Discussione:
discussione su personaggio immginario "Marinella" di DeAndrè
(troppo vecchio per rispondere)
Amleto_il_danese
2009-09-15 08:19:29 UTC
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discutevo con una mia amica su come interpretare il personaggio immaginario
protagonista ed eponimo della canzone di DeAndrè "La Canzone di Marinella"
Sostenevo che, benché sia chiaro che la musa ispiratrice del personaggio
fosse una prostituta, il personaggio della canzone tutto può essere inteso
tranne che una puttana, bensì un giovane innocente e ingenua che trova
l'amore (il primo idolatrato amore: "un re senza corona e senza scorta") e
con esso ha un fugace rapporto in una primavera.

La mia amica sosteneva senza dubbi che Marinella invece sia necessariamente
una prostituta poiché molte volte DeAndrè sostenne che la ispiratrice fosse
appunto una prostituta e, riferendosi alla sua marinella, la definiva sempre
la sua prostituta (o cose così)

ma io dico, il personaggio immaginario è letterariamente un a-sé con
carattere, destino e psicologia diverse dal personaggio da cui ci si è
ispirati e come tale non si può saltare a conclusioni da fonti esterne al
testo, e il testo in qeustione, a mio parere, NULLA dice che fa ipotizzare
anche solo lontanamente che Marinella fossa un prostituta, quanto piuttosto
una giovane ingenua che trova il primo amore, forse (e qui interpreto io) ne
viene scandalizzata dall improvviso e inatteso rapporto sessuale e, sulla
via del ritorno, si suicida (da qui quel "dicono poi che mentre ritornavi"
che pare sottacere una verità inesprimibile) per vergona o scandalo. E il
dramma è che il suo Lui ne è disperato poiché le voleva bene e non voleva
ferirla...

che ne pensate?
Enrico C
2009-09-15 12:28:16 UTC
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On Sep 15, 10:19 am, "Amleto_il_danese" <***@virgilio.it>
wrote:

[...]
Post by Amleto_il_danese
ispirati e come tale non si può saltare a conclusioni da fonti esterne al
testo,
Saltare a conclusioni forse no, ma neanche ignorarle.
Post by Amleto_il_danese
e il testo in qeustione, a mio parere, NULLA dice che fa ipotizzare
anche solo lontanamente che Marinella fossa un prostituta, quanto piuttosto
una giovane ingenua che trova il primo amore, forse (e qui interpreto io) ne
[...]

Perché tu vedi le due cose in necessaria contraddizione?

"...Ma la genuinità o in-genuità di Nausicaa, la sua innocenza e
mancanza di
malizia la fanno assomigliare alla piccola Nina, amica d’infanzia che
gioca
sull’altalena ignorando i desideri del suo accompagnatore e anche alla
sfortunata
protagonista di un fatto di cronaca che ha impressionato il giovane De
Andrè; si
tratta di una fanciulla poco più che sedicenne ritrovata morta nel
Tanaro o nella
Bormida, che nell’immaginazione romanzesca del cantore genovese prende
il
nome di Marinella. Letta la notizia su un giornale di provincia di una
giovane
prostituta scaraventata nel fiume da un delinquente, Fabrizio
reinventa il suo
romanzo familiare cercando di addolcirle la morte: una adolescente di
modesta
famiglia costretta a prostituirsi, che incontra l’uomo sbagliato.
Nausicaa si fa
promettere dallo straniero che conserverà il suo ricordo per sempre
come l’amore
di Marinella che continua ad andarla a cercare bussando “cent’anni
ancora alla tua
porta”18. Marinella fu colei che decretò il successo e la conseguente
fortuna del
cantautore, e che sicuramente ispirò il personaggio di Veretta nel
romanzo in parte
autobiografico “Un destino ridicolo”19: una giovane in un vicolo che
sembra fuori
luogo paragonata alle sue compagne di lavoro, “due occhi grandi che
esprimevano
speranza” e il volto di chi ancora sogna di incontrare il cavaliere
coraggioso che
metta fine alle sue sofferenze. Sarà Salvatore, venuto dalla Sardegna,
a salvarla
dalla strada realizzando il suo desiderio di “maritarsi” in nome anche
di
quell’illuso di via del campo innamorato della graziosa che fa nascere
fiori dove
cammina."
http://www.babelonline.net/PDF09/De%20Andr%C3%A8_Iselle.pdf
Catalepton
2009-09-15 16:54:14 UTC
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Post by Amleto_il_danese
ma io dico, il personaggio immaginario è letterariamente un a-sé con
carattere, destino e psicologia diverse dal personaggio da cui ci si è
ispirati e come tale non si può saltare a conclusioni da fonti esterne al
testo, e il testo in qeustione, a mio parere, NULLA dice che fa ipotizzare
anche solo lontanamente che Marinella fossa un prostituta, quanto piuttosto
una giovane ingenua che trova il primo amore,
[...]
Post by Amleto_il_danese
che ne pensate?
Certo, il personaggio letterario è un a-sé; ma il testo di "Marinella"
va interpretato nell'ambito di due macrotesti: il canzoniere di De Andrè
e il corpus dei modelli di riferimento (la fiaba, la ballata...),
rispetto ai quali cercare elementi di continuità, per es. nelle
situazioni, nel lessico.

Allora emergono alcune marche testuali molto significative, che diciamo
così inquadrano la storia:

"Questa di Marinella è la storia vera"

"vera", evidentemente, in contrapposizione ad *altre* storie che si
raccontano; ma poiché il testo prosegue con riferimenti fiabeschi, si
deduce che la storia "falsa" è quella "reale". Come dire che si tratta
di una nobilitazione di una vicenda ben più umile.

Quando, imberbe, ascoltai per la prima volta "Marinella", non possedevo
grandi strumenti di analisi testuale, eppure fui immediatamente sicuro
che la "vera" storia era un'altra.

Verso la fine, alla settima strofa, la storia di Marinella è suggellata
da altre due marche testuali ("dicono", "chissà come") che segnalano un
certo distacco del narratore, e avvertono che il "bussò cent'anni ancora
alla tua porta" non è solo iperbolico, ma anche ironico.

Non dimenticare poi che il topico

"vivesti solo un giorno, come le rose"

va inquadrato non solo nella tradizione letteraria nel suo complesso, ma
anche nella poetica di De Andrè, che rigira spesso il topos nella variante

"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior"

Come dire che anche "Marinella" è storia di letame.
--
Catalepton
www.catalepton.altervista.org
Ataru - Omologazione Fashion 2009®
2009-09-16 11:00:24 UTC
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Post by Amleto_il_danese
discutevo con una mia amica su come interpretare il personaggio
immaginario protagonista ed eponimo della canzone di DeAndrè "La Canzone
di Marinella" Sostenevo che, benché sia chiaro che la musa ispiratrice
del personaggio fosse una prostituta, il personaggio della canzone tutto
può essere inteso tranne che una puttana, bensì un giovane innocente e
ingenua che trova l'amore (il primo idolatrato amore: "un re senza
corona e senza scorta") e con esso ha un fugace rapporto in una
primavera.
La mia amica sosteneva senza dubbi che Marinella invece sia
necessariamente una prostituta poiché molte volte DeAndrè sostenne che
la ispiratrice fosse appunto una prostituta e, riferendosi alla sua
marinella, la definiva sempre la sua prostituta (o cose così)
secondo me ha raggione essa :-)
Post by Amleto_il_danese
ma io dico, il personaggio immaginario è letterariamente un a-sé con
carattere, destino e psicologia diverse dal personaggio da cui ci si è
ispirati e come tale non si può saltare a conclusioni da fonti esterne
al testo, e il testo in qeustione, a mio parere, NULLA [cut]
beh dovrebbe essere facile; basta prendere spunto da altri soggetti o
ambientazioni ispiratori, solite del cantautore, tipo "Bocca di rosa"..
--
l'acqua troppo pura non produce pesce - Il Monaco
Amleto_il_danese
2009-09-16 12:01:10 UTC
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Post by Ataru - Omologazione Fashion 2009®
secondo me ha raggione essa :-)
quali elementi, nel testo della canzone, ti fanno suffragare la strampalata
ipotesi della mia amica?
Cingar
2009-09-16 12:50:39 UTC
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Post by Amleto_il_danese
secondo me ha raggione essa  :-)
quali elementi, nel testo della canzone, ti fanno suffragare la strampalata
ipotesi della mia amica?
Non è un'ipotesi strampalata ma una verità assodata, e non si vede
perché mai la conferma di ciò dovrebbe trovarsi nel testo della
canzone.

"È la storia di una ragazza che a sedici anni ha perduto i genitori,
una ragazza di campagna dalle parti di Asti. È stata cacciata dagli
zii e si è messa a battere lungo le sponde del Tanaro e un giorno ha
trovato uno che le ha portato via la borsetta dal braccio e l'ha
buttata nel fiume e non potendo fare niente per restituirle la vita,
ho cercato di cambiarle la morte. Così è nata la Canzone di
Marinella..."
(Fabrizio De André, intervista del 1993: http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/deandre/16.htm)

--
Cingar
Amleto_il_danese
2009-09-16 12:56:08 UTC
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Post by Amleto_il_danese
secondo me ha raggione essa :-)
quali elementi, nel testo della canzone, ti fanno suffragare la strampalata
ipotesi della mia amica?
Non è un'ipotesi strampalata ma una verità assodata, e non si vede
perché mai la conferma di ciò dovrebbe trovarsi nel testo della
canzone.
Non c'entra nulla
sennò dovremmo interpretare Jorge da Burgos attingendo alla biografia di
Borges solo perché da esso, Eco, si è ispirato.

Marinella è Marinella, una persona autonoma anche se immaginaria,
i dati che abbiamo di lei sono nella canzone, null'altro se ne sa,
non andiamo fuori tema con fonti non proprie, cerchiamo di essere analitici
e critici in modo obiettivo e professionale!

Marinella, dalla canzone, è una ragazza ingenua e vergine alla vita (=sola
senza il ricordo di un dolore)
che trova l'amore per caso, ovvero senza che lo cercasse (=vivevi senza il
sogno di un amore)

limitiamoci all'analisi del testo, grazie
Fiorelisa
2009-09-16 14:21:30 UTC
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Post by Amleto_il_danese
Marinella è Marinella, una persona autonoma anche se immaginaria,
i dati che abbiamo di lei sono nella canzone, null'altro se ne sa,
non andiamo fuori tema con fonti non proprie, cerchiamo di essere analitici
e critici in modo obiettivo e professionale!
Marinella, dalla canzone, è una ragazza ingenua e vergine alla vita (=sola
senza il ricordo di un dolore)
che trova l'amore per caso, ovvero senza che lo cercasse (=vivevi senza il
sogno di un amore)
limitiamoci all'analisi del testo, grazie
Capisco quello che vuoi dire. Ma il fatto è che il testo può essere
interpretato in molti modi.
Sapendo che questa Marinella (personaggio) deriva da una 'Marinella'
(persona realmente esistita, anche se aveva un nome diverso), è ovvio
che io, leggendo il testo, ci vedo significati diversi da quelli che ci
avrei visto senza sapere quel dettaglio.
In particolare 'vivevi senza il sogno di un dolore' può essere ben
attribuito ad una ragazza che si prostituisce.
Anche 'sola senza il ricordo di un dolore' potrebbe significare che la
ragazza era ormai insensibile al dolore, perché ne aveva già vissuto
troppo. In effetti, la frase, d'istinto, fa pensare più a una persona
infelice che ad una felice; forse per quel 'sola' con cui attacca.
Ma non si può dire con certezza cosa significhino quelle parole. Ognuno
dà il senso che ci vuole dare, quello che il suo animo riconosce e sente
istintivamente.
Io, istintivamente, non ci avrei visto la storia di una prostituta. Ma
ora, sapendo quel partioolare, la posso vedere con occhi diversi.

E' un po' come quei pittori che hanno usato delle prostitute per
raffigurare la Madonna. Nulla può esserci di così lontano. Io, guardando
il quadro, senza sapere quel particolare, ci vedo solo la Madonna. Però...
Enrico C
2009-09-16 18:04:41 UTC
Permalink
[...]
Post by Fiorelisa
Post by Amleto_il_danese
limitiamoci all'analisi del testo, grazie
Bella pretesa, Amleto!
Ma pensa per un attimo se un pittore, al tempo di Erode il Grande, re
della Giudea, avesse dipinto un enorme "NO" per protestare contro la
strage degli innocenti, e tu ora volessi interpretare quel suo "NO"
solo per quel che vi è scritto e non per il fine dichiarato!
Post by Fiorelisa
Capisco quello che vuoi dire. Ma il fatto è che il testo può essere
interpretato in molti modi.
[...]

Infatti, e per l'interpretazione è anche importante il contesto, che
le dichiarazioni dell'autore possono aiutare a chiarire.
magica
2009-09-16 22:22:28 UTC
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Post by Fiorelisa
Capisco quello che vuoi dire. Ma il fatto è che il testo può essere
interpretato in molti modi.
Sapendo che questa Marinella (personaggio) deriva da una 'Marinella'
(persona realmente esistita, anche se aveva un nome diverso), è ovvio
che io, leggendo il testo, ci vedo significati diversi da quelli che ci
avrei visto senza sapere quel dettaglio.
De André non ha detto solo che la sua Marinella deriva da una
Marinella realmente esistita, ma qualcosa in più: "La Canzone di
Marinella non è nata per caso, semplicemente perché volevo raccontare
una favola d’amore. È la storia di una ragazza che ha perduto i
genitori, una ragazza di campagna dalle parti di Asti. È stata
cacciata dagli zii e si è messa a battere lungo le sponde del Tanaro,
e un giorno ha trovato uno che le ha portato via la borsetta dal
braccio e l’ha buttata nel fiume. E non potendo fare niente per
restituirle la vita, ho cercato di cambiarle la morte".

La sua Marinella "è" (e se lo dice lui direi che possiamo credergli)
la Marinella realmente esistita.

Poi, sai, l'esegesi di tutti i versi di De Andrè non sempre è facile.
Mi viene in mente, per fare un altro esempio, "Fiume Sand Creek", la
"musica distante che diventò sempre più forte" o l'"albero della neve
che fiorì di stelle rosse". Se non ne avesse spiegato Bubola, non
ricordo dove, il significato, non ci sarei mai arrivato.

Ciao.

Gian Carlo
Cingar
2009-09-16 14:35:35 UTC
Permalink
Post by Amleto_il_danese
[...]
Marinella è Marinella, una persona autonoma anche se immaginaria,
i dati che abbiamo di lei sono nella canzone, null'altro se ne sa,
non andiamo fuori tema con fonti non proprie, cerchiamo di essere analitici
e critici in modo obiettivo e professionale!
Professionale? Io faccio il programmatore di computer e tu, se ricordo
bene e non hai cambiato lavoro, il messo comunale. Che "c'azzeccano"
le nostre rispettive professioni con la musica leggera?!

Quanto all'obiettività, quella che ti ho mostrato è un intervista in
cui De André, l'autore della "Canzone di Marinella", spiega chi è
Marinella. Ma tu vai pure avanti a dir strampalerie per non ammettere
la ragione della tua amica. Tanto, conoscendoti, ci sarà abituata.

--
Cingar
Amleto_il_danese
2009-09-16 15:32:56 UTC
Permalink
Post by Cingar
la ragione della tua amica. Tanto, conoscendoti, ci sarà abituata.
adesso sta a vedere che se ho sempre ragione è colpa mia!
:-)


Marinella è una variabile matematica immaginaria
di cui possiamo avere solo alcune indicazioni vaghe dal testo della canzone
di cui è protagonista.
Atteniamoci a questo.
Enrico Olivetti
2009-09-16 20:21:09 UTC
Permalink
Post by Amleto_il_danese
Marinella è una variabile matematica immaginaria
di cui possiamo avere solo alcune indicazioni vaghe dal testo della canzone
di cui è protagonista.
Atteniamoci a questo.
Quindi è assolutamente inutile farsi su di lei delle seghe mentali
Barone Barolo
2009-09-16 23:33:49 UTC
Permalink
Post by Amleto_il_danese
limitiamoci all'analisi del testo, grazie
Devo dire che condivido quello che scrivi, e mi pare che gli altri che
sono intervenuti finora abbiano risposto a un quesito diverso da quello
da te proposto, forse perché lo trovavano più interessante. Per me il
fatto che proprio De André dicesse esplicitamente di aver cambiato la
sua morte testimonia che la ragazza della canzone e quella a cui la
canzone è ispirata sono due persone diverse; oppure, ma non ci vedo una
differenza sostanziale, sono la stessa persona, e la canzone racconta
(parte di) una vita immaginaria che Marinella in realtà non ha vissuto.

Se la Marinella vera e quella letteraria hanno fatto esperienze diverse,
non mi sembra che si possano utilizzare parti della vita della prima per
fare deduzioni sulla seconda.

-- bb
Geronimo
2009-10-22 08:20:51 UTC
Permalink
Post by Amleto_il_danese
discutevo con una mia amica su come interpretare il personaggio immaginario
protagonista ed eponimo della canzone di DeAndrè "La Canzone di Marinella"
Sostenevo che, benché sia chiaro che la musa ispiratrice del personaggio
fosse una prostituta, il personaggio della canzone tutto può essere inteso
tranne che una puttana, bensì un giovane innocente e ingenua che trova
l'amore (il primo idolatrato amore: "un re senza corona e senza scorta") e
con esso ha un fugace rapporto in una primavera.
La mia amica sosteneva senza dubbi che Marinella invece sia
necessariamente
una prostituta poiché molte volte DeAndrè sostenne che la ispiratrice fosse
appunto una prostituta e, riferendosi alla sua marinella, la definiva sempre
la sua prostituta (o cose così)
ma io dico, il personaggio immaginario è letterariamente un a-sé con
carattere, destino e psicologia diverse dal personaggio da cui ci si è
ispirati e come tale non si può saltare a conclusioni da fonti esterne al
testo, e il testo in qeustione, a mio parere, NULLA dice che fa ipotizzare
anche solo lontanamente che Marinella fossa un prostituta, quanto piuttosto
una giovane ingenua che trova il primo amore, forse (e qui interpreto io) ne
viene scandalizzata dall improvviso e inatteso rapporto sessuale e, sulla
via del ritorno, si suicida (da qui quel "dicono poi che mentre ritornavi"
che pare sottacere una verità inesprimibile) per vergona o scandalo. E il
dramma è che il suo Lui ne è disperato poiché le voleva bene e non voleva
ferirla...
che ne pensate?
Salve, Vi leggo da anni, oggi ho deciso di scriverVi.
Ritengo che ogni interpretazione non valga le parole dell'autore. Quale
cultore, Ve le riporto.

De Andrè raccontava cosi il suo capolavoro: « "La Canzone di Marinella" non
è nata per caso, semplicemente perché volevo raccontare una favola d'amore.
È tutto il contrario. È la storia di una ragazza che a sedici anni ha
perduto i genitori, una ragazza di campagna dalle parti di Asti. È stata
cacciata dagli zii e si è messa a battere lungo le sponde del Tanaro, e un
giorno ha trovato uno che le ha portato via la borsetta dal braccio e l'ha
buttata nel fiume. E non potendo fare niente per restituirle la vita, ho
cercato di cambiarle la morte. »



ASTARU ha scritto: "QUESTA DI MARINELLA E' UNA STORIA VERA" ERRATO!!!

"QUESTA DI MARINELLA E' ( LA ) STORIA VERA"



L'articolo determinativo (estremamente importante) esprime la volontà di
cambiare la realtà con una nuova verità.



Saluti Geronimo
Imes
2009-10-22 09:15:25 UTC
Permalink
Post by Amleto_il_danese
ma io dico, il personaggio immaginario è letterariamente un a-sé con
carattere, destino e psicologia diverse dal personaggio da cui ci si è
ispirati e come tale non si può saltare a conclusioni da fonti esterne al
testo, e il testo in qeustione, a mio parere, NULLA dice che fa ipotizzare
anche solo lontanamente che Marinella fossa un prostituta, quanto piuttosto
una giovane ingenua che trova il primo amore, forse (e qui interpreto io) ne
viene scandalizzata dall improvviso e inatteso rapporto sessuale e, sulla
via del ritorno, si suicida (da qui quel "dicono poi che mentre ritornavi"
che pare sottacere una verità inesprimibile) per vergona o scandalo. E il
dramma è che il suo Lui ne è disperato poiché le voleva bene e non voleva
ferirla...
che ne pensate?
Sono d'accordo con te.
Ciao. Imes
Amleto il danese lieto
2009-10-22 17:06:29 UTC
Permalink
Post by Imes
Post by Amleto_il_danese
ma io dico, il personaggio immaginario è letterariamente un a-sé con
carattere, destino e psicologia diverse dal personaggio da cui ci si è
ispirati e come tale non si può saltare a conclusioni da fonti esterne al
testo, e il testo in qeustione, a mio parere, NULLA dice che fa ipotizzare
anche solo lontanamente che Marinella fossa un prostituta, quanto piuttosto
una giovane ingenua che trova il primo amore, forse (e qui interpreto
io)
Post by Imes
Post by Amleto_il_danese
ne
viene scandalizzata dall improvviso e inatteso rapporto sessuale e, sulla
via del ritorno, si suicida (da qui quel "dicono poi che mentre ritornavi"
che pare sottacere una verità inesprimibile) per vergona o scandalo. E il
dramma è che il suo Lui ne è disperato poiché le voleva bene e non voleva
ferirla...
che ne pensate?
Sono d'accordo con te.
Ciao. Imes
mmm
e nient'altro?
Imes
2009-10-23 21:33:31 UTC
Permalink
On Thu, 22 Oct 2009 19:06:29 +0200, "Amleto il danese lieto"
Post by Amleto_il_danese
Post by Imes
Post by Amleto_il_danese
ma io dico, il personaggio immaginario è letterariamente un a-sé con
carattere, destino e psicologia diverse dal personaggio da cui ci si è
ispirati e come tale non si può saltare a conclusioni da fonti esterne
al
Post by Imes
Post by Amleto_il_danese
testo, e il testo in qeustione, a mio parere, NULLA dice che fa
ipotizzare
Post by Imes
Post by Amleto_il_danese
anche solo lontanamente che Marinella fossa un prostituta, quanto piuttosto
una giovane ingenua che trova il primo amore, forse (e qui interpreto
io)
Post by Imes
Post by Amleto_il_danese
ne
viene scandalizzata dall improvviso e inatteso rapporto sessuale e,
sulla
Post by Imes
Post by Amleto_il_danese
via del ritorno, si suicida (da qui quel "dicono poi che mentre
ritornavi"
Post by Imes
Post by Amleto_il_danese
che pare sottacere una verità inesprimibile) per vergona o scandalo. E
il
Post by Imes
Post by Amleto_il_danese
dramma è che il suo Lui ne è disperato poiché le voleva bene e non
voleva
Post by Imes
Post by Amleto_il_danese
ferirla...
che ne pensate?
Sono d'accordo con te.
Ciao. Imes
mmm
e nient'altro?
Io condividevo (e condivido) quello che affermava Geronimo,
del quale riportavo gran parte dell'intervento.
Mi è sembrato sufficiente.
Ciao. Imes
EF
2009-10-25 05:23:32 UTC
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Post by Amleto_il_danese
ma io dico, il personaggio immaginario è letterariamente un a-sé con
carattere, destino e psicologia diverse dal personaggio da cui ci si è
ispirati e come tale non si può saltare a conclusioni da fonti esterne al
testo, e il testo in qeustione, a mio parere, NULLA dice che fa ipotizzare
anche solo lontanamente che Marinella fossa un prostituta, quanto piuttosto
una giovane ingenua che trova il primo amore, forse (e qui interpreto
io)
ne
viene scandalizzata dall improvviso e inatteso rapporto sessuale e, sulla
via del ritorno, si suicida (da qui quel "dicono poi che mentre ritornavi"
che pare sottacere una verità inesprimibile) per vergona o scandalo. E il
dramma è che il suo Lui ne è disperato poiché le voleva bene e non voleva
ferirla...
che ne pensate?
Il commento di De André, però, fu:
« "La Canzone di Marinella" non è nata per caso, semplicemente perché volevo
raccontare una favola d'amore. È tutto il contrario. È la storia di una
ragazza che a sedici anni ha perduto i genitori, una ragazza di campagna
dalle parti di Asti. È stata cacciata dagli zii e si è messa a battere lungo
le sponde del Tanaro, e un giorno ha trovato uno che le ha portato via la
borsetta dal braccio e l'ha buttata nel fiume. E non potendo fare niente per
restituirle la vita, ho cercato di cambiarle la morte. »

Almeno secondo quanto riportato qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/La_canzone_di_Marinella_(canzone)#La_canzone_di_Marinella

Enzo Franchini

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