Post by AntiedipoSalve a tutti. Mi rendo conto che la mia è una domanda atipica; alla fine la
del resto siamo tutti un po' (lavoratori) atipici... :-)
Post by AntiedipoTutti saprete quanto sia difficile oggi trovare lavoro, in una qualche
abbi pazienza, non voglio fare questioni sulle parole, ma a me
l'espressione "trovare lavoro" mi sta un po' antipatica. forse
intendiamo due cose diverse, ma a me "trovare lavoro" mi fa pensare a
qualcuno che gira di porta in porta per vedere se gli elemosinano un
posto come giardiniere o monnezzaro o barista, quel che sia, basta che
me date na paghetta... (con tutto il rispetto per giardinieri,
monnezzari e baristi, io ho fatto tutti e tre e altri ancora).
Post by Antiedipowebagency, come webdesigner e simili.
e anche webgency. qui ancora si crede che esistano strutture
"classiche", aziende che come oggetto sociale fanno siti web, che
hanno una sede, un ufficio dove si entra e si esce e che a fine mese
ti fanno arrivare lo stipendio... ma dove!
un'azienda che sviluppa siti web non può che essere un'azienda che già
di suo si occupa di informatica in generale, informatica di cui il web
è solo un lato particolare, che non ha né più dignità né meno di tanti
altri lati, quali, chessò, la realizzazione di gestionali,
infrastrutture di rete, consulenza e formazione ecc..
le webagency tipicamente sono associazioni "sciolte" di persone più o
meno sveglie che si son dette "aò, io so programmare, tu sai fare il
sistemista, la mi' ragazza glie piace fa' le cose co' fotosciop, tutti
ciavemo er piccì a casa co' l'addiesseelle, mi cugino lavora da un
commercialista e ce fa la contabilità a poco prezzo, bene o male un
altro lavoro ce l'avemo già, sai che c'è, mettiamo su una webagency
tanto l'affitto de n'ufficio non lo doveno pagà, compramo lo spazio
negli usa che costa poco, quando c'è lavoro in più chiediamo a qualche
altro amico di aiutarci ecc. ecc.".
e magari la cosa funziona pure bene, non voglio assolutamente essere
critico, soprattutto se tutti hanno già esperienze di lavoro
precedenti e stanno coi piedi in due scarpe.
Post by AntiedipoDopo lunghe ricerche, mi sono imbattuto in una ditta, piuttosto grossa, che
forse sarebbe intenzionata a prendermi.
Il fatto è che questa ditta da un lato afferma di cercare "l'eccellenza",
"elevate professionalità" "vogliamo creare un gruppo di serie a,
sì, vabbè, queste sono tutte stronzate che si copiancollano tra di
loro.
ci mancherebbe che non le dovessero dire.
adesso siamo in clia preelettorale, ti capiterà mai secondo te di
sentire un candidato che dice che lui non è per il massimo dell'onestà
ecc. ecc.?
son cose che si sicono perché le devi dire. stanno scritte nei
manualetti. se non vuoi spendere soldi nei manualetti, le leggi in
qualsiasi sito di "società seria". dopodiché, cut and paste, e il
gioco è fatto.
ti pare che possa esistere una società che dica "mah, tutto sommato a
noi sta benissimi essere mediocri, basta non affogare e tirare avanti
con quel che c'è..."? no, eh?
Post by Antiediposelezionando solo alcuni dei nostri collaboratori, i migliori", e di puntare
ad ampliarsi con grandi ambizioni; dall'altro....afferma di non potermi
offrire di meglio che: almeno un mese di prova; e poi rapporti a progetto o
più probabilmente a partita iva, perchè a loro dire loro NON ASSUMONO MAI
NESSUNO(ma dicono di avere 40 persone, nel loro staff).
è una politica come un'altra. onestamente, con la crisi che c'è, non
credo proprio che nessuno possa essere tanto fesso da tenersi un
dipendente sul groppone e doverlo pagare anche se non fa un cazzo
perché tanto il lavoro non c'è e i soldi in azienda non entrano,
parliamoci chiaro.
se poi anche si lavorasse, ma perché assumere e magari dover offrire
garanzie quando con la precarietà (perché i contratti a progetto,
cococo, legge biagi e compagnia bella questo sono) l'azienda può avere
il coltello dalla parte del manico e ricattare lei il lavoratore
invece che farsi ricattare da una banda di scioperati adeguatamente
sindacalizzati?
e soprattutto, perché non approfittare del fatto che l'informatica è
percepita come un lavoro tipicamente "giovanile", dove l'esperienza è
del tutto inutile? chiaro che un muratore di 20 anni è più robusto di
uno di 50, non ha problemi di famiglia cui badare ecc., ma un buon
muratore di 50 anni ha esperienza e abilità che il 20enne e anche il
30enne non hanno. ma nell'informatica? ormai c'è il mito del
ragazzino tuttofare. anche i lavori che girano spesso sono lavori da
ragazzini.
prendi il ragazzino entusiasta di turno che tutto sommato non ha
bisogno di uno stipendio vero perché tanto non paga il vitto e
l'alloggio e non ha bocche da sfamare, sfruttalo ben bene con un
contratto a progetto o due, poi quando arriva a 30 anni (tanto l'età
media del ragazzino è 25) lo butti via perché è vecchio non
rinnovandogli il contratto. e che ce vo'.
poi voglio vedere quando fra 20 o 30 anni gli attuali ragazzini
avranno a loro volta altri ragazzini entusiasti da mantenere come li
manterranno...
(e io parlo da maschio che non ha problemi di maternità).
comunque, tornando a bomba, io sono una partita iva, lavoro da tanti
anni, vedo bene come vanno le cose, capisco bene che le aziende (i
datori di lavoro) non possono inventarsi i soldi che non ci sono per
mantenere pletore di lavoratori.
sarebbe solo carino che le cose fossero più chiare e trasparenti.
sarebbe anche carino che con un'azienda che di fatto scarica sulle tue
spalle una parte del rischio di impresa si instaurasse un rapporto,
come dire, più "personale" che non come quello che c'è tra, diciamo,
catena di supermercati e commesse part time
Post by AntiedipoNon so cosa pensare. La ditta esiste da anni, ed ha realizzato molti siti;
non sono degli improvvisati, insomma. Però ho molte perplessità; fra l'altro
dovrò affrontare anche un bel po' di spese, per lavorarvi, e mi chiedo se ne
vale la pena, se è normale, in questo campo, sentirsi proporre un mese di
prova e questo tipo di condizioni.
Così, se avete voglia di dire la vostra, fate pure.
guarda, onestamente un mese di retribuzione non credo sia un grande
investimento da parte loro, quindi nemmeno un grande risparmio.
è vero che c'è un sacco di ragazzetti più o meno capaci in giro che
magari ti fanno solo perdere tempo, per cui vogliono che tu salti in
questa specie di cerchio di fuoco per vedere se sei determinato.
certo, è una cosa molto antipatica da sentirsi dire. posso capire,
che ne so, cose tipo vieni qui per una settimana o due che ti
valutiamo per bene. ma se io lavoro per un mese da una parte e tu
azienda lucri sul mio lavoro, be', non vedo perché io non debba avere
la mia parte. cos'è, nonnismo da caserma? la percentuale di
caporalato?
onestamente, guarda, il mercato sta parecchio in crisi. sì, vabbè,
sui giornaletti specializzati si dice che tra poco arriva la ripresa e
balle del genere, ma questo, io che i giornaletti li leggo, ti dico
che lo si dice dal 2000. ogni stagione si dice che la ripresa sta per
arrivare. nel 2001 si diceva che era nel 2002. poi arrivava il 2002
e sui giornaletti, per non smentirsi, dicevano che intendevano
l'inverno del 2002... arrivava l'inverno del 2002, tutti si erano
scordati della ripresa, e per vendere qualche copia si diceva che il
2003 era l'anno giusto... e via così. adesso siamo nel 2005 e come
da copione qua e là "si cominciano a sentire segni di ripresa". sì,
vabbè.
tutta questa tiritera per dirti che non è neanche detto che dopo
questo sacrificio iniziale, questa prova di noviziato, alla fine il
posto in convento sarà tuo e per sempre. ci sono società che campano
proprio su un rapido turn-over di ragazzetti in prova.
magari resti lì, ma tra cinque anni guadagnerai esattamente quanto
adesso. e tra cinque anni il costo della vita non sarà quello di
adesso. tra cinque anni non avrai alcuna garanzia in più sul tuo
futuro di quante ne hai adesso. magari di sposarti e avere una
famiglia neanche ci si pensa. adesso non so quanti anni hai, e magari
non te ne frega niente, ma magari quando passi i 35 ti domandi come
mai tuo padre a quell'età manteneva più o meno agiatamente famiglia e
pagava l'affitto o il mutuo e tu single hai difficoltà anche ad
arrivare a fine mese, o pagarti un monolocale nella periferia di
merda, o un appartamento in affitto condiviso con altre persone,
figuriamoci mantenere altre due o tre persone e magari farle studiare.
e non sai nemmeno cosa se tra due anni ti rinnovano il contratto o ti
faranno ancora lavorare. e magari vedi che un amico che è entrato
come impiegato al comune o al ministero tutto sommato ha la casa (ben
arredata), la macchina, la famiglia, si fa la sua settimanella o due
di vacanza all'estero, i figli hanno le nike da 200 euro, lo zainetto
da 150, vanno in palestra, piscina ecc., mentre tu magari è grasso che
cola se ti puoi comprare un paio di scarpe nuove... e insomma, un po'
di cose ti vengono in mente.
tornando a noi, ormai come avrai capito le aziende coi lavoratori
fanno e hanno tutti gli strumenti normativi per fare come cazzo gli
pare. questo non vuol dire che per le persone davvero capaci non ci
siano possibilità. allora io ti dico, guardati bene intorno. in
quell'azienda, quelli che stanno avanti a te, quanto guadagnano? di
che responsabilità sono investiti? che prospettive hanno? qual è il
clima aziendale? sono condivise le informazioni? le postazioni di
lavoro sono buone per tutti? che percorsi di carriera ci sono?
non sentirti in imbarazzo a fare domande dirette, a far vedere che ti
preoccupi per il tuo futuro, e per il tuo futuro *lì dentro*. chiaro
che loro potranno essere i tipi che preferiscono uno zerbino umano che
dice "sì sfruttatemi pure, arricchitevi alle mie spalle, tanto a me i
soldi non servono", ma insomma, alla lunga non sono il tipo di
lavoratore più produttivo. se loro reagiscono bene a questa tua
"indagine" (ovviamente da compiere con tatto e simpatia) è buon segno,
soprattutto se ti spiegano *perché* usano questa politica (che ripeto,
purtroppo spesso è l'unica possibile anche per colpa di chi ha abusato
delle garanzie di cui disponeva). magari vedi anche se ti possono
dare un rimborso spese. dici che ti costerebbe fare questo mese di
prova, magari abiti lontano? faglielo presente e vedi che dicono. se
sono seri capirtanno senz'altro, e magari un accordo provvisorio lo
trovate. si renderanno anche conto che magari un giovane, come forse
sei tu, non ha ancora la "vista lunga" per capire eventuali vantaggi
di un rapporto di lavoro flessibile e magari basato molto sul merito.
se invece si arroccano su tutta la linea, lasciali perdere, sono
sfruttatori e basta.
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abbraccio espedienti 365 giorni l'anno.
(generata da: http://www.phibbi.com/extra/gswe.php)
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