peter schlemihl
2016-04-27 20:19:33 UTC
Dopo l'aggressione sovietica del 1939-1940, alla quale resistette in
modo magnifico, la Finlandia riprende le armi nel 1941 associandosi alla
Germania in qualità di co-belligerante. Al peggiorare della guerra i
tedeschi pretesero di rafforzare i legami con il patto Ryti-Ribbentrop
(26 Giugno 1944), secondo il quale la Finlandia si impegnava a non
firmare alcuna pace separata. Ryti vuole sottoporre l'accordo
all'approvazione del parlamento, ma si fa in modo di farlo discutere
solo dal Consiglio dei ministri.
Nell'Agosto del '44 Ryti si dimette e subentra Mannerheim, il quale non
si ritiene vincolato dal patto e, dopo un paio di settimane di
esitazioni, sia pur controvoglia intavola trattative di pace con gli
alleati. Il 2 Settembre la Finlandia informa i tedeschi che hanno 14
giorni per lasciare il paese e il 4 firma il cessate il fuoco, a
condizioni pesanti ma che avrebbero garantito la sopravvivenza del paese
e delle istituzioni democratiche. I tedeschi non gradiscono, ma i
finlandesi si danno da fare per facilitare e velocizzare le operazioni
di trasferimento. Allo scadere dell'ultimatum, il 15, un tentativo
germanico di occupare l'isola di Hogland fallisce: i finlandesi sparano
e reagiscono con decisione, catturando più di un migliaio di tedeschi al
prezzo di 36 morti (https://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Tanne_Ost).
Il 28 settembre comincia la Guerra di Lapponia contro la Germania.
Mannerheim in Finlandia è considerato un eroe. Ha fatto quello che
avrebbero dovuto fare il Re e Badoglio.
modo magnifico, la Finlandia riprende le armi nel 1941 associandosi alla
Germania in qualità di co-belligerante. Al peggiorare della guerra i
tedeschi pretesero di rafforzare i legami con il patto Ryti-Ribbentrop
(26 Giugno 1944), secondo il quale la Finlandia si impegnava a non
firmare alcuna pace separata. Ryti vuole sottoporre l'accordo
all'approvazione del parlamento, ma si fa in modo di farlo discutere
solo dal Consiglio dei ministri.
Nell'Agosto del '44 Ryti si dimette e subentra Mannerheim, il quale non
si ritiene vincolato dal patto e, dopo un paio di settimane di
esitazioni, sia pur controvoglia intavola trattative di pace con gli
alleati. Il 2 Settembre la Finlandia informa i tedeschi che hanno 14
giorni per lasciare il paese e il 4 firma il cessate il fuoco, a
condizioni pesanti ma che avrebbero garantito la sopravvivenza del paese
e delle istituzioni democratiche. I tedeschi non gradiscono, ma i
finlandesi si danno da fare per facilitare e velocizzare le operazioni
di trasferimento. Allo scadere dell'ultimatum, il 15, un tentativo
germanico di occupare l'isola di Hogland fallisce: i finlandesi sparano
e reagiscono con decisione, catturando più di un migliaio di tedeschi al
prezzo di 36 morti (https://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Tanne_Ost).
Il 28 settembre comincia la Guerra di Lapponia contro la Germania.
Mannerheim in Finlandia è considerato un eroe. Ha fatto quello che
avrebbero dovuto fare il Re e Badoglio.