ngs
2018-12-01 12:20:26 UTC
Nella definizione di un manifold n-dimensionale topologico/smooth si
richiede che vi sia una collezione finita di chart (U, phi), dove U è un
aperto del manifold e phi:U->R^n è un omeomorfismo da U a un aperto di R^n.
Nel libro "Manifolds, Tensors and Forms" di Renteln, si dice che se
phi(p) = q, allora non ha senso parlare di coordinate di p perché è q a
trovarsi in R^n e non p. In altre parole, le coordinate x^1, ..., x^n
sono funzioni da R^n ad R e non da U ad R.
Però c'è qualcosa che non mi torna, perché R^n è un prodotto cartesiano
quindi phi è già una n-pla di funzioni U->R, senza bisogno di stabilire
alcuna base per R^n.
In altre parole, secondo me phi /è/ la funzione delle coordinate e x^i =
phi^i. Usare un altro sistema di coordinate dovrebbe corrispondere a
usare un'altra phi, non la stessa phi con altre coordinate per R^n.
Cosa ne pensate?
Kiuhnm
richiede che vi sia una collezione finita di chart (U, phi), dove U è un
aperto del manifold e phi:U->R^n è un omeomorfismo da U a un aperto di R^n.
Nel libro "Manifolds, Tensors and Forms" di Renteln, si dice che se
phi(p) = q, allora non ha senso parlare di coordinate di p perché è q a
trovarsi in R^n e non p. In altre parole, le coordinate x^1, ..., x^n
sono funzioni da R^n ad R e non da U ad R.
Però c'è qualcosa che non mi torna, perché R^n è un prodotto cartesiano
quindi phi è già una n-pla di funzioni U->R, senza bisogno di stabilire
alcuna base per R^n.
In altre parole, secondo me phi /è/ la funzione delle coordinate e x^i =
phi^i. Usare un altro sistema di coordinate dovrebbe corrispondere a
usare un'altra phi, non la stessa phi con altre coordinate per R^n.
Cosa ne pensate?
Kiuhnm