Post by fmBisogna precisare che l'alternatore genera una tensione alternata, la quale
viene raddrizzata e stabilizzata in continua da un circuito convertitore
presente nel regolatore stesso.
E questa è la prima cazzata.
La stabilizzazione avviene a monte del raddrizzatore, non a valle: è un
tipico circuito retroazionato che, leggendo la tensione di uscita del
ponte raddrizzatore, comanda l'alimentazione del campo d'induzione (cioè
la corrente d'eccitazione che circola negli avvolgimenti del rotore).
Post by fmOra considerando che ogni macchina elettrica ha una sua potenza elettrica
nominale, espressa in ( VA ), la quale è determinata alla max potenza
meccanica disponibile sull'asse,
E già è una frase senza senso.
Oltretutto la potenza delle macchine elettriche è sempre espressa in
termini "termici", qualcosa del tipo 10 kW / 1h che significa che quel
motore è in grado di fornire 10 kW per un'ora. Il che significa che, per
brevi periodi, può erogarne anche 30.
Post by fmanalogamente per l'alternatore auto tale
potenza è riferita alla massima velocità del motore ( esempio circa 6000
giri/min), quindi al diminuire del numero dei giri motore, proporzionalmente
diminuisce la potenza meccanica disponibile e di conseguenza la potenza
elettrica generabile.
Premesso che non è così, la frase qui sopra potrebbe avere un vago senso
solo se l'alternatore non fosse regolato.
Post by fmAvendo stabilizzato la tensione a 14 V e diminuendo il numero dei giri
motore, avremo di conseguenza anche una riduzione della corrente erogata dal
generatore.
E non si vede proprio perché.
Post by fmA titolo di esempio riporto le erogazioni in corrente di un alternatore da
circa 1500 VA
Velocità --- Temperatura
Motore ---(25 °C / 90 °C )
n° giri -- -------(A)
2000 - --------54/61
2500 ---------78/63
3000 ---------92/76
3500 --------102/85
4000 --------108/92
4500 --------114/96
5000 -------118/99
5500 -------121/102
6000 -------123/104
6500 -------124/106
Questa poi è mondiale. In pratica l'autore ha semplicemente stabilito
che l'alternatore funziona come piace a lui e ha buttato giù due numeri
(inventati) che suffragassero il suo modello.
Nota come i valori siano stranamente multipli: a 2000 eroga 54A, a 4000
108A.
La realtà è ben diversa.
Gli alternatori da auto sono regolati in tensione e quindi nei dati di
targa si dichiara qual è la corrente massima erogabile, ad esempio 60A.
Questa viene erogata tipicamente già a regimi appena superiori al
minimo, diciamo a 1200-1500 giri.
Il che significa che da 1200 giri fino al fuorigiri la potenza massima,
così come la corrente massima erogabili sono costanti.
Questo ovviamente significa che la parte "alternatore" potrebbe
benissimo, a regime massimo, erogare potenze anche doppie o triple, ma,
non essendo dimensionata termicamente per sopportarle, la potenza viene
limitata.
--
8tto (37,MI)
C'è qualcosa di sbagliato in un mondo in cui ormai la BMW X5 sembra
un'auto normale