d***@gmail.com
2017-05-10 15:14:33 UTC
Ho postato la domanda anche sul it.diritto.condomio dove mi hanno suggerito di provare a postarla anche qui.
Vediamo se riesco a chiarire la situazione (premesso che , quando ne ho parlato con l'addetto alla GORI, anche lui si è messo le mani nei capelli). Il condominio è servito da un totalizzatore con bolletta intestata all-ex amministratore. Situazione normale in presenza di condominio con totalizzatore. Ogni condomino ha a sua volta un contatore con regolare contratto con la GORI e paga le proprie bollette. A scadenza "casuale" (la GORI avrà i suoi problemi contabili) la GORI effettua la seguente operazioni: dall'ultimo conguaglio risultano consumati X mcubi al totalizzatore, sommando le bollette dei vari condomini ne risultano pagati Y, emetto bolletta per X-Y mcubi. Vedete voi (condomini) come volete suddividerla. Ratio vuole (almeno a mio parere) che la suddivisione andrebbe fatta in misura proporzionale ai consumi, o tenendo conto del valore millesimale (per il principio che l'acqua è un bene comune e va divisa in base al valore della proprietà). L'ultima soluzione da adottare è quella proposta dall'amministratore: suddivisione in parti uguali alla volemosi bene: ci sono 3 condomini single che pagherebbero in maniera sproporzionata in base ai consumi effettivi.
Qualcuno si è trovato nelle stesse condizioni? Come avete risolto?
Vediamo se riesco a chiarire la situazione (premesso che , quando ne ho parlato con l'addetto alla GORI, anche lui si è messo le mani nei capelli). Il condominio è servito da un totalizzatore con bolletta intestata all-ex amministratore. Situazione normale in presenza di condominio con totalizzatore. Ogni condomino ha a sua volta un contatore con regolare contratto con la GORI e paga le proprie bollette. A scadenza "casuale" (la GORI avrà i suoi problemi contabili) la GORI effettua la seguente operazioni: dall'ultimo conguaglio risultano consumati X mcubi al totalizzatore, sommando le bollette dei vari condomini ne risultano pagati Y, emetto bolletta per X-Y mcubi. Vedete voi (condomini) come volete suddividerla. Ratio vuole (almeno a mio parere) che la suddivisione andrebbe fatta in misura proporzionale ai consumi, o tenendo conto del valore millesimale (per il principio che l'acqua è un bene comune e va divisa in base al valore della proprietà). L'ultima soluzione da adottare è quella proposta dall'amministratore: suddivisione in parti uguali alla volemosi bene: ci sono 3 condomini single che pagherebbero in maniera sproporzionata in base ai consumi effettivi.
Qualcuno si è trovato nelle stesse condizioni? Come avete risolto?