Discussione:
Acqua condominiale (o pseudo tale)
(troppo vecchio per rispondere)
d***@gmail.com
2017-05-10 15:14:33 UTC
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Ho postato la domanda anche sul it.diritto.condomio dove mi hanno suggerito di provare a postarla anche qui.
Vediamo se riesco a chiarire la situazione (premesso che , quando ne ho parlato con l'addetto alla GORI, anche lui si è messo le mani nei capelli). Il condominio è servito da un totalizzatore con bolletta intestata all-ex amministratore. Situazione normale in presenza di condominio con totalizzatore. Ogni condomino ha a sua volta un contatore con regolare contratto con la GORI e paga le proprie bollette. A scadenza "casuale" (la GORI avrà i suoi problemi contabili) la GORI effettua la seguente operazioni: dall'ultimo conguaglio risultano consumati X mcubi al totalizzatore, sommando le bollette dei vari condomini ne risultano pagati Y, emetto bolletta per X-Y mcubi. Vedete voi (condomini) come volete suddividerla. Ratio vuole (almeno a mio parere) che la suddivisione andrebbe fatta in misura proporzionale ai consumi, o tenendo conto del valore millesimale (per il principio che l'acqua è un bene comune e va divisa in base al valore della proprietà). L'ultima soluzione da adottare è quella proposta dall'amministratore: suddivisione in parti uguali alla volemosi bene: ci sono 3 condomini single che pagherebbero in maniera sproporzionata in base ai consumi effettivi.
Qualcuno si è trovato nelle stesse condizioni? Come avete risolto?
Rododendro Talmone
2017-05-10 15:58:06 UTC
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<***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:63cc3f6f-1251-43b1-b586-***@googlegroups.com...
Ho postato la domanda anche sul it.diritto.condomio dove mi hanno suggerito
di provare a postarla anche qui.
Vediamo se riesco a chiarire la situazione (premesso che , quando ne ho
parlato con l'addetto alla GORI, anche lui si è messo le mani nei capelli).
Il condominio è servito da un totalizzatore con bolletta intestata all-ex
amministratore. Situazione normale in presenza di condominio con
totalizzatore. Ogni condomino ha a sua volta un contatore con regolare
contratto con la GORI e paga le proprie bollette. A scadenza "casuale" (la
GORI avrà i suoi problemi contabili) la GORI effettua la seguente
operazioni: dall'ultimo conguaglio risultano consumati X mcubi al
totalizzatore, sommando le bollette dei vari condomini ne risultano pagati
Y, emetto bolletta per X-Y mcubi. Vedete voi (condomini) come volete
suddividerla. Ratio vuole (almeno a mio parere) che la suddivisione andrebbe
fatta in misura proporzionale ai consumi, o tenendo conto del valore
millesimale (per il principio che l'acqua è un bene comune e va divisa in
base al valore della proprietà). L'ultima soluzione da adottare è quella
proposta dall'amministratore: suddivisione in parti uguali alla volemosi
bene: ci sono 3 condomini single che pagherebbero in maniera sproporzionata
in base ai consumi effettivi.
Qualcuno si è trovato nelle stesse condizioni? Come avete risolto?

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credo che i millesimi non c'entrino nulla per queste cose.
Prima che mettessero i contatori singoli, abbiamo sempre pagato (e credo
giustamente) una quota a persona.
Mi sembra un po' assurdo definire l'acqua "bene comune", come altrettanto
assurdo mi sembra il fatto che se la ditta ti da un contatore personale e tu
hai un contratto, devi pagare ancora quello che viene segnato su un altro
contatore.
E' evidente che c'è uno o più contatori che non segnano bene.... A questo
punto mi chiederei: qual'è il contatore che sbaglia, quello che ho in casa,
e allora è giusto pagare la differenza previa sostituzione dello stesso, o
quello a monte di tutto che fa comodo a loro per far pagare in utenza una
eventuale perdità della loro linea?
Ammammata
2017-05-11 07:03:09 UTC
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Il giorno Wed 10 May 2017 05:58:06p, *Rododendro Talmone* ha inviato su
E' evidente che c'Ú uno o più contatori che non segnano bene.... A
questo punto mi chiederei: qual'Ú il contatore che sbaglia, quello
che ho in casa, e allora Ú giusto pagare la differenza previa
sostituzione dello stesso, o quello a monte di tutto che fa comodo a
loro per far pagare in utenza una eventuale perdità della loro linea?
oppure ci sono rubinetti in giardino, garage, cantina, eccetera che vengono
utilizzati di volta in volta per "servizio" e non sono sotto nessun
contatore privato (oltre alle normali perdite lungo il percorso)
--
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http://www.bb2002.it :) <<<<<
........... [ al lavoro ] ...........
Ammammata
2017-05-11 07:05:14 UTC
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Il giorno Thu 11 May 2017 09:03:09a, *Ammammata* ha inviato su
Post by Ammammata
oppure ci sono rubinetti in giardino, garage, cantina
ricordo che ai tempi un condomino utilizzava la saldatrice in garage :)
--
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Post by Ammammata
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........... [ al lavoro ] ...........
Bernardo Rossi
2017-05-11 07:41:29 UTC
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On Thu, 11 May 2017 07:05:14 +0000 (UTC), Ammammata
Post by Ammammata
Post by Ammammata
oppure ci sono rubinetti in giardino, garage, cantina
ricordo che ai tempi un condomino utilizzava la saldatrice in garage :)
Quanta acqua consuma una saldatrice?
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi
Ammammata
2017-05-11 08:26:27 UTC
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Il giorno Thu 11 May 2017 09:41:29a, *Bernardo Rossi* ha inviato su
Post by Bernardo Rossi
Post by Ammammata
ricordo che ai tempi un condomino utilizzava la saldatrice in garage :)
Quanta acqua consuma una saldatrice?
era un esempio di consumi "condominiali" non intestati ad alcun utente
particolare (in questo caso elettricità, ovvio)
--
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Post by Bernardo Rossi
Post by Ammammata
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Bernardo Rossi
2017-05-11 09:59:30 UTC
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On Thu, 11 May 2017 08:26:27 +0000 (UTC), Ammammata
Post by Ammammata
era un esempio di consumi "condominiali" non intestati ad alcun utente
particolare (in questo caso elettricità, ovvio)
Se nel condominio non ritengono utile collegare ogni garage
all'impianto elettrico del relativo appartamento, vuol dire che sta
bene cosi' e lamentarsi se qualcuno consuma la corrente e' da
deficienti.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi
Fra
2017-05-11 10:29:10 UTC
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Post by Bernardo Rossi
On Thu, 11 May 2017 08:26:27 +0000 (UTC), Ammammata
Post by Ammammata
era un esempio di consumi "condominiali" non intestati ad alcun utente
particolare (in questo caso elettricità, ovvio)
Se nel condominio non ritengono utile collegare ogni garage
all'impianto elettrico del relativo appartamento, vuol dire che sta
bene cosi' e lamentarsi se qualcuno consuma la corrente e' da
deficienti.
Da me hanno messo un fusibile ridicolo in ogni box per non poterci collegare praticamente nulla. Io ovviamente l'ho cambiato per poter aspirare due volte all'anno la macchina... cmq non cosi' banale collegare i box ai contatori degli appartamenti se non li hai venduti abbinati.
Ammammata
2017-05-11 10:43:06 UTC
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Il giorno Thu 11 May 2017 11:59:30a, *Bernardo Rossi* ha inviato su
Post by Bernardo Rossi
Se nel condominio non ritengono utile collegare ogni garage
all'impianto elettrico del relativo appartamento, vuol dire che sta
bene cosi' e lamentarsi se qualcuno consuma la corrente e' da
deficienti.
nota bene:

prese di corrente non ce ne sono (non dovrebbero essercene), solo
lampadine; il tipo si era fatto una presa per uso personale

l'utilizzo di una saldatrice non è permesso in garage (da parte di un
privato)

non è da deficienti lamentarsi per due violazioni del regolamento
--
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Post by Bernardo Rossi
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Bernardo Rossi
2017-05-11 10:45:13 UTC
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On Thu, 11 May 2017 10:43:06 +0000 (UTC), Ammammata
Post by Ammammata
non è da deficienti lamentarsi per due violazioni del regolamento
Ah, se ci dici le cose con il contagocce riceverai risposte a seconda
del numero di gocce.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi
rootkit
2017-05-11 10:48:55 UTC
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Post by Bernardo Rossi
On Thu, 11 May 2017 08:26:27 +0000 (UTC), Ammammata
Post by Ammammata
era un esempio di consumi "condominiali" non intestati ad alcun utente
particolare (in questo caso elettricità, ovvio)
Se nel condominio non ritengono utile collegare ogni garage all'impianto
elettrico del relativo appartamento, vuol dire che sta bene cosi' e
lamentarsi se qualcuno consuma la corrente e' da deficienti.
non è così banale. il garage è una unità a se stante che non è detto sia
collegata ad un appartamento e, nel caso, non è detto rimanga tale per
sempre. può appartenere tranquillamente ad un estraneo.
il garage è corretto sia collegato al contatore condominiale, non è
corretto fare uso improprio. e non è da deficienti lamentarsi se ciò
accade.
Sinuhe
2017-05-11 15:42:11 UTC
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Post by rootkit
Post by Bernardo Rossi
On Thu, 11 May 2017 08:26:27 +0000 (UTC), Ammammata
il garage è corretto sia collegato al contatore condominiale, non è
corretto fare uso improprio. e non è da deficienti lamentarsi se ciò
accade.
è corretto se è un garage comune, non se è privato ad uso esclusivo.
rootkit
2017-05-11 17:35:47 UTC
Permalink
Post by Sinuhe
Post by rootkit
Post by Bernardo Rossi
On Thu, 11 May 2017 08:26:27 +0000 (UTC), Ammammata
il garage è corretto sia collegato al contatore condominiale, non è
corretto fare uso improprio. e non è da deficienti lamentarsi se ciò
accade.
è corretto se è un garage comune, non se è privato ad uso esclusivo.
e che c'entra? un garage è un garage. tanto mica è gratis, la quota
millesimale delle spese la paghi.
Sinuhe
2017-05-11 22:36:49 UTC
Permalink
Post by rootkit
Post by Sinuhe
Post by rootkit
Post by Bernardo Rossi
On Thu, 11 May 2017 08:26:27 +0000 (UTC), Ammammata
il garage è corretto sia collegato al contatore condominiale, non è
corretto fare uso improprio. e non è da deficienti lamentarsi se ciò
accade.
è corretto se è un garage comune, non se è privato ad uso esclusivo.
e che c'entra? un garage è un garage. tanto mica è gratis, la quota
millesimale delle spese la paghi.
c'entra eccome...
------
...i singoli box si affacciano in un corridoio comune con unica uscita
all'esterno o se invece i box abbiano diretto accesso dall'esterno.
Nel primo caso se l'autorimessa è soggetta a rilascio dell'autorizzazzione
di agibilità e controllo dell'efficenza degli impianti da parte dei vigili
del fuoco ( il limite è di 9 posti auto) non è possibile realizzare un
contatto diretto tra il contatore dell'abitazione e prese di corrente e
illuminazione poste nel box privato all'interno di autorimessa collettiva.
Questo perchè in caso di incendio deve essere possibile interrompere da un
unico interruttore generale esterno o prossimo all'uscita tutti i
collegamenti elettrici all'interno dell'autorimessa. Se lei esegue un tale
tipo di intervento potrebbere essere causa dell'annullamento dell'agibilità
dell'intera autorimessa.

Ing. Massimiliano Lusetti, 2 Marzo 2010
----

quindi va bene - anzi obbligatorio - se è comune, poi non sapendo se è
garage, se è autorimessa, da dove accedono, come è disposto rispetto al
condominio, abbiamo la risposta dentro di noi, ma può essere sbagliata...
Io ho sempre vissuto in condomini con garage singoli, alimentati dal
contatore dell'appartamento, e a parte un garage sotterraneo di un
condominio di quattro palazzi, non ne conosco altri alimentati dal
condominio.
rootkit
2017-05-12 05:08:49 UTC
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Post by Sinuhe
Post by rootkit
Post by Sinuhe
Post by rootkit
Post by Bernardo Rossi
On Thu, 11 May 2017 08:26:27 +0000 (UTC), Ammammata
il garage è corretto sia collegato al contatore condominiale, non è
corretto fare uso improprio. e non è da deficienti lamentarsi se ciò
accade.
è corretto se è un garage comune, non se è privato ad uso esclusivo.
e che c'entra? un garage è un garage. tanto mica è gratis, la quota
millesimale delle spese la paghi.
c'entra eccome...
non ho capito dove vuoi arrivare con questa supercazzola.
io intendo dire che un garage è una precisa categoria catastale ed è
previsto dalla normativa che possa essere allacciato alla utenza
condominiale, anche se privato ed uso esclusivo. stop.
in questo caso è obbligato a sottostare al regolamento condominiale che
vieterà di installarci prese di corrente *anche* se privato ed uso
esclusivo.
Sinuhe
2017-05-12 15:14:25 UTC
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Post by rootkit
Post by Sinuhe
Post by rootkit
Post by Sinuhe
Post by rootkit
il garage è corretto sia collegato al contatore condominiale, non è
corretto fare uso improprio. e non è da deficienti lamentarsi se ciò
accade.
è corretto se è un garage comune, non se è privato ad uso esclusivo.
e che c'entra? un garage è un garage. tanto mica è gratis, la quota
millesimale delle spese la paghi.
c'entra eccome...
non ho capito dove vuoi arrivare con questa supercazzola.
io intendo dire che un garage è una precisa categoria catastale ed è
previsto dalla normativa che possa essere allacciato alla utenza
condominiale, anche se privato ed uso esclusivo. stop.
in questo caso è obbligato a sottostare al regolamento condominiale che
vieterà di installarci prese di corrente *anche* se privato ed uso
esclusivo.
Se dico che è "corretta" una cosa che specifico, intendo che in un altro
modo non lo sarebbe. Tutto qui. Niente supercazzola, tra l'altro non mia, ma
eventualmente di quell'ing.
Roberto Deboni DMIsr
2017-05-11 16:33:30 UTC
Permalink
Post by Bernardo Rossi
On Thu, 11 May 2017 08:26:27 +0000 (UTC), Ammammata
Post by Ammammata
era un esempio di consumi "condominiali" non intestati ad alcun utente
particolare (in questo caso elettricità, ovvio)
Se nel condominio non ritengono utile collegare ogni garage
all'impianto elettrico del relativo appartamento, vuol dire che sta
bene cosi' e lamentarsi se qualcuno consuma la corrente e' da
deficienti.
Altrove si usa il termine "fair-use", ma e' concetto valido anche tra
una parte degli italiani (sotto altro nome, "secondo decenza"):

Fair-use = usare nel rispetto delle regole (che se non sono scritte, si
intende quelle "tacite", appunto traducibile come "secondo decenza")

Ma anche i codici non sono cosi' neutri come gli scrocconi (non mi
riferisco a lei che ha solo fatto una osservazione) cercano di far credere:

Art. 2041. (Azione generale di arricchimento).
Chi, senza una giusta causa, si e' arricchito a danno di un altra
persona e' tenuto, nei limiti dell'arricchimento, a indennizzare
quest'ultima della correlativa diminuzione patrimoniale. Qualora
l'arrichimento abbia per oggetto una cosa determinata, colui che l'ha
ricevuta e' tenuto a restituirla in natura, se sussiste al tempo della
domanda.

Normalmente non si ha l'applicazione, perche' le cifre in gioco sono
modeste (anche se uno consuma 10 kW*h di energia per saldare con
l'elettricita' - e significa ore ed ore, si tratta di un costo di 1-2
euro). Ma se il consumo di 10 kW*h diventa "al giorno" (una
vera attivita' di officina), allora scattano gli estremi per l'art.2041.
rootkit
2017-05-12 11:37:07 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Normalmente non si ha l'applicazione, perche' le cifre in gioco sono
modeste (anche se uno consuma 10 kW*h di energia per saldare con
l'elettricita' - e significa ore ed ore, si tratta di un costo di 1-2
euro). Ma se il consumo di 10 kW*h diventa "al giorno" (una vera
attivita' di officina), allora scattano gli estremi per l'art.2041.
è un caso che ricade nell'art. 624 c.p. furto aggravato (se c'è
manomissione dell'impianto, come ad es. aggiungere una presa).
=Catrame=
2017-05-10 16:05:43 UTC
Permalink
Addì 10/05/2017 , su it.discussioni.consumatori.tutela -
Post by d***@gmail.com
Ho postato la domanda anche sul it.diritto.condomio dove mi hanno suggerito
di provare a postarla anche qui. Vediamo se riesco a chiarire la situazione
(premesso che , quando ne ho parlato con l'addetto alla GORI, anche lui si è
messo le mani nei capelli). Il condominio è servito da un totalizzatore con
bolletta intestata all-ex amministratore. Situazione normale in presenza di
condominio con totalizzatore. Ogni condomino ha a sua volta un contatore con
regolare contratto con la GORI e paga le proprie bollette. A scadenza
"casuale" (la GORI avrà i suoi problemi contabili) la GORI effettua la
seguente operazioni: dall'ultimo conguaglio risultano consumati X mcubi al
totalizzatore, sommando le bollette dei vari condomini ne risultano pagati Y,
emetto bolletta per X-Y mcubi. Vedete voi (condomini) come volete
suddividerla. Ratio vuole (almeno a mio parere) che la suddivisione andrebbe
fatta in misura proporzionale ai consumi, o tenendo conto del valore
millesimale (per il principio che l'acqua è un bene comune e va divisa in
base al valore della proprietà). L'ultima soluzione da adottare è quella
proposta dall'amministratore: suddivisione in parti uguali alla volemosi
bene: ci sono 3 condomini single che pagherebbero in maniera sproporzionata
in base ai consumi effettivi. Qualcuno si è trovato nelle stesse condizioni?
Come avete risolto?
considerato che ogni condomino ha un proprio contatore con contratto
con la gori, la gori dovrfebbe alzare il culo e leggere tutti i
contatori parziali e verificare che tornino i conti con il contatore
generale (il contratto generale andrebbe rescisso , visto che esistono
i contratti singoli). in questo modo ognuno paga direttamente a gori ii
propri consumi.
se gori questo lavoro non lo vuol fare, allora che l'amministratore
invii una mail a tutti i condomini chiedendo una foto con i numeri del
proprio contatore.
i conti li fa lui e suddivide i costi in base al consumo come é lecito
che sia.
l'importante alla fine per voi e gori é che si paghi una volta sola e
la cifra giusta cadauno.

l'acqua non va divisa in base al valore della proprietá... che
principio assurdo é?

un tempo noi avevamo solo il contatore acqua condominiale e avevamo
concordato, tra tutti i condómini, con lá mministratore una formula
matematica che facesse pagare l'acqua in maniera proporzionale ai
millesimi ED alle persone residenti ufficialmente nei vari
appartamenti.
tutto funzionava benissimo.
poi abbiamo messo ognuno il proprio contatore e i conti ce li fa
l'ammin.
--
Tra il rosso ed il nero,
vince sempre lo zero.
d***@gmail.com
2017-05-10 17:25:52 UTC
Permalink
Post by =Catrame=
Addì 10/05/2017 , su it.discussioni.consumatori.tutela -
Post by d***@gmail.com
Ho postato la domanda anche sul it.diritto.condomio dove mi hanno suggerito
di provare a postarla anche qui. Vediamo se riesco a chiarire la situazione
(premesso che , quando ne ho parlato con l'addetto alla GORI, anche lui si è
messo le mani nei capelli). Il condominio è servito da un totalizzatore con
bolletta intestata all-ex amministratore. Situazione normale in presenza di
condominio con totalizzatore. Ogni condomino ha a sua volta un contatore con
regolare contratto con la GORI e paga le proprie bollette. A scadenza
"casuale" (la GORI avrà i suoi problemi contabili) la GORI effettua la
seguente operazioni: dall'ultimo conguaglio risultano consumati X mcubi al
totalizzatore, sommando le bollette dei vari condomini ne risultano pagati Y,
emetto bolletta per X-Y mcubi. Vedete voi (condomini) come volete
suddividerla. Ratio vuole (almeno a mio parere) che la suddivisione andrebbe
fatta in misura proporzionale ai consumi, o tenendo conto del valore
millesimale (per il principio che l'acqua è un bene comune e va divisa in
base al valore della proprietà). L'ultima soluzione da adottare è quella
proposta dall'amministratore: suddivisione in parti uguali alla volemosi
bene: ci sono 3 condomini single che pagherebbero in maniera sproporzionata
in base ai consumi effettivi. Qualcuno si è trovato nelle stesse condizioni?
Come avete risolto?
considerato che ogni condomino ha un proprio contatore con contratto
con la gori, la gori dovrfebbe alzare il culo e leggere tutti i
contatori parziali e verificare che tornino i conti con il contatore
generale (il contratto generale andrebbe rescisso , visto che esistono
i contratti singoli). in questo modo ognuno paga direttamente a gori ii
propri consumi.
se gori questo lavoro non lo vuol fare, allora che l'amministratore
invii una mail a tutti i condomini chiedendo una foto con i numeri del
proprio contatore.
i conti li fa lui e suddivide i costi in base al consumo come é lecito
che sia.
l'importante alla fine per voi e gori é che si paghi una volta sola e
la cifra giusta cadauno.
l'acqua non va divisa in base al valore della proprietá... che
principio assurdo é?
un tempo noi avevamo solo il contatore acqua condominiale e avevamo
concordato, tra tutti i condómini, con lá mministratore una formula
matematica che facesse pagare l'acqua in maniera proporzionale ai
millesimi ED alle persone residenti ufficialmente nei vari
appartamenti.
tutto funzionava benissimo.
poi abbiamo messo ognuno il proprio contatore e i conti ce li fa
l'ammin.
--
Tra il rosso ed il nero,
vince sempre lo zero.
Sono d'accordo: cosi' com'e' il contratto e' ingestibile. Con la scusa della privacy non c'e' modo di sapere quanto ha pagato ognuno. L'amministratore se n'e' lavato le mani e la gori si e' trincerata nel "quello che succede dopo il totalizzatore non sono fatti miei, basta che mi paghiate". (i culi sono rimasti saldamente attaccati sulle sedie) Sul discorso suddivisione: qualche sentenza riporta "Le spese relative al consumo dell’acqua devono essere ripartite in base all’effettivo consumo se questo è rilevabile oggettivamente con strumentazioni tecniche" ma, visto che oggi e' arrivato il conguaglio fino al 20/06/2016, e' difficile suddividerlo in base ai consumi visto che e' oggettivamente complesso ricostruire i consumi di ognuno a quella data (a meno che la Gori non collabori fornendo i dati in suo possesso). Voglio provare a chiedere alla Gori come pensa di consentirci di suddivere secondo il principio indicato.
Roberto Deboni DMIsr
2017-05-10 16:53:17 UTC
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Post by d***@gmail.com
Ho postato la domanda anche sul it.diritto.condomio dove mi hanno suggerito di provare a postarla anche qui.
Vediamo se riesco a chiarire la situazione (premesso che , quando ne ho parlato con l'addetto alla GORI, anche lui si è messo le mani nei capelli). Il condominio è servito da un totalizzatore con bolletta intestata all-ex amministratore. Situazione normale in presenza di condominio con totalizzatore. Ogni condomino ha a sua volta un contatore con regolare contratto con la GORI e paga le proprie bollette. A scadenza "casuale" (la GORI avrà i suoi problemi contabili) la GORI effettua la seguente operazioni: dall'ultimo conguaglio risultano consumati X mcubi al totalizzatore, sommando le bollette dei vari condomini ne risultano pagati Y, emetto bolletta per X-Y mcubi. Vedete voi (condomini) come volete suddividerla. Ratio vuole (almeno a mio parere) che la suddivisione andrebbe fatta in misura proporzionale ai consumi, o tenendo conto del valore millesimale (per il principio che l'acqua è un bene comune e va divisa in base al valore della proprietà). L'ultima soluzione da adottare è quella proposta dall'amministratore: suddivisione in parti uguali alla volemosi bene: ci sono 3 condomini single che pagherebbero in maniera sproporzionata in base ai consumi effettivi.
Qualcuno si è trovato nelle stesse condizioni? Come avete risolto?
Non e' che per caso c'e' anche un all
d***@gmail.com
2017-05-10 17:10:52 UTC
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Post by d***@gmail.com
Ho postato la domanda anche sul it.diritto.condomio dove mi hanno suggerito di provare a postarla anche qui.
Vediamo se riesco a chiarire la situazione (premesso che , quando ne ho parlato con l'addetto alla GORI, anche lui si è messo le mani nei capelli). Il condominio è servito da un totalizzatore con bolletta intestata all-ex amministratore. Situazione normale in presenza di condominio con totalizzatore. Ogni condomino ha a sua volta un contatore con regolare contratto con la GORI e paga le proprie bollette. A scadenza "casuale" (la GORI avrà i suoi problemi contabili) la GORI effettua la seguente operazioni: dall'ultimo conguaglio risultano consumati X mcubi al totalizzatore, sommando le bollette dei vari condomini ne risultano pagati Y, emetto bolletta per X-Y mcubi. Vedete voi (condomini) come volete suddividerla. Ratio vuole (almeno a mio parere) che la suddivisione andrebbe fatta in misura proporzionale ai consumi, o tenendo conto del valore millesimale (per il principio che l'acqua è un bene comune e va divisa in base al valore della proprietà). L'ultima soluzione da adottare è quella proposta dall'amministratore: suddivisione in parti uguali alla volemosi bene: ci sono 3 condomini single che pagherebbero in maniera sproporzionata in base ai consumi effettivi.
Qualcuno si è trovato nelle stesse condizioni? Come avete risolto?
Non e' che per caso c'e' anche un allacciamento condominiale senza
contatore ?
E' quello che abbiamo pensato anche noi. Magari non all'interno del condominio. Qualche condominio adiacente che per qualche motivo (anche senza dolo) e' allacciato allo stesso totalizzatore. Il palazzo e' anni 70 e non e' detto che all'epoca le cose siano state fatte in maniera cristallina. Se fosse cosi' come lo troviamo?
Gabriele - onenet
2017-05-10 17:36:34 UTC
Permalink
Post by d***@gmail.com
E' quello che abbiamo pensato anche noi. Magari non all'interno del condominio. Qualche condominio adiacente che per qualche motivo (anche senza dolo) e' allacciato allo stesso totalizzatore. Il palazzo e' anni 70 e non e' detto che all'epoca le cose siano state fatte in maniera cristallina. Se fosse cosi' come lo troviamo?
Chiudete la valvola del contatore principale in un orario in cui si presume sia
più probabile che venga usata l'acqua e state a vedere se qualcuno esce di casa
lamentandosi :-)
ilChierico
2017-06-19 12:04:10 UTC
Permalink
Post by d***@gmail.com
Qualcuno si è trovato nelle stesse condizioni? Come avete risolto?
Qualcuno ha installato un contatore all'ingresso acqua
nell'appartamento, qualcun altro continua a pagare pro quota.

E non e' morto nessuno, e non si e' scatenato l'inferno in condominio :-)
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