Discussione:
iter pratica usucapione
(troppo vecchio per rispondere)
MD
2004-01-31 16:07:02 UTC
Permalink
FATTO:
- ci sono due case (A e B), ognuna con il proprio cortile privato, queste
due case hanno anche un piccolo pezzo di cortile in comune.
- su un atto di 23 anni fa, con allegato relativo frazionamento, una parte
di corte privata (7 mq) della casa A, già allora effettivamente recintata
(ho le foto), viene erroneamente indicata (e frazionata) come corte comune a
entrambe le case.
- ora i proprietari di A vogliono condonare una tettoia che sorge anche su
questa parte di corte comune e salta fuori questa grana di cui nessuno prima
si era accorto
- i proprietari della casa B, riconoscono la proprieta ad A, ma sulla carta
rimane il fatto che la tettoia è su una parte comune.........

Cose occorre fare?
la mia ipotesi:
- fare domanda di condono a nome di un proprietario di A
- andare dal giudice e aspettare che faccia sentenza per usucapione.......ma
come si fa?Non ne ho la più pallida idea, quanto ci metterà?Qaunto
costa?Quanto ci mette?
- per settembre 2004 , come da legge condono, devo fare TM e docfa della
tettoia.........se la situazione non è ancora corretta, sarà un bel casino
con le intestazioni vero?????

Come mi comporto?
Stgpg
2004-02-02 08:09:29 UTC
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Post by MD
- fare domanda di condono a nome di un proprietario di A
No, fare la domanda a nome di tutti (A+B)
Post by MD
- andare dal giudice e aspettare che faccia sentenza per
usucapione.......ma...

Scherzi? Se A e B sono d'accordo, come dici, conviene assolutamente andare
dal notaio e fare un atto di rettifica!
Dal giudice ci si va solo in caso di dissaccordo...
Dopodiché in Comune volturi la pratica di condono di cui sopra.

***@hotmail.com
MD
2004-02-02 20:09:09 UTC
Permalink
Post by Stgpg
No, fare la domanda a nome di tutti (A+B)
ma il condono non si fa solo a nome di un proprietario?I moduli prevedono
quello...............
Post by Stgpg
Post by MD
- andare dal giudice e aspettare che faccia sentenza per
usucapione.......ma...
Scherzi? Se A e B sono d'accordo, come dici, conviene assolutamente andare
dal notaio e fare un atto di rettifica!
Dal giudice ci si va solo in caso di dissaccordo...
Dopodiché in Comune volturi la pratica di condono di cui sopra.
beh, forse si, ma si può parlare di rettifica?L'atto infatti a più di 20
anni. E comunque chi è che riconosce l'usucapione?Non dovrebbe essere un
giudice?Da come mi dici tu può farlo anche il notaio.......chiederò.

Grazie per le info!
Stgpg
2004-02-05 08:31:32 UTC
Permalink
Post by MD
ma il condono non si fa solo a nome di un proprietario?I moduli prevedono
quello...............
Certamente, addirittura anche il solo autore dell'abuso (senza diritti reali
sull'imoobile) può presentare la domanda, ma in previsione dell'atto da fare
dopo, è consigliabile ufficializzare che l'esistenza delle opere da sanare
era perfettamente conosciuta anche dalla parte da cui dovrà avvenire il
trasferimento dei diritti (ai fini della L.47/85).
Post by MD
beh, forse si, ma si può parlare di rettifica?L'atto infatti a più di 20
anni. E comunque chi è che riconosce l'usucapione?Non dovrebbe essere un
giudice?Da come mi dici tu può farlo anche il notaio...
Non si tratta di far trascrivere l'usucapione dal notaio (che ovviamente non
può farlo), ma di stipulare un "atto integrativo di rettifica ed
identificazione", che costa sicuramente meno di tutta la procedura
giudiziaria, oltre al vantaggio di avere effetti immediati e quindi tempi di
definizione certi.
Non ha importanza se l'atto originario ha più di 20 anni; le parti non sono
in lite e conoscono benissimo la situazione.
Tirare in ballo l'usucapione è un'inutile complicazione.

***@hotmail.com

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