Appiedato
2010-09-28 07:23:15 UTC
Salve a tutti.
Dovendo vendere la casa di un anziano parente deceduto da anni e rimasta
sfitta, è proprio obbligatorio fornire le varie certificazioni
all'acquirente?
La casa (appartamento) è degli anni '60. L'impianto elettrico è quello
dell'anno di costruzione (a parte il salvavita, un paio di prese e la terra
portata solo in cucina e in bagno, una quindicina di anni fa, ma senza che
fosse rilasciata dichiarazione visto che il resto era vecchio e ormai fuori
norma).
L'impianto del gas è degli anni '60 ma è come se non ci fosse: sempre una
quindicina di anni fa fu staccato il contatore ed installato un boiler
elettrico al posto della caldaia e piastre elettriche al posto dei fornelli,
proprio per evitare agli anziani abitanti i rischi connessi al gas.
Della certificazione energetica meglio non parlarne neanche, una palazzina
degli anni '60 con pareti sottilissime, finestre fatiscenti vecchie di
cinquanta anni con vetro singolo e sottilissimo... per dichiarare che la
classe energetica è la peggiore in assoluto basto e avanzo io (che non ho
nessuna competenza in merito).
La casa però è in una buona zona, dotata di box privato (una rarità) e di
conseguenza abbastanza appetibile (anche se il prezzo di vendita sarà per
forza basso).
Ovviamente per essere messa a norma andrebbe completamente ristrutturata,
magari con pannelli isolanti all'interno dei muri perimetrali, finestre
moderne ad alto isolamento, controsoffitto isolante e impianti rifatti da
zero.
E ovviamente sarebbe inutile e assurdo affrontare tali ristrutturazioni
prima di vendere la casa, ci penserà il nuovo proprietario a ristrutturare
tutto come piace a LUI.
Sarebbe assurdo anche solo far mettere a norma gli impianti prima della
vendita, dato che l'appartamento verrebbe sventrato poco dopo l'acquisto.
A questo punto la domanda è, COME SI FA A VENDERE UN APPARTAMENTO SENZA
ALCUNA CERTIFICAZIONE?
Grazie a tutti
P.s.
Chi vuole tolga il crosspost
Dovendo vendere la casa di un anziano parente deceduto da anni e rimasta
sfitta, è proprio obbligatorio fornire le varie certificazioni
all'acquirente?
La casa (appartamento) è degli anni '60. L'impianto elettrico è quello
dell'anno di costruzione (a parte il salvavita, un paio di prese e la terra
portata solo in cucina e in bagno, una quindicina di anni fa, ma senza che
fosse rilasciata dichiarazione visto che il resto era vecchio e ormai fuori
norma).
L'impianto del gas è degli anni '60 ma è come se non ci fosse: sempre una
quindicina di anni fa fu staccato il contatore ed installato un boiler
elettrico al posto della caldaia e piastre elettriche al posto dei fornelli,
proprio per evitare agli anziani abitanti i rischi connessi al gas.
Della certificazione energetica meglio non parlarne neanche, una palazzina
degli anni '60 con pareti sottilissime, finestre fatiscenti vecchie di
cinquanta anni con vetro singolo e sottilissimo... per dichiarare che la
classe energetica è la peggiore in assoluto basto e avanzo io (che non ho
nessuna competenza in merito).
La casa però è in una buona zona, dotata di box privato (una rarità) e di
conseguenza abbastanza appetibile (anche se il prezzo di vendita sarà per
forza basso).
Ovviamente per essere messa a norma andrebbe completamente ristrutturata,
magari con pannelli isolanti all'interno dei muri perimetrali, finestre
moderne ad alto isolamento, controsoffitto isolante e impianti rifatti da
zero.
E ovviamente sarebbe inutile e assurdo affrontare tali ristrutturazioni
prima di vendere la casa, ci penserà il nuovo proprietario a ristrutturare
tutto come piace a LUI.
Sarebbe assurdo anche solo far mettere a norma gli impianti prima della
vendita, dato che l'appartamento verrebbe sventrato poco dopo l'acquisto.
A questo punto la domanda è, COME SI FA A VENDERE UN APPARTAMENTO SENZA
ALCUNA CERTIFICAZIONE?
Grazie a tutti
P.s.
Chi vuole tolga il crosspost