Discussione:
Teste che rotolano come palle
(troppo vecchio per rispondere)
koalex75
2011-03-22 17:22:32 UTC
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Panella ha scritto un testo per l'ultimo Lp diBranduardi, GIRA LA
TESTA:

"Se per amore io perdo la testa,
la lascio cadere dal collo
[...]
Posso giocarla con te come palla
che salta al tuo petto, ti tocca e tu puoi
sotto sotto nasconderla
e in solitudine"

Anche in Le cose che pensano l’io della canzone assisteva attonito
alla scena surreale della testa dell'amata che rotola a terra, come
una palla che fa le smorfie. E' l'uso criminoso del modo di dire:
“perdere la testa” è sinonimo di innamorarsi.
Ce la ricordiamo tutti quello che disse panella Panella a proposito di
"giocare con l’ignoranza del pubblico è come giocare con le teste,
come se fossero palle."
ciao

tutto il testo:
http://www.battistinews.it/pasquale-panella-scrive-un-testo-per-il-nuovo-album-di-angelo-branduardi/#more-392
giuseppe medici
2011-04-10 17:23:15 UTC
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Post by koalex75
Panella ha scritto un testo per l'ultimo Lp diBranduardi, GIRA LA
"Se per amore io perdo la testa,
la lascio cadere dal collo
[...]
Posso giocarla con te come palla
che salta al tuo petto, ti tocca e tu puoi
sotto sotto nasconderla
e in solitudine"
Anche in Le cose che pensano l’io della canzone assisteva attonito
alla scena surreale della testa dell'amata che rotola a terra, come
“perdere la testa” è sinonimo di innamorarsi.
Ce la ricordiamo tutti quello che disse panella Panella a proposito di
"giocare con l’ignoranza del pubblico è come giocare con le teste,
come se fossero palle."
ciao
http://www.battistinews.it/pasquale-panella-scrive-un-testo-per-il-
nuovo-album-di-angelo-branduardi/#more-392
Pasquale Panella purtroppo l'unico, l'irraggiungibile come paroliere.

ciao

Giuseppe
--
:-)
calypsos
2011-04-10 18:11:41 UTC
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Post by giuseppe medici
Pasquale Panella purtroppo l'unico, l'irraggiungibile come paroliere.
E però per esprimerti hai usato parole di Mogol esatte nel reale. Non ne
hai trovato di Panella?
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
giuseppe medici
2011-04-10 19:49:21 UTC
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Post by calypsos
Post by giuseppe medici
Pasquale Panella purtroppo l'unico, l'irraggiungibile come paroliere.
E però per esprimerti hai usato parole di Mogol esatte nel reale. Non ne
hai trovato di Panella?
quelle del rapetti andavano a p(E)nnell(O) e l'uso non è stato casuale,
tutt'altro.
Chi vuol capire ha capito già

ciao

Giuseppe
--
:-)
calypsos
2011-04-10 20:48:03 UTC
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Post by giuseppe medici
quelle del rapetti andavano a p(E)nnell(O) e l'uso non è stato casuale,
tutt'altro.
Chi vuol capire ha capito già
Per esempio una Elena Oriani o Eleonora Ortega? Non so che darei per
capire anch'io!
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
giuseppe medici
2011-04-11 14:10:30 UTC
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Post by calypsos
Post by giuseppe medici
quelle del rapetti andavano a p(E)nnell(O) e l'uso non è stato casuale,
tutt'altro.
Chi vuol capire ha capito già
Per esempio una Elena Oriani o Eleonora Ortega? Non so che darei per
capire anch'io!
semplicemente basta leggermi senza alcun pregiudizio e
Il piatto della conoscenza sarà sempre pieno
il seme sparso intorno a te darà per frutto il sereno
ogni viaggio nuovo porterai
il sorriso migliore che hai.

ciao

Giuseppe
--
:-)
calypsos
2011-04-11 15:34:01 UTC
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Post by giuseppe medici
semplicemente basta leggermi senza alcun pregiudizio e
Il piatto della conoscenza sarà sempre pieno
il seme sparso intorno a te darà per frutto il sereno
ogni viaggio nuovo porterai
il sorriso migliore che hai.
ciao
Giuseppe
OK, tutto chiaro. Ho capito che se non mi compro E già e se non lo ascolto
ben bene continuerò a brancolare nel buio.
Grazie dell'input.
c.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Maurizio
2011-04-11 15:47:06 UTC
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Post by calypsos
Post by giuseppe medici
semplicemente basta leggermi senza alcun pregiudizio e
Il piatto della conoscenza sarà sempre pieno
il seme sparso intorno a te darà per frutto il sereno
ogni viaggio nuovo porterai
il sorriso migliore che hai.
ciao
Giuseppe
OK, tutto chiaro. Ho capito che se non mi compro E già e se non lo ascolto
ben bene continuerò a brancolare nel buio.
Grazie dell'input.
c.
Vediamo se tu ci riesci. Io nonostante conosca E già meglio dell'ave
Maria
sinceramente non ci ho capito nulla.

Maurizio
Amos
2011-04-11 16:23:48 UTC
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Post by Maurizio
Vediamo se tu ci riesci. Io nonostante conosca E già meglio dell'ave
Maria
sinceramente non ci ho capito nulla.
pecca di troppa semplicità (che poi è stile)
e la semplicità non è facile da capire
(finché il contrario non accadrà) ;-)
--
Ciao, Amos

* Traccefresche: http://www.traccefresche.info/
giuseppe medici
2011-04-11 19:28:07 UTC
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Vediamo se tu ci riesci. Io nonostante conosca E già meglio dell'ave
Maria
sinceramente non ci ho capito nulla.
pecca di troppa semplicità (che poi Ú stile)
e la semplicità non Ú facile da capire
(finché il contrario non accadrà) ;-)
E GIA' è un disco denso di filosofia e spiritualità...con un Battisti che si
racconta attraverso la penna di Velezia

ciao

Giuseppe
--
:-)
koalex75
2011-04-11 10:28:01 UTC
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 Pasquale Panella purtroppo l'unico, l'irraggiungibile come paroliere.
E per per esprimerti hai usato parole di Mogol esatte nel reale. Non ne
hai trovato di Panella?
  quelle del rapetti andavano a p(E)nnell(O) e l'uso non stato casuale,
tutt'altro.
  Chi vuol capire ha capito gi
 ciao
 Giuseppe
--
:-)
in effetti anche in "Le cose che pensano" Battisti chiede «Tu quindi
come stai / Se è lecito che fai?» parafrasando una celebre battuta di
"Ancora tu".
...uso criminosso, appunto? è Panella ancora l'ui purtoppo l'unico,
irraggiungibile..
Gaetano
2011-04-15 18:17:13 UTC
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"koalex75" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:da4a0804-acec-451e-8b7d-***@z3g2000prz.googlegroups.com...
Panella ha scritto un testo per l'ultimo Lp diBranduardi, GIRA LA
TESTA:

"Se per amore io perdo la testa,
la lascio cadere dal collo
[...]
Posso giocarla con te come palla
che salta al tuo petto, ti tocca e tu puoi
sotto sotto nasconderla
e in solitudine"

Anche in Le cose che pensano l'io della canzone assisteva attonito
alla scena surreale della testa dell'amata che rotola a terra, come
una palla che fa le smorfie. E' l'uso criminoso del modo di dire:
"perdere la testa" è sinonimo di innamorarsi.
Ce la ricordiamo tutti quello che disse panella Panella a proposito di
"giocare con l'ignoranza del pubblico è come giocare con le teste,
come se fossero palle."

Perdere la testa così platealmente per Don Giovanni è assai
ingegnoso e questo paradosso potrebbe starci benissimo.
Ma io propenderei guardare i fatti dal loro lato estetico ( il lato
annodato stretto delle cose) immaginando il terrore di una persona
con il destino segnato, consapevole che la sua testa un giorno o
l'altro forse sarebbe rotolata via. Per qualcuno fu veramente
una questione di vita. Chi conosce la storia del Caravaggio, saprà
benissimo come il grande artista si macchiò l'esistenza con un atto
delittuoso. Dopo innumerevoli zuffe e condanne ( poi condonate )
si inguaiò tragicamente di sangue con un rivale di gioco al Campo
Marzio ( una banale lite in una partita a pallacorda ) al quale recise
con una rasoiata l'arteria femorale. Cercò di discolparsi come incidente,
ma il tribunale non gli credette, il verdetto del processo per il delitto
di Campo Marzio fu severissimo. Caravaggio venne condannato alla
decapitazione, che poteva esser eseguita da chiunque lo avesse
riconosciuto per la strada. In seguito alla condanna, nei dipinti
dell'artista cominciarono ossessivamente a comparire personaggi
giustiziati con la testa mozzata, dove il suo macabro autoritratto
prendeva spesso il posto del condannato. Cominciò a girovagare in
lungo e in largo l'Italia per sfuggire alla pena capitale, sempre inseguito
come spada di damocle sul capo da un boia sempre in agguato.
Il celebre Davide e Golia nacque come conseguenza del suo terrore,
con il capo mozzato del gigante in mano al pastorello raffigurante il suo
volto. Ma l'esempio più emblematico rimane il suo ritratto racchiuso
nello scudo cinquecentesco raffigurante la Medusa decapitata.
http://www.artinvest2000.com/caravaggio_medusa.html
Il mito della Medusa con il capo crinito di serpenti e la lingua cacciata
in fuori appare in tutte le antiche raffigurazioni. Perseo, seguendo una
rotta ben definita, volando fra i ghiacci e le nebbie, sopra oceani e verdi
distese, trovò l'isola che ospitava le tre Gorgoni addormentate, con Medusa
nel mezzo. Si avvicinò a lei camminando all'indietro, tenendo lo scudo
ricevuto da Atena in modo che rispecchiasse la mostruosa figura, poichè
la sua testa continuava a rendere di pietra chiunque osasse guardarla
direttamente. Sotto il groviglio di serpi che non smettevano di muoversi
nemmeno durante il sonno, prese la mira attraverso l'immagine riflessa nello
scudo, e la colpì con un solo colpo, staccando di netto la testa del mostro.

e si spostò
la tua testa estranea
che rotolò
Cadere la guardai
riflessa tra ghiacciai
sessanta volte che
cacciava fuori
la lingua e t'abbracciai
Di sangue m'inguaiai...

I denti velenosi, la lingua biforcuta da serpente: il mito della Medusa
ha molte similitudini con la lingua dei rettili, che guizza in continuazione
dentro e fuori dalla bocca...

ciao
koalex75
2011-04-16 08:41:29 UTC
Permalink
On 15 Apr, 20:17, "Gaetano" <***@alice.it> wrote:

molto evocative (come sempre) le analisi di Gaetano
belle comunque perché prendono il volo.

Estetizzante.. il lato annodato stretto delle cose ched pensano..
Gaetano
2011-04-25 10:51:20 UTC
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"koalex75" <***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:326d82a4-3486-414f-9d45-***@e9g2000vbk.googlegroups.com...
On 15 Apr, 20:17, "Gaetano" <***@alice.it> wrote:

molto evocative (come sempre) le analisi di Gaetano
belle comunque perché prendono il volo.

Estetizzante.. il lato annodato stretto delle cose che pensano..

Grazie. Lo scudo lucente di Perseo viene immancabilmente associato allo
specchio. Lo specchio e il ghiaccio sono sinonimi e riflettono le cose allo
stesso modo... L'immagine riflessa delle Medusa colpita dall'eroe
retrocedendo ha dato la stura a numerosi marchi di fabbrica nella
costruzione di specchi. In pratica gli specchietti retrovisori delle nostre
auto devono molto al mito di Perseo :-)

giuseppe medici
2011-04-16 09:44:25 UTC
Permalink
Post by Gaetano
news:da4a0804-acec-451e-8b7d-
Panella ha scritto un testo per l'ultimo Lp diBranduardi, GIRA LA
"Se per amore io perdo la testa,
la lascio cadere dal collo
[...]
Posso giocarla con te come palla
che salta al tuo petto, ti tocca e tu puoi
sotto sotto nasconderla
e in solitudine"
Anche in Le cose che pensano l'io della canzone assisteva attonito
alla scena surreale della testa dell'amata che rotola a terra, come
"perdere la testa" è sinonimo di innamorarsi.
Ce la ricordiamo tutti quello che disse panella Panella a proposito di
"giocare con l'ignoranza del pubblico è come giocare con le teste,
come se fossero palle."
Perdere la testa così platealmente per Don Giovanni è assai
ingegnoso e questo paradosso potrebbe starci benissimo.
Ma io propenderei guardare i fatti dal loro lato estetico ( il lato
annodato stretto delle cose) immaginando il terrore di una persona
con il destino segnato, consapevole che la sua testa un giorno o
l'altro forse sarebbe rotolata via. Per qualcuno fu veramente
una questione di vita. Chi conosce la storia del Caravaggio, saprà
benissimo come il grande artista si macchiò l'esistenza con un atto
delittuoso. Dopo innumerevoli zuffe e condanne ( poi condonate )
si inguaiò tragicamente di sangue con un rivale di gioco al Campo
Marzio ( una banale lite in una partita a pallacorda ) al quale recise
con una rasoiata l'arteria femorale. Cercò di discolparsi come incidente,
ma il tribunale non gli credette, il verdetto del processo per il delitto
di Campo Marzio fu severissimo. Caravaggio venne condannato alla
decapitazione, che poteva esser eseguita da chiunque lo avesse
riconosciuto per la strada. In seguito alla condanna, nei dipinti
dell'artista cominciarono ossessivamente a comparire personaggi
giustiziati con la testa mozzata, dove il suo macabro autoritratto
prendeva spesso il posto del condannato. Cominciò a girovagare in
lungo e in largo l'Italia per sfuggire alla pena capitale, sempre inseguito
come spada di damocle sul capo da un boia sempre in agguato.
Il celebre Davide e Golia nacque come conseguenza del suo terrore,
con il capo mozzato del gigante in mano al pastorello raffigurante il suo
volto. Ma l'esempio più emblematico rimane il suo ritratto racchiuso
nello scudo cinquecentesco raffigurante la Medusa decapitata.
http://www.artinvest2000.com/caravaggio_medusa.html
Il mito della Medusa con il capo crinito di serpenti e la lingua cacciata
in fuori appare in tutte le antiche raffigurazioni. Perseo, seguendo una
rotta ben definita, volando fra i ghiacci e le nebbie, sopra oceani e verdi
distese, trovò l'isola che ospitava le tre Gorgoni addormentate, con Medusa
nel mezzo. Si avvicinò a lei camminando all'indietro, tenendo lo scudo
ricevuto da Atena in modo che rispecchiasse la mostruosa figura, poichè
la sua testa continuava a rendere di pietra chiunque osasse guardarla
direttamente. Sotto il groviglio di serpi che non smettevano di muoversi
nemmeno durante il sonno, prese la mira attraverso l'immagine riflessa nello
o, staccando di netto la testa del mostro.
e si spostò
la tua testa estranea
che rotolò
Cadere la guardai
riflessa tra ghiacciai
sessanta volte che
cacciava fuori
la lingua e t'abbracciai
Di sangue m'inguaiai...
I denti velenosi, la lingua biforcuta da serpente: il mito della
Medusa
Post by Gaetano
ha molte similitudini con la lingua dei rettili, che guizza in
continuazione
Post by Gaetano
dentro e fuori dalla bocca...
LE Cose Che Pensano secondo me racconta "semplicemente" la storia di
due che si sono lasciati

ciao

Giuseppe
--
:-)
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