Discussione:
Enigma pompa ad immersione a siluro con nipples di ferro zingato
(troppo vecchio per rispondere)
gio_46
2018-07-07 22:25:47 UTC
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L'altro giorno mi chiama un mio amico dicendomi che la pompa ad immersione
della cisterna dell'acqua piovana, che serve per l'irrigazione, sembra che
non pompi più bene. Fra l'altro il manometro sul presscontrol va da 1 a 1.3
bar e, naturalmente, l'acqua ne arriva un pisciolino.
Visto che trattasi di un impianto fatto più di 20 anni fa la prima cosa
che ho pensato è stata il presscontrol, ma dopo averlo controllato sembrava
a posto. Allora abbiamo aperto la cisterna e la pompa non dava segni di vita,
nonostante aver fatto il reset al presscontrol. Allora tiriamo fuori la
pompa a siluro dalla cisterna e, prima che fosse tutta uscita fuori, si
vede che il nipples che collega la pompa alla valvola di non ritorno è un blocco di ruggine e che si stava per rompere. Difatti il tempo di estrarla tutta dal pozzo e il nipples si rompe di netto.
Prima domanda: ma come è possibile che in una pompa ad immersione, vi abbiano
messo un nipples di quelli zingati?
Comunque abbiamo rimesso la pompa nel pozzo, tenendola immersa quel tanto per
farla aspirare e l'abbiamo fatta partire: funzionava alla perfezione.
Per cui si deduce che la causa del mal funzionamento era la rottura del nipples: la pompa spingeva, ma l'acqua usciva dal nipples rotto e rientrava in cisterna. Poi il presscontrol, non arrivandogli il minimo di pressione
di 1.5 bar, interpretava la cosa come mancanza di acqua e andava in blocco.

Secondo voi c'è una spiegazione logica al fatto che a quei tempi l'idraulico abbia ci messo un raccordo di ferro e non di ottone?
Oppure la scelta del materiale è stata voluta, proprio per avere un punto
dove le correnti galvaniche si sarebbero potute scaricare senza danneggiare
la pompa in acc. inox? Difatti, visto che l'ottone sarebbe stato un metallo
più nobile dal punto di vista elettrico, forse avrebbe potuto corrodersi
l'acc. inox e non il primo? Ma allora non era meglio metterci direttamente
un raccordo in plastica, come del resto è tutta la tubazione?
Che ne pensate?


Giovanni
Tizio.8020
2018-07-07 22:33:15 UTC
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Post by gio_46
L'altro giorno mi chiama un mio amico dicendomi che la pompa ad immersione
della cisterna dell'acqua piovana, che serve per l'irrigazione, sembra che
non pompi più bene. Fra l'altro il manometro sul presscontrol va da 1 a 1.3
bar e, naturalmente, l'acqua ne arriva un pisciolino.
Visto che trattasi di un impianto fatto più di 20 anni fa la prima cosa
che ho pensato è stata il presscontrol, ma dopo averlo controllato sembrava
a posto. Allora abbiamo aperto la cisterna e la pompa non dava segni di vita,
nonostante aver fatto il reset al presscontrol. Allora tiriamo fuori la
pompa a siluro dalla cisterna e, prima che fosse tutta uscita fuori, si
vede che il nipples che collega la pompa alla valvola di non ritorno è un blocco di ruggine e che si stava per rompere. Difatti il tempo di estrarla tutta dal pozzo e il nipples si rompe di netto.
Prima domanda: ma come è possibile che in una pompa ad immersione, vi abbiano
messo un nipples di quelli zingati?
Comunque abbiamo rimesso la pompa nel pozzo, tenendola immersa quel tanto per
farla aspirare e l'abbiamo fatta partire: funzionava alla perfezione.
Per cui si deduce che la causa del mal funzionamento era la rottura del nipples: la pompa spingeva, ma l'acqua usciva dal nipples rotto e rientrava in cisterna. Poi il presscontrol, non arrivandogli il minimo di pressione
di 1.5 bar, interpretava la cosa come mancanza di acqua e andava in blocco.
Secondo voi c'è una spiegazione logica al fatto che a quei tempi l'idraulico abbia ci messo un raccordo di ferro e non di ottone?
Oppure la scelta del materiale è stata voluta, proprio per avere un punto
dove le correnti galvaniche si sarebbero potute scaricare senza danneggiare
la pompa in acc. inox? Difatti, visto che l'ottone sarebbe stato un metallo
più nobile dal punto di vista elettrico, forse avrebbe potuto corrodersi
l'acc. inox e non il primo? Ma allora non era meglio metterci direttamente
un raccordo in plastica, come del resto è tutta la tubazione?
Che ne pensate?
Giovanni
Ci ha messo quel che aveva, e visto che è comunque durata ventanni, ha fatto pure bene!
IO le pope sommerse le tiro fuori una volta l'anno, e credimi che i nipples zincati fai già fatica a svitarli!
gio_46
2018-07-07 23:03:26 UTC
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Post by Tizio.8020
Post by gio_46
L'altro giorno mi chiama un mio amico dicendomi che la pompa ad immersione
della cisterna dell'acqua piovana, che serve per l'irrigazione, sembra che
non pompi più bene. Fra l'altro il manometro sul presscontrol va da 1 a 1.3
bar e, naturalmente, l'acqua ne arriva un pisciolino.
Visto che trattasi di un impianto fatto più di 20 anni fa la prima cosa
che ho pensato è stata il presscontrol, ma dopo averlo controllato sembrava
a posto. Allora abbiamo aperto la cisterna e la pompa non dava segni di vita,
nonostante aver fatto il reset al presscontrol. Allora tiriamo fuori la
pompa a siluro dalla cisterna e, prima che fosse tutta uscita fuori, si
vede che il nipples che collega la pompa alla valvola di non ritorno è un blocco di ruggine e che si stava per rompere. Difatti il tempo di estrarla tutta dal pozzo e il nipples si rompe di netto.
Prima domanda: ma come è possibile che in una pompa ad immersione, vi abbiano
messo un nipples di quelli zingati?
Comunque abbiamo rimesso la pompa nel pozzo, tenendola immersa quel tanto per
farla aspirare e l'abbiamo fatta partire: funzionava alla perfezione.
Per cui si deduce che la causa del mal funzionamento era la rottura del nipples: la pompa spingeva, ma l'acqua usciva dal nipples rotto e rientrava in cisterna. Poi il presscontrol, non arrivandogli il minimo di pressione
di 1.5 bar, interpretava la cosa come mancanza di acqua e andava in blocco.
Secondo voi c'è una spiegazione logica al fatto che a quei tempi l'idraulico abbia ci messo un raccordo di ferro e non di ottone?
Oppure la scelta del materiale è stata voluta, proprio per avere un punto
dove le correnti galvaniche si sarebbero potute scaricare senza danneggiare
la pompa in acc. inox? Difatti, visto che l'ottone sarebbe stato un metallo
più nobile dal punto di vista elettrico, forse avrebbe potuto corrodersi
l'acc. inox e non il primo? Ma allora non era meglio metterci direttamente
un raccordo in plastica, come del resto è tutta la tubazione?
Che ne pensate?
Giovanni
Ci ha messo quel che aveva, e visto che è comunque durata ventanni, ha fatto pure bene!
Dici che ha fatto bene a mettere il nipples zingato???
Post by Tizio.8020
Io le pompe sommerse le tiro fuori una volta l'anno, e credimi che i nipples zincati fai già fatica a svitarli!
Difatti, non immagini cosa ho dovuto patire per svitare i due monconi.
Quello sulla valvola di non ritorno aveva ancora l'esagono, per cui
è stato abbastanza facile; il problema è stato togliere quello rotto al filo della pompa.
Comunque, a parte che si è rotto dopo 20 anni, di sicuro erano già alcuni anni
che era arrivato al capolinea... per cui io penso che adesso la soluzione
migliore sia un nipples di polietilene, oppure in ottone. Ma per quest'ultimo
valgono le considerazioni sulla (eventuale) maggiore corrosione galvanica-elettrolitica della cella ottone/acc.inox/acqua piovana.


Giovanni
Tizio.8020
2018-07-07 23:24:23 UTC
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Post by gio_46
Post by Tizio.8020
Post by gio_46
L'altro giorno mi chiama un mio amico dicendomi che la pompa ad immersione
della cisterna dell'acqua piovana, che serve per l'irrigazione, sembra che
non pompi più bene. Fra l'altro il manometro sul presscontrol va da 1 a 1.3
bar e, naturalmente, l'acqua ne arriva un pisciolino.
Visto che trattasi di un impianto fatto più di 20 anni fa la prima cosa
che ho pensato è stata il presscontrol, ma dopo averlo controllato sembrava
a posto. Allora abbiamo aperto la cisterna e la pompa non dava segni di vita,
nonostante aver fatto il reset al presscontrol. Allora tiriamo fuori la
pompa a siluro dalla cisterna e, prima che fosse tutta uscita fuori, si
vede che il nipples che collega la pompa alla valvola di non ritorno è un blocco di ruggine e che si stava per rompere. Difatti il tempo di estrarla tutta dal pozzo e il nipples si rompe di netto.
Prima domanda: ma come è possibile che in una pompa ad immersione, vi abbiano
messo un nipples di quelli zingati?
Comunque abbiamo rimesso la pompa nel pozzo, tenendola immersa quel tanto per
farla aspirare e l'abbiamo fatta partire: funzionava alla perfezione.
Per cui si deduce che la causa del mal funzionamento era la rottura del nipples: la pompa spingeva, ma l'acqua usciva dal nipples rotto e rientrava in cisterna. Poi il presscontrol, non arrivandogli il minimo di pressione
di 1.5 bar, interpretava la cosa come mancanza di acqua e andava in blocco.
Secondo voi c'è una spiegazione logica al fatto che a quei tempi l'idraulico abbia ci messo un raccordo di ferro e non di ottone?
Oppure la scelta del materiale è stata voluta, proprio per avere un punto
dove le correnti galvaniche si sarebbero potute scaricare senza danneggiare
la pompa in acc. inox? Difatti, visto che l'ottone sarebbe stato un metallo
più nobile dal punto di vista elettrico, forse avrebbe potuto corrodersi
l'acc. inox e non il primo? Ma allora non era meglio metterci direttamente
un raccordo in plastica, come del resto è tutta la tubazione?
Che ne pensate?
Giovanni
Ci ha messo quel che aveva, e visto che è comunque durata ventanni, ha fatto pure bene!
Dici che ha fatto bene a mettere il nipples zingato???
Post by Tizio.8020
Io le pompe sommerse le tiro fuori una volta l'anno, e credimi che i nipples zincati fai già fatica a svitarli!
Difatti, non immagini cosa ho dovuto patire per svitare i due monconi.
Quello sulla valvola di non ritorno aveva ancora l'esagono, per cui
è stato abbastanza facile; il problema è stato togliere quello rotto al filo della pompa.
Comunque, a parte che si è rotto dopo 20 anni, di sicuro erano già alcuni anni
che era arrivato al capolinea... per cui io penso che adesso la soluzione
migliore sia un nipples di polietilene, oppure in ottone. Ma per quest'ultimo
valgono le considerazioni sulla (eventuale) maggiore corrosione galvanica-elettrolitica della cella ottone/acc.inox/acqua piovana.
Giovanni
Mettine uno zingato e stai tranquillo almeno tre anni.
Magari nel filetto metti uno di quei prodotti a base di rame .
Franzthepanz
2018-07-08 12:11:53 UTC
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Esiste l' ottone proprio per evitare questi casini. Chi meno
spende, più spende ... se facevano meglio il lavoro in partenza,
forse sarebbe durata altri 20 anni.
--
Franco
Post by gio_46
L'altro giorno mi chiama un mio amico dicendomi che la pompa ad immersione
----Android NewsGroup Reader----
http://usenet.sinaapp.com/
Bernardo Rossi
2018-07-08 06:29:46 UTC
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Post by gio_46
Prima domanda: ma come è possibile che in una pompa ad immersione, vi abbiano
messo un nipples di quelli zingati?
Se ha tenuto per 20 anni mi pare anche troppo buono.
--
Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi
fuzzy
2018-07-08 10:09:48 UTC
Permalink
Post by gio_46
Prima domanda: ma come è possibile che in una pompa ad immersione, vi abbiano
messo un nipples di quelli zingati?
20 anni fa i costi erano maggiori per questi pezzi, ottone o
inox costavano troppo immagino.
Post by gio_46
Secondo voi c'è una spiegazione logica al fatto che a quei tempi l'idraulico abbia ci messo un raccordo di ferro e non di ottone?
Oppure la scelta del materiale è stata voluta, proprio per avere un punto
dove le correnti galvaniche si sarebbero potute scaricare senza danneggiare
la pompa in acc. inox? Difatti, visto che l'ottone sarebbe stato un metallo
più nobile dal punto di vista elettrico, forse avrebbe potuto corrodersi
l'acc. inox e non il primo? Ma allora non era meglio metterci direttamente
un raccordo in plastica, come del resto è tutta la tubazione?
Che ne pensate?
secondo me semplicemente ci ha messi quelli che si trovavano piu
facilmente.

Io cmq ho un sistema con due pompe sommerse e uso pompe e tutti i raccordi
solo in materiali plastici (PP, PE, PVC, ABS, PFTE, ecc.).
Di solito i nipple li fanno in PP.

Problemi con correnti galvaniche ZERO.

Si avvitano e svitano molto piu facilmente. E sono eterni.

Cmq 20 anni sono una enormità. Io faccio manutenzione almeno una volta l'anno.
Post by gio_46
Giovanni
fuzzy
Memmeddu
2018-07-08 11:09:17 UTC
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Io non credo che quel tipo di pompa se è quella che ho capito io sia adatta a stare in una cisterna, prendendo ad esempio una pedrollo sono 2000 euro spesi inutilmente...
Quel genere di pompa (per lo meno qui) vengono buttate dentro pozzi profondi dai 30 metri in poi.
In una cisterna la vedo inutile
Archibald Tuttle
2018-07-08 12:37:20 UTC
Permalink
Post by Memmeddu
Io non credo che quel tipo di pompa se è quella che ho capito io sia adatta a stare in una cisterna, prendendo ad esempio una pedrollo sono 2000 euro spesi inutilmente...
Quel genere di pompa (per lo meno qui) vengono buttate dentro pozzi profondi dai 30 metri in poi.
In una cisterna la vedo inutile
guarda queste
https://it.grundfos.com/pompe_grundfos/find-product/pompe_sommerse_sb_sba.html

io ne ho una (il vecchio modello) in una cisterna di recupero acqua
piovana, prima di installare una sommersa c'era una pompa autoadescante
che per colpa dell'ambiente umido durava pochi anni.
gio_46
2018-07-08 14:37:43 UTC
Permalink
Post by Archibald Tuttle
Post by Memmeddu
Io non credo che quel tipo di pompa se è quella che ho capito io sia adatta a stare in una cisterna, prendendo ad esempio una pedrollo sono 2000 euro spesi inutilmente...
Quel genere di pompa (per lo meno qui) vengono buttate dentro pozzi profondi dai 30 metri in poi.
In una cisterna la vedo inutile
guarda queste
https://it.grundfos.com/pompe_grundfos/find-product/pompe_sommerse_sb_sba.html
io ne ho una (il vecchio modello) in una cisterna di recupero acqua
piovana, prima di installare una sommersa c'era una pompa autoadescante
che per colpa dell'ambiente umido durava pochi anni.
Ho trovato il pdf della pompa: è quella a dx senza galleggiante:
http://documentlibrary.xylemappliedwater.com/wp-content/blogs.dir/22/files/2017/07/191005660_A_W06-2017_SCUBA-50Hz_IT.pdf?_ga=2.105538115.1169756004.1531030065-553694729.1531030065
Ah, ce l'ho fatta a levare i due pezzi di nipples rotti e ho provato
a farla girare ma non va. Si sente il classico rumore che di solito fanno
quando manca il condensatore per lo spunto iniziale. Leggendo il pdf
però il condensatore risulterebbe integrato nel corpo pompa... ma allora
perché dal presscontrol partono 3 fili e invece quello della pompa ne ha 4?
Dal presscontrol parte: nero, celeste e gialloverde e quello della pompa
invece ha anche il marrone. Può essere che i cavi li facciano tutti uguali
per usarli anche per la trifase? Oppure, invece, qui il marrone serve per
il condensatore esterno, qualora non sia previsto quello integrato?
Leggendo il pdf, difatti, se nell'etichetta della pompa c'è una "C" significa
che è integrato, se non c'è scritto niente allora va messo esterno.
Ho fatto la foto dell'etichetta della pompa... è molto rovinata ma a me sembra
di vederla questa "C", prima della capacità del condensatore.
Loading Image...
Comunque sia se il condensatore è incorporato significa che l'ho guastato
io stesso facendo delle prove con tester per verificare la continuità degli
avvolgimenti. Difatti dava continuità sia fra il celeste e il nero e anche fra il celeste ed il marrone. E anche fra marrone e nero. Se il marrone era in più non avrebbe dovuto segnare mai: ne il marrone con il nero, ne il marrone con il celeste. Allora cosa è successo? Di certo so che prima di tirarla su e staccare i cavi (messi con l'autoagglomerante)la pompa andava benissimo
e faceva un getto fortissimo. Adesso cosa può essere successo? C'è un modo
per capire se dentro il condensatore c'è e se è ancora integro?


Giovanni
Archibald Tuttle
2018-07-08 15:14:52 UTC
Permalink
Post by gio_46
perché dal presscontrol partono 3 fili e invece quello della pompa ne ha 4?
Dal presscontrol parte: nero, celeste e gialloverde e quello della pompa
invece ha anche il marrone. Può essere che i cavi li facciano tutti uguali
per usarli anche per la trifase? Oppure, invece, qui il marrone serve per
il condensatore esterno, qualora non sia previsto quello integrato?
Non penso li facciano tutti uguali, guarda se c'è una scatola di
derivazione tra presscontrol e pompa. Vedrai che lì troverai il
condensatore.
Post by gio_46
Leggendo il pdf, difatti, se nell'etichetta della pompa c'è una "C" significa
che è integrato, se non c'è scritto niente allora va messo esterno.
Ho fatto la foto dell'etichetta della pompa... è molto rovinata ma a me sembra
di vederla questa "C", prima della capacità del condensatore.
Io in quella foto vedo poco e nulla
Post by gio_46
https://s20.postimg.cc/k5salf1a5/IMG_20180707_100042.jpg
Comunque sia se il condensatore è incorporato significa che l'ho guastato
io stesso facendo delle prove con tester per verificare la continuità degli
avvolgimenti.
estremamente improbabile


Difatti dava continuità sia fra il celeste e il nero e anche fra il
celeste ed il marrone. E anche fra marrone e nero. Se il marrone era in
più non avrebbe dovuto segnare mai: ne il marrone con il nero, ne il
marrone con il celeste. Allora cosa è successo? Di certo so che prima di
tirarla su e staccare i cavi (messi con l'autoagglomerante)la pompa
andava benissimo
Post by gio_46
e faceva un getto fortissimo. Adesso cosa può essere successo? C'è un modo
per capire se dentro il condensatore c'è e se è ancora integro?
Cercalo fuori e lo troverai. Sta tra presscontrol e pompa.
gio_46
2018-07-09 22:57:25 UTC
Permalink
Post by Archibald Tuttle
Post by gio_46
perché dal presscontrol partono 3 fili e invece quello della pompa ne ha 4?
Dal presscontrol parte: nero, celeste e gialloverde e quello della pompa
invece ha anche il marrone. Può essere che i cavi li facciano tutti uguali
per usarli anche per la trifase? Oppure, invece, qui il marrone serve per
il condensatore esterno, qualora non sia previsto quello integrato?
Non penso li facciano tutti uguali, guarda se c'è una scatola di
derivazione tra presscontrol e pompa. Vedrai che lì troverai il
condensatore.
Tutto quello che ho trovato è un quadretto con un magnetotermico di comando della pompa e li di certo il condensatore non c'è, perché neanche ci
entrerebbe.
Post by Archibald Tuttle
Post by gio_46
Leggendo il pdf, difatti, se nell'etichetta della pompa c'è una "C" significa
che è integrato, se non c'è scritto niente allora va messo esterno.
Ho fatto la foto dell'etichetta della pompa... è molto rovinata ma a me sembra
di vederla questa "C", prima della capacità del condensatore.
Io in quella foto vedo poco e nulla
Fra l'altro mi è capitato di ritrovare il manuale originale della pompa
e si parla chiaramente di condensatore interno. Naturalmente questa
pompa ce l'ha per forza esterno, altrimenti non gli sarebbero arrivati 4 fili.
Post by Archibald Tuttle
Post by gio_46
https://s20.postimg.cc/k5salf1a5/IMG_20180707_100042.jpg
Comunque sia se il condensatore è incorporato significa che l'ho guastato
io stesso facendo delle prove con tester per verificare la continuità degli
avvolgimenti.
estremamente improbabile
Difatti dava continuità sia fra il celeste e il nero e anche fra il
celeste ed il marrone. E anche fra marrone e nero. Se il marrone era in
più non avrebbe dovuto segnare mai: ne il marrone con il nero, ne il
marrone con il celeste. Allora cosa è successo? Di certo so che prima di
tirarla su e staccare i cavi (messi con l'autoagglomerante)la pompa
andava benissimo
Post by gio_46
e faceva un getto fortissimo. Adesso cosa può essere successo? C'è un modo
per capire se dentro il condensatore c'è e se è ancora integro?
Cercalo fuori e lo troverai. Sta tra presscontrol e pompa.
Comunque, a parte il condensatore (dentro o fuori), oggi ha messo il nuovo
nipples (in ottone), ricalato la pompa sul pozzo, rifatto i collegamenti come erano in origine e va tutto bene: il pressostato attacca a 2bar e stacca a 6bar.
Per adesso mi contento così... poi, se da qualche parte esiste questo fantomatico condensatore, un giorno lo troverò; magari quando meno lo cerco:-)
Grazie a tutti.

Giovanni

Memmeddu
2018-07-09 06:37:20 UTC
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Gio_46 scrive
Post by gio_46
Ah, ce l'ho fatta a levare i due pezzi di nipples rotti e ho provato
a farla girare ma non va. Si sente il classico rumore che di solito fanno
quando manca il condensatore per lo spunto iniziale. Leggendo il pdf
però il condensatore risulterebbe integrato nel corpo pompa... ma allora
perché dal presscontrol partono 3 fili e invece quello della pompa ne ha 4?
È pratica comune di togliere il condensatore da dentro la pompa per evitare in caso di immediata sostituzione, di dover estrarre tutta la pompa dal pozzo, quindi i 2 e sottolineo 2 cavi della pompa monofase diventano 4.
Le pompe sommerse non hanno bisogno di massa a terra.
Non c'è niente di messo più a terra di una pompa sommersa.
Inoltre se proprio vogliamo dirla tutta sono pure in doppio isolamento.....
I cavi sono sempre 3 o quattro in questi casi
3 trifase (marrone blu nero)
3 monofase (marrone blu nero) col condensatore notato nel quadro
3 monofase (marrone blu e nero a perdere) condensatore montato sulla pompa
4 monofase (tipico cavo trifase) con condensatore montato in quadro collegato a due cavi a lui dedicati.

Io parlo di pompe sommerse a siluro per profondità, quelle che si mettono nei pozzi trivellati (quelli che vanno anche oltre i 100 metri)
Memmeddu
2018-07-08 11:29:01 UTC
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Gio_46
Post by gio_46
Comunque abbiamo rimesso la pompa nel pozzo, tenendola immersa quel tanto per
farla aspirare e l'abbiamo fatta partire: funzionava alla perfezione.
Post by gio_46
Per cui si deduce che la causa del mal funzionamento era la rottura del nipples: >la pompa spingeva, ma l'acqua usciva dal nipples rotto e rientrava in cisterna. Poi il presscontrol, non arrivandogli il minimo di pressione
di 1.5 bar, interpretava la cosa come mancanza di acqua e andava in blocco.
Probabile ma non certo
Post by gio_46
Secondo voi c'è una spiegazione logica al fatto che a quei tempi l'idraulico abbia ci messo un raccordo di ferro e non di ottone?
Si costava un rene prima ed i raccordi in ferro erano molto più utilizzati
Io avrei messo un nipples di plastica
Post by gio_46
Oppure la scelta del materiale è stata voluta, proprio per avere un punto
dove le correnti galvaniche si sarebbero potute scaricare senza danneggiare
la pompa in acc. inox? Difatti, visto che l'ottone sarebbe stato un metallo
più nobile dal punto di vista elettrico, forse avrebbe potuto corrodersi
l'acc. inox e non il primo? Ma allora non era meglio metterci direttamente
un raccordo in plastica, come del resto è tutta la tubazione?
Post by gio_46
Che ne pensate?
Le correnti galvaniche corrodono più aggressivamente quando c'è differenza di potenziale tra due punti di terra, ragione percui sulle barche la massa a terra è in acqua e non sul cavo di rete della colonnina.
Di solito per ovviamente a questo in entrambi i casi si mette una protezione galvanica di zinco.
Se ti chiedi dove sia la massa a terra, e la differenza di potenziale....
La pompa è a terra per antonomasia è immersa in acqua e nonostante sia costruita per essere im doppio isolamento è comunque a terra.
La girante sta sopra e il motore sotto.
Il collegamento a tra due punti di terra è l'acqua stessa pompata lungo il tubo e dispersa sul terreno per questo si usurano facilmente dopo diversi anni.
Probabilmente il niplo ha salvato la pompa.
Ad ogni modo oggi si usano delle placchette di zinco sul corpo della pompa, queste vanno periodicamente pulite insieme alla pompa
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