Post by JamiePost by Giampaolo NataliConoscendo la tua smania di andare per erte salite e pietraie, in
sostanza ho voluto provocarti.
mi stai confondendo con qualcun altro :PPP
no vabbè, devo dire che rispetto al passato sono molto migliorata, ma
non credo di avere ancora l'allenamento per una giornata intera di erte
salite con tali dislivelli, specie in questo periodo che sono stata
molto ferma (fa troppo caldo anche solo per pensare di muoversi...)
Post by Giampaolo NataliComunque, dal fondo lago di Braies parte il sentiero che aggira ad est
la Croda del Becco, qui non puoi sbagliare, a parte ilf atto che è
ottimamente segnato per tutto il percorso.
Quando arrivi alla forcella, hai due scelte: o salire ancora fino alla
cima della croda (scenario mozzafiato garantito con lo sguardo che
spazia fino ai ghiacciai austriaci a nord, lago di Braies sotto i tuoi
piedi, a sud spazi sulla valle ampezzana, ecc. ecc.).
Se ti manca il fiato, assai probabile, scendi al rifugio Biella (lo
vedi, quindi nessun problema). Fai pausa con congruo rifornimento di
energie, poi ti incammini scendendo verso sud prendendo il sentiero alla
tua sinistra, credo NON segnato, ma nessun problema. Tutte le strade
conducono a Roma; siccome non cammini dentro boschi, perdersi è
impossbile. Poi uno straccio di carta topografica al 5.000 o 10.000 si
porta sempre dietro, no?
Diciamo un giretto andata-ritorno da almeno 8 - 10 ore se abbastanza
allenati :-) :-)
aaargh, io son più per giretti da 3/4 ore al massimo :D
comunque grazie per le indicazioni, mi segno tutto, prima o poi...
Post by Giampaolo NataliAltrimenti al ritorno dal lago grande di Fosses ti fermi per la notte al
Biella e, la mattina dopo, dopo una bella cena ed una ancor migliore
dormita sei pronta per salire sulla cima della Croda del Becco. Poi di
lì scendere al lago di Braies è una passeggiata. A scendere tutti i
santi aiutano, no?
Uhm mi permetto di dissentire! Mi è capitato di trovare alcune discese
peggiori delle salite. Ho anche la tendenza a ruzzolare...ma finché lo
faccio sulla neve non è un grosso problema...sui sassi la vedo male :D A
dirla tutta ho pure un problema all'anca che nelle discese mi risulta
più fastidioso, talvolta.
Ma a quanto vedo tu ti sei dato parecchio da fare in tal senso eh? Vai
ancora? Se sì...i miei complimenti!
Post by Giampaolo NataliConoscendo la tua smania di andare per erte salite e pietraie, in
sostanza ho voluto provocarti.
mi stai confondendo con qualcun altro :PPP
no vabbè, devo dire che rispetto al passato sono molto migliorata, ma
non credo di avere ancora l'allenamento per una giornata intera di erte
salite con tali dislivelli, specie in questo periodo che sono stata
molto ferma (fa troppo caldo anche solo per pensare di muoversi...)
Post by Giampaolo NataliComunque, dal fondo lago di Braies parte il sentiero che aggira ad est
la Croda del Becco, qui non puoi sbagliare, a parte ilf atto che è
ottimamente segnato per tutto il percorso.
Quando arrivi alla forcella, hai due scelte: o salire ancora fino alla
cima della croda (scenario mozzafiato garantito con lo sguardo che
spazia fino ai ghiacciai austriaci a nord, lago di Braies sotto i tuoi
piedi, a sud spazi sulla valle ampezzana, ecc. ecc.).
Se ti manca il fiato, assai probabile, scendi al rifugio Biella (lo
vedi, quindi nessun problema). Fai pausa con congruo rifornimento di
energie, poi ti incammini scendendo verso sud prendendo il sentiero alla
tua sinistra, credo NON segnato, ma nessun problema. Tutte le strade
conducono a Roma; siccome non cammini dentro boschi, perdersi è
impossbile. Poi uno straccio di carta topografica al 5.000 o 10.000 si
porta sempre dietro, no?
Diciamo un giretto andata-ritorno da almeno 8 - 10 ore se abbastanza
allenati
aaargh, io son più per giretti da 3/4 ore al massimo comunque grazie per
le indicazioni, mi segno tutto, prima o poi...
Post by Giampaolo NataliAltrimenti al ritorno dal lago grande di Fosses ti fermi per la notte al
Biella e, la mattina dopo, dopo una bella cena ed una ancor migliore
dormita sei pronta per salire sulla cima della Croda del Becco. Poi di
lì scendere al lago di Braies è una passeggiata. A scendere tutti i
santi aiutano, no?
Uhm mi permetto di dissentire! Mi è capitato di trovare alcune discese
peggiori delle salite. Ho anche la tendenza a ruzzolare...ma finché lo
faccio sulla neve non è un grosso problema...sui sassi la vedo male A
dirla tutta ho pure un problema all'anca che nelle discese mi risulta
più fastidioso, talvolta.
Per scendere con pochi problemi si deve imparare la tecnica corretta.
velocità comincia ad essere eccessiva.
Costaiana.
fare. Per esempio il giro rifugio Dibona --> galleria della Tofana di
1000-1200 metri complessivi.
Purtroppo no. Figlia fidanzata, uomo amante del mare 100 a 5 rispetto alla
montagna.
Per cui non avevo più la compagnia per andare. Vivo dei ricordi di 30 anni