Post by seppPost by Albus DumbledoreNon aumenti l'energia, ma il numero di molecole coinvolte nell'unita'
di tempo.
Effetto fotoelettrico, mi pare si chiami.
L'energia degli IR e' in un intervallo ben definito e agisce su un
certo tipo di legami con certi effetti, che vanno dalla semplice
vibrazione alla deformazione per piegamento.
In ogni caso, non aumenti la profondita' di penetrazione.
Se invece preferisci continuare a darmi retta, e so che e' na gran rottura di
balle, devo citare un paio di papers https://goo.gl/G5Mcir e
https://link.springer.com/content/pdf/10.1007%2Fs12393-016-9143-5.pdf
entrambi, imho, notevoli.
OK, dopo do un occhio.
Post by seppIo ne ricavo che (cerca la stringa "infrared" per far prima): gli ir
penetrano per qualche mm (ma ad esempio se utilizzo una pressa, che a tutti
gli effetti e' un'altra piastra radiante, dato che si riscalda anch'essa),
aumento (di molto) l'efficienza del sistema dato che cuocio la mia bistecca
da entrambi i lati.
Mi sa che confondi trasmissione e conduzione.
Il calore puo' penetrare anche per metri, se le condizioni sono
opportune, ma NON gli IR.
Gli IR dopo pochi mm (dico pochi, ma gia' dopo 1 non passa piu' nulla)
sono gia' stati assorbiti tutti.
Post by seppAnche ammettendo che sia qualche mm (io onestamente penso sia di piu',
Nien.
Post by seppempiricamente direi sul cm, basta confrontare, thermapen e cronometro in
mano, la cottura su ghisa con quella su alluminio), il risultato che tutti (o
molti) riconosciamo alla ghisa (ma anche alla cottura su carbonella o su
pietra ollare, sono sempre cotture che sfruttano gli ir) e' che il sapore e'
diverso, per la ragione che dicevo in un post precedente.
Ripeto, non confondere la conduzione del calore con la trasmissione di
IR.
E te lo dico per esperienza diretta; ho lavorato con spettrometri IR
per decenni. Per analizzare un campione DEVI diluirlo con un sale
inorganico, trasparente agli IR (normalmente KBr, per questioni
tecniche). Fai una miscela e poi la comprimi ad alta pressione per
ottenere un disco spesso qualche decimo di mm, attraverso il qualche
passano gli IR per registrare lo spettro.
Se la /pastiglia/ e' troppo spessa (e parliamo di spessori ben sotto il
mm), lo spettro risulta piatto. Per questo si usano 2-3 ton/cm (mi
pare; ora non ricordo piu' i valori veri, ma siamo li') per ottenere
questi dischi.
L'assorbimento di molecole organiche degli IR e' altissimo.
Poi, che il rilassamento allo stato fondamentale produca energia
(tipicamente, calore) che si trasmette a strati piu' profondi, ci sta,
ma non parliamo piu' di IR.
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Se negli header appare "Message-ID: <***@asdf.it>", sono io.
Altrimenti è un coglione che mi morpha.
Albus Dumbledore