Discussione:
Produzione elettrica da rinnovabili in Italia
(troppo vecchio per rispondere)
Aleph
2011-06-20 08:10:22 UTC
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Qualche orno fa avevo scritto in un post che eravamo arrivati al 31,&%
(riportando il dato preso da un sito Internet che adesso non ricordo).
In realtà la percentuale è un po' più bassa.
I dati Terna del 2010, accreditano in effetti un 26% circa per la
produzione (lorda e netta) da fonti rinnovabili (biocombustibili compresi).
Interessante notare come dagli stessi dati emerga una diminuzione
dell'utilizzo di carbone nel 2010 rispetto al 2009, e una netta
diminuzione della produzione di energia da prodotti petroliferi. E questo
nonostante gli schiamazzi isterici di un ignorante in proposito.

Per quanto riguarda il 2011 è ancora presto per parlare (siamo appena a
metà anno), ma a quanto pare i consumi di energia non stanno crescendo di
molto rispetto al 2010 ed è ragionevole ritenere che i nuovi collegamenti
alla rete dovuti all'incremento di eolico e fotovoltaico arrotonderanno il
risultato dello scorso anno.

Saluti,
Aleph
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2011-06-20 10:10:16 UTC
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Post by Aleph
Qualche orno fa avevo scritto in un post che eravamo arrivati al 31,&%
(riportando il dato preso da un sito Internet che adesso non ricordo).
In realtà la percentuale è un po' più bassa.
I dati Terna del 2010, accreditano in effetti un 26% circa per la
produzione (lorda e netta) da fonti rinnovabili (biocombustibili compresi).
Ma dove li prendi i dati, da Topolino? Sbagliare e fare una brutta figura e'
umano ma perseverare e' da disinformatore incallito... Meno male che ci sono
io:
Intanto i dati Terna del 2010, questi:
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=zuvz3fV0FiQ%3d&tabid=649
Per il rinnovabile parlano nel 2010 del 22,2%, comprensivi del 2,7% dei
biocombustibili, che come ho gia' illustrato tanto bio non sono, e il 14,9
del solito idroelettrico presente dai tempi di Mussolini... L'eolica
rappresenta il 2,5% ed e' aumentata rispetto al 2009 dello 0,5%, il
fotovoltaico e' invece aumentato del 136%, una vera esplosione... Ma, pur
con questi "vertiginosi" aumenti percentuali finanziati con decine di
miliardi sulle NOSTRE bollette, siamo arrivati a produrre 1600 GWh/anno che
regaliamo ai ricchi con i pannelli sui tetti delle ville, ovvero lo 0,5%
dell'energia totale consumata (circa 338.000 GWh), meno di 2/9 di quella
prodotta da una sola centrale atomica o termoelettrica.
Post by Aleph
Interessante notare come dagli stessi dati emerga una diminuzione
dell'utilizzo di carbone nel 2010 rispetto al 2009, e una netta
diminuzione della produzione di energia da prodotti petroliferi. E questo
nonostante gli schiamazzi isterici di un ignorante in proposito.
SIGH, ovvio che abbiamo una diminuzione dell'energia prodotta dalle fonti
fossili, nel 2009 rispetto al 2008 c'e' stato un crollo verticale dei
consumi elettrici in Italia del 5,6%, ovvero abbiamo consumato circa 30.000
GWh in meno, equivalente a circa 19 (DICIANNOVE) volte quella prodotta con
il fotovoltaico nel 2010! Certo se diminuisce la richiesta non spengono i
pannelli solari o i generatori eolici o l'idroelettrico, sono saggi, sai....
Ma che grande risparmio energetico, ma quanto siamo bravi, sara' stata la
normativa promossa dal Governo Prodi a produrre questi risultati.... O forse
una TERRIBILE CRISI MONDIALE di proporzioni mai viste che ci ha investito
facendo crollare la nostra PRODUZIONE INDUSTRIALE?
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=VwAE%2bmEq1B4%3d&tabid=418&mid=2501
Post by Aleph
Per quanto riguarda il 2011 è ancora presto per parlare (siamo appena a
metà anno), ma a quanto pare i consumi di energia non stanno crescendo di
molto rispetto al 2010.
Ah, quindi auspichi che non ci sia la ripresa, che continui la crisi o
peggiori e che di conseguenza lo Stato Italiano, con il debito pubblico che
si ritrova, vada diritto verso il fallimento e la rovina irreversibile... Ti
troverai disoccupato a rovistare nei cassonetti insieme ai cani, ma sai che
risparmio energetico! Una vera figata.... :-((
Aleph
2011-06-20 10:39:33 UTC
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Post by Aleph
Qualche orno fa avevo scritto in un post che eravamo arrivati al 31,&%
(riportando il dato preso da un sito Internet che adesso non ricordo).
In realtà la percentuale è un po' più bassa.
I dati Terna del 2010, accreditano in effetti un 26% circa per la
produzione (lorda e netta) da fonti rinnovabili (biocombustibili compresi).
Ma dove li prendi i dati, da Topolino? Sbagliare e fare una brutta figura e'
umano ma perseverare e' da disinformatore incallito... Meno male che ci sono
Coglione, ho parlato di produzione (segui il labiale) pro-du-zio-ne, non
di fabbisogno.
Rifatti i conti col pallottoliere e vedrai che tornano.
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Post by Aleph
Interessante notare come dagli stessi dati emerga una diminuzione
dell'utilizzo di carbone nel 2010 rispetto al 2009, e una netta
diminuzione della produzione di energia da prodotti petroliferi. E questo
nonostante gli schiamazzi isterici di un ignorante in proposito.
SIGH, ovvio che abbiamo una diminuzione dell'energia prodotta dalle fonti
fossili, nel 2009 rispetto al 2008
Coglione (e due!), il confronto che proponevo io è 2010 su 2009, non 2009
su 2008.

Aleph
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2011-06-20 11:31:06 UTC
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Post by Fatal_Error
Post by Aleph
Qualche orno fa avevo scritto in un post che eravamo arrivati al 31,&%
(riportando il dato preso da un sito Internet che adesso non ricordo).
In realtà la percentuale è un po' più bassa.
I dati Terna del 2010, accreditano in effetti un 26% circa per la
produzione (lorda e netta) da fonti rinnovabili (biocombustibili compresi).
Ma dove li prendi i dati, da Topolino? Sbagliare e fare una brutta figura e'
umano ma perseverare e' da disinformatore incallito... Meno male che ci sono
Io, da coglione disinformatore, ho parlato di produzione (segui il
labiale) pro-du-zio-ne, non
di fabbisogno.
Caro il mio C... disinformatore neo-marxista antigovernativo, spiega allora
come mai hai presentato SOLO dei dati senza senso alcuno per far apparire
positivi e confortanti dei conti che NON SONO positivi e confortanti manco a
morire! Ovvio che i conti si fanno sul CONSUMO INTERNO LORDO, visto che
importiamo una grandissima fetta di energia, equivalente a tutta la quota
idroelettrica, ed e' arcinoto che a noi conviene importare energia invece di
produrla con il Metano ed il Petrolio! Inoltre abbiamo avuto una drastica
riduzione dei consumi non recuperata! Siamo su un NG scientifico, confido
che la maggior parte dei lettori sia capace di leggere una tabella, fare due
semplici conti (anzi, leggere quello che dice Terna) e verificare la
correttezza della mia analisi e la totale inconsistenza della tua.
Post by Fatal_Error
Post by Aleph
Interessante notare come dagli stessi dati emerga una diminuzione
dell'utilizzo di carbone nel 2010 rispetto al 2009, e una netta
diminuzione della produzione di energia da prodotti petroliferi. E questo
nonostante gli schiamazzi isterici di un ignorante in proposito.
SIGH, ovvio che abbiamo una diminuzione dell'energia prodotta dalle fonti
fossili, nel 2009 rispetto al 2008
Sono sempre il coglione di prima, il confronto che proponevo io è 2010 su
2009, non 2009
su 2008.
Certo amatissimo C... disinformatore, peccato che nel 2010 rispetto al 2009
ci sia stato una aumento percentuale dei consumi solo dell'1,7% a fronte di
una diminuzione nel 2009 rispetto al 2008 del 5,8%, ovvero nel 2008 il
consumo era di 353.560 GWh, nel 2009 e' crollato a 333.296 GWh e nel 2010
siamo arrivati a 338.963 GWh, quindi siamo ben lungi dall'aver recuperato la
caduta verticale dei consumi del 2009 dovuta alla crisi, quindi e' OVVIO che
tutte le percentuali di variazione della produzione DIPENDONO dalla caduta
dei consumi del 2009 e dalle conseguenti variazioni di importazione di
energia, ovvero sono conseguenti alla crisi, non alle MARGINALI fonti
eoliche e solari.
Aleph
2011-06-20 12:07:40 UTC
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Post by Fatal_Error
Certo amatissimo C... disinformatore, peccato che nel 2010 rispetto al 2009
ci sia stato una aumento percentuale dei consumi solo dell'1,7% a fronte di
una diminuzione nel 2009 rispetto al 2008 del 5,8%, ovvero nel 2008 il
consumo era di 353.560 GWh, nel 2009 e' crollato a 333.296 GWh e nel 2010
siamo arrivati a 338.963 GWh, quindi siamo ben lungi dall'aver recuperato la
caduta verticale dei consumi del 2009 dovuta alla crisi, quindi e' OVVIO che
tutte le percentuali di variazione della produzione DIPENDONO dalla caduta
dei consumi del 2009 e dalle conseguenti variazioni di importazione di
energia, ovvero sono conseguenti alla crisi, non alle MARGINALI fonti
eoliche e solari.
...

Nonostante la perdita di tempo insita nell'interlocuzione con un idiota
semianalfabeta come te, che non caposce neppure l'aritmetica elementare
(da cui deduco che fai parte del nutrito gruppo di coloro che sono
fascisti per ignoranza piuttosto che per interesse), farò un ultimo
tentativo.

Nel 2010 sul 2009:

1) i consumi elettrici nazionali sono saliti + 1,7%;

2) la produzione elettrica nazionale è aumentata + 1,9%

e, nello stesso tempo per la produzione di energia

3) l'impiego di *combustibili solidi* (prevalentemente carbone) è
diminuito - 4,6%;

4) l'impiego di prodotti petroliferi è crollato -31,7%.

Riassumendo, per chi non ha capacità logico-deduttive come te, significa
questo: una contenuta ripresa dei consumi elettrici (2010 su 2009) è stata
accompagnata da un contempopraneo e apprezzabile calo nell'impiego di
carbone e, più in generale, di prodotti petroliferi (entrambe le
fattispecie costituiscono la componente + inquinante delle fonti fossili).

Tutto questo nonostante (anzi alla faccia) dei tuoi strilli isterici e
disinformati (non disinformanti, perché le tue cazzate sono così puerili
che non fanno neppure disinformazione) sul massiccio ricorso al carbone
prossimo venturo.

Inatnto, come ampiamente dimostrato, le quote di energia rinnovabile
prodotte, aumentano di anno in anno (e rapidamente, non dopo 20 anni), sia
in valore percentuale, sia in valore assoluto.

Aleph
--
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2011-06-20 14:03:05 UTC
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Post by Aleph
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Certo amatissimo C... disinformatore, peccato che nel 2010 rispetto al 2009
ci sia stato una aumento percentuale dei consumi solo dell'1,7% a fronte di
una diminuzione nel 2009 rispetto al 2008 del 5,8%, ovvero nel 2008 il
consumo era di 353.560 GWh, nel 2009 e' crollato a 333.296 GWh e nel 2010
siamo arrivati a 338.963 GWh, quindi siamo ben lungi dall'aver recuperato la
caduta verticale dei consumi del 2009 dovuta alla crisi, quindi e' OVVIO che
tutte le percentuali di variazione della produzione DIPENDONO dalla caduta
dei consumi del 2009 e dalle conseguenti variazioni di importazione di
energia, ovvero sono conseguenti alla crisi, non alle MARGINALI fonti
eoliche e solari.
...
Nonostante la perdita di tempo insita nell'interlocuzione con un idiota
semianalfabeta come te, che non caposce neppure l'aritmetica elementare
(da cui deduco che fai parte del nutrito gruppo di coloro che sono
fascisti per ignoranza piuttosto che per interesse), farò un ultimo
tentativo.
Chi insulta dimostra di essere IGNORANTE ed avere la coda di paglia, infatti
Post by Aleph
1) i consumi elettrici nazionali sono saliti + 1,7%;
Ma nel 2010 rispetto al 2008, restando pressoche' identiche le CENTRALI
ESISTENTI, abbiamo consumato 14.597 GWh in meno...
Post by Aleph
2) la produzione elettrica nazionale è aumentata + 1,9%
Capite il furbetto? Se parlassimo di soldi sarebbe circa cosi': prima
avevamo 1000 Euro, poi con la tassa una tantum siamo scesi a 940, ma adesso
abbiamo avuto un rimborso parziale e ne abbiamo 950, quindi dobbiamo essere
contenti, siamo ricchi, il nostro patrimonio e' AUMENTATO... Ma chi pensi ci
caschi QUI con un conto del genere? Prova al tuo centro sociale
leninista-troskista, magari li ti danno soddisfazione.... ROTFL
Post by Aleph
e, nello stesso tempo per la produzione di energia
3) l'impiego di *combustibili solidi* (prevalentemente carbone) è
diminuito - 4,6%;
Ovvero, abbiamo aumentato nel 2009 rispetto al 2008 le importazioni, di cui
moltissimo nucleare, da 40.034 a 44.959 GWh, ovvero circa 5000 GWh in piu',
trend confermato nel 2010 ed...
Post by Aleph
4) l'impiego di prodotti petroliferi è crollato -31,7%.
... abbiamo "bruciato" nel 2010 circa 5000 GWh in meno di petrolio.... Ma
guarda che coincidenza! Poi abbiamo aumentato di 2428 GWh l'energia prodotta
incenerendo I RIFIUTI e bruciando Pet Coke (questo sono gli altri
combustibili SOLIDI) a sostituire 1845 GWh di Carbon fossile. Ah,
dimenticavo l'aumento di 6530 GWh prodotti con il CARISSIMO e oramai fuori
mercato Metano.
Post by Aleph
Riassumendo, per chi non ha capacità logico-deduttive come te, significa
questo: una contenuta ripresa dei consumi elettrici (2010 su 2009) è stata
accompagnata da un contempopraneo e apprezzabile calo nell'impiego di
carbone e, più in generale, di prodotti petroliferi (entrambe le
fattispecie costituiscono la componente + inquinante delle fonti fossili).
Quei 2428 GWh prodotti con "altri combustibili SOLIDI" a fronte dei -1845
GWh di Carbone non l'hai notato? Beata ignoranza, pensavi fosse biomassa?
ROTFL, ma allora come mai non l'hanno messa nelle rinnovabili, la biomassa
e' una fonte rinnovabile! Sono SPAZZATURA e PET COKE caro il mio
marxista-leninista, ancora peggio del carbon fossile. Quindi i combustibili
SOLIDI sono aumentati, pur a fronte di un calo dei consumi ed un aumento
delle importazioni! Svegliaaaaa!
Post by Aleph
Tutto questo nonostante (anzi alla faccia) dei tuoi strilli isterici e
disinformati (non disinformanti, perché le tue cazzate sono così puerili
che non fanno neppure disinformazione) sul massiccio ricorso al carbone
prossimo venturo.
Non mi credi?? Te lo faccio dire da un tuo compagno di coalizione, ok?
http://www.ivg.it/2011/03/ampliamento-tirreno-power-burlando-nucleare-e-vulnerabile-il-carbone-abbordabile/
Post by Aleph
Inatnto, come ampiamente dimostrato, le quote di energia rinnovabile
prodotte, aumentano di anno in anno (e rapidamente, non dopo 20 anni), sia
in valore percentuale, sia in valore assoluto.
Uhh che bello, aumentano le rinnovabili... Ma di QUANTO aumentano, e quanto
ci costano? Il piano del governo prevedeva di produrre a regime 70.000 GWh
con il nucleare realizzato TOTALMENTE a spese ENEL o altri PRIVATI, senza
aumenti tariffari anzi con future diminuzioni dei prezzi attualizzati,
invece hanno aumentato le nostre bollette del 7% per VENTI ANNI, per avere
un aumento 2010 rispetto a 2009 di 1889 GWh di Eolico, 924 GWh di
fotovoltaico e 15 di Geotermico... Una fetecchia!

Dimenticavo i +1444 GWh da idroelettrico, peccato che l'idroelettrico si
pagava da solo dai tempi di Mussolini, quindi questo piccolo aumento a
fronte di una pioggia di soldi a perdere, dimostra solo quanto questo sia
SATURO...
Fate i conti voi, quanto ci costerebbe e quanti anni necessiterebbero con
questi COSTOSISSIMI incrementi arrivare a 70.000 GWh... Considerate ad
esempio che un RADDOPPIO dei generatori eolici, irrealizzabile in un'Italia
dove se si vede un nuovo pilone scoppia una rivolta popolare, non ci darebbe
che il 10% dell'energia prodotta da quel piano.

Ma cosa importa se aumentano le bollette a dismisura, per la totale
sicurezza le pagheremo, no? Peccato che per questo motivo inevitabilmente
CHIUDONO le aziende a medio/forte impatto energetico e vanno all'estero...
Dal rapporto Ocse 2009 si dice chiaramente che l'Unione Europea deve puntare
sul nucleare per rispettare gli obiettivi del piano comunitario di taglio
delle emissioni di gas serra, il cosiddetto «20-20-20» altrimenti sono
PENALI SALATISSIME, ma non si e' limitata a questo, ha anche SPIEGATO che i
prezzi al CONSUMO dell'elettricità più elevati di tutta l'Unione Europea si
registrano in Italia, in MEDIA il costo di un megawatt/ora è pari a 200 euro
ed è incolmabile la distanza rispetto al secondo paese più caro, l'Irlanda,
dove il costo medio di un megawatt/ora è pari a poco più di 120 euro,
mentre, STRANAMENTE, Il paese con le bollette più economiche è la Francia
con il suo COSTOSO E PERICOLOSO NUCLEARE, dove un megawatt/ora ha un costo
medio di 40 euro, ovvero 1/5 rispetto a noi, divario che invece di
diminuire, STIAMO AUMENTANDO VERTIGINOSAMENTE.
Aleph
2011-06-20 15:08:39 UTC
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...
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Post by Aleph
1) i consumi elettrici nazionali sono saliti + 1,7%;
Ma nel 2010 rispetto al 2008, restando pressoche' identiche le CENTRALI
ESISTENTI, abbiamo consumato 14.597 GWh in meno...
Continui a fuorviarti da solo e a mischiare le pere con le mele.

Il confronto che ho proposto, sin dall'inizio, è 2010 su 2009, il quale
del resto è il confronto più attuale che si possa fare visto che dati
sufficientemente completi sul 2011 ancora non ci sono (ma qualche
anticipazione l'ho tuttavia fornita).

Questo confronto fa vedere chiaramente che nel biennio appena trascorso si
è andati a una riduzione effettiva e reale della produzione inquinante da
combustibili fossili, e segnatamente del carbone, nonostante tu
accreditassi come già avvenuto un aumento cospicuo del ricorso al carbone.

Il ricorso al carbone negli ultimi dati disponibili (quelli che ho postato
relativi al confronto 2010 vs 2009) non c'è; se poi tale aumento ci sarà
in futuro (2011, 2012, etc.) staremo a vedere.

Nell'interim ribadisco che:

1) Nel 2010 si è avuta una produzione lorda inferiore di 1845 GWh rispetto
al 2009 per i combustibili solidi e di 5028 GWh per i prodotti petroliferi
(totale 6873 GWh complessivi prodotti in meno);

2) l'apporto della voce "altri combustibili solidi" è stato positivo per
2428 GWh, ovvero meno della metà del calo registrato al punto 1);

3) le fonti eolico + fotovoltaico hanno generato nuova potenza per
complessivi 2813 GWh e le fonti rinnovabili tout court hanno generato
nuova potenza per 5786 GWh, passando dal 20,8% al 22,2% del fabbisogno
(fab-bi-so-gno, questa volta, non produzione);

4) l'energia comprata all'estero è diminuita in valore assoluto (-1310
GWh)e in percentuale sul fabbisogno e non può quindi compensare in alcun
modo
il delta di energia in meno, determinato dalla variazione complessiva
delle componenti carbone+prodottipetroliferi+altri solidi e
dall'incremento complessivo del fabbisogno, che sono stati compensati
invece da un aumento del gas e dal maggiore apporto, guarda caso, delle
fonti rinnovabili nel loro complesso.

Sull'ex piano del governo non merita discuterne, perché si tratta oramai
di carta straccia, ma è assolutamente falso affermare che ciò sarebbe
avvenuto senza costi per il contribuente-cliente, per il semplice fatto
che il nucleare (a partire dalla Francia) o è nucleare di stato e
finanziato dallo stato o semplicemente non è.

Un'ulteriore riprova di ciò si ha dal fatto che il governo ha dichiarato
che la messa in soffitta del piano nucleare libererà nuove ingenti risorse
per le rinnovabili (se le centrali nucleari fossero state costruite senza
costi per lo stato, non si capisce come mai la loro cancellazione dovrebbe
liberare risorse).

Aleph
--
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2011-06-20 19:30:51 UTC
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Post by Aleph
...
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Post by Aleph
1) i consumi elettrici nazionali sono saliti + 1,7%;
Ma nel 2010 rispetto al 2008, restando pressoche' identiche le CENTRALI
ESISTENTI, abbiamo consumato 14.597 GWh in meno...
Continui a fuorviarti da solo e a mischiare le pere con le mele.
Il confronto che ho proposto, sin dall'inizio, è 2010 su 2009, il quale
del resto è il confronto più attuale che si possa fare visto che dati
sufficientemente completi sul 2011 ancora non ci sono (ma qualche
anticipazione l'ho tuttavia fornita).
Ma figuriamoci... Con la crisi che ci ha colpito nel 2009, fare il raffronto
2009-10 ha significato ZERO! Ma lo sai benissimo, furbetto...
Post by Aleph
Questo confronto fa vedere chiaramente che nel biennio appena trascorso si
è andati a una riduzione effettiva e reale della produzione inquinante da
combustibili fossili, e segnatamente del carbone, nonostante tu
accreditassi come già avvenuto un aumento cospicuo del ricorso al carbone.
Io non ho accreditato un bel niente, io ti HO PROVATO che i leader del tuo
schieramento parlano di sole e vento e contro il FUTURO nucleare, mentre
OGGI RADDOPPIANO centrali a CARBONE in previsione dei consumi FUTURI. Che
poi i raddoppi iniziati oggi daranno i loro frutti energetici fra qualche
anno, penso che basti un QI superiore a 50 per capirlo... L'hai capito?
Comunque, per tagliare la testa al toro ed evitare di girare in tondo,
facciamo un raffronto 2008/2010 e vediamo cosa e' veramente successo:

Consumo interno 353.560 338.963 -14.597

Solidi 43.074 37.900 -5.174
Gas 172.697 153.800 -18.897
Petrolio 19.195 10.850 -8.345
Altri 20.396 17.200 -3.196
Estero 40.034 43.944 3.910

Idrica 41.623 50.852 9.229
Geotermica 5.520 5.358 -162
Eolica 4.861 8.449 3.588
Fotovoltaica 193 1.600 1.407

RIFIUTI e biom. 5.966 9.281 3.315

Quindi, appurato il calo dei consumi, a fronte di un investimento di oltre
25 miliardi di Euro che pagheremo con aumenti sulle bollette per i prossimi
20 anni, SEMBRA che abbiamo avuto un aumento significativo del solito
idroelettrico (che si pagava gia' dai tempi di Mussolini), aumento pero'
STRANAMENTE localizzato nel 2009 (+18.1%) e minimo nel 2010 (+2.9), come
mai? Perche' questo aumento e' dovuto in gran parte alle variazioni di
PIOVOSITA' e non ai nuovi impianti... La prova? Basta risalire al 2004, ben
prima dei contributi, e ritroviamo una produzione idroelettrica di ben
49.283 GWh, quasi uguale a quella del 2010.
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=zWZrTeMA%2fgg%3d&tabid=418&mid=2501

Poi abbiamo avuto un aumento dell'importazione di quasi 4 GWh, una
consistente DIMINUZIONE del GAS di quasi 19 GWh, poi del petrolio di 8345
GWh e INFINE del carbone di 5.174 GWh. Insomma: abbiamo consumato meno, e'
piovuto di piu', abbiamo importato di piu' perche' conviene e quindi abbiamo
ridotto partendo dal piu' costoso metano al petrolio e INFINE al carbone,
qualcosa e' venuto dal resto... Resto cosa?

Rimangono quindi i RIFIUTI e le pochissime biomasse... Beh, io sono
d'accordo con gli inceneritori, sempre meglio delle discariche, ma gli
inceneritori si pagano da soli, vedi Germania o Francia, invece da noi li
paghiamo con aumenti sulle BOLLETTE... E INFINE poco piu', in termini di
energia prodotta, di 1/2 centrale nucleare fra Eolico (praticamente dal
futuro bloccato) e Fotovoltaico. In pratica abbiamo pagato una centrale
nucleare circa TRENTA miliardi di Euro al posto dei 3 di una reale e
regaliamo l'energia ai ricchi con i pannelli sulle ville con le nostre
bollette! Ti fermo subito... Stiamo parlando di 1 GW, non 1,6 come quella
che ti e' venuta in mente che POTREBBE costare anche 5 miliardi, ma ho
persino esagerato, se vuoi con 2 miliardi la General Elettric rimette in
funziona Caorso, terza generazione avanzata chiavi in mano.
Qualcuno dira': tanto il nucleare e' finito... Vero, ma e' il caso che CHI
ha promosso il referendum ora PAGHI in termini politici per le conseguenze
disastrose della sua disinformazione, deve sparire dal parlamento!
not1xor1
2011-06-20 21:34:43 UTC
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Post by Aleph
Questo confronto fa vedere chiaramente che nel biennio appena trascorso si
è andati a una riduzione effettiva e reale della produzione inquinante da
combustibili fossili, e segnatamente del carbone, nonostante tu
accreditassi come già avvenuto un aumento cospicuo del ricorso al carbone.
Il ricorso al carbone negli ultimi dati disponibili (quelli che ho postato
relativi al confronto 2010 vs 2009) non c'è; se poi tale aumento ci sarà
in futuro (2011, 2012, etc.) staremo a vedere.
sono dati interessanti e confortanti...
ma daresti un link così me li posso leggere nei dettagli?
Post by Aleph
Un'ulteriore riprova di ciò si ha dal fatto che il governo ha dichiarato
che la messa in soffitta del piano nucleare libererà nuove ingenti risorse
per le rinnovabili (se le centrali nucleari fossero state costruite senza
costi per lo stato, non si capisce come mai la loro cancellazione dovrebbe
liberare risorse).
IMHO andare avanti con il nucleare avrebbe aperto una voragine nel
debito pubblico: tra manifestazioni contrarie (vedi noTAV), appalti
truccati, costruzioni con materiali non conformi, conseguenti
sequestri giudiziari dei cantieri e altri ritardi vari la prima
centrale sarebbe stata pronta tra 30 anni, già obsoleta e con costi di
10 volte superiori a quanto preventivato

in ogni caso però bisognerebbe realizzare un sito nazionale per le
scorie, perché anche senza centrali, oltre alle vecchie scorie, ci
sono sempre rifiuti ospedalieri e da impieghi industriali
--
bye
!(!1|1)
Fatal_Error
2011-06-20 23:21:21 UTC
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Post by not1xor1
Post by Aleph
Questo confronto fa vedere chiaramente che nel biennio appena trascorso si
è andati a una riduzione effettiva e reale della produzione inquinante da
combustibili fossili, e segnatamente del carbone, nonostante tu
accreditassi come già avvenuto un aumento cospicuo del ricorso al carbone.
Il ricorso al carbone negli ultimi dati disponibili (quelli che ho postato
relativi al confronto 2010 vs 2009) non c'è; se poi tale aumento ci sarà
in futuro (2011, 2012, etc.) staremo a vedere.
sono dati interessanti e confortanti...
ROTFL
Aleph
2011-06-21 07:38:04 UTC
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Post by not1xor1
Post by Aleph
Questo confronto fa vedere chiaramente che nel biennio appena trascorso si
è andati a una riduzione effettiva e reale della produzione inquinante da
combustibili fossili, e segnatamente del carbone, nonostante tu
accreditassi come già avvenuto un aumento cospicuo del ricorso al carbone.
Il ricorso al carbone negli ultimi dati disponibili (quelli che ho postato
relativi al confronto 2010 vs 2009) non c'è; se poi tale aumento ci sarà
in futuro (2011, 2012, etc.) staremo a vedere.
sono dati interessanti e confortanti...
Che più che altro fanno giustizia di chi propla a piene mani luoghi comuni
senza alcun fondamento.
Post by not1xor1
ma daresti un link così me li posso leggere nei dettagli?
Il riferimentoo i dati ufficiali di Terna e il link, già dato in
precedenza, lo trovi qui:

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=zuvz3fV0FiQ%3d&tabid=649

...
Post by not1xor1
in ogni caso però bisognerebbe realizzare un sito nazionale per le
scorie, perché anche senza centrali, oltre alle vecchie scorie, ci
sono sempre rifiuti ospedalieri e da impieghi industriali
Vero.
Considera tuttavia che nel mondo, a tutt'oggi, un sito definitivo per le
scorie radioattive non ce l'ha nessuno.

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Fatal_Error
2011-06-21 15:14:53 UTC
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Post by Aleph
Post by not1xor1
Post by Aleph
Questo confronto fa vedere chiaramente che nel biennio appena trascorso si
è andati a una riduzione effettiva e reale della produzione inquinante da
combustibili fossili, e segnatamente del carbone, nonostante tu
accreditassi come già avvenuto un aumento cospicuo del ricorso al carbone.
Il ricorso al carbone negli ultimi dati disponibili (quelli che ho postato
relativi al confronto 2010 vs 2009) non c'è; se poi tale aumento ci sarà
in futuro (2011, 2012, etc.) staremo a vedere.
sono dati interessanti e confortanti...
Che più che altro fanno giustizia di chi propla a piene mani luoghi comuni
senza alcun fondamento.
Sei stato smentito pubblicamente con fatti, dati e conti incontrovertibili,
ora ti bei con la tua schieratissima "corte dei miracoli" che ti fa i
complimenti e continui come se niente fosse... Ok, sei "rosso dentro" e
l'abbiamo capito, ma non diventi mai "rosso" per altri motivi, ad esempio
per la vergogna?
not1xor1
2011-06-21 18:36:44 UTC
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Post by Fatal_Error
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=zuvz3fV0FiQ%3d&tabid=649
grazie... me lo leggerò con calma
Post by Fatal_Error
Considera tuttavia che nel mondo, a tutt'oggi, un sito definitivo per le
scorie radioattive non ce l'ha nessuno.
niente è definitivo, ma almeno un sito più sicuro di quelli di oggi ci
vuole
--
bye
!(!1|1)
AleTV
2011-06-22 20:46:59 UTC
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Post by not1xor1
Post by Aleph
Considera tuttavia che nel mondo, a tutt'oggi, un sito definitivo per le
scorie radioattive non ce l'ha nessuno.
niente è definitivo, ma almeno un sito più sicuro di quelli di oggi ci
vuole
Fin che ci si dimentica di scrivere meglio quello di cui si parla...
Per quelle di I e II livello esistono già depositi finali, per quelle di III
direi che è una solfa star li a ripetere perché massivamente ancora non
esiste nulla di pronto, anche se per Svezia e Francia si è in dirittura di
arrivo. Ma evidentemente fa brutto ricordarlo, boh.
Aleph
2011-06-20 11:09:03 UTC
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Post by Fatal_Error
L'eolica
rappresenta il 2,5% ed e' aumentata rispetto al 2009 dello 0,5%, il
fotovoltaico e' invece aumentato del 136%, una vera esplosione... Ma, pur
con questi "vertiginosi" aumenti percentuali finanziati con decine di
miliardi sulle NOSTRE bollette, siamo arrivati a produrre 1600 GWh/anno che
regaliamo ai ricchi con i pannelli sui tetti delle ville, ovvero lo 0,5%
dell'energia totale consumata (circa 338.000 GWh), meno di 2/9 di quella
prodotta da una sola centrale atomica o termoelettrica.
Tanto per fornirti (a te che sei sempre indietro) dei dati aggiornati;
il fotovoltaico in Italia nei primi 5 mesi dell'anno (1 gennaio-31 maggio
2011) ha prodotto 1973 GWh (e mancano all'appello i mesi + caldi, giugno,
luglio agosto e settembre), mentre l'eolico ha prodotto nello stesso
periodo 3709 GWh, in totale 5682 GWh.

Interessante il seguente documento che mette il rilievo alcune recenti
realizzazioni (e i principali investimenti del prossimo futuro) di Terna
nel mondo delle energie rinnovabili (con tanto di ammodernamento ed
efficientamento della rete distributiva e conseguente importante riduzione
delle dispersioni di energia in rete:

http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=JXa6Dwf8C7Y%3d&tabid=166&mid=84

E tu paghi!!!

Aleph
--
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Peter11
2011-06-20 20:48:08 UTC
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?

"Aleph" ha scritto nel messaggio news:itmuqr$248$***@news.newsland.it...

<I dati Terna del 2010, accreditano in effetti un 26% circa per la
<produzione (lorda e netta) da fonti rinnovabili (biocombustibili compresi).
<Interessante notare come dagli stessi dati emerga una diminuzione
<dell'utilizzo di carbone nel 2010 rispetto al 2009, e una netta
<diminuzione della produzione di energia da prodotti petroliferi. E questo
<nonostante gli schiamazzi isterici di un ignorante in proposito.

Il dato che citi è corretto. Nel corso del tempo, tuttavia, vi è anche stato
un sostanziale spostamento verso il gas nel contesto della "ricomposizione"
delle fonti più tradizionali.
Rispetto a quanto dice il tuo interlocutore, va sottolineato che, se è pur
vero che la produzione totale è diminuita costantemente dal 2006 in poi,
quella da rinnovabili è cresciuta in valore assoluto, grazie soprattutto
all'idroelettrico* (il cui aumento costituisce circa il 60% dell'incremento
totale), all'eolico (24%) e alle biomasse (11%).
Il problema credo sia quello di comprendere bene costi di produzione e
potenziali di sviluppo possibili. Tu hai qualche dato?


* che contesta, non ho capito per quale motivo, "perché presente dai tempi
di Mussolini...
Fatal_Error
2011-06-20 23:21:03 UTC
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Post by Peter11
?
<I dati Terna del 2010, accreditano in effetti un 26% circa per la
<produzione (lorda e netta) da fonti rinnovabili (biocombustibili compresi).
<Interessante notare come dagli stessi dati emerga una diminuzione
<dell'utilizzo di carbone nel 2010 rispetto al 2009, e una netta
<diminuzione della produzione di energia da prodotti petroliferi. E questo
<nonostante gli schiamazzi isterici di un ignorante in proposito.
Il dato che citi è corretto.
Il dato che cita NON HA SENSO, e' solo propaganda e disinformazione! Il
calo dei consumi 2008-2010 e quindi della produzione, in primis proprio con
il carissimo METANO, poi il PETROLIO e poi il CARBONE, e' conseguenza della
CRISI MONDIALE non certo delle rinnovabili, come ho evidenziato e dimostrato
ampiamente...
Consumo interno lordo
2008 = 353.560
2009 = 338.963
Ovvero -14.597 GWh

Ora, o continua la crisi e falliamo, siamo rovinati, o se ritorniamo ad una
crescita decente dovremo bruciare molto piu' carbone per contenere il prezzo
dell'energia, altro che rinnovabili...
Post by Peter11
Nel corso del tempo, tuttavia, vi è anche stato un sostanziale spostamento
verso il gas nel contesto della "ricomposizione" delle fonti più
tradizionali.
Sino a quando il gas era abbordabile, ora il gas e' fuori mercato, infatti
dal 2008 al 2010 abbiamo avuto il calo maggiore nell'energia prodotta con il
Metano! Ma li hai letti i miei post??
Metano:
2008 = 172.697
2010 = 153.800
Ovvero -18.897 GWh

Il prezzo del gas e' legato a quello del petrolio, la crisi libica ha
peggiorato una situazione gia' insostenibile, le future centrali saranno a
carbone, infatti stanno raddoppiando quelle esistenti, Vado Ligure e' solo
un esempio.
Post by Peter11
* che contesta, non ho capito per quale motivo, "perché presente dai tempi
di Mussolini...
Perche' fu proprio Mussolini a lanciare l'idroelettrico in Italia, con un
imponente programma di dighe ed impianti, proprio per liberarsi dalle
importazioni di carbone e raggiungere l'indipendenza energetica... Quindi
niente di nuovo...
Mussolini, discorso di Trieste (20 Settembre 1920): "E' un peccato che gli
stranieri ci conoscano poco, ma è anche più grave che gli italiani conoscano
poco l'Italia, perché se la conoscessero, si vedrebbe che molti popoli
d'oltre confine sono ancora più indietro di noi, si saprebbe che nel campo
industriale il più potente impianto idroelettrico del mondo è in Italia"

E la produzione idroelettrica nel 1963 era gia' sui 43.000 GWh mentre nel
1989 era gia' sopra i 53.000 GWh totali di cui 47.000 GWh naturali, nel 2008
e' piovuto poco, ed ecco i 41.623 GWh (meno del 1963!), mentre nel 2010 e'
piovuto piu' del solito, ed ecco i 50.852 GWh. Verifica:
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=zbW%2bJ05Lwcw%3d&tabid=418&mid=2501
Aleph
2011-06-21 07:32:35 UTC
Permalink
Fatal_Error ha scritto:

...
Post by Fatal_Error
E la produzione idroelettrica nel 1963 era gia' sui 43.000 GWh mentre nel
1989 era gia' sopra i 53.000 GWh totali di cui 47.000 GWh naturali,
...

Il grosso dell'idroelettrico italiano è stato realizzato nel secondo
dopoguerra. Mussolini, com'è noto, ci lasciò a Piazzale Loreto nel 1945, e
cinque anni prima portò l'Italia in guerra, decidendo di spendere le
risorse nazionali, devastando l'economia nazionale, in altro modo.

Aleph
--
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Fatal_Error
2011-06-21 15:10:48 UTC
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Post by Aleph
...
Post by Fatal_Error
E la produzione idroelettrica nel 1963 era gia' sui 43.000 GWh mentre nel
1989 era gia' sopra i 53.000 GWh totali di cui 47.000 GWh naturali,
...
Il grosso dell'idroelettrico italiano è stato realizzato nel secondo
dopoguerra. Mussolini, com'è noto, ci lasciò a Piazzale Loreto nel 1945, e
cinque anni prima portò l'Italia in guerra, decidendo di spendere le
risorse nazionali, devastando l'economia nazionale, in altro modo.
Mussolini ha fatto alcune cose buone (spingere l'idroelettrico e' stata una
di queste) ed altre orribili, come quella di allearsi con Hitler, anche se
fu l'ultimo ad entrare in guerra. Ovviamente niente di paragonabile a quanto
fecero i comunisti, solo ad esempio Stalin, che non solo si alleo' con
Hitler per invadere la Polonia dando il via alla seconda guerra mondiale, ma
perseguito', torturo' e uccise milioni dei suoi concittadini, precipitando
il paese nel terrore, nella FAME e nella miseria, sino allo SPONTANEO crollo
finale, pur VINCENDO la II guerra. Le dittature cominciano con auliche
propagande antigovernative e LUCIDE campagne di disinformazione, accusando
il governo DEMOCRATICO esistente quale origine di tutti i mali, procedono
MALE e finiscono sempre MALISSIMO, per questo motivi dovresti *come me*
essere ANTIFASCISTA e ANTICOMUNISTA e tenere gli occhi bene aperti sui fatti
che accadono, invece di collaborare con chi disinforma, gioendo per
l'adesione massiva a bieche strumentalizzazioni a danno del TUO paese,
campane a cui come DEMOCRATICO dovresti opporti con tutte le tue forze!
Aleph
2011-06-21 07:54:13 UTC
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Post by Peter11
?
<I dati Terna del 2010, accreditano in effetti un 26% circa per la
<produzione (lorda e netta) da fonti rinnovabili (biocombustibili compresi).
<Interessante notare come dagli stessi dati emerga una diminuzione
<dell'utilizzo di carbone nel 2010 rispetto al 2009, e una netta
<diminuzione della produzione di energia da prodotti petroliferi. E questo
<nonostante gli schiamazzi isterici di un ignorante in proposito.
Il dato che citi è corretto. Nel corso del tempo, tuttavia, vi è anche stato
un sostanziale spostamento verso il gas nel contesto della "ricomposizione"
delle fonti più tradizionali.
E' la fonte fossile meno inquinante in assoluto e relativamente abbondante
(vedi anche i recenti apporti da "shale gas").
E consente di costruire rapidamente centrali economiche, modulabili, con
grande flessibilità di produzione e ad alto rendimenmto (circa il 60% per
quelle a ciclo combinato), con il costo del KWh comunque competitivo
(anche se un po' più caro del carbone).
E' ovvio che stiamo parlando sempre di fonti fossili, ma per i prossimi 20
0 30 anni (se va bene) costituiranno ancora un segmento dominante tra le
fonti energetiche.
Post by Peter11
Rispetto a quanto dice il tuo interlocutore, va sottolineato che, se è pur
vero che la produzione totale è diminuita costantemente dal 2006 in poi,
quella da rinnovabili è cresciuta in valore assoluto, grazie soprattutto
all'idroelettrico* (il cui aumento costituisce circa il 60% dell'incremento
totale), all'eolico (24%) e alle biomasse (11%).
Tra il 2009 e il 2010 l'aumento dovuto a fotovoltaico e eolico costituisce
una parte importante (più di un terzo) dell'aumento complessivo del
comparto.

Tieni anche presente che a fine 2011 (mie stime grossolane su dati Terna)
il fotovoltaico supererà i 5000 GWh (sarà più vicino ai 6000 che ai 5000
GWh) e l'eolico sfiorerà quota 10.000 GWh, per un totale di circa 15.000
GWh complessivi.

E considera che questo risultato, che è almeno il 20% di produzione in più
che ti potrebbe dare una centrale nucleare tipo Olkiluoto-3 in 15 o 20
anni, sarà stato raggiunto (chiaramente per via delle sovvenzioni alla
produzione), in poco più di due anni.
Post by Peter11
Il problema credo sia quello di comprendere bene costi di produzione e
potenziali di sviluppo possibili. Tu hai qualche dato?
Vedrò di postare qualcosa in seguito.

Saluti,
Aleph
--
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Aleph
2011-06-21 08:03:40 UTC
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Aleph ha scritto:

Precisazione doverosa (se non non si capisce).
Post by Aleph
E considera che questo risultato, che è almeno il 20% di produzione
*annuale*
Post by Aleph
in più
che ti potrebbe dare una centrale nucleare tipo Olkiluoto-3
*che si potrebbe costruire in non meno di*
Post by Aleph
15 o 20
anni,
sarà stato raggiunto (chiaramente per via delle sovvenzioni alla
produzione), in poco più di due anni.
Aleph
--
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Fatal_Error
2011-06-21 15:23:18 UTC
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Post by Aleph
E consente di costruire rapidamente centrali economiche, modulabili, con
grande flessibilità di produzione e ad alto rendimenmto (circa il 60% per
quelle a ciclo combinato), con il costo del KWh comunque competitivo
(anche se un po' più caro del carbone).
Competitivo con che cosa? E' secondo solo al Petrolio al cui prezzo e'
legato a filo doppio, oramai entrambi totalmente FUORI MERCATO ed in
continuo aumento, con previsioni catastrofiche per i prossimi venti anni. Ma
tanto tu te ne freghi se un'azienda paga oltre 200 Euro MWh in Italia mentre
se va in Francia ne paga 40, tu voi triplicarla o peggio quella bolletta,
far pagare 600 Euro MWh, tanto se chiudono le aziende hai sempre la bandiera
pronta: "lo stato ci deve dare lavoro...". Dai su, informa un po' tu, quanto
costa un KWh prodotto con il Metano ed uno prodotto con "l'un po' meno caro"
Carbone?
Aleph
2011-06-22 08:11:17 UTC
Permalink
Post by Fatal_Error
Post by Aleph
E consente di costruire rapidamente centrali economiche, modulabili, con
grande flessibilità di produzione e ad alto rendimenmto (circa il 60% per
quelle a ciclo combinato), con il costo del KWh comunque competitivo
(anche se un po' più caro del carbone).
Competitivo con che cosa? E' secondo solo al Petrolio al cui prezzo e'
legato a filo doppio, oramai entrambi totalmente FUORI MERCATO ed in
continuo aumento, con previsioni catastrofiche per i prossimi venti anni.
...

ROTFL.
In sole tre righe (ho tralasciato per carità di patria le successive, ma
le riprenderò in seguito), sei riuscito a dire una quantità di falsità
incredibili.
Constato per l'ennesima volta che l'unico che qui è fuori mercato (fuori
dal mercato delle idee, fuori dal mercato della consapevolezza dei
problemi, fuori dal mercato dell'onestà intellettuale e di quel poco di
conoscenza necessaria a un cittadino dotato appena di un livello culturale
sufficiente sei proprio tu).

E te lo dimostro (ma naturalmente non lo faccio per te, ma per altri
eventuali interlocutori interessati al tema).

Qui sotto trovi ci sono le quotazioni del gas naturale sul Nimex
degli ultimi 5 anni

http://snipurl.com/1vrcbk

Come si può notare si è ragiunto un picco di circa 13 (l'unità di misura
non è specificata, ma sono ovviamente dollari) il 23 giugno del 2008.
Attualmente le quotazioni del metano (quelle di ieri) stanno a 4,35.
Il minimo è stato raggiunto il 31 agosto del 2009 a circa 2,5.

Quindi caro signor "Errore" (mai nickname fu più appropriato, anche se per
te mi sembra più appropriato Fascst_Error) il metano oggi quota a prezzi
che sono tra i più bassi degli ultimi 5 anni e nell'ultimo anno (ma anche
prima) l'andamento del metano (che, lo preciso per te, non è un derivato
del petrolio) si è notevolmente disaccoppiato da quello dell'oro nero.

La ragione di tutto questo è ben nota (anche se a te ignota) ed è
l'ingresso sul mercato delle estrazioni da "shale gas" (ingenti riserve in
USA, CANADA, CINA, etc.), che hanno aumentato notevolmente le riserve
sfruttabili di gas naturale, calmierandone il prezzo e riportando gli USA
ai vertici della produzione.

Naturalmente il prezzo del KWh da metano è, oggi, ancora più conveniente
che cinque anni fa ed è il motivo per cui l'Italia, e non solo l'Italia
(che del resto ha delle riserve non trascurabili di questa molecola nel
suo territorio) continua a servirsene.

Tu ignori tutto questo e non stupisce considerando l'approccio
propagandistico e ideologico con cui affronti ogni questione (e per di più
in gruppi scientifici), per cui ti rinnovo l'invito (che è fiato
sèprecato)a studiare.

Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Fatal Error
2011-06-22 10:47:56 UTC
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Post by Aleph
E te lo dimostro (ma naturalmente non lo faccio per te, ma per altri
eventuali interlocutori interessati al tema).
Bravo, vediamo!
Post by Aleph
Qui sotto trovi ci sono le quotazioni del gas naturale sul Nimex
degli ultimi 5 anni
http://snipurl.com/1vrcbk
Ma Iper-Ultra-ROTFL carpiato con triplo avvitamento! Riporti quotazioni del
gas metano al gasdotto Henry Hub in Louisiana, dove tutti vanno con
l'economica elettricita' prodotta con il NUCLEARE? Oppure nemmeno sai che il
Nimex tratta QUEL prezzo che non c'entra NULLA con i prezzi del Metano in
Italia? Ma santa ignoranza, fai un cappello di mezz'ora per poi arrivare a
fare questa meschina figura? Taglio tutto il resto, tanto e' gia' evidente
che, come d'altronde sempre, vale ZERO. Come sempre non mi crederai... Ci
credi se lo dice la tua "santa" La Repubblica un paio di settimane orsono?
Purtroppo ho dovuto recuperare l'articolo nella cache di Google, stranamente
sembra sparito, misteri...
http://snipurl.com/1w3k1k

Parla Miller, il Top Manager di Gazprom, il fornitore Russo del Metano:
"nel 2011 prezzi in crescita del 25%.... ....Che previsioni fate? «Dopo il
picco del petrolio nel 2008, e i crolli, viviamo in una fase più lunga di
prezzi medio-alti. E il gas è legato al prezzo del greggio da una formula.
Malgrado la volatilità del mercato trovo realistiche stime di 500 dollari
per 1.000 metri cubi. E il prezzo medio 2011 sarà almeno 100 dollari più che
nel 2010"

Hai letto quanto ci costera' il Metano Russo, il nostro principale
fornitore? Cosa fai, ti trasferisci in Louisiana per usufruire
dell'economica energia elettrica prodotta con il nucleare? Oppure fai
qualche conto:
0,5 dollari al metro cubo, 9,7 kWh/mc termici, circa 5.3 kWh elettrici con
rendimento .55 (ciclo combinato) = circa 9 centesimi al kWh di solo
combustibile, mentre noi paghiamo l'energia francese (in dollari) circa 5
centesimi, il DOPPIO e il relativo combustibile nucleare e' sotto i .5
centesimi, quasi 1/20... Ma cone dice Miller, siamo solo all'inizio....
Se questo non e' essere FUORI MERCATO, mi dici tu quando lo possiamo dire?
Con il carbone invece le cose sono MOLTO diverse... Ma informaci tu che ci
divertiamo...
Post by Aleph
Quindi caro signor "Errore" (mai nickname fu più appropriato, anche se per
te mi sembra più appropriato Fascst_Error) il metano oggi quota a prezzi
che sono tra i più bassi degli ultimi 5 anni e nell'ultimo anno (ma anche
prima) l'andamento del metano (che, lo preciso per te, non è un derivato
del petrolio) si è notevolmente disaccoppiato da quello dell'oro nero.
Cavolo, la tua brutta figura aumenta esponenzialmente... Con che coraggio
scriverai ancora qui lo sai solo tu.
fuzzy
2011-06-22 12:39:38 UTC
Permalink
Post by Fatal Error
Purtroppo ho dovuto recuperare l'articolo nella cache di Google, stranamente
sembra sparito, misteri...http://snipurl.com/1w3k1k
è sparito perchè probabilmente era una cazzata

cmq I principali benchmark di riferimento per i prezzi del Gas
Naturale sono quelli dell'Henry Hub per gli Stati Uniti (si tratta di
contratti future quotati al Nymex), mentre per l'Europa ci si
riferisce al Nbp (National balancing point) rilevato da Index Heren in
Gran Bretagna.

NBP lo si trova qui
http://www.icis.com/heren/channel.aspx?channel=gas

e come vedrai stai dicendo cazzate.

fuzzy
Aleph
2011-06-22 14:51:51 UTC
Permalink
...
Post by Fatal Error
Post by Aleph
Qui sotto trovi ci sono le quotazioni del gas naturale sul Nimex
degli ultimi 5 anni
http://snipurl.com/1vrcbk
Ma Iper-Ultra-ROTFL carpiato con triplo avvitamento! Riporti quotazioni del
gas metano al gasdotto Henry Hub in Louisiana, dove tutti vanno con
l'economica elettricita' prodotta con il NUCLEARE?
...

Sei un comico nato: quindi secondo te il primo Paese produttotre di metano
al mondo (gli Usa), devono il basso prezzo di questa materia prima, alla
produzione di energia elettrica?
No è troppo, davvero troppo grossa...

...
Post by Fatal Error
Oppure nemmeno sai che il
Nimex tratta QUEL prezzo che non c'entra NULLA con i prezzi del Metano in
Italia?
...

Non è affatto vero che non c'entra nulla.
Anche se (ancora) non esiste un mercato globale per il metano i vari
prezzi sono strettamente corelati tra loro.

Vero è che il mercato di riferimento in europa è lo NBP (come ha detto
fuzzy) e che l'Italia si approvvigiona per lo più con contratti a lungo
termine (il 30% dalla Russia), ma le importazioni spot di GNL sono in
forte aumento in europa e entro il 2020 costituiranno i 2/3 del totale
delle importazioni.

Ad ogni modo aspetto, dati alla mano e grafici alla mano, che tu mi
dimostri che l'andamento del prezzo del metano è oggi, in Italia, molto
più caro che nei 5 anni precedenti.

Sul fatto poi riguardo al 2011 si preveda un rincaro è abbastanza ovvio
considerato Fukushima che ha mezzo disastrato il Giappone, il quale deve
supplire alle proprie carenze elettriche anche con il metano, e che anche
la fuoriuscita della Germania dal nucleare mette in tensione questa
materia prima.

...
Post by Fatal Error
Purtroppo ho dovuto recuperare l'articolo nella cache di Google, stranamente
sembra sparito, misteri...
http://snipurl.com/1w3k1k
L'articolo è sparito e infatti i virgolettati che riporti sono di un
giornalista, neppure tanto bravo.

...
Post by Fatal Error
E il gas è legato al prezzo del greggio da una formula.
...

In realtà da molte formule, le più recenti delle quali puntano verso un
fine della presunta sostituibilità del metano con il petrolio e verso una
sempre minore correlazioni tra i prezzi di queste commodities:

http://www.agienergia.it/Notizia.aspx?idd=466&id=43&ante=0

http://www.agienergia.it/Notizia.aspx?idd=465&id=43&ante=0

Sul confronto dei costi tra KWh nucleare e KWh da metano (anche ai costi
attuali), fai, e te lo ripeto semplicemente ridire.

La prova provata è che recenti report di primarie autorità finanziarie,
non chè un recente studio del MIT, riportano chiaramente costi di
èproduzione circa doppi di quelli che affermi tu e dicono chiaramente che
investire nel nucleare, senza sovvenzioni statali corpose, ai privati non
conviene.

Tant'è vero che, ovunqyue nel mondo, i privati mettono i soldi nella
trealizzazione di centrali a metano (non incentivate) mentre si tengono
ben lontano dal nucleare, come se fosse (e in effetti è) la morte.

Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Aleph
2011-06-22 08:12:29 UTC
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Post by Fatal_Error
Post by Aleph
E consente di costruire rapidamente centrali economiche, modulabili, con
grande flessibilità di produzione e ad alto rendimenmto (circa il 60% per
quelle a ciclo combinato), con il costo del KWh comunque competitivo
(anche se un po' più caro del carbone).
Competitivo con che cosa? E' secondo solo al Petrolio al cui prezzo e'
legato a filo doppio, oramai entrambi totalmente FUORI MERCATO ed in
continuo aumento, con previsioni catastrofiche per i prossimi venti anni.
...

ROTFL.
In sole tre righe (ho tralasciato per carità di patria le successive, ma
le riprenderò in seguito), sei riuscito a dire una quantità di falsità
incredibili.
Constato per l'ennesima volta che l'unico che qui è fuori mercato (fuori
dal mercato delle idee, fuori dal mercato della consapevolezza dei
problemi, fuori dal mercato dell'onestà intellettuale e di quel poco di
conoscenza necessaria a un cittadino dotato appena di un livello culturale
sufficiente sei proprio tu).

E te lo dimostro (ma naturalmente non lo faccio per te, ma per altri
eventuali interlocutori interessati al tema).

Qui sotto trovi ci sono le quotazioni del gas naturale sul Nimex
degli ultimi 5 anni

http://snipurl.com/1vrcbk

Come si può notare si è ragiunto un picco di circa 13 (l'unità di misura
non è specificata, ma sono ovviamente dollari) il 23 giugno del 2008.
Attualmente le quotazioni del metano (quelle di ieri) stanno a 4,35.
Il minimo è stato raggiunto il 31 agosto del 2009 a circa 2,5.

Quindi caro signor "Errore" (mai nickname fu più appropriato, anche se per
te mi sembra più appropriato Fascst_Error) il metano oggi quota a prezzi
che sono tra i più bassi degli ultimi 5 anni e nell'ultimo anno (ma anche
prima) l'andamento del metano (che, lo preciso per te, non è un derivato
del petrolio) si è notevolmente disaccoppiato da quello dell'oro nero.

La ragione di tutto questo è ben nota (anche se a te ignota) ed è
l'ingresso sul mercato delle estrazioni da "shale gas" (ingenti riserve in
USA, CANADA, CINA, etc.), che hanno aumentato notevolmente le riserve
sfruttabili di gas naturale, calmierandone il prezzo e riportando gli USA
ai vertici della produzione.

Naturalmente il prezzo del KWh da metano è, oggi, ancora più conveniente
che cinque anni fa ed è il motivo per cui l'Italia, e non solo l'Italia
(che del resto ha delle riserve non trascurabili di questa molecola nel
suo territorio) continua a servirsene.

Tu ignori tutto questo e non stupisce considerando l'approccio
propagandistico e ideologico con cui affronti ogni questione (e per di più
in gruppi scientifici), per cui ti rinnovo l'invito (che è fiato
sèprecato)a studiare.

Aleph
--
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Peter11
2011-06-22 19:33:07 UTC
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?
Post by Peter11
?
<Tra il 2009 e il 2010 l'aumento dovuto a fotovoltaico e eolico costituisce
<una parte importante (più di un terzo) dell'aumento complessivo del
<comparto.

<Tieni anche presente che a fine 2011 (mie stime grossolane su dati Terna)
<il fotovoltaico supererà i 5000 GWh (sarà più vicino ai 6000 che ai 5000
<GWh) e l'eolico sfiorerà quota 10.000 GWh, per un totale di circa 15.000
<GWh complessivi.

<E considera che questo risultato, che è almeno il 20% di produzione in più
<che ti potrebbe dare una centrale nucleare tipo Olkiluoto-3 in 15 o 20
<anni, sarà stato raggiunto (chiaramente per via delle sovvenzioni alla
<produzione), in poco più di due anni.

Il dato è sicuramente interessante...
Post by Peter11
Il problema credo sia quello di comprendere bene costi di produzione e
potenziali di sviluppo possibili. Tu hai qualche dato?
<Vedrò di postare qualcosa in seguito.

Ok, grazie...
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Aleph
2011-06-22 09:01:51 UTC
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Peter11 ha scritto:

...
Post by Peter11
Il problema credo sia quello di comprendere bene costi di produzione e
potenziali di sviluppo possibili. Tu hai qualche dato?
In rete ovviamente c'è moltisimo (basta googlare un po').

Sull'eolico due buoni siti sono questi:

http://www.wwindea.org/home/index.php

http://www.ewea.org/

[sul primo siamo citati in prima pagina, come italiani, per il risultato
del referendum sul nucleare]

[Nel secondo troverai foto, con relativa ironica didascalia, ti una nota
faccia da cazzo]

Sul fotovoltaico:

qui trovi il riferimento a un recente Report presentato al Politecnico di
Milano (che però si può avere solo tramite registrazione)

http://www.domusenergia.com/news.asp?id_doc=27434

altre notizie interessanti e d'attualità le trovi qui:

http://snipurl.com/1voqcg

http://www.guardian.co.uk/environment/2011/jun/20/solar-panel-price-drop

(prova a guardare solar grid parity e troverai parecchi articoli sul
raggiungimento della parità dei costi produttivi tra fonti fossili e
fotovoltaico, anche senza agevolazioni statali).

http://solarbuzz.com/facts-and-figures/retail-price-environment/module-prices

Nel Report sul solare ci sono dati (importantissimi) sul numero di addetti
del settore 18.500, che arrivano a circa 55.000 con l'indotto, per un
fatturato (2010) che vicino ai 10 miliardi di euro.
E questo solo per il solare (per l'eolico non ho cercato).

Quando i beoti, abituati a guardare il dito quando invece gli si indica la
Luna, fanno i conti della serva sul costo delle rinnovabili, dovrebbero
tenere conto del fatturato delle aziende di settore e quanto rientra allo
stato in termini di IVA e tasse sul reddito, dai lavoratori attivi nel
settore.

Saluti,
Aleph
--
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Fatal_Error
2011-06-22 11:33:16 UTC
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Post by Aleph
...
Post by Peter11
Il problema credo sia quello di comprendere bene costi di produzione e
potenziali di sviluppo possibili. Tu hai qualche dato?
In rete ovviamente c'è moltisimo (basta googlare un po').
http://www.wwindea.org/home/index.php
http://www.ewea.org/
Belli i siti stranieri, ma se abiti in Italia ti consiglio questi:
http://www.informamolise.com/ultime-notizie/63260-rete-contro-leolico-e-i-fifiuti-extraregionali-soddisfazione-per-lesito-dei-referendum
http://italiadallestero.info/archives/4392
http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2011/04/16/news/in-montagna-contro-l-eolico-1.681734
http://reteresistenzacrinali.wordpress.com/
http://www.caiperugia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=380:comunicato-stampa-contro-leolico-a-monte-cucco&catid=87:comunicazioni-ai-soci
http://www.osservatorio-sicilia.it/2011/02/16/ambiente-dali-contro-l%E2%80%99eolico-off-shore-al-largo-di-pantelleria-%C2%ABl%E2%80%99installazione-di-centinaia-di-pale-eoliche-nel-canale-di-sicilia-sarebbe-un-disastro%C2%BB/

Per gli altri 510.000 link basta che cerchi su Google "contro l'eolico".
Post by Aleph
[Nel secondo troverai foto, con relativa ironica didascalia, ti una nota
faccia da cazzo]
Ma no dai, sei su ewea.org? :-))
Non vale manco la pena di parlarne... 0,4 Euro kWh + energia regalata ai
ricchi con le ville contro 0,036 Euro se la compriamo dai francesi e 0,025
Euro se la producessimo noi con il nucleare, PANZANE, costosissime PANZANE
che paghi tu con le TUE BOLLETTE, non lo stato.
Aleph
2011-06-22 13:57:35 UTC
Permalink
...
Post by Fatal_Error
Non vale manco la pena di parlarne... 0,4 Euro kWh + energia regalata ai
ricchi con le ville contro 0,036 Euro se la compriamo dai francesi e 0,025
Euro se la producessimo noi con il nucleare, PANZANE, costosissime PANZANE
ROTFL :)).
Questa sì che è buona: 0,025 euro al KWh, niente meno?
E che stima è?
Da dove viene fuori?
Quali costi include?
Sicuramente il debito nucleare di Tremonti..., certo come no?
E tutti glòi oneri finanziari degli investimenti, certo...
E il costo di ritrattamento del combustibile esausto, e del
decommissioning e quello di realizzazione del deposito definitivo, certo
certo, come no.

Svegliati!!! La tua propaganda da quattro soldi non serve a nulla, il
nucleare in Italia non lo vedrai mai più.
Se ti diverte continua pure, come i pochi esemplari di reduci giapponesi
nelle isole del pacifico, a sentirti in guerra, ma la guerra è finita e
voi avete perso.

Il nucleare che si voleva comprare il governo italiano è il fallimenatare
EPR dei francesi, che in europa sono riusciti a vendere solo, in un unico
esemplare ai finlandesi, visto che in Italia gli è andata male.
L'industria nucleare francese è sull'orlo della bancarotta, incalzata dai
debiti e come al solito, essendo nucleare di stato, come piace a un
liberista da operetta come te, ci metterà una pezza lo stato francese con
i soldi dei contribuenti, commissionando, da Flamanville in avanti, dei
reattori ultra-costosi e pieni di magagne che nessuno vuole.

Intanto i costi e i tempi di consegna (a data da destinarsi) di
Olkiluoto-3 lievitano: almeno 7 miliardi di euro e entrata in produzione
nel 2012(?) con TVO che minaccia di portare Areva in tribunale èper danni.

Infine, sull'energia che compriamo dai francesi sturati bene le orecchie,
perché non te lo ripeto più: siamo noi che gli facciamo un favore non
viceversa!!!
Perché le centrali nucleari francesi, che non le spegni mai, di notte
producono più energia del necessario e se non vendessero a noi parte del
loro surplus produttivo a prezzi convenienti, lo dovrebbero buttare
direttamente nel cesso.
Gli va bene che per dabbenaggine l'Italia non ha sinora razionalizzato i
consumi e investito massicciamente su fonti alternative, altrimenti il
fallimento della loro politica energetica, che sta in piedi solo grazie
all'impegno economico mostruoso dello stato francese, sarebbe ancora più
evidente di quando già non sia.

Aleph
--
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not1xor1
2011-06-22 19:37:32 UTC
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Post by Aleph
Post by Fatal_Error
Non vale manco la pena di parlarne... 0,4 Euro kWh + energia regalata ai
ricchi con le ville contro 0,036 Euro se la compriamo dai francesi e 0,025
Euro se la producessimo noi con il nucleare, PANZANE, costosissime PANZANE
ROTFL :)).
Questa sì che è buona: 0,025 euro al KWh, niente meno?
secondo stime EIA del dicembre 2010 per il 2016:

gas avanz. a ciclo comb. 63,1 USD/MWh
come sopra con cattura CO2 89,3 USD/MWh
nucleare avanzato 113,9 USD/MWh
fotovoltaico 210,7 USD/MWh

considerando un cambio EU/USD 1.4 fa 0,081 EU/KWh
la stima di 0,025 EU/KWh è un po' troppo ottimistica, sarebbe stata
valida forse 10 anni fa, non certo per il 2030-2040 quando le
fantomatiche centrali italiane sarebbero entrate in funzione
Post by Aleph
Intanto i costi e i tempi di consegna (a data da destinarsi) di
Olkiluoto-3 lievitano: almeno 7 miliardi di euro e entrata in produzione
nel 2012(?) con TVO che minaccia di portare Areva in tribunale èper danni.
2013
<http://en.wikipedia.org/wiki/Olkiluoto_Nuclear_Power_Plant>
The commissioning deadline has been postponed several times and as of
June 2010 operation is set to start in 2013 at a fixed price of €3
billion ($4.1 billion).

13 anni per la Finlandia che è uno dei paesi meno corrotti al mondo
<http://en.wikipedia.org/wiki/Political_corruption> a dimostrazione di
quello che sostenevo in un mio precedente post

e ancora:
According to Professor Stephen Thomas, "Olkiluoto has become an
example of all that can go wrong in economic terms with new
reactors".[9] Areva and the utility involved "are in bitter dispute
over who will bear the cost overruns and there is a real risk now that
the utility will default"

se si traspone questo in italia che è uno dei paesi più corrotti in
europa (vedi link precendente) si fa presto a raddoppiare tempi e costi
--
bye
!(!1|1)
Fatal_Error
2011-06-22 22:41:06 UTC
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Post by Aleph
Post by Fatal_Error
Non vale manco la pena di parlarne... 0,4 Euro kWh + energia regalata ai
ricchi con le ville contro 0,036 Euro se la compriamo dai francesi e 0,025
Euro se la producessimo noi con il nucleare, PANZANE, costosissime PANZANE
ROTFL :)).
Questa sì che è buona: 0,025 euro al KWh, niente meno?
Che come tutte le altre belle tabelle postate dai tuoi "amichetti" sono pura
disinformazione, non c'entrando un FICO SECCO con la situazione italiana,
noi compriamo il gas DALLA RUSSIA ai prezzi fissati dalla Gazprom e non
possiamo certo comprarlo in Alaska dove costa pochissimo o in Antartide, ora
abbiamo perso anche la relativamente piccola fornitura libica... Ci vogliono
i METANODOTTI per il Metano, questi SONO I FATTI:
http://www.tmnews.it/web/sezioni/nuovaeuropa/PN_20110606_00319_NE.shtml
http://matteocazzulani.wordpress.com/2011/02/13/guerra-del-gas-gazprom-alza-i-prezzi-alleuropa-e-guarda-alla-cina/
http://www.agienergia.it/NewsML.aspx?idd=88936&id=65&ante=0
http://it.reuters.com/article/italianNews/idITLDE72F0K920110316
http://www.europarussia.com/posts/1626
http://www.gas.it/tutte-le-news/49-notizie-dal-mondo-del-gas/1201-il-presidente-di-gazprom-nel-2011-prezi-in-crescita-del-25

Ma d'altronde chi ha un briciolo di cervello lo dovrebbe capire subito che
contate SOLO PALLE: noi produciamo la maggior parte della nostra energia
elettrica con il metano e paghiamo sulla bolletta oltre 200 Euro/MW la piu'
cara in Europa! In Francia pagano sulla bolletta circa 40 Euro/MW e
praticamente allo stesso prezzo la vendono a noi italiani (la stragrande
maggior parte DI GIORNO come ho mostrato dai dati Terna, altro che "esuberi"
e palle trasversali) GUADAGNANDOCI, questi sono I FATTI, se l'energia
prodotta con il Metano costasse il 50% di quella nucleare come dicono questi
sinistrati, mi spiegate come mai VOI e tutte le aziende italiane la pagate
in bolletta CINQUE VOLTE tanto quella francese e appena possiamo la
compriamo dalla Francia spegnendo le nostre centrali? Forza, parliamo di
Italia, fatemi sentire le vostre unghie sinistrate grattare sui vetri.

Il fatto e' che i vostri leader (ex)comunisti non hanno perso l'abitudine a
pensare che la rovina economica del paese sia la strada maestra per arrivare
al potere, come d'altronde e' successo ovunque, il comunismo arriva al
potere SOLO quando c'e' una profonda crisi economica con la disinformazione
e la propaganda, sfruttando l'ignoranza e la rabbia cieca della gente, poi
si stabilizza con la burocrazia, l'oppressione e la violenza, sancendo la
definitiva rovina del paese, di qualsiasi paese in cui sia giunto al potere,
questa e' STORIA. Quindi i comunisti hanno tutta la convenienza a farvi
stare male, a disinformare, a creare truppe di convinti adepti
disinformatori con il cervello ben lavato e a promuovere scelte fallimentari
tese a distruggere l'economia, in modo da poter procedere con lo slogan
"prendere ai ricchi per dare ai poveri" e perpetrare il loro piano di
penetrazione e capillare distruzione. Un paese dove c'e' benessere e'
liberista e gli stipendi sono naturalmente alti per le persone volenterose e
capaci, vista la forte domanda, non per niente negli USA, da dove arrivano
le vostre tabelle, il comunismo e' bandito quanto il nazismo, tutti i paesi
del mondo il comunsimo lo hanno abbandonato e persino la Cina ha svoltato
verso il liberismo, con i risultati che TUTTI abbiamo sotto gli occhi! Solo
voi vorreste RIFONDARLO...
Aleph
2011-06-23 09:10:56 UTC
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Fatal_Error ha scritto:

Dici tante e tali fandonie che è difficile starti dietro ma ci proverò.
Post by Fatal_Error
Che come tutte le altre belle tabelle postate dai tuoi "amichetti" sono pura
disinformazione, non c'entrando un FICO SECCO con la situazione italiana,
noi compriamo il gas DALLA RUSSIA ai prezzi fissati dalla Gazprom
...

Compriamo dalla Russia il 30% del gas che utilizziamo il resto lo
reperiamo altrova.
Sto ancora aspettando i tuoi dati sui costi medi del gas pagati (dall'Eni
prevalentemente) negli ultimi 5 anni, debbo prendere attio che non sei in
grado di produrli?

...
Post by Fatal_Error
Ci vogliono
...

Il GNL non riochiede metanodotti, consente di diversificare gli
approvvigionamenti e è un tipo di fornitura sempre più presente, anche sul
mercato italiano.

...
Post by Fatal_Error
Ma d'altronde chi ha un briciolo di cervello lo dovrebbe capire subito che
contate SOLO PALLE: noi produciamo la maggior parte della nostra energia
elettrica con il metano e paghiamo sulla bolletta oltre 200 Euro/MW la piu'
cara in Europa! In Francia pagano sulla bolletta circa 40 Euro/MW
Prima falsità sesquipedale.

http://www.camera.it/_dati/leg15/lavori/documentiparlamentari/indiceetesti/141/002/00000003.pdf

Nel documento precedente del Parlamento italiano (dati non
aggiornatissimi, 2007, ma sufficientemente recenti, ma andrò a cercare i
dati Eurostat non appena ho un minuto), si vede che, al massimo, la
differenza di prezzo praticata ai soggetti industriali in Italia
raggiunge il 100% e non certo il 500%.

Per quanto riguarda i consumi dei clienti domestici è all'incirca lo
stesso, ma va detto che il documento considera 3500 KWh annui di consumi
un "consumo medio" (mentre a livello statistico il grosso delle famiglie
italiane si situa attorno ai 2000-2200 KWh annui.
Post by Fatal_Error
e
praticamente allo stesso prezzo la vendono a noi italiani (la stragrande
maggior parte DI GIORNO come ho mostrato dai dati Terna, altro che "esuberi"
e palle trasversali) GUADAGNANDOCI, questi sono I FATTI, se l'energia
prodotta con il Metano costasse il 50% di quella nucleare come dicono questi
sinistrati, mi spiegate come mai VOI e tutte le aziende italiane la pagate
in bolletta CINQUE VOLTE tanto quella francese e appena possiamo la
compriamo dalla Francia spegnendo le nostre centrali?
Falsità: Falsità a piene mani. Pure invenzioni propagandistiche che
propali per crassa ignoranza o vergognosa malafede (un mix delle due
credo).
Portami un solo documento ufficiale di qualsiasi istituzione sweria, che
non siano i foglicci propagandistici cui ti abbeveri, che assevera le tue
affermazioni.
Post by Fatal_Error
Il fatto e' che i vostri leader (ex)comunisti non hanno perso l'abitudine
..
E segue la sparata anticomunista di un povero cazzaro psicopatico che tira
fuori la propaganda ad ogni piè sospinto, non sapendo fare di meglio, e
che di notte c'ha l'incubo dei cosacchi che vengono ad abbeverare i loro
cavalli a piazza San Pietro

Sul gas aggiungo questo interessante documento

http://www.assofinance.eu/linea58/download/Natural_Gas_Presentation__last_version_.pdf

che fa vedere, come ho già sostenuto, che il prezzo del gas in europa sul
mercato spot è correlato a quello americano.
Nel documento del Parlamento si vede del resto come il prezzo del gas
praticato in Italia alla clientela (domestica o industriale) fosse in
genere più basso che in molti importanti Paesi europei.

Aleph
--
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Fatal_Error
2011-06-23 21:47:43 UTC
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Post by Aleph
Dici tante e tali fandonie che è difficile starti dietro ma ci proverò.
Post by Fatal_Error
Che come tutte le altre belle tabelle postate dai tuoi "amichetti" sono pura
disinformazione, non c'entrando un FICO SECCO con la situazione italiana,
noi compriamo il gas DALLA RUSSIA ai prezzi fissati dalla Gazprom
...
Compriamo dalla Russia il 30% del gas che utilizziamo il resto lo
reperiamo altrova.
"Altrova" dall'Algeria e dalla Libia....
Post by Aleph
Sto ancora aspettando i tuoi dati sui costi medi del gas pagati (dall'Eni
prevalentemente) negli ultimi 5 anni, debbo prendere attio che non sei in
grado di produrli?
Puoi guardare il prezzo medio industriale per quantitativi > 200.000.000 di
metri cubi. I DATI UFFICIALI li trovi facilmente qui:
http://dgerm.sviluppoeconomico.gov.it/dgerm/prezzigas.asp
Da cui si evince che il prezzo del Metano, TASSE ESCLUSE, in Euro/m3 e'
stato il seguente:
2007: 0.256
2008: 0.306 (+20%)
2009: 0.358 (+17%)
il 2010 non c'e' ma te lo dico io, circa 0.4

Contento ora che hai visto GLI AUMENTI dal 2007 al 2010?
Post by Aleph
Il GNL non riochiede metanodotti, consente di diversificare gli
approvvigionamenti e è un tipo di fornitura sempre più presente, anche sul
mercato italiano.
Il Gas Naturale Liquefatto in Italia e' marginale, e' passato dal 3% circa
della domanda nel 2007 all'11% nel 2010, ma l'import e' aumentato negli
ultimi tempi visto che gli USA hanno praticamente azzerato la richiesta e
c'era abbondanza di offerta. Questo aumento fittizio della disponibilita' di
GNL e' dovuto infatti alla CRISI ECONOMICA che lo ha reso disponibile in
abbondanza a prezzi accessibili. D'altronde i picchi avuti dal Metano in
passato (pre-crisi) sul mercato mondiale sono destinati inevitabilmente a
ripetersi e il Metano ad aumentare, questo sono le analisi di TUTTI gli
esperti del settore, vista la diminuzione delle risorse terrestri e
l'aumento futuro dei consumi, naturalmente considerando una ripresa
dell'economia. Ma dimenticavo che per VOI il perdurare della crisi ed il
conseguente fallimento dello Stato e' cosa auspicabile, in quanto potete
dare la colpa a Berlusconi...
Ma, almeno in questo, i tuoi Leaders sanno come vanno le cose e non la
pensano certo come te, e lo dicono chiaro:

http://www.ivg.it/2011/03/ampliamento-tirreno-power-burlando-nucleare-e-vulnerabile-il-carbone-abbordabile/

L'ho gia' postata almeno 10 volte questa dichiarazione, dichiarazione
rafforzata nei fatti dal RADDOPPIO DI UNA CENTRALE A CARBONE, come mai non
la commentate? Strano vero?? Forse perche' questa e' la PROVA evidente che
contate palle?
E mi fermo qui, perche' I FATTI sono QUI e dovete rispondere QUI: COSA NE
PENSI DUNQUE DI BURLANDO, ovvero del leader della SINISTRA al governo della
Regione Liguria che raddoppia le centrali a carbone e dichiara che lo fa
perche' >>il nucleare e' vulnerabile, il carbone e' abbordabile, il prezzo
del petrolio e del gas e' salito alle stelle<<, smentendo clamorosamente
tutto quello che hai sostenuto sinora?
Aleph
2011-06-24 07:35:30 UTC
Permalink
Il resto in seguito, ma intanto un commento telegrafico.
Hai ribadito più volte (soltanto in questo thread) che in Italia soggetti
industriali e privati pagano l'elettricità 5 volte (5 volte ovvero il 500%
in più) che in Francia.
Come ti ho dimostrato la tua affermazione è smplice propaganda
goebbelsina. Ma prima di postare qualsiasi cosa (qualsiasi cosa dico) un
post con su scritto per 500 volte:

"Fatal_Error è un pallonaro"
"Fatal_Error è un pallonaro"
"Fatal_Error è un pallonaro"
"Fatal_Error è un pallonaro"
"Fatal_Error è un pallonaro"
"Fatal_Error è un pallonaro"
...

questo no, eh?

Stammi bene, agitprop al minculpop.

Aleph
--
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Aleph
2011-06-23 07:31:43 UTC
Permalink
...
Post by not1xor1
Post by Aleph
Intanto i costi e i tempi di consegna (a data da destinarsi) di
Olkiluoto-3 lievitano: almeno 7 miliardi di euro e entrata in produzione
nel 2012(?) con TVO che minaccia di portare Areva in tribunale èper danni.
2013
<http://en.wikipedia.org/wiki/Olkiluoto_Nuclear_Power_Plant>
The commissioning deadline has been postponed several times and as of
June 2010 operation is set to start in 2013 at a fixed price of €3
billion ($4.1 billion).
Occhio però.
TVO pagherà (ma su questo punto Areva vuol ricorrere alle carte bollate),
3 miliardi di euro, perché hanno fatto un contratto chiavi in mano a
prezzo definito, ma il costo effettivo dell'EPR finlandese è previsto
nell'ordine della cifra che dicevo.
Anche quello in costruzione a Flamanville, ovvero in casa, a già sforato i
tempi e i budget previsti (mi pare che lì già siamo oltre i 5 miliardi di
euro).
Post by not1xor1
According to Professor Stephen Thomas, "Olkiluoto has become an
example of all that can go wrong in economic terms with new
reactors".[9] Areva and the utility involved "are in bitter dispute
over who will bear the cost overruns and there is a real risk now that
the utility will default"
Appunto.
Post by not1xor1
se si traspone questo in italia che è uno dei paesi più corrotti in
europa (vedi link precendente) si fa presto a raddoppiare tempi e costi
Concordo.

Saluti,
Aleph
--
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Peter11
2011-06-22 19:37:08 UTC
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?

"Aleph" ha scritto nel messaggio news:itsaj5$nqj$***@news.newsland.it...

Peter11 ha scritto:

...
Post by Peter11
Il problema credo sia quello di comprendere bene costi di produzione e
potenziali di sviluppo possibili. Tu hai qualche dato?
In rete ovviamente c'è moltisimo (basta googlare un po').

Sull'eolico due buoni siti sono questi:

http://www.wwindea.org/home/index.php

http://www.ewea.org/

[sul primo siamo citati in prima pagina, come italiani, per il risultato
del referendum sul nucleare]

[Nel secondo troverai foto, con relativa ironica didascalia, ti una nota
faccia da cazzo]



Thank you...
Sul fotovoltaico:

qui trovi il riferimento a un recente Report presentato al Politecnico di
Milano (che però si può avere solo tramite registrazione)

http://www.domusenergia.com/news.asp?id_doc=27434

altre notizie interessanti e d'attualità le trovi qui:

http://snipurl.com/1voqcg

http://www.guardian.co.uk/environment/2011/jun/20/solar-panel-price-drop

(prova a guardare solar grid parity e troverai parecchi articoli sul
raggiungimento della parità dei costi produttivi tra fonti fossili e
fotovoltaico, anche senza agevolazioni statali).

http://solarbuzz.com/facts-and-figures/retail-price-environment/module-prices

Nel Report sul solare ci sono dati (importantissimi) sul numero di addetti
del settore 18.500, che arrivano a circa 55.000 con l'indotto, per un
fatturato (2010) che vicino ai 10 miliardi di euro.
E questo solo per il solare (per l'eolico non ho cercato).

Quando i beoti, abituati a guardare il dito quando invece gli si indica la
Luna, fanno i conti della serva sul costo delle rinnovabili, dovrebbero
tenere conto del fatturato delle aziende di settore e quanto rientra allo
stato in termini di IVA e tasse sul reddito, dai lavoratori attivi nel
settore.

Saluti,
Aleph
--
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not1xor1
2011-06-22 18:37:36 UTC
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Post by Aleph
Post by Peter11
Il problema credo sia quello di comprendere bene costi di produzione e
potenziali di sviluppo possibili. Tu hai qualche dato?
In rete ovviamente c'è moltisimo (basta googlare un po').
su wikipedia vengono riportati diversi studi (bisogna tenere presente
che i costi di produzione energetica variano di paese in paese)

<http://en.wikipedia.org/wiki/Cost_of_electricity_by_source>
--
bye
!(!1|1)
Raffaele Castagno
2011-06-22 23:52:20 UTC
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Post by not1xor1
13 anni per la Finlandia che è uno dei paesi meno corrotti al mondo
<http://en.wikipedia.org/wiki/Political_corruption> a dimostrazione di
quello che sostenevo in un mio precedente post
E cosa cazzo c'entra la corruzione con i ritardi di Olkiluoto, ci è dato saperlo?

Tra parentesi, perchè non dire anche che Taishan-1 è in linea con la tabella di
marcia, e che Taishan-2 è addirittura in anticipo?

Il concetto è piuttosto semplice: Flamanville ed Olkiluoto sono first-of-a-kind,
ed in particolare per Olkiluoto, una parte significativa dei ritardi sono
stati dovuti a lungaggini burocratiche, ed un altra parte significativa
ad anomalie costruttive individuate dai controlli che gli antinuclearisti
sostengono non vengano fatti, o vengano fatti male.

Raffale
Aleph
2011-06-23 09:33:40 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by not1xor1
13 anni per la Finlandia che è uno dei paesi meno corrotti al mondo
<http://en.wikipedia.org/wiki/Political_corruption> a dimostrazione di
quello che sostenevo in un mio precedente post
E cosa cazzo c'entra la corruzione con i ritardi di Olkiluoto, ci è dato saperlo?
Il ragionamento, non peregrino a mio parere, è più o meno questo: se
ritardano loro, che tendenzialmente hanno un assetto istituzionale più
efficiente e meno bisignanesco del nostro, noi ritarderemo ancora di più.

Del resto la storia, anche recente, delle grandi opere pubbliche in Italia
dimostra pienamente la tesi dell'accusa: lievitazione sistematica dei
costi, sforamento sistematico dei tempi di consegna (vedi, a esempio la
Salerno Reggio-Calabria).
Post by Raffaele Castagno
Tra parentesi, perchè non dire anche che Taishan-1 è in linea con la tabella di
marcia, e che Taishan-2 è addirittura in anticipo?
Perché il confronto corretto per l'Italia è con Paesi occidentali
democratici, assimilabili (voglio essere buono) al nostro.

Che il rispetto dei tempi cinesi sia dovuto a una diversa politica di
gestione dei lavoratori e una certa condiscendenza delle autorità di
controllo cinesi verso problemi di sicurezza, piccoli o grandi,
prontamente rilevati dall'ente di controllo norvegese?
Post by Raffaele Castagno
Il concetto è piuttosto semplice: Flamanville ed Olkiluoto sono first-of-a-kind,
Seeeeeeee, te piacerebbe...
E comunque a sembrano più che altro last-of-a-kind.
Post by Raffaele Castagno
ed in particolare per Olkiluoto, una parte significativa dei ritardi sono
stati dovuti a lungaggini burocratiche,
No, niente affatto.
Sono stati dovuti a errori marchiani nella progettazione di strutture
imprtanti (dal cemento, a uno dei contenitori d'acciaio) e a migliaia di
non-conformità riscontrate rispetto al progetto originale, èprontamente
rilevate dalla Stuk.
Post by Raffaele Castagno
ed un altra parte significativa
ad anomalie costruttive individuate dai controlli che gli antinuclearisti
sostengono non vengano fatti, o vengano fatti male.
Li fa e li ha fatti la Stuk. Se aspettavi Areva stavi fresco, stavi.

Saluti,
Aleph

P.S.: Ma dimmi, come mai Siemens ha lasciato, da quel dì, il consorzio con
Areva e ha abbandonato il progetto di costruire insieme gli EPR?
--
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not1xor1
2011-06-23 19:34:40 UTC
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Post by Raffaele Castagno
Post by not1xor1
13 anni per la Finlandia che è uno dei paesi meno corrotti al mondo
<http://en.wikipedia.org/wiki/Political_corruption> a dimostrazione di
quello che sostenevo in un mio precedente post
E cosa cazzo c'entra la corruzione con i ritardi di Olkiluoto, ci è dato saperlo?
sì mi sono spiegato male

allora su wikipedia leggo questo:

"First to come to light were irregularities in foundation concrete,
which caused work to slow on site for months. Later it was found that
subcontractors had provided heavy forgings that were not up to project
standards and which had to be re-cast. An apparent problem
constructing the reactor's unique double-containment structure has
also caused delays."

"The project has also been criticized by the Finnish nuclear safety
regulator, STUK, because "instructions have not been observed in the
welding of pipes and the supervision of welding."[1] STUK has also
noted that there have been delays in submitting proper paperwork"

non so se questo sia dovuto a corruzione e in ogni caso non intendevo
neanche sostenerlo

il senso di quanto da me asserito è che se questi ritardi avvengono in
Finlandia che è uno dei paesi più avanzati e meno corrotti figuriamoci
cosa può succedere in Italia dove irregolarità nella qualità del
calcestruzzo e mancanza di rispetto delle specifiche di progetto si
verificano purtroppo molto frequentemente nella realizzazione delle
opere pubbliche

mesi fa è venuto fuori il caso di una delle più grandi imprese
italiane (di cui in questo momento mi sfugge il nome) che ha
realizzato migliaia di opere pubbliche e private con calcestruzzo non
rispondente alle specifiche dichiarate (forse qualcuno si ricorda
maggiori dettagli?)

a questo devi aggiungere la pervasiva presenza della criminalità
organizzata al nord come al sud e le infiltrazioni nelle opere
pubbliche cui spesso seguono sequestri giudiziari dei cantieri o
comunque rallentamenti nei lavori, per esempio:
<http://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_sullo_Stretto_di_Messina>
"Il 4 novembre dello stesso anno, la Direzione investigativa antimafia
mise a conoscenza del Parlamento i tentativi di Cosa nostra di
interferire sulla realizzazione del ponte e che era stata avviata
un'inchiesta al riguardo"

il risultato è che i tempi di realizzazione delle opere pubbliche si
dilatano all'infinito
un esempio classico dei tempi è la Salerno-Reggio Calabria
<http://it.wikipedia.org/wiki/Salerno-reggio_calabria>

"Nel 1997 sono stati avviati i primi cantieri, molti dei quali sono
aperti ancora oggi (2011). Nel 1997 la fine dei lavori era prevista
per il 2003, poi rinviata al 2008 e quindi nuovamente posticipata al 2013"

nella realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione poi sono
sorti ulteriori problemi per l'opposizione di parte della popolazione
della zona

cosa sarebbe successo nel caso della realizzazione delle centrali
nucleari quando anche i governatori delle regioni del pdl a suo tempo
avevano dichiarato di essere a favore del nucleare però non nella
propria regione fino al punto che alcuni di loro hanno perfino votato
al referendum ? Cosa sarebbe successo se alle successive elezioni
fosse stato eletto un governo contrario alle centrali ?

chiaramente è un ragionamento induttivo con tutti i limiti della
logica induttiva, ma direi che sarebbe stato ragionevole aspettarsi in
Italia tempi superiori ai 20 anni con costi lievitati di conseguenza
--
bye
!(!1|1)
Fatal_Error
2011-06-23 22:10:58 UTC
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Post by not1xor1
Post by Raffaele Castagno
Post by not1xor1
13 anni per la Finlandia che è uno dei paesi meno corrotti al mondo
<http://en.wikipedia.org/wiki/Political_corruption> a dimostrazione di
quello che sostenevo in un mio precedente post
E cosa cazzo c'entra la corruzione con i ritardi di Olkiluoto, ci è dato saperlo?
sì mi sono spiegato male
No, semplicemente hai fatto i soliti discorsi tipici dei comunisti: siamo i
piu' corrotti, i meno capaci, mafiosi, incapaci di governare, i reietti del
mondo, falliti, ignoranti, ecc. ecc... Discorso verissimo se non parlassi
dell'Italia 5a potenza economica mondiale, ma se ti limitassi a parlare
appunto dei comunisti che la impestano.
Aleph
2011-06-24 08:13:19 UTC
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Fatal_Error ha scritto:

...
Post by Fatal_Error
Discorso verissimo se non parlassi
dell'Italia 5a potenza economica mondiale,
...

Italia 5a potenza economica mondiale?
(ROTFL)^3.

Nel 2009 eravamo decimi:

http://siteresources.worldbank.org/DATASTATISTICS/Resources/GDP_PPP.pdf

Cosa ti consigliavo di scrivere nell'altro post?

"Fatal_Error è un pallonaro"
"Fatal_Error è un pallonaro"
"Fatal_Error è un pallonaro"
"Fatal_Error è un pallonaro"
"Fatal_Error è un pallonaro"
.. (per mille volte almeno questa volta)

Aleph
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Fatal_Error
2011-06-24 08:21:03 UTC
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Post by Aleph
...
Post by Fatal_Error
Discorso verissimo se non parlassi
dell'Italia 5a potenza economica mondiale,
...
Italia 5a potenza economica mondiale?
(ROTFL)^3.
http://www.dailyblog.it/industria-marcegagliaitalia-ceancora-quinta-potenza-mondiale-con-il-39-della-produzione-manifatturiera-globale-2009/08/06/2010/
Aleph
2011-06-24 09:07:15 UTC
Permalink
Post by Aleph
...
Post by Fatal_Error
Discorso verissimo se non parlassi
dell'Italia 5a potenza economica mondiale,
...
Italia 5a potenza economica mondiale?
(ROTFL)^3.
http://www.dailyblog.it/industria-marcegagliaitalia-ceancora-quinta-potenza-mondiale-con-il-39-della-produzione-manifatturiera-globale-2009/08/06/2010/

Bisogna saper leggere l'italiano e anche le sparate propagandistiche del
sindacato dei confidustriali.

Tu hai parlato specificaemnte di *potenza economica* e i dati ufficiali
della Banca Mondiale sono quelli che ho indicato.
Aggiungo anche che secondo una previsione di aprile 2011 nel 2016 saremmo
superati anche dal Messico e scenderemo al sedicesimo posto; la Cina nello
stesso anno supererà gli USA è diventerà la prima economia mondiale

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_future_GDP_(PPP)_estimates

La strabica Marcegaglia, consolandosi con l'aglietto, parla di *potenza
industriale" e si riferisce con questa locuzione a un aspetto specifico
dell'economia, ovvero alla produzione manifatturiera, ma la classifica che
conta è ovviamente quella che ho dato io sopra.

Aleph
--
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Aleph
2011-06-24 09:10:27 UTC
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...
Post by Aleph
Aggiungo anche che secondo una previsione di aprile 2011 nel 2016 saremmo
superati anche dal Messico e scenderemo al sedicesimo posto;
...

Dannata fretta!

Undicersimo ovviamente, non sedicesimo.

A.
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Fatal Error
2011-06-24 10:26:10 UTC
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Post by Fatal_Error
Post by Aleph
...
Post by Fatal_Error
Discorso verissimo se non parlassi
dell'Italia 5a potenza economica mondiale,
...
Italia 5a potenza economica mondiale?
(ROTFL)^3.
http://www.dailyblog.it/industria-marcegagliaitalia-ceancora-quinta-potenza-mondiale-con-il-39-della-produzione-manifatturiera-globale-2009/08/06/2010/
Bisogna saper leggere l'italiano e anche le sparate propagandistiche del
sindacato dei confidustriali.
Sono dati incontrovertibili, siamo la QUINTA potenza mondiale a livello
industriale e la settima/sesta in termini di PIL.
Post by Fatal_Error
Tu hai parlato specificaemnte di *potenza economica* e i dati ufficiali
della Banca Mondiale sono quelli che ho indicato.
Parlavo "dell'Italia fallita dei comunisti" e dei NO-MAN rispetto
"all'Italia quinta potenza economica mondiale" degli imprenditori e delle
industrie, come vedi i conti tornano, l'indicatore industriale e' sinonimo
di potenza mondiale, di efficienza e di qualita', il cumunismo di mafia,
poverta' e corruzione. I dati della Banca Mondiale trattano molto aspetti
finanziari legati allo sviluppo, in questo l'Italia (anche per colpa delle
troppo SPESE INUTILI e dei posti di lavoro congelati!) scende in classifica,
ma TUTTI gli operatori SERI fanno una media fra le varie fonti, Wiki a
testimoniare: http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_PIL_(nominale)
Nel 2009 per PIL ci situavamo quindi al settimo posto per pochi punti
rispetto all'Inghilterra, tuttavia gli Inglesi hanno preso dalla crisi una
batosta ancora piu' seria della nostra e quindi ce la giochiamo sul sesto
posto... Considera che se avessimo ad esempio avviato i lavori per le
centrali nucleari, la TAV, il Ponte, i Gassificatori, gli Inceneritori, ecc.
ecc. Il nostro PIL avrebbe avuto un bell'incremento ed anche l'occupazione,
visto l'enorme indotto di quei cantieri, purtroppo siamo stati bloccati dai
soliti comunisti e dai NO-MAN alla Pecoraro, Grillo, Di Pietro, Bersani,
ecc. Molti di quelli che prima ci volevano condurre in URSS ed oggi volevano
far chiudere anche Mirafiori per il bene del nostro PIL... SIGH.
Aleph
2011-06-24 10:40:40 UTC
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Post by Fatal Error
Post by Aleph
Post by Aleph
...
Post by Fatal_Error
Discorso verissimo se non parlassi
dell'Italia 5a potenza economica mondiale,
...
Italia 5a potenza economica mondiale?
(ROTFL)^3.
http://www.dailyblog.it/industria-marcegagliaitalia-ceancora-quinta-potenza-mondiale-con-il-39-della-produzione-manifatturiera-globale-2009/08/06/2010/
Post by Fatal Error
Post by Aleph
Bisogna saper leggere l'italiano e anche le sparate propagandistiche del
sindacato dei confidustriali.
Sono dati incontrovertibili, siamo la QUINTA potenza mondiale a livello
industriale e la settima/sesta in termini di PIL.
Post by Aleph
Tu hai parlato specificaemnte di *potenza economica* e i dati ufficiali
della Banca Mondiale sono quelli che ho indicato.
Parlavo "dell'Italia fallita dei comunisti"
Fatti ricoverare

[Plonk]
--
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Raffaele Castagno
2011-06-23 13:09:16 UTC
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Post by Aleph
Il ragionamento, non peregrino a mio parere, è più o meno questo: se
ritardano loro, che tendenzialmente hanno un assetto istituzionale più
efficiente e meno bisignanesco del nostro, noi ritarderemo ancora di più.
Ragionamento legittimo, non necessariamente corrispondente al vero.
Post by Aleph
Del resto la storia, anche recente, delle grandi opere pubbliche in Italia
dimostra pienamente la tesi dell'accusa: lievitazione sistematica dei
costi, sforamento sistematico dei tempi di consegna (vedi, a esempio la
Salerno Reggio-Calabria).
Se ci fosse stato un vero ente regolatore nazionale per la supervisione delle
opere, pensi che sarebbe andata comunque così?
Inoltre, non mi risulta esista il corrispondente dell'IAEA per le opere
pubbliche.
Post by Aleph
Post by Raffaele Castagno
Tra parentesi, perchè non dire anche che Taishan-1 è in linea con la tabella
di
Post by Raffaele Castagno
marcia, e che Taishan-2 è addirittura in anticipo?
Perché il confronto corretto per l'Italia è con Paesi occidentali
democratici, assimilabili (voglio essere buono) al nostro.
Che il rispetto dei tempi cinesi sia dovuto a una diversa politica di
gestione dei lavoratori e una certa condiscendenza delle autorità di
controllo cinesi verso problemi di sicurezza, piccoli o grandi,
prontamente rilevati dall'ente di controllo norvegese?
O più semplicemente che quei problemi rilevati ad Olkiluoto (Finlandia, non
Norvegia) e Flamanville sono stati risolti nel design, e non si ripeteranno?
O magari che i contractors cinesi sono più efficienti di quelli finlandesi
(la Cina è ormai al passo del resto del mondo, per capacità tecnica)? O anche
perchè molte delle lungaggini burocratiche avvenute in Finlandia (STUK chiede i
documenti a TVO, che non li consegna in tempo, che da la colpa ad AREVA, che
a sua volta da la colpa a TVO, etc) sono inesistenti?

Insomma, per fare le cose più rapidamente, farle male è sicuramente un sistema,
ma farle in maniera efficiente, soprattutto in posti come la Cina, è persino
più semplice, in certi casi.
Post by Aleph
Post by Raffaele Castagno
Il concetto è piuttosto semplice: Flamanville ed Olkiluoto sono
first-of-a-kind,
Seeeeeeee, te piacerebbe...
Lo sono, non è un'opinione, è un dato di fatto.
Post by Aleph
E comunque a sembrano più che altro last-of-a-kind.
Ce ne sono 4 in costruzione, con l'opzione di altre 2 in Cina, non è poco.
Post by Aleph
Post by Raffaele Castagno
ed in particolare per Olkiluoto, una parte significativa dei ritardi sono
stati dovuti a lungaggini burocratiche,
No, niente affatto.
Sono stati dovuti a errori marchiani nella progettazione di strutture
imprtanti (dal cemento, a uno dei contenitori d'acciaio) e a migliaia di
non-conformità riscontrate rispetto al progetto originale, èprontamente
rilevate dalla Stuk.
Non mi sembra di aver detto il contrario, ma guardati anche CHI è colpevole
materialmente per quelle inadeguatezze. In parte saranno anche problemi
di design (vedi sopra: first-of-a-kind), ma quando le specifiche ci sono, e TVO
e subcontractor non le seguono correttamente, la colpa di chi è?

Ad ogni modo, sono appunto state tutte rilevate dai controlli che gli
anti-nuclearisti sostengono non vengano fatti, o vengano taciuti.
E' la dimostrazione lampante che la costruzione di una centrale nucleare
non è come la Salerno-ReggioCalabria.
Post by Aleph
Post by Raffaele Castagno
ed un altra parte significativa
ad anomalie costruttive individuate dai controlli che gli antinuclearisti
sostengono non vengano fatti, o vengano fatti male.
Li fa e li ha fatti la Stuk. Se aspettavi Areva stavi fresco, stavi.
Li fa e li ha fatti l'ente preposto a farli. Se il controllato controlla
se stesso, che controllo è?
Post by Aleph
P.S.: Ma dimmi, come mai Siemens ha lasciato, da quel dì, il consorzio con
Areva e ha abbandonato il progetto di costruire insieme gli EPR?
Avranno ritenuto meglio investire in Rosatom, evidentemente.
Quindi?
Tra l'altro, dovranno pagare una penale ad Areva per quella vendita, ma
è un'altra storia.

Raffaele
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