Post by ArminioPost by MichelePost by ArminioMi viene in mente Churchill
, ad un suo ufficiale che si lamentava della mancanza di mezzi gli disse
che a lui ed ai suoi colleghi ciò' che realmente serviva era una corte
marziale ed un plotone di esecuzione !
Il che vuol dire che anche i Britannici si lagnavano e che questa non è una
particolarità solo italiana.
I soldati semplici in genere avevano tutto il diritto di lagnarsi .
Gente che nella vita civile faceva tutt' altro mestiere e poi
sommariamente addestrata a combattere, spedita chissà' dove a rischiare la
pelle per un tempo indefinito , spesso mal nutrita , peggio alloggiata e
via dicendo è normale che si lamenti per uno stato di cose sulle quali non
può' influire minimamente .
Per un alto ufficiale le cose sono diversissime , costui ha scelto la
professione delle armi di sua volontà' e grazie al suo rango può'
INCIDERE sulla guerra in un modo che il soldato neppure si sogna .
L' alto ufficiale non puo' lamentarsi della guerra , è il suo mestiere ,
inoltre i problemi li deve risolvere e non frignare .
D'accordo, allora il problema è di definire cosa vuol dire "lagnarsi".
Se un ufficiale britannico carrista si lamenta con i suoi superiori della
bassissima efficienza meccanica dei suoi carri leggeri e cruiser nel 1939,
cosa sta facendo, si sta lagnando o o sta cercando di "incidere"?
Se un ufficiale britannico della RAF si lamenta con i suoi superiori della
scarsa collaborazione che riceve dai suoi parigrado, si sta lagnando o sta
cercando di "incidere"?
Perchè sono quasi certo che alcuni dei lettori di questo newsgroup, se a
fare così fossero stati due ufficiali italiani, avrebbero concluso che erano
i soliti italiani lagnoni.
Se Rommel scrive che non gli arriva abbastanza carburante, immagino stia
cercando di "incidere". se Graziani scrive che non ha abbastanza camion, si
sta lagnando?
Post by ArminioIl problema è che il soldato italiano aveva un mucchio di motivi in piu'
rispetto al collega inglese per lamentarsi .
Esempio lampante , mentre ufficiali e soldati inglesi mangiavano la stessa
roba nell esercito italiano l' alimentazione era ben differente a seconda
del grado .
Gli inglesi a sidi El Barrani etc trovarono quantitativi di vini pregiati
, parmigiano reggiano ed altre leccornie , tutte destinante agli ufficiali
.
Al soldato inglese non capitava di avere fucili mitragliatori e
mitragliatrici che si inceppavano di continuo perche' le cartucce dovevano
essere oliate etc etc .
L'equipaggiamento italiano era inferiore alla media, ma questo non vuol dire
che i Bren, specie nel deserto, non si inceppassero mai, anzi.
Post by ArminioTutti questi problemi del soldato italiano erano dovuti a quegli alti
ufficiali italiani tanto abili a lagnarsi ma cosi' incapaci a svolgere il
loro mestiere , mestiere che avevano scelto e per il quale venivano ben
pagati .
'Nzomma. Le specifiche del fucile mitragliatore Breda non le aveva scritte
Graziani.
Quanto alle cibarie diverse, questo purtroppo è vero, ma bisogna andarci
cauti a basarsi sulle descrizioni di origine britannica. Infatti, anche se è
vero che il rancio non era uguale a quello della truppa per gli ufficiali
italiani, è estemamente probabile che cose come i vini pregiati di cui
sopra, che certo i Britannici catturavano, fossero di fornitura privata
della mensa ufficiali o di singoli ufficiali. Cosa anche questa criticabile
(non di per sè ma per lo spazio e peso sottratto a qualcosa di più utile) -
però anche le mense ufficiali britanniche seguivano lo stesso sistema. Nel
loro caso il rancio di base era uguale, ma anche loro avevano diritto ad
avere qualche cassa di whiskey o di porto, o magari alte provviste più
pregiate, acquistate dalla mensa ufficiali (cioè di comune accordo tra gli
ufficiali stessi).