Discussione:
Kawai CA7 (recensione lunghissima)
(troppo vecchio per rispondere)
Sandro Binetti
2006-04-24 12:50:33 UTC
Permalink
Dopo un’attesa di circa due mesi, è arrivato il CA7 di Kawai. Ve ne riporto
una serie di impressioni, nella speranza di contribuire in qualche modo allo
spinoso problema dei piani digitali.

Visto che ci ho messo ben nove mesi per trovare un digitale che mi
soddisfacesse in pieno … ah quanto ha ragione il buon Peu …


La meccanica.

La meccanica è perfetta. La meccanica è … e basta. Addirittura migliore, se
possibile, di quella del MP9500. Rispetto alla GH3 di Yamaha trovo che sia
nettamente più naturale; sarà il legno, ma credo che la differenza
sostanziale sta nel fatto che la GH3 è una emulazione di una meccanica a
martelletti, mentre la AWA Grand ProT è una meccanica a veri martelli.

Il che significa anche un paio di cosette non da poco:

-) è estremamente rumorosa. Quando si dice che si prende un digitale per
suonare il pianoforte senza disturbare gli astanti, direi che è proprio una
gran cazzata, visto che il rumore dei tasti e dei martelletti è decisamente
molto ma molto forte. Mia moglie, appena mi ha sentito suonare, ha detto:
miii che bella batteria che ti sei comprato …

-) il peso è tutt’altro che modesto.

Insomma, GH3, che credo possa essere l’unica meccanica paragonabile ad AWA
Grand Pro, ha dalla sua un rapporto qualità/peso eccezionale. AWA è, invece,
senza compromessi. Ma pesa un'accidente!

Il rumore meccanico è davvero condizionante. Questo pianoforte NON può
essere suonato a basso volume, così come, invece, si può tranquillamente
fare con un Clavinova, perché il rumore dei martelli finisce col coprire il
timbro di piano. Non so, francamente, se annoverare questa caratteristica
fra i difetti o fra i pregi. L’installatore, che ben conosceva questa
caratteristica dello strumento, mi ha detto di dimenticare lo slider del
volume, di piazzarlo intorno agli 8/10 e suonare come se avessi sotto le
mani un vero piano. Ed in effetti, a quel livello di volume, la risposta è
naturale, ed il rumore dei (veri) martelli si mescola perfettamente al
generatore digitale, rendendo l’illusione completa …



Come suona.

Mentre per la meccanica si può essere un minimo più oggettivi (cedevolezza
del tasto, velocità di ritorno, doppio scappamento, ecc …), per il suono
bisogna entrare nel dominio dei gusti personali.

Che dire. Oramai qualsiasi digitale anche economico suona in modo
soddisfacente; penso ai Privia di Casio, ai cinesini tipo ClavinPiano, agli
Orla, ai GEM economici, ai Ketron, agli FP di Roland …

Questo CA7 suona in modo assolutamente personale. Insomma, sento un HP di
Roland e mi dico: minchia che bello! Poi sento un CLP e mi convinco che è
ancora migliore. Poi passo al P250 e mi dico “OK. Questo è
state-of-the-art”. Questo Kawai, invece, non mi dice nulla, non subito,
almeno.

Mentre un P250 è un piano perfetto (così come lo è un timbro Roland), questo
non è _un_piano_perfetto. Non ammalia, non subito, almeno.

Occorre suonarlo un po per accorgersi, invece, che il timbro è di un
realismo impressionante.

I timbri di piano sono una decina, tutti molto diversi fra loro, tutti con
una propria identità, tutti molto suonabili. Il mellow piano 2 (che
preferisco), ha addirittura dei difetti presi dallo strumento campionato;
suonando il do centrale, ad esempio, si riesce ad avvertire il re affianco
per un errato allineamento dei sordini.

La risposta del timbro alla dinamica è eccezionale, soprattutto per il
feedback dei tasti in legno. Ecco. Se dovessi paragonare, a pelle, un CA7 ed
un CLP270 (ebbene si, al ballottaggio sono arrivati il kawai e lo yamaha)
direi che il CA7 mi ha convinto di più per la dinamica: non ho mai avuto la
sensazione di aver toccato il limite superiore di velocity. Con qualsiasi
altro piano, invece, a suon di ottave ho quasi sempre toccato il massimo ...

E poi c’è la parte di sintesi a modelli, cosa che mi ha fatto propendere per
il CA7 invece del più economico CA5. E’ possibile lavorare sulla risonanza
simpatica a pedale damper premuto, molto molto realistica. L’effetto
interviene anche dopo il note on, cioè suonando e poi premendo il pedale è
possibile avvertire l’intervento di simulazione dell’allontanamento dei
sordini. L’illusione è talmente credibile che non ho resistito alla
tentazione di dare un calcio al mobile per vedere se le corde si mettevano a
vibrare … chissà, forse si potrebbe proporlo ai tecnici di Kawai di mettere
un sensore nel mobile … ;-)

C’è anche la risonanza simpatica delle note premute, anche senza il damper,
situazione che simula la vibrazione per simpatia delle sole corde libere,
quelle premute appunto. Anche questa chicca da un tocco di vero profondo
realismo al timbro.

Unico appunto, andrebbe fucilato il programmatore che ha realizzato la
risposta al pedale del sostenuto. Stranamente le note sostenute non generano
(per una evidente puttanata del software) alcuna risonanza simpatica!

Gli ultimi tasti suonano a corde libere senza sordini. Molto molto bello
l’effetto degli ultimi tasti con il damper premuto.

In un piano quasi perfetto avrei desiderato un’emulazione decente del pedale
unacorda. Magari avrei rinunciato ad un paio di timbri di piano, ma ci avrei
piazzato un set di campioni alternativi per il pedale del piano.



Conclusioni.

Credo che si tratti di uno dei migliori digitali in commercio. Non lo dico
perché lo posseggo, ma al contrario, lo posseggo perché, dopo che per nove
mesi ho provato un’infinità di piani di ogni tipo e prezzo, ho deciso di
acquistarlo.

L’amplificazione è generosa, e direi che è d’obbligo per uno strumento dalla
meccanica così rumorosa. Forse eccede un po nei bassi, ma è possibile
correggere la cosa a livello di voicing complessivo. Ad ogni buon conto, lo
ribadisco, va suonato a 7 8 decimi del volume; a volume più basso diviene
insuonabile.

E’ uno strumento che va apprezzato quale clone di un piano acustico. In tal
senso direi che è veramente senza compromessi. Non so, e francamente non mi
interessa, come si comporti in un mix. So per certo che, da solo, suona
splendidamente.

Il CA7 l’ho pagato 2000 euri tondi tondi. E ne sono davvero molto
soddisfatto.

Ciao, Sandro.



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Guido (www.soundfonts.it)
2006-04-25 00:04:16 UTC
Permalink
Dopo un'attesa di circa due mesi, è arrivato il CA7 di Kawai.
E' uno strumento che va apprezzato quale clone di un piano acustico.
Stando così le cose... perché non hai comprato un vero pianoforte?
Fulvio To
2006-04-25 00:16:20 UTC
Permalink
"Guido (www.soundfonts.it)"
Post by Guido (www.soundfonts.it)
E' uno strumento che va apprezzato quale clone di un piano acustico.
Stando così le cose... perché non hai comprato un vero pianoforte?
Può un pianoforte vero permetterti di studiare a qualsiasi ora senza
problemi con il vicinato, e senza infrangere le regole condominiali?

Ciao, Fulvio.
Guido (www.soundfonts.it)
2006-04-25 08:56:22 UTC
Permalink
Post by Fulvio To
"Guido (www.soundfonts.it)"
Post by Guido (www.soundfonts.it)
E' uno strumento che va apprezzato quale clone di un piano acustico.
Stando così le cose... perché non hai comprato un vero pianoforte?
Può un pianoforte vero permetterti di studiare a qualsiasi ora senza
problemi con il vicinato, e senza infrangere le regole condominiali?
Ma Sandro ha detto che la meccanica è molto rumorosa e fastidiosa,
tant'è vero che per suonarlo bene deve mettere il volume
della sua "generosa" amplificazione a 8/10.


Io anni fa comprai una batteria elettronica per suonare un po' in casa, la
Yamaha DTXPRESS,
convintissimo che non desse fastidio alcuno - se paragonata ad una batteria
acustica - ebbene,
litigai con un vicino perché gli dava fastidio il rumore dei pads, quel "tac
tac tac" delle bacchette sulla gomma...
Eppure non è che la suonavo alle nove di sera...
Fulvio To
2006-04-25 09:41:37 UTC
Permalink
"Guido (www.soundfonts.it)"
Post by Guido (www.soundfonts.it)
Ma Sandro ha detto che la meccanica è molto rumorosa e fastidiosa,
tant'è vero che per suonarlo bene deve mettere il volume
della sua "generosa" amplificazione a 8/10.
Si può studiare in cuffia a determinate ore, con il piano acustico no.
Post by Guido (www.soundfonts.it)
Io anni fa comprai una batteria elettronica per suonare un po' in casa, la
Yamaha DTXPRESS,
Credo che la rumorosità del percuotere una batteria elettronica sia ben
diversa da quella di una tastiera di un pianoforte elettrico.

Un'altro vantagio, imho, è che si ha la necessità di registrare dei brani
che prevedono una parte di pianoforte, in un mix il suono di un piano
elettrico potrebbe essere verossimile a quello acustico, ma la cosa
discriminante è che non necessità di microfonazione e ambiente adeguato per
la ripresa mecrofonica.

Ciao, Fulvio.
Colossale Pezzo di Idiota
2006-04-25 10:10:49 UTC
Permalink
Post by Fulvio To
"Guido (www.soundfonts.it)"
Post by Guido (www.soundfonts.it)
Ma Sandro ha detto che la meccanica è molto rumorosa e fastidiosa,
tant'è vero che per suonarlo bene deve mettere il volume
della sua "generosa" amplificazione a 8/10.
Si può studiare in cuffia a determinate ore, con il piano acustico no.
Post by Guido (www.soundfonts.it)
Io anni fa comprai una batteria elettronica per suonare un po' in casa, la
Yamaha DTXPRESS,
Credo che la rumorosità del percuotere una batteria elettronica sia ben
diversa da quella di una tastiera di un pianoforte elettrico.
Un'altro vantagio, imho, è che si ha la necessità di registrare dei brani
che prevedono una parte di pianoforte, in un mix il suono di un piano
elettrico potrebbe essere verossimile a quello acustico, ma la cosa
discriminante è che non necessità di microfonazione e ambiente adeguato per
la ripresa mecrofonica.
E adesso ti dico un trucchetto che ho sperimentato con completo
successo più volte.
Materiale occorrente:
* Un piano digitale o comunque una tastiera che abbia tasti e pedali
tipo piano.
* Un buon timbo di piano, pieno, vibrante, credibile ma pulitino, senza
rumori.
* Tre microfoni scelti anche tra i più ignobili.

Piazzi un microfono sui piedi del pianista, e gli atri due su ciascuna
sponda della tastiera.
Se sai giocare bene sul mix, ottieni a costo prossimo allo zero
qualcosa di spiazzante, più 'vero' e naturale di molti Steinway
edulcorati e ripuliti che si sentono nei dischi.
Per quanto mi riguarda, il piano, come *tutti* gli strumenti acustici,
*deve* avere tutti quei piccoli rumori e cigolii che lo rendono
emozionante.

--

Io.
Musicland
2006-04-25 14:51:44 UTC
Permalink
Post by Guido (www.soundfonts.it)
litigai con un vicino perché gli dava fastidio il rumore dei pads, quel "tac
tac tac" delle bacchette sulla gomma...
Anche la mia autocostruita, nonostante uno "pensi" di non fare baccano, è
improponibile in alloggio..... se poi sei ad un piano alto, il pedale cassa
per chi vive sotto.... è micidiale......

(Off Topic...mode ON) c'è però da ammettere che, in alcuni casi, solo il
manico di una chitarra portato in casa per essere "ritastato", genera un
fenomeno "mostruoso" se il vicinato lo vede.... diventi una specie di Angus
Young che, in casa... sta per preparare una reunion.....
Scatta qualche "timida" domanda per qualche giorno.... e la cosa è
divertente se ci "ricami" sopra qualche balla.....
Poi... hai ad un piano alto un "mezzo studio".... ma se non vedono perchè lo
assembli negli anni portando in casa "anonimi" scatoloni, mai sapranno se
c'è.....
(Off Topic...mode OFF)
Post by Guido (www.soundfonts.it)
Eppure non è che la suonavo alle nove di sera...
Probabile che il rumore della meccanica nel Kawai di Sandro, venga anche
amplificato dal mobile.
Però, proverò lo strumento per questo "minus" mi incuriosisce
parecchio......
--
saluti
peu

Il sito è in costante aggiornamento.
http://xoomer.virgilio.it/musiclandstudio
Sandro Binetti
2006-04-26 07:50:21 UTC
Permalink
Il 25 Apr 2006, 02:04, "Guido \(www.soundfonts.it\)"
Post by Guido (www.soundfonts.it)
Dopo un'attesa di circa due mesi, è arrivato il CA7 di Kawai.
E' uno strumento che va apprezzato quale clone di un piano acustico.
Stando così le cose... perché non hai comprato un vero pianoforte?
Perchè per avere un acustico con la medesima precisione meccanica avrei
dovuto spendere almeno quattro volte di più.

Ciao, Sandro.


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Musicland
2006-04-25 07:41:17 UTC
Permalink
Premessa.... ottima recensione, da inserire nel tuo sito......
Post by Sandro Binetti
Visto che ci ho messo ben nove mesi per trovare un digitale che mi
soddisfacesse in pieno . ah quanto ha ragione il buon Peu .
La corsa all'emulazione più "spinta".... oltre ad un ampliamento in fascia
"entry level" non puo che far bene a noi utenti che, però... dobbiamo avere
pazienza e ponderare per bene la scelta.
Una volta "beccato" quello giusto... non dico un vita... ma un decennio
insieme lo si può passare...... (se poi lo si relega a Master
successivamente come un amico mio... anche di più....)
Post by Sandro Binetti
ma credo che la differenza
sostanziale sta nel fatto che la GH3 è una emulazione di una meccanica a
martelletti, mentre la AWA Grand ProT è una meccanica a veri martelli.
E ti sei fermato alla GH3... se provavi la Natural Wood del CLP280, le
sensazioni al tatto erano sicuramente migliori..... ma c'è da ammettere che
la differenza si ferma a quello sulla meccanica......
Post by Sandro Binetti
Quando si dice che si prende un digitale per
suonare il pianoforte senza disturbare gli astanti, direi che è proprio una
gran cazzata, (cut)
Qualche anno fa.... al max, sentivi il rumore del rilascio... (penso
all'FP2000 ad esempio....)
Oggi, andando a simulare tutti (o quasi) gli elementi del piano acustico....
le cose, come segnali, purtroppo cambiano.
Cmq... dovremmo fare una prova e vedere se è più rumoroso della Meccanica
semipesata Alesis..... (dove, oltre al rumore, a volte scatta un lieve
cigolio..... e se suoni di notte, i vicini non lo percepiscono.. ma la
moglie si...)
Post by Sandro Binetti
-) il peso è tutt'altro che modesto.
Beh... lo Slim Design di Yamaha, a occhio pensi che sia un quaranta chili
tutto compreso....
E' quasi il doppio.....
Un CVP con arranger.... pesa quanto il sottoscritto!

Cmq... da non sottovalutare questo "tassello".... perchè mi ricordo di
pianoforti nostrani definiti "leggeri" che, una volta aperti, mettevano a
nudo il materiale e c'era da avere paura a poggiarlo sulle sue gambe.....
E chi ha preso uno Stage "plasticoso" e si è trovato con uno strumento che
"flette"?
Post by Sandro Binetti
Insomma, GH3, che credo possa essere l'unica meccanica paragonabile ad AWA
Grand Pro, ha dalla sua un rapporto qualità/peso eccezionale. AWA è, invece,
senza compromessi. Ma pesa un'accidente!
Dovessi stilare una mia personale classifica.... amavo anni fa l'Elka MK
nonostante il peso (e tu ne sai qualcosa), poi ho preso una cotta per la PA4
della A80..... adesso la PA5 mi piace molto perchè il feeling con il timbro
Roland è sempre eccezionale.
La GH3 la metto un gradino sotto dopo aver provato la Natural Wood.... e
sceglierei solo sulla base del budget dovessi acquistare...... (solo i
modelli di punta montano la seconda e costano parecchio....)
La Kawai.... è al primo posto nei miei desideri.....
Ma Repeat... per chi legge e non ha molte risorse.... anche una meccanica
"Entry level" come quella montata sul CL20 di Kawai, garantisce ore di sano
divertimento...... Idem se si discute di Casio.....
Post by Sandro Binetti
Il rumore meccanico è davvero condizionante. Questo pianoforte NON può
essere suonato a basso volume, così come, invece, si può tranquillamente
fare con un Clavinova, (cut)
Sandro... segnati la data perchè.... Mi permetto di dissentire!
Nel senso.... anche i Clavinova, e questo esula dal ragionamento meccanica
rumorosa, perchè la resa sia ottimale, devono essere "spremuti" come volume.
Sia il CVP, che il CLP230 o il CLP-F01, con la sua diffusione
particolare.... a volumi contenuti il timbro pare "moscio"..... solo
aumentando il volume prende corpo e "robustezza" (anche su un modello come
il 230, dove c'è due woofers e basta).... unica controindicazione nel
CLP-F01, guadagna pure una certa dose di "frizzanteria" sui medio alti che
arriva quasi a renderlo fastidioso.... c'è da dosare sapientemente il
Brilliance..... Ma il problema è nella diffusione.... in cuffia rimane
equilibrato.
Nel CVP invece.... l'adozione dell'iAFC (come sul CLP270) a volumi sostenuti
regala un bel "vigore" sulle basse senza essere troppo ingombrante.
Post by Sandro Binetti
Mentre per la meccanica si può essere un minimo più oggettivi (cedevolezza
del tasto, velocità di ritorno, doppio scappamento, ecc .), per il suono
bisogna entrare nel dominio dei gusti personali. (cut)
E direi che siamo in sintonia......
Post by Sandro Binetti
Non so, e francamente non mi
interessa, come si comporti in un mix. So per certo che, da solo, suona
splendidamente.
Ecco, in poche righe hai condensato un bel problema......
Molto spesso, ascolto timbri "gracili"... e mi sento dire (esempio) :
"Vabbè... lo "butti" sotto una base ed emerge"..... o "in un contesto di
gruppo fa il suo figurone..."
Principalmente, vorrei un piano "rotondo", adatto ad esecuzioni
solistiche.... poi, se cerco anche di "bucare" il mix... mi inserisci una
variazione o lavoro io con un po' di Eq..... oppure sfrutto la pagina di
modellazione presente su alcuni modelli Roland o Yamaha di fascia alta......
Mi ha stupito M-Audio.
L'acustico Yamaha presente come timbro principale sugli Stage Pianos non è
da sottovalutare.
Post by Sandro Binetti
Il CA7 l'ho pagato 2000 euri tondi tondi. E ne sono davvero molto
soddisfatto.
Io andrò a breve a farci un giro sulla serie CA perchè sei l'ennesima
persona che ne parla molto bene.....
Voglio provare però anche i CN... (quelli con l'arranger....)

Complimenti per l'acquisto Sandro..... Divertiti.
--
ciao
peu

Il sito è in costante aggiornamento.
http://xoomer.virgilio.it/musiclandstudio
Sandro Binetti
2006-04-26 07:44:06 UTC
Permalink
Post by Musicland
Post by Sandro Binetti
ma credo che la differenza
sostanziale sta nel fatto che la GH3 è una emulazione di una meccanica a
martelletti, mentre la AWA Grand ProT è una meccanica a veri martelli.
E ti sei fermato alla GH3... se provavi la Natural Wood del CLP280, le
sensazioni al tatto erano sicuramente migliori..... ma c'è da ammettere che
la differenza si ferma a quello sulla meccanica......
Beh, il CLP280 l'ho provato ed è una gran bella bestiola. Ma la tastiera non
mi è sembrata sostanzialmente diversa, legno a parte.
Post by Musicland
Ma Repeat... per chi legge e non ha molte risorse.... anche una meccanica
"Entry level" come quella montata sul CL20 di Kawai, garantisce ore di sano
divertimento...... Idem se si discute di Casio.....
Concordo.
Post by Musicland
Post by Sandro Binetti
Il rumore meccanico è davvero condizionante. Questo pianoforte NON può
essere suonato a basso volume, così come, invece, si può tranquillamente
fare con un Clavinova, (cut)
Sandro... segnati la data perchè.... Mi permetto di dissentire!
Non segno niente, stiamo solo dicendo cose diverse e neanche in disaccordo
... ;-)
Post by Musicland
Nel senso.... anche i Clavinova, e questo esula dal ragionamento meccanica
rumorosa, perchè la resa sia ottimale, devono essere "spremuti" come volume.
Sia il CVP, che il CLP230 o il CLP-F01, con la sua diffusione
particolare.... a volumi contenuti il timbro pare "moscio"..... solo
aumentando il volume prende corpo e "robustezza" (anche su un modello come
il 230, dove c'è due woofers e basta).... unica controindicazione nel
CLP-F01, guadagna pure una certa dose di "frizzanteria" sui medio alti che
arriva quasi a renderlo fastidioso.... c'è da dosare sapientemente il
Brilliance..... Ma il problema è nella diffusione.... in cuffia rimane
equilibrato.
Aspe' Intendevo dire che il 230 l'ho suonato un'intera mattinata in negozio,
a volumi molto bassi, e mi sono divertito parecchio. Il CA7 a volumi bassi
non lo senti neanche. Ma non è questione di timbro di pianoforte, che
diviene naturale e rotondo all'aumentare del volume, è l'elevato rumore
della meccanica che rende davvero inutile il suonare a volume basso.
Post by Musicland
Complimenti per l'acquisto Sandro..... Divertiti.
Grazie infinite caro! Se ti trovi qui al sud si fa un quattro mani ... ;-)

Ciao, Sandro.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Musicland
2006-04-26 11:32:46 UTC
Permalink
Post by Sandro Binetti
Beh, il CLP280 l'ho provato ed è una gran bella bestiola. Ma la tastiera non
mi è sembrata sostanzialmente diversa, legno a parte.
Esatto..... il legno, forse, regala una certa "naturalezza".... a parole è
difficile da spiegare.
Ma (IMHO) metti uno all'oscuro della presenza su una GH3 e poi su una
Natural Wood e ho l'impressione che non se ne accorga di questo
"tassello"......
Post by Sandro Binetti
Aspe' Intendevo dire che il 230 l'ho suonato un'intera mattinata in
negozio, (cut)
E già che siamo in vena di "chiacchiericcio", come ti è parso?
Per me, una delusione......

Il tentativo di offrire la GH3 su un prodotto "Entry level" come generazione
sonora.... non l'ho capito.
Oltretutto, il manuale dichiara che è presente il mezzo pedale (sarà anche
possibile...) ma la timbrica non lo supporta!
Vabbè......
Post by Sandro Binetti
Ma non è questione di timbro di pianoforte, che
diviene naturale e rotondo all'aumentare del volume, è l'elevato rumore
della meccanica che rende davvero inutile il suonare a volume basso.
Mi hai aumentato la curiosità....
Post by Sandro Binetti
Grazie infinite caro! Se ti trovi qui al sud si fa un quattro mani ... ;-)
Facciamo un "tre mani"... ho il polso gonfio.... mannaggia.....
--
ciao
peu

Il sito è in costante aggiornamento.
http://xoomer.virgilio.it/musiclandstudio
Sandro Binetti
2006-04-27 12:49:51 UTC
Permalink
Post by Musicland
Post by Sandro Binetti
Aspe' Intendevo dire che il 230 l'ho suonato un'intera mattinata in
negozio, (cut)
E già che siamo in vena di "chiacchiericcio", come ti è parso?
Per me, una delusione......
Ti dirò ... Era in offerta promozionale a meno di mille euri quando l'ho
provato. La tastiera era davvero molto bella, il suono accettabile, a parte
l'assenza di un Rhodes degno di questo nome ('zzo si fa a mettere tutti
pianini FM?) Tutto sommato una macchina onesta.
Post by Musicland
Il tentativo di offrire la GH3 su un prodotto "Entry level" come generazione
sonora.... non l'ho capito.
Oltretutto, il manuale dichiara che è presente il mezzo pedale (sarà anche
possibile...) ma la timbrica non lo supporta!
Questo francamente non ho avuto modo di provarlo. Ma ti confermo
l'impressione di una bella tastiera piacevole da suonare.

Ciao, Sandro.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Musicland
2006-04-27 20:25:20 UTC
Permalink
Post by Sandro Binetti
Ti dirò ... Era in offerta promozionale a meno di mille euri quando l'ho
provato.
Beh.. un bel prezzo.....
Post by Sandro Binetti
La tastiera era davvero molto bella, il suono accettabile, a parte
l'assenza di un Rhodes degno di questo nome ('zzo si fa a mettere tutti
pianini FM?) Tutto sommato una macchina onesta.
I Rhodes poi, (ma è un "peccatuccio" di quella wavetable condivisa anche da
altri Clavinova...) si "impastano" al variare della dinamica in
un'ottava.....
Post by Sandro Binetti
Questo francamente non ho avuto modo di provarlo. Ma ti confermo
l'impressione di una bella tastiera piacevole da suonare.
La tastiera non si discute e cominciare a implementarla su strumenti "Under"
i mille e passa euro, è un buon segnale.
Ma il "taglio" sul timbro di pianoforte, a paragone con quello offerto dal
CLP240.... (IMHO) è troppo.
Mi è sembrato, per un momento, di essere tornato indietro di qualche anno!
--
ciao
peu

Il sito è in costante aggiornamento.
http://xoomer.virgilio.it/musiclandstudio
M***@SounD
2006-04-25 12:43:50 UTC
Permalink
Post by Sandro Binetti
Questo CA7 suona in modo assolutamente personale. Insomma, sento un HP di
Roland e mi dico: minchia che bello! Poi sento un CLP e mi convinco che è
ancora migliore. Poi passo al P250 e mi dico "OK. Questo è
state-of-the-art".
forse non più: è uscito il nuovo Yamaha CP300 con, tra le altre cose, le
uscite bilanciate XLR come nel kaway mp9500.

ciao, Matteo.
Musicland
2006-04-25 14:39:19 UTC
Permalink
Post by M***@SounD
forse non più: è uscito il nuovo Yamaha CP300 con, tra le altre cose, le
uscite bilanciate XLR come nel kaway mp9500.
Vero... come connessioni guadagna qualcosa ma ho come la sensazione che il
CP sia una "derivazione" del P250.......
--
saluti
peu

Il sito è in costante aggiornamento.
http://xoomer.virgilio.it/musiclandstudio
Tano
2006-04-26 20:50:53 UTC
Permalink
Dopo un’attesa di circa due mesi, è arrivato il CA7 di Kawai. Ve ne riporto
una serie di impressioni, nella speranza di contribuire in qualche modo allo
spinoso problema dei piani digitali.
Visto che ci ho messo ben nove mesi per trovare un digitale che mi
soddisfacesse in pieno … ah quanto ha ragione il buon Peu …
Domanda probabilmente stupida: esistono dei piano "stage" e non "home"
che montino meccaniche, magari non di quel livello, ma quasi? Inoltre,
quali altre alternative hai valutato, e quali ti hanno convinto
maggiormente?
Ho provato nuovamente un po' di modelli oggi, e ad esempio mi sono
confermato l'impressione che questo Casio CDP-100 di cui si parla così
bene è sì una tastiera piacevole, ma tutt'altro che realistica. Non
molto meglio mi viene da dire per il Yamaha P-70 ma non ho potuto
provarlo bene.
Allora ho capito che parlare di "buona tastiera" e di "buona emulazione
di una tastiera vera" sono cose diverse, e che giustamente c'è chi cerca
l'una e chi cerca l'altra. Mi sto convincendo che cerco la seconda
(avendo esperienza praticamente solo con pianoforti "veri", benchè
troppo spesso verticali), e con un certo dispiacere realizzo che i 400€
del CDP-100 non compreranno la mia felicità... Dove posso orientarmi
secondo te, senza salire di prezzo più del necessario? ...Contando
anche che per la generazione sonora non sono per ora troppo esigente
(visto che è "modularmente" upgradabile).
Prima o poi un piano digitale lo prenderò, ma non ho ancora capito se mi
sarà utile poterlo portare in giro ogni tanto, e se mi potrà far comodo
la generazione sonora sul piano. Quello che so è che non avrò da
spenderci migliaia di euro (anche se sapere che una "bestia" come la tua
non costa un capitale come mi aspettavo è una consolazione).

Beh, grazie degli eventuali consigli.
Sandro Binetti
2006-04-27 13:10:43 UTC
Permalink
Post by Tano
Domanda probabilmente stupida: esistono dei piano "stage" e non "home"
che montino meccaniche, magari non di quel livello, ma quasi?
Il Kawai mp8 (o l'oramai fuori produzione MP9500) hanno la stessa tastiera
AWA Grand con i tasti in legno.

L'MP9500 pesava una quarantina di chili. Credo che anche l'MP8 sia
paragonabile quanto a peso ...
Post by Tano
Inoltre,
quali altre alternative hai valutato, e quali ti hanno convinto
maggiormente?
Senti. Sto pensando di metter giù un post con tutto il percorso che ho fatto
per arrivare alla scelta finale. Non so, se può essere interessante potrei
pensare di scriverlo.
Post by Tano
Ho provato nuovamente un po' di modelli oggi, e ad esempio mi sono
confermato l'impressione che questo Casio CDP-100 di cui si parla così
bene è sì una tastiera piacevole, ma tutt'altro che realistica.
E' una tastiera pesata. Punto.

Per pesare un tasto si possono seguire due strategie:

1) molle
2) leva e contrappeso

Un qualsiasi pianista che voglia un'emulazione credibile del tasto del
pianoforte non può che accontentarsi quando mette le mani su di un sistema a
molle, per quanto ben realizzato. Perchè l'azione cinematica e meccanica di
una molla differisce in modo sostanziale da un gruppo che ritorna a posto
per effetto della forza di gravità. E questo, imho, fa la differenza
profonda fra una tastiera economica ed una più costosa.

Fermo restando, però, che assodato il compromesso con le molle (che peraltro
fanno progettare e realizzare tastiere con meno massa e quindi più
portabili), ci sono delle buone tastiere pesate a molle e delle pessime
tastiere pesate. Il casio, imho, ha dei buoni tasti, un buon compromesso fra
massa, forza da applicare sui tasti (intorno ai 50 grammi), velocità di
ritorno e prezzo.
Post by Tano
Non
molto meglio mi viene da dire per il Yamaha P-70 ma non ho potuto
provarlo bene.
Fossi in te comincerei a rendermi conto che, in genere, non è sensato
comparare gli stage con gli home pianos. I compromessi ai quali deve
sottostare uno stage di solito non esistono per un piano casalingo.
Post by Tano
e con un certo dispiacere realizzo che i 400
del CDP-100 non compreranno la mia felicità... Dove posso orientarmi
secondo te, senza salire di prezzo più del necessario?
Io andrei nella direzione di una Yamaha con GH3. Nella stessa fascia di
prezzo non ho trovato concorrenti che rivaleggiassero in modo dignitoso,
quanto a verosimiglianza nel tasto.

Ti avverto però. Se provi un CA5 (intorno ai 1.600 euri) qualsiasi altro
tasto ti sembrerà artificiale. Uomo avvisato ...

Ciao, Sandro.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
brukeys
2006-04-27 09:05:49 UTC
Permalink
Post by Sandro Binetti
Dopo un’attesa di circa due mesi, è arrivato il CA7 di Kawai. Ve ne riporto
ho l'MP9500 da un po' meno di 2 anni...

.
Post by Sandro Binetti
La meccanica è perfetta. La meccanica è … e basta. Addirittura migliore, se
possibile, di quella del MP9500.
cos'a' di differente ?? (pensavo fosse la stessa)

io penso che cio' che la distingue dalle altre sia:

- il fatto che i tasti oltre ad essere pieni (inerzia) non si fermano
al visibile (ma sono a bilanciere) ma conbtinuano dietro ed anno i
piombi infilati di traverso....

- la meccanica, sicuramente fa la sua parte.... ma a parte il fatto
che i sensori stanno sotto i tasti (non nella meccanica) non trovo
la meccanica particolarmente percepibile alle dita (che tutto sommato
e' quello che chiunque vorrebbe realizzare su un pianoforte vero)
quello che invece la rende diversa e' il rumore che produce che rende
il suono finale maledettamente credibile
Post by Sandro Binetti
-) è estremamente rumorosa. Quando si dice che si prende un digitale per
suonare il pianoforte senza disturbare gli astanti, direi che è proprio una
gran cazzata, visto che il rumore dei tasti e dei martelletti è decisamente
molto ma molto forte.
beh... la mia e' rumorosa ma non cosi' tanto
.certo la credibilita' del suono lo raggiungi al volume giusto
pero' a volume basso puoi suonare....
diciamo ad un 1/3 , 1/2 , del volume reale ....non e' la stessa cosa
ma suoni benissimo..... semmai il problema e' che rischi di "IMPARARE"
delle dinamiche sbagliate.
Post by Sandro Binetti
senza compromessi. Ma pesa un'accidente!
questa e' una delle ragioni principali per cui l'MP9500 ha poco senso
(salvo casi molto particolari tra cui mi sono ritrovato io)..
...e chi lo sposta !!!!
Post by Sandro Binetti
Il rumore meccanico è davvero condizionante. Questo pianoforte NON può
essere suonato a basso volume,
evidentemente sul ca7 deve essere diverso....forse ha piu' cassa armonica.

e comunque penso che a parita' di volume penso che trasmetta molte meno
vibrazioni di un piano vero ....quindi comunque meno fastidio per i vicini.
Post by Sandro Binetti
Come suona.
Occorre suonarlo un po per accorgersi, invece, che il timbro è di un
realismo impressionante.
verissimo....piu' che altro occorre suonarlo in intimita'....
provando in un negozio si e' sempre nervosi....invece la bellezza
sta' nelle sfumature di dinamica
Post by Sandro Binetti
sensazione di aver toccato il limite superiore di velocity. Con qualsiasi
altro piano, invece, a suon di ottave ho quasi sempre toccato il massimo ...
straverissimissimo
Post by Sandro Binetti
E poi c’è la parte di sintesi a modelli, cosa che mi ha fatto propendere per
il CA7 invece del più economico CA5. E’ possibile lavorare sulla risonanza
simpatica a pedale damper premuto, molto molto realistica. L’effetto
interviene anche dopo il note on, cioè suonando e poi premendo il pedale è
possibile avvertire l’intervento di simulazione dell’allontanamento dei
sordini.
non so so' se e' lo stesso ...pero' da come lo descrivi mi pare lui...
....pero' ci sono dei passaggi particolari in cui l'intervento
non e' preciso....
ma comunque e' ceramente utilizzabile
Post by Sandro Binetti
Unico appunto, andrebbe fucilato il programmatore che ha realizzato la
risposta al pedale del sostenuto. Stranamente le note sostenute non generano
(per una evidente puttanata del software) alcuna risonanza simpatica!
perche' a quello che ha messo la dinamica nei suoni d'organo che gli
vogliamo fare.....almeno la garrota.
Post by Sandro Binetti
Post by Sandro Binetti
unacorda. Magari avrei rinunciato ad un paio di timbri di piano, ma ci avrei
piazzato un set di campioni alternativi per il pedale del piano.
e' vero viene da pensare come sarebbe stato con unpo' di suoni inutili in
meno ed un campionamento del suono principale piu' dettagliato
Post by Sandro Binetti
ribadisco, va suonato a 7 8 decimi del volume; a volume più basso diviene
insuonabile.
non so' sul MP9500 la cosa non e' cosi' disastrosa....
forse dipende dal fatto che ho usato una amplificazione ricca di alti
..immagino che sul ca-7 non puoi agire /e forse la meccanica fa piu'
rumore
..ma penso che se puoi aumentare gli alti...puoi abbassare il volume..

..benche' suonato al suo volume reale sia un' altra cosa.
Post by Sandro Binetti
E’ uno strumento che va apprezzato quale clone di un piano acustico. In tal
senso direi che è veramente senza compromessi. Non so, e francamente non mi
interessa, come si comporti in un mix. So per certo che, da solo, suona
splendidamente.
io' l'ho usato, non e' facilissimo registrarlo perche' si comporta
come un vero pianoforte...una dinamica esagerata...andrebbe registrato
con i microfoni nella stanza....
..cioe' il suono dei campioni non e' studiato per clonare un pianoforte
registrato....ma un pianoforte ascoltato dal vero....
e la differenza e' enorme....

comunque il suono funziona bene anche nel mix ....
magari con qualche piccolo accorgimento....
Post by Sandro Binetti
Ciao, Sandro.
Ciao Bruno
Post by Sandro Binetti
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Sandro Binetti
2006-04-27 13:23:27 UTC
Permalink
Post by Sandro Binetti
Post by Sandro Binetti
La meccanica è perfetta. La meccanica è
e basta. Addirittura migliore, se
Post by Sandro Binetti
possibile, di quella del MP9500.
cos'a' di differente ?? (pensavo fosse la stessa)
Sicuramente è la stessa. Il problema degli stage è quello di poggiarli su di
un supporto che non dondoli, cosa che con i quaranta e passa chili del
MP9500 è abbastanza difficile ... Sul CA7 è ferma come una roccia, sarà per
questo che la percepisco ancora più credibile ... ;-)
Post by Sandro Binetti
quello che invece la rende diversa e' il rumore che produce che rende
il suono finale maledettamente credibile
Concordo.
Post by Sandro Binetti
Post by Sandro Binetti
-) è estremamente rumorosa. Quando si dice che si prende un digitale per
suonare il pianoforte senza disturbare gli astanti, direi che è proprio una
gran cazzata, visto che il rumore dei tasti e dei martelletti è decisamente
molto ma molto forte.
beh... la mia e' rumorosa ma non cosi' tanto
.certo la credibilita' del suono lo raggiungi al volume giusto
pero' a volume basso puoi suonare....
diciamo ad un 1/3 , 1/2 , del volume reale ....non e' la stessa cosa
ma suoni benissimo..... semmai il problema e' che rischi di "IMPARARE"
delle dinamiche sbagliate.
E' un effetto del mobile, che amplifica non poco il rumore della meccanica.
Post by Sandro Binetti
Post by Sandro Binetti
senza compromessi. Ma pesa un'accidente!
questa e' una delle ragioni principali per cui l'MP9500 ha poco senso
(salvo casi molto particolari tra cui mi sono ritrovato io)..
...e chi lo sposta !!!!
Ciò non toglie che sia una macchina stupenda.
Post by Sandro Binetti
Post by Sandro Binetti
sensazione di aver toccato il limite superiore di velocity. Con qualsiasi
altro piano, invece, a suon di ottave ho quasi sempre toccato il massimo ...
straverissimissimo
E' il motivo che, imho, lo rende davvero credibile, la sensazione di non
aver mai raggiunto il massimo, proprio come su di un vero pianoforte.
Post by Sandro Binetti
io' l'ho usato, non e' facilissimo registrarlo perche' si comporta
come un vero pianoforte...una dinamica esagerata...
Non l'ho ancora provato. Ma lo supponevo anch'io.
Post by Sandro Binetti
andrebbe registrato
con i microfoni nella stanza....
..cioe' il suono dei campioni non e' studiato per clonare un pianoforte
registrato....ma un pianoforte ascoltato dal vero....
e la differenza e' enorme....
Non so. Questo mi pare eccessivo. Mi hai messo questa curiosità, domani ci
attacco l'adat e vediamo come lo riprende in diretta ...

Ciao, Sandro.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
brukeys
2006-04-27 15:55:05 UTC
Permalink
Post by Sandro Binetti
Non so. Questo mi pare eccessivo. Mi hai messo questa curiosità, domani ci
attacco l'adat e vediamo come lo riprende in diretta ...
...la curiosita' me la hai messa anche tu....
a registrare con l'adat non ho mai provato...

pero' ogni volta che lo accendo mi sembra che nonostante gli anni
e le limitazioni...
suona maledettamente meglio del pc nonostante la Motu-2408-mk3....

P.S.
la qualita' del legno della tastiera non mi e' sembrato eccelso
attento a non fargli prendere troppa umidita...almeno per il primo
annetto....(non sembrava stagionato a dovere)
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Musicland
2006-04-27 20:32:01 UTC
Permalink
Post by brukeys
pero' ogni volta che lo accendo mi sembra che nonostante gli anni
e le limitazioni...
suona maledettamente meglio (cut)
Per capire come nasce "quel timbro", date un'occhiata a questo link:
http://www.furcht.it/kwdp.htm#harmonic
--
saluti
peu

Il sito è in costante aggiornamento.
http://xoomer.virgilio.it/musiclandstudio
brukeys
2006-04-27 10:29:29 UTC
Permalink
..un'altra cosa a proposito del campionamento...

e' una cosa che ho scoperto isolando i canali destro e sinistro...
non so' se hai il pan sul ca7 ...se c'e' prova a sentire i singoli
tasti nei 2 canali separati.....
..il campionamento e' stato fatto con due microfoni uno sulla parte
medio alta ed uno nella parte medio bassa...
l'impressione e' che la posizione dei microfoni non fosse fissa ma
seguisse (per quanto possibile)il tasto usato con il microfono di
competenza....

cioe' se premi un tasto nei medio bassi ...sul canale sinistro senti
il suono diretto con molto martello ...mentre su destro la risonanza
del pianoforte.....
si percepisce proprio la posizione dei microfoni nella cassa del pianoforte

il gioco funziona meno bene nei medi (verso gli acuti) dove
inevitabilmente i microfoni si avvicinano e si somigliano....
nella porzione molto bassa non ha problemi perche' il suono si adatta..
(comunque i bassi invadono molto di piu' degli acuti che sono
per loro natura piu' "posizionali"

nella porzione molto alta invece si sente un "ambiente" esagerato...
ma forse questo dipende dalla mia amplificazione con troppi alti...

nel complesso ho l'impressione che manchino un po' di armonici
nei medio alti (dovuto penso al tipo di microfonazione scelta
in relazione alla diffusione delle varie frequenze)


comunque un campionamento magnifico...
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Sandro Binetti
2006-04-27 13:27:25 UTC
Permalink
Post by brukeys
..un'altra cosa a proposito del campionamento...
e' una cosa che ho scoperto isolando i canali destro e sinistro...
[cut]

Gran bell'analisi. Non credo di avere il pan, ma lo attaccherò al mixer e
proverò a sentire i campioni dx e sx singolarmente ...
Post by brukeys
nel complesso ho l'impressione che manchino un po' di armonici
nei medio alti (dovuto penso al tipo di microfonazione scelta
in relazione alla diffusione delle varie frequenze)
Il timbro complessivo è medioso. Sicuramente non squillante come Roland e
Yamaha. Forse è questo che lascia un po perplessi al primo ascolto, questa
mancanza di estensione verso l'alto ...

Ciao, Sandro.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
brukeys
2006-04-27 15:46:44 UTC
Permalink
Post by Sandro Binetti
Il timbro complessivo è medioso. Sicuramente non squillante come Roland e
Yamaha. Forse è questo che lascia un po perplessi al primo ascolto, questa
mancanza di estensione verso l'alto ...
..strano il mio non e' cosi'...
ma penso che dipenda dal fatto che io ho usato una amplificazione
con molti alti e pochi bassi (casse da audiovideo: 5" twet
a cupola metallica...stile jbl )

e la credibilita' degli acuti e' ottima...

puo' darsi che abbiano cercato una soluzione con pochi acuti se il
rumore della meccanica e' esagerato...
prova ad amplificare dal mixer i soli acuti .....
e verificare se con una coperta sopra il mobile (o da qualche altra parte)
riesci a limitare il rumore della meccanica.... (come prova)...

l'impessione che hanno avuto i miei amici e' di suonare un piano a coda
di quelli moderni (tutt'altro che un suono cupo o medioso)


d'altronde ogni amplificazione ha i suoi problemi.... a me mancano i bassi
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
lyon5
2006-04-28 09:21:45 UTC
Permalink
Post by brukeys
Post by Sandro Binetti
Il timbro complessivo è medioso. Sicuramente non squillante come
Roland e Yamaha. Forse è questo che lascia un po perplessi al primo
ascolto, questa mancanza di estensione verso l'alto ...
..strano il mio non e' cosi'...
non ipotizzate affatto che che il campionamento sia differente?

Di sicuro quello dell'mp8 è diverso da quello del mp9500. Il solo suono
"concert grand" del 9500 è stato ripreso (comprimendolo un bel po') nel
"concert grand 2" dell'mp8.

Per il resto la tavola sonora dell'mp8 proviene dal The Grand (steinberg) -
confermato nel forum kawai.de

Infine vorrei dire di aver provato sia il mp9500 che l'mp8: a fronte di un
maggior numero di suoni, polifonia, string reson, key off, half pedal,
ecc... del secondo, a me piaceva più il 9500!

Detto questo non saprei se la serie CA contiene i campioni del 9500 o
dell'MP8

ciao
brukeys
2006-04-28 10:02:51 UTC
Permalink
Post by lyon5
non ipotizzate affatto che che il campionamento sia differente?
beh si la cosa e' possibile....

le informazioni dal costruttore seno abbastanza incomplete
a volte sembrano dire che meccanica e suoni siano
gli stessi altre volte lasciano il dubbio che non sia cosi'...
in effetti mp9500 e ca7 dovrebbero essere usciti pressappoco insieme...
anche il prezzo e' all'incirca lostesso.
anche l'elenco dei suoni sembre essere all'incirca lo stesso
(..o era il ca5...)....mi pare che il sustain sia diverso....

..l'mp8 no... e' uscito dopo ed ha un'altro generatore sonoro

pero' si' tutto e' possibile...
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
brukeys
2006-04-28 10:17:46 UTC
Permalink
Post by lyon5
non ipotizzate affatto che che il campionamento sia differente?
beh ...addiritura non mi stupirebbe che non tutti i ca7
abbiano gli stessi suoni...il modello e' un bel po' che
sta' in catalogo e sul sito c'e' scritto "nuovi suoni...."
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
brukeys
2006-04-28 10:15:13 UTC
Permalink
...una cosa che ci ho messo un po' a scoprire...


tra le tipologie di accordatura c'e' quella "STRETCH"...
(questo almento sull'MP9500)...
cioe' con le note un po' calanti da una parte e un po' crescenti
dall'altra....
..tra l'altro non era sulle caratteistiche dei vari siti/depliant
(ma sul manuale mi pare di si')
..e non mi pare che fosse settata nei Preset dalla fabbrica
ma si puoì cambiare e memorizzare...

ma con quella accordatura suona molto piu' naturale
(almeno a me piace di piu')
e tra l'altro se settata agisce solo sui suoni della categora piano...
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Astathis
2006-08-22 14:11:30 UTC
Permalink
scusate, io avrei una domanda! oggi vado da cherubini (vivo a roma) a
comprare proprio il ca7!! ma mi è venuto un dubbio: io sto
acquistando un digitale perché ho dei coinquilini e devo usare le
cuffie, ma.. come la mettiamo con questo rumore dei tasti? è così
forte? perché non vorrei fare un acquisto così importante (costa
2190€!) per poi non poterlo suonare perché disturbo gli altri!!!!

fatemi sapere al più presto, please, è molto urgente!!


anzi se vi va contattatemi sul messenger MSN che famo prima!
(***@yahoo.it)

ciao e grazie in anticipo!!!!
Astathis
2006-08-22 14:11:30 UTC
Permalink
un'altra cosa: ho letto che si possono registrare fino a cinque brani
e vorrei sapere se queste registrazioni sono trasferibili su pc e
possono essere convertite in mp3 o wav o altri formati.

grazie!!
brukeys
2006-08-22 14:38:42 UTC
Permalink
allora io
ho l'MP9500 che praticamente sarebbe la versione stage piano
cioe' stessa meccanica, stesso generatore sonoro (forse),
ma senza ne mobile, ne registratore eventi, ne casse
ma con con funzionalita' di master keyboard
(che non so' se sono presenti sul ca7)

il rumore della meccanica.....c'e' ma insomma....
non e' questa cosa enorme...

diciamo che (abitando in una zona con silenzio ASSOLUTO)
quando voglio suonare in cuffia ....dopo l' una di notte...
mi faccio qualche scrupolo....ma tutto sommato all'eventuale
vicino del piano di sotto penso che possa dare piu' fastidio
il rumore del pedale sustain....

d'altronde il rumore della meccanica e' quello che rende il suono
particolarmente reale....tante' che quando lo registri (dalla
line out L/R) non essendoci il rumore della meccanica il suono
risulta un po' meno reale (ma comunque ottimo...almeno per me)
eppoi il feeling di quella meccanica e' magico (almeno per me)


ora e' possibile che sulla versione a mobile ci sia piu' risonanza
ma non penso che.....
...ad ogni modo ti consiglio di spalancare le orecchie e provare
a suonarlo levando totalmente il volume degli altoparlanti...
(anche se cherubini in genere non un posto cosi' silenzioso)

per cioe' che reguarda i 5 brani registrabili ..... sei fuori strada
si tratta della registrazione del segnale midi...non viene registrato
il suono ma gli eventi (apertura/chiusura/velocita' di tasti e pedali)
se vuoi registrare il suono ti devi collegare alle uscite audio.

immagino che ci sia il modo di scaricare le registrazioni midi,
per usarle come basi (midifile), ma non saprei...
...ci dovrebbe essere anche una porta USB ma non so' per quale fine
generalmente dai computer ci si accede con dei software specifici
gratuiti a correddo dello stumento, ma non saprei dirti in questo
caso per fare che cosa.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Musicland
2006-08-22 14:44:08 UTC
Permalink
Post by Astathis
un'altra cosa: ho letto che si possono registrare fino a cinque brani
Si, su due tracce per un massimo di 15.000 note.
Morale: se la prima song "consuma" 11.000 note, per le altre avrai a
disposizione 4.000 note.
Post by Astathis
e vorrei sapere se queste registrazioni sono trasferibili su pc e
possono essere convertite in mp3 o wav o altri formati.
Cioè?
Il recorder interno di Kawai, registra eventi MIDI.... tramite porta USB
(che in questo caso, fa da interfaccia MIDI e non da porta per il
collegamento di unità di storaggio come Pen Cards et similia) puoi
trasferire ad un sequencer la registrazione, se poi il sequencer è
MIDI/Audio, fai il rendering in audio delle tracce con quello che preferisci
riguardo i timbri, oppure, piloti i timbri del CA-7 e li registri nel
sequencer in audio.

Forse non è più comodo/pratico utilizzare da subito un sequencer esterno e
collegare il CA-7 come MIDI Master e generatore sonoro multitimbrico in
ricezione? (supporta questa funzione se non vado errato).
Il recorder, diventa un Gadget superfluo se lo scopo è questo alla fine.....

Dai un'occhiata al bel manuale in Italiano fornito da Furcht.... aiuta a
comprendere meglio.
http://www.furcht.it/kawai10.htm

Riguardo al disturbo del vicinato nell'altro thread:
Come facciamo a stabilire a distanza se la quantità di disturbo sarà
amplificata dall'ambiente dove sarà posizionato il piano o le
caratteristiche dei muri della tua casa?
Sandro ha segnalato un lieve difetto, sta a te poi stabilire se è parametro
ininfluente o problematico basandosi sul tuo ambiente domestico.
--
saluti
peu

Novità Tour e Demo piano sul sito
http://xoomer.alice.it/musiclandstudio/
Continua a leggere su narkive:
Loading...