14:39 testo lungo notizie raitxt
- Ven 26 Feb 2010, 13:56
Post by Jasminescusate, apro un nuovo thread anzichè continuare su quello
vecchio (coppia di omeopatici etc) perchè non riesco a
ripescare piu' il post al quale volevo riagganciarmi[.......]
- Ma nessuno ti costringe a non usare
antidolorifici e a sopportare il dolore, se non vuoi.
O a fare cose dolorose come ad esempio avere figli.
Qui si parlava principalmente di fasi dolorose acute e
molto intense, anche se prolungate nel tempo. Riporto invece
una notizia riguardante il dolore cronico (anche intenso)
--- notizie ---
=> 1) novità dolore cronico
=> 2) novità diabete
=> 3) guerra santa alla svizzera (brevissimo)
---
http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/solotesto.jsp?pagina=160
--- gio25feb2010 ---
DOLORE CRONICO, UNA SOFFERENZA INUTILE
Ma ora in Italia qualcosa si muove
ROMA, AL SAN GIOVANNI PROGETTO D'AVANGUARDIA
"Il dolore cronico:perché soffrire inutilmente?" è stato tema
di un confronto a Roma sul progetto Oms "Ospedale senza dolore",
confermato da una legge nazionale del 2001 rimasta
inattuata, salvo che in qualche centro d'eccellenza.
"In Italia l'attenzione al tema è scarsa e lo spazio che la
medicina del dolore ricopre nelle strutture è insufficiente", dice
Luigi D'Elia, dir. Azienda Ospedaliera San Giovanni - Addolorata
di Roma, sito fortemente all'avanguardia. "Tanti pazienti
-spiega- non trovano una risposta clinica valida" con "forte
ricaduta sociale e dispersione risorse" Eppure basterebbe
attuare"modelli organizzativi e gestionali già collaudati".
DOLORE CRONICO:COLPITO UN ITALIANO SU QUATTRO
Nel caso di malattia oncologica colpisce in forma persistente
oltre il 96% dei pazienti. Ma,complessivamente, di dolore cronico
in Italia soffre una persona su 4. Il nostro paese è 3° in Europa,
preceduto da Norvegia(30%) e Polonia (27%).Per la maggior parte si
tratta di donne e con un'età non superiore ai 50 anni; 7 anni la
durata media. Secondo una recente ricerca, per questa ragione
il 17% dei pazienti ha perso il lavoro,il 28% ha cambiato
mansioni e responsabilità e il 22% è andato in depressione.
Il dolore cronico è la prima causa di assenteismo sul
lavoro e di inabilità, con costi sociali altissimi che,
in gran parte, ricadono sulle famiglie.
SPECIALISTA "ARMATO" PER PAZIENTI DIFFICILI
Il Dip.Anestesia e Rianimazione del San Giovanni - Addolorata di
Roma è tra i pochi centri in Italia che ha da tempo investito in
una Medicina del dolore strutturata per dare risposte concrete.
"Non è semplice prendere in carico un paziente che spesso è reduce
da percorsi assistenziali lunghi e travagliati. E' necessaria -
spiega Mario Di Lazzaro, dir. del Dipartimento - un'assistenza
continua che deve includere una medicina di base capace di avviare
i pazienti a centri specializzati che garantiscano i trattamenti
più appropriati ed efficaci". Oggi lo specialista possiede un ampio
ventaglio di possibilità terapeutiche per cura e gestione del dolore.
CONTRO IL DOLORE SERVE L'INFORMAZIONE
"L'approccio -continua il professor Di Lazzaro - prevede
il ricorso sia a terapie farmacologiche, psicologiche e
riabilitative, sia alla chirurgia. L'obiettivo è minimizzare
il dolore e garantire al paziente una buona qualità di vita
oltre al recupero delle normali capacità funzionali".
Secondo Di Lazzaro, "se oggi le cure ci sono e danno ottimi risultati,
la difficoltà risiede proprio nella diagnosi del dolore con solo il
2% dei pazienti che ne soffrono che si rivolgono allo specialista".
La colpa? "Innanzitutto della scarsa informazione. Le cure
esistono, ma medici e pazienti non ne sono a conoscenza".
maurizio righetti
--- mar23feb2010 ---
CONTROLLO IPOGLICEMIA 288 VOLTE AL GIORNO
Gli oltre 200.000 italiani che soffrono di diabete tipo 1 e si curano
con l'insulina, da oggi non dovranno più temere la complicazione
più insidiosa, l'ipoglicemia, che in un caso su 3 arriva nel sonno.
Nella Biblioteca del Senato, a Roma, durante un incontro voluto
dall'Associazione parlamentare prevenzione e tutela salute, in
accordo con le maggiori società scientifiche, è stato presentato un
nuovo microinfusore per insulina che mima funzioni e caratteristiche
fondamentali del pancreas umano e protegge i pazienti dalle crisi.
E' uno strumento già disponibile in oltre 200 centri
italiani di diabetologia e già usato da più di 100 pazienti.
LA NUOVA TECNOLOGIA PRODOTTA IN ITALIA
Grande come un cellulare, leggero come un lettore mp3, il
dispositivo controlla automaticamente la glicemia 288 volte al
giorno, 24 ore su 24, e avvisa con un segnale acustico se gli
zuccheri stanno calando troppo e sospende per 2 ore, senza
l'intervento del paziente, l'infusione di insulina in caso di
grave ipoglicemia (che provoca 1/3 dei decessi dovuti al diabete
e si verifica almeno una volta l'anno in un paziente su 10).
Messa a punto dalla Medtronic Italia e approvata in
oltre 50 Paesi, la nuova tecnologia, che rappresenta il
sistema più vicino al pancreas artificiale, sarà utilizzata
nei prossimi mesi da un migliaio di pazienti italiani.
GRASSI: "E' UN PASSO AVANTI FONDAMENTALE"
"La possibilità di sospendere automaticamente la somministrazione
di insulina al bisogno,quando la persona con diabete non può agire
per tempo, è un passo avanti fondamentale perché in molti casi
non è facile percepire l'arrivo di una crisi ipoglicemica", spiega
Giorgio Grassi, diabetologo alle ospedale "Le Molinette" di Torino.
Se non trattata, infatti,"l'ipoglicemia grave può portare alla
perdita di coscienza, convulsioni, coma e perfino alla morte".
"Il controllo continuo si fa con un piccolo sensore posto sull'addome
che trasmette al microinfusore il valore glicemico", spiega
Valentino Cherubini, pediatra diabetologo al Salesi(Ancona).
UNA SOLUZIONE IDEALE PER I PICCOLI PAZIENTI
"Il sistema - continua Cherubini - può essere sostituito anche dallo
stesso interessato ogni 3 giorni. I dati sono visibili sul monitor
dove il paziente legge i valori della glicemia in tempo reale e
dispone di grafici con il trend glicemico. Il controllo continuo
consente la prevenzione del rischio di gravi ipoglicemie e permette un
miglior controllo glicemico che riduce anche le complicanze del diabete".
"La capacità di sospensione automatica dell'insulina rende
unico il nuovo metodo, ponendolo fra le opzioni più indicate
per il trattamento del diabete di tipo 1 specie nei bimbi",
dice Sonia Toni, diabetologa al Meyer (Firenze) m.r.
--- gio25feb2010 ---
http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/solotesto.jsp?pagina=150
GHEDDAFI: GUERRA SANTA CONTRO LA SVIZZERA
GHEDDAFI: GUERRA SANTA ALLA SVIZZERA
Dopo il voto contro nuovi minareti
Il leader libico, Gheddafi, ha fatto appello alla
guerra santa contro la Svizzera per il referendum contro
i minareti nel Paese, approvato dai cittadini elvetici.
In un discorso da Bengasi, il colonnello ha
definito la Svizzera "miscredente e apostata".
"La guerra santa contro l'aggressione straniera non è terrorismo.
Qualunque musulmano che ha fatto accordo con la Svizzera è un infedele
contro l'Islam, Maometto e il Corano", ha aggiunto il leader libico.
---
-*_ uniposta(at)yahoo.it
-*_ uniposta(at)gmail.com