rafrasnaffra, Fri, 27 Apr 2007 11:39:09 +0200, ha scritto in it.media.tv
Post by rafrasnaffraPost by Roberto RosoniRitieniti schiaffeggiato, coi guanti da giardiniere, finché non si
sfilacciano.
ha ragione: manco paragonabile al fascino e al mistero inquietante di
s1999, un'autentica opera d'arte, sia pure nelle sue ingenuità.
e forse ufo era ancora meglio.
U.F.O. in definitiva era un normale telefilm di guerra o western, di
quelli con i soldati alti, biondi e buonissimi da un lato e i pellerossa
o i nazi cattivissimi dall'altro.
Un Rin-Tin-Tin senza cane, incrociato con La Guerra dei Mondi.
Spazio 1999 ha due gravi difetti d'origine. S'ispira troppo a (aka
"copia spudoratamente") Star Trek nel fulcro narrativo che consiste
nell'incontare le razze aliene più strane, ciascuna con qualcosa da
insegnare/imparare dai Terrestri, e trarne quindi sempre un insegnamento
morale. Il secondo difetto è l'assunto di partenza, cioè usare un corpo
celeste fuori orbita (la Luna tutt'intera!) come veicolo per scorrazzare
su e giù per la Galassia: vabbeh tutto, ma questa è proprio 'na
strunzata.
Da ragazzo li guardavo volentieri, ma obiettivamente sono la somma di
un'idea ottima ma rubata e da una cazzata, questa invece assolutamente
originale (ettecredo).
E veniamo a Star Trek. Anzitutto l'ottima idea di portare le favole
morali di Fedro e di Esopo nello spazio (idea appunto poi scopiazzata in
Spazio 1999).
Poi, la ottima scientificità. Tecnologia molto avanzata, forse
improbabile, ma mai assurda. Gli autori sono stati attentissimi anche a
particolari che avrebbero potuto essere facilmente trascurati, come i
Compensatori di Heisenberg nel Teletrasporto, o gli Ammortizzatori
Inerziali per la Propulsione ad Impulso (che è la marcia "lenta" della
nave).
Infine, ma è la cosa più importante, c'è l'aspetto insuperato di
dipingere la maestosità dello Spazio, affrontato da un'Umanità ormai
piuttosto matura e realmente "civile" a bordo di navi confortevoli e
lussuose. Le immagini dei protagonisti che discutono amabilmente di un
problema mentre alle loro spalle in un finestrino tipo-TGV scorrono non
i pali della linea aerea, bensì le stelle, per me è geniale e poetica.
Star Trek non è la conquista dello Spazio, è lo Spazio che conquista gli
Uomini.
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Roberto Rosoni