposta anticorpale.
Se vi fosse, ad esempio, uno sbilanciamento verso il tipo 1, a sfavore
quindi dell'immunità anticorpale (tipo 2), vi sarebbe il rischio di
contrarre malattie autoimmunitarie; uno sbilanciamento invece verso il tipo
2 (un maggior numero di anticorpi in conseguenza di una risposta anticorpale
eccessiva) provocherebbe un maggior rischio di malattie di tipo allergico.
Reazione in rapporto al gruppo sanguigno:
Benché sia insufficiente la ricerca ufficiale a questo livello, è noto che
la reazione alla vaccinazione dipende anche dal gruppo sanguigno. Il gruppo
sanguigno più frequente è lo zero (0) e si sa che i bambini con questo
gruppo sanguigno possono manifestare una forte reazione vaccinale del tipo
1, soprattutto in caso di vaccinazione con virus vivi attenuati, quindi con
vaccini antivirali. I bambini, invece, che hanno gruppo sanguigno A e AB,
possiedono una tolleranza relativamente buona, senza reazioni violente
manifeste.
Se per A ed AB è relativamente buona la tolleranza, il gruppo B ha una
particolare predisposizione alle reazioni post-vaccinali di tipo
neurotossiche.
Nel gruppo 0, quindi, con una vaccinazione a virus vivo, viene potenziata l'immunità
cellulare.
Negli altri gruppi: A, B e AB, vi è invece una reazione di tipo 1 molto
debole. La conseguenza di questo debole potenziamento dell'immunità
cellulare non permette un'efficace soppressione degli agenti patogeni (in
genere virus) introdotti con la vaccinazione. In questo modo si rischia di
indurre un'infezione sub-cronica che può manifestarsi anche molto tempo
dopo. Inoltre c'è il rischio di perdere l'efficacia dell'immunità cellulare
anche in età adulta o molto avanzata. Ad esempio, una poliartrite cronica
può comparire all'età di 35 anni, come pure un'infezione da morbillo dove i
sintomi non sono tipici (atipici) e che quindi, molto spesso, non viene
neanche riconosciuta come tale.
Ovviamente, tutte queste affermazioni sono abbastanza relative perché la
ricerca è molto scarsa in questo campo. Gli antigeni1 dei gruppi sanguigni
presenti sugli eritrociti2 non sono proteine, come in altri casi, ma
molecole di glucosio (zucchero) e sono i più forti antigeni nel nostro
organismo. Perciò gli antigeni, sostanze che possono attivare reazioni
immunitarie, non devono necessariamente essere delle proteine. In linea di
principio, tutte le molecole possono essere antigeni, anche i metalli, come
ad esempio il mercurio, contenuto in determinati vaccini.
Le reazioni agli agenti esterni (tossine, organi trapiantati, vaccinazioni
ecc.) sono quindi individuali: nessuno avrà la stessa reazione alle sostanze
estranee.
Per fare alcuni esempi di reazioni in rapporto al gruppo sanguigno, il
gruppo B ha una maggior reazione di tipo neurotossica; quindi maggior
pericolo di danni neurologici se viene praticata una vaccinazioni contenente
sostanze neurotossiche come il mercurio ed altri additivi.
Il gruppo A è sensibile al sistema gastro-intestinale, di conseguenza
sarebbe meglio evitare vaccini vivi (presi per via orale). Poiché nel
periodo prenatale vi è anche un maggiore rischio neurotossico sarebbe meglio
evitare tutte le vaccinazioni.
Com'è noto, vi sono quattro principali gruppi sanguigni: 0, A, B e AB. Il
più frequente, come si è detto, è il gruppo sanguigno 0. 0, A, B e AB è l'ordine
decrescente in termini di frequenza dei gruppi sanguigni in Europa
(0>A>B>AB). Due sono i principali gruppi di persone che possono essere
differenziate in base al gruppo sanguigno. Il primo gruppo appartiene al
gruppo sanguigno 0; l'altro gruppo ai restanti gruppi sanguigni: A, B e AB.
Si è visto che il gruppo 0 ha una buona e forte reazione post-vaccinale del
tipo 1 (stimolazione dell'immunità cellulare). Il secondo gruppo (con gruppi
sanguigni A, B e AB) ha una migliore tolleranza al vaccino.
Il gruppo sanguigno 0 è quello più antico nella storia dello sviluppo dell'uomo.
Apparteneva ai cacciatori, ai mangiatori di carne, circa 35 mila anni fa,
cioè all'uomo di Neandertal, il Cro-Magnon.
Il gruppo A apparteneva ai contadini, agricoltori che si insediavano da
qualche parte sul territorio, la cui alimentazione era più indirizzata verso
i cereali che non verso la carne. Una delle differenze fra i gruppi
sanguigni 0 ed A, è la diversità delle molecole di glucosio che fungono da
antigeni: vi è una molecola in più.
Dato che gli antigeni del proprio organismo non sono uguali per tutti, la
reazione alle sostanze estranee (come una vaccinazione) sarà diversa, ed in
prima approssimazione, lo sarà in funzione ai gruppi sanguigni.
L'importante qui è sapere che il gruppo A ha una forte reazione del tipo 2
ed ha anticorpi nei confronti del gruppo B, mentre il gruppo 0 ha anticorpi
contro il gruppo sanguigno A e B. Il gruppo A sopporta meglio le
vaccinazioni.
E quando si dice sopporta meglio, i parametri con cui si misura questo
"meglio" sono solamente le conseguenze acute a breve termine. Questo per il
fatto che il gruppo A ha una maggiore immunità a livello di anticorpi.
Vi è quindi già una differenza fra la vaccinazione di un bambino con gruppo
sanguigno 0 e uno con gruppo A.
Tutti, invece, vengono ufficialmente vaccinati allo stesso momento, con lo
stesso vaccino, con la stessa dose e con la stessa modalità di
somministrazione. Della differenza fra i gruppi non se ne parla minimamente,
nemmeno tra quelli che sono contro le vaccinazioni.
Perché è importante tutto questo discorso sui gruppi sanguigni ?
Si è visto che nelle persone con gruppo A l'incidenza dei tumori è maggiore
rispetto a quelli del gruppo 0, benché il gruppo 0 sia molto più
rappresentato rispetto a quello A. Da studi e ricerche a questo proposito,
per le persone con gruppo 0 che hanno un tumore, per esempio al seno, la
prognosi è migliore rispetto alle persone con gruppo A.
Il gruppo sanguigno 0 sopporta anche meglio la chemioterapia rispetto sempre
al gruppo A.
Stessa cosa si può dire per l'efficacia della chemioterapia: più efficace
nel gruppo 0 rispetto al gruppo A. Anche per il gruppo AB vale lo stesso
discorso che per il gruppo A: maggior incidenza di tumori e minor
sopportazione della chemioterapia.
Un medico che si è occupato di studi relativi al melanoma (tumore alla
pelle) ha voluto esaminare e verificare se le persone affette da melanoma
avevano avuto più infezioni batteriche a livello di pelle nell'infanzia
rispetto alle persone non affette da melanoma. Poche o nulle infezioni
batteriche significa una buona produzione di anticorpi.
È stato confermato che le persone facenti parte del gruppo affetto da
melanoma, nell'infanzia avevano avuto poche infezioni batteriche. Il gruppo
di controllo analizzato era composto invece da persone della stessa età, che
avevano avuto durante l'infanzia infezioni batteriche e che non presentavano
melanoma, ma altre malattie più associabili alla reazione di tipo 1.
Lo stesso vale per altri tipi di malattie e non solo per il melanoma. L'asma,
ad esempio, (conseguenza di una reazione eccessiva di anticorpi) non
significa altro che uno spostamento dell'equilibrio immunologico nell'infanzia
verso una maggiore produzione di anticorpi, le cui patologie tipiche sono
appunto: asma, neurodermiti, allergie, infezioni da vermi (non
parassitarie).
By Heinrich Kremer
A cura di Valerio Pignatta
Commento NdR: questi studi dimostrano e confermano cio' che insegniamo da
decenni e cioe' che i Vaccini producono nei soggetti sottoposti a quelle
infauste pratiche in-sanitarie, spacciate per tecniche preventive,
Malnutrizione con perdita di fattori vitali essenziali alla vita sana,
alterazione e perdita di: flora batterica autoctona, vitamine, minerali,
proteine vitali), oltre alle mutazioni genetiche occulte, immunodepressioni,
intossicazioni, infiammazioni e contaminazioni da virus e/o batteri
pericolosi che nel tempo possono produrre malattie le piu' disparate ! -
vedi: Contenuto dei vaccini
vedi Statistiche Istat sui vaccini
vedi anche: Studio del dr. Montinari sui Danni dei Vaccini +
Interrogazione Parlamentare + Immunodepressione - 1
vedi anche: Ruolo dei Vaccini nella Guerra del Golfo + Contenuto dei
Vaccini + Cosa e' un VACCINO + Uranio e Vaccini - 1 + Uranio e
Vaccini - 2 + Guerra del Golfo, Uranio o Vaccini ?
Interrogazione Parlamentare 1
Interrogazione Parlamentare 2
Articoli di giornale
Pag. 1 + Pag.2
Vaccini e militari ammalati
Articoli su Uranio e Vaccini
Non e' l'uranio ma sono i Vaccini
Commissione Parlamentare - 1
Commissione parlamentare - 2
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vedi anche Dati ISTAT sui Vaccini
Tratto da: http://www.mednat.org/vaccini/immunodepressione_vaccino.htm
continua in: http://www.mednat.org/vaccini/immunodepressione_vaccino2.htm
ed in: http://www.mednat.org/vaccini/librobianco1.htm
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dr. G. Paolo Vanoli - Giornalista pubblicista, Consulente in Scienza della
Nutrizione e Medicine Biologico Naturali
www.mednat.org/curriculum.htm