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Petizione contro l'UTET per il libro Storia del Fumetto
(troppo vecchio per rispondere)
Zogo
2005-01-07 20:26:23 UTC
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Dalle news del sito www.comicus.it .
Si tratta di una petizione, promossa da Brolli, Di Nocera, ComicUs e Lo
Spazio Bianco per chiedere all'UTET di ritirare dal commercio le copie
del libro "Storia del Fumetto", di cui si e' parlato anche qui e che
conterrebbe una valanga di strafalcioni. Che ne pensate?
L'indirizzo a cui si puo' firmare la petizione e':
http://www.petitiononline.com/sdf001/petition.html

[inizio quote]
Petizione contro l'UTET per il libro Storia del Fumetto

Per ogni appassionato lettore, il periodico pellegrinaggio in libreria,
è un momento sacro, l'irrinunciabile occasione per girovagare curiosi
tra le ultime novità e i grandi classici alla ricerca di sempre nuove
letture. Se il lettore in questione è anche un appassionato di fumetti,
trovare tra gli scaffali un volume come "Storia del Fumetto - Da Yellow
Kid ai manga" di Franco Restaino, edito dalla UTET, è una piacevolissima
sorpresa. Un bel volume di oltre quattrocento pagine, scritto da un
conosciuto accademico, pubblicato da una delle più prestigiose case
editrici italiane. Ce n'è abbastanza per avviarsi felici alla cassa,
sicuri di aver fatto un ottimo acquisto, premiando un testo che da un
nuovo e importante riconoscimento culturale al mondo del fumetto.
Ma appena oltrepassata la colorata copertina del volume, già ad una
veloce sfogliata, ecco che quella che era una piacevole sorpresa si
trasforma in uno sconcertato stupore. Stupore per l'esorbitante numero
di errori, refusi, leggerezze e imprecisioni disseminati senza
parsimonia in tutto il libro. Quella che dall'editore viene presentata
come una "accurata e raffinata Storia del fumetto che ci fa riscoprire
Topolino, Corto Maltese, Tintin e molti altri e ci consegna un libro in
cui l'analisi critica nulla toglie al piacere della lettura", si rivela
al contrario un testo privo di un qualsiasi rigore scientifico, frutto
evidente di una superficialità e di un pressappochismo imbarazzanti.
Stupisce in negativo che un simile esempio di mala editoria sia stato
messo alle stampe da una casa editrice prestigiosa e rinomata come la
UTET, generalmente contraddistinta da opere di ben altra caratura, e sui
cui testi accademici molti di noi sono abituati a studiare.
Ma non vorremmo mai che nessuno studiasse, o anche solo si avvicinasse
al fumetto, partendo da un libro come quello del Signor Restaino. Ed è
per questo che la redazione di Comicus.it si unisce all'appello di
Daniele Brolli e Alessandro Di Nocera, augurandosi l'immediato ritiro
del volume dal mercato. Invitiamo tutti i nostri lettori a fare
altrettanto.

La Redazione di Comicus.it

Il fumetto è un medium che in cento anni e più di vita ha subito
evoluzioni stilistiche importanti, si è affermato come arte e mezzo di
comunicazione con le proprie peculiarità e i propri codici. Un
linguaggio completo, che ha probabilmente ancora molto da scoprire, ma
che comunque ha raggiunto una sua maturità e dignità. Cento anni di
storia - e un proliferare di scuole,
generi e commistioni tra le une e le altre - dovrebbero infine aver
eliminato un preconcetto stupido: che del fumetto si possa conoscere
tutto. Provate a cercare tra i cineasti: per quanto esperto, nessuno si
riterrà capace di conoscere tutto del cinema, e probabilmente nessuno si
sentirà capace di scrivere una storia del cinema da solo o senza
investirvi tempo in una faticosa e impegnativa ricerca. Invece, nel
fumetto vige ancora questa convinzione che la materia sia tanto ridotta
da poter rivestire il ruolo di tuttologi. Magari come secondo o terzo
interesse. Sono convinzioni come questa che portano a scrivere libri
pieni di errori, imprecisioni, leggerezze. Che appaiono ancora più
stonate se l'editore è la UTET, da tempo specializzata in testi e guide
di peso nell'ambiente accademico, dal quale ci si aspetterebbe
quantomeno una verifica più accurata dei propri testi. Storia del
Fumetto, scritto dal professor Franco Restaino, è un libro pieno di
pecche, di refusi, di segni di ignoranza su diversi aspetti del fumetto.
Ne potete leggere qualche assaggio qua, e mano a mano che ne verranno
fuori di nuovi cercherò di segnalarli. Di fronte a tutto questo, è un
bene che qualcuno decida di farsi sentire, autori, editori, semplici
lettori, per evitare che questo libro diventi un testo di riferimento a
livello accademico e intellettuale.
Qualcuno potrebbe obiettare e fare l'avvocato del diavolo: forse il
mondo del fumetto italiano se l'è cercata un po', forse con una maggiore
professionalità generale dell'ambiente, un libro che tratti sullo stesso
argomento sarebbe già stato scritto in maniera più professionale. Ma
nonostante certe valutazioni possano far riflettere (e non poco) credo
che sia un gesto dovuto sottolineare l'inadeguatezza di un'opera
talmente lacunosa. Per questo, raccogliamo l'invito di Danile Brolli e
Alessandro Di Nocera, che pubblichiamo qua sotto.

La Redazione di Lo Spazio Bianco.it

Il fumetto è una forma di comunicazione, un linguaggio che in molti
percepiscono come semplice.
Non è così: il fumetto è un medium complesso e - nonostante le
difficoltà di accettazione culturale incontrate nel tempo - pienamente
legittimato.
C'è però chi confonde le due sfere di "accostamento" e interpretazione:
studiosi ed esegeti (o presunti tali) che, pur amando il fumetto in
quanto medium, pur considerandolo parte importante e integrante del
sistema dei linguaggi, ne dimenticano la sua complessità. E pensano che
per parlare di narrativa disegnata basti una passione da ragazzino e
qualche informazione generale raccattata qua e là.
Il libro "La Storia del Fumetto" del professor Franco Restaino
costituisce un perfetto esempio di questa tendenza: a traino di una
nostalgica fascinazione infantile, colleziona un vasto campionario di
sciocchezze ed è improntato su un rigore scientifico nullo.
Ci si potrebbe ridere sopra se non fosse per un fatto fondamentale: si
tratta di un'opera edita dalla UTET. Che un editore di tale portata
possa avallare un simile cumulo di inesattezze e pressappochismi, è una
cosa che fa ghiacciare il sangue nelle vene a chiunque abbia tentato di
portare avanti un discorso critico serio sul mondo dei comics.
L'idea che un libro così mal fatto debba, a questo punto,
NECESSARIAMENTE entrare in qualsiasi bibliografia universitaria
riguardante il fumetto (in quanto licenziata dalla UTET e pertanto,
considerando la credibilità scientifica dell'editore, non ignorabile)
rappresenta qualcosa di decisamente intollerabile.
E' per questo che sostengo la richiesta di Daniele Brolli.
Chiedo pertanto a chiunque sia interessato alla difesa del rigore
intellettuale e culturale nella saggistica italiana - e quindi non solo
agli appassionati di fumetti - di inviare alla UTET una e-mail in cui si
richieda il ritiro dal commercio del libro sulla storia del fumetto
scritto dal professor Franco Restaino.

Alessandro Di Nocera - critico e saggista

Scrivere la storia di un linguaggio, seguendo l'itinerario dei suoi
contenuti e delle sue trasformazioni, significa produrre un'opera
scientifica. Non è detto che sia oggettiva nel rilevare vicende,
personaggi e fatti (perché inclusioni ed esclusioni dipendono sempre dal
gusto, dalla cultura... dalle valutazioni dell'estensore). Ma si tratta
comunque di affermazioni e fatti accertati. L'estensore fa delle scelte,
discutibili finché si vuole, ma documentate. Non si inventa fatti mai
avvenuti, non scrive a vanvera. Non è questo il caso de "La storia del
fumetto" di Franco
Restaino, Utet editore, volume appena uscito in libreria. Impossibile
elencare l'insieme di informazioni erronee contenute nel libro, frutto
palese della disinformazione, della superficialità e
dell'improvvisazione. Un'opera che, se non ritirata dal commercio, dato
il prestigio dell'editore, rischia di finire in bibliografie di studio,
di diventare una pericolosa fonte di disinformazione per i
lettori/acquirenti che si aspettano da Utet un'opera che li introduca
all'argomento. In questo volume si è passati oltre il ridicolo, entrando
in pieno nella sfera dell'ignoranza. Senza elencare punto per punto le
corbellerie presenti, è giusto avvertire di quale genere siano: date
delle opere sbagliate; contenuti/sinossi delle opere sbagliati (forse
riassunti per sentito dire); mancanza di riferimenti bibliografici per i
testi citati (ma alcune volte viene citata un'edizione italiana senza
criteri bibliografici, a volte sbagliando anche l'editore); traduzioni
italiane dei titoli approssimative e letterali (non è stato verificato
il titolo italiano con cui sono conosciuti e in alcuni casi vocaboli
appartenenti allo slang statunitense non vengono riconosciuti e tradotti
con il loro vero equivalente); titoli sbagliati; nomi dei personaggi
sbagliati; autori dati per morti ancora viventi (e viceversa); case
editrici straniere sbagliate; cronologie errate; una quantità di refusi
da guinness dei primati...
Non credo che, nel caso di un'analoga storia della filosofia, il
professor Restaino e l'Utet avrebbero affidato tutto a una persona,
avrebbero suddiviso le voci, per esempio epoche e scuole di pensiero,
tra vari studiosi. Nel caso del fumetto però si è ritenuto che una sola
persona potesse pretendere di raccontare una storia di oltre cento anni,
con scuole e stili diversi in varie parti del mondo. Credo che una
storia della filosofia che fosse scritta come questa storia del fumetto
avrebbe sollevato l'indignazione di tutto il mondo accademico. Una cosa
è certa, l'indignazione questo volume l'ha comunque sollevata da più
parti, tanto che sarebbe ragionevole toglierla dalla circolazione.
Ovvero che Utet la ritirasse immediatamente dal commercio.

Daniele Brolli - scrittore, saggista, editore e disegnatore
[fine quote]


[inizio quote2]
Petizione contro l'Utet - Precisazioni
Permettetemi i miei personalissimi due cents di invito a firmare, con
alcune precisazioni in risposta ad alcune domande e argomentazioni poste
sul nostro forum.

Mi pare ovvio che il ritiro che chiediamo attraverso la petizione invita
di conseguenze ad una ristampa del volume in edizione riveduta e
corretta o a qualsiasi altra scelta che rimedi al meglio...questa è la
più drastica ma a nostro parere la migliore. E' una scelta PESANTE
rispetto a quella semplicemente di notificare gli errori o
pubblicizzarli in giro perchè non si tratta di due o tre errori, ma vari
e reiterati, dettati da superficialità dell'autore (poteva informarsi su
quattro traduzioni, o chiedere consulenze!) e dei correttori di bozze
(quindi dell'UTET stessa). Trattandosi di un MANUALE (nella tradizione
dell'UTET) e non di un saggio stampato in copisteria, c'è il rischio che
il lettore occasionale prenda per oro colato quanto passa, diffondendo
l'ignoranza. Quindi il nostro invito è a votare per un totale RITIRO
dalla circolazione delle copie (con la speranza che un volume
maggiormente curato possa vedere la luce al suo posto). Non si tratta di
censurare la libertà di espressione (non si fa cenno ai giudizi
espressi, nella petizione), ma di evitare che anche sui manuali ad opera
di sedicenti esperti si vedano le frivole uscite che tanto detestiamo
negli occasionali passaggi televisivi (della serie "Stan Lee disegnatore
di Spiderman")... se dovessimo aprire una petizione per ogni volta che
si sentono cose del genere alla TV dovremmo trasformarci in un sito di
petizioni, ed essendo i passaggi televisivi spesso ascoltati e subito
dimenticati, non credo ne valga la pena.

Col massimo rispetto per l'autore (che crediamo in buona fede e
certamente non del tutto ignorante in materia) e per l'editore (che in
una carriera di tutto rispetto potrebbe permettersi di avere delle
cadute di stile), ci teniamo a ribadire l'invito a firmare.
[fine quote2]
--
Zogo, IAFer dal 19/11/1999, autoproclamatosi statistico del NG :-)
Per ogni problema complesso c'e' sempre una soluzione semplice.
Ed e' sbagliata. (G.B. Shaw)
RRobe
2005-01-08 19:16:09 UTC
Permalink
Post by Zogo
Dalle news del sito www.comicus.it .
Si tratta di una petizione, promossa da Brolli, Di Nocera, ComicUs e Lo
Spazio Bianco per chiedere all'UTET di ritirare dal commercio le copie
del libro "Storia del Fumetto", di cui si e' parlato anche qui e che
conterrebbe una valanga di strafalcioni. Che ne pensate?
http://www.petitiononline.com/sdf001/petition.html
Bell'idea.
Ma perchè non fare le cose con un minimo di stile?

Chidete un bel rogo sulla pubblica piazza.

Che questi scrittori imparino cosa succede ai libri che non ci piacciono!

Il nazismo sì che sapeva come trattare con certa roba.
Gray Mouser
2005-01-08 19:23:34 UTC
Permalink
Mentre mi aggiro circospetto nel Castello Chiamato Nebbia, il
pipistrello Hugin mi raggiunge, portandomi un messaggio scritto in data
Sat, 8 Jan 2005 20:16:09 +0100, da "RRobe"
Post by RRobe
Bell'idea.
Ma perchè non fare le cose con un minimo di stile?
Chidete un bel rogo sulla pubblica piazza.
Che questi scrittori imparino cosa succede ai libri che non ci piacciono!
Il nazismo sì che sapeva come trattare con certa roba.
Cheppalle quando trolleggi. E cosi' goffamente, poi.


Ciao!
Gray Mouser
RRobe
2005-01-08 19:24:48 UTC
Permalink
Post by Gray Mouser
Cheppalle quando trolleggi. E cosi' goffamente, poi.
Non trolleggio.
Trovo l'iniziativa scandalosa.
Gray Mouser
2005-01-08 19:33:21 UTC
Permalink
Mentre mi aggiro circospetto nel Castello Chiamato Nebbia, il
pipistrello Hugin mi raggiunge, portandomi un messaggio scritto in data
Sat, 8 Jan 2005 20:24:48 +0100, da "RRobe"
Post by RRobe
Post by Gray Mouser
Cheppalle quando trolleggi. E cosi' goffamente, poi.
Non trolleggio.
Ah, ok, mi scuso (sinceramente!) anche per l'affrettatezza dell'accusa.
Post by RRobe
Trovo l'iniziativa scandalosa.
Ma tu parli di "libri che non ci piacciono" quando, a quel che sembra,
si tratta in realta' di "libri fatti molto male".
E parli di "censura" quando invece si specifica che l'intento sarebbe
solo di ottenere una edizione riveduta e migliorata.

P.S.: Ah, io comunque non ho firmato e non firmo.


Ciao!
Gray Mouser
RRobe
2005-01-08 19:37:29 UTC
Permalink
Post by Gray Mouser
Ma tu parli di "libri che non ci piacciono" quando, a quel che sembra,
si tratta in realta' di "libri fatti molto male".
Tanti libri sono fatti male.
Non per questo spero che vengano dati al rogo.
Post by Gray Mouser
E parli di "censura" quando invece si specifica che l'intento sarebbe
solo di ottenere una edizione riveduta e migliorata.
E qui non concordo.
La petizione mi chiede di sostenere cose ben specifiche e quelle cose sono
molto, molto, vicine a una sorta di messa all'indice.

p.s.
un paio di cosette:

il libro di Reistano l'ho letto e non posso dire di averlo trovato completo
(basta vedere come liquida il fumetto argentino...) ma non l'ho trovato
neanche così tremendo.

Ho letto castronerie peggiori sia per firma di molti nomi autorevoli del
fumetto (attendo ansioso di leggere il futuro libro di Brolli... guardacaso
uno dei sostenitori della petizione) sia di nomi prestigiosi della cultura
italiania (ricordo non poche cazzate sparate da Umberto Eco).

In sostanza, questo di Resitano è un libercolo di livello mediocre che non
fa male a nessuno.

In compenso trovo del tutto discutibile questa oprazione che state portando
avanti e che mostra (e su questo devo purtroppo dare qualche ragione a
Bottero che si è espresso in merito su Comicus ), una certa "invidia" da
parte di taluni che forse si sentivano più competenti e preparati di
Resitano.

Una nota curiosa su Resitano:
l'ho incontrato per caso nella mia fumetteria (di cui è cliente anche lui).
E' un vecchio signore molto gentile che ha scritto questo libro come un
omaggio alla sua grande passione e che di solito fa cose di tutto altro
genere.
E' ben consapevole delle manchevolezze del suo volume e ha espresso forte
interesse a parlare con chiunque per sistemare e arricchire i volumi futuri.

Invece di fare una "petizione", perchè non parlarci?
Gray Mouser
2005-01-08 19:56:41 UTC
Permalink
Mentre mi aggiro circospetto nel Castello Chiamato Nebbia, il
pipistrello Hugin mi raggiunge, portandomi un messaggio scritto in data
Sat, 8 Jan 2005 20:37:29 +0100, da "RRobe"
Post by RRobe
Post by Gray Mouser
Ma tu parli di "libri che non ci piacciono" quando, a quel che sembra,
si tratta in realta' di "libri fatti molto male".
Tanti libri sono fatti male.
Non per questo spero che vengano dati al rogo.
Acc...
Non ho trovato, nella petizione, la parte che fa riferimento ai roghi.
Post by RRobe
Post by Gray Mouser
E parli di "censura" quando invece si specifica che l'intento sarebbe
solo di ottenere una edizione riveduta e migliorata.
E qui non concordo.
La petizione mi chiede di sostenere cose ben specifiche e quelle cose sono
molto, molto, vicine a una sorta di messa all'indice.
Nel testo della petizione c'e' un richiamo a una pagina di Comicus.
Qui, seguendo il link delle precisazioni, leggi che si chiarisce
l'intento di ottenere una ristampa.
E un po' ovunque leggi dichiarazioni dei promotori in questo senso.
Post by RRobe
p.s.
il libro di Reistano l'ho letto e non posso dire di averlo trovato completo
(basta vedere come liquida il fumetto argentino...) ma non l'ho trovato
neanche così tremendo.
[cut]

Boh, io non l'ho letto ne' lo leggero'. Ma sto leggendo decine di
commenti di persone che lo trovano tremendo.
Post by RRobe
In compenso trovo del tutto discutibile questa oprazione che state portando
avanti
_Ancora?_ Tu usi sempre il "voi" a sproposito. Navighi tra forum vari,
ng e non so cos'altro, ed evidentemente pensi di parlare sempre con una
massa informe avente una vaga identita' collettiva. Dopo tanto tempo,
ancora non hai capito che non e' cosi'.
Post by RRobe
e che mostra (e su questo devo purtroppo dare qualche ragione a
Bottero che si è espresso in merito su Comicus ), una certa "invidia" da
parte di taluni che forse si sentivano più competenti e preparati di
Resitano.
LOL, ah, ecco, sono tutti invidiosi.
Post by RRobe
l'ho incontrato per caso nella mia fumetteria (di cui è cliente anche lui).
E' un vecchio signore molto gentile che ha scritto questo libro come un
omaggio alla sua grande passione e che di solito fa cose di tutto altro
genere.
E' ben consapevole delle manchevolezze del suo volume e ha espresso forte
interesse a parlare con chiunque per sistemare e arricchire i volumi futuri.
Invece di fare una "petizione", perchè non parlarci?
Tu ritieni che l'autore avrebbe il potere di imporre all'editore un
ritiro e una correzione delle copie in circolazione?


Ciao!
Gray Mouser
RRobe
2005-01-08 20:02:54 UTC
Permalink
Post by Gray Mouser
Nel testo della petizione c'e' un richiamo a una pagina di Comicus.
Qui, seguendo il link delle precisazioni, leggi che si chiarisce
l'intento di ottenere una ristampa.
Questo è scritto (e solo dopo alcune proteste) sul forum, non certo sulla
peizione (ed è quella che arriverà all'editore).
Post by Gray Mouser
_Ancora?_ Tu usi sempre il "voi" a sproposito. Navighi tra forum vari,
"Voi" sostenitori di questa iniziativa.
Post by Gray Mouser
Tu ritieni che l'autore avrebbe il potere di imporre all'editore un
ritiro e una correzione delle copie in circolazione?
Io non voglio che questa opera sia ritirata, così come non chiedo che venga
ritirato il Merenghetti (che spesso spara giudizi alla cazzo) o Apocalittici
e Integrati (che di cazzatiole sui fumetti ne spara qualcuna).
Suggerisco che, con una collaborazione, il prossimo volume potrebbe essere
meglio.
Gray Mouser
2005-01-08 20:19:44 UTC
Permalink
Mentre mi aggiro circospetto nel Castello Chiamato Nebbia, il
pipistrello Hugin mi raggiunge, portandomi un messaggio scritto in data
Sat, 8 Jan 2005 21:02:54 +0100, da "RRobe"
Post by RRobe
Post by Gray Mouser
_Ancora?_ Tu usi sempre il "voi" a sproposito. Navighi tra forum vari,
"Voi" sostenitori di questa iniziativa.
Cioe' uno che, come me, pur senza averci avuto niente di niente a che
fare, dice che l'iniziativa gli sembra legittima, diventa uno che la
"porta avanti"?
Bah...
Post by RRobe
Io non voglio che questa opera sia ritirata,
Ecco, appunto, _tu_ non lo vuoi.
Post by RRobe
così come non chiedo che venga
ritirato il Merenghetti (che spesso spara giudizi alla cazzo) o Apocalittici
e Integrati (che di cazzatiole sui fumetti ne spara qualcuna).
Perche', ti risulta esserci qualcuno che lo chiede?
Post by RRobe
Suggerisco che, con una collaborazione, il prossimo volume potrebbe essere
meglio.
La Palisse sarebbe d'accordo anche lui.


Ciao!
Gray Mouser
Zogo
2005-01-09 15:15:26 UTC
Permalink
Lo sapevate? Il giorno Sat, 8 Jan 2005 20:37:29 +0100, lo IAFer "RRobe"
Post by RRobe
Post by Gray Mouser
Ma tu parli di "libri che non ci piacciono" quando, a quel che sembra,
si tratta in realta' di "libri fatti molto male".
Tanti libri sono fatti male.
Si', ma forse non pretendevano di raccontare "la storia del fumetto",
non erano scritti da un professore universitario e non erano pubblicati
da UTET.
Post by RRobe
In sostanza, questo di Resitano è un libercolo di livello mediocre che non
fa male a nessuno.
Io direi che invece di male ne fa.
Metti che domani uscisse un libro firmato da te o da Moreno o da Brolli
o che so io (in ogni caso una persona *davvero* esperta), per un piccolo
editore qualsiasi, che si proponesse di ri-raccontare in modo corretto
la storia del fumetto.
Secondo te, un lettore con in mano i due libri darebbe piu' credito a
quello firmato da un famoso professore universitario o all'altro? A
quello edito da UTET o all'altro? I dati di quale dei due verrebbero
riportati nelle tesi di laurea e in successivi testi sull'argomento?
Post by RRobe
In compenso trovo del tutto discutibile questa oprazione che state portando
avanti e che mostra (e su questo devo purtroppo dare qualche ragione a
Bottero che si è espresso in merito su Comicus ), una certa "invidia" da
parte di taluni che forse si sentivano più competenti e preparati di
Resitano.
Ah, certo. Nell'indice c'e' Jason *Slute* ed "Hell's Kitchen" viene
tradotto con "cucine dell'inferno" e poi la colpa e' dell'invidia di
Brolli e Di Nocera :-P
La solita trita e ritrita teoria del complotto...
Post by RRobe
l'ho incontrato per caso nella mia fumetteria (di cui è cliente anche lui).
E' un vecchio signore molto gentile che ha scritto questo libro come un
omaggio alla sua grande passione e che di solito fa cose di tutto altro
genere.
E' ben consapevole delle manchevolezze del suo volume e ha espresso forte
interesse a parlare con chiunque per sistemare e arricchire i volumi futuri.
Ma se e' consapevole delle manchevolezze, perche' l'ha fatto pubblicare
comunque? Non poteva fare qualche ricerca *prima* della pubblicazione?
Le sue "Storia dell'estetica" e "Storia della filosofia" le avra'
scritte con la stessa "attenzione"?
Post by RRobe
Invece di fare una "petizione", perchè non parlarci?
Imo era lui che doveva parlare con qualcuno prima di mandare in stampa.

Ah, si chiama *Restaino*, non Resitano.
--
Zogo, IAFer dal 19/11/1999, autoproclamatosi statistico del NG :-)
Per ogni problema complesso c'e' sempre una soluzione semplice.
Ed e' sbagliata. (G.B. Shaw)
Moreno Roncucci
2005-01-08 19:59:06 UTC
Permalink
Post by Gray Mouser
P.S.: Ah, io comunque non ho firmato e non firmo.
Io ho firmato.

Perche', come giustamente dice RRobe, di libri sui fumetti pieni di
cazzate ce ne sono tanti.

Solo che io mi sono rotto le palle della cosa, e firmero' anche per i
prossimi.

Lui, invece, probabilmente non ne ha ancora letti abbastanza. e li
aspetta con ansia...

P.S.: parlare di "censura" per le proteste per un manuale che spara
cazzate, mi pare un concetto interessante. Allargandolo con lo stesso
principio di base, perche' non fare libri accademici pieni di cazzate
evidenti sulla storia? O magari sulla medicina? E chi si lamenta della
cosa e' solamenta e' un "censore", ovvio...

Pretendere qualita' oggi e' diventato immorale e politicamente
scorretto, e mica solo nel caso di questo libro...

E le automobili che prendono fuoco per la strada quindi le ritirano dal
mercato? Che comportamento incivile, se non e' lecito pretendere che un
libro non sia pieno di cazzate, perche' bisognerebbe pretendere che le
automobili non siano piene di problemi di sicurezza? Cos'e' questa
odiosa discriminazione fra professori e operai? E' uno scandalo!


--
Ciao,
/\/\oreno
Gray Mouser
2005-01-08 20:12:33 UTC
Permalink
Mentre mi aggiro circospetto nel Castello Chiamato Nebbia, il
pipistrello Hugin mi raggiunge, portandomi un messaggio scritto in data
Post by Moreno Roncucci
Post by Gray Mouser
P.S.: Ah, io comunque non ho firmato e non firmo.
Io ho firmato.
A questo punto mi sembra il caso di spiegare perche' non firmo, dato
cio' che ho scritto nel resto del post.
Non firmo semplicemente perche' non ho visto il libro...


Ciao!
Gray Mouser
Tetsuya, l'allegro pittore omicida
2005-01-08 21:10:35 UTC
Permalink
Post by Gray Mouser
Non firmo semplicemente perche' non ho visto il libro...
Io invece ho firmato, proprio dopo aver preso in mano quel libro
^_^;;;
Mi ero pure messo a cercare la mail dell'autore per scrivergli una
letterina... ^_^
--
Michele Amadesi, illustrazioni e disegni
e-mail: ***@yahoo.it (rimuovere GOD per contattarmi)
Portfolio on line e sito web personale --> http://www.sektoralpha.it
Ultimo update: 31/10/2004. 20 nuove illustrazioni e 3 foto.
M
2005-01-10 09:51:50 UTC
Permalink
Post by Tetsuya, l'allegro pittore omicida
Mi ero pure messo a cercare la mail dell'autore per scrivergli una
letterina...
Io invece volevo scrivere alla utet, e gli unici indirizzi che ho
trovato sul loro sito sono questi

Direzione commerciale
Assistenza prodotti multimediali
Ufficio stampa

Non c'e' la possibilita' di dare un feedback sui loro libri, a meno di
tentare a casaccio scrivendo a uno di questi (o magari a tutti e tre).

Forse nella petizione bisognava aggiungere che era l'unico modo per
contattarli in massa senza far impazzire la direzione commerciale o
l'assistenza prodotti multimediali o l'ufficio stampa...


M
--
Il linguaggio e' un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai
orientare; giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti
raccapezzi piu'. (L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche - 203)
mailto: mgiovannini chiocciolina racine punto ra punto it
nda
2005-01-11 12:09:16 UTC
Permalink
Post by M
Non c'e' la possibilita' di dare un feedback sui loro libri
Sono dell'opinione che la cosa più efficace in questi casi sia
ancora una lettera cartacea all'editore. Qualche decina di missive che
con toni pacati ma decisi segnalino il disappunto e l'intenzione a non
comprare e sconsigliare il libro penso riescano a concludere molto di
più di centinaia di e-mail.
--
Nicola "nez" D'Agostino
<!-- ***@geocities.com --remove/togli "getitout" -->
M
2005-01-12 10:56:59 UTC
Permalink
Post by nda
Sono dell'opinione che la cosa più efficace in questi casi sia
ancora una lettera cartacea all'editore. [...]
Soggettivamente sono, purtroppo, abbastanza d'accordo.
Scrivere (o a mano o al computer e poi stampare) una lettera,
imbustarla, imbucarla e spendere i soldi del francobollo e della busta
e', per me, un atto piu' impegnativo rispetto alla "comunicazione
elettronica", quindi lo percepisco come qualcosa di piu' importante, di
piu' pesante.
Se si arriva a questo allora si tiene di piu' a cio' che si ha da dire.

Pseudo-oggettivamente, in ordine casuale
- Ecologicamente e' una scelta peggiore
- Per chi ha una certa eta' (e per di piu' lavora in una casa editrice,
che campa di carta) forse la percezione e' invertita, o almeno molto
stemperata. Fino a qualche anno fa c'era solo la "snail mail".
- Chiunque si prenda anche solo la briga di mandare una e-mail
difficilmente comprera' il libro, e se arrivano 30 lettere perdi 30
copie, moltiplicate per un fattore x di propaganda; se arrivano 150
e-mail perdi 150 copie, sempre moltiplicate per il fattore x1 (e,
secondo me, x1>x, causa, appunto, la facilita' del mezzo elettronico).

Se i motivi che pensavi tu per la maggiore efficacia della lettera
cartacea erano altri, io non li ho colti. Quindi ti sarei grato se mi
illuminassi.


Bai
M
--
Il linguaggio e' un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai
orientare; giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti
raccapezzi piu'. (L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche - 203)
mailto: mgiovannini chiocciolina racine punto ra punto it
RRobe
2005-01-09 00:23:03 UTC
Permalink
Post by Moreno Roncucci
Pretendere qualita' oggi e' diventato immorale e politicamente
scorretto, e mica solo nel caso di questo libro...
E le automobili che prendono fuoco per la strada quindi le ritirano dal
mercato? Che comportamento incivile, se non e' lecito pretendere che un
libro non sia pieno di cazzate, perche' bisognerebbe pretendere che le
automobili non siano piene di problemi di sicurezza? Cos'e' questa
odiosa discriminazione fra professori e operai? E' uno scandalo!
Ma non diciamo cazzate, dai.
Quel libro è, semplicemente, un libro.
Ha degli errori, dei refusi e esprime dei pareri (fortemente non
condivisibili).
E' quindi un libro brutto.
Basta non comprarlo.

Chiederne il ritiro (che è un modo carino di dire il rogo, visto che i libri
ritirati finiscono al macero) è un'assurdità bella e buona.
Roba da inquisizione spagnola o nazismo.

Ripeto, la qualità non ci capa nulla.
E' il principio di fondo che è sbagliato.
Tetsuya, l'allegro pittore omicida
2005-01-09 21:58:49 UTC
Permalink
Mentre Sadako usciva dal pozzo, tu, "RRobe"
Post by RRobe
Chiederne il ritiro (che è un modo carino di dire il rogo, visto che i libri
ritirati finiscono al macero) è un'assurdità bella e buona.
Roba da inquisizione spagnola o nazismo.
Fammi capire.
Esce un libro, edito da una casa editrice di prestigio come l'UTET,
che pubblica moltissima manualistica universitaria, il quale contiene
gravissimi errori, e che in futuro (vista la casa editrice e la fama
dell'autore) potrebbe essere utilizzato come libro di testo in ambito
universitario (che quindi verra' studiato da persone che riterrano
veritiere le informazioni presenti nel libro)...e a te va bene?
Quindi se domani esce un libro di elettronica dove viene scritto che
il transistor MOS vien costruito con la fecola di patate, e verra'
adottato come libro di testo, per te la cosa non e' grave?

Disattiva la modalita' Recchioni-furente (evitando di dire cosa che
non stan ne' in cielo ne' in terra, tipo che questa e' un'azione
nazista..come se i firmatari fossero andati a minacciar la vita di
qualcuno), e vedi di riflettere meglio sulle conseguenze che un testo
universitario scritto in maniera approssimativa puo' causare.
--
Michele Amadesi, illustrazioni e disegni
e-mail: ***@yahoo.it (rimuovere GOD per contattarmi)
Portfolio on line e sito web personale --> http://www.sektoralpha.it
Ultimo update: 31/10/2004. 20 nuove illustrazioni e 3 foto.
Zogo
2005-01-09 23:30:26 UTC
Permalink
Lo sapevate? Il giorno Sun, 9 Jan 2005 01:23:03 +0100, lo IAFer "RRobe"
Post by RRobe
Chiederne il ritiro (che è un modo carino di dire il rogo, visto che i libri
ritirati finiscono al macero) è un'assurdità bella e buona.
Roba da inquisizione spagnola o nazismo.
Capirei se si stessero criticando le opinioni espresse da Restaino.
Le opinioni sono sacre, ognuno ha diritto di esprimere le sue e se lui
pensa che la cosa migliore di Sandman siano le copertine di McKean
padronissimo di scriverlo sul suo libro.

Ma qui si tratta di una valanga di *dati* *sbagliati*!
C'e' una bella differenza!
Dati che verranno ricopiati da questo libro e finiranno in altri lavori
senza essere ricontrollati, perche' se l'ha scritto Restaino si pensera'
che li ha controllati lui.

E se su un libro pieno di dati errati ci fosse la mia firma, io sarei il
primo a chiedere il ritiro per evitare di perdere la faccia per
l'eternita'.
--
Zogo, IAFer dal 19/11/1999, autoproclamatosi statistico del NG :-)
Per ogni problema complesso c'e' sempre una soluzione semplice.
Ed e' sbagliata. (G.B. Shaw)
M
2005-01-10 09:51:52 UTC
Permalink
Post by RRobe
E' quindi un libro brutto.
Basta non comprarlo.
Anche le auto che prendono fuoco basta non comprarle.
Tanto quando la compri non puoi non sapere che prima o poi ti
arrostira', no?
Ci metteranno pure la pecetta in copertina: "Prima di comprare questo
libro leggete i commenti ai seguenti URL:..." come no!


M
--
Il linguaggio e' un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai
orientare; giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti
raccapezzi piu'. (L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche - 203)
mailto: mgiovannini chiocciolina racine punto ra punto it
Giovanni "il_pellegrino" Scanzo
2005-01-09 16:07:48 UTC
Permalink
Post by Moreno Roncucci
Post by Gray Mouser
P.S.: Ah, io comunque non ho firmato e non firmo.
Io ho firmato.
Io non ho preso il libro, e per il caso in questione non posso
giudicare se firmare o no.

Ma, se vogliamo parlare del principio...
Chi frequenta questo NG da tempo sa quanto spesso abbia sottolineato
l'assenza di un libro di storia dell'arte per il fumetto.
Ma un libro del genere deve essere corretto, e non parlo di opinioni
(che non pretendo essere in linea con le mie), ma di riportare date
esatte, riassunti delle opere consistenti e privi di errori marchiani,
e cose del genere.
La dove ho letto pareri su quest'opera sono stati riportati errori
evidenti non solo a chi ha una conoscenza approfondita delle opere a
fumetti, ma anche a chi per caso ha avuto modo di leggere alcune delle
opere piu' significative (e citate) del mezzo. Alcune delle piu'
citate.

Attualmente quello che mi trattiene dal firmare e' il fatto che non ho
avuto modo di constatare di persona l'effettiva qualita' dell'opera e
che non e' messo bene in chiaro che quello che si chiede e' un'errata
corrige.

Ma trovo estremamente dannosa per il mezzo la pubblicazione di un
testo pieno d'inesattezze da parte di una casa editrice "credibile"
(perche' e' la UTET, per la miseria, fa enciclopedie! Uno tende a
fidarsi di un editore storicamente noto per le sue opere di
divulgazione).

Quindi, penso che alla fine firmero'.

Buon cammino!
il_pellegrino
--
"dovrebbe essere gia' stato fatto in hellblazer, ma bruciamo le copie rimaste, tanto il lettore di fumetti non ha memoria storica."
Zogo
2005-01-09 14:36:22 UTC
Permalink
Lo sapevate? Il giorno Sat, 8 Jan 2005 20:16:09 +0100, lo IAFer "RRobe"
Post by RRobe
Post by Zogo
http://www.petitiononline.com/sdf001/petition.html
Bell'idea.
Ma perchè non fare le cose con un minimo di stile?
Chidete un bel rogo sulla pubblica piazza.
Che questi scrittori imparino cosa succede ai libri che non ci piacciono!
Il nazismo sì che sapeva come trattare con certa roba.
Certo certo, *chiedere* all'editore di ritirare un libro perche' pieno
di inesattezze (e auspicarne una nuova edizione corretta) e' proprio
paragonabile a quel che facevano i nazisti :-P
--
Zogo, IAFer dal 19/11/1999, autoproclamatosi statistico del NG :-)
Per ogni problema complesso c'e' sempre una soluzione semplice.
Ed e' sbagliata. (G.B. Shaw)
RRobe
2005-01-09 16:20:56 UTC
Permalink
----- Original Message -----
From: "Zogo" <***@liberooooo.it>
Newsgroups: it.arti.fumetti
Sent: Sunday, January 09, 2005 3:36 PM
Subject: Re: Petizione contro l'UTET per il libro Storia del Fumetto
Post by Zogo
Certo certo, *chiedere* all'editore di ritirare un libro perche' pieno
di inesattezze (e auspicarne una nuova edizione corretta) e' proprio
paragonabile a quel che facevano i nazisti :-P
Quello che dici tu non è quello che emerge dal testo della petizione.
Zogo
2005-01-09 21:33:59 UTC
Permalink
Lo sapevate? Il giorno Sun, 9 Jan 2005 17:20:56 +0100, lo IAFer "RRobe"
Post by RRobe
Post by Zogo
Certo certo, *chiedere* all'editore di ritirare un libro perche' pieno
di inesattezze (e auspicarne una nuova edizione corretta) e' proprio
paragonabile a quel che facevano i nazisti :-P
Quello che dici tu non è quello che emerge dal testo della petizione.
La petizione dice:

[inizio quote]
To: UTET edizioni

ComicUS.it e LoSpazioBianco.it richiedono il ritiro dal mercato del
libro del Prof. Restaino "Storia del Fumetto - Da Yellow Kid ai manga"
edito dalla UTET. Il motivo principale è che il libro contiene numerosi
refusi, approssimazioni e imprecisioni che infangano la dignità del
fumetto come medium essendo dimostrazione di incompetenza e scarsa
considerazione del medium. Per un'approfondita dissertazione sui difetti
del libro e le motivazioni che ci hanno spinto a iniziare questa
petizione (che ha tra i suoi promotori Daniele Brolli e Alessandro Di
Nocera) clicca qui: http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=645
[fine quote]

E' indirizzata alla UTET e quindi e' una richiesta all'editore, che ne
prendera' atto e decidera' da se' come comportarsi. Nessuno costringera'
nessuno a fare niente. Quindi il paragone con il nazismo e' del tutto
fuori luogo.

Inoltre contiene pure un link a pagine web. Se quelli della UTET saranno
interessati, potranno benissimo leggersi quelle pagine, in cui si
specifica che "il ritiro che chiediamo attraverso la petizione invita di
conseguenze ad una ristampa del volume in edizione riveduta e corretta o
a qualsiasi altra scelta che rimedi al meglio".
La stessa cosa potranno leggerla nei commenti lasciati sulla petizione
da alcuni firmatari tra cui io.

Sempre che siano abbastanza intelligenti da leggere tutto senza dare
subito in escandescenze sbraitando di attentati alla liberta' di stampa.
--
Zogo, IAFer dal 19/11/1999, autoproclamatosi statistico del NG :-)
Per ogni problema complesso c'e' sempre una soluzione semplice.
Ed e' sbagliata. (G.B. Shaw)
Eric
2005-01-10 01:29:41 UTC
Permalink
Questa storia mi sembra un po' senza capo ne' coda. Non riesco a capirla
bene...
Per quanto mi riguarda comprero' il libro, lo leggero', e poi decidero' se
firmare o meno.
Comunque non credo che TUTTA la colpa sia da addossare all'autore.
Quello che mi da' fastidio e' l'atteggiamento della UTET.
Possibile che nessuno si sia preso la briga di fare un po' di editing sul
testo? In tutte le case editrici, anche quelle piccole, c'e' un editor che
controlla il manoscritto, lo rivede, lo corregge. Il suo compito e' anche
quello di RIcontrollare le fonti dello scrittore ed eliminare o correggere
le inesattezze. Credo che la UTET abbia preso questo lavoro un po'
sottogamba, dedicando una veramente scarsa attenzione a questo volume.
Succede spesso quando una grossa casa editrice si occupa di fumetti (ricordo
ancora il pessimo lavoro realizzato dalla Mondadori con i fumetti del Prof.
Bad Trip).
Verrebbe quasi voglia di firmare per vedere se la prossima volta ci staranno
piu' attenti...

Ciao

Eric
Videoboy
2005-01-11 00:35:54 UTC
Permalink
Post by Eric
Comunque non credo che TUTTA la colpa sia da addossare all'autore.
Quello che mi da' fastidio e' l'atteggiamento della UTET.
Possibile che nessuno si sia preso la briga di fare un po' di editing sul
testo? In tutte le case editrici, anche quelle piccole, c'e' un editor che
controlla il manoscritto, lo rivede, lo corregge. Il suo compito e' anche
quello di RIcontrollare le fonti dello scrittore ed eliminare o correggere
le inesattezze.
Ragazzo, tu sogni...

--
Cià
Videoboy

I LIKE COMICS!
G. C.
2005-01-11 07:23:14 UTC
Permalink
Post by Eric
Per quanto mi riguarda comprero' il libro, lo leggero', e poi decidero' se
firmare o meno.
se hai 20 euro da buttare...
Personalmento dopo aver letto i vari interventi su Comicus e le
innumerevoli critiche fatte a questo libro quando me lo sono trovato in
mano in libreria mi é bastato _sfogliarlo_ per avere conferma che ciò
che si dice nel forum é tutto vero :-(
rosso
2005-01-10 13:15:06 UTC
Permalink
Post by RRobe
Bell'idea.
Ma perchè non fare le cose con un minimo di stile?
Chidete un bel rogo sulla pubblica piazza.
Che questi scrittori imparino cosa succede ai libri che non ci
piacciono!
Il nazismo sì che sapeva come trattare con certa roba.
Vero.

Credo che sputtanarlo in ogni luogo deputato a ciò sia più che
sufficiente, più creativo, più adeguato a fronteggiare il pericolo di
recidiva e più civile.

ciao
rosso


http://vmarvelfriends.altervista.org/

swamp thing, hellblazer, j'onn j'onzz da marte, aquaman
j.custer
2005-01-08 19:47:40 UTC
Permalink
Ma, spiegatemi meglio, quali sarebbero i passi del libro che "giustificano"
questa petizione, per il momento mi avete fatto solamente venire voglia di
leggerlo.
Zogo
2005-01-09 15:32:50 UTC
Permalink
Lo sapevate? Il giorno Sat, 08 Jan 2005 19:47:40 GMT, lo IAFer
Post by j.custer
Ma, spiegatemi meglio, quali sarebbero i passi del libro che "giustificano"
questa petizione, per il momento mi avete fatto solamente venire voglia di
leggerlo.
A questo indirizzo trovi un elenco di errori sui supereroi:
http://lospaziobianco.iobloggo.com/archive.php?blogid=1846&eid=99
ma se vai in libreria e lo sfogli di persona, come ho fatto io, ne
troverai molti altri.
Una cosa incredibile era la traduzione in italiano del titolo "Signal to
noise", peccato che non me lo ricordo piu' con esattezza. Domani torno
in libreria e controllo.
--
Zogo, IAFer dal 19/11/1999, autoproclamatosi statistico del NG :-)
Per ogni problema complesso c'e' sempre una soluzione semplice.
Ed e' sbagliata. (G.B. Shaw)
Zogo
2005-01-10 20:34:40 UTC
Permalink
Lo sapevate? Il giorno Sun, 09 Jan 2005 16:32:50 +0100, lo IAFer Zogo
Post by Zogo
Una cosa incredibile era la traduzione in italiano del titolo "Signal to
noise", peccato che non me lo ricordo piu' con esattezza. Domani torno
in libreria e controllo.
Sono ripassato. "Signal to noise" viene tradotto come "Segnale di
diffondere la notizia" :-O

Gia' che c'ero ho dato un'altra sfogliatina (una cosa veloce, visto che
il libraio ormai deve essere stufo di vedermi leggere quel libro senza
comprarlo): ho trovato che l'autore di "Hicksville" si chiama *David*
Horrocks e che la "League" di Alan Moore e' diventata una "Societa'"
(wow, la terza traduzione diversa per lo stesso titolo :-).
Poi, vabbe', sbaglia a scrivere il cognome di Sienzkwiczitch, ma quello
e' normale ^^;

Poi, non e' un errore vero e proprio, pero' mi sembra opinabile la
scelta di fare seguire ai titoli originali in inglese la traduzione tra
parentesi in italiano anche per quei titoli che in Italia sono
conosciuti col nome originale. Cosi' abbiamo Cages (gabbie), Watchmen (I
guardiani), Blankets (coperte), ecc...
--
Zogo, IAFer dal 19/11/1999, autoproclamatosi statistico del NG :-)
Per ogni problema complesso c'e' sempre una soluzione semplice.
Ed e' sbagliata. (G.B. Shaw)
Andy Roid
2005-01-12 20:53:04 UTC
Permalink
Post by Zogo
Poi, vabbe', sbaglia a scrivere il cognome di Sienzkwiczitch, ma quello
e' normale ^^;
Ma allora questo lo riabilita come vero iafer. Probabilmente sapra'
anche rispondere alla domanda "Eisner Chi?"!
--
Andy Roid, to be a Hillbilly Wolf, you gotta be just like me
"Tutte le persone intelligenti dovrebbero essere cremate, in nome della
sicurezza nazionale." - *Lo Stupefacente Testa a Vite* by Mike Mignola
Tracce di Fumetto
2005-01-13 08:21:30 UTC
Permalink
Mentre su New York calavano le prime ombre della sera...
in un angolo buio della 27a strada...
Zogo ha scritto:
[CUT]
Post by Zogo
Poi, vabbe', sbaglia a scrivere il cognome di Sienzkwiczitch, ma quello
e' normale ^^;
Quello penso lo sbagli lo stesso Sien[CUT]. Anzi, io me lo immagino che
si firmi solo con le iniziali, e che faccia meno fatica a ricordare il
codice fiscale del cognome.
--
Tracce di Fumetto

Per rispondermi in privato toglimi IL SALUTO

Segui le tracce...
http://utenti.lycos.it/tradifu/
Dashie//_
2005-01-10 22:23:54 UTC
Permalink
Post by Zogo
Lo sapevate? Il giorno Sat, 08 Jan 2005 19:47:40 GMT, lo IAFer
Post by j.custer
Ma, spiegatemi meglio, quali sarebbero i passi del libro che "giustificano"
questa petizione, per il momento mi avete fatto solamente venire voglia di
leggerlo.
http://lospaziobianco.iobloggo.com/archive.php?blogid=1846&eid=99
ma se vai in libreria e lo sfogli di persona, come ho fatto io, ne
troverai molti altri.
Perche' non riportare quello che e' indicato in quella pagina, che e'
sinceramente *agghiacciante* per un'opera di divulgazione scientifica?


Fai tu il cut&paste? Mi sa che molti, come me prima di leggere almeno
quella pagina web, non avevano capito appieno il livello di
castronerie *incredibile* raggiunto in quel libro, visibili
perfettamente senza essere affatto un "esperto", oltretutto....
Zogo
2005-01-10 22:43:26 UTC
Permalink
Lo sapevate? Il giorno Mon, 10 Jan 2005 22:23:54 GMT, lo IAFer
Post by Dashie//_
Post by Zogo
http://lospaziobianco.iobloggo.com/archive.php?blogid=1846&eid=99
ma se vai in libreria e lo sfogli di persona, come ho fatto io, ne
troverai molti altri.
Perche' non riportare quello che e' indicato in quella pagina, che e'
sinceramente *agghiacciante* per un'opera di divulgazione scientifica?
Fai tu il cut&paste?
Hai ragione, non ci avevo pensato. Lo riporto qui sotto.

[inizio quote]
Il fumetto, questo sconosciuto

Storia del fumetto - Da Yellow Kid ai manga
Dal sito UTET:

"Franco Restaino, in questa sua accurata e raffinata Storia del fumetto
ci fa riscoprire Topolino, Corto Maltese, Tintin e molti altri e ci
consegna un libro in cui l’analisi critica nulla toglie al piacere della
lettura."
http://www.utetlibreria.it/html/scheda.phtml?ID=2490&chk=1&casa=1

Fantastico! Che bello! Un libro, anzi una vera e propria guida sul
fumetto! Era l'ora, direte voi... Forse ma forse no... Vediamo alcuni
estratti del libro in questione (con i ringraziamenti a Cristiano
Grassi, che li ha riportati sul forum di ComicUs).

Frank Miller viene definito l'autore di "Batman. The Dark Night Returns
e del suo seguito, Dark Knight Returns 2" (vabbeh, un titolo sbagliato,
cosa vuoi che sia... in fondo, chi è tenuto a sapere il titolo
dell'ultimo libro di Eco in una guida alla letteratura italiana?)

Parlando della sua opera principe, Sin City, leggiamo che: "...elimina
sostanzialmente le vignette e fa uso di bianco e nero (soprattutto del
nero)..." (???)

Neil Gaiman, d'altra parte, scopriamo "che ha riscosso grande successo
fra i giovani interessati alle tematiche legate alla religiostià 'new
Age'" (ah si?), e "lavora per la linea Vertigo della DC National" (DC
National??)

Su Sandman, commenti critici difficilmente condivisibili, là dove
comprensibili: "... le copertine, la cosa certamente migliore di tutta
la saga" - "La storia è del genere 'mystery', e 'phantasy graphic
novels'." ("phantasy" che???) - "La serie di Sandman è discontinua e di
qualità media." (Il giudizio sarà pure sacro, ma forse in una "Storia
del Fumetto" riflettere quantomeno sui premi vinti dalla serie non solo
in ambito fumettistico non farebbe male a nessuno...)

E sulla Marvel? Leggiamo e stupiamoci!

I Fantastici Quattro: "...possiedono stranissimi poteri dopo un volo
interspaziale ma non se ne vantano, anzi se ne rammaricano perché non
possono vivere una vita normale: (...) Johnny Storm può trasformarsi in
una fiamma; l'ultimo e più sfortunato, Benjamin Grimm, può trasformarsi
in un ammasso di pietre di granito in forma mostruosamente umana."

Hulk: "Bruce Banner, dopo un esperimento di bomba atomica..." "Ogni
tanto si ripete questa trasformazione che gli impedisce di avere
rapporti normali con le persone, ad eccezione della sua innamorata Betty
Ross."

L'Uomo Ragno: "...ha acquistato poteri che scopre successivamente: può
arrimpicarsi sui muri e tenersi sul soffitto come un ragno."

X-Men: "Gli X-Men non sono solo uomini ma ragazzi e ragazze, risultati
"mutanti" all'esame cui li sottopone il prof. Xavier, cieco, calvo e su
una sedia a rotelle, dotato di misteriosi poteri telepatici...
...All'inizio sono 5: uno si trasforma in bestia ma è molto umano e
sensibile, uno si trasforma in ghiaccio, uno ha le ali e si chiama
Angelo, l'altro è Ciclope e possiede raggi speciali e micidiali, la
ragazza ha il potere di "teletrasportare" qualsiasi oggetto."
"I giovani protagonisti vengono descritti anche nelle loro attività e
nei loro interessi della vita normale, quando cioè non si "mutano"; a
questo proposito esiste una serie disegnata da John Bolton che è
dedicata esclusivamente alla vita privata dei personaggi, con grande
attenzione ai sentimenti, alle preoccupazioni, ai problemi che l'essere
"mutanti" o "doppi", crea nella vita quotidiana di questi esseri che in
ultima analisi sono molto umani. (...) Tra questi personaggi
"supereoici" c'è anche un pellirossa."
"...Colossus, un uomo che diventa un gigante fortissimo..."
"Tempesta, proviene da una stirpe regale africana..."
"The Dark Phoenix Saga, la saga dell'oscura Fenice... La saga racconta
in complesse vicende interspaziali, la storia di Jean Ray, Phoenix in
questa nuova serie. La serie occupa i numeri 129-137 degli Uncanny X-Men
(i magici, soprannaturali, X-Men)."

(Le traduzioni sono fantastiche... quasi quanto l'italiano...)

Devil: "Vive in Hell's Kitchen (cucine dell'inferno)... ... Il padre
viene ucciso dai boss che stanno dietro alla boxe."
"Bull's Eye (Occhio di toro)."

Ancora una traduzione discutibile, il bel fumetto di Osamu Tezuka viene
tradotto come "La storia dei tre Adolfo", altra piccolezza ma che va a
sommarsi a tutte le altre...

Io non so cosa commentare... Di certo comprerò il libro solo per
verificare il resto del testo, di cui comunque questi sono solo stralci
(su 432 pagine), e chiedo a tutti i lettori che lo abbiano letto di
segnalare se trovano altri refusi. Il quadro fino a qui è decisamente
deprimente, lasciando palesemente capire come il professor Restaino non
si sia minimamente preoccupato di verificare quanto ha scritto, e come
la UTET non abbia fatto un lavoro di editing e correzione (non solo dei
contenuti, ma anche della forma stessa) di cui ogni altra opera di ogni
altro campo avrebbe goduto.

scritto da Eldar - Ettore - Dice | 08/01/2005
[fine quote]
--
Zogo, IAFer dal 19/11/1999, autoproclamatosi archivista del NG :-)
Per ogni problema complesso c'e' sempre una soluzione semplice.
Ed e' sbagliata. (G.B. Shaw)
M
2005-01-11 10:04:43 UTC
Permalink
Post by Zogo
"lavora per la linea Vertigo della DC National" (DC
National??)
Ma... oltre al nome dell'editore... vuol dire che tutti i mesi Neil
(Gaiman) prende l'assegno direttamente dalle manine di Karen (Berger)?

Vabbe', aggiungere fori in un colabrodo non e' un gran sport...


bai
M
--
Il linguaggio e' un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai
orientare; giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti
raccapezzi piu'. (L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche - 203)
mailto: mgiovannini chiocciolina racine punto ra punto it
giorgio
2005-01-11 17:05:07 UTC
Permalink
Post by Zogo
il prof. Xavier, cieco, calvo e
su una sedia a rotelle
ma LOL!

non so voi, io ho riso tantissimo...
mi viene in mente: "ehi amico, cos'e' successo al vecchio?" "e' stato un
incidente in auto, tanti anni fa..." "...e da allora non gli sono piu'
ricresciuti?"

giorgio
--
"L'altro giorno ho detto 'sono qui a Crotone' e invece ero a Finale
Ligure" Pierferdinando Casini
Dashie//_
2005-01-11 17:30:36 UTC
Permalink
On Tue, 11 Jan 2005 17:05:07 GMT, "giorgio"
Post by giorgio
Post by Zogo
il prof. Xavier, cieco, calvo e
su una sedia a rotelle
ma LOL!
non so voi, io ho riso tantissimo...
mi viene in mente: "ehi amico, cos'e' successo al vecchio?" "e' stato un
incidente in auto, tanti anni fa..." "...e da allora non gli sono piu'
ricresciuti?"
Ecco, considera che sta roba, scritta in quel modo (non ci sono refusi
dove li vedete eh, e' scritto davvero cosi' il testo...) la trovi su
una pubblicazione 'scientifica', edita dalla Utet....
Andy Roid
2005-01-12 20:53:04 UTC
Permalink
Post by Zogo
Neil Gaiman, d'altra parte, scopriamo "che ha riscosso grande successo
fra i giovani interessati alle tematiche legate alla religiostià 'new
Age'"
questa e' veramente fantastica!
--
Andy Roid, to be a Hillbilly Wolf, you gotta be just like me
"Tutte le persone intelligenti dovrebbero essere cremate, in nome della
sicurezza nazionale." - *Lo Stupefacente Testa a Vite* by Mike Mignola
Skalda
2005-01-11 22:58:39 UTC
Permalink
Post by Zogo
Si tratta di una petizione, promossa da Brolli, Di Nocera, ComicUs e Lo
Spazio Bianco per chiedere all'UTET di ritirare dal commercio le copie
del libro "Storia del Fumetto", di cui si e' parlato anche qui e che
conterrebbe una valanga di strafalcioni. Che ne pensate?
Senza tirare in ballo cose ben piu' serie, che per fortuna con i
Fumetti e con questo caso hanno ben poco a che fare, posso dire che
personalmente trovo molto ... come dire? antipatiche, inefficaci e
leggermente isteriche queste prese di posizione?

Il Comicdom italiano dimostra ancora una volta la sua piccolezza
culturale, in quanto riduce tutto a polemica da Processo Biscardiano.
Suvvia, senza reagire come checche isteriche (tutto il mio rispetto
per le checche, ovviamente! di questi tempi... tengo famiglia), non ci
si poteva limitare a fare una recensione?
Negativa, ironica, stroncante.
Ma la petizione? Che ci azzecca?
Si otterrà come risultato che un sacco di gente _che non ha letto il
libro_ firmerà un foglio che chiede di ritirare quel libro dal
commercio. Ma vi rendete conto? Si rendono conto i promotori?

Una serie di belle stroncature su riviste specializzate, siti web, e
sui quotidiani non avrebbero sortito un effetto maggiore ?
Il libro invenduto, e l'autore a riflettere sui suoi errori.
Mah, e rimah.

p.s.
Spacca è un grande. LOL

S|<alda
--
Comics are just words and pictures. You can do anything with words and
pictures.-Harvey Pekar
T_PAAMAYIM_NEKUDOTAYM
2005-01-11 23:15:44 UTC
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Post by Skalda
Il Comicdom italiano dimostra ancora una volta la sua piccolezza
culturale, in quanto riduce tutto a polemica da Processo Biscardiano.
oggi sono passato in una libreria e ho dato una scorsa al libro.
prima di tutto non e' male quanto descritto qui sul ng: ad esempio a
proposito di watchmen sottolinea come la storia di pirati che legge il
ragazzino non c'entra niente col resto, cosa che io vado sostenendo da
anni...

ma a parte questo, sono d'accordo con skalda (motivo per cui non firmero' la
petizione). piu' che una piccolezza culturale pero' l'iniziativa mi pare una
sorta di ingenuita' (o forse sono ingenuo io a pensarla cosi'), come se una
petizione potesse fare qualcosa. e anche funzionasse (ma ne dubito, una cosa
sarebbe se la firmasse eco, o dulbecco o nomi del genere, ma se la firmano
dei tizi caio qualunque...) e' proprio questa idea di "fare comunella" che
mi sembra un po' infantile
RRobe
2005-01-12 00:11:45 UTC
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Post by Skalda
Senza tirare in ballo cose ben piu' serie, che per fortuna con i
Fumetti e con questo caso hanno ben poco a che fare, posso dire che
personalmente trovo molto ... come dire? antipatiche, inefficaci e
leggermente isteriche queste prese di posizione?
Un bell'asterisco sotto tutte le parole dello Skalda.
Moreno Roncucci
2005-01-12 00:33:19 UTC
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Post by Skalda
Una serie di belle stroncature su riviste specializzate, siti web, e
sui quotidiani non avrebbero sortito un effetto maggiore ?
Mah, secondo me, non se le cagava nessuno.

Non conosco editore che tenga in minimo conto le recensioni sul web.

E chi le avrebbe dovute fare, le stoncature sui quotidiani? Tiberga,
magari, che nella sua rubrica
http://www.lastampa.it/_WEB/_RUBRICHE/fumetti/segnalibro.asp
minimizza la cosa parlando di "qualche errore" (fra cui cita, per
esmpio, il confondere Stefano Tamburini con Tanino Liberatore: una roba
da niente...), e pubblica affermazioni di Restaino che sinceramente
invogliano a firmare un altra volta...

---------- Begin Restaino -------
«Piccole imprecisioni - spiega Restaino a "Fumetti&Cartoons"- che
saranno corrette nelle prossime edizioni».
-----------End Restaino -------------------------------

"piccole imprecisioni"????

---------- Begin Restaino -------
Seguo i fumetti da cinquant’anni, mi tengo aggiornato leggendo i saggi
che escono all’estero,
-----------End Restaino -------------------------------

E basta questo per ritenersi in grado di scriverne la storia???

Chissa' cosa penserebbe di qualcuno che scrivesse una "storia della
filosofia" con quegli stessi errori, e si difendesse cosi'...

---------- Begin Restaino -------
Ho cercato, anche grazie a Utet, di dare al fumetto quella dignità
accademica che molti pretendono.
---------- End Restaino -------

Dopo questa ci starebbe bene un bel pernacchione alla Toto'...

---------- Begin Restaino -------
Ho definito male i poteri della Cosa? Mi sbaglierò, ma non mi sembra
così grave»..
---------- End Restaino -------

Insomma, a vedere una reazione come questa, il ridurre quella massa di
errori a "cosa sara' mai, ho sbagliato i poteri della Cosa" (tacendo
completamente su cose un pochino piu' importanti come scambiare un
Tamburini morto con un Liberatore vivo...), ho perso ogni dubbio
sull'aver fatto bene a firmare.
Post by Skalda
Il libro invenduto, e l'autore a riflettere sui suoi errori.
Vedi sopra, riguardo alle sue riflessioni.


--
Ciao,
/\/\oreno
M
2005-01-12 10:57:00 UTC
Permalink
Post by Moreno Roncucci
E chi le avrebbe dovute fare, le stoncature sui quotidiani? Tiberga,
magari, che nella sua rubrica
http://www.lastampa.it/_WEB/_RUBRICHE/fumetti/segnalibro.asp
minimizza la cosa parlando di "qualche errore"
Sempre dall'articolo di tiberga:
---
una petizione su Internet, una raccolta di firme, una richiesta
ufficiale a una casa editrice: «Togliete subito dal mercato quelle
pagine che dispensano al volgo falsità e ignoranza»
---

Quel "dispensano al volgo" suona alle mie orecchie come un mettersi a un
livello superiore agli altri fruitori dell'opera, e non per le
conoscenze specifiche sul fumetto ma per il proprio livello culturale
generale.
Sara' per l'orrore che provai di me, quando mi accorsi di essere io
stesso un "razzista culturale", che forse sono rimasto un po' sensibile
a certe uscite.

Onestamente: dove nella petizione si puo' trovare il tono riportato
dalla frase virgolettata?

Mi capita spesso di notare che, quando sono palesemente imprecise (e
questa mi pare che lo sia, se non altro per il tono usato, appunto), le
critiche ad altri sono meglio interpretabili come critiche al proprio
rimosso da parte di chi le fa. Ovvero: Tiberga elargisce il suo
protettivo giudizio ai suoi sprovveduti lettori.
Quindi per me l'articolo di Tiberga perde di valore, e mi appare persino
logico che difenda un "esponente della cultura ufficiale", con cui
l'autore condivide il suo "essere elitario" (in questa frase sono tutte
virgolette mie, s'intende).

Psicologia d'accatto?
Puo' darsi, e mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse come e dove sto
sbagliando.

Ovviamente anche Tiberga trascura di dire che, seguendo il link
riportato nella petizione, si precisa che il ritiro del manuale e'
richiesto ai fini di una revisione e ripubblicazione riveduta e corretta
dello stesso.

Ultima precisazione: se nella frase dell'articolo che ho riportato non
ci fossero state le virgolette (alla faccia dell'obiettivita' del
giornalismo "ufficiale") non avrei nemmeno pensato di scrivere questo
post.
Post by Moreno Roncucci
---------- Begin Restaino -------
Ho cercato, anche grazie a Utet, di dare al fumetto quella dignità
accademica che molti pretendono.
---------- End Restaino -------
Dagli stralci di manuale che ho letto mi suonerebbe piu' verosimile:
---
Ho cercato, anche grazie a Utet, di dare al fumetto quella dignità
accademica che si merita: quella di un passatempo spegnicervello.
---


bai
M
--
Il linguaggio e' un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai
orientare; giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti
raccapezzi piu'. (L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche - 203)
mailto: mgiovannini chiocciolina racine punto ra punto it
Dashie//_
2005-01-12 12:44:10 UTC
Permalink
On Wed, 12 Jan 2005 00:33:19 GMT, Moreno Roncucci
Post by Moreno Roncucci
Insomma, a vedere una reazione come questa, il ridurre quella massa di
errori a "cosa sara' mai, ho sbagliato i poteri della Cosa" (tacendo
completamente su cose un pochino piu' importanti come scambiare un
Tamburini morto con un Liberatore vivo...), ho perso ogni dubbio
sull'aver fatto bene a firmare.
Post by Skalda
Il libro invenduto, e l'autore a riflettere sui suoi errori.
Vedi sopra, riguardo alle sue riflessioni.
Ma infatti... (cito)

"traduzioni scorrette, comprimari citati in modo approssimativo (la
moglie di Martin Mystère si chiama Diana, non Linda...), un paio di
lapsus calami (in uno si confonde Stefano Tamburini, morto nell’85,
con Tanino Liberatore, vivo vegeto e fecondo)."

isolando questa rapida rassegna citata dall'articolo e senza le chiose
'rassicuranti' all'inizio e alla fine penso si capisca l'assurdita'
della situazione, e l'assurdita' dell'autore che si reputa
'amareggiato' per le decine di mail di protesta ricevute.

E ci credo, dovevano anche mandargli complimenti? E poi perche' e'
'amareggiato'? E' pagato per fare un prodotto che viene venduto al
pubblico con denaro sonante, dovrebbe solo chinare il capo e fare 'mea
culpa'....
Moreno Roncucci
2005-01-13 23:29:49 UTC
Permalink
Post by Dashie//_
isolando questa rapida rassegna citata dall'articolo e senza le chiose
'rassicuranti' all'inizio e alla fine penso si capisca l'assurdita'
della situazione, e l'assurdita' dell'autore che si reputa
'amareggiato' per le decine di mail di protesta ricevute.
E ci credo, dovevano anche mandargli complimenti? E poi perche' e'
'amareggiato'? E' pagato per fare un prodotto che viene venduto al
pubblico con denaro sonante, dovrebbe solo chinare il capo e fare 'mea
culpa'....
Ho aperto il libro COMPLETAMENTE A CASO, oggi, e ho trovato scritto che:

1) uno dei personaggi dei Watchmen ("i guardiani") e' nudo, ma non
peloso (?) , e' di origine extraterrestrte (??) e alla fine della serie
ritorna (???) fra le stelle...

2) "Naughty bits" di Roberta Gregory, racconta la sua adolescenza (??)
con storie autobiografiche (???) (se lo sa Roberta gli fa causa...)

Incredibile, sembra fatto apposta: fra il post di Spacca e il libro,
sembra che sia il libro uno scherzo pieno di cazzate per prendere in
giro Spacca...

Il libro e' veramente un caso strano: sono nominati autori come la
Gregory (e molti altri ancora piu' oscuri), cosa che farebbe pensare
comunque ad una conoscenza approfondita delle loro opere: e poi il testo
e' un accozzaglia di imprecisioni se non vere e proprie castronerie

E qualunque siano le cause, la superficialita' con cui e' stato
realizzato e' evidente: sarebbe bastato farlo leggere a qualcuno che
leggeva fumetti per beccare gran parte degli errori. Sarebbe bastato,
magari, anche solo andare a riprendersi in mano di fumetti trattati per
controllare che fossero proprio come magari se li ricordava.

In ogni caso, il malcapitato consumatore che si fidasse della casa
editrice e dell'autore e lo comprasse, butterebbe via i propri soldi (a
meno che non voglia farsi due risate...)


--
Ciao,
/\/\oreno
M
2005-01-14 08:49:07 UTC
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Post by Moreno Roncucci
e' di origine extraterrestrte (??) e alla fine della serie
ritorna (???) fra le stelle...
O_o
ULULOOOOO!!!

Ma anche queste traduzioni di nomi quasi propri, o di quartieri (le
cucine dell'inferno... che poi sarebbe "lA cucinA dell'inferno", ma
questo potrebbe essere un ininfluente errore di trascrizione)...
Solo a me fa pensare che il libro sia stato pensato per qualcuno che non
solo non conosce l'inglese (metti che ha studiato francese...), ma che
non possiede il concetto che esistono dei dizionari bilingue.
Un bambino, insomma...
L'idea mi era gia' venuta per le forme linguistiche usate nei pezzi
riportati, che vanno dall'enfatico, al naif, allo spiritoso.

Non sara' che abbiamo toppato noi clamorosamente, e non ci siamo resi
conto che questo libro non e' diretto a un pubblico di livello
universitario, ma e' bensi' il primo di una serie di sussidiari utet per
la scuola elementare?...


(visto il livello di ironia di alcuni partecipanti al ng forse mi
risparmiero' un post specificando subito che sto ironizzando)
bai
M
--
Il linguaggio e' un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai
orientare; giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti
raccapezzi piu'. (L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche - 203)
mailto: mgiovannini chiocciolina racine punto ra punto it
M
2005-01-14 08:58:10 UTC
Permalink
Post by Moreno Roncucci
e' di origine extraterrestrte (??) e alla fine della serie
ritorna (???) fra le stelle...
O_o
ULULOOOOO!!!

Ma anche queste traduzioni di nomi quasi propri, o di quartieri (le
cucine dell'inferno... che poi sarebbe "lA cucinA dell'inferno", ma
questo potrebbe essere un ininfluente errore di trascrizione)...
Solo a me fa pensare che il libro sia stato pensato per qualcuno che non
solo non conosce l'inglese (metti che ha studiato francese...), ma che
non possiede il concetto che esistono dei dizionari bilingue?
Un bambino, insomma...
L'idea mi era gia' venuta per le forme linguistiche usate nei pezzi
riportati, che vanno dall'enfatico, al naif, allo spiritoso.

Non sara' che abbiamo toppato noi clamorosamente, e non ci siamo resi
conto che questo libro non e' diretto a un pubblico di livello
universitario, ma e' bensi' il primo di una serie di sussidiari utet per
la scuola elementare?...


(visto il livello di ironia di alcuni partecipanti al ng forse mi
risparmiero' un post specificando subito che sto ironizzando)
bai
M
--
Il linguaggio e' un labirinto di strade. Vieni da una parte e ti sai
orientare; giungi allo stesso punto da un'altra parte, e non ti
raccapezzi piu'. (L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche - 203)
mailto: mgiovannini chiocciolina racine punto ra punto it
Kenshirokure
2005-01-14 15:21:51 UTC
Permalink
Post by Moreno Roncucci
In ogni caso, il malcapitato consumatore che si fidasse della casa
editrice e dell'autore e lo comprasse, butterebbe via i propri soldi (a
meno che non voglia farsi due risate...)
Forse invece che un manuale sul fumetto. voleva relizzare un manuale di
barzellette e freddure sui fumetti...!!!! ^^;;
Il fumetto come i Carabinieri....!!!
Magari lo rititoleranno "Barzellette su fumetti e fumettari, da
smascellarsi...!!!" ^^;;

Ken
Moreno Roncucci
2005-01-12 00:34:15 UTC
Permalink
Post by Skalda
Il libro invenduto, e l'autore a riflettere sui suoi errori.
Ah, dimenticavo: leggetevi questo, tratto dalla scheda del libro nel
sito della UTET
http://www.utetlibreria.it/html/scheda.phtml?ID=2490&chk=1&casa=1
(ho messo in maiuscolo i passi salienti)

"[...] Franco Restaino, in questa sua ACCURATA E RAFFINATA Storia del
fumetto ci fa riscoprire Topolino, Corto Maltese, Tintin e molti altri e
ci consegna un libro in cui l’ANALISI CRITICA nulla toglie al piacere
della lettura.[...]


--
Ciao,
/\/\oreno
Zogo
2005-01-12 17:14:12 UTC
Permalink
Lo sapevate? Il giorno Tue, 11 Jan 2005 23:58:39 +0100, lo IAFer Skalda
Post by Skalda
Senza tirare in ballo cose ben piu' serie, che per fortuna con i
Fumetti e con questo caso hanno ben poco a che fare, posso dire che
personalmente trovo molto ... come dire? antipatiche, inefficaci e
leggermente isteriche queste prese di posizione?
Posso dire che a me invece il testo della petizione sembra piuttosto
tranquillo e ponderato, mentre trovo molto piu' isteriche e antipatiche
le reazioni di chi fa paragoni con il nazismo e l'inquisizione? :-)
Post by Skalda
Si otterrà come risultato che un sacco di gente _che non ha letto il
libro_ firmerà un foglio che chiede di ritirare quel libro dal
commercio. Ma vi rendete conto? Si rendono conto i promotori?
Un appunto su quel "che non ha letto il libro".
Qui non si tratta di un'opera di narrativa, dove per poter giudicare
bisogna per forza averla fruita per intero dall'inizio alla fine.
Si tratta invece di un'opera di divulgazione, con un indice che le
permette di essere *consultata*, cosi' se voglio sapere qualcosa su
Eisner posso andare direttamente alla pagina (sparo) 211 e leggermi
della sua vita e opere, anziche' dovermi necessariamente leggere tutte
le 210 pagine precedenti prima di arrivarci.
E in un'opera cosi' concepita, se trovo dieci, venti, trenta errori
gravi dopo averla sfogliata per una decina di minuti, non ho bisogno di
leggermela dall'inizio alla fine per sapere che e' un'opera fatta male.
Cosi' come non ho bisogno di leggere tutte le definizioni di
un'enciclopedia dalla A alla Z per giudicarla male se mi dice che
Pirandello di nome faceva Lorenzo e scambia J.F.Kennedy con J.F.Kerry.
Cosi' come non ho bisogno di leggere dall'inizio alla fine un dizionario
inglese/italiano per poter dire che fa schifo dopo averci letto sopra
che "factory"="fattoria".
Post by Skalda
Una serie di belle stroncature su riviste specializzate, siti web, e
sui quotidiani non avrebbero sortito un effetto maggiore ?
Il libro invenduto, e l'autore a riflettere sui suoi errori.
Mah, non sono cosi' ottimista. Imo la petizione probabilmente non
raggiungera' lo scopo di far ritirare il libro e ottenere una pronta
ristampa corretta, pero' perlomeno ha fatto viaggiare la notizia molto
piu' di quanto avrebbero fatto da sole le recensioni su web e su riviste
specializzate.
Per quanto riguarda i quotidiani permettimi di sorridere: quasi non
parlano della morte di Eisner e dovrebbero impegnarsi a stroncare un
libro scritto da un accademico e stampato da Utet? ^^;
--
Zogo, IAFer dal 19/11/1999, autoproclamatosi archivista del NG :-)
Per ogni problema complesso c'e' sempre una soluzione semplice.
Ed e' sbagliata. (G.B. Shaw)
InvernoMuto
2005-01-13 14:03:11 UTC
Permalink
In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava
Tue, 11 Jan 2005 23:58:39 +0100, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col
Post by Skalda
personalmente trovo molto ... come dire? antipatiche, inefficaci e
leggermente isteriche queste prese di posizione?
Esimio, non sono d'accordo :-)
Post by Skalda
Il Comicdom italiano dimostra ancora una volta la sua piccolezza
culturale, in quanto riduce tutto a polemica da Processo Biscardiano.
Umh... a me sembra invece che ci sia stata una reazione giusta nei
confronti di un'operazione, questa si', piccola e improvvisata, che riduce
il fumetto a una Mollicata senza valore.

Oppure, peggio ancora (giacche' anche le peggiori nefandezze sono
lastricate sulle migliori intenzioni), vorrebbe dare dignita' scientifica
al fumetto spacciando per testo definitivo un'accozzaglia di dati
raffazzonati e imprecisi. O meglio, chiamiamoli pure sbagliati. E sia
chiaro che il problema non e' tanto l'avere sbagliato i poteri della Cosa,
quanto l'evidente mancanza di attenzione, correzione, edizione, precisione
che un libro con sopra scritto UTET meriterebbe.
Sempre, anche quando tratta di fumetto.
Post by Skalda
Suvvia, senza reagire come checche isteriche (tutto il mio rispetto
per le checche, ovviamente! di questi tempi... tengo famiglia), non ci
si poteva limitare a fare una recensione?
Negativa, ironica, stroncante.
Sarebbe bastato se dietro al mondo del fumetto esistesse una comunita'
"scientifica" o critica degna di questo nome. Cioe' un insieme di studiosi,
dipartimenti universitari, riviste che siano gia' in grado di darsi dei
punti fermi, che abbiano gia' manuali di riferimento riconosciuti, che
abbiano la capacita' di diffondere la conoscenza e l'uso degli strumenti
adeguati.
Certo, se UTET avesse pubblicato una "Storia del Cinema" piena di errori,
sarebbero bastate un po' di recensioni negative sulle riviste
specializzate, e tutti avrebbero continuato a studiare, che so, sul
Brunetta, senza farsi troppi problemi.

Ma per il fumetto tutto cio' non e' possibile, perche' ancora non esiste,
purtroppo, un' "intellighenzia accademica" capace di accettare o rigettare
il materiale valido e quello scadente. Credo addirittura che, in una
libreria di varia, non esistano ancora manuali veri e propri di "Storia del
fumetto" pubblicati da editori autorevoli ma non specialistici come la
UTET.
Ergo, questo manuale, se lasciato sugli scaffali delle librerie, avra' la
strada aperta, e sono pronto a scommettre che finira' nelle bibliografie di
tutte le tesi sul fumetto a partire dalla prossima sessione di laurea. In
barba a qualsiasi recensione negativa.
Post by Skalda
Ma la petizione? Che ci azzecca?
Si otterrà come risultato che un sacco di gente _che non ha letto il
libro_ firmerà un foglio che chiede di ritirare quel libro dal
commercio. Ma vi rendete conto? Si rendono conto i promotori?
Beh, come dicono altri, non c'e' bisogno di averlo letto per intiero per
giudicare.
Poi, personalmente, io non firmo perche' non l'ho letto. A una rapida
sfogliata in libreria ho riscontrato alcuni refusi, ma se avessi
l'occasione di analizzarlo con piu' attenzione, e alla luce degli estratti
riportati, firmero' sicuramente.
Post by Skalda
Una serie di belle stroncature su riviste specializzate, siti web, e
sui quotidiani non avrebbero sortito un effetto maggiore ?
Il libro invenduto, e l'autore a riflettere sui suoi errori.
Vediamo un po' quali sono le realta' critiche piu' autorevoli nel mondo del
fumetto italiano, su web e carta stampata: Fumo di China, Scuola di
Fumetto, UbC, ComicUs.
Secondo te basterebbe davvero una stroncatura sonora e unanime per
compromettere le vendite di un manuale UTET? Manuale che, come ricordato
prima, in una libreria di varia non ha concorrenti, e le cui uniche
alternative sono reperibili praticamente solo per corrispondenza e a prezzi
esorbitanti?

E i quotidiani? Ma per favore. Sono convinto che qualsiasi quotidiano che
dovesse recensire il volume non farebbe altro che riportare i lanci di
quarta di copertina, conditi con qualche ricordo infantile, e buonanotte.
Post by Skalda
Spacca è un grande. LOL
Su questo non c'e' dubbio :-)
--
Alessio Andreotti [InvernoMuto]
Non c'e' niente di meglio di un amore meritato.
Quando qualcuno riesce a vedere il bene in te, quella e' la cosa migliore.
- Lou Goldman (Dylan Horrocks, Hicksville)
nda
2005-01-17 20:19:10 UTC
Permalink
Post by InvernoMuto
una Mollicata senza valore.
Bella definizione. Forse hai trovato la giusta risposta al
derogatorio "fumettone". ;-)
--
Nicola "nez" D'Agostino
<!-- ***@geocities.com --remove/togli "getitout" -->
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